Teramo. Le parole e le immagini di Giovanni D’Alessandro e Stefano Schirato per ricordare le vittime del terremoto. Ieri sera, alla Sala Polifunzionale, la manifestazione della Provincia: il Presidente: “Un abbraccio solidale con l’Abruzzo e gli abruzzesi”

Le parole e le immagini di Giovanni D’Alessandro e Stefano Schirato per ricordare le vittime del terremoto. Ieri sera, alla Sala Polifunzionale, la manifestazione della Provincia: il Presidente: “Un abbraccio solidale con l’Abruzzo e gli abruzzesi”

LE FOTO: http://www.provincia.teramo.it/sala-stampa/photogallery/sulle-rovine-di-noi-parole-e-immagini-dedicate-a-laquila

Non ti scordar mai di me” come nella canzone di Giusi Ferrero, in quelle settimane nelle hit di tutte le radio. “Non ti scordar mai di me”, dedicato ai giovani che abitavano nella Casa dello Studente, è il titolo di uno dei racconti del libro dello scrittore Giovanni D’Alessandro e Stefano Schirato Sulle rovine di noi: parole e immagini dedicate all’Aquila” : ieri sera le parole hanno preso voce grazie ad una toccante lettura scenica dell’attore di Spazio Tre, Mauro Di Girolamo, nel corso della manifestazione organizzata dalla Provincia per ricordare le vittime del terremoto.

In una sala gremita, alla presenza delle famiglie che hanno perso un congiunto nel sisma del 6 aprile dello scorso anno, davanti ai Sindaci con la fascia, alle associazioni di volontariato, alle forze dell’ordine, ai cittadini – molti dei quali avevano partecipato in qualità di volontari alle gestione dell’emergenza – il giornalista Franco Farias ha condotto una serata dedicata “all’Abruzzo ferito” utilizzando il canovaccio narrativo del libro dei due autori abruzzesi. “Agli antipodi di quello che come giornalisti abbiamo pubblicato su quotidiani, magazine e media – ha affermato Farias – questo libro racconta l’Abruzzo e il dolore con lo stile del racconto”.

In un giorno molto significativo per la liturgia cattolica, nel segno del sacrificio che porta alla resurrezione, abbiamo scelto di ricordare – ha spiegato il presidente, Valter Catarra – abbiamo voluto stringerci in un abbraccio solidale con l’Abruzzo e gli abruzzesi. Abbiamo voluto stare al fianco con una presenza simbolica e istituzionale a chi sta ancora elaborando il lutto della perdita. Non è stato facile trovare il timbro giusto per una commerazione, cercando di evitare la retorica e la sovraesposizione di emozioni e sofferenze private, ma credo che come istituzione non potevamo far finta di nulla, volevamo ricordare le vittime, volevamo far sentire la nostra vicinanza, umana e istituzionale, ai familiari”.

Sulle note di Passion di Peter Gabriel si sono susseguite le immagini di Schirato; subito dopo con il contributo di Silvio Araclio – voce narrante – è stato mostrato un servizio realizzato dal giornalista Antimo Amore, andato in onda sulla Rai.

Infine la lettura scenica con l’intervento dell’autore Giovanni D’Alessandro.

Una serata per “non dimenticare” ma anche, come ha sottolineato nel suo discorso il Presidente, per “ringraziare i tanti teramani, i molti dipendenti della Provincia, le tantissime associazioni, che nelle ore e nei giorni successivi al terremoto, non hanno fatto mancare il loro aiuto a chi era in difficoltà contribuendo e non poco alla gestione dell’emergenza…..esempi di solidarietà e di accoglienza, di valore civico e di grande senso dello Stato”.

Teramo 2 aprile 2010




Teramo. “Decreto Legge incentivi a sostegno dei settori industriali in crisi”. Comunicazioni. Lettera dell’Ordine degli Architetti di Teramo a Gianni Chiodi

Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
della Provincia di Teramo

Prot.n. 985                                                                  Teramo, 30.03.2010

Raccomandata A.R.

