Teramo. ASL-Unità operativa della Cardiologia: tre nuovi ambulatori

Nell’ambito della Unità operativa della Cardiologia Ambulatoriale uno dei settori della Unità Operativa Complessa di Cardiologia-UTIC-Emodinamica dell’Ospedale Mazzini di Teramo diretta dal Dott. Cosimo Napoletano sono nati tre nuovi ambulatori dedicati a popolazioni molto specifiche di pazienti.

Ospedale Teramo 2019

Il primo è l’Ambulatorio di Cardio-Oncologia già in funzione dal febbraio ultimo scorso e nato da una forte collaborazione con l’Unità Operativa di Oncologia diretta dal Dott. Amedeo Pancotti; tale ambulatorio ha lo scopo di creare  un percorso prioritario per i malati oncologici che intraprendono trattamenti chemioterapici con la finalità di prevenire complicanze cardiologiche durante il trattamento e di individuare precoci fenomeni di cardiotossicità attraverso l’analisi di parametri ecocardiografici e di markers di laboratorio molto sensibili. I pazienti introdotti nell’iter di studio e follow-up dell’ambulatorio vengono direttamente segnalati dagli Oncologi al Servizio di Cardiologia Ambulatoriale con tempi di attesa praticamente nulli attraverso un CUP di II livello che ne regola anche gli intervalli dei controlli. In tale contesto i pazienti vengono sottoposti a valutazione clinica, elettrocardiografica ed ecocardiografica quest’ultima eseguita attraverso una dotazione strumentale di ultima generazione. Sino ad ora sono stati studiati grazie a questo servizio circa 150 pazienti che oltre a ricevere le cure della UOC di Oncologia hanno ricevuto un’attenta valutazione e uno stretto monitoraggio da parte dei Cardiologi deputati a questa tipologia di studio.

Il secondo Ambulatorio istituito e già peraltro funzionante da alcuni anni è l’Ambulatorio per lo Studio ed il Trattamento dello Scompenso Cardiaco. I pazienti affetti da insufficienza cardiaca vengono introdotti in questo programma di studio e follow-up attraverso un CUP di II livello e grazie alla collaborazione tra tutti i settori della Cardiologia (cardio-imaging, cardiologia clinica, UTIC, elettrofisiologia ed emodinamica) consente di garantire le migliori cure, anche le più rivoluzionarie a questo setting di pazienti. In tale ambito ovviamente vengono programmati periodi di ricovero per i soggetti che hanno necessità di stabilizzazione clinica e per eseguire procedure atte a migliorare il quadro clinico; i casi più gravi hanno la possibilità di essere avviati a valutazioni di collaborazione con centri di riferimento deputati al trapianto cardiaco. Si tratta di un Servizio di centrale importanza che ha l’ambizioso obiettivo di ridurre la mortalità di pazienti che sviluppano insufficienza cardiaca in seguito alle diverse cause che la determinano (cardiopatia ischemica, valvulopatie, cardiomiopatie ecc.).

A breve partirà uno Screening a più largo raggio sui pazienti con scompenso cardiaco ed oncologici organizzato insieme alla Professoressa Emma Altobelli.

Il terzo Ambulatorio di imminente apertura è l’Ambulatorio di Cardiologia Pediatrica la cui progettazione è stata avviata dall’esigenza di attuare un attento screening neonatale finalizzato a

Compiti di prima osservazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari pediatriche e consulenza per la pediatria di base, per la medicina scolastica e soprattutto per una valutazione pre-attività sportiva in età pre-agonismo. Si pone inoltre il compito di espletamento di prima diagnosi e screening delle cardiopatie congenite in età neonatale, del primo trattamento d’emergenza e l’eventuale centralizzazione del neonato in un centro HUB. Sarebbe inoltre auspicabile, nell’ambito dell’Unità Operativa di Cardiologia che agisce nella gestione e consulenza di pazienti afferenti al pronto soccorso generale, di riuscire ad affrontare le problematiche cliniche e le eventuali urgenze cardiologiche di adolescenti e adulti con Cardiopatie Congenite in storia naturale o in status post interventi cardiologici palliativi o risolutivi.

