TERAMO. VINCENZO PIERO DI FELICE NOMINATO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TERCAS.

 

TERAMO. Vincenzo Piero Di Felice, Manager di una multinazionale farmaceutica, 57 anni, sposato con Roberta, padre di due figlie: Andrea e Giorgia, residente a Nereto, è stato nominato, con voto unanime, Presidente della Fondazione Tercas nel corso di una riunione del Consiglio di Indirizzo dell’Ente che si è tenuta oggi pomeriggio in Palazzo Melatino. Piero Di Felice, componente dell’attuale Consiglio di Indirizzo dal settembre 2020, aveva già ricoperto questo incarico per un quinquennio, dal 2006 al 2011, con l’allora Presidente Mario Nuzzo. E’ stato componente del Consiglio di Amministrazione di Banca CARIPE, dal 2011 al 2013, nonché, dal 2014, assessore e vice sindaco dell’amministrazione comunale di Nereto. Resterà in carica per i prossimi quattro anni. In un breve intervento, con cui ha ringraziato i colleghi per la fiducia che hanno ritenuto di accordargli, Piero Di Felice ha cosi affermato: “Il voto unanime oggi espresso per la nomina del Presidente della Fondazione Tercas testimonia l’esistenza di un sentimento di cordialità e sensibilità istituzionale che non dovrà mai disperdersi e che onora il prestigio dell’Ente di cui siamo amministratori saggi, indipendenti e responsabili. Sarà un onore per me lavorare insieme a voi con questa nuova carica. Sarò Presidente – nei comportamenti, negli atteggiamenti, nelle iniziative e negli atti che assumerò – con i modi che lo Statuto impone debba assumere ogni Presidente della Fondazione Tercas. Ricorderò sempre, a noi tutti, il dovere che abbiamo di affermare la nostra indipendenza nello svolgimento del nostro mandato e di lavorare con lealtà per affermare la mission che siamo chiamati ad attuare: promuovere il bene comune e favorire lo sviluppo economico culturale e sociale del nostro territorio di riferimento. Delle due presidentesse che mi hanno preceduto: Enrica Salvatore e Tiziana Di Sante, avrò la stessa abnegazione nell’esercizio della carica e non mi mancherà tutto ciò che ho imparato dagli insegnamenti del compianto Presidente Mario Nuzzo che saranno mia continua fonte di ispirazione. E a Mario Nuzzo rivolgo, oggi, un grato e commosso pensiero”.

Nota di Redazione. Anche se rosetano di crescita e neretese d’adozione, nel sangue di Piero scorre anche la giuliesità visto che è figlio del compianto Attilio (ex giocatore del Giulianova) e nipote di un grande personaggio giuliese come Pierino (Gregò) Di Felice. Pensate che il 6 ottobre del 1948, il nonno di Piero, insieme a Ovidio Chiavaroli, fondò la rinata squadra denominata Freccia D’Oro Sono diventate mitiche le trasferte con i due camion, Fiat 621 e 626 senza sponde, per portare la squadra giallorossa nelle limitrofe trasferte di quel tempo. Ma non solo. Secondo il racconto del compianto giornalista giuliese Lino Manocchia, prima dell’inizio della seconda Guerra Mondiale (22 aprile 1940), al paese si disputò la classica gara ciclistica in onore dei festeggiamenti alla Madonna dello Splendore. Quel giorno, Manocchia, come presidente di giuria e giornalista, era al seguito della gara con l’auto – una Lancia Lambda, modello torpedo, 8° serie color nocciola – del commerciante di carne Vincenzo (detto Pierino Gregò) Di Felice. L’arrivo fu il Viale dello Splendore. Per la presenza di tantissimi spettatori, fu deciso di premiare i due vincitori, entrambi napoletani, sull’auto scoperta del mitico Gregò.

Ad maiora Piero

Walter De Berardinis




Strutture scolastiche rinnovate grazie ai fondi PNRR. Oltre 13 milioni e mezzo di lavori tutti appaltati e fra questi quelli per la costruzione ex novo delle palestre del “Levi” di Sant’Egidio e del “Crocetti” di Giulianova.

Le palestre scolastiche anche per le associazioni sportive e ricreative
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per l’assegnazione di spazi in uso temporaneo e in orario extrascolastico nelle palestre delle scuole superiori.

Sono quattordici le strutture a disposizione per le associazioni (in fondo l’elenco) fra Teramo, Nereto, Atri, Giulianova e Castelli. La richiesta va presentata entro il 18 Luglio con le modalità reperibili sull’home page del sito “Avviso pubblico”.

Sono, invece, ventitrè, gli interventi del PNRR destinati alle scuole: la Provincia ha presentato progetti a valere su misure diverse fra manutenzioni straordinarie e spazi per attività fisica e sportiva. Interventi che non vanno confusi con quelli previsti con i Fondi Sisma (oltre 100 milioni di euro in fase di progettazione da parte di Invitalia come da ordinanza 31 del Commissario Sisma).

