Teramo. L’UMANIZZAZIONE DEL PERCORSO DI CURA La relazione d’aiuto tra mente e corpo: il progetto Epi Mind 8 MARZO 2019 “Giornata Internazionale della Donna”

L’UMANIZZAZIONE DEL PERCORSO DI CURA

La relazione d’aiuto tra mente e corpo:

il progetto Epi Mind

8 MARZO 2019 “Giornata Internazionale della Donna”

Sala Conferenze ASL Teramo

 

 

Il progetto “Epi Mind: donne, tutele, diritti, storie di cittadinanza, … .”

Occhi puntati sulle condizioni femminili di fragilità e sui pazienti cronici, l’innovativo progetto, sarà presentato nell’incontro di venerdì 8 marzo, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna 2019”, promosso dal Dipartimento di Assistenza Territoriale e dal Coordinamento Staff di Direzione, in collaborazione con Soroptimist International Club di Teramo.

EPI MIND nasce da un’idea di promuovere il benessere dei 32 ospiti della RSA di psicogeriatria di Casalena dove risiedono ancora 17 persone con esperienza manicomiale, provenienti dall’ex “Ospedale Psichiatrico Sant’Antonio Abate chiuso nel 1998.  Il progetto rappresenta una sfida di civiltà che non ha colore politico e non ammette pause, con l’obiettivo di contribuire ad una maggiore tutela sociosanitaria delle persone fragili, affette da malattie croniche, migliorando la loro qualità della vita.

Una sfida che l’équipe multi professionale dei medici, degli infermieri e degli OSS della ASL, insieme ai volontari, a Soroptimist International vogliono affrontare, per garantire alle persone con disabilità, l’Arte-Terapia, per potenziare e conservare le singole abilità, nel rispetto dei loro tempi attraverso i laboratori dei gesti regolamentati nella recente convenzione.

Il Club Soroptimist di Teramo è un club di donne, presente in provincia da 9 anni ed ha favorito in questi anni una serie di iniziative culturali e sociali tese a tutelare la dimensione della donna, una associazione di donne per le donne, per migliorare le competenze e per realizzare i desideri. Negli anni lo spirito del Club ha orientato l’azione verso i problemi seri della comunità, dal disagio, alla scuola, alla cultura, alla tutela del patrimonio artistico, alla formazione dei giovani.

Per la prima volta il Club di Teramo si apre al tema della salute mentale attraverso un progetto di attività ricreative per gli anziani ospiti della RSA Psico-Geriatrica di C.da Casalena.

Per l’attuazione del progetto sono state coinvolte le seguenti Associazioni del Territorio:

  • Club Soroptimist Teramo
  • Fattoria Didattica Il Bruco di Roseto degli Abruzzi
  • Conservatorio di musica Braga di Teramo
  • CRI Croce Rossa Italiana Sez. di Teramo

Il nucleo teorico del progetto è la coscienza e la conoscenza del sé e del corpo ossia sviluppando la coordinazione, la motricità, e il linguaggio. Il coordinamento scientifico del progetto è a cura di:

  • per la Soroptimist International Club di Teramo ssa Stefania Nardini Presidente, Avv. Arianna Fasulo Vice Presidente e Dott.ssa Italia Calabrese Psicoterapeuta;
  • per la ASL di Teramo Valerio Profeta, Direttore Dipartimento Assistenza Territoriale, Dr. Giovanni Muttillo Dirigente Professioni Sanitarie, Dr. Luciano Pannelli Infermiere Coordinatore RSA Psico-Geriatrica Casalena.

 

 

 

 

 

 

 

 




Teramo. Prefettura: presentata la bozza per il piano di emergenza dei laboratori del Gran Sasso (INFN)

Il Prefetto Graziella Patrizi ha presentato ai Sindaci della provincia, per la consultazione della popolazione, la bozza dell’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna (PEE) dei Laboratori del Gran Sasso dell’INFN.

Riunione in Prefettura

Oggi, alla presenza dei vertici territoriali delle Forze dell’Ordine e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, è stata presentata ai Sindaci ed amministratori dei Comuni della provincia la bozza dell’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna (PEE) dei Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

 

Il documento – come ha reso noto il Prefetto Patrizi nella circostanza – è stato definito di concerto dalle Prefetture dell’Aquila e di Teramo, che devono ora provvedere, dopo la favorevole valutazione acquisita dal Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione Regionale dei Vigili del fuoco per l’Abruzzo di L’Aquila, ad avviare l’iter di “consultazione della popolazione”, in ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia.

