Teramo. CONFERENZA STAMPA: “Il disegno di Legge Regionale di riforma in materia di Confidi”.

INVITO CONFERENZA STAMPA

Venerdì 5 febbraio 2010

Ore 11,00

Sala biblioteca (terzo piano)

Camera di Commercio di Teramo

 

 

 

Le Confederazioni regionali di Casartigiani, Cna, Confesercenti e Confcooperative organizzano per domani, venerdì 5 febbraio 2010, alle ore 11,00 nella sala biblioteca della Camera di Commercio di Teramo, una conferenza stampa sul tema “Il disegno di Legge Regionale di riforma in materia di Confidi”.

All’incontro parteciperanno: Gianfranco Mancini (Casartigiani), Giandomenico Di Sante (Confcommercio), Giampiero Ledda (Confocooperative), Flaminio Lombi (Confesercenti) e Gloriano Lanciotti (Cna).

Teramo, 4 febbraio 2010




Teramo. Prevenire il cancro? Si può! “Anche il cancro può essere prevenuto” è il tema di una nuova campagna che sarà lanciata domani, 4 febbraio 2010, in fase di apertura della “Giornata mondiale contro il cancro”, dall’Unione internazionale contro il cancro (UICC).

Prevenire il cancro? Si può!

 

“Anche il cancro può essere prevenuto” è il tema di una nuova campagna che sarà lanciata domani, 4 febbraio 2010, in fase di apertura della “Giornata mondiale contro il cancro”, dall’Unione internazionale contro il cancro (UICC).

La “Giornata” intende sensibilizzare maggiormente la popolazione sul fatto che il rischio di sviluppare il cancro può essere potenzialmente ridotto fino al 40% attraverso semplici modifiche al proprio stile di vita e altre misure di controllo quali vaccinazioni, costante attività fisica, alimentazione sana, riduzione del consumo di alcol e dell’esposizione al sole, nonché totale rinuncia al tabacco.

La ASL di Teramo aderisce all’iniziativa mondiale con l’allestimento di un gazebo in Piazza Martiri della Libertà, in cui i medici e gli operatori dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione, insieme a quelli del Reparto di Oncologia e del “Percorso Senologico” dell’Ospedale di Teramo, saranno a disposizione dei cittadini per informarli e incoraggiarli a comportamenti di vita salutari, come, ad esempio, una alimentazione sana e un costante esercizio fisico.

Nell’occasione, saranno offerte mele e arance con lo scopo di sensibilizzare la popolazione a basare l’alimentazione preferibilmente su cibi di provenienza vegetale e sulla regola delle 5 porzioni giornaliere, sommando frutta e verdura.

La ASL di Teramo aspetta i cittadini e invita anche i Sig.ri Giornalisti ad intervenire alla manifestazione.

Teramo 03.02.2010                       

Direzione Generale – ASL Teramo




Roseto degli Abruzzi (TE). Caterpillar fa tappa a Roseto con l’inviata Marina Senesi. Vetrina d’eccezione per la fiaccola fotovoltaica creata da un’azienda rosetana.

Caterpillar fa tappa a Roseto con l’inviata Marina Senesi. Vetrina d’eccezione per la fiaccola fotovoltaica creata da un’azienda rosetana.

Roseto, 3 febbraio 2010  – Caterpillar, popolare trasmissione radiofonica, in onda su Rai Radio 2, sarà domani, giovedì 4 febbraio, a Roseto degli Abruzzi con l’inviata speciale Marina Senesi.

L’iniziativa nasce all’interno della sesta edizione di M’illumino di meno”, in programma il 12 febbraio prossimo che, dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno ha trasformato l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.

La presenza a Roseto dell’inviata Marina Senesi sarà l’occasione per l’Amministrazione comunale di riconfermare l’adesione a “M’illumino di meno” in programma il 12 febbraio prossimo, quando saranno spente tutte le luci del Lungomare centrale e quello di Cologna spiaggia e l’illuminazione delle piazze di Monpepagano e Cologna Paese.

Oltre al Sindaco Franco Di Bonaventura, nel  corso del collegamento sarà intervistato Claudio Macari, responsabile della MTD, l’azienda rosetana in cui è stata progettata la torcia fotovoltaica , una fiaccola alimentata a energia pulita che sta facendo il giro d’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili.