Il sostenimento di tali Ambulatori è reso possibile dalla Amministrazione dell’Azienda sia in senso di Risorse Umane che di Dotazione Tecnologica, dalla attitudine ideativa e organizzativa del Direttore della Cardiologia coadiuvato dai Responsabili delle UOS e dai Coordinatori Infermieristici e soprattutto dal lavoro quotidiano svolto da tutto il personale Medico Infermieristico ed Amministrativo. La UOC di Cardiologia, ma in senso lato l’Azienda Sanitaria di Teramo, è lieta ed orgogliosa di mettersi ogni giorno, malgrado le difficoltà, al Servizio del Cittadino




Montone (TE). Trovato un uomo senza vita nella sua abitazione.

Oggi pomeriggio, intorno alle 17:15, una squadra di vigili del fuoco del Comando di Teramo è intervenuta a Montone di Mosciano Sant’Angelo, per un intervento di soccorso a persona. La richiesta ai Carabinieri di Giulianova è giunta dai familiari del 59enne che, dopo aver accusato un malore in casa, ubicata nella piazza principale del paese, aveva chiamato la donna per chiedere aiuto. Un vigile del fuoco, dopo aver rotto il vetro della porta finestra al piano terra, è entrato nell’abitazione. Il corpo dell’uomo, privo di vita, è stato rinvenuto sul letto all’interno della camera. Appena verificato che l’ambiente fosse in sicurezza, i vigili del fuoco hanno consentito l’accesso nell’abitazione anche al personale del 118 di Giulianova che ha tentato di rianimare l’uomo utilizzando anche un defibrillatore, ma non ha potuto far altro che accertarne il decesso.

Ambulanza, Carabinieri e Vigili del Fuoco . Foto archivio




TERAMO. INTERVISTA ESCLUSIVA AL PROF.MAURO NORTON ROSATI DI MONTEPRANDONE DE FILIPPIS DELFICO, UNO DEI MASSIMI ESPERTI DI TRUST

 

 

Abbiamo colto l’occasione di un convegno presso l’università di Teramo, facoltà di Scienze politiche su una tematica di grande attualità per gli addetti ai lavori avvocati e commercialisti, esperti contabili: IL TRUST ED IN NUOVO CODICE DELLA CRISI DI  IMPRESA.

MAURO NORTON ROSATI DI MONTEPRANDONE

 

Il prof.Norton anche da parziale cognome inglese, è italiano ed ha sangue “abruzzese” teramano in particolare, essendo un discendente di MECLHIORRE DELFICO: Teramo , citta’ che ama cosi come apprezza la sua storia, il suo territorio, la sua enogastronomia, ma soprattutto gli “abruzzesi” che come ribadisce “…essere forti e gentili”.

La sua vocazione internazionale deriva anche dalle ascendenze non solo italiane, teramane e marchigiane, ma soprattutto da antenati austro-ungarici, francesi, inglesi, spagnoli: un melange di sangue non ga altro che rafforzare idee internazionali, curiosita’ di conoscenza di nuovi ordinamenti ecc.

Infatti il prof.norton che ha insegnato a Teramo diversi anni, ben 12,ha seguito anche moduli di DIRITTO E FINANZA ISLAMICA” e proprio per essere anche in questo settore uno dei massimi conoscitori, è stato chiamato insieme al prof.Sabino Cassese a tenere una “lectio Magistralis” per il 5-6-7 febbraio 2020 a Roma in occasione di un evento di gemellaggi tra Avvocati romani e di Doa in Quatar.

Ha un ufficio di rappresentanza a Londra, ed opera tra SALISBURGO e BUCAREST;

Specializzato in diritto del trust di cui ha anche la docenza in una business School anglo americana, la Albany international School,è Rettore del CENTRO STUDI DELFICO FOUNDATION istituita nel 2009 per favorire diffondere la storia familiare, teramana ed organizzare eventi culturali in generale. Ultima la presentazione di un libro di GIUSEPPE DI MELCHIORRE sulla chiesa di Castelbasso, luogo avito dal lato materno sia come DE SANCTIS che come CLEMENTE.

E’ autore di circa 100 pubblicazioni e relatore a convegni studio in tutta Italia ed estero dal 1983.

