Roseto degli Abruzzi. Roseto ha aderito al Patto dei Sindaci

Roseto ha aderito al Patto dei Sindaci

L’iniziativa dell’Unione Europea ha come obiettivo la riduzione, entro il 2020,

delle emissioni dei gas che provocano l’effetto serra

Roseto, 6 febbraio 2010 –  La Giunta comunale di Roseto ha aderito al “Patto dei Sindaci” (Covenant of Majors), una iniziativa dell’Unione Europea tesa al raggiungimento d’un importante obiettivo nelle politiche energetiche, quello di ridurre, entro il 2020, le emissioni dei gas che provocano l’effetto serra. Il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) ha confermato che il peggioramento climatico è una realtà. Pertanto, l’UE ha adottato il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le emissioni di CO² del 20%, aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

«Le città sono il livello in cui è più urgente agire per la sostenibilità ambientale, economica e sociale – sottolinea il Sindaco Franco Di Bonaventura – . l’attuale momento di crisi economica e sociale intreccia a doppio filo le sfide per il rilancio dei territori e dell’efficienza energetica>.

Il Covenant of Majors è volontario e non oneroso. Vincola le amministrazioni comunali che lo sottoscrivono a programmare un complesso intervento pluriennale che, attraverso specifiche politiche locali, sappia dare soluzione agli scopi che hanno animato il Patto.

<Sulla base delle linee guida dell’UE – spiega l’Assessore all’Ambiente Achille Frezza  –  il Comune di Roseto riconosce nella Provincia di Teramo la struttura di supporto per tutte le attività  necessarie al raggiungimento degli obiettivi fissati dal documento Patto dei Sindaci. Con questo accordo inoltre potremo accedere ai finanziamenti della BEI (Banca Europea degli Investimenti) che interverrà attraverso la concessione di prestiti a tasso agevolato ai Comuni aderenti. Un’occasione importante con cui si potranno attivare progetti innovativi, creare nuove figure professionali e incentivare una nuova imprenditoria nel settore delle tecnologie legate alle fonti energetiche sostenibili>.

Nel frattempo la giunta municipale ha approvato un progetto per 500mila euro, di cui 200 mila provenienti dalla Regione, per installare pannelli fotovoltaici sulle scuole medie della città, complessivamente tre impianti da 20Kw che saranno sistemati alla Media Romani, in quella di Via D’Annunzio e nella scuola di Cologna Spiaggia.




Teramo. Rinnovato il Consiglio della Camera di Commercio di Teramo.

Rinnovato il Consiglio della Camera di Commercio di Teramo.

     Giustino Di Carlantonio confermato Presidente.

Questa mattina si è tenuta la seduta di insediamento del nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Teramo, che ha confermato all’unanimità alla Presidenza dell’Ente,  Giustino Di Carlantonio in rappresentanza del settore industria.

Il Consiglio camerale è composto dai rappresentanti delle varie categorie economiche, in proporzione al peso che ciascun settore ha nella struttura economica provinciale. Il nuovo Consiglio è composto da 27 componenti, cinque in più rispetto al passato Consiglio, in quanto le imprese attive in provincia di Teramo hanno superato le 40.000 unità.

La composizione del nuovo Consiglio è la seguente:

SETTORE RAPPRESENTATO CONSIGLIERE
Agricoltura Silvana Verdecchia
  Giovanni Barba
Industria Giustino Di Carlantonio
  Alfiero Barnabei
  Stefano Camerano
  Gianni Tanzi
  Serafino Pulcini
  Diego Di Sabatino
Artigianato Gloriano Lanciotti
  Gianfredo De Santis
  Gianfranco Mancini
  Giulio Falone
  Luciano Di Marzio
Commercio Giandomenico Di Sante
  Beniamino Orfanelli
  Enzo Balducci
  Arturo Fagiani
Cooperative Giampiero Ledda
Turismo Luigi Montauti
Trasporti Ennio Straccia
Credito e Assicurazioni Lauro Nardinocchi
Servizi alle Imprese Nicola Di Giovannantonio
  Dino Gavioli
  Alessandro D’Eusanio
Pesca Vincenzino Speca
Organizzazione sindacali dei lavoratori Gianluca Di Girolamo
Tutela dei consumatori Alberico Maccioni

 

Il confermato Presidente, Giustino Di Carlantonio, nel discorso programmatico seguente l’elezione, ha espresso la propria gratitudine ai Consiglieri per la fiducia espressa, ed ha ringraziato i componenti il precedente Consiglio, che con impegno costante ed elevata professionalità hanno contribuito ai lusinghieri risultati  che l’Ente ha conseguito nel cinque anni passati.