“Laddove era necessario siamo intervenuti sulle palestre con i fondi del PNRR quindi restituiamo alla comunità didattica e a quella associativa strutture decisamente migliorate da una manutenzione straordinaria – spiega la consigliera delegata al PNRR e all’edilizia scolastica, Libera D’Amelio che aggiunge – in questa circostanza va sottolineata l’attenzione che l’ente ha posto nei confronti dell’attività motoria degli studenti come di quella sportiva e agonistica. Si tratta dei primi progetti finanziati e fra questi vanno segnalati le opere ex novo al Levi di Sant’Egidio e al Crocetti di Giulianova, due scuole che finalmente avranno una palestra a disposizione. Molto interessante il lavoro che si sta realizzando all’Ipsaa Rozzi di Nepezzano. La spesa complessiva, di lavori tutti appaltati, è di circa 13 e mezzo milioni”.

Molti interventi sono già completati, come nel caso delle strutture nuove, sono un cantiere aperto. Le manutenzioni straordinarie si completeranno durante l’estate in maniera da non incidere sull’andamento didattico alla riapertura delle scuole.

“A Nepezzano, sito di allenamento della nota società calcistica, – sottolinea il presidente Camillo D’Angelo – restituiremo un impianto sportivo polivalente con un manto in erba sintetica, un potente sistema di illuminazione, la rivisitazione degli spalti con comodi sedili. Gli ampi spazi circostanti saranno abbelliti con una nuova plantumazione. A completare l’opera la nuova recinzione”.

Le strutture sportive disponibili per le associazioni:

Palestra I.T.I.S Alessandrini Te;
Palestra I.T.C. “Pascal” Te;
Palestra I.P.C. “Di Poppa” Te;
Palestra I.T.G. “Forti” Te;
Palestra I.T.C. “Comi” Te;
Palestra Istituto Agrario Rozzi, Teramo;
Palestra Liceo Scientifico – Teramo;
Palestra I.T.I.S. Giulianova;
Palestra LICEO Giulianova;
Palestra LICEO Nereto;
Palestra I.T.C. Nereto;
Palestre I.T.C. Roseto;
Palestra I.T.C. Atri;
Palestra Istituto D’Arte & Design di Castelli




TERAMO. Da lunedì al via la guardia odontoiatrica estiva

 

Da lunedì prossimo, 15 luglio, sarà attivata una guardia odontoiatrica estiva fino a sabato 31 agosto. L’iniziativa nasce da una collaborazione fra la Asl di Teramo e la Commissione Albo Odontoiatri (Cao) dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Teramo ed è volta a garantire interventi urgenti ai turisti ma anche ai cittadini della provincia di Teramo.

Il servizio sarà garantito anche nei giorni festivi da odontoiatri volontari iscritti all’Albo degli Odontoiatri della Provincia di Teramo, che si renderanno reperibili nei propri studi, secondo turni preventivamente concordati, per garantire le loro prestazioni professionali a tutti coloro che richiederanno interventi di urgenza in ambito odontoiatrico.

Per accedere al servizio (attivo per il territorio di competenza della Asl di Teramo con orario  9-12.30/15.30-19) basterà contattare il numero 0861440612 che provvederà a fornire all’utente il recapito dell’odontoiatra reperibile. Il numero è attivo su tutte le 24 ore e permette di contattare il 118 di Teramo esclusivamente per le urgenze odontoiatriche. I pazienti avranno un costo da sostenere per la prestazione professionale e l’importo deve essere corrisposto direttamente al professionista e non con ticket nei presidi sanitari.

“Questa proficua collaborazione con la Commissione Albo Odontoiatri di Teramo, che ringrazio”, osserva il direttore generale Maurizio Di Giosia, “ci consente di fornire un servizio in più, utile ai turisti che in caso di problemi odontoiatrici non hanno punti di riferimento in provincia di Teramo, ma anche agli stessi nostri concittadini che, per ferie o altro, potrebbero aver bisogno di un intervento urgente”.

“E’ stata basilare, per la realizzazione del progetto, la collaborazione dei colleghi, che ringrazio. Sono grata alla Asl di Teramo e in particolare al direttore generale Di Giosia e al direttore sanitario Brucchi per aver recepito la nostra istanza”, dichiara la presidente Cao Albina Latini “e ringrazio i componenti della commissione  Paolo Cardelli,  Pierluigi Ciardelli, Alessandro De Dominicis e Luca De Santis per aver ideato e definito con me il progetto,  nonché Andi Teramo per la collaborazione. Daremo massima diffusione all’iniziativa attraverso la stampa, i social, le strutture sanitarie e ricettive, in modo da massimizzare i benefici per la popolazione di questa attività”.

Gli interventi odontoiatrici possono essere  richiesti per traumi, emorragie, dolore o gonfiore, ascessi,  decementazione o rottura manufatti protesici e ortodontici.




Il Premio Giuseppe Zilli torna a Fano Adriano per la terza edizione ricca di novità

 

Il Premio Giuseppe Zilli si appresta a vivere, sabato 20 luglio a partire dalle 18,00 all’Eremo dell’Annunziata di Fano Adriano, la cerimonia conclusiva durante la quale saranno premiati i vincitori di questa terza edizione 2024. Il Premio è nato per iniziativa dell’Associazione Premio Giuseppe Zilli ETSpresieduta dal Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi, con il sostegno del Comune di Fano Adriano e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

La giuria, composta dal presidente Marcello Sorgi, dal direttore del Premio Simone Gambacorta e da Stefano Pallotta, Maria Teresa Meli e Stefano Stimamiglio, ha scelto i vincitori che saranno premiati nel corso della cerimonia che, per questa annualità, oltre alle 5 sezioni consuete, si arricchisce di un premio speciale:

  • ANNA ZAFESOVAper il giornalismo cartaceo;
  • NELLO REGAper il giornalismo televisivo;
  • MARIA ROSARIA LA MORGIA premioalla carriera;
  • ENRICO GALLETTI per il giornalismo radiofonico;
  • VALERIO NICOLOSI per il giornalismo web;
  • LUCIO CARACCIOLO direttore di “Limes” premio speciale.

 

La serata, presentata dalla giornalista Monica Setta, sarà allietata dalle note di Flavia Massimo al violoncello. L’evento, ad ingresso gratuito, prevede un numero limitato di ospiti, pertanto per accedere all’Eremo sarà necessario prenotarsi sul sito del premio www.premiogiuseppezilli.it.

 

 

 

Quest’anno il Premio Giuseppe Zilli si arricchirà di una serie di eventi collaterali dedicati alla formazione e alla discussione su temi di grande rilevanza.

Sabato 20 alle ore 10, nella rinnovata Sala Officine del Gran Sasso, si terrà il convegno “Ri-Coltivare il Paese: paesaggio, cultura ed economia del cibo sostenibile”curato dalla cooperativa di comunità Fanesia in collaborazione con Officine del Gran Sasso, per esplorare il legame tra sostenibilità, cultura del cibo e valorizzazione del paesaggio.

Nel pomeriggio di sabato, alle ore 16:00, presso l’Eremo dell’Annunziata di Fano Adriano, avrà luogo il convegno “Carta di Pescasseroli, carta deontologica e giornalismo ambientale”, una riflessione approfondita sulla carta deontologica dedicata al giornalismo ambientale organizzata dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Domenica 21, il borgo di Fano Adriano sarà protagonista grazie all’incontro”Mobile Journalism la narrazione in tasca.” una pratica innovativa che sfrutta le nuove tecnologie per la produzione di contenuti giornalistici. A seguire “MoJo tra tradizione e innovazione: esplorando Fano Adriano tra antichi mestieri e il sapore della Scurpella” per sperimentare sul campo il giornalismo mobile.Organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Questi eventi formativi arricchiscono ulteriormente il Premio Giuseppe Zilli, consolidando il suo ruolo non solo come riconoscimento per l’eccellenza nel giornalismo, ma anche come opportunità di formazione e crescita professionale.

 

 

DICHIARAZIONI

 

Luigi Servi, presidente Associazione Premio Giuseppe Zilli e Sindaco di Fano Adriano “Il premio Giuseppe Zilli per il giornalismo è in continua evoluzione e proprio questa edizione segna un importante momento di valorizzazione del territorio, non solo per l’importante Cerimonia di premiazione che sarà momento culmine di un lungo lavoro, ma anche per la giornata formativa di domenica 21 che si svolgerà all’interno del borgo e che sarà altra perfetta occasione di promozione territoriale.

 

Raffaello Fico, titolare USRC “Siamo molto contenti di essere partner del Premio Giornalistico Giuseppe Zilli, l’Ufficio per la ricostruzione credeinfatti che una delle chiavi di volta per il contrasto alla piaga dello spopolamento sia l’impegno a una ricostruzione della comunità e della socialità che passa anche e soprattutto dalla cultura e dalla valorizzazione dei territori attraverso la bellezza”.

 

Antonietta La Porta, Consigliere regionale Abruzzo “Don Giuseppe Zilli è faro di quel giornalismo sano e inclusivo che tanto ha fatto crescere Famiglia Cristiana e che è ancora esempio da seguire. Ringrazio Simona Cardinali che ha proposto il sostegno della Regione per il Premio Zilli, una realtà che sicuramente lo merita per la sua importanza nel panorama degli eventi culturali della Regione.”

 

Don Stefano Stimamiglio, direttore Famiglia Cristiana “Il Premio Giuseppe Zilli si contraddistingue per l’ottimo lavoro di rete, direi un bell’esempio di cittadinanza attiva che promuove il bello e il buono di un territorio: Don Zilli scese da un paesino arroccato nelle aree interne dell’Abruzzo e cambiò il giornalismo italiano, compiendo un’impresa inimmaginabile. Da quest’anno Famiglia Cristiana è entrata in maniera più attiva in questa rete e di questo sono molto contento.”

 

Stefano Pallotta, presidente Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo “Questo premio ha una natura nazionale e non localistica, per la fama e la qualità dei giornalisti che ogni anno vengono premiati dalla giuria, e ha dunque conquistato di diritto un suo posto di rilievo che l’Ordine dei Giornalisti proprio nella scia della figura di questo grande giornalista ha programmato un’intensa attività di formazione soprattutto deontologica che contraddistingue e caratterizza il Premio.”

