Gorzow (Polonia). Discorso del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi in occasione della visita a Gorzow.

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CITTA’   DI  TERAMO

Discorso del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi  in occasione della visita a Gorzow

 

Porgo innanzitutto un saluto amichevole e cordiale a tutti voi.

È per me un privilegio essere presente qui a Gorzow, assieme alla delegazione ufficiale giunta da Teramo, per compiere i passi che confermeranno e rafforzeranno il gemellaggio tra le nostre due città.

Ma prima di procedere, intendo porgere il cordiale saluto al Sindaco di Gorzow, Tadeusz Jędrzejczak e a tutti gli autorevoli rappresentanti delle istituzioni della città polacca qui presenti.

Per mettetemi di presentare ora i componenti della delegazione teramana. Con me sono a Gorzow l’assessore Giorgio D‘Ignazio, che ha la delega ai rapporti internazionali, il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Puglia e i consiglieri Giuliano Gambacorta e Alberto Melarangelo, componenti del Comitato per le Relazioni Internazionali, istituito dallo stesso Consiglio Comunale allo scopo di curare i rapporti con le città gemellate.

Il gemellaggio con la città di Gorzow ha inizio nel 1996. Il 16 gennaio di quell’anno,  l’Amministrazione comunale di Teramo promosse un incontro con una delegazione della città polacca di Gorzow, in considerazione dei caratteri di affinità e quindi quale possibile partner per lo sviluppo di una serie di attività nei campi della cultura, dell’arte, dell’istruzione, dello sport, del turismo. In tale data viene stilato un accordo tra i Sindaci di allora, Henryk Wozniak per Gorzow e Angelo Sperandio per Teramo.

Tra le ragioni che ispirarono i primi contatti vi era il riferimento alla biografia di due personaggi storici come il teramano Jacopo Paladini, vissuto a cavallo tra il 1300 ed il 1400, che fu Nunzio Apostolico in Polonia, dove morì e Sebastian Majewski, pittore polacco vissuto nel XVIII secolo a Teramo, dove ha operato lasciando capolavori di arte barocca dedicati a San Berardo nella Sacrestia della Cattedrale, nella Chiesa di San Giuseppe e in altri luoghi di culto della provincia.

Il 29 settembre del 1997 si propone di ratificare l’accordo di collaborazione dell’anno precedente.

Il 1 novembre 2006 una Delegazione del Comune di Teramo parte per Gorzow per rinnovare il Gemellaggio.

Nell’ottobre del 2007, la Città di Teramo ospita le delegazioni ufficiali delle Città Gemellate: Memmingen della Germania, Praga7 della Repubblica ceca,  Berane del Montenegro, Rishon le Zion di Israele, e appunto la polacca Gorzow. E’ quella la data che coincide con una intensificazione delle attività tra i partenrs.

Ed ora eccoci a questo nuovo e importante sviluppo. Quello di oggi è un giorno particolarmente significativo. Riconfermiamo tra Teramo e Gorzow un patto di amicizia e collaborazione che vogliamo incrementare con prospettive più decise, con obiettivi più chiari, con intenzioni ben definite; un patto che vuol favorire il rafforzamento di un intenso rapporto e annuncia, ne sono sicuro, risultati concreti.

CITTA’   DI  TERAMO

Per rendere più saldi i legami tra le due realtà sono già state sviluppate alcune iniziative, ponendo in primo piano le evidenze che ci caratterizzano e che potranno essere lette come i primi tratti comuni tra noi: la cultura, la scuola, l’attività imprenditoriale. Da qui muoverà e si svilupperà il gemellaggio.

Teramo e Gorzow si impegnano a fare in modo che i cittadini stabiliscano un rapporto reciproco, imparando a conoscersi sempre meglio e a dar vita a processi di comunicazione, di scambio, di reciproco arricchimento. Vogliamo approfondire l’interesse gli uni per gli altri, senza considerare come un ostacolo le possibili differenze degli stili di vita ma anzi prendendo questi come occasione di confronto e arricchimento.

Nel quadro delle attività da promuovere, è nostra intenzione di intensificare la rete di rapporti tra tutte le città con noi gemellate, e dar luogo così ad un fitto interscambio dal quale non potranno che giungere esiti positivi. In questo senso stiamo predisponendo le operazioni per dar luogo ad un incontro tra le stesse, che si terrà probabilmente nel prossimo mese di Luglio, a Teramo. Anche per questo, il passo odierno va considerato come un inizio formale ed ufficiale di una nuova modalità di gestione dei rapporti di partnerariato con le città amiche.

Con la certezza che d’ora in poi i rapporti di collaborazione e gli scambi saranno sempre più intensi e proficui, auguro una lunga e brillante vita al comune futuro che unirà le città di Teramo e di Gorzow. 

                                                                                                                                 Maurizio Brucchi

Sindaco di Teramo




Gorzow. La tangenziale, il teatro e un nuovo Municipio: le coincidenze che accomunano Teramo e Gorzow

La tangenziale, il teatro e un nuovo Municipio: le coincidenze che accomunano Teramo e Gorzow

Sottolineate stamattina dal Sindaco Brucchi nell’incontro con le istituzioni della città polacca; rinsaldato il gemellaggio con prospettive di intensificazione dei rapporti

Alcune coincidenze, in tema di Opere Pubbliche, accomunano in questo periodo, le città gemellate di Teramo e Gorzow (Polonia). A Gorzow si sta realizzando una strada tangenziale mentre a Teramo si sta completando il Lotto Zero; nella città polacca è in costruzione il nuovo teatro proprio quando qui ci si accinge a dar vita al progetto;  e mentre a Gorzow stanno per partire i lavori del nuovo Municipio, qui si sta elaborando un analogo progetto. I sincronismi sono stati sottolineati dal Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, durante l’incontro con le autorità della città polacca, svoltosi stamattina nell’ambito della visita della delegazione teramana in corso a Gorzow.

Della delegazione teramana fanno parte, il Sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore ai Rapporti internazionali Giorgio D’Ignazio, il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Puglia e i Consiglieri Giuliano Gambacorta e Alberto Melarangelo, del Comitato per le Relazioni internazionali.

La giornata odierna si era aperta con la visita ad alcun principali luoghi di interesse della città. In particolare gli amministratori teramani sono stati accompagnati dal locale assessore agli investimenti, a visitare la zona economica, il centro sportivo di ricreazione e di riabilitazione Slowianka, lo stadio di Speedway e il centro culturale in costruzione.

Il momento istituzionalmente più significativo di oggi, è stata la cerimonia ufficiale svoltasi nella Sala degli Stemmi, alla presenza delle massime autorità locali, e presieduta dal Sindaco di Gorzow, Tadeusz Jędrzejczak. Momento peculiare, la sottoscrizione di un accordo che sancisce l’intensificazione dei rapporti. I Sindaci, che hanno siglato l’intesa, hanno in tal modo tracciato le linee guida che consentiranno di rinsaldare il vincolo, individuando alcuni ambiti nei quali sviluppare le relazioni. Nello specifico, si intende dar vita a confronti e scambi nei campi della cultura, dello sport e del sociale, con l’intento di sviluppare una serie di contatti e collaborazioni costanti, sia tra le realtà istituzionali  che tra quelle associative.

Terminata la sottoscrizione dell’intesa, i due Sindaci hanno tenuto i discorsi di saluto, seguiti dai Presidenti dei due Consigli Comunali. Dopo lo scambio delle spillette con gli stemmi delle città, Maurizio Brucchi ha invitato il Sindaco di Gorzow e una delegazione della città, a Teramo, per il prossimo mese di luglio. Il Comitato per le Relazioni Internazionali, su impulso dell’amministrazione, sta infatti organizzando in coincidenza con lo svolgimento della Coppa Interamnia di Pallamano, un incontro tra tutte le città gemellate con la nostra: Gorzow, appunto, e Memmingen della Germania, Praga7 della Repubblica Ceca,  Berane del Montenegro, Rishon le Zion di Israele.

Alla delegazione teramana, quindi è stato mostrato un video nel quale sono descritti tutti gli investimenti che la città  polacca ha in corso attualmente, oltre alle manifestazioni più importanti scritte nell’agenda annuale.

Per domani è prevista la visita all’istituto universitario professionale. La delegazione ripartirà per Teramo nel pomeriggio della stessa giornata.




Teramo. Nella partita che deciderà il destino del vecchio stadio comunale il WWF Teramo tifa per… la partecipazione!

 

Nella partita che deciderà il destino del vecchio stadio comunale il WWF Teramo tifa per… la partecipazione!

Il WWF interviene sulla questione del referendum sul destino del vecchio stadio comunale.

L’Associazione ritiene che la cosa più importante resti il rispetto della regola che è alla base di un buon sviluppo urbanistico e che impone che ogni parte della città sia prima pensata e poi realizzata, avendo in mente un disegno complessivo che, con razionalità ed armonia, consideri le necessità della collettività.

A Teramo, invece, le realizzazioni urbanistiche degli ultimi anni, ed anche il progetto di cui oggi si parla nell’area dello stadio, sono caratterizzate da una mancanza di pianificazione perché determinate di volta in volta dagli interessi dei privati: in tali operazioni vi è la difficoltà per i cittadini, attraverso i propri rappresentanti o in forma diretta e partecipativa, di far valere i propri interessi, anche ambientali, di fronte a chi “ci mette i soldi”.

Il quadro finale che ne emergerà non sarà una città sviluppata armonicamente, ma un insieme di interventi che certo non aiuteranno la crescita sociale ed economica di Teramo.

Il WWF poi non può che guardare con favore alle iniziative che promuovono la partecipazione dei cittadini alle scelte importanti. Le battaglie della nostra Associazione sono sempre state fatte grazie alla gente che si è attivata volontariamente e che, con parole e fatti, ha orientato ed a volte cambiato le scelte amministrative.

Il WWF, pertanto, invita tutti a firmare la richiesta per l’indizione del referendum consultivo sul vecchio stadio comunale e si augura che tutti i protagonisti della vicenda, ognuno nel proprio ruolo, vogliano rendere effettiva la partecipazione per poter arrivare alla scelta migliore.

Il verde del vecchio stadio comunale, teatro di tante sfide sportive, deve essere non un luogo di scontro sociale, ma di incontro tra persone ragionevoli che dialogano per un corretto sviluppo della città, riflesso di un’attenzione all’ambiente, anche urbanistico.




Teramo. Conferenza stampa dell’Associazione Robin Hood di Teramo

ORE 11,00 INGRESSO PARCHEGGIO PIAZZA DANTE LATO CHIESA  SU PROBLEMI DEI DIVERSAMENTE ABILI  NELLA CITTA’




Teramo. Delegazione ufficiale del Comune a Gorzow. L’obiettivo è di individuare i settori nei quali avviare progetti di scambio e partenariato

Città di Gorzow

Delegazione ufficiale del Comune a Gorzow. L’obiettivo è di individuare i settori nei quali avviare progetti di scambio e partenariato

Questa mattina una delegazione ufficiale del Comune di Teramo è partita alla volta della Polonia, dove nei prossimi due giorni si terranno incontri con le massime istituzioni della città gemellata di Gorzow.  Della delegazione teramana fanno parte il Sindaco Maurizio Brucchi, l’assessore ai Rapporti internazionali Giorgio D’Ignazio, il Presidente del Consiglio Comunale Angelo Puglia e i Consiglieri Giuliano Gambacorta e Alberto Melarangelo, del Comitato per le Relazioni internazionali.

Il programma della visita è fitto di appuntamenti, soprattutto perchè la finalità è di consolidare il gemellaggio e, soprattutto, avviare una serie di attività che possano far decollare la partnership.

Il gemellaggio con la città di Gorzow ebbe inizio il 16 gennaio del 1996, quando l’Amministrazione comunale di Teramo promosse un incontro con una delegazione della città polacca, visti i caratteri di affinità e quindi quale possibile partner per lo sviluppo di una serie di attività nei campi della cultura, dell’arte, dell’istruzione, dello sport, del turismo. In tale data fu stilato un accordo tra i Sindaci di allora, Henryk Wozniak per Gorzow e Angelo Sperandio per Teramo.

Tra le ragioni che ispirarono i primi contatti vi era il riferimento alla biografia di due personaggi storici come il teramano Jacopo Paladini, vissuto a cavallo tra il 1300 ed il 1400, che fu Nunzio Apostolico in Polonia, dove morì e Sebastian Majewski, pittore polacco vissuto nel XVIII secolo a Teramo, dove ha operato lasciando capolavori di arte barocca dedicati a San Berardo nella Sacrestia della Cattedrale, nella Chiesa di San Giuseppe e in altri luoghi di culto della provincia.

Il 29 settembre del 1997 si propone di ratificare l’accordo di collaborazione dell’anno precedente. Il 1 novembre 2006 una Delegazione del Comune di Teramo parte per Gorzow per rinnovare il Gemellaggio.

Nei prossimi giorni sarà quindi riconfermato tra Teramo e Gorzow il patto di amicizia e collaborazione, con il chiaro intento di definire prospettive più decise e obiettivi concreti e favorire iniziative affinché i cittadini e le realtà produttive, culturali, sociali e sportive di Teramo e Gorzow possano dar vita a processi di comunicazione e di scambio.

Si intende così favorire tra le due città la condivisione di interessi, progetti ed azioni comuni, certi  degli innegabili vantaggi che ne deriveranno.

Il programma prevede l’arrivo a Gorzow alle 19.00 di oggi, cui seguirà una cena non ufficiale alla quale comunque saranno presenti rappresentati della città polacca.

Domani, sabato 13, la delegazione teramana sarà accompagnata a visitare la cttà e in particolare la zona economica, un centro sportivo, di ricreazione e di riabilitazione, lo stadio di speedway e il centro culturale in costruzione Alle ore 11.00 nella Sala degli Stemmi del Municipio, si terrà l’incontro ufficiale con il Sindaco Tadeusz Jędrzejczak e i Presidenti dei Consigli Comunali. Seguirà un incontro ufficiale tra i due Sindaci. Alle 13.00 il pranzo ufficiale, con le massime autorità locali. Nel pomeriggio, nuova visita guidata alla città, stavolta in maniera informale.

Domenica 14, è prevista la visita all’istituto universitario professionale. La delegazione ripartirà per Teramo nel pomeriggio della stessa giornata.




Teramo. I siti dove è possibile depositare le cartoline per sollecitare l’ANAS a concludere il Lotto Zero

Città di Teramo

I siti dove è possibile depositare le cartoline

per sollecitare l’ANAS a concludere il Lotto Zero

Sono stati posizionati in alcuni punti strategici del territorio comunale i contenitori nei quali conferire le cartoline che i cittadini vorranno far pervenire all’Anas per chiedere una accelerazione dell’iter che porti all’apertura del Lotto Zero.

Così, dopo le prime cartoline depositate dagli amministratori durante la seduta consiliare dello scorso 10 febbraio, ora sarà possibile collocare il proprio sollecito nei seguenti punti di raccolta:

  • Bar enoteca Centrale a San Nicolo a Tordino;
  • Caffé Grande Italia, Piazza Martiri
  • Centro Commerciale Gran Sasso;

 

  • la prossima settimana verranno istituiti punti raccolta a Villa Vomano.

 

La proposta del Consigliere Comunale Siriano Cordoni di dar luogo ad un forte movimento di pressione sull’ANAS, ha trovato l’adesione del Sindaco, della Giunta e del Consiglio; ora si attende il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Una cassetta per la raccolta sarà collocata anche domenica 14 febbraio nel gazebo allestito dall’Idv per distribuire tra i cittadini le cartoline sulle quali, dietro i “Saluti da Teramo”, è riportata una eloquente immagine del Lotto Zero.

Sottolineiamo che comunque non è necessario inserire nei contenitori le cartoline prestampate per l’occasione; è sufficiente utilizzare una cartolina che raffiguri la città ma anche un semplice foglio bianco; importante, in ogni caso, è scrivere “Aprite il Lotto Zero”, indicare il ricevente “ANAS Spa – Direzione Generale”  ed inserire il proprio nome e cognome.

Le cartoline, una volta conclusa la raccolta, saranno consegnate all’ANAS da una delegazione del Comune, della quale faranno parte anche consiglieri di maggioranza  e minoranza.




Teramo. Nota del Sindaco Brucchi, su referendum e nuovo Teatro. Replica al PD di Teramo

Maurizio Brucchi

Nota del Sindaco Brucchi, su referendum e nuovo Teatro

Il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dopo aver appreso quanto riportato nel comunicato stampa diffuso in mattinata dal PD relativamente al referendum e al nuovo Teatro, nota innanzitutto la sintonia con il principio della corretta informazione verso i cittadini.

Proprio per questa ragione, intende fare alcune precisazioni, e puntualizzare le imprecisioni contenute nel comunicato stesso.

La prima questione è relativa alle cifre; <<Nel comunicato vengono forniti dati del tutto errati. Così come si evince dagli atti (e quando si ha a che fare con la Pubblica Amministrazione bisogna sempre riferirsi agli atti) il quadro economico/finanziario dell’opera al netto dei lavori, è di 39.373.000 euro di spese per le opere in generale; di questi 21.460.000 sono le opere pubbliche e poco meno di 18.000.000 di euro sono la parte privata; questi dati si possono evincere dai documenti a disposizione di tutti, consiglieri comunali, partiti politici e cittadini>>. Le cifre riportate nel comunicato, per il Sindaco sono inesatte: <<Su argomenti così seri, non bisogna dare i numeri al lotto e non si informano i cittadini in maniera approssimativa ed errata>. A margine, va aggiunto che, sempre dal quadro economico, la parte di interesse pubblico non è soltanto nella realizzazione del Teatro ma anche nei tre piani di parcheggio interrato.

<<Si evince chiaramente da questo quadro economico – prosegue il Sindaco Brucchi –  che non corrisponde al vero l’accusa di “sbilanciamento a favore dei privati”, anche perché, per disposizione normativa, ogni Project Financing deve avere un bilanciamento ben definito, pena la mancata approvazione del progetto stesso>>.  

Altro aspetto che il Sindaco intende precisare, è quello relativo all’area interessata dal Project Financing, che corrisponde all’incirca al 50% dell’intero complesso dell’ex stadio, mentre l’altra parte è riservata a verde o piazza; <<quindi anche qui: nessuna speculazione e tantomeno nessun assalto del cemento>>.

Sulla questione del referendum, il Sindaco vuole fare definitiva chiarezza: << Intanto, credo che i cittadini si siano già espressi il 6 e 7 giugno quando hanno votato un programma che conteneva il Project Financing del Teatro: debbo rispettare quell’impegno. Comunque, io non sono – e non sono mai stato – contro una espressione diretta di democrazia popolare ma ritengo che, in questo caso e a questo punto, sia tardi; in ogni caso, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto del Comune, se qualcuno vuole dare inizio alle procedure del referendum, ne prendo atto; la prova, ancora una volta, è nei fatti: proprio ieri ho personalmente autorizzato il consigliere Santacroce ad autenticare le firme. Ho però una perplessità: qual è il quesito che verrà posto ai cittadini? Io ancora non lo conosco e credo che non lo conosca nemmeno il PD, e allora come fa quest’ultimo a dichiarare già ora il proprio voto?>>.

<<Bisogna essere seri – prosegue il Sindaco – e allora va detto ai cittadini il vero: non è più possibile apportare variazioni al Project Financing, e questo perché così stabilisce la Legge. L’iter del Project del Teatro si è sviluppato secondo modalità ben precise e codificate: tutti i passaggi sono stati rispettati; ora non si può più tornare indietro, pena il suo annullamento. Allo stato attuale, si possono solo fare variazioni migliorative non sostanziali, altrimenti cade l’intero progetto. E’ quanto sancisce la legge, non io>>.

<<Un partito come il PD che si vuole proporre come forza di governo, non può assolutamente dire ai cittadini cose che non corrispondono alla verità; è doveroso per una parte politica verificare le proprie affermazioni, confortandole con atti e documenti; e aggiungo che è pericoloso lanciare messaggi imprecisi che non informano correttamente. Infine, ricordo che nei passaggi consiliari sul Project Financing del Teatro – quello della proposta e, in un secondo momento, quello dell’approvazione del progetto preliminare – i DS  votarono favorevolmente. L’atteggiamento di oggi, smentisce ciò che loro stessi votarono; anche questo va ricordato ai cittadini teramani>>.




Sant’Omero (TE). Il reparto oncologico dell’Ospedale Civile “Val Vibrata” non chiuderà. Lettera aperta del dott. Amedeo Pancotti, Direttore Dipartimento di Oncologia

Gentili Direttori delle testate giornalistiche locali,

in qualità di Direttore del Dipartimento Oncologico della ASL di Teramo, che ha trascorso alcuni anni della sua vita professionale abruzzese nell’Oncologia dell’Ospedale di S.Omero, sento il dovere professionale e affettivo di precisare le notizie cha da qualche giorno allarmano la popolazione della Val Vibrata.

La Stampa riferisce di una imminente e definitiva chiusura dell’Oncologia di S.Omero che smentisco categoricamente.

Infatti, non solo l’attività non è stata né sarà interrotta, ma è stata addirittura potenziata attraverso il supporto di ulteriori due medici al personale già operante nella struttura, e la mia presenza costante assicurata sia fisicamente più volte a settimana, che organizzativamente, sempre.

La costituzione del Dipartimento Oncologico mi permette, infatti, di poter assicurare il costante funzionamento di tutte le strutture dipartimentali, anche attraverso la mobilità del personale medico che può operare su tutte le Unità Operative Oncologiche della ASL.

Inoltre, sono garantite linee-guida di terapia, rigorosamente rispettose dei protocolli nazionali e mondiali, uniformi su tutte le strutture del Dipartimento, e tali da assicurare una qualità del servizio sovrapponibile in tutti i Centri.

Mi sembra che troppo spesso si confonda il concetto di Polo Oncologico, che è la struttura dove si concentrano Radioterapia, Oncologia dipartimentale e Chirurgia Oncologica, espressamente dedicate alla diagnosi e cura di tutte le neoplasie, con i compiti precipui di ogni Unità Operativa aziendale che – incidentalmente – ricomprendono anche la diagnosi di malattie oncologiche.

Non mi dilungo elencando pedissequamente i numeri che dimostrano la crescita costante dei malati curati all’Ospedale di S.Omero, ma ci tengo a ribadire che l’Oncologia di questo Ospedale, da voi stessi definita “fiore all’occhiello della sanità vibratiana”, continuerà, con il mio impegno e quello dei miei collaboratori, ad offrire assistenza a tutti i malati che ne avranno bisogno.

Teramo 12.2.2010                     

Dott. Amedeo Pancotti  

Direttore Dipartimento di Oncologia

ASL Teramo




Teramo. Conferenza Stampa:Dall’Adriatico al Gran Sasso; in un attimo tutto!

CONFERENZA

lunedì 15 febbraio – ore 11.30
Sala Mediateca – Biblioteca Provinciale “Delfico”


Dall’Adriatico al Gran Sasso; in un attimo tutto!

Il presidente Valter Catarra e l’assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci, vi invitano alla presentazione del nuovo materiale promozionale turistico progettato dal Settore Turismo e realizzato con la collaborazione di giornalisti e fotografi teramani e delle iniziative organizzate a Milano in occasione della Bit;  fra queste il lancio del marchio “Costa Blu” e del progetto ad esso correlato

Nello slogan “Dall’Adriatico al Gran Sasso: in un  attimo tutto! ” la sintesi del territorio teramano che è anche il messaggio al turista: in 30 minuti, dal mare vai sulla vetta più alta dell’Appennino: una caratteristica unica in Italia sottolineata anche nel pay off “Tutto quel che cerchi” .