Il Presidente Di Carlantonio, nell’evidenziare che lo scenario economico di medio lungo periodo è denso di molte incertezze, legate alla difficoltà di prevedere se e quando effettivamente  ci sarà la vera ripresa economica, ha evidenziato che questa situazione carica di maggiore responsabilità l’Ente camerale nello svolgere un ruolo di guida e di supporto del sistema economico locale, al fine di traghettarlo oltre la crisi.

“E’ uno stimolo ulteriore per la Camera di Commercio di Teramo, che è pronta a sostenere tale ruolo in modo efficace e concreto, mettendo a disposizione risorse e competenze – ha proseguito il Presidente – . Sono certo che il sensibile spirito di collaborazione e l’impegno condiviso dei componenti il nuovo Consiglio  consentiranno di ottenere i migliori risultati, quali quelli raggiunti nello scorso quinquennio.




Roseto degli Abruzzzi. Sicurezza: Il Prefetto Soldà ha presentato il Patto per la Costa teramana. Obiettivo: migliorare la sicurezza in termini pratici e sul piano della percezione

Sicurezza: Il Prefetto Soldà ha presentato il Patto per la Costa teramana. Obiettivo:  migliorare la sicurezza in termini pratici e sul piano della percezione

Roseto 4 febbraio 2010 – Nei sette Comuni della costa teramana si concentra il 56,76%  dei delitti commessi in tutta la provincia di Teramo. I furti sono i reati più comuni (3544 nel 2009), seguono truffe e frodi informatiche, rapine e usura. Così, mentre il totale dei delitti commessi su scala provinciale fa registrare il segno meno, non accade la stessa cosa nei comuni della costa, che soprattutto nel periodo estivo vedono incrementare notevolmente i reati con particolare riferimento al commercio di droga e alla prostituzione. Il quadro completo della situazione è stato fornito questa mattina dal Prefetto di Teramo  Eugenio Soldà che ha riunito a Roseto il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, a cui hanno preso parte i sette sindaci della costa, il Questore Amalia Di Ruocco e i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

<I problemi dei sette comuni costieri sono omogenei e questo ci permette di organizzare al meglio le nostre attività – ha spiegato il Prefetto Eugenio Soldà – il nostro obiettivo è quello di poter disporre di un maggior numero di risorse umane da dispiegare sul territorio e al tempo stesso di coinvolgere meglio gli Enti locali per offrire servizi migliori di carattere territoriale anziché municipali>.

Nel corso della Riunione il Prefetto ha presentato la bozza del Patto per la costa teramana Sicura, una sorta di piano orientato in primis a al meglio le forze dell’Ordine  sia statali che locali, e che consente inoltre di richiedere finanziamenti sia a livello regionale che ministeriale.

 Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Roseto, città ospitante,  Franco Di Bonaventura: < Nella riunione odierna abbiamo registrato passi in avanti molto importanti. Innanzitutto una nuova cultura della partecipazione da parte delle municipalità che devono contribuire nelle attività di sicurezza sia in termini di attività pratiche ma anche nel livello della percezione della sicurezza stessa.  Trovo inoltre positiva l’apertura di tutti i Sindaci intervenuti verso la proposta presentata dal Prefetto per il Patto per la Costa sicura e sul progetto lanciato dal Questore Di Ruocco che prevede di finanziare attraverso i Piani di Zona un’attività di prevenzione sul disagio psicologico e sociale intervenendo sulle fasce più esposte, da coordinare  sull’intero territorio della fascia costiera>.




Roseto degli Abruzzi (TE). Caterpillar irrompe nella sala Giunta di Roseto con l’inviata Marina Senesi

Caterpillar irrompe nella sala Giunta di  Roseto con l’inviata Marina Senesi

 

Da Roseto un generatore fotovoltaico parte per Haiti

Roseto, 3 febbraio 2010  – Un generatore Elettrico Fotovoltaioco e sei fari al LED arriveranno da Roseto degli Abruzzi nei luoghi colpiti dal terremoto di Haiti.

La donazione è stata sottoscritta ieri pomeriggio nella Sala Giunta nel corso della diretta radiofonica di Caterpillar su Radio 2 Rai, condotta dall’inviata speciale Marina Senesi.

Il materiale è stato messo a disposizione dalla Xewer e dalla MTD con il patrocinio del Comune di Roseto.  Il Generatore e i fari sono stati consegnati a Manuele Petri di INTERSOS, Organizzazione umanitaria per le emergenze, impegnata ad Haiti nelle operazioni di soccorso alla popolazione.

Alla diretta radiofonica hanno preso parte anche Claudio Macari (Mtd) e Sauro Gastone (Xewer) “i papà” della torcia fotovoltaica, prodotta dall’azienda rosetana che si occupa di innovazione e ricerca nel campo delle energie pulite.

<Una Riunione di Giunta davvero speciale quella di oggi – ha commentato il Sindaco Franco Di Bonaventura – ringraziamo Caterpillar e i suoi

conduttori, Cirri e Solibello che ci hanno dato la possibilità di mettere in evidenza le intelligenze vive che operano sul nostro territorio e di coniugare queste straordinarie capacità con la solidarietà verso il popolo di Haiti>.

La presenza a Roseto dell’inviata di caterpillar Marina Senesi è stata l’occasione per l’Amministrazione comunale di riconfermare l’adesione a “M’illumino di meno” in programma il 12 febbraio prossimo, quando saranno spente tutte le luci del Lungomare centrale e quello di Cologna spiaggia e l’illuminazione delle piazze di Monpepagano e Cologna Paese.




Teramo. Domani sabato 06 febbraio 2010, il GIORNALE POSTER “abusivo” sarà itinerante per le vie della “città abusiva”,

Domani sabato 06 febbraio 2010, il GIORNALE POSTER “abusivo” sarà itinerante per le vie della “città abusiva”, ben amministrata dal
 
“Sindaco abusivo” e farà sosta negli spazi “consentiti ma abusivi” a:
 
-San Nicolò – Villa Mosca – Colleparco – Piano della Lente – zona mercato a Teramo –  piazza Garibaldi – piazza San Francesco ecc. ecc.
 
 
 
Buon lavoro da Marcello Olivieri… “cittadino, editore, giornalista, teramano abusivo”…..!



Sicurezza: Il Prefetto Soldà ha presentato il Patto per la Costa teramana

Sicurezza: Il Prefetto Soldà ha presentato il Patto per la Costa teramana

Obiettivo:  migliorare la sicurezza in termini pratici e sul piano della percezione

Roseto 4 febbraio 2010 – Nei sette Comuni della costa teramana si concentra il 56,76%  dei delitti commessi in tutta la provincia di Teramo. I furti sono i reati più comuni (3544 nel 2009), seguono truffe e frodi informatiche, rapine e usura. Così, mentre il totale dei delitti commessi su scala provinciale fa registrare il segno meno, non accade la stessa cosa nei comuni della costa, che soprattutto nel periodo estivo vedono incrementare notevolmente i reati con particolare riferimento al commercio di droga e alla prostituzione. Il quadro completo della situazione è stato fornito questa mattina dal Prefetto di Teramo  Eugenio Soldà che ha riunito a Roseto il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, a cui hanno preso parte i sette sindaci della costa, il Questore Amalia Di Ruocco e i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

<I problemi dei sette comuni costieri sono omogenei e questo ci permette di organizzare al meglio le nostre attività – ha spiegato il Prefetto Eugenio Soldà – il nostro obiettivo è quello di poter disporre di un maggior numero di risorse umane da dispiegare sul territorio e al tempo stesso di coinvolgere meglio gli Enti locali per offrire servizi migliori di carattere territoriale anziché municipali>.

Nel corso della Riunione il Prefetto ha presentato la bozza del Patto per la costa teramana Sicura, una sorta di piano orientato in primis a al meglio le forze dell’Ordine  sia statali che locali, e che consente inoltre di richiedere finanziamenti sia a livello regionale che ministeriale.

 Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Roseto, città ospitante,  Franco Di Bonaventura: < Nella riunione odierna abbiamo registrato passi in avanti molto importanti. Innanzitutto una nuova cultura della partecipazione da parte delle municipalità che devono contribuire nelle attività di sicurezza sia in termini di attività pratiche ma anche nel livello della percezione della sicurezza stessa.  Trovo inoltre positiva l’apertura di tutti i Sindaci intervenuti verso la proposta presentata dal Prefetto per il Patto per la Costa sicura e sul progetto lanciato dal Questore Di Ruocco che prevede di finanziare attraverso i Piani di Zona un’attività di prevenzione sul disagio psicologico e sociale intervenendo sulle fasce più esposte, da coordinare  sull’intero territorio della fascia costiera>.




Teramo. Gruppo Amadori: nuovi investimenti nel teramano, smentita ogni ipotesi di ridimensionamento del polo di Mosciano Sant’Angelo. Soddisfazione del presidente Catarra

Gruppo Amadori: nuovi investimenti nel teramano,  smentita ogni ipotesi di ridimensionamento del polo di Mosciano Sant’Angelo. Soddisfazione del presidente Catarra

 

Si è svolto questa mattina in Provinca un incontro fra i sindacati e la rappresentanza aziendale della ALL. Coop del gruppo Amadori; la riunione è stata presieduta da Valter Catarra che all’esito del confronto si è espresso con soddisfazione per “quanto emerso e in particolare per la conferma del ruolo strategico che il gruppo assegna al polo produttivo di Mosciano Sant’Angelo e per l’annunciata intenzione di realizzare nuovi investimenti nei prossimi cinque anni”.

L’incontro era stato sollecitato dai sindacati preoccupati dalle notizie di trasferimento di ”alcune strutture impiegatizie” dallo stabilimento di Mosciano alla sede di Cesena.

Questa mattina, Antonio Forlini, Adele Fratacchione, e Antonio Zaritto in rappresentanza della proprietà, hanno spiegato che si tratta di “ordinarie dinamiche organizzative rispetto a processi aziendali e che questo non comporterà né riduzioni di personale né ridimensionamento del polo produttivo teramano”.

Il gruppo Amadori ha tenuto a precisare che è in corso di attuazione un Contratto di programma che vale 50 milioni di investimento e che per il quinquennio 2011/2015 si stanno studiando iniziative che “molto probabilmente comporteranno invesitimenti superiori a quelli effettuati in passato a  riprova di una fase fortemente espansiva che comporterà riflessi positivi anche in ordine a nuove professionalità necessarie”.

Nel verbale di accordo sottoscritto anche dai sindacati l’azienda precisa che non vi saranno riduzioni di personale; che sarà trasferito allo stabilimento di Cesena solo chi acconsentirà volontariamente e che a quelli che rimarranno a Mosciano viene garantita l’equivalenza funzionale all’interno dell’azienda”.

Il presidente Catarra e l’assessore alle attività produttive, Ezio Vannuccci, hanno quindi ribadito l’importanza dell’esito dell’incontro, soprattutto in relazione ai suoi effetti per le parti sociali e per il territorio e hanno sottolineato l’impegno della Provincia a valorizzare, per quanto di propria competenza “l’attuazione dei piani industriali in atto”.

La rappresentanza sindacale era composta dalla Rsa assistita da Alessandro Collevecchio, Corrado Peracchia e Delfino Coccia, rispettivamente segretario regionale della FAI-C.I.S.L.  e segretari provinciali della FLAI-C.G.I.L.  e della UILA U.I.L. di Teramo.     

Teramo 4 febbraio 2010




Teramo. Sicurezza partecipata e creazione di un sistema unitario di interventi: sono questi gli obiettivi proposti dal Prefetto Eugenio Soldà ai Comuni costieri della provincia nella prima riunione decentrata del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta oggi a Roseto degli Abruzzi.

Sicurezza partecipata e creazione di un sistema unitario di interventi: sono questi gli obiettivi proposti dal Prefetto Eugenio Soldà ai Comuni costieri della provincia nella prima riunione decentrata del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolta oggi a Roseto degli Abruzzi.

  

Realizzazione di un sistema integrato di sicurezza in area omogenea – cioè in una parte del territorio avente problematiche comuni – per la gestione unitaria e condivisa, delle questioni afferenti l’ordine, la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana, nonché di ogni iniziativa tesa a migliorare la vivibilità del territorio e la qualità della vita.

Su tale obiettivo – che richiama l’orientamento già delineato nella riunione del 3 dicembre scorso con il Sottosegretario Michelino Davico – convergeranno, nel prossimo futuro, l’attenzione e l’impegno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dei Sindaci dei sette Comuni costieri della provincia(Martinsicuro, Alba adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi) ai cui territori era dedicata la riunione, presieduta dal Prefetto Eugenio Soldà, svoltasi oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Presenti, oltre ai Responsabli delle FF.OO., anche il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Vice Prefetto Vicario Salvatore Marino ed il Vice Prefetto Paola Iaci, Dirigente dell’Area 1 – Ordine e Sicurezza Pubblica.  

               Nel corso della riunione, esaminato il quadro della delittuosità degli ultimi due anni – che conferma una incidenza dei reati nelle aree costiere di oltre il 50% del totale provinciale – e recepite le istanze delle Autorità locali tese ad implementare la presenza delle Forze di Polizia lungo il litorale ed a poter disporre possibilità di poter disporre di risorse finanziarie da destinare alle politiche sociali e di sicurezza, il Prefetto ha proposto una bozza di Patto della Sicurezza unitario recante, nei suoi vari punti di articolazione, le modalità con cui pervenire ad una efficace sinergia Stato-Enti territoriali, ivi inclusi Regione e Provincia, per realizzare un modello di sicurezza partecipata, che risponda alla crescente domanda delle popolazioni amministrate.

               Il Patto, in particolare,  impegna i soggetti sottoscrittori ad attuare iniziative congiunte e coordinate in tema di: controllo del territorio, degli esercizi pubblici e dei locali di intrattenimento; prevenzione e contrasto di particolari tipologie di reato(sfruttamento della prostituzione, immigrazione clandestina, contraffazione, consumo e spaccio di droga, commercio ambulante abusivo, reati predatori, ecc.), occupazioni abusive e situazioni di degrado urbano, rafforzamento dei servizi controllo della circolazione stradale e delle iniziative dirette ad una migliore vivibilità delle località costiere nel periodo estivo.

               Tra gli strumenti considerati nel Patto per realizzare le predette attività: attivazione di moduli operativi di intervento congiunto Forze di Polizia statali/Polizie locali; servizi di controllo straordinario del territorio; possibilità per i Sindaci di concordare attività di polizia municipale in forma associata; rafforzamento dello scambio informativo attraverso interconnessione delle centrali operative; potenziamento dei servizi di videosorveglianza; possibilità di istituire un “Fondo speciale” da cui attingere le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di iniziative di sicurezza.

               Il documento d’intesa – la cui bozza è stata consegnata ai Sindaci per ogni necessaria valutazione, modifica e/o integrazione – una volta sottoscritto, avrà durata biennale.

               Ampia soddisfazione è stata espressa dal Prefetto al termine della riunione, caratterizzata da una coesione d’intenti e da un fattivo spirito collaborativo che non possono che tradursi in atti concreti.

Teramo, 4 febbraio 2010




Corropoli (TE). Tyco annuncia l’intenzione di mantenere una significativa presenza della produzione a Corropoli

Tyco annuncia l’intenzione di mantenere una significativa presenza della produzione a Corropoli

 

Corropoli, 4 febbraio 2010 – Tyco Safety Products (TSP), divisione di Tyco International Ltd., ha annunciato oggi la propria intenzione di mantenere una presenza significativa della produzione a Corropoli in Italia. L’annuncio si basa su un piano sviluppato dai dipendenti della Bentel.

Il piano permette a Tyco di rimanere con una significativa presenza della produzione a Corropoli, oltre alle già esistenti funzioni di ricerca e sviluppo, vendite e marketing.

“Nel corso degli ultimi quattro mesi i nostri dipendenti di Corropoli hanno lavorato diligentemente per identificare iniziative di risparmio dei costi che permettessero all’azienda di continuare a fornire prodotti di alta qualità a prezzi competitivi” ha dichiarato Mark VanDover, Presidente di Tyco Electronic Security Solutions. “In seguito ad attente considerazioni e revisioni, siamo convinti della nostra capacità di creare delle basi forti per il futuro in un modo che sia positivo per i nostri impiegati, per i nostri clienti e per la comunità locale.”

VanDover ha aggiunto: “Non c’è dubbio che la professionalità, l’impegno nel lavoro e l’ingegno dei dipendenti di Corropoli abbiano reso possibile questa decisione. Siamo infatti molto entusiasti di poter partire subito con l’implementazione delle nuove iniziative, di poter rafforzare il nostro brand e di poter rispondere in modo eccellente ai bisogni e alle aspettative dei nostri clienti.”

La sede Bentel Security di Corropoli, produce una gamma completa di sistemi antifurto e pannelli di controllo antincendio convenzionali e analogici equipaggiati con dispositivi di alta qualità per il rilevamento delle fiamme, l’allarme e la gestione di sistema.

 

 

Tyco Safety Products

Tyco Safety Products è un segmento di Tyco International. La società è composta da cinque business unit strategiche che progettano, producono e commercializzano sistemi per il rilevamento e lo spegnimento degli incendi, apparati per la respirazione, sistemi antiintrusione, soluzioni per il controllo degli accessi, sistemi per la gestione video, prodotti per la sorveglianza elettronica delle merci e RFID.

Tyco International

Tyco International (NYSE:TYC) è una società globale che fornisce prodotti e servizi a clienti in oltre 60 Paesi. Nel 2007 la società ha totalizzato un fatturato superiore a 18 miliardi di dollari con 118.000 dipendenti in tutto il mondo. Per maggiori informazioni: http://www.tyco.com.




Giulianova. “Focus on: la patologia della parete toracica.”. Si terrà presso l’Hotel Europa di Giulianova lido, il 5 e il 6 febbraio prossimi, l’importante Convegno Nazionale organizzato dal Dott. Duilio Divisi dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Ospedale di Teramo, diretta dal Prof. Roberto Crisci.

“Focus on: la patologia della parete toracica.”. Si terrà presso l’Hotel Europa di Giulianova lido, il 5 e il 6 febbraio prossimi, l’importante Convegno Nazionale organizzato dal Dott. Duilio Divisi dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Ospedale di Teramo, diretta dal Prof. Roberto Crisci.

Il Convegno, progettato in collaborazione con le Università degli Studi di Chieti e de L’Aquila, approfondisce, sia sul piano clinico-medico che su quello chirurgico, una patologia che si dimostra in crescente aumento percentuale, quella della parete toracica.

La parete toracica è una struttura complessa formata da un’impalcatura ossea e muscolare che contiene gli organi interni. La patologia che la riguarda è rappresentata da malformazioni, malattie infiammatorie e tumorali, nonché da traumi e loro esiti.

Oggi esistono molteplici tecniche chirurgiche e importanti innovazioni tecnologiche che permettono di risolvere le malattie della parete toracica, ed è importante fare il punto della situazione sulle nuove capacità di diagnosi e cura in questo campo.

I Relatori del Convegno provengono da importanti Università e Ospedali di tutta Italia, e riuniranno a Teramo circa 150 medici, specialisti in Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Chirurgia Plastica e Medicina Generale.

Il Direttore Generale della ASL, Mario Molinari, augura ai congressisti un buon lavoro e dichiara di essere particolarmente fiero della capacità, di tutti i medici dell’Azienda, di organizzare eventi formativi di rilevanza scientifica tale, da riuscire ormai a condurre a Teramo i più importanti specialisti nazionali e internazionali. E’ così che si cresce.

Teramo 04.02.2010