Al Governatore

della Regione Abruzzo

Dott. Gianni Chiodi

67100 L’AQUILA

Al Presidente

II Commissione – Governo del territorio – Lavori pubblici

– Ordinamento uffici e Enti locali

Dott. Ricciuti Luca

Consiglio Regionale

67100 L’AQUILA

Al Direttore

Direzione Affari Della Presidenza, Politiche Legislative e

Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio,

Valutazioni Ambientali, Energia

Arch. Antonio Sorgi

67100 L’AQUILA

Via mail e, pc.

Ai Consiglieri Regionali

LORO INDIRIZZI

Al Presidente

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di Teramo

Ing. Alfonso Marcozzi

64100 TERAMO

Al Presidente

Collegio dei Geometri e Geometri laureati

della Provincia di Teramo

Geom. Maurizio Sacripante

64100 TERAMO

OGGETTO: “Decreto Legge incentivi a sostegno dei settori industriali in crisi”. Comunicazioni.

Come noto il 26/03/2010 è entrato in vigore il cosiddetto Decreto Legge Incentivi che consente di

effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici senza alcun titolo abilitativo.

La Regione Abruzzo, non avendo ancora una Legge Regionale che recepisca il D.P.R. 380/2001,

rientra tra quelle Regioni dove si applicheranno le procedure semplificate di cui all’art. 6 – Attività

edilizia libera – del Testo Unico per l’Edilizia come modificato dal recente decreto.

Questo Ordine, pur ritenendo necessaria una semplificazione delle procedure edilizie, fa sua la

posizione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori il quale,

così come già ripetutamente evidenziato in diverse occasioni di confronto istituzionale, ribadisce la

propria ferma contrarietà ai provvedimenti riguardanti l’edilizia, contenuti nel “Decreto Legge

incentivi a sostegno dei settori industriali in crisi” approvato dal Governo il 19 marzo

2010.

La possibilità di intervenire senza alcun tipo di titolo abilitativo in materia di manutenzione

straordinaria e di altre significative attività edilizie non costituisce un auspicabile intervento di

semplificazione amministrativa ma, al contrario, induce gravissime conseguenze in relazione alla

sicurezza, alla tutela del patrimonio edilizio, alla rispondenza degli interventi realizzati alle

normative di tipo edilizio, sismico, paesistico ed ambientale ed alla possibilità, da parte delle

Pubbliche Amministrazioni, di controllare gli interventi sul patrimonio esistente. Ciò è particolarmente vero in una Regione come la nostra, dove la presenza di Comuni di piccola e piccolissima dimensione demografica porta alla presenza di strutture tecniche comunali non in grado di esperire i necessari controlli sull’attività edilizia libera.

L’assenza di ogni tipo di controllo e di direzione da parte dei professionisti abilitati, al di là di ogni

demagogica pretesa di una teorica semplificazione procedurale, determinerà, a parere di questo

Ordine, la proliferazione di interventi progettuali di scarsa qualità tecnica e tecnologica senza alcun

tipo di garanzia per l’utente e la collettività e in totale dispregio ad ogni normativa concernente la

qualità edilizia e la tutela degli infortuni sul lavoro.

Il Governo, dopo aver avviato un significativo processo di valorizzazione delle nuove tecnologie

informatiche finalizzate allo snellimento delle procedure amministrative, attraverso la promozione di  strumenti quali la Posta Elettronica Certificata e la Firma Digitale, oggi adotta un provvedimento

assolutamente contraddittorio che elimina ogni controllo ponendo seri problemi sulla sicurezza.

Infatti, seppure il decreto legge esclude dalle opere che non abbisognano di titolo edilizio quelle

che interessano le parti strutturali dell’edificio viene, di fatto, eliminata ogni possibilità di verifica e si ignorano sia gli strumenti di tutela dei lavoratori edili (DURC) che la documentazione attestante la corretta esecuzione delle opere (collaudo e certificato di regolare esecuzione) lasciando decisioni prettamente tecniche al committente che, paradossalmente, è uno dei primi danneggiati dal provvedimento in quanto privato delle necessarie tutele che il contributo di una figura

professionalmente competente gli fornirebbe.