E’ anche Editorial Director del ALBANY MAGAZINE, annesso alla business school di cui è non solo docente, ma anche “CHANCELLOR”

 

Chiarisssimo professore può illustrarci sinteticamente e con la chiarezza, sua propria che cosa è il TRUST’

 

IL TRUST è in istituto di origine anglosassone che è stato recepito in Italia con la ratifica della convenzione de L’Aja nel

In virtu’ di tale recepimento in Italia, possono essere istituti degli atti di Trust, applicando la normativa del Regno unito o di altre nazioni che regolamentano il Trust.

Il trust è un forte strumento di tutela del patrimonio, di pianificazione familiare, di tutela dei disabili, dei rapporti matrimoniali ma anche per la internazionalizzazione delle imprese: coloro che intendono “delocalizzare” ovvero” aprirsi a nuovi mercati emergenti” per limitare il rischio di impresa possono istituire dei “trust” con questo scopo!

In sostanza è un atto unilaterale di “segregazione” del proprio patrimonio o solo di parte dello stesso, nominando un “fiduciario(trustee)” che gestisca il patrimonio stesso a favore dei “beneficiari”( eredi o altro).

Per evitare talvolta delle “remore” si puo’ procedere ad un “trust autodichiarato” dove il disponente e trustee coincidono, purchè il potere di gestione sia controllato da un “protector”( che puo’ essere un familiare , un professionista ecc.)

 

 

 

Naturalmente si procede ad istituire un TRUST per patrimoni di un certo rilievo economico?

 

No, assolutamente no! Bisogna sfatare che il Trust debba essere strumento solamente di persone molto ricche!

Infatti anche il semplice artigiano, imprenditore, professionista esposto a responsabilità gravose come ad es: ingegnere, architetto, commercialista, avvocato ecc. tutti coloro che operano commercialmente o prestano servizi, essendo esposti devono doversi tutelare anche solo sul solo immobile che detengono: il rischio non solo di impresa ma in generale puo’ causare incidenti di percorso che non pianificati e tutelati in tempo, rendono impossibile effettuare azioni di salvataggio: è meglio prevenire che curare un soggetto in coma!

Questo discorso vale soprattutto per le imprese che possono entrare in crisi od in una insolvenza irreversibile e quindi vanificare sacrifici, investimenti di anni da parte non del solo imprenditore ma anche della sua famiglia.

 

Quindi il TRUST e come un FONDO PATRIMONIALE che molti consulenti ancora oggi consigliano l’imprenditore?

 

No !il fondo patrimoniale è oggidì dopo i recenti interventi giurisprudenziali è divenuto “attaccabilissimo”! infatti , ne risponde anche per i “debiti fiscali”!

Come si suol dire: chi è senza debito con Equitalia in Italia, scagli la prima pietra” : quindi solamente con un trust si puo’ porre rimedio ,pianificando il tutto: logicamente in una situazione di non patologia imprenditoriale si possono pianificare i “passaggi generazionali” ecc.

 

Al convegno del 21 giugno 2019 a Teramo  presso la Facolta’ di Scienze Politiche si è parlato di “utilizzo del trust come strumento per la crisi di impresa”: potrebbe sinteticamente dirci qualcosa in merito?

 

 

Si si è parlato di Trust nella “crisi di impresa”. Argomento di rilevante interesse che è stato gia’ proposto agli ordini forensi di Pesaro e di Roma proprio di recente con partecipazione  di dottori commercialisti ed esperti contabili: il trust puo’ essere utilizzato per PREVENIRE stati di crisi o di insolvenza nel reciproco interesse sia del creditore che della impresa. E’ indispensabile agire in equipe con uno staff che la nostra LAW FIRM assicura ai massimi livelli con professionisti  e cattedratici , esperti di diritto bancario, strategie di imprese, marketing, trust, organizzazione aziendale ,sociologia dei processi produttivi, diritto industriale ecc.

Solamente affidandosi ad esperti che privilegiano il “salvataggio” di una impresa con strumenti flessibili, legittimi, leciti ed abbiano a cuore il lavoro che viene svolto, si hanno possibilita’ di successo!

 

Quali possono essere gli utilizzi del trust nel nostro ordinamento?

 

Il trust bisogna conoscerlo per  poterlo apprezzare e per poter capire le innumerevoli potenzialita’ non solo per le persone fisiche, le aziende ma anche per i professionisti: affidarsi ad esperti di diritto internazionale ed in particolare del diritto del Trust, significa valorizzare il proprio lavoro, la propria professione, abituarsi al lavoro in equipe ed offrire servizi innovativi ai propri clienti.