Un messaggio che racchiude anche la strategia turistica dell’Assessorato al turismo:puntare all’integrazione fra il prodotto mare e il prodotto montagna.

Teramo 12 febbraio 2010




L’Aquila. Nove milioni e mezzo di euro per il rinnovamento urbano

Il Sindaco di Teramo Brucchi

ove milioni e mezzo di euro

per il rinnovamento urbano

Sottoscritto a L’Aquila “Jessica”, Protocollo di intesa che apre la strada alla riqualificazione della città con finanziamenti della UE

Questa mattina, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, alla presenza del Governatore Gianni Chiodi, ha sottoscritto assieme ai Sindaci di Pescara, Chieti e L’Aquila, il protocollo di intesa denominato “Jessica” (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas) con cui la Regione Abruzzo e la BEI (Banca Europea degli Investimenti) hanno definito un quadro di riferimento entro il quale consolidare la collaborazione; la finalità è di utilizzare un nuovo strumento per promuovere la crescita e gli investimenti sostenibili nelle aree urbane, utilizzando i finanziamenti della UE.

I fondi strutturali messi in gioco con la sottoscrizione del Protocollo ammontano a 30 milioni di euro di cui circa 9,5 milioni interesseranno i progetti di rinnovamento urbano del Comune di Teramo. Un significativo vantaggio implicitamente offerto da JESSICA è la sua capacità potenziale di determinare un effetto leva a livello non solo di ulteriori investimenti ma, fattore talvolta ancor più importante, anche a livello di competenze per l’attuazione e gestione dei progetti.

In base alle nuove procedure, gli stati membri hanno la facoltà di scegliere di utilizzare parte degli stanziamenti dei fondi strutturali per effettuare investimenti – rimborsabili – a favore di progetti inseriti in piano integrato per lo sviluppo urbano sostenibile(1). Gli investimenti in questione, che possono assumere la forma di fondi propri, prestiti e/o garanzie, sono effettuati attraverso fondi di sviluppo(2) urbano e attraverso fondi di partecipazione(3) .

In questo quadro assume particolare rilievo l’intenzione del Comune di Teramo di inserire il progetto per eccellenza disegnato con il Piano Strategico Teramo 2020, con il quale è stata già da tempo prevista la linea strategica dello sviluppo urbano sostenibile del capoluogo.

 Ed è all’interno di questo contenitore, felice e lungimirante intuizione del nuovo modo di governare la Città, che il Sindaco Maurizio Brucchi ha intenzione di trovare e valorizzare tra gli altri, i progetti strategici relativi al recupero dell’ex manicomio, cavallo di battaglia del programma istituzionale del Sindaco, e dell’housing sociale del recupero di Via Longo. E’ importante sottolineare che quest’ultimo progetto si sta concretizzando grazie alla collaborazione ed alla sinergia realizzata con la Fondazione Tercas. Il Sindaco Brucchi sottolinea che la firma odierna permette di passare dalla fase progettuale a quella realizzativa, grazie anche al fatto che la città di Teramo gia da tempo aveva iniziato un percorso di valorizzazione degli studi di fattibilità già sottoposti alla verifica della BEI con risultati assolutamente positivi.

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(1) Un Piano integrato per lo sviluppo urbano sostenibile è un sistema di interventi connessi tra loro finalizzati a migliorare le condizioni economiche, fisiche, sociali e ambientali di una città. La chiave per la riuscita del processo è “l’integrazione”: le politiche, i progetti e le proposte devono essere esaminate nella loro interrelazione. In questo senso le sinergie tra le componenti devono far sì che il piano nel suo insieme dia risultati superiori alla somma che darebbero i singoli interventi, realizzati individualmente.

(2) Il Fondo di sviluppo urbano investe in partenariati pubblico-privato e in altri progetti inseriti in un piano integrato per lo sviluppo urbano sostenibile.

(3) Il Fondo di partecipazione è un fondo costituito al fine di  investire in Fondi di Sviluppo Urbano.