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo, nel

ribadire che il mondo delle professioni è soprattutto portatore di competenze e valori, ed eliminare

completamente la figura del progettista  pone quindi seri problemi per quanto sopra specificato,

chiede, alla Regione Abruzzo, di legiferare in merito recependo il Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R.

380/2001) e reinserire le opere liberalizzate dal Decreto tra quelle sottoposte a Denuncia di Inizio

Attività o Permesso di Costruire.

Distinti saluti

Il Segretario

(arch. Alejandro Bozzi)

Il Presidente

(arch. Giustino Vallese)

Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lgs. n* 39/93.




Teramo. Con una nota inviata al Governatore della Regione, Gianni Chiodi, e per conoscenza a tutti i consiglieri regionali, l’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo invita la Regione a legiferare in merito alla liberalizzazine degli interventi di manutenzione straordinaria introdotta dal Governo con il Decreto Legge n. 47/2010.

Con una nota inviata al Governatore della Regione, Gianni Chiodi, e per conoscenza a tutti i consiglieri regionali, l’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Teramo invita la Regione a legiferare in merito alla liberalizzazine degli interventi di manutenzione straordinaria introdotta dal Governo con il Decreto Legge n. 47/2010.

“Il Governo – si legge nella nota – dopo aver avviato un significativo processo di valorizzazione delle nuove tecnologie informatiche finalizzate allo snellimento delle procedure amministrative, attraverso la promozione di strumenti quali la Posta Elettronica Certificata e  la Firma Digitale, oggi adotta un provvedimento assolutamente contraddittorio che elimina ogni controllo ponendo seri problemi sulla sicurezza. Infatti, seppure il decreto legge esclude dalle opere che non abbisognano di titolo edilizio quelle che interessano le parti strutturali dell’edificio viene, di fatto, eliminata ogni possibilità di verifica e si ignorano sia gli strumenti di tutela dei lavoratori edili (DURC) che la documentazione attestante la corretta esecuzione delle opere (collaudo e certificato di regolare esecuzione) lasciando decisioni prettamente tecniche al committente che, paradossalmente, è uno dei primi danneggiati dal provvedimento in quanto privato delle necessarie tutele che il contributo di una figura professionalmente competente gli fornirebbe.”

In merito a tale problematica il presidente dell’Ordine, Arch. Giustino Vallese, ha dichiarato “Gli Ordini e Collegi professionali della Provincia di Teramo hanno fatto del tema della sicurezza nelle costruzioni, e testimone ne sono i diversi incontri e corsi di aggiornamento organizzati per gli iscritti, il tema domninante della propria missione istituzionale. E’ auspicabile che tali problematiche, nel rispetto delle rispettive competenze e conoscenze tecniche, permei tutti i livelli della società, dai tecnici agli operatori, fino ai semplici cittadini, e il Decreto Legge recentemente approvato non aiuta la comprensione del ruolo del professionista tecnico negli inerventi sulle costruzioni esistenti”.

L’Ordine invita, quindi, la Regione Abruzzo a promulgare una legge di recepimento del Testo Unico dell’Edilizia dove si escludano, con chiarezza,  dalle opere soggette ad attività edilizia libera tutte quelle che possano avere impatti sia sulla qualità del prodotto edilizio sia sulla sicurezza dei cantieri.

Teramo, 01/04/2010




Teramo. ANCHE LE TESTATE DEL MASTER IN GIORNALISMO RICORDANO IL SISMA DEL 6 APRILE SCORSO a L’Aquila

ANCHE LE TESTATE DEL MASTER IN GIORNALISMO RICORDANO IL SISMA DEL 6 APRILE SCORSO

Teramo, 1 aprile 2010 – Anche gli allievi del Master in Giornalismo dell’Università degli Studi di Teramo hanno voluto dedicare ampio spazio al ricordo del sisma che il 6 aprile scorso ha colpito il capoluogo abruzzese.