Le vecchie “professioni liberali” se non si adeguano, non si reinventano! Solo nei momenti di crisi l’ingegno si sviluppa talvolta!sono destinate a scomparire ed essere “devitalizzate”: è necessario una forte volonta’ di reagire, di motivarsi, di aprirsi a nuovi scenari cosi come ad esempio il Data Security Protection: abbiamo scritto un articolo sull’utilizzo del trust a tutela delle frodi informatiche, della conservazione dei dati ecc.

Altro utilizzo lo possiamo avere per la “tutela dei disabili” , nelle separazione e divorzi, nella tutela di un “brand”, nei rapporti in seno alle societa’, negli enti locali, nella gestione dei beni storici ed  artistici, museali, nello sport ( ho scritto un saggio sui “SUPPORTERS TRUST”) ecc.




SI E’ TENUTA A FIUGGI L’UNIVERSITA’ DELLA SINISTRA EUROPEA. ANCHE IL TERAMANO MIRKO DE BERARDINIS TRA I PARTECIPANTI.

 

 

Si è svolta a Fiuggi, dal 10 al 14 luglio, l’Università della Sinistra Europea, un incontro politico/culturale di quattro giorni per avviare una discussione ed un confronto collettivo dopo le elezioni europee e fare il punto sulla crisi della globalizzazione neoliberista e della democrazia, per il rilancio della Sinistra Europea.

Mirko De Berardinis con Paolo Ferrero (ex Ministro Solidarietà Sociale, Rifondazione Comunista – Vice Presidente Partito della Sinistra Europea)

L’evento, organizzato dal Partito della Sinistra Europea (Party of the European Left), da Transform! Europe e Rifondazione Comunista ha visto la partecipazione di 220 compagne/i, provenienti da 28 nazioni, in rappresentanza di 4 continenti (Europa, Sudamerica, Nordamerica, Asia).  Tra i partecipanti all’incontro anche l’esponente della sinistra teramana Mirko De Berardinis.

Il filo conduttore dell’università si è snodato attorno alle caratteristiche della crisi e delle politiche neoliberiste e di austerity, con un’analisi delle tendenze distruttrici del capitalismo odierno tra le quali il cambiamento climatico e un dibattito sui nuovi movimenti che in questo contesto si sono sviluppati, a partire da quelli femministi ed ecologisti, che esprimono gli elementi critici più profondi.

Molte le lezioni e gli interventi di esponenti di partiti e movimenti della sinistra da tutta Europa e dal Sudamerica. Sono intervenuti, tra gli altri, Gregor Gysi (Presidente del Partito della Sinistra Europea), Maria Elena Uzzo (Vice Ambasciatrice del Venezuela), Maurizio Acerbo (Segretario Nazionale Rifondazione Comunista), Paolo Ferrero (ex Ministro Solidarietà Sociale, Rifondazione Comunista – Vice Presidente Partito della Sinistra Europea), Miguel Calahorrano (già Ministro Energia e Ambasciatore Ecuador), Saverio Ferrari (Presidente Osservatorio democratico nuove destre), Walter Baier (Coordinatore Transform! Europe), Tommaso Di Francesco (Vice Direttore Il Manifesto).

Tanti gli approfondimenti e i seminari tra i quali quelli su lavoro e precarietà, politiche sull’ambiente, destre fasciste e razzismo, Nato ed esercito europeo, giustizia sociale, Mediterraneo, Medio Oriente, dialogo tra cristiani e marxisti.  L’incontro si è concluso con un ricco dibattito che ha visto numerose proposte per il rafforzamento della Sinistra Europea nel nuovo contesto post elezioni e per la costruzione del Forum Europeo.

 




Teramo. Ruzzo Reti: RISPOSTA ALL’ONOREVOLE BERARDINI E ALLA CONSIGLIERA COMUNALE CIAMMARICONI SU PRESUNTI AUMENTI DELLE BOLLETTE DELLA RUZZO RETI

Stupisce che l’onorevole Berardini e la consigliera Ciammariconi del Movimento 5 Stelle dicano cose che, con la cultura dei ruoli, dovrebbero ben riconoscere come NON VERE. Addirittura, invece, queste “cose”, vengono immaginate e dette da loro.

Non è vero che la Ruzzo Reti ha aumentato le tariffe negli ultimi due anni. E’ invece vero che già due anni fa l’ARERA che è l’Autorità deputata a farlo, come i due rappresentanti istituzionali dovrebbero sapere, aveva assunto nuove articolazioni tariffarie che imponevano un aumento alla Ruzzo Reti.

Oggi siamo arrivati al momento in cui dobbiamo adeguarci e di conseguenza nelle bollette la Cittadinanza troverà un aumento, che comunque ci mantiene ancora agli ultimi posti in Italia come costi.

Stupisce che tra tante novità annunciate ieri in conferenza stampa, in una vera e propria “azione trasparenza”, notizie riportate puntualmente dagli organi di informazione, l’onorevole e la consigliera colgano solo l’aspetto aumenti, e peraltro diano un’informazione sbagliata e scorretta. C’erano tanti spunti, tante notizie, frutto di lavoro attento e coscienzioso da cogliere, non comprendiamo la necessità di costruire e diffondere una notizia che non è tale perchè non corrisponde a realtà.

Di seguito riportiamo, per estrema chiarezza, le spiegazioni fornite dalla Direzione Clienti e Commerciale e anche quanto comunicato a tutti i Cittadini, quindi anche agli stessi onorevole e consigliera, direttamente nella bolletta relativa al 4° trimestre 2018 emessa il 31/12/2018, cioè con 7 mesi in anticipo rispetto all’applicazione della nuova tariffa.

L’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA), con Deliberazione n. 665 del 28 Settembre 2017, ha emanato il Testo Integrato Corrispettivi Servizi Idrici (TICSI); e definito le categorie tariffarie applicate agli utenti del Servizio Idrico Integrato uniformandone la struttura su tutto il territorio nazionale. L’Ente Regionale Servizio Idrico Integrato (ERSI), con delibera n. 14 del 20/06/2019, ha adottato il suddetto testo approvando la nuova struttura dei corrispettivi 2018 e 2019 per Ruzzo Reti SpA e disposto le modalità di applicazione. E’ in base a ciò che si arriva, oggi, a partire dalla tariffa base del 2015 (che avrebbe dovuto subire ogni anno, cosa che non è stata, un incremento) alla cifra in più in bolletta.

In particolare, il conguaglio degli importi riferiti all’anno 2018 potrà essere recuperato in un’unica soluzione dopo almeno 90 giorni dall’approvazione del provvedimento, mentre il conguaglio dell’anno 2019 potrà essere recuperato dopo 180 giorni dall’applicazione del conguaglio 2018.




Liste d’attesa: approvato il piano della ASL di Teramo

La ASL di Teramo ha varato il proprio programma attuativo per il Governo delle Liste d’attesa per il triennio 2019-2021, che arriva in conseguenza di quello Nazionale del Ministero della Salute, così come recepito dalla Regione Abruzzo.

I lunghi tempi d’attesa per ottenere prestazioni, sono un problema per tutti i sistemi sanitari dei paesi industrializzati, normalmente caratterizzati da una pressione crescente della domanda, a fronte di risorse finanziarie pubbliche sempre più limitate.

Il problema non è di facile soluzione e, mettere a punto politiche per contenere i tempi di attesa, è questione complessa che deve tener conto di numerose variabili: dalla  difficoltà di aumento del personale, alla capacità di gestire le priorità dei pazienti, passando anche per la possibilità di diminuire la domanda di prestazioni attraverso una maggiore appropriatezza delle prescrizioni, ecc.

Il piano della ASL teramana, nel recepire le indicazioni che provengono dal Ministero e dalla Regione, attraverso un’analisi puntuale della effettiva domanda di prestazioni sanitarie ha individuato le proprie criticità e ha programmato una serie di azioni atte ad ottimizzare l’intera organizzazione.

In particolare:

  • La ASL avrà l’obbligo di erogare le prestazioni sanitarie con classe di priorità P (programmabile), al massimo entro 120 giorni. Se questo non sarà possibile nel normale regime di attività, l’Azienda potrà pianificare prestazioni aggiuntive in libera professione che però non graveranno sulle tasche dei pazienti, i quali ne usufruiranno con la normale impegnativa del medico. Inoltre, l’Azienda potrà programmare percorsi di tutela degli utenti, anche acquistando prestazioni da operatori sanitari privati accreditati dalla Regione Abruzzo.
  • Sarà possibile eseguire visite ed esami strumentali anche in orario notturno e nei giorni festivi
  • Saranno attivati i CUP di 2° livello che, all’atto della prescrizione di una visita o un esame di controllo da parte del medico specialista, prenoteranno immediatamente la prestazione, senza rinviare il paziente al medico di famiglia o al normale CUP
  • Le agende di prenotazione saranno trasparenti e suddivise per classi di priorità.
  • Saranno eseguiti controlli stringenti sull’appropriatezza prescrittiva e attivate azioni per evitare il fenomeno cosiddetto dell’abbandono, cioè prestazioni prenotate e non disdette dai pazienti, che poi non si presentano all’appuntamento, allungando di fatto le liste d’attesa
  • Saranno colmate le prime carenze di personale nelle aree più critiche, cioè quelle dove i tempi di attesa sono più lunghi, anche grazie alla Regione che, per il 2019, ha elevato il tetto di spesa per il personale di 500.000 euro per ogni ASL
  • L’aumento di prestazioni ambulatoriali sarà un obiettivo fondamentale da raggiungere per il personale sanitario

 

Altre iniziative del piano aziendale riguardano il rapporto tra attività istituzionale e attività libero-professionale dei medici, ricordando loro che la libera professione deve essere sempre richiesta come libera scelta del cittadino e non più condizionata dai lunghi tempi di attesa.

In definiva, la Asl di Teramo ha assunto in pieno le scelte regionali e ha tracciato una strada netta che condizionerà le scelte future in tema di prestazioni ambulatoriali. Tanti gli obblighi, ma anche il compito di ricordare che ci sono diritti e doveri da rispettare, in primis per la ASL ma anche per i medici prescrittori e per i cittadini.

La strada è tracciata, i tempi di percorrenza, sia pur con qualche incertezza, sono definiti ma le variabili che possono intralciare il cammino sono tante e, prima tra tutte, la carenza cronica del personale che ad oggi, anche in funzione della quota 100, rischia di inficiare quanto previsto. Tutta l’alta Direzione Aziendale e il Collegio di Direzione sono attivati per l’implementazione di quanto sarà necessario.

Direzione Generale

Teramo 18.7.2019                                                                                                   ASL Teramo




Nereto. XV edizione del Concerto Sinfonico. Protagonista della serata sarà l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, diretta dal M° Luisella Chiarini

Sabato 20 Luglio dalle ore 21:15 presso
il teatro all’aperto “B. Brecht” di Nereto (TE),
si svolgerà
la XV edizione del Concerto Sinfonico.
Protagonista della serata sarà l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, diretta
dal M° Luisella Chiarini

Annìversario di cristallo per il M° Charini che, sabato 20 luglio, dirigerà la XV edizione del suo “Concerto Sinfonico”.
La manifestazione, ormai fulcro del cartellone estivo neretese, è da sempre una festa della musica, che permette a tutta la cittadinanza di partecipare gratuitamente ad una serata di note e cultura.
Quest’anno ci sarà un gradito ritorno sul palco del teatro Brecht: l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, che per tanti anni è stata protagonista dell’evento.
Il programma si conferma elegante come nelle edizioni precedenti, senza tralasciare però la forza e la travolgente energia degli autori eseguiti.
La serata inizierà con la Sinfonia di Gioacchino Rossini tratta dall’opera “La Cenerentola” per poi proseguire con Ludwig van Beethoven ed il suo “Coriolano” , Ouverture dal balletto omonimo.
Infine, sempre di Beethoven, il M° Chiarini ha scelto la Sinfonia n.7 , tra le più importanti ed eseguite nel panorama classico.
Sonorità maestose e delicate che, mixate in un sapiente incastro armonico, coinvolgeranno il pubblico nella splendida cornice del teatro all’aperto “B. Brecht”. Gli artisti avranno poi il piacere di concludere l’esibizione omaggiando il pubblico con il tradizionale bis.
Il M° Chiarini, vera étoile della serata, ci dice – “Ringrazio sentitamente la Fondazione Tercas e l’Amministrazione Comunale di Nereto che sin dalla prima edizione del lontano 2005, hanno creduto nel potenziale di questo evento. E’ grazie a loro che il concerto può essere gratuito ed appannaggio di appassionati e turisti che puntualmente visitano la nostra cittadina in concomitanza di questa speciale occasione.”