L’appuntamento è in Piazza della Repubblica dalle 16.00 in poi




Teramo. Bracconaggio: la Polizia Provinciale sequestra capanni e materiali per la caccia abusiva. Denunciate all’autorità giudiziaria tre persone e il proprietario del campo

Bracconaggio: la Polizia Provinciale sequestra capanni e materiali per la caccia abusiva. Denunciate all’autorità giudiziaria tre persone e il proprietario del campo

Avevano creato un vero e proprio “parco attrezzato” per la caccia abusiva sulla sponda del Tordino, a Filetto di Giulianova; tutto il materiale è stato sequestrato dalla Polizia provinciale che ha deferito all’autorità giudiziaria tre persone e il proprietario dei terreni.

Dopo alcuni mesi di attività investigativa, la Polizia provinciale, guidata dalla comandante Nadia Carletti,  ha individuato la zona utilizzata dai bracconieri sorprendendoli sul fatto. Nell’area sono stati rilevate alcune capanne per gli appostamenti;  batterie  per l’alimentazione di richiami elettrici acustici, gabbie metalliche nelle quali erano rinchiusi animali vivi ed un’anatra germano morta.

Filetto, nel Comune di Giulianova, è una località paludosa dove si annidano volatili appartenenti alle specie dei palmipedi e trampolieri;  notoriamente popolata da specie protette  tra cui famiglie di aironi cenerini  (Ardea cinerea) e di Egrette garzette.

A tutti i fermati sono stati contestati, in concorso, i reati di caccia con utilizzo di mezzi non consentiti, maltrattamento di animali e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

Teramo 3 febbraio 2009




Teramo. Stati generali delle politiche sociali: il vicepresidente Rasicci convoca tutti gli assessori

Stati generali delle politiche sociali: il vicepresidente Rasicci convoca tutti gli assessori

Progetti e iniziative già avviate come la “rete antiviolenza”  e  “l’amministratore di sostegno” ma anche la rilevazione delle problematiche che i Comuni  affrontano quotidianamente anche alla luce dei nuovi bisogni e delle nuove emergenze.

Il vicepresidente con delega alle politiche sociali, giovanili e alla sanità, Renato Rasicci, ha convocato gli assessori alle politiche sociali dei 47 Comuni per una sorta di “stati generali del sociale”  con la presentazione del piano di intervento per il 2010.

Come assessorato abbiamo redatto un articolato programma di iniziative avendo cura di stringere una rete istituzionale di collaborazioni – dichiara l’Assessore – ma ritengo sia necessario ascoltare direttamente gli amministratori locali che sono i primi terminali rispetto ai bisogni dei cittadini e delle comunità. Anziani non autosufficienti, disabili, nuove povertà, sono molte le esigenze alle quali far fronte con servizi che per essere adeguati devono essere gestiti in maniera razionale e coordinata. Da questo punto di vista credo ci sia lo spazio per migliorare la nostra azione e per razionalizzare l’uso delle risorse pubbliche soprattutto attraverso la collaborazione e l’integrazione delle politiche sociali messe in atto da tanti soggetti, pubblici e privati”.

Fra le iniziative che saranno presentate nel corso della riunione – 11 febbraio ore 9.30 Sala Polifunzionale – la promozione della figura dell’amministratore di sostegno. Istituita con una legge nel 2004 è una figura molto poco utilizzata e che potrebbe svolgere un ruolo determinante in quei casi nei quali vi è la necessità di tutelare interessi e diritti di persone in difficoltà senza ricorrere all’interdizione o all’inabilitazione. Un tutore di persone anziane, disabili o temporaneamente in difficoltà come in alcuni casi di tossicodipendenza, di alcolismo, di malattia.

“Noi abbiamo previsto questa figura per il servizio di assistenza per i non vedenti e i non udenti, siamo la prima Provincia in Italia a rendere operativo l’amministratore di sostegno a favore di persone con disabilità – conclude l’Assessore – investiremo molto nella promozione di questo istituto perché da una parte costituisce un aiuto vero a chi è in difficoltà e, dall’altra, snellisce il lavoro dei servizi sociali”.

Teramo 2 febbraio 2010




Roseto degli Abruzzi attende la sua pista ciclabile. Indispensabile la creazione della pista nel territorio di Roseto degli Abruzzi per consentire il collegamento ciclabile lungo la fascia costiera

Roseto degli Abruzzi attende la sua pista ciclabile. Indispensabile la creazione della pista nel territorio di Roseto degli Abruzzi per consentire il collegamento ciclabile lungo la fascia costiera

Da molti anni un grande progetto di mobilità sostenibile sta interessando la costa abruzzese. È il “corridoio verde adriatico”, tracciato ciclabile costiero che dovrà attraversare tutto l’Abruzzo collegandosi ad analoghe iniziative a nord e sud.

E da molti anni questo “corridoio verde” incontra uno stop proprio nel territorio comunale di Roseto degli Abruzzi che ad oggi ha realizzato solo brevissimi tratti di pista ciclabile, nonostante la sua vocazione turistica e la presenza di una riserva naturale regionale nella zona nord della città.

Le Associazioni cittadine, ambientaliste e di cicloamatori sono tornate a chiedere un impegno in tal senso all’Amministrazione Comunale anche recentemente nel corso del convegno “Riserva naturale del Borsacchio e mobilità sostenibile tra comuni di Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Pineto” che si è svolto proprio a Roseto lo scorso novembre.

Anche in quest’occasione, però, sterili polemiche partitiche hanno fatto perdere di vista l’obiettivo reale di risolvere il problema dell’individuazione di un tracciato per la concreta realizzazione della pista ciclabile.

Le Associazioni, i Comitati ed i Coordinamenti che sottoscrivono questo documento ribadiscono, invece, la necessità di iniziare a lavorare concretamente per dotare Roseto di una pista ciclabile vera, mettendo da parte progetti faraonici di cui si parla da anni senza concludere nulla e concentrandosi su azioni concrete che facciano superare il blocco che l’immobilismo rosetano ha fino ad oggi determinato al “corridoio verde adriatico”.

Una cittadina con una spiccata vocazione turistica come Roseto ha solo da guadagnare dal dotarsi di una buona rete di percorsi ciclabili che, partendo dal corridoio verde adriatico, potrà allargarsi anche verso l’interno. Sono sempre di più le persone che, anche in periodi diversi dai tradizionali mesi estivi, frequentano le zone dove si è sviluppato il turismo attento alle esigenze dei ciclo-escursionisti. 

Da questo punto di vista si esprime forte preoccupazione per una osservazione presentata dall’Associazione dei balneatori relativamente al Piano Demaniale Comunale adottato dal Comune di Roseto degli Abruzzi ed attualmente nella fase della discussione.

Il Piano ha infatti previsto che, in alcuni tratti del litorale, nel momento in cui gli stabilimenti dovessero essere sottoposti ad interventi di straordinaria manutenzione o ristrutturazione, gli stabilimenti stessi dovranno essere spostati di alcuni metri (da 7 a 3 a seconda della profondità della spiaggia) al fine di consentire il recupero di aree da destinare a pista ciclabile ed ampliamento dei marciapiedi.

L’osservazione presentata dall’Associazione dei balneatori mira invece a ridurre lo spostamento ad un solo metro, rendendo così di fatto impossibile il recupero di una fascia sufficiente a creare la pista ciclabile.

Tale osservazione va esattamente nella direzione opposta a quanto auspicato. Non si può continuare a ingessare sempre di più la spiaggia – che non è un bene di proprietà dei balneatori, ma è un bene di tutti dato solo in concessione – rendendo così impossibile adottare interventi a beneficio di tutti i cittadini e dei turisti, come la creazione di una pista ciclabile.

La Associazioni, i Comitati ed i Coordinamenti firmatari di questo documento invitano l’Amministrazione Comunale di Roseto a voler mantenere la previsione nel Piano ed anzi a voler avviare da subito un confronto aperto al contributo di tutti, ma sempre nell’interesse della collettività, su dove e come realizzare la pista ciclabile a Roseto degli Abruzzi. Sarà così possibile anche per Roseto entrare a far parte di quella rete di percorsi ciclabili che parte dal corridoio verde adriatico e che potrà avere ulteriori importanti sviluppi in futuro.

Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (sigla che raccoglie oltre quaranta associazioni ambientaliste e sportive: http://www.abruzzoinbici.it/coordinamento_ciclabili/associazioni.htm)

Coordinamento delle Politiche Giovanili di Roseto degli Abruzzi

Associazione Giovani è futuro

Associazione Logos immagines

Comitato per la Riserva Naturale regionale guidata del Borsacchio

Associazione Il Nome della Rosa

Circolo Culturale Chaikhana

Associazione Idee giovani per Roseto




Teramo. Società “in house” e precari: “gravissimo e scorretto il comportamento dei sindacati” afferma il presidente Catarra

Società “in house” e precari: “gravissimo e scorretto il comportamento dei sindacati” afferma il presidente Catarra

Gravissimo, incomprensibile e scorretto: un comportamento che equivale ad una unilaterale rottura del tavolo delle trattative. Le dichiarazioni a mezzo stampa dei rappresentanti sindacali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil in merito alla costituzione di una società in house da parte della Provincia, hanno suscitato la reazione “indignata” del Presidente Catarra.