Uno Speciale sul terremoto di L’Aquila, infatti, andrà in onda venerdì 2 aprile alle ore 13.00 su GrCampus, la rubrica radiofonica del Master trasmessa dall’emittente di Ateneo RadioFrequenza (102 Fm), mentre un approfondimento occuperà il primo numero di Monitor TV, la nuova testata web del Master in Giornalismo, on line dal 6 aprile prossimo all’indirizzo www.monitortv.it.

Il Tg web si inserisce nelle altre iniziative editoriali della Scuola di Giornalismo: per la radiofonia, oltre a GrCampus, il Master produce anche il programma settimanale Interferenze. Per la carta stampata, invece, gli allievi pubblicano Monitor, un periodico di attualità, costume e approfondimento distribuito dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, il cui ultimo numero in uscita in questi giorni – dal titolo “L’Abruzzo sommerso” – dedica un approfondimento al dopo terremoto, raccontando il primo anno di vita di una bimba nata mentre la terra tremava.

Il Master biennale in Giornalismo dell’Università degli Studi di Teramo, alla sua seconda edizione, è tra quelli riconosciuti dall’Ordine nazionale dei Giornalisti per l’accesso diretto agli esami per giornalista professionista. Il Master, diretto dal preside della Facoltà di Scienze della comunicazione, Francesco Benigno, prevede 400 ore di lezioni d’aula e 600 ore di attività di laboratorio. I laboratori, che producono le testate, sono diretti dal giornalista Rai Fabrizio Masciangioli.




Teramo. Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009

Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009

In attuazione di quanto stabilito nella riunione di coordinamento svoltasi presso questa Prefettura in data 6 ottobre scorso, è stato concordato anche per la prima metà del mese di aprile (periodo dal 01.04. al 15.04.2010) il calendario, che segue, finalizzato ad una coordinata azione di vigilanza e di controllo della circolazione stradale e dei limiti di velocità, con l’utilizzo di autovelox e telelaser:

Corpi di Polizia Municipale
Alba Adriatica

(Telelaser)

– S.S. nr. 16

– Via Ascolana

– Via Ascolana

07  aprile  2010

09       “        “

13       “        “

Campli

(Autovelox)

– S.P. nr. 17

– S.S. nr. 81

– S.P. nr. 3

– S.P. nr. 262

07  aprile  2010

09       “        “

14       “        “

15       “        “

Canzano

(Autovelox)

– S.S. nr. 150 Piano di Corte

– S.S. nr. 150 Piano di Corte

03  aprile  2010

10       “        “

Castellalto

(Autovelox)

– S.S. nr. 150 Castelnuovo V. 02-06-09-13

Aprile 2010

Giulianova

(Autovelox)

– Via Cupa – Via per Mosciano

– Via Montello – Via per Mosciano

– Via Amendola – Via per Mosciano

– Via Cupa – Via per Mosciano

02  aprile  2010

06       “        “

09       “        “

13       “        “

Mosciano Sant’Angelo

(Autovelox)

– S.S. nr. 80 Via Nazionale

– SS.  nr. 80 Racc Amadori

08  aprile  2010

08       “        “

Morro D’Oro

(Autovelox)

– S.S. nr. 150 Km 7+600

– S.S. nr. 150 Km 7+600

02  aprile  2010

09       “       “

Pineto

(Autovelox/Telelaser)

-S.P. nr. 28 C.da Cannuccia

– S.P. nr. 27/A Via Agricoltura

– S.S. nr. 16 Km 423 Mercatone

– S.S. nr. 16 Via Industria

– S.S. nr. 16 Km. 427

01-02-06-07-09-12

Aprile 2010

Sant’Omero

(Telelaser)

– S.P. n. 8

– S.P. n. 259

– S.P. n. 12

– S.P. n. 17

– S.P. n. 11

TUTTI I GIORNI
Teramo

(Autovelox)

– Via G. Galilei – S. Nicolò a T.