Si informa che, in caso di maltempo, il concerto si svolgerà presso l’aula magna del Liceo Scientifico “G. Peano”, sempre a Nereto (TE).




Teramo. Summer School 2019 per Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio: con ATSC l’Università di Teramo gira l’Italia

Teramo – Lunedì 15 luglio, con la tappa all’Università di Teramo, la settima edizione della Summer School del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio ha raggiunto la sua sede di origine. Dopo Roma, Milano e Alghero l’Associazione Agenti Teramo Senza Confini, promotrice del corso di laurea, ha presentato l’indirizzo di studi agli agenti di commercio e in attività finanziaria interessati ad investire sulle proprie capacità professionali. Dopo la tappa di Teramo, la Summer School 2019 toccherà Torino e Venezia, per poi chiuderà il giro di presentazioni a Caserta.

All’evento erano presenti il Professor Dino Mastrocola Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, il Professor Stefano Traini Preside uscente della facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Christian Corsi nuovo Preside della facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Gabriele D’Autilia Presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione e il Dott. Franco Damiani Presidente dell’associazione ATSC.

«Sono particolarmente contento di portare i miei saluti in questa occasione, perché questo tipo di impegno e possibilità è uno degli elementi che caratterizza maggiormente la nostra università – ha commentato il Magnifico Rettore, Professor Dino Mastrocola -. Pensare di realizzare un corso specifico dedicato ad una coorte di lavoratori, curvando il percorso formativo senza tralasciare gli obiettivi formativi, intesi come conoscenze e competenze, ma adattarlo alle loro, è una possibilità legata soprattutto alla volontà, alla intuizione e alla lungimiranza dei docenti di questo Ateneo. L’Università di Teramo ha deciso di investire in tuti i sensi in questi percorsi, anche seguendo il vostro esempio per intercettare altre coorti di lavoratori».

Dopo l’introduzione del corso, si è passati alla presentazione di alcune tra le materie oggetto del piano di studi, a partire da Comunicazione d’impresa e Marketing con il Professor Christian Corsi e, a seguire: il Professor Stefano Traini ha trattato alcuni temi di Semiotica, il Professor Marcello Pedaci ha introdotto la Sociologia delle organizzazioni, il Professor Andrea Sangiovanni ha parlato di Storia e società dell’età contemporanea, il Professor Luigi Mastrangelo ha trattato le Idee e i linguaggi della politica e, infine, il Professor Gabriele D’Autilia ha accennato ai fondamenti di Media e cultura visuali.

Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio è un corso di laurea senza obbligo di frequenza, che coniuga formazione e professionalità, mirando alla costante riqualificazione. Può contare su un’esperienza di sei anni nella gestione e nell’organizzazione delle giornate di lezione e di coordinamento generale, che segue ogni iscritto dall’immatricolazione alla laurea, avvalendosi di docenti accademici e della figura di un tutor universitario.

«Con 744 iscritti da tutta Italia e 158 laureati, fino ad oggi, è chiaro ormai che questo corso di laurea non è una esigenza dell’associazione o dell’Abruzzo, ma è una esigenza nazionale, che traduce in concreto la necessità di riqualificare e sostenere la categoria – ha concluso il Dottor Franco Damiani, Presidente dell’Associazione Agenti Teramo Senza Confini -. Necessità che, grazie all’impegno profuso da ATSC e alla solidità dell’idea, ha ottenuto l’appoggio della Fondazione Enasarco che ha creduto nel ruolo dell’alta formazione, rinnovando anche per l’anno accademico 2019-20 l’erogazione del contributo per le tasse universitarie che prevede il rimborso del 50% del relativo importo».




