Teramo. ASL: La Riabilitazione Psichiatrica in Abruzzo: passato, presente e futuro.

La Riabilitazione Psichiatrica in Abruzzo: passato, presente e futuro.

Venerdì 12 marzo 2010, all’Auditorium “Colle dell’Ara” dell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti, si svolgerà l’importante Convegno della Sezione Abruzzo-Molise della Società Italiana di Psichiatria (SIPsAM), in tema di riabilitazione psichiatrica.

Il Dott. Francesco Saverio Moschetta, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Teramo, nonché Presidente della SIPsAM, ha organizzato l’evento insieme al Direttivo della Società, al fine di dare un contributo scientifico sullo stato dell’arte degli interventi riabilitativi psichiatrici in Abruzzo, senza trascurare di dare uno sguardo al passato e, specialmente, uno al futuro.

Infatti, in vista della stesura del nuovo Piano Sanitario Regionale, è importante chiarire come dovrebbe e potrebbe essere strutturata al meglio la riabilitazione psichiatrica, in modo che anche la politica possa avvalersi di conoscenze specialistiche, per prendere le proprie decisioni.

Al Convegno sarà presente anche l’Assessore Regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni.

L’esigenza di trattare questo tema, nasce inoltre dai fatti noti che hanno coinvolto il “Gruppo Villa Pini” e che hanno reso necessaria la chiusura delle strutture psichiatriche-riabilitative di proprietà della Società, con il trasferimento di centinaia di pazienti e la conseguente interdizione dall’esercizio delle attività sanitarie in materia di tutela della salute mentale per un periodo di cinque anni.

Al Convegno parteciperanno importanti relatori, quali il Prof. Filippo Maria Ferro e il Prof. Massimo Di Giannantonio dell’Università di Chieti, il Prof. Alessandro Rossi,il Prof. Paolo Stratta e il Prof. Massimo Casacchia dell’Università de L’Aquila, il Dott. Nicola Carlesi membro del Consiglio Nazionale della Società Italiana di Psichiatria, ma anche tutti i Direttori dei Dipartimenti di Salute mentale delle ASL d’Abruzzo.

E’ previsto anche l’intervento delle Associazioni dei Familiari che, in questo campo, sono fondamentali per un’azione sinergica tra loro e il Servizio Sanitario Nazionale, che contribuisca a ridurre la sofferenza mentale dei pazienti e a migliorare le condizioni di vita delle famiglie stesse.

Inoltre, interverranno anche le Organizzazioni Sindacali.

Teramo 09.03.2010

Direzione Generale – ASL Teramo




Roseto degli Abruzzi (TE). I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE DI ROSETO IN UDIENZA DAL PAPA. E già si prepara una giornata per ricordare anche sulla costa il drammatico evento

I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE DI ROSETO IN UDIENZA DAL PAPA. E già si prepara una giornata per ricordare anche sulla costa il drammatico evento

Anche i rappresentanti del Corpo Volontari di Protezione Civile di Roseto hanno partecipato  all’incontro con il  Papa svoltosi sabato 6 marzo, alle 12, in San Pietro a Roma. L’udienza con Benedetto XVI nella sala “Paolo VI”  è stata promossa dalla Santa Sede e dal Dipartimento nazionale di Protezione civile ed ha visto la partecipazione di circa settemila volontari provenienti da tutta Italia. Per Roseto erano presenti Elisa D’Ostilio, Enrico Paradisi, Francesca Facciolini, Dino Fasciocco, Vittorio Di Nicola, Marino Di Sante, Antonio D’Agostino, Rino Di Nicola (foto allegata).

I volontari del Corpo di Protezione Civile di Roseto, fanno parte del grande esercito di volontari che dal 6 aprile 2009 sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso e accoglienza dei terremotati dell’ Aquila e dei Comuni del cratere.

Durante l’udienza, Papa Benedetto XVI ha parlato dei volontari come

“una delle espressioni più recenti e mature della lunga tradizione di solidarietà che affonda le radici nell’altruismo e nella generosità del popolo italiano”, accostando  la figura del volontario a quella del Buon Samaritano:” Senza volontariato – ha ricordato – il bene comune e la società non possono durare a lungo, poiché il loro progresso e la loro buona dignità dipendono in larga misura da quelle persone che fanno più del loro stretto dovere”.

<L’udienza con il Papa è stata molto emozionante – ha detto al rientro Rino Di Nicola – e altrettanto emozionante è stato incontrare tutti i volontari d’Italia che sono stati vicini ai terremotati subito dopo il sisma. Tanto che abbiamo deciso di celebrare anche noi sulla costa un momento per ricordare quel terribile evento, naturalmente con la collaborazione di tutte le associazioni di Volontariato rosetane. La data potrebbe essere quella di sabato 10 aprile per evitare la concomitanza della giornata celebrativa che si terrà all’Aquila il 6 di aprile>.




Teramo. Comunicazione della Questura: Affinchè venga data adeguata e ripetuta informazione ai cittadini della Provincia per ridurre al minimo i disagi sulla circolazione stradale, si comunica che, nella giornata di domenica 14 marzo 2010, i territori dei comuni sotto elencati, saranno interessati dallo svolgimento della 5^ Tappa della gara ciclista denominata “45^ TIRRENO-ADRIATICO”.

Affinchè venga data adeguata e ripetuta informazione ai cittadini della Provincia per ridurre al minimo i disagi sulla circolazione stradale, si comunica che, nella giornata di domenica 14 marzo 2010, i territori dei comuni sotto elencati, saranno interessati dallo svolgimento della 5^ Tappa della gara ciclista denominata “45^ TIRRENO-ADRIATICO”.

DOMENICA 14  MARZO 2010 – 5^ Tappa “Chieti – Colmurano”

Alle ore 10.23 circa ingresso nella Provincia di Teramo da Silvi Marina lungo la S.S.16, quindi Pineto, Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Tortoreto (Bivio per Salino), via Fondovalle Salinello, Bivio di S.Omero, Garrufo, S.Egidio alla Vibrata (ore 11.46 circa) e proseguimento per Maltignano in provincia di Ascoli Piceno.

Teramo 10 marzo 2010




Teramo. I Sindaci teramani si impegnano a ridurre le emissioni del 20%; ad aumentare del 20% le fonti rinnovabili; ad arrivare al 20% di risparmio energetico: entro il 2020. Il “Patto dei sindaci” sarà sottoscritto sabato prossimo davanti al rappresentante dell’Europa e ai Sindaci baby

I Sindaci teramani si impegnano a ridurre le emissioni del 20%; ad aumentare del 20% le fonti rinnovabili; ad arrivare al 20% di risparmio energetico: entro il 2020. Il “Patto dei sindaci” sarà sottoscritto sabato prossimo davanti al rappresentante dell’Europa e ai Sindaci baby

Un impegno solenne, che sarà assunto davanti al rappresentante dell’Europa, Pedro Ballesteros Torres  – responsabile della Direzione Energia e Trasporti della commissione Europea nonche responsabile del proggeto Patto dei Sindaci – e davanti ai Sindaci baby quali rappresentanti dei diritti delle future generazioni.

Sabato prossimo, nella Sala Provinciale di via Comi a Teramo (vedi programma allegato) i 47 Sindaci sottoscriveranno il “Patto dei Sindaci”; il documento elaborato dall’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e limitare i mutamenti climatici.

Il patto non è un semplice “manifesto” ambientale: impegna le amministrazioni locali a raggiungere una serie di risultati entro il 2020 e, a chi aderisce, offre l’opportunità di utilizzare i finanziamenti della Banca Europea per realizzare le azioni e progetti congruenti con l’obiettivo.

“Abbiamo voluto dare una forma solenne alla firma proprio per sottolineare il valore che la Provincia attribuisce a questo programma di sviluppo sostenibile e per ribadire la nostra  intenzione di supportare i Comuni in questo percorso” afferma l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi che aggiunge: “Noi, insieme ai Comuni, ci impegnamo due volte: davanti all’Europa e davanti ai rappresentanti delle generazioni future: i sindaci baby”.

Gli impegni del Patto saranno calati nelle realtà locali attraverso un Piano di azione che dovrà essere adottato dai Consigli Comunali.

Impegni e progetti da attuare saranno illustrati sabato da Pedro Ballesteros Torres che avrà modo di raccontare cosa si sta facendo negli altri Paesi europei.

La Provincia di Teramo è fra le cinque in Italia accreditata dall’Unione Europea quale “struttura tecnica di supporto” : affiancherà i Comuni nel percorso di ratifica e attuazione del Patto stesso garantendo sostegno e coordinamento alle municipalità aderenti; collaborazione tecnica nella definizione del Piano, strategia finanziaria per la sua realizzazione e sensibilizzazione delle cittadinanze per un proficuo coinvolgimento di tutte le parti interessate.

Alla manifestazione, che sarà aperta dal presidente Valter Catarra, interverrà il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.  Teramo 10 marzo 2010




Sant’Omero (TE). Sinistra Ecologia e Libertà – Federazione di Teramo aderisce allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 Marzo 2010, e invita i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare al sit-in (dalle ore 09.00 alle ore 12.00) davanti all’ospedale di S. Omero

Sinistra Ecologia e Libertà – Federazione di Teramo aderisce allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 Marzo 2010, e invita i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare al sit-in (dalle ore 09.00 alle ore 12.00) davanti all’ospedale di S. Omero per :

a)   Rilanciare un piano per l’occupazione;

b)  Sostenere le politiche per il reddito dei disoccupati;

c)   Ridare dignità al lavoro a partire dall’aumento dei salari e delle pensioni;

d)  Ristabilire una giustizia fiscale in modo che l’economia pubblica non sia sostenuta solo dalla tassazione dei redditi fissi, da lavoro dipendente e da pensione;

e)   Difendere l’articolo18 dello Statuto dei lavoratori;

f)    Impedire la privatizzazione del presidio ospedaliero di S. Omero.

Firmato Tommaso Di Febo (Coordinatore Sinistra Ecologia e Libertà – Federazione di Teramo)




Roseto degli Abruzzi (TE). Cani e padroni: un’ordinanza sindacale detta le regole di convivenza

Cani e padroni: un’ordinanza sindacale detta le regole di convivenza

Roseto, 10 marzo 2010-  Variano da un minimo di venticinque ad un massimo di mille euro le sanzioni previste dall’Ordinanza Sindacale riguardante la tenuta e la custodia dei cani, mentre per alcune specifiche violazioni è previsto il deferimento all’Autorità Giudiziaria.

Riproponendo un’ordinanza del Ministero della Sanità, la materia è stata affrontata in maniera organica sia per quanto riguarda la detenzione dei cani sia il maltrattamento e l’abbandono e naturalmente l’igiene e il decoro pubblico.

I cani non devono essere aizzati contro altri animali o persone, non vanno lasciati liberi a guardia di edifici se hanno l’istinto di mordere i passanti, per evitare poi il disturbo della quiete pubblica è necessario rivolgersi a specialisti del comportamento animale o a educatori cinofili. Cosa molto importante inoltre è quella di evitare che gli escrementi degli animali tenuti sui terrazzi o sui balconi cadano sui piani sottostanti o sulla pubblica via.
Museruola e guinzaglio sempre per guidare i cani nei luoghi pubblici e bisogna  sempre essere muniti di paletta e sacchetto per raccogliere gli escrementi. Naturalmente i cani non vanno portati nelle aree verdi utilizzate per i giochi dei bambini. Assolutamente vietato addestrare animali con la violenza e detenere i cani in spazi angusti e privi di acqua, ne tanto meno tenerli con catena troppo corta o e senza protezione.

Un’ordinanza dunque che tiene conto del benessere delle persone ma anche di quello  dei cani che rimangono i migliori amici dell’uomo!
Di seguito gli articoli dell’ordinanza con le specifiche sanzioni.

Art. 1 (DETENZIONE CANI)
Ai proprietari o ai detentori di cani
a) di non aizzare i cani tra di loro o contro le persone;
b) di non tenere a guardia degli edifici cani in libertà che abbiano l’istinto di aggredire o mordere i passanti o altri animali;
c) di adottare tutti gli accorgimenti ed i provvedimenti idonei al fine di evitare disturbi alla quiete pubblica e privata, in ogni momento ed in special modo nelle ore notturne, derivanti dall’abbaiare – guaire dei cani. Se l’abbaiare è continuo e non sporadico, il proprietario o detentore del cane deve rivolgersi ad un veterinario comportamentista o ad un educatore cinofilo;
d) di evitare che gli escrementi degli animali tenuti sui terrazzi o sui balconi cadano sui piani sottostanti o sulla pubblica via.
In caso di violazione del disposto di cui alla lettera a), b) o d) i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 50,00 ad Euro 500,00.
In caso di violazione del disposto di cui alla lettera c) i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 50,00 ad Euro 500,00 e saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’Art.659 C.P..

Art. 2 (MUSERUOLA E GUINZAGLIO)
Ai proprietari o ai detentori di cani nei luoghi pubblici o aperti al pubblico:
a) di condurre i cani al guinzaglio;
b) di lasciare incustoditi i cani sulla pubblica via. I cani lasciati incustoditi, saranno soggetti ad accertamenti anche tramite lettore di micro-chip volti a verificarne al proprietà;
c) di munire i cani di indole mordace, oltre che di guinzaglio anche di museruola (possono essere tenuti senza museruola i cani da guardia, ma solo entro i limiti dei luoghi da sorvegliare purché recintati, i cani pastore quando sono utilizzati per tale attività e sotto il controllo del proprietario;
In caso di violazione del disposto di cui alla lettera a) i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 50,00 ad Euro 500,00.
In caso di violazione del disposto di cui alla lettera b) i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 100,00 ad Euro 1.000,00.
In caso di violazione del disposto di cui alla lettera c) i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 75,00 ad Euro 750,00.

Art. 3 (DIVIETO DI INTRODURRE ANIMALI)
Ai proprietari o ai detentori di cani o di altri animali da compagnia di evitare che vengano introdotti, anche se muniti di guinzaglio e museruola, nelle aree o pinete pubbliche segnalate con apposito cartello di divieto.
In caso di violazione del presente articolo i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 25,00 ad Euro 250,00.

Art. 4 (IGIENE E DECORO PUBBLICO)
I proprietari dei cani o loro momentanei custodi o conduttori, che circolano su area pubblica con i propri animali hanno l’obbligo di essere sempre forniti di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali avendo, gli stessi, l’obbligo di raccogliere tali deiezioni che dovranno essere conferite, tramite un contenitore chiuso, negli appositi cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Gli idonei strumenti di raccolta delle deiezioni dovranno essere mostrati a richiesta dagli organi addetti alla vigilanza.
Sono escluse da tali obblighi solo le persone non vedenti.
In caso di violazione del 1° comma del presente articolo i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 25,00 ad Euro 250,00.
In caso di violazione del 2° comma del presente articolo i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 25,00 ad Euro 250,00.

Art. 5 (MALTRATTAMENTO E ABBANDONO DI ANIMALI)
E’ vietato addestrare animali ricorrendo a violenze o percosse.
E’ vietato mettere in atto catture di animali randagi e/o vaganti ad eccezione di quelle effettuate dalle Autorità competenti.
E’ vietato detenere animali in spazi ristretti e privi di acqua e cibo necessari.
E’ vietato detenere animali all’aperto a catena corta e/o sprovvisti di ricovero che fornisca protezione alle temperature e alle condizioni climatiche sfavorevoli.
I proprietari o detentori di animali sono tenuti ad assicurare il rispetto delle esigenze: igienico-sanitarie, di tutela del benessere degli animali, di salvaguardia dell’incolumità delle persone, spazi adeguati alla natura e taglia degli animali.
In caso di violazione del disposto del presente articolo, fatte salve le disposizioni Penali in materia, i contravventori saranno puniti con la sanzione amministrativa da Euro 50,00 ad Euro 500,00.




Sant’Omero (TE). Sciopero Generale della CGIL del 12 marzo. Sit-in di protesta contro la privatizzazione dell’ospedale di Sant’Omero

Sciopero Generale della CGIL del 12 marzo. Sit-in di protesta contro la privatizzazione dell’ospedale di Sant’Omero

In occasione dello sciopero generale della CGIL del 12 marzo proclamato per un fisco più equo, per estendere il diritto di cittadinanza agli immigrati, per la difesa e il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e per la tutela dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, la FP CGIL di Teramo organizza la protesta contro la scelta di privatizzare l’ospedale “Val Vibrata”.

Il sit-in di protesta è previsto davanti all’ospedale di Sant’Omero dalle ore 9 alle ore 13.

Non solo le lavoratrici e i lavoratori sono chiamati a presenziare il sit-in, ma l’invito è esteso anche alla cittadinanza per impedire la realizzazione di un’idea che si reputa incapace di migliorare le condizioni della sanità teramana.

Razionalizzando e specializzando l’offerta dei servizi sanitari erogati dalla struttura vibratiana si avrebbe un recupero di personale e si potrebbero così assumere nuovi primari utili a contrastare i dati negativi della mobilità passiva e dare nuovo vigore all’ospedale, al territorio e agli operatori della sanità.

L’idea della privatizzazione della struttura affiderebbe il 49% ai privati che vuol dire l’aumento delle tariffe delle prestazioni e, vista l’esperienza del gruppo Villa Pini, non fa ben sperare.

Alla mancanza di una visione generale della sanità abruzzese e di quella teramana si sopperisce facendo il balletto, da un lato, del numero delle ASL e, dall’altro, della costruzione di nuovi ospedali senza specificare cosa si vuole tenere in vita e cosa si elimina.

Infine, una domanda. Se l’obiettivo è quello di assumere nuovo personale non gravando sulle casse della ASL, come pensa l’Assessore Venturoni di “aggirare” la legge del Ministro Ronchi (L. 102/09) e quella del Ministro Brunetta (L. 133/08) che prevedono il contrario?




Teramo. Secondo appuntamento sulla sicurezza in agricoltura

Secondo appuntamento sulla sicurezza in agricoltura

Prosegue il percorso informativo organizzato per la piena attuazione del progetto “Il Comune di Teramo… in campo per coltivare in sicurezza”.  Ieri pomeriggio a Mosciano S.Angelo, nella sede della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Teramo, si è svolto il secondo dei tre incontri  previsti nel percorso informativo, pianificato dai componenti del Nucleo Centrale di Coordinamento del progetto stesso.

I lavori sono stati aperti dal Preside della Facoltà di Agraria Prof. Dino Mastrocola, che nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, organizzata dal Comune di Teramo a seguito della  sottoscrizione di un protocollo d’Intesa con l’Inail Direzione Regionale Abruzzo, ha posto l’attenzione sulla necessità di dare continuità a percorsi informativi inerenti la specifica materia. E’ seguito l’intervento dell’Assessore comunale Mario Cozzi, che ha accolto con entusiasmo la proposta del Preside, manifestando la volontà di attuare una sinergia stabile tra le amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi auspicati.

Per illustrare il contenuto progettuale e il piano di settore in tema di prevenzione dell’Inail, è intervenuta la Responsabile del  Settore  Prevenzione e Sicurezza dell’Inail di Teramo la Dott.ssa Maria Ceci,  che ha ribadito l’importanza  dell’azione degli enti pubblici in una logica di sistema, volta a garantire una risposta mirata alle esigenze e specificità locali del settore. In tale logica, in considerazione del confermato ruolo fondamentale delle stesse  nella realizzazione delle politiche di prevenzione, la strategia è di puntare allo sviluppo delle interazioni tra gli attori pubblici che si occupano di prevenzione  e sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ stato così posto l’accento sull’importanza della formazione, che si conferma sempre più come elemento portante  in un contesto  rivolto al  consolidamento della cultura della prevenzione a cominciare  dalla Scuola e dall’Università.

La seconda parte dell’incontro è stata caratterizzata da interventi scientifici su diversi temi riguardanti la sicurezza e la salute in agricoltura. Per la Asl- Spsal di Teramo sono intervenuti il Responsabile del Servizio  Dott. Vito Liberati ed il Dott. Giovanni Di Feliciantonio che, partendo dall’analisi dei dati del fenomeno infortunistico, hanno posto l’accento sugli indirizzi regionali della normativa. Per l’Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria sono intervenuti il Prof. Claudio Lo Sterzo e la Prof.ssa Annalisa Serio che hanno evidenziato, rispettivamente il rischio chimico e il rischio microbiologico in agricoltura. In rappresentanza dell’ISPESL Regione Abruzzo è intervenuto il Prof. Sergio Morelli oltre ad aver fornito un contributo sui rischi da utilizzo di impianti, attrezzature e apparecchiature in agricoltura, si è soffermato sul concetto di rischio elettrico con particolare riferimento agli ambienti lavorativi in agricoltura.

Le funzioni di moderatore sono state svolte dall’Ing. Serafino Ferroni dell’INAIL Direzione Regionale Abruzzo che, ha posto di volta in volta l’attenzione sul fenomeno infortunistico con particolare riferimento alle malattie professionali in agricoltura.

Hanno partecipato operatori del settore agricolo e gli studenti della facoltà di agraria.

Il percorso informativo si concluderà con un terzo appuntamento che si terrà il 16 marzo prossimo  presso la sede della CIA di Castiglione Messer Raimondo, dalle 9:30 alle 12:00.




Roseto degli Abruzzi (TE). L’impresa di Filomena Raggiunti: l’istruttrice di nuoto rosetana si allena nel Mar Rosso in attesa di affrontare la traversata a nuoto dalla Croazia a Giulianova

Filomena Raggiunti

L’impresa di Filomena Raggiunti: l’istruttrice di nuoto rosetana si allena nel Mar Rosso in attesa di affrontare la traversata a nuoto dalla Croazia a Giulianova.

Una trasferta egiziana per testare in mare aperto le sue capacità ed aspettative. L’istruttrice di nuoto rosetana Filomena Raggiunti, che il 19 luglio, affronterà la traversata a nuoto dell’Adriatico, partendo da Sebenico (Croazia) per arrivare a Giulianova, è partita il 20 febbraio per l’Egitto ed è rientrata in Italia il 28. Nella località turistica di Sharm El Sheik, la Raggiunti, accompagnata dal marito Luigi e dal suo fedelissimo team sportivo, si è finalmente allenata in mare aperto. Tutti i giorni, dalle 10 all’una, l’istruttrice si è allenata nelle acque del Mar Rosso, affrontando le correnti marine e le difficoltà naturali. I pomeriggio, dopo essersi riposata per due ore, Filomena ha continuato gli allenamenti, seguita dal suo preparatore atletico e fisioterapista, in una speciale piscina di acqua salata lunga 30 metri e per un’ora e mezza in palestra. L’istruttrice si ritiene molto soddisfatta dei risultati atletici scaturiti da questa trasferta in Egitto. << Gli allenamenti sono andati davvero molto bene>>, ha raccontato Filomena, << nuotare in un mare aperto e sconosciuto da una sensazione diversa, magica ed emozionante, e mi sono resa conto che posso farcela ad affrontare la mia impresa con tranquillità al mille per mille>>. Filomena Raggiunti ripartirà per l’Egitto a metà maggio per continuare lì parte dei suoi allenamenti in attesa della traversata del 19 luglio.




Teramo. In riferimento alle sollecitazioni di “Sinistra Ecologia e Libertà” circa lo stato della strada provinciale 25, il presidente della Provincia, Valter Catarra e l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini, replicano quanto segue con preghiera di pubblicazion

In riferimento alle sollecitazioni di “Sinistra Ecologia e Libertà” circa lo stato della strada provinciale 25, il presidente della Provincia, Valter Catarra e l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini, replicano quanto segue con preghiera di pubblicazione:

“E’ noto che la condizione della strada che costeggia il Tordino è stata gravemente danneggiata dall’alluvione del 21 aprile dello scorso anno; è altrettanto noto che al momento la Provincia non ha ricevuto alcun finanziamento per i danni causati dalla calamità naturale: circa 12 milioni.

Fatta questa doverosa premessa va detto che l’ente sta intervendo in più punti per la messa in sicurezza del fiume Tordino con un progetto da 1 milione e 200 mila euro, approvato però prima dell’alluvione e che, quindi, non prevedeva lavori sulla sponda destra.

Due mesi fa, in considerazione della mancata risposta da parte della Regione sulla richiesta di calamità naturale e del grave stato in cui versa il tratto stradale in questione , la Giunta ha deciso di predisporre una variante in corso d’opera  per utilizzare parte di quei finanziamenti per risanare i cedimenti stradali.

Sulla variante si dovrà pronunciare prima il collaudatore dell’ opera, il prossimo 25 marzo, e poi la Regione. Se ci autorizzano possiamo garantire che la strada sarà messa a posto entro la fine di maggio. A Castellalto poi, e i cittadini lo sanno bene, è stato appena completato il progetto di adeguamento del tratto di strada che attraversa Villa Zaccheo.

Fin qui i fatti ma la nota di “Sinistra Ecologia e Libertà”  però, non si limita a segnalare dei problemi ma ci sfida a fare meglio dei nostri predecessori con “meno risorse”. Siamo seri, la Provincia non è un teatrino e non non siamo maghi con la bacchetta magica. Abbiamo trovato opera ferme da anni e le casse vuote, governiamo da otto mesi dopo 18 anni di centrosinistra: tutti possono chiederci conto delle nostre azioni nessuno può chiedere miracoli a meno di non cadere nel ridicolo”.

Teramo 9 marzo 2010