– S.S. n. 80 – Villa Tordinia

– Piano D’Accio Via Vespucci

06  aprile   2010

08      “          “

12      “          “

Torano Nuovo

(Autovelox)

– S.P. n. 7

– Via Roma

– S.P. n. 7 Via A. Moro

– Fraz. Bizzarri

– Fraz. Campodino

TUTTI I GIORNI

Comando Sezione Polizia Stradale (tele laser/autovelox) – S.S. nr. 16 09 aprile 2010

Teramo,  1 aprile 2010




Teramo. Avviso: Da venerdì 2 aprile 2010 e fino a martedì 6 aprile compreso, in occasione dei lavori di rifacimento del quadro elettrico del 2° lotto dell’Ospedale di Teramo, sarà sospesa l’attività dei prelievi per gli esami ematochimici presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale Mazzini.

Avviso:

Da venerdì 2 aprile 2010 e fino a martedì 6 aprile compreso, in occasione dei lavori di rifacimento del quadro elettrico del 2° lotto dell’Ospedale di Teramo, sarà sospesa l’attività dei prelievi per gli esami ematochimici presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale Mazzini.

Gli utenti potranno rivolgersi ai Centri prelievo dei Distretti Sanitari di Base di Teramo e di Montorio al Vomano, oltreché – naturalmente – ai Laboratori analisi degli Ospedali di Atri, Giulianova e S.Omero.

Teramo 31.03.2010

Direzione Generale – ASL Teramo




Roseto degli Abruzzi (TE). Obiettivo centrato e gran bella serata quella di venerdì 26 marzo al Lido D’Abruzzo di Roseto. L’Associazione RosetoSportiva è stata capace di radunare tanti amici intorno ad un progetto comune riuscendo nell’intento di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di una nuova scuola per 13 classi di bimbi sull’Isola di Nosy Be, in Madagascar.

Obiettivo centrato e gran bella serata quella di venerdì 26 marzo al Lido D’Abruzzo di Roseto. L’Associazione RosetoSportiva è stata capace di radunare tanti amici intorno ad un progetto comune riuscendo nell’intento di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di una nuova scuola per 13 classi di bimbi sull’Isola di Nosy Be, in Madagascar.
Circa novanta i commensali dell’ottima cena dal carattere abruzzese tra cui la Signora Manina Consiglio, “l’Angelo di Nosy Be”, che si è dichiarata felicemente sorpresa per il grande affetto e la grande partecipazione dimostrata. “Sono abituata a serate di solidarietà, ma questa è andata oltre le mie aspettative: è stato un bellissimo evento! Quando sono arrivata la sala mi sembrava grandissima e non credevo si riempisse tutta. Vi ringrazio davvero di cuore…”
Manina volerà a Nosy Be con 2400€ provenienti da Roseto, frutto della generosità dei partecipanti alla cena,  arrivati da varie città dell’Abruzzo e delle Marche, e degli amici di RS che, pur non essendo potuto essere presenti, non hanno voluto far mancare il loro supporto.
Oltre ai fondi raccolti, tra fotografie, racconti, filmati e strette di mano, a Manina sono stati consegnati semi per oltre 1000 piante di ortaggi destinati alla nuova scuola di agricoltura da poco inaugurata, più altri ricordi e materiale griffato “RosetoSportiva”.
“Siamo molto felici perchè la serata ha centrato in pieno l’obbiettivo.” – dichiara il Presidente dell’Associazione promotrice della serata, Cristian Quaranta – ” Chi è venuto è andato via felice e con una bella storia da raccontare; Manina era raggiante e potrà continuare la sua encomiabile missione anche grazie al nostro aiuto; RosetoSportiva avrà la soddisfazione di veder concretizzare la sua vocazione solidale e l’onore di vedersi intitolare una vera scuola, come aveva sognato. Credo che questo crei un legame speciale tra Roseto e Nosy Be, e spero che da questo nasca un flusso di solidarietà anche per il futuro.”
“Oltre che ringraziare di cuore tutti i partecipanti e l’encomiabile Staff di RS” – continua il fondatore di RosetoSportiva – “dobbiamo un ringraziamento particolare a Michele Servi ed a Fausto Quaranta. E’ sopratutto grazie a loro se abbiamo potuto concretizzare il nostro affetto verso l’operato de “I bambini di Manina del Madagascar” ONLUS. Mettere in circolo amici, capacità, passione ed un po’ del proprio tempo, può davvero creare dei piccoli miracoli!…”
Manina è rimasta ospite di RosetoSportiva fino al mattino seguente, quando è stata accompagnata alla stazione di Pescara, destinazione Cernobbio. Resterà in Italia fino a pasquetta per poi tornare sull’Isola di Nosy Be. “Non vedo l’ora!” – confessa, e poi fa una promessa – ” La nuova scuola sarà pronta in pochissimi mesi!”
La nuova scuola “sponsorizzata” da RosetoSportiva in Madagascar si unisce alle 6 adozioni a distanza già attive da anni in varie parti del mondo (India, Ghana, Brasile, Cambogia, Uganda e Rep. Domenicana), rendendo sempre più concreto il progetto di solidarietà fortemente voluto dall’eclettico gruppo cresciuto intorno al portale web www.rosetosportiva.net.