Non è ammissibile che dopo un incontro concluso anche con un loro eplicito assenso all’ipotesi di costituzione di una società strumentale con l’accordo di rinviare ad un successivo appuntamento gli approfondimenti sulle tipologie di servizi da affidare,  le organizzazioni sindacali rilascino alla stampa dichiarazioni fondate su una profonda distorsione dei fatti e della normativa vigente” afferma Catarra che aggiunge: “è inaccettabile che i sindacati facciano scaturire da una iniziativa che nasce dall’obiettivo prioritario della valorizzazione del ruolo “pubblico” dei servizi,  fantasiose ipotesi di  “privatizzazione”, condite anche da misteriose insinuazioni sui settori che sarebbero esternalizzati”.

Al centro della riunione con i sindacati, che si è svoltà venerdì scorso, vi erano le problematiche connesse al personale a tempo determinato (Por e Cococo) impegnato in diversi settori dell’ente; personale “ereditato” dalle precedenti amministrazioni e sulla cui possibilità di assunzione a tempo indeterminato esistono precise limitazioni legislative e di bilancio.: “la promessa di stabilizzazione fatta dalla Giunta D’Agostino era totalmente illusoria come tutti, sindacati compresi, ben sanno”.

Vorrei sottolineare che mentre noi ci interessiamo innanzitutto dei servizi ai cittadini e della sorte dei precari – continua il Presidente – i sindacati hanno esplicitamente sostenuto la irrealizzabile stabilizzazione di una parte di questi ultimi, lasciando in secondo piano soprattutto i Cococo”.

Nell’ambito di un Piano di razionalizzazione e riduzione delle numerose e “in alcuni casi insostenibili” partecipazioni societarie attivate dalle precedenti amministrazioni, la Giunta sta valutando la possibilità di costituire una società strumentale, cosiddetta in house,  che la normativa equipara “ad un servizio stesso dell’ente”.

ll suo obiettivo primario sarebbe quello di migliorare i servizi attraverso un utilizzo ottimale delle risorse europee, nazionali e regionali  e rappresenterebbe l’unica strada possibile per continuare a garantire gli attuali livelli occupazionali. In assenza di un dialogo o di un confronto basato sulla correttezza e sul rispetto reciproco, e a questo proposito mi aspetto un chiarimento da parte dei dirigenti provinciali del sindacato,  riteniamo inutile ed improduttivo continuare ad offrire la nostra aperta disponibilità”: conclude il Presidente.

 

Teramo 1 febbraio 2010




Teramo. Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, intesa tra Comune di Teramo e Inail Abruzzo

Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, intesa tra Comune di Teramo e Inail Abruzzo

 

 

 

Mercoledi prossimo, 3 febbraio, verrà sottoscritto un protocollo di intesa tra Comune di Teramo e Inail il cui fine è di attivare strumenti ed azioni per creare una nuova “Cultura della sicurezza in agricoltura”. L’intesa sarà siglata dal Sindaco Maurizio Brucchi e  dall’Assessore alle Attività Produttive Mario Cozzi per il Comune di Teramo, mentre per l’Inail il firmatario sarà il Direttore Regionale Abruzzo, Dott. Ferdinando Balzano.

Il Protocollo di intesa sarà sottoscritto nell’Ufficio del Sindaco alle ore 11,30; gli organi di informazione potranno essere presenti, anche in considerazione del fatto che, al termine, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale verranno forniti ulteriori dettagli e si risponderà alle eventuali domande.




Teramo. Food2go, l’azienda cessa l’attività. Per i 36 lavoratori spunta l’ipotesi della cassa integrazione straordinaria per dodici mesi

Food2go, l’azienda cessa l’attività. Per i 36 lavoratori spunta l’ipotesi della cassa integrazione straordinaria per dodici mesi

 

La Food2go cessa l’attività produttiva e s’impegna ad attivare, previa verifica di fattibilità presso il Ministero del Lavoro, le procedure per la concessione della cassa integrazione straordinaria ai 36 dipendenti dello stabilimento di Sant’Atto. È la novità emersa dagli ulteriori incontri che si sono svolti in Provincia, nel pomeriggio di venerdì, per discutere del futuro dell’azienda e del destino dei lavoratori.