 

Per rendere più capillare la diffusione del citato Piano di Emergenza, è stato chiesto ai Sindaci di provvedere, nell’ambito delle proprie attribuzioni, alla pubblicazione dello stesso anche sui rispettivi siti web istituzionali, entro e non oltre il 10 marzo p.v., per il prescritto periodo di 60 giorni, dandone informazione alle proprie comunità.

Analoghe modalità saranno seguite dalla Prefettura di L’Aquila.

 

Nei 60 giorni dalla pubblicazione, i cittadini potranno presentare al Prefetto di Teramo – in forma scritta e mediante strumenti di comunicazione elettronica o telematica – osservazioni, proposte o richieste relative al piano, che saranno valutate in sede di definitiva approvazione dello stesso. A tal fine è disponibile l’indirizzo PEC protocollo.prefte@pec.interno.it

 

L’illustrazione tecnico-operativa del Piano è stata effettuata dall’Ing. Romeo Panzone, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha ampiamente descritto le varie sezioni che compongono il Piano (caratteristiche dell’area interessata, natura dei rischi, scenari incidentali e azioni previste per mitigarne le conseguenze, ecc.).

A margine della riunione, il Prefetto ha espresso parole di ringraziamento e di gratitudine per quanti, referenti delle Amministrazioni ed Enti a qualsiasi titolo competenti e/o interessati, hanno fornito il proprio qualificato contributo nel lungo e complesso iter di redazione del PEE, iniziato il 25 ottobre 2017, con la costituzione, d’intesa tra Prefetto dell’Aquila e Prefetto di Teramo, di un tavolo tecnico interprovinciale per l’aggiornamento del Piano, già sperimentato il 18 dicembre 2018 per posti di comando ed ora in dirittura di arrivo, una volta conclusa proprio la fase di “consultazione della popolazione”.

Teramo, 6 marzo 2019




GLI STUDENTI AD ISOLA DEL G.S. L’11 MARZO PER  I “100 GIORNI AGLI ESAMI”

 

 

PERMANE FERMO L’OBIETTIVO DELLE FORZE DELL’ORDINE DELLA LOTTA AD ALCOOL E STUPEFACENTI.

 

Stamani in Questura il Tavolo Tecnico: ancora una volta lo sforzo è comune per  il tradizionale appuntamento dei giovani dell’ultimo anno delle scuole superiori i Frati Passionisti del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata hanno previsto anche quest’anno solo funzioni religiose (ore 10.00 e 11.30 e 14.30 per la preghiera in cripta) con la tradizionale benedizione delle penne al termine delle Sante Messe.

I Passionisti hanno rivolto anche quest’anno l’appello al Prefetto ed al Questore per uno sforzo particolare affinchè il raduno dei giovani si svolga nella massima serenità. Sforzo che è stato prontamente raccolto.

Tutti gli attori hanno metteranno in campo le proprie forze per arrivare a far trascorrere ai ragazzi una giornata di comunione secondo lo spirito religioso che ha animato, dall’inizio, l’appuntamento annuale.

La lotta all’alcool e alla droga: l’impegno di tutti: dai sindaci di Isola del Gran Sasso e di Colledara, a tutte le Forze dell’Ordine, comprese le Polizie Municipali e la Polizia Provinciale, tutti saranno in campo.

I veicoli come in passato verranno fatti confluire nell’unico parcheggio predisposto. Qui verranno controllati per evitare che vengano portati contenitori con vino o super alcolici, anche con Cani antidroga della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza per la ricerca di stupefacenti.

Numerosi saranno i presidi della Polizia Stradale  lungo il percorso, sin dall’uscita dell’A/24 per i controlli con etilometro e precursori per droga per prevenire spiacevoli, e spesso gravi, incidenti stradali.

Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza presidieranno i punti sensibili e assicureranno il rispetto delle ordinanze dei sindaci che vietano in quel giorno la somministrazione, detenzione e trasporto di bevande alcooliche.

Il 118, come sempre, coordinerà il servizio di emergenza sanitaria.

Questi gli itