Garrufo di Sant’Omero (TE). 1. L’Associazione Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero (Te) indice la V edizione del premio Racconto breve 2010 “Giammario Sgattoni”, avente per tema “Una storia d’amore di ieri e di oggi”

PREMIO RACCONTO BREVE 2010

  1. L’Associazione Pro Loco di Garrufo di Sant’Omero (Te) indice la V edizione del premio Racconto breve 2010 “Giammario Sgattoni”, avente per tema “Una storia d’amore di ieri e di oggi”
  2. La partecipazione è gratuita.
  3. I testi non devono superare la lunghezza di n. 16.000 battute (spazi inclusi).
  4. Gli elaborati devono essere scritti in lingua italiana.
  5. Gli elaborati devono essere inediti.
  6. Il materiale dovrà essere consegnato entro il 31 maggio 2010, sia su supporto cartaceo (n. 5 copie), sia su supporto informatico (file. doc), e spedito a “Premio racconto breve” c/o Pro Loco di Garrufo, Piazza XXV Aprile, – 64027 GARRUFO DI SANT’OMERO (Te). Le buste, contenenti le opere, con timbro postale successivo alla data suindicata, non verranno tenute in considerazione.
  7. Il Premio è articolato in un’unica sezione: possono partecipare tutti quelli che abbiano compiuto i quattordici anni di età alla data del 31 maggio 2010.
  8. I dattiloscritti devono essere presentati in n. 5 copie non firmate e in busta chiusa, e senza mittente (anonimo).
  9. Il nominativo, l’età degli autori, i recapiti (anche quelli telefonici) e il dischetto con il file.doc, vanno inclusi in una seconda busta sigillata e inserita nel plico in forma anonima.
  10. Non si accettano elaborati spediti per posta elettronica.
  11. Per informazioni: tel. 328.8967619 (ore pomeridiane), oppure all’indirizzo e-mail: info@garrufo.it
  12. Non verranno presi in considerazione racconti che eccedono la lunghezza stabilita e che, per gli argomenti trattati, contrari alla morale pubblica, a insindacabile giudizio della Giuria possano esporre l’organizzazione o i singoli soggetti a contenziosi di tipo legale o possano risultare lesivi della loro immagine.
  13. I lavori partecipanti al Premio non saranno restituiti in quanto costituiranno parte integrante dell’archivio del Premio medesimo.
  14. I lavori premiati potrebbero essere pubblicati a cura della Casa Editrice Verdone (C.da Casette-Faiano, 17/a – 64041 Castelli (Te) – tel. 0861.979402 – fax 0861.979236).
  15. La Giuria, nominata dalla Pro-Loco, esaminerà i lavori concorrenti e, in base ai criteri e motivi stabiliti per l’assegnazione dei premi, redigerà una Relazione conclusiva che conterrà la graduatoria dei vincitori. La Giuria sarà presieduta dal vincitore della edizione dello scorso anno.
  16. Ai vincitori sarà data notizia telefonicamente circa 20 giorni prima della premiazione.
  17. I premi consistono in:

Primo classificato: € 350,00 più prodotti tipici della cultura e della tradizione abruzzese;

Secondo e terzo classificati: prodotti tipici della cultura e della tradizione abruzzese.

  1. Una Giuria-giovani (14-25 anni), nominata dalla Pro Loco, si riserva di assegnare un premio speciale.
  2. La Giuria si riserva, inoltre, di assegnare premi ex-aequo.
  3. Il giudizio della Giuria è inappellabile e insindacabile. L’organizzazione non fornirà ai partecipanti alcun tipo di spiegazione in merito a eventuale esclusione dal concorso e ai criteri di valutazione.
  4. La partecipazione al Premio implica l’automatica accettazione da parte dei concorrenti di tutte le norme del bando (accettazione D.L.gs. 196/2003 sulla privacy).
  5. La premiazione avrà luogo nel corso della manifestazione “Garrufo con Gusto” che si svolgerà, dal 2 all’8 agosto 2010, in Garrufo di Sant’Omero (Te). Ai vincitori verrà data notizia per tempo.



Sant’Omero. La Sanità Privata arriva all’Ospedale di S.Omero? Nota del PD provinciale

PD Teramo

La Sanità Privata arriva all’Ospedale di S.Omero?

Una conferenza stampa, oggi, per dar modo al PD teramano di dire la propria su quello che sta accadendo alla Sanità teramana. Riuniti all’Ospedale di S.Omero, i vertici del Partito hanno espresso i propri dubbi e lanciato qualche proposta all’Assessore Regionale Venturoni e al Commissario ad acta Chiodi.

La scelta di incontrarsi a S.Omero, ovviamente, non è stata casuale perché è proprio da qui che il volto della Sanità provinciale cambierà, sembra, completamente. Sino ad oggi, infatti, nel territorio teramano non sono mai state presenti Strutture Ospedaliere Private. Ragione di vanto, questa, per la ASL di Teramo che, anche in funzione di ciò, è riuscita a tenere i propri conti più a posto di quelli delle altre Asl abruzzesi. Invece, l’ultimo “Piano Industriale” dell’Azienda Sanitaria Locale teramana, approvato dalla Regione nello scorso mese di agosto, prevede che l’Ospedale di S.Omero possa essere affidato ad una gestione mista pubblico/privata, senza peraltro minimamente specificare quali attività saranno svolte all’interno del Presidio. Intanto, Venturoni ha già dato mandato a Mario Molinari, Direttore Generale Aziendale, di predisporre un Bando di gara Europeo che consentirà ad imprenditori privati di acquisire il 49% della proprietà dell’Ospedale Val Vibrata. Tutto questo, senza nessun confronto istituzionale e senza tenere in minimo conto la richiesta di apertura di un tavolo politico da parte del Consiglio dell’Unione dei Comuni Vibratiani.

Quello che preoccupa il PD, oltre all’arroganza politica di chi ritiene di non dover dare spiegazioni, è proprio questa mancanza di informazioni che non permettono né ai cittadini, né agli operatori sanitari del nosocomio in questione, di capire quale sarà la riorganizzazione dell’Ospedale. Resteranno tutti i Reparti? Si faranno solo prestazioni diurne di Ambulatorio, Day-Hospital e Day-Surgery?

Finora, nessuna risposta! L’Assessore si limita a dire che l’unico modo per “salvare” l’ Ospedale di S.Omero è questo. Ma perché poi, il “Val Vibrata” è stato messo in discussione? Troppa mobilità passiva, dice Venturoni. Ma anche in questo caso, nessuno ha mai potuto vedere i dati disaggregati della mobilità passiva (cioè del numero dei pazienti che vanno a curarsi fuori Regione o in altre ASL diverse da quella teramana) della ASL di Teramo, per confrontare quelli dell’Ospedale di S.Omero con quelli degli altri tre Presìdi Ospedalieri. Certo il “Val Vibrata” è un ospedale di confine, ed è facile per i pazienti “emigrare” nelle Marche; ma proprio per questo il Piano Sanitario Regionale,approvato dalla precedente Giunta di centro-sinistra, prevedeva il potenziamento delle strutture sanitarie poste al confine, investendo su personale qualificato e tecnologie! Perché il Piano, tuttora vigente, non viene dunque rispettato?

Il problema del personale, poi, è quello più acuto in tutta la ASL di Teramo. Venturoni continua a lamentarsi di come, l’impossibilità di assumere nuovi operatori, sia dovuta ad un piano di rientro dal debito approvato dalla precedente Giunta. Se, dunque, questo piano di rientro è così malvagio, perché l’Assessore non si è ancora attivato per ricontrattarlo con il Ministero della Salute?

Temiamo, in realtà che l’Assessore Regionale alla Sanità non abbia, a riguardo, una seria progettualità complessiva, ma che navighi a vista, in attesa di un approdo qualsiasi.

Il Partito Democratico teramano CHIEDE, pertanto,

  • che si discuta di S.Omero solo dopo aver varato un Nuovo Piano Sanitario regionale che indichi con chiarezza il modello di Sanità Pubblica per l’intero Abruzzo e le vocazioni dei singoli Presìdi;
  • che venga chiarito se il Piano Industriale della ASL di Teramo, che indica 2 opzioni per il Presidio di S.Omero, una interamente pubblica e una in parte privata, sia oggetto di un confronto Istituzionale, soprattutto con gli Enti del territorio della Val Vibrata;
  • che nelle more di tali decisioni si facciano tutti gli sforzi per non lasciar morire l’Ospedale.