Il ricorso alla Cigs è stato deciso dopo che la società ha comunicato, all’improvviso, di non poter proseguire l’attività e di essere stata costretta a mettere in liquidazione l’azienda. Circostanza, questa, avvenuta a Roma nella stessa giornata di venerdì con la nomina del liquidatore e legale rappresentante, Felice Regano.

Regano ha firmato insieme ai sindacati, in tarda serata, sempre in Provincia, l’accordo che prevede l’avvio delle verifiche e delle procedure per l’attivazione degli ammortizzatori sociali. Erano presenti Alessandro Collevecchio, segretario generale di Fai-Cisl Abruzzo e Corrado Peracchia, segretario provinciale Flai-Cgil, e la Rsu aziendale.

Rimane da verificare l’eventuale ipotesi di retrocessione dei lavoratori alla ex Foodinvest Bakery, da cui la Food2go aveva preso in affitto un ramo d’azienda. Ipotesi difficilmente percorribile dato che l’azienda è nel frattempo fallita.

“Avevamo chiesto tempo – è il commento dell’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci, che ha seguito da vicino tutti i passaggi della vicenda – ed avevamo ottenuto un mese di proroga per decidere quali strumenti attivare per salvaguardare diritti e attese dei lavoratori. A sorpresa, nel tardo pomeriggio, l’azienda ci ha comunicato la cessazione delle attività in seguito alla situazione di crisi. A quel punto non è rimasto altro da fare che attivare le verifiche per l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria, che potrebbe dare ossigeno per un anno alle maestranze. Per ottenere questo risultato dobbiamo continuare a lavorare, tutti insieme, come del resto abbiamo fatto finora. A tale riguardo voglio sottolineare il senso di responsabilità dimostrato dai sindacati, dagli stessi lavoratori, dai rappresentanti dell’azienda, dai curatori, dal nostro Servizio relazioni industriali e da tutti coloro che hanno lavorato intensamente, in una giornata lunga e difficile, accomunati dall’obiettivo di dare una soluzione al difficile problema che si era venuto a creare ”.

Teramo, 1 febbraio 2010




Silvi (TE). Grave Attentato Notturno alla Sede della Lega Nord di Silvi. TE

Grave Attentato Notturno alla Sede della Lega Nord di Silvi. TE

Nella notte tra Sabato e Domenica in Via Ernesto Romani al numero 21 si è perpetrato un atto di estrema gravità e vigliaccheria che rimette in discussione la necessità promulgata dalla stessa Lega Nord di ristabilire il giusto grado di Sicurezza nella vita dei Cittadini. Presumibilmente si tratta di un atto intimidatorio perchè l'Autore o gli autori hanno anche avuto la sfacciataggine di firmarsi con uno pseudonimo che , per riservatezza delle indagini condotte dalla locale Sezione della DIGOS prontamente intervenuta sul posto, non possiamo rivelare. Trattasi comunque di un gesto di elaborata efferatezza che , distruggendo le vetrine della locale Sede con pietrischi e pezzi di lastricato trovati vicino a dei lavori in corso per rendere fruibile la Sede anche ai diversamente abili, atto unico in Silvi, hanno ridotto in frantumi i vetri. Attualmente sono in corso le indagini ed i rilievi per scoprire chi, molto vigliaccamente ,ha cercato di prendersela con una parte dell'attuale Governo Nazionale che si batte per ottenere la migliore Sicurezza dei cittadini.La giusta frase promossa dal coordinatore locale subito accorso e che ha denunciato immediatamente il fatto alla Polizia è stata quella di non accettare l'intimidazione e di controbattere alla stessa con un maggior impegno e chiedendo la dovuta solidarietà dagli organi politici locali e dalla cittadinanza attonita e sgomenta che , in una cittadina abbastanza tranquilla come Silvi, si meraviglia di come possano accadere atti di siffatta proporzione. Abbiamo anche intervistato alcuni passanti che giustamente si sono fermati ad osservare l'accaduto i quali hanno espresso tutti la loro disapprovazione a quanto accaduto e il supporto e l'appoggio alle forze della Lega Nord nel tentativo di ristabilire un corretto equilibrio tra la popolazione locale e gli immigrati che , nel tempo e con l'appoggio del precedente governo, si sono sempre più infiltrati nel tessuto locale andando a creare scompiglio tra i giovani e le loro aspettative che vengono travisate.
DE LUCA GIAMPIERO
Portavoce Lega Nord -Sede di Silvi.
Silvi, 30.01.2010