Teramo:“l’amministrazione comunale è come il lupo, perde il pelo ma non il vizio”. a… quindi le biciclette non potranno circolare…

Teramo:“l’amministrazione comunale è come il lupo, perde il pelo ma non il vizio”. a… quindi le biciclette non potranno circolare…

Che Teramo è amministrata da molti pressappochisti si è capito subito ma quello che preoccupa per il futuro della nostra città è che ogni giorno ne abbiamo la conferma.

L’amministrazione cerca sponsor pubblicitari per il progetto di bike-sharing senza sapere che quelle biciclette, con la pubblicità, non potranno circolare in centro storico.

In concreto, su ogni bicicletta verrà messo un messaggio pubblicitario dello sponsor, nel caso la pubblicità riguardi una attività commerciale, quella bicicletta non potrà circolare in centro storico perché all’interno delle mura della città di Teramo, la pubblicità visiva itinerante è vietata.

Nei confronti dell’amministrazione comunale di Teramo, per le paline pubblicitarie ed i carrelli 6×3 vietati dal codice della strada, sono già in dirittura d’arrivo due querele per agevolazione alla concorrenza sleale e danneggiamento di azienda, mi auguro che a tutela dei lavoratori del settore non si debba proseguire su questa strada.

Per dovere di cronaca, è giusto ricordare che la precedente amministrazione ha già dovuto subire una azione legale ad opera di una agenzia pubblicitaria di Torino danneggiata dal non rispetto delle regole da parte di qualche ufficio comunale, come dire “il lupo perde il pelo ma non il, vizio”.  a… quindi le biciclette non potranno circolare…

TERAMO     31 marzo 2010

CORDIALI SALUTI    “TERAMO VIVI CITTA’”

IL PRESIDENTE    MARCELLO OLIVIERI




Teramo. Pedaggi, il Tar Lazio annulla gli aumenti applicati da Strada dei Parchi sull’A24 e sull’A25

Pedaggi, il Tar Lazio annulla gli aumenti applicati da Strada dei Parchi sull’A24 e sull’A25

Il  Tribunale amministrativo regionale, con distinte sentenze, accoglie i ricorsi presentati dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo e dalla Comunità montana del Gran Sasso zona “O”

“Una bella notizia, una vittoria dell’intera comunità teramana, di cui siamo molto soddisfatti. Tanto più se si pensa che il Tar Lazio ha riconosciuto la piena legittimazione degli enti territoriali ad agire contro gli aumenti ed ha evidenziato la palese illegittimità degli atti che li autorizzavano.

Ci auguriamo, ovviamente, che la società dia spontanea attuazione alla sentenza e riduca da subito le tariffe”.

