Teramo. Promozione turistica. “Insieme facciamo il salto di qualità” così il presidente Catarra agli operatori e ai Sindaci. L’assessore Vannucci presenta il piano di promozione: 70 mila copie di uno speciale sulle vacanze in provincia di Teramo saranno distribuite in Lombardia e in Emilia

Promozione turistica. “Insieme facciamo il salto di qualità” così il presidente Catarra agli operatori e ai Sindaci. L’assessore Vannucci presenta il piano di promozione: 70 mila copie di uno speciale sulle vacanze in provincia di Teramo saranno distribuite in Lombardia e in Emilia

Settantamila copie di uno speciale “Vacanza in provincia di Teramo” saranno distribuite nei primi 15 giorni di aprile nelle province di Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Brescia, Forlì Cesena e sulla riviera romagnola. Durante l’estate, invece, una guida al territorio provinciale e agli eventi, sarà distribuita nel mese di giugno e luglio sulla costa teramana. A novembre prossimo, infine, nelle case teramane, entrerà lo speciale “Neve e benessere”  per una promozione sulle località sciistiche.

E’ il frutto dell’accordo fra l’Assessorato al Turismo e la XMedia Live del gruppo TC specializzata nella produzione e distribuzione di elenchi telefonici. L’accordo e il piano di promozione sono stati presentati questa mattina ad Alba Adriatica dal presidente Valter Catarra e dall’assessore al al Turismo, Ezio Vannucci con è l’intervento del direttore marketing Italia della Xmedia Live, Alessandro Tulli. L’assessore regionale Di Dalmazio, assente per motivi istituzionali, ha fatto pervenire una nota di plauso all’iniziativa della Provincia.

Davanti ad una sala gremita di Sindaci, operatori turistici e rappresentanti di associazioni di categoria, il Presidente ha affermato: “La grande partecipazione di oggi è segno di un comparto molto vitale, nonostante gli effetti della crisi economica. Adesso è necessario fare un salto di qualità; noi siamo al vostro fianco e come abbiamo dimostrato alla Bit vogliamo cogliere le opportunità derivanti dalla grande attenzione mediatica sull’Abruzzo”.

Il restyling dell’immagine turistica;  la campagna di promozione di Economy; la creazione di un brand per il prodotto mare “Costa Blu” hanno incontrato il favore degli operatori e degli amministratori locali come si evince anche dall’intervento del sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli :”Le iniziative assunte dalla Provincia hanno una grande potenzialità:  stiamo scaldando i motori in vista dell’estate, continuiamo a farlo insieme:Regione, Provincia e i sette comuni della costa”.

Sul progetto con XMedia Live, l’assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci, ha affermato che non si tratta di un’operazione “meramente pubblicitaria, costruita solo su slogan e immagini ma di un intervento di comunicazione forte, ricco di contenuti, in grado di fare orientare le scelte. La provincia di Teramo entrerà in migliaia di famiglie del nord Italia in un periodo, quello di aprile, tradizionalmente dedicato alla scelta delle vacanze estive”.

Più in generale, rispetto alla strategia del settore, Vannucci ha spiegato che: “in poco tempo abbiamo fissato quelli che saranno i punti cardine del nostro programma: recuperare terreno in termini di immagine e tornare ad investire risorse nella promozione turistica. Abbiamo iniziato questo ‘nuovo corso’ alla Bit, lo stiamo proseguendo con la campagna pubblicitaria –  ‘Dall’Adriatico al Gran Sasso: in un attimo, tutto!’ – uscita proprio in questi giorni sulla rivista nazionale  ‘Economy’. E se noi abbiamo un merito, è senz’altro quello di aver ‘sbloccato’ un’idea vincente come quella del marchio Costa blu, dopo ben otto anni di ritardi e lungaggini burocratiche”.

“Grande soddisfazione per questo nuovo entusiasmo” è stato espresso dal vicepresidente della Camera di Commercio: Giandomenico Di Sante.

All’incontro di questa mattina hanno partecipato, oltre che l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi e al consigliere provinciale Massimo Vagnoni anche l’assessore al turismo della Provincia di Pescara, Aurelio Cilli.

Teramo 9 marzo 2010




Teramo. UNIVERSITÀ DI TERAMO E PARCO NAZIONALE GRAN SASSO-LAGA PROMOTORI DEL GAL “GRAN TERAMO”

Università di Teramo

UNIVERSITÀ DI TERAMO E PARCO NAZIONALE GRAN SASSO-LAGA PROMOTORI DEL GAL “GRAN TERAMO”

Teramo 9 marzo 2010 – L’Università degli Studi di Teramo e l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga hanno istituito un comitato promotore per la costituzione di un organismo pubblico-privato composto da rappresentanze locali e da organismi economici e sociali, che si propone con il Gal denominato “Gran Teramo”, di definire e programmare un piano di intervento per lo sviluppo locale del territorio teramano da sottoporre alla Regione Abruzzo per il relativo finanziamento.

Al comitato è già pervenuta la manifestazione di interesse da parte di alcune amministrazioni comunali della provincia di Teramo e di varie associazioni di categoria e imprese,

Con questa iniziativa il Comitato promotore del Gal (Gruppo di azione locale) intende partecipare al Bando pubblico per l’attuazione delle Politiche di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo – in particolare per l’azione che riguarda l’Asse 4 “Leader” – il cui piano è stato approvato dalla Commissione Europea per la programmazione 2007/2013.

I soggetti interessati a partecipare alla costituzione del Gal “Gran Teramo” dovranno presentare istanza entro lunedì 15 marzo prossimo. Informazioni e modulo di adesione sono disponibili sui siti www.unite.it e www.gransassolagapark.it.




Teramo. Neve: L’amministrazione comunale di Teramo non sa gestire neanche pochi millimetri di neve.

L’amministrazione comunale di Teramo non sa gestire neanche pochi millimetri di neve.

Al telefono di Teramo Vivi Città nelle ultime ore sono arrivate tante telefonate di cittadini disperati che ci hanno chiesto di protestare verso l’amministrazione comunale di Teramo perché nonostante l’evento annunciato della neve, i varchi sono rimasti chiusi creando tante difficoltà.

I teramani si sono chiesti perché non si è cercato di far defluire il traffico il più possibile aprendo gli sbarramenti, come mai il piano neve non ha funzionato visto il quasi totale blocco del traffico che si è creato nel tardi pomeriggio e dove sono finiti i vigili urbani “assenti eccellenti” sulle strade cittadine innevate.

Teramo Vivi Città Marcello Olivieri




Teramo. PERCHE’ I TERAMANI DEVONO PAGARE I DANNI DELLE AFFISSIONI ABUSIVE DEL CIRCO?

PERCHE’ I TERAMANI DEVONO PAGARE I DANNI DELLE AFFISSIONI ABUSIVE DEL CIRCO?

Tra le voci del programma elettorale del Sindaco di Teramo, vi era la lotta all’abusivismo ma nonostante i nostri ripetuti solleciti ad oggi ancora non viene fatto nulla per rimuovere degli impianti pubblicitari contrari alla legge.

Intanto Teramo è sempre più invasa dalle affissioni abusive, addirittura il circo è tornato ad imbrattare i muri e mettere i cartelloni pubblicitari nei pali della pubblica illuminazione.

Il circo, nel collocare questi cartelli con collanti vari o nastri adesivi, oltre a violare la legge, crea un danno economico ulteriore perché quando verrà tolto il pannello pubblicitario andrà via anche la vernice dai lampioni quindi in futuro si dovrà provvedere ad una manutenzione straordinaria, ovviamente pagata con i soldi delle tasse versate dai teramani.

Teramo Vivi Città si chiede:

  • moltissimi dei lampioni imbrattati dal circo erano stati verniciati meno di un anno fa, perché si permette che venga danneggiato un bene pubblico?
  • Il circo riceve moltissimi contributi pubblici, vengono a Teramo, sporcano i muri e vanno via indisturbati, perché l’amministrazione continua ad autorizzare questi abusi?
  • E tra le tante cose perché viene dato l’uso del suolo pubblico ad un circo che sfrutta gli animali?
  • E’ una vergogna, nel 2010 ancora bisogna vedere lo spettacolo ignobile del circo con gli animali, l’amministrazione di Teramo prenda lezione da quelle città che ospitano solo circhi che non usano gli animali.

TERAMO    08 marzo 2010

CORDIALI SALUTI    “TERAMO VIVI CITTA’”

IL PRESIDENTE    MARCELLO OLIVIERI




Teramo. Durante la conferenza stampa, Melozzi ha affermato che Campana gli ha riferito il vero nome di chi al comune di Teramo fa le scelte in merito alla cultura.

Durante la conferenza stampa, Melozzi ha affermato che Campana gli ha riferito il vero nome di chi al comune di Teramo fa le scelte in merito alla cultura.
www.radioladynews.it oppure cliccare o fare copia incolla sul link sotto riportato.
http://blognew.aruba.it/blog.radioladynews.it/Teramo_e_l_assessore__ombra___27055.shtml



Teramo. Con la presente si informa che, a partire dalla serata odierna inizieranno gli incontri informativi sul nuovo Servizio di raccolta dei rifiuti Porta a Porta, tra Te.Am – Teramo Ambiente S.p.A., l’Amministrazione Comunale ed i vari quartieri cittadini.


Con  la  presente  si  informa  che, a  partire dalla serata odierna inizieranno gli   incontri   informativi   sul   nuovo  Servizio  di  raccolta  dei  rifiuti Porta  a  Porta,  tra Te.Am - Teramo Ambiente S.p.A., l'Amministrazione Comunale ed i vari quartieri cittadini.
I  primi  due  incontri,   nei   quali   il   Sindaco  Maurizio  Brucchi e Te.Am Teramo   Ambiente  S.p.A.,   incontreranno   la   cittadinanza   si  svolgeranno      rispettivamente:
-  Lunedì  8 Marzo,  ore  21.00  incontro con il  Quartiere S. Berardo presso la sede di quartiere, in Via Tevere.
- Martedì   9   Marzo,   ore   21.00,   incontro   con  il  quartiere  Gammarana presso il Parco della Scienza.


Tutti i cittadini interessati sono caldamente invitati a partecipare.

A seguire verranno comunicate le ulteriori date.
Grazie per la collaborazione




                                            Te.Am Teramo Ambiente S.p.A.




Teramo. La Provincia di Teramo “entra” nelle case dei lombardi e degli emiliani

La Provincia di Teramo “entra” nelle case dei lombardi e degli emiliani

Decine di migliaia di pubblicazioni turistiche sulla provincia di Teramo arriveranno direttamente nele case delle famiglie lombarde ed emiliane grazie ad un accordo fra l’Assessorato al Turismo e la XMedialive, società editrice che realizza elenchi telefonici.

L’iniziativa sarà presentata a operatori turistici e Comuni martedì 9 Marzo, a partire dalle ore 10.30 all’Hotel Atlante di Alba Adriatica. Fra gli interventi quelli del sindaco Franchino Giovannelli; del presidente della Provincia, Valter Catarra;  dell’assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci; dell’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio.

Un’iniziativa a costo zero per la Provincia che rappresenterà un’utile test rispetto alla domanda turistica – spiega l’assessore Vannucci – dopo una stagione caratterizzata dall’accoglienza ai terremotati dell’Abruzzo tutti gli esperti concordano sul fatto che dobbiamo recupare innanzitutto il mercato italiano. L’accordo con XMedialive è il primo di una serie di progetti che stiamo mettendo in cantiere per riposizionare la nostra offerta turistica seguendo un preciso schema: l’ascolto degli operatori, la concertazione con il territorio e gli enti locali, la sinergia con la Regione Abruzzo”.

l’iniziativa sul portale turistico  “Teramo turismo”  – all’indirizzo: http://turismo.provincia.teramo.it/home/la-provincia-di-teramo-si-promuove-nel-nord-italia

Teramo 8 marzo 2010




Castelbasso (TE). Basta con le cave a Castellalto e Castelbasso. Nota del Coordinamento di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Castelnuovo Castellalto

Basta con le cave a Castellalto

E’ battaglia continua con la regione che autorizza tutte le richieste di sfruttamento di cave sul nostro territorio: l’ultima autorizzazione consente di coltivare una cava di grosse proporzioni nelle vicinanze del borgo medioevale di Castelbasso, nonostante i limiti a tutela del paesaggio fissati dal consiglio comunale di Castellalto. Inoltre la cava danneggerà i cittadini di Castelnuovo per via del traffico di mezzi pesanti che invaderanno il centro del paese. L’autorizzazione è stata rilasciata dal dirigente Enzo Faceta che tra l’altro è sotto inchiesta per abuso di ufficio, avendo favorito  alcune ditte estrattrici. Il dirigente ha accusato il comune di Castellato di non essere stato presente alla conferenza di servizio, ma il comune non c’era perché l’invito è stato fatto pervenire il giorno prima della riunione, invece che dieci giorni in anticipo, come prevede la legge,  per giunta senza la documentazione progettuale necessaria a individuare il sito della cava. Tutto questo è stato subito fatto presente tramite una lettera firmata dal sindaco, ma in ogni caso il voto del comune sarebbe stato inutile: in tutte le altre conferenze siamo stati sempre presenti, votando contro le autorizzazioni, ma la commissione ha approvato lo stesso, scrivendo sul verbale “si approva con il voto contrario del rappresentante di Castellalto”. Noi chiediamo che la legge sia cambiata perché così com’è favorisce solo interessi particolari: su queste decisioni il voto del rappresentante del comune deve avere un peso maggiore, in quanto esso non rappresenta solo se stesso, ma l’intera collettività. Chi fosse realmente animato da interessi collettivi non potrebbe voler così caparbiamente autorizzare una cava che danneggerà profondamente il territorio. Per costoro invece vediamo che non contano né il paesaggio devastato dagli squarci delle cave né la sicurezza delle persone che vivono lungo le strade che saranno invase dal traffico dei mezzi pesanti con conseguente aumento della rumorosità, dello smog e delle polveri, né le normative nazionali a tutela del paesaggio (dlgs 42/2004 art.135, 136, 137, 143, 144, 145, 147, 148 e dlgs 157/2006). Ma coloro che approvano queste decisioni lo sanno che non v’è entrata nelle casse del Comune che possa giustificare una ipoteca così devastante del futuro dei cittadini? Lo sanno che la sommatoria di interessi particolari non si traduce negli interessi generali dei cittadini soprattutto quando trattasi di questioni che attengono all’ambiente, al paesaggio, all’urbanistica ed al territorio?

Sinistra Ecologia e Libertà si impegnerà ad appoggiare l’amministrazione comunale e tutte le altre forze politiche, affinchè questo ulteriore scempio non venga perpetrato al nostro territorio, ma se la regione insisterà,  chiederemo il sostegno dei cittadini di Castelnuovo, di Castelbasso e delle frazioni che vedranno il transito dei mezzi pesanti.

Coordinamento di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Castelnuovo Castellalto




Arsita (TE). News dal CAI di Arsita

Cai Arsita

Sezione Parks News aggiornata con 4 articoli…continua

Sezione Cai Teramo Aggiornata…continua

Per info: Info Cai Arsita: Manolo Pierannunzio Cell. 320 91 68 499

Email: info @ caiarsita . ithttp:/www.caiarsita.it




TERAMO. Il comitato di Tutela dei soci della Cooperativa artigiana di Garanzia “Città di Teramo e Provincia” scrive all’assessore regionale all’Artigianato, Alfredo Castiglione: «intervenga lei».Artigianato. D’Ignazio a Castiglione:«chiarire dubbi, sospetti e conflitti»