 

Marcello Sorgi, presidente della Giuria “Questo è un Premio che ha dimostrato, essendo arrivato alla sua terza edizione, di avere le carte per proseguire con successo la sua strada nel tempo. Con la giuria abbiamo cercato di interpretare l’evoluzione del mestiere di giornalista che in questi anni affronta un’evoluzione rapida e travolgente veicolata anche dall’ingresso dell’Intelligenza Artificiale che sarà la vera sfida del futuro.”

 

Simone Gambacorta, Direttore del Premio “Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in questi anni. Il breve tempo il Premio Zilli ha acquisito una sia fisionomia e una sua riconoscibilità. L’ingresso di Famiglia Cristiana nella nostra giuria, con la presenza del direttore Stefano Stimamiglio, è uno degli indicatori di crescita che confermano la qualità della rotta che stiamo seguendo. Zilli rese grande Famiglia Cristiana e questa collaborazione è un indice di crescita. Gli altri sono l’estensione significativa della nostra offerta formativa, perché quest’anno avremo tre eventi formativi per i giornalisti, l’ampliamento delle partnership, tra cui quella con USRC, e la continuità qualitativa nella selezione dei premiati”.

 

 

 

 

 

 

BIO VINCITORI

ANNA ZAFESOVA

Anna Zafesova è una giornalista russa con cittadinanza italiana. Ha iniziato la sua carriera giornalistica nel suo paese d’origine e nel 1992 è approdata al quotidiano italiano La Stampa, dove è diventata una delle firme più seguite. Conosciuta per la sua analisi delle dinamiche politiche e sociali della Russia e dell’Europa orientale, è una voce autorevole nel panorama dell’informazione internazionale.Nel 2005, ha pubblicato “E da Mosca è tutto” con UTET, un libro che approfondisce le sue riflessioni sulla Russia post-sovietica. Attualmente, continua a scrivere per La Stampa, offrendo informazioni accurate e ben documentate sui temi di sua competenza, grazie alla sua prospettiva unica derivante dalla doppia cittadinanza.

MARIA ROSARIA LA MORGIA

Maria Rosaria La Morgia è una giornalista professionista laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma. Ha lavorato per Rai fino al 2017, inizialmente come programmista-regista, e successivamente come giornalista nella redazione Tgr di Pescara, occupandosi di cultura, ambiente, economia e società. Ha tenuto corsi di giornalismo e ha pubblicato un libro-intervista con il prof. Silvio Garattini, “La buona salute”.È stata tra le fondatrici del “Centro di cultura delle donne Margaret Fuller” di Pescara e dal 2012 è presidente dell’Associazione Culturale Il Sentiero della Libertà – Freedom Trail di Sulmona, che si occupa di storia della Resistenza e memoria.

 

ENRICO GALLETTI

Enrico Galletti, 24 anni, giornalista professionista, è il conduttore di Non Stop News, il magazine di attualità di RTL 102.5 che ogni giorno ospita i protagonisti dell’attualità: dai politici ai commentatori, dai ministri agli sportivi. La domenica conduce L’Indignato Speciale, storico format che fa il punto sui fatti della settimana con le voci degli italiani all’ascolto. Ha scritto il suo primo articolo sul Corriere della Sera quando aveva 18 anni. Innamorato del racconto, ha mosso i suoi primi passi nel giornalismo alle scuole medie, per le cronache de La Provincia di Cremona. È tra i Top Under 30 italiani selezionati da Forbes. Più volte ospite delle principali reti tv italiane per commentare l’attualità. A giugno 2024, all’indomani delle elezioni europee, ha condotto un’intervista in diretta su RTL 102.5 con la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

 

LUCIO CARACCIOLO

 

Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975, al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. E’ stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Editorialista di la Repubblica.Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 al 2020 ha insegnato Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 al 2020 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. Ha scritto tra l’altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza), “Storia contemporanea”, con Adriano Roccucci (Le Monnier 2017), “La pace è finita” (Feltrinelli 2022).

 

 

NELLO REGA

57 anni potentino, Nello Rega è giornalista professionista da quasi metà della sua vita. Laureato in scienze politiche e diplomato alla scuola superiore di giornalismo, ha lavorato al Giornale RadioRai, TG 3, San Marino RTV, Rai 3, Televideo Rai, Rai News 24. È stato inviato in Romania, Albania, Algeria, Irak, Afganistan, Libano, Siria, Israele, Territori palestinesi. Nel 2022, dopo l’attacco russo all’Ucraina, ha raccontato le cronache degli ucraini fuggiti dal loro Paese e rifugiatisi nei Paesi vicini: Polonia, Slovacchia, Lituania, Lettonia, Romania, Moldova. Dal 2022 per Rainews24 è inviato speciale per seguire le attività delle Forze armate italiane e della Difesa. È stato in tutti i “teatri internazionali” dove sono presenti i nostri militari. Dall’ottobre scorso è quasi in pianta stabile in Libano per seguire la guerra nel sud del Paese e le missioni Unifil e Mibil. Tra le sue interviste in esclusiva europea, quella al n. 2 di Hezbollah, il movimento sciita libanese, e al leader di Hamas in Libano. Ha insegnato “giornalismo radiotelevisivo “presso le scuole dell’ordine dei giornalisti a Urbino e Potenza. Per la sua attività ha ricevuto 2 cittadinanze onorarie e premi nazionali e internazionali. A settembre la Repubblica di Polonia gli conferirà una croce al merito per la sua attività giornalistica durante la guerra in Ucraina.

VALERIO NICOLOSI

 

Nato a Roma nel 1984, è giornalista, fotografo e podcaster.

Si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e Medio Oriente.È inviato per le trasmissioni Mediaset per le quali si occupa di inchieste e reportage.

Ha diretto il film documentario “Ants” sulle rotte migratorie e altri documentari a sfondo sociale. Ha realizzato podcast con Chora Media, Storytel, Lifegate e da indipendente. È stato inviato per la rivista MicroMega per la quale ha curato gli approfondimenti online, scrive per Linkiesta e The Post Internazionale. Ha vinto premi come giornalista, fotoreporter e regista. Quando può tiene seminari e incontri nelle università italiane e palestinesi.Ha pubblicato il libri con Einaudi e Rizzoli.

 

 

 

 

NOTIZIE DEL PREMIO

BIOGRAFIA GIUSEPPE ZILLI

GIUSEPPE ZILLI nasce a Fano Adriano il 21 ottobre 1921. Dirige il settimanale “Famiglia Cristiana” dal 1954 al 1980. Si spegne ad Ariccia il 31 marzo dello stesso anno. Figura esemplare di un giornalismo moderno e deontologicamente rigoroso, ha dato anche vita al mensile “Jesus” e alla Periodici San Paolo. Figlio unico di un’umile famiglia (i suoi praticavano la pastorizia), sin da bambino avverte il richiamo della fede.  Il suo rapporto con la comunità fanese rimarrà sempre vivo e intenso. Nel 1954 viene nominato direttore di “Famiglia Cristiana”. Con lui il settimanale conosce una straordinaria stagione di crescita e si caratterizza per una linea rigorosa e moderna. La direzione andrà avanti fino al 1980, anno della sua scomparsa.

 

OBIETTIVO DEL PREMIO

Il Premio ha l’obiettivo di promuovere, specialmente tra le nuove generazioni, la conoscenza della figura di Giuseppe Zilli, assegnando riconoscimenti a giornalisti che si siano distinti per la qualità del loro lavoro.

 

 

 

COMPOSIZIONE GIURIA

MARCELLO SORGI Presidente della Giuria

Giornalista e scrittore, ha cominciato la carriera giornalistica a 18 anni al quotidiano “L’Ora” di Palermo, la città dov’è nato e si è laureato in Giurisprudenza. Ha diretto La Stampa (di cui è oggi editorialista), il Tg1 e il Giornale Radio Rai. Ha scritto un libro-intervista con Andrea Camilleri, La testa ci fa dire (2000; 2019), i saggi Edda Ciano e il comunista (2009), Le amanti del vulcano (2010), Il grande dandy (2011), Le sconfitte non contano (2013), il fantapolitico Colosseo vendesi (2016), Presunto colpevole (2020). Ha curato la mostra fotografica Il secolo dell’Avvocato dedicata al ricordo di Gianni Agnelli. Il suo libro più recente è Mura. La donna che sfidò Mussolini (2022).

 

SIMONE GAMBACORTA Direttore del Premio

Responsabile della comunicazione dell’AIL Teramo, lavora per l’emittente tv Super J dove cura da anni una trasmissione settimanale sui libri. È vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e di Confassociazioni Abruzzo. È stato componente del “Comitato per il centenario della nascita dello scrittore Michele Prisco”, istituito presso il Mibact. Per otto anni ha curato le pagine culturali del quotidiano teramano “La Città”. Scrive per “L’immaginazione” e per il magazine online “Lingua italiana Treccani”. Ha scritto su “L’indice”, “L’illuminista” e “Fata Morgana Web”. Il suo percorso, che lo vede autodidatta, è iniziato nel 2001. Pensa che il giornalismo culturale sia divulgazione.

 

STEFANO PALLOTTA

Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo dal 2004. Docente a contratto di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo (2008-2009 e 2009-2010). È stato inoltre docente di Etica e deontologia professionale nel Master di giornalismo dell’Università di Teramo, riconosciuto dall’Ordine nazionale dei Giornalisti. Ha collaborato con l’Ansa, “Il Messaggero”, “L’Avanti”, “Paese Sera”, “La Stampa”, “Il Centro” e “L’Espresso”. Per lunghi anni è stato direttore responsabile della televisione Atv7 e per oltre venti caposervizio dell’Agi.

 

MARIA TERESA MELI

Giornalista politica, Maria Teresa Meli lavora dal 2002 al Corriere della Sera. Inviata de La Stampa fino al 2001, ha collaborato prima con Il Giorno e l’Adnkronos. Dalla seconda metà degli anni ‘80
Autrice, dal 2006 al 2007, di due programmi televisivi per La 7, ha dato di recente il suo contributo ad alcuni studieuropeisullacomunicazionepoliticainItalia.

Nelcorsodeglianni ha collaborato ad “Amica”, “IO donna”, “7”. Interessata alle tematiche dei diritti civili, ha scritto con l’attivista Lgbt Paola Concia il libro «La vera storia dei miei capelli bianchi», edito da Mondadori nel 2012. Insieme ad altri colleghi, nel 2019, hacontribuitoallastesuradellibro «Raccontarelapolitica».

 

 

 

STEFANO STIMAMIGLIO

Don Stefano Stimamiglio, 59 anni, è stato ordinato sacerdote nella Società San Paolo nel 2007.Laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, dopo essere stato uno dei primi “studenti Erasmus” in Germania (1988-1990), ha lavorato per 6 anni nell’ufficio legale di alcune grosse aziende delNord-Est (DeLonghi, BenettonGroup, Fincantieri).

EntratonellaSocietàSan Paolo nel 1999, compiuti gli studi teologici alla Pontificia Università Gregoriana, ha ottenuto la licenza in Teologia del Matrimonio e della Famiglia presso il PontificioIstitutoGiovanniPaolo II di Roma.

Compiutalapraticaprofessionale nella redazione di Famiglia Cristiana, è giornalista professionista dal 2008. È stato Vice Caporedattore di Credere e Jesus, prima di assumere, nel 2015, l’incarico di Segretario generale della sua Congregazione. Nel settembre 2021 è stato nominato Condirettore di Famiglia Cristiana e, dal 13 marzo 2022, Direttoredellatestata.

HapubblicatoconSan Paolo Edizioni Chi salva una vita salva il mondointero (2014), sullavita di padreGeorgSporschillsj, e, insieme a donGabriele Amorth, Saremo giudicati dall’amore. Il demonio nulla può contro la misericordia di Dio (2015). Nel 2021 hatradottodaltedescoBi@mail. Messaggidalleperiferiedelmondo. UnaBibbiaperaudaci (di padreGeorgSporschill e RuthZenkert). Infine, nel 2023 insieme a Marina Casini, Presidente del Movimento per la Vita, ha dato alle stampe Carlo Casini. Storia privata di un testimone del nostro tempo.

 

 

La Cerimonia di premiazione della terza edizione del “Premio Giuseppe Zilli per il giornalismo”si svolgerà sabato 20 luglio alle ore 18,00 all’Eremo dell’Annunziata, a Fano Adriano (TE).

Info www.premiogiuseppezilli.itwww.comune.fanoadriano.te.itinfo@premiogiuseppezilli.it

 

 

 

 




Teramo. Prefettura: tutti insieme contro gli incendi.

STELO: “PREVEDERE E PREVENIRE, ANCOR PRIMA DI INTERVENIRE:
QUESTO È L’IMPEGNO CHIESTO A TUTTI GLI ENTI ED OPERATORI
COINVOLTI. MOLTO IMPORTANTE SARÀ LA COLLABORAZIONE ATTIVA E LA
RESPONSABILITÀ DEI CITTADINI AL RISPETTO DELLE NORME DI
PREVENZIONE E TUTELA”.

 

TUTTI INSIEME CONTRO GLI INCENDI

DOPO LE PRIME INDICAZIONI OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ DI
ANTINCENDIO BOSCHIVO 2024, INVIATE IN PRIMAVERA, IL PREFETTO
DIRAMA UNA SECONDA CIRCOLARE PER LA CONDIVISIONE DELLE
RACCOMANDAZIONI DEL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E PER
LE POLITICHE DEL MARE.

Con una circolare, diretta ai Sindaci ed Enti preposti, alle Forze dell’Ordine e ai
Vigili del Fuoco, il Prefetto Fabrizio Stelo ha richiamato l’attenzione sulle misure
da attuarsi per prevenire e fronteggiare la criticità degli incendi boschivi,
sviluppando un’analisi del fenomeno e condividendo le apposite
raccomandazioni del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.
Con riferimento ai dati della campagna antincendio della scorsa estate, la cui
parte finale è stata caratterizzata da una flessione del fenomeno ma con dei picchi
per numero di incendi e superfici danneggiate da considerarsi eccezionali, il
Dipartimento della Protezione Civile ha deciso di prolungare la campagna
antincendio boschivo 2024 fino al 15 ottobre, ricordando il rafforzamento di tutti
gli aspetti di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di
interfaccia.
In tal senso notevole è lo sforzo della Prefettura, tanto che già in primavera, il
Prefetto Fabrizio Stelo ha inviato a tutti gli Enti competenti una propria direttiva

contenente le prime indicazioni operative per possibili situazioni di emergenza e
con la quale ha sensibilizzato le forze in campo sull’intensificazione dei servizi di
vigilanza e controllo del territorio, contestualmente alle azioni di prevenzione e
di lotta attiva rientranti nelle competenze della Regione. Particolari interventi
sono stati chiesti, inoltre:
– agli Enti gestori della rete stradale e di quella ferroviaria, per la ripulitura e la
rimozione di sterpaglie e vegetazione lungo le scarpate ed i cigli dei percorsi di
competenza;
– ai Sindaci per l’attività di aggiornamento dei rispettivi piani comunali di
protezione civile e del catasto incendi boschivi, per la sensibilizzazione ed
informazione della popolazione, per i maggiori controlli dei siti o aree a forte
incidenza di pubblico e più esposte al rischio incendi e per l’adozione di
ordinanze volte alla rimozione, da parte dei proprietari, di ogni possibile causa di
innesco o propagazione incendio nelle aree boschive e nelle fasce perimetrali di
zone antropizzate, con particolare attenzione ai terreni incolti o abbandonati.
“Esprimo profonda gratitudine – sottolinea il Prefetto – per quanto è stato fatto
fino ad ora e per quel che si farà, certo di poter confidare nella professionalità,
senso del dovere e spirito di sacrificio di tutte le componenti statali, regionali e
locali di Protezione Civile e delle organizzazioni di volontariato. I cittadini stessi
saranno gli attori principali nella lotta antincendio attraverso la loro
collaborazione e responsabilità nell’osservare tutte le norme e le buone pratiche
di prevenzione”.




Teramo. 1° edizione “Valle Castellana Sogno Ferrari”. La Scuderia Club “Cuore Rosso” di Villa Rosa di Martinsicuro organizza la Ascoli-Valle Castellana. Domenica, 14 luglio, con partenza da Ascoli Piceno (Piazza Arringo)

Teramo. Nella sala consiliare della provincia di Teramo, alla presenza del presidente Camillo D’Angelo e del presidente della Scuderia Club “Cuore Rosso” Dino Natali, è stato presentato il raduno di auto sportive “Valle Castellana Sogno Ferrari”. L’evento è dedicato agli appassionati e collezionisti di Ferrari, Maserati e supercar, in programma domenica 14 luglio, con partenza da Piazza Arringo di Ascoli Piceno. Insieme a D’Angelo e Natali sono intervenuti: Simone Angelini, presidente del consiglio comunale di Valle Castellana; Mario Mercia, consigliere della Scuderia e Piero Di Felice, consulente sportivo della manifestazione. Il comune di Valle Castellana, attraverso queste iniziative, vuole far conoscere il suo territorio ricco di cultura, enogastronomia e bellezze naturalistiche. Il programma della manifestazione prevede: ore 8,30 ritrovo e iscrizioni in Piazza Arringo ad Ascoli; ore 10,30 partenza per Valle Castellana con percorso di regolarità; 11,30 aperitivo con i prodotti tipici locali per tutti gli equipaggi iscritti; ore 12,30 trasferimento degli equipaggi a Colle San Giacomo per il pranzo e la chiusura della manifestazione con premiazione e saluti delle autorità. Previsti equipaggi dall’Abruzzo e Marche. Le iscrizioni si possono effettuare il giorno stesso dell’evento o contattando il presidente al numero 333.7667817 – mail di.natali@libero.it. Il servizio di sicurezza, per tutta la durata della manifestazione, sarà gestito dalla Protezione Civile di Sant’Egidio alla Vibrata e dai Volontari della Protezione Civile “Gran Sasso d’Italia”. L’evento gode del patrocinio, oltre al comune di Valle Castellana, anche della provincia di Teramo e della Città di Ascoli Piceno.




Rilancio del San Liberatore di Atri, incontro tra amministratori e la direzione strategica della ASL di Teramo

 

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ATRI. È stato un incontro propositivo, proficuo e importante quello che si è tenuto ieri mattina (5 luglio 2024) nella direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero San Liberatore di Atri tra la direzione strategica della ASL di Teramo e gli amministratori del Comune di Atri. Al centro dell’incontro le problematiche che riguardano il nosocomio atriano: dalla riapertura dell’ex Cardiologia come unità di medicina sub intensiva per acuti, al potenziamento dell’attività chirurgica e degli anestesisti fino a problematiche attinenti il miglioramento degli ambienti nel quotidiano, legati ad esempio alla climatizzazione. A discuterne per il Comune di Atri il Sindaco Piergiorgio Ferretti e il Presidente del Consiglio con delega ai rapporti con le aziende sanitarie, la Regione Abruzzo e altri enti correlati, nonché primario al San Liberatore, Enrico Marini; per la ASL erano presenti il direttore generale Maurizio Di Giosia e il direttore sanitario Maurizio Brucchi, oltre al direttore sanitario del San Liberatore Marino Iommarini.

“Sono molto soddisfatto dell’esito di questo incontro e di questa collaborazione con la direzione strategica – dichiara Marini – che ha preso l’impegno per l’anno prossimo di risolvere il problema della climatizzazione e ha preso a cuore le altre questioni affrontate. Sono convinto che di qui a un anno arriveranno dei segni importanti di miglioramento dell’attività attuale e ringrazio i vertici della nostra ASL per l’ascolto e l’attenzione”.

“È stato un confronto molto utile e proficuo, – aggiunge il Sindaco Ferretti – auspichiamo davvero che porterà importanti risultati al fine di rilanciare il nostro ospedale. Va detto che da parte dell’amministrazione comunale ora c’è una maggiore consapevolezza di quelle che sono le problematiche del Presidio Ospedaliero della nostra città grazie alla presenza nella nostra squadra amministrativa del primario Enrico Marini. A lui il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro che sta svolgendo e un grazie anche da parte mia va ai vertici ASL per l’attenzione dimostrata”.




Da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online, con Marco Camisani Calzolari testimonial, per prenotare le vacanze in sicurezza.

 

 

Dalle frodi con le carte di credito al phishing sui social media, Gen Z e Millennial sono a maggior rischio di cadere vittime di raggiri

 

Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime di questi fenomeni, dalle frodi con carte di credito al phishing, sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

 

L’identikit della vittima

Secondo il Report 2023 delle attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente incremento del denaro sottratto, che è passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%). Sono invece 2.500 i siti di phishing individuati e bloccati da Airbnb solamente negli ultimi 12 mesi. Anche se nate e cresciute nell’era digitale, le nuove generazioni sono meno attente quando si tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo, 1 italiano su 5 dichiara di aver subìto almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia d’età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto nelle “trappole” dell’e-commerce. L’Italia non fa eccezione rispetto all’Europa, come evidenziano le indagini di Airbnb:

 

  • Nel Regno Unito, i giovani tra i 18 e i 34 anni sono stati truffati più di ogni altra fascia di età e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto qualora venisse truffato.
  • In Spagna, la maggior parte dei Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, mentre la percentuale scende fino alla metà (50%) se si considera la Gen Z.
  • Nei Paesi Bassi, quasi un terzo degli utenti in fascia 18-24 anni (31%) e tra i 25 e i 34 anni (33%) è disponibile a pagare le vacanze con un bonifico bancario, una modalità di pagamento meno sicura, rispetto ad appena il 14% dei 55-64enni e il 14% degli over 65.
  • In Francia, quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, un contesto nel quale i truffatori potrebbero prendere di mira le vittime con offerte troppo allettanti per essere vere.

 

Anche se l’opinione comune è che i Baby Boomer siano i più a rischio truffa, nella realtà i Millennial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò comporta un risparmio in termini economici; le persone di questa fascia d’età, infatti, sono più propense a mettersi d’accordo al di fuori delle piattaforme di prenotazione affidabili, esponendosi in questo modo a un maggiore rischio che qualcosa vada storto. Infine, l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno può essere tra le cause che espongono i più giovani alle brutte sorprese.

 

Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.

 

“Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere riconosciuti ed evitati, e in tale direzione è massimo l’impegno della Polizia Postale. Per tale motivo, apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati.” Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.

 

Come evitare le truffe online: i consigli

 

  1. Controllate l’indirizzo del sito web. Che si utilizzi un computer o uno smartphone, meglio verificare di stare prenotando attraverso la piattaforma ufficiale. La soluzione è utilizzare l’app Airbnb o andare direttamente sul sito web per assicurarsi di essere sul sito ufficiale (www.airbnb.it).
  2. Non cliccate su link sconosciuti. L’utilizzo rilassato dei social media può contribuire a esporre gli utenti al rischio di truffa. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un’azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guidasu come identificare un link o un’e-mail autentica della piattaforma.
  3. Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra.Con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.
  4. Non pagate mai con bonifico bancario.Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.
  5. Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Alcuni utenti potrebbero essere attratti dalla proposta di trattare privatamente fuori dal portale per risparmiare. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospitifornisce una protezione per alcune possibili evenienze.
  6. Controllate le recensioni. Leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando le valutazioni e le recensioni e leggendo attentamente la descrizione dell’annuncio. Inoltre è possibile porre domande all’host tramite la messaggistica sulla piattaforma prima di bloccare le date.
  7. Comunicate con l’host. A prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare l’host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.
  8. Come segnalare un dubbio nel modo giusto.Su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti che è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

 

Buone vacanze dalla Polizia di Stato e AirBnB

 

Al link le immagini della campagna:

https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/8011ae8c-35df-11ef-8937-736d736f6674

 

 




Civitella del Tronto Civitella del Tronto, finanziato l’intervento per mitigare la frana di Borrano. Agevolazioni per chi deve delocalizzare

La Cabina di Coordinamento sisma presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha raggiunto l’intesa su alcune modifiche all’Ordinanza speciale in deroga 66, dedicata alla ricostruzione di Borrano, frazione di Civitella del Tronto (Teramo).  È stato previsto un finanziamento di 5,5 milioni di euro per la mitigazione del movimento franoso di parte dell’area, oltre a una serie di misure per agevolare chi è sottoposto alla delocalizzazione obbligatoria.




Montorio al Vomano. VV.FF.: vasto incendio di sterpaglie e macchia mediterranea

Dalla tarda mattinata di oggi è in corso un vasto incendio di sterpaglie e macchia mediterranea in una zona sopra l’abitato di Montorio al Vomano. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del Comando di Teramo con un’autobotte, un mezzo fuoristrada dotato di modulo antincendio e un’autobotte. L’intervento dei vigili del fuoco ha impedito alle fiamme di raggiungere alcune abitazioni vicine al fronte di fiamma. Dal primo pomeriggio sullo scenario dell’incendio ha operato anche l’elicottero dei vigili del fuoco “Drago 155” che ha già effettuato numerosi lanci. È stato richiamato anche personale libero dal servizio, per essere inviato sul luogo dell’intervento. Sul posto stanno operato anche squadre di volontari AIB dell’antincendio boschivo dell’associazione Gran Sasso d’Italia Sezioni di Montorio, Bellante, Mosciano e Sant’Egidio alla Vibrata e della CIVES di Teramo. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per gli accertamenti e gli adempimenti di competenza.