Alba Adriatica. Presentazione dell’ultima fatica editoriale di Osvaldo Di Domenico, “Vicolo Cieco” di Artemia Nova Editrice

L’amministrazione Comunale di Alba Adriatica, la Biblioteca Comunale,

la Pro Loco “Spiaggia D’Argento” e la casa editrice “Artemia Nova Editrice”

 

Presentano “VICOLO CIECO” (Artemia Nova Editrice – pagg. 360)

l’ultimo romanzo di Osvaldo Di Domenico

Mercoledì 17 luglio 2019 – ore 21,15

Parco di Villa Flaiani – Biblioteca Comunale di Aba Adriatica – Via Roma, 32

In caso di maltempo la presentazione del libro si terrà presso la

Sala Conferenze in Via Bafile, 73 (sopra la Poliza Municipale)

 

Un uomo, accecato dal dolore, pianifica, in un continuo alternarsi di delirio e spietata lucidità, la sua tremenda vendetta. Una giovane madre, vittima del suo sofferente passato, vive nell’angoscia e nell’atroce dilemma se cedere al ricatto di uno sconosciuto, e compiere così un gesto ignobile e irreparabile, oppure reagire rischiando di mettere a repentaglio la vita dei suoi due figli gemelli di sei anni.

Tra di loro si frappongono le indagini di cinque uomini accuratamente selezionati e il loro disperato tentativo di scoprire quale sia stata la sorte di quattro neonati improvvisamente spariti da due ospedali della stessa città. Un thriller dalle molteplici chiavi di lettura psicologiche, che tiene col fiato sospeso fino all’epilogo, imprevisto e imprevedibile.

 

«Qualcosa, nella sua mente fragile, si stava muovendo; qualcosa, dentro di lei, la stava chiamando, le stava suggerendo un percorso, un tracciato, una via d’uscita».

 

Osvaldo Di Domenico

È nato nel 1962 a Teramo, dove vive e lavora. Funzionario della Pubblica Amministrazione, ha pubblicato i romanzi I dodici occhi (2016), Avevo sei anni (2017), Solo per un attimo (2018). Nel 2016, con il suo romanzo d’esordio, ha ricevuto una menzione di merito al Premio «Cesare Pavese» di Santo Stefano Belbo. Il thriller Vicolo cieco è il suo quarto romanzo.

 

 

 




NERETO SI DOTERA’ DI UN REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE

 

COMUNE E POLISERVICE FANNO SINERGIA PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Nereto potrà godere di un territorio rurale più curato grazie a un sistema di regole certe e ad attività di valorizzazione e tutela ambientale. Il progetto, che vede insieme l’amministrazione comunale e la Poliservice  Spa, sarà elaborato dall’esperta incaricata, Valeria Coppa, che sta redigendo il nuovo regolamento di polizia rurale per il Comune di Nereto, accompagnato da una serie di attività di tipo informativo e preventivo rivolte alla cittadinanza.  L’attenzione sarà focalizzata soprattutto sulla manutenzione di fossi e canali, al fine di consentire il libero deflusso delle acque ed evitare così danni all’ambiente e alle proprietà pubbliche e private, soprattutto nel caso dei sempre più frequenti eventi meteorologici di carattere alluvionale. L’obiettivo è quello di prevenire e mitigare il rischio idrogeologico, anche favorendo la conoscenza delle modalità corrette di lavorazione dei terreni.
Il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi , annuncia la volontà di dotarsi a breve di questo strumento. <<Servirà a prevenire ed evitare alcune situazioni riscontrate anche in questi giorni – dichiara il primo cittadino – con il terriccio che si riversa sulla sede stradale dai terreni contigui a causa di sistemi di lavorazione e aratura non eseguiti a regola. Una buona cura delle campagne e dei fossi consente una migliore tenuta del territorio quando le condizioni atmosferiche si fanno avverse e si rischiano allagamenti con danni per svariate migliaia di euro. Il verificarsi di eventi meteo eccezionali chiama tutti, istituzioni e cittadini, alla massima collaborazione e a comportamenti improntati al senso civico>>. <<A tal proposito  – chiosa il presidente della Poliservice, Gabriele Rapali,  la professionista incaricata coadiuverà la società e l’amministrazione comunale di Nereto mettendo in campo delle iniziative volte a sensibilizzare e responsabilizzare fortemente i cittadini al rispetto dell’ambiente e del decoro urbano, anche per contrastare gli episodi sempre più frequenti di abbandono dei rifiuti sul territorio>>. Il consigliere comunale delegato all’Ambiente, Vincenzo Graziaplena, aggiunge. <<Organizzeremo anche un ciclo di incontri per far comprendere ai neretesi  la bontà di questo regolamento che va finalmente a dotare il territorio di una serie di regole certe e condivise su una materia tanto importante>>.