È questo il commento del Presidente, Valter Catarra, in merito alle decisioni con cui il Tar del Lazio, accogliendo le richieste della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e della Comunità montana Gran Sasso zona “O”, ha annullato gli aumenti tariffari applicati dal 2006 sulle autostrade A24 e A25 da Strada dei Parchi Spa.

Inoltre il Tar del Lazio, per quanto riguarda la Provincia di Teramo, ha deciso con la stessa sentenza anche l’ulteriore ricorso proposto da questo ente contro gli aumenti applicati dal mese di agosto 2008, rilevando allo stesso modo la “palese illegittimità” degli stessi e il “grave vizio di istruttoria e di motivazione”.

A sostegno delle ragioni della Provincia di Teramo sono intervenute la Provincia dell’Aquila, la Federconsumatori e il Codacons.

I ricorsi della Provincia di Teramo sono stati curati dall’avvocato dell’ente Antonio Zecchino, in collaborazione con il docente universitario e avvocato Paolo Grassi, che ha difeso la Comunità montana del Gran Sasso zona “O”.

Teramo, 31 marzo 2010




Teramo. Bike sharing: il Comune cerca sponsor per le bici

Bike sharing: il Comune cerca sponsor per le bici

L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del progetto “bike sharing”, intende  acquistare 24 biciclette e le relative rastrelliere da posizionare in punti strategici della città (parcheggi, stazioni dei bus e dei treni, centro storico) ); i mezzi potranno essere utilizzati dai cittadini che avranno il solo vincolo di riconsegnarli nel punto in cui sono stati prelevati. Il progetto di partenza prevede l’acquisto di 6 moduli composti ciascuno da una rastrelliera contente quattro biciclette. L’Amministrazione Comunale, per l’acquisto delle suddette biciclette, ricerca sponsor ai quali viene proposto di affiancare il proprio logo a quello del Comune.

Enti, associazioni o ditte private interessate alla sponsorizzazione,  dovranno far pervenire, con raccomandata a. r., per mezzo servizio postale o, o posta celere o con consegna a mano presso l’Ufficio del protocollo generale del Comune, un plico chiuso e con bordi controfirmati entro le ore 12.00 di martedì  13 aprile 2010 .

L’offerta minima prevede il versamento di una somma necessaria e sufficiente per l’acquisto di almeno una bicicletta comprensiva del suo stallo ma l’offerta contempla anche la proposta dell’acquisto dell’intera rastrelliera comprese le relative biciclette.

L’Amministrazione comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora:

a) ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata;

b) ravvisi nel messaggio un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine;

c) la reputi inaccettabile per motivi di inopportunità generale.

Sono in ogni caso escluse le sponsorizzazioni riguardanti:

a) propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa;

b) pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, prodotti alcolici, materiale pornografico o a sfondo sessuale;

c) messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia.

Per leggere i dettagli del bando: www.comune.teramo.it

Dichiarazione del Sindaco Maurizio Brucchi

<<Come annunciato in campagna elettorale, prende sempre più corpo il progetto che abbiamo chiamato “La città dei pedoni e delle biciclette”, col fine ultimo di  realizzare una città vivibile e bella; in particolare con il bike sharing, vogliamo agevolare gli spostamenti da e verso il centro storico, favorendo quanti giungono attraverso la rete ferroviaria, il servizio pubblico o i parcheggi di scambio. Con questa scelta, Teramo si inserisce inoltre, in un importante circuito del quale fanno già parte 87 Comuni italiani, molti dei quali a vocazione turistica, chiamato “C’entro in bici”. Esso permette di lasciare la propria auto ai margini dei centri storici e prelevare una bici con la quale muoversi, senza alcun costo di noleggio. Il prossimo 9 maggio, Giornata della Bicicletta in tutta Italia alla quale aderisce anche Teramo, sarà la nostra data di partenza dell’iniziativa, che coinciderà con un salto di qualità della vita della nostra città. Credo che, per chi volesse sostenere il progetto con la propria sponsorizzazione, la scelta potrebbe rivelarsi quanto mia foriera di risultati, in termini di immagine legata alla manifestazione di attenta sensibilità civica>>.