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UNA storia da chiarire e risolvere, una volta per tutte, quella che coinvolge il mondo dell’artigianato teramano. Così Enzo D’Ignazio, rappresentante del comitato ha preso carta e penna e chiesto l’intervento dell’assessore competente, Castiglione.
Tanti i dubbi e le cose da mettere a posto, secondo D’Ignazio, a partire dal sequestro della nuova sede in costruzione di Sant’Atto di Teramo e l’iscrizione nel registro degli indagati, per abuso edilizio, di Luciano Di Marzio che, da circa 15 anni amministra, con lo stesso Consiglio d’Amministrazione sia la Cooperativa stessa che l’Upa Confartigianato di Teramo.
Nei mesi scorsi, inoltre, l’asta di vendita della sede storica della stessa Cooperativa, è stata aggiudicata alla CST srl, rappresentata in quella circostanza dal presidente del collegio dei probiviri della Cooperativa “Città di Teramo e Provincia”, l’avvocato Mauro Cimbali, su delega del presidente della Cooperativa, cioè Di Marzio.
«Penso di non essere lontano dal vero», scrive a Castiglione D’Ignazio, «nel ritenere che anche lei troverà, quanto meno singolare, se non immorale che, chi delibera sia, nel contempo, destinatario di eventuali vantaggi derivanti dall’oggetto della delibera. Così come resta per me incomprensibile e strana l’aggiudicazione dell’asta alla CST Srl e non alla Cooperativa che, rappresentata dal suo presidente Luciano Di Marzio concorreva alla gara».
La Cna, altra concorrente alla gara d’asta, si era fermata a 250.000 € ed aveva dichiarato che il mandato ricevuto dal cd della sua organizzazione era esaurito e non gli consentiva di andare oltre nelle offerte.
«Il rilancio proposto e vinto dalla Cst Srl», continua D’Ignazio, «è, a mio avviso, da ritenersi quantomeno superfluo, dannoso ed inopportuno. Non era da ritenersi solo strategica la presenza della CST Srl, quale terzo partecipante, finalizzata allo scopo di garantire alla Cooperativa della Confartigianato la titolarità della sua sede storica?»
D’Ignazio si domanda «per quale motivo non sia intervenuto il presidente Di Marzio presso il suo delegato avvocato Cimbali onde evitare questi ulteriori aggravi economici per la Cooperativa?»
Poi dopo «oltre al danno anche la beffa infatti, altri capitali verranno impegnati dalle stesse Organizzazioni Artigiane, per il riacquisto intero o parziale (per le quote detenute dal Di Marzio) del diritto di proprietà della sede stessa. Anche lei converrà con me che simili comportamenti non vanno verso lo spirito e le indicazioni contenute nella sua legge regionale».
D’Ignazio chiede all’assessore Castiglione di «porre in essere urgentemente tutti i mezzi che la legge mette a sua disposizione, quale rappresentante regionale della politica artigiana, al fine di interrompere detti comportamenti che, minano la esistenza stessa di questo comparto artigiano.
Le chiedo questo a nome dei soci presenti e passati che si sono visti costretti ad affrontare enormi spese legali per rispondere alle accuse fatte a loro dal Di Marzio per difendere i propri diritti».
«E’ giusto», si domanda ancora D’Ignazio, «che lo stesso Luciano Di Marzio, possa amministrare la Cooperativa Artigiana di Garanzia, l’associazione di Artigiani, Upa Confartigianato, il Centro Servizi Artigiani, la Tv Confartigianato (creata con l’uso di capitali della Cooperativa e dell’Upa Confartigianato ) e che della stessa si auto nomini Direttore Responsabile, e la Fra con la carica di vice presidente? E’ compatibile Luciano Di Marzio», si chiede ancora, «professore di ruolo presso la scuola media Zippilli di Teramo, con il concorso per titoli dal settembre 2009, con le cariche su elencate che comportano anche onere della gestione del personale?».