S.Omero, 06.03.2010

Segreteria Provinciale PD




Teramo. LA LEGA RACCOGLIE 1000 FIRME A DIFESA DEGLI AMBULANTI “LEGALI” E MERCOLEDI’ INCONTRERA’ L’ASSESSORE CASTIGLIONE. Nota della Lega Nord Teramo

LA LEGA RACCOGLIE 1000 FIRME A DIFESA DEGLI AMBULANTI “LEGALI” E MERCOLEDI’ INCONTRERA’ L’ASSESSORE CASTIGLIONE

Teramo. Oltre mille le firme raccolte tra i commercianti ambulanti nei mercati della provincia di Teramo dalla Lega nord Abruzzo per chiedere alla Regione di applicare immediatamente la legge n° 102/2009 che impone l’obbligatorietà di presentazione del documento unico di regolarità contributiva, Durc, agli ambulanti al fine di prevenire l’abusivismo, lo smercio delle  contraffazioni e a tutela della pubblica sicurezza.

Con questa petizione la lega si presenterà a Pescara mercoledì prossimo, dieci marzo, dall’assessore regionale competente, Alfredo Castiglione, per rappresentare questa istanza della categoria che ha dapprima sollecitato l’avvio di questa raccolta di firme e poi, come questa mattina tra i banchi del mercato di Teramo, ha aderito in maniera compatta.




Teramo. Su Radio Lady fm 92.7 e www.radioladyitalia.it (.eu .net .com), continua con grande successo La Malaeducation, il programma di satira radiofonica condotta in studio da Enrico Melozzi.

Su Radio Lady fm 92.7 e www.radioladyitalia.it (.eu .net .com), continua con grande successo La Malaeducation, il programma di satira radiofonica condotta in studio da Enrico Melozzi.

La Malaeducation in replica oggi e domani alle ore 07.15 – 10.15 – 13.15 – 15.15 – 18.15 – 20.15 – 23.15.

NON perdetevi le esclusive e divertentissime interviste al maestro Coccolino, all’assessore Dindondan e al sindaco Von Brukken.

Buon divertimento.




Tortoreto. Aspettiamo delle risposte, nota del PD

Scuola di C.da Cavatassi

TORTORETO

Aspettiamo delle risposte!!

Riguardo all’annunciata chiusura della scuola materna di Cavatassi, oggetto di un’interrogazione in consiglio comunale da parte del consigliere Postuma Mauro, ci aspettavamo invece di un rinvio una risposta tempestiva e chiara.

Un nutrito gruppo di genitori dei bambini della scuola materna di Cavatassi ha prospettato all’Amministrazione, in alternativa alla chiusura di quell’edificio, l’apertura della scuola di Salino.

Questa proposta renderebbe un servizio molto importante alle famiglie delle frazioni di Salino, Cavatassi, Terrabianca e zone limitrofe sia dal punto di vista logistico, ma soprattutto dal punto di vista didattico perché si formerebbe una classe con un numero congruo di bambini, tale da rendere agevole il lavoro degli insegnanti, evitando classi numerose nell’edificio di Tortoreto Lido.

Non ultimo, l’apertura della scuola di Salino, darebbe un segnale di vigore per la vita sociale delle frazioni.

Purtroppo non c’è stata da parte dell’Amministrazione Monti, una risposta IMMEDIATA E ESPLICITA, dobbiamo registrare da parte di un buon numero di famiglie delle nostre frazioni, la pre-iscrizione dei loro bambini per il prossimo anno scolastico, alla scuola materna di Poggio Morello, frazione del vicino comune di Sant’Omero. Infatti, l’Amministrazione di Sant’Omero, si è prodigata in tutti i modi per cercare bambini da iscrivere, al fine di non far chiudere l’asilo decentrato di Poggio Morello.

Sarebbe davvero uno schiaffo alle politiche sociali e istruzione del nostro Comune!

Tortoreto lì 5 marzo 2010

Il Segreterio

Di Bonaventura Mauro

Il consigliere di minoranza

Postuma Mauro




Teramo. GIORNALE POSTER………ADESSO ANCHE NELLA VERSIONE MURALE.

GIORNALE POSTER………ADESSO ANCHE NELLA VERSIONE MURALE.
Vi ricordate la storia del GIORNALE POSTER VELA ITINERANTE…..””abusivo””… nella città abusiva del sindaco abusivo….?
In allegato:
-alcune foto di giornale poster affisso.




Teramo. IN VIALE CRUCIOLI TRAFFICO NEL CAOS MA NON E’ COLPA DELL’AMMINISTRAZIONE

IN VIALE CRUCIOLI TRAFFICO NEL CAOS MA NON E’ COLPA DELL’AMMINISTRAZIONE

In viale Crucioli i cittadini non ne possono più del traffico reso caotico a seguito del malcostume di alcuni automobilisti.

Ieri (giovedì 05 marzo), alle 10,15 c’è stato l’ennesimo cattivo esempio da parte dell’autista di un camion della Galbani, (precisiamo che l’azienda non è responsabilità del fatto).

Il conducente ha parcheggiato il mezzo sul marciapiede bloccando lo scivolo per i diversamente abili e il traffico.

Ad un certo punto un autobus che si dirigeva verso Teramo, è rimasto quasi incastrato tra le macchine che andavano in direzione Montorio e il camion parcheggiato.

Nel frattempo a pochi metri di distanza, il guidatore del mezzo in sosta continuava tranquillamente a parlare con un motociclista.

Vista la situazione un cittadino gli chiedeva che venisse spostato il camion perché stava bloccando il traffico ma il conducente pur avendo torto marcio rispondeva in maniera arrogante e minacciosa.

Questo nuovo episodio dimostra che quando il traffico va in tilt spesso la colpa è degli scostumati e non dell’amministrazione.

TERAMO 05 marzo 2010

CORDIALI SALUTI    “TERAMO VIVI CITTA’”

IL PRESIDENTE    MARCELLO OLIVIERI




Teramo. Nota del Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Puglia

Nota del Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Puglia

La seduta consiliare dello scorso 3 marzo, incentrata quasi interamente sulla discussione e la votazione del Bilancio di Previsione 2010,  si è svolta in un clima di serenità e partecipazione, nel quale – come è naturale che accada in democrazia – non sono mancate le contrapposizioni di natura politica e le rappresentazioni relative alle diverse opinioni.

Ritengo di dover esprimere un pubblico plauso a tutti i consiglieri, per le modalità con le quali hanno partecipato alla seduta consiliare, per la correttezza degli atteggiamenti e la serietà degli interventi, in un clima di confronto che è proprio della logica democratica.

Ritengo di dover esprimere un ulteriore plauso a tutti i componenti del Consiglio, che sia nelle fasi di consuetudine che in quelle più concitate, contribuiscono con sensibile rispetto a favorire il compito della Presidenza nella conduzione dei lavori. Il verificarsi di episodi estranei all’andamento dei lavori, non ha minimamente scalfito la qualità e lo svolgimento degli stessi; essi vanno valutati nella loro stretta modalità e le reazioni agli stessi vanno considerate in relazione alla finalità ultima della Presidenza che è quella di garantire lo svolgimento dei lavori ed il rispetto della istituzione.

Così come è avvenuto.




Teramo. Il calendario della Croce Rossa di Teramo: una testimonianza del ruolo svolto dai volontari nell’emergenza post-sisma

Il calendario della Croce Rossa di Teramo: una testimonianza del ruolo svolto dai volontari nell’emergenza post-sisma

I volontari della Croce di Rossa di Teramo sono arrivati all’Aquila alle 5.30 del 6 aprile. I più vicini al luogo della tragedia, i primi a prestare soccorso. Sono andati via dopo 6 mesi e dopo aver gestito, fra le altre cose, un’unità di pronto soccorso; l’ambulatorio medico e, in collaborazione con i medici della Facoltà di veterinaria di Teramo anche un ambulatorio veterinario. Centinaia di volontari della CRI si sono alternati nel prestare sostegno e assistenza sia all’Aquila che sulla costa. Il loro lavoro, oggi, è testimoniato dal “Calendario 2010 Nell’Emergenza terremoto Abruzzo” curato dal comitato provinciale – con le foto di Pietro Meloni anche lui volontario Cri – presentato questa mattina nella sala audiovisi della Mediateca della Provincia di Teramo.

A sottolineare le diverse fasi della gestione dell’emergenza il commissario della CRI della provincia di Teramo, Valentino Ferrante: “Le donne e gli uomini della Croce Rossa hanno dimostrato altissima professionalità e spirito di servizio in tutta la fase dell’emergenza continuando a gantire l’attività ordinaria sul territorio teramano”.  Fra i medici volontari, come si legge in un passaggio dei numerosi racconti che si snocciolano nelle pagine del calendario,  anche l’onorevole Carla Castellani che “non ha esitato nemmeno un attimo ad indossare il camice sanitario per rispondere sin dalle prime ore alle tante richieste di soccorso”.

160 mila ore di servizio; 8100 interventi con ambulanza; assistenza a oltre 150 famiglie indigenti; 600 corsi di Pornto Soccorso; sono solo alcune delle cifre che testimoniano l’impegno dei 1100 volontari della CRI della provincia teramana.

Numerose le autorità intervenute alla presentazione e fra queste in rappresentanza della Prefettura, il capo di gabinetto RobertaDi Silvestre.

“Le emergenze si possono affrontare solo se si svolge bene il lavoro ordinario – ha dichiarato il presidente della Provincia Valter Catarra – e la notevole efficienza dimostrata dalla Croce Rossa di Teramo in occasione del terremoto è una prova di quanto impegno e quanta professionalità si possa rintracciare nel loro lavoro quotidiano”.

Teramo 5 marzo 2010




Roseto degli Abruzzi (TE). Nuovo look per la Villa Comunale:approvati lavori di manutenzione straordinaria per 248 mila euro

Nuovo look per la Villa Comunale:approvati lavori di manutenzione straordinaria per 248 mila euro

Roseto, 5 marzo 2010 –  Per il prossimo 22 maggio la Villa Comunale si presenterà a cittadini e ospiti con un nuovo look.

Ieri infatti la Giunta al completo ha approvato il progetto esecutivo per lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile.

Luogo ormai simbolo della Città, la Villa, acquistata nel 1974 per circa 100 milioni di lire, quando era Commissario Prefettizio Calogero Di Maira, ospita attualmente  l’Ufficio Cultura del Comune oltre alla Pinacoteca e all’antica libreria Scialletti.

Si compone di tre piani esterni e di un piano seminterrato, il suo ampio parco è meta obbligata per ogni amante della quiete e della natura ed il teatro all’aperto realizzato sul retro è sede di gran parte degli spettacoli artistici del periodo estivo.

<Il progetto approvato dall’Amministrazione  comprende lavori di restauro conservativo del bene relativamente alla parte esterna con una ristrutturazione più approfondita della scalinata e del pianerottolo di ingresso – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Flaviano De Vincentiis – presteremo inoltre attenzione al parco con il rifacimento delle cordolature delle aiuole, la sistemazione del prato e la potatura di tutte le essenza arboree presenti e l’abbattimento delle essenze secche>.

I lavori, che interesseranno anche la fontana presente nel giardino, saranno realizzati di ditte diverse e questo consentirà di ultimare gli interventi entro la data del 22 maggio, quando Roseto celebrerà i 150 anni della Fondazione.

La Villa Comunale è un edificio realizzato nel 1896 e successivamente ampliato. Presenta tratti architettonici ed elementi decorativi riconducibili allo stile di edifici simili, realizzati nello stesso periodo nel nord Italia. Oltre a fasce ornamentali con decori geometrici e riquadrature delle finestre è dotato di infissi in legno che presentano una caratteristica interessante per l’epoca di costruzione, cioè la chiusura e l’apertura delle persiane con il sistema detto “a scomparsa”, con lo scorrimento laterale all’interno della muratura.

<L’edificio ha acquisito negli anni una valenza fortemente simbolica per Roseto – sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura – è parte integrante dell’identità della Città e il suo stile architettonico è a tutti gli effetti una preziosa testimonianza della storia del Lido delle Rose. Il suo recupero rappresenta quindi il giusto riconoscimento verso un bene dell’intera collettività>.

Il costo dei lavori ammonta a  248.000,00 euro.

Tra gli interventi più importanti:

  • Pulizia e sistemazione dei canali di gronda e dei discendenti con eventuale sostituzione dei tratti ammalorati;
  • Sistemazione e verniciatura delle ringhiere in ferro;
  • Smontaggio, carteggiatura e riverniciatura delle persiane esterne;
  • Ripassatura del tetto e dei tettini dei cornicioni ammalorati;
  • Rimozione della pavimentazione della scalinata e del terrazzino di ingresso della villa con rifacimento di impermeabilizzazione, di massetto e posa di pavimento e scala con travertino antichizzato;
  • Tinteggiatura di tutta la struttura;
  • Sistemazione e/o sostituzione delle cordolature delle aiuole con mattoni opportunamente sagomati a mano come quelli esistenti;
  • Sistemazione del parco della villa comunale mediante potatura di tutte le essenza arboree presenti e abbattimento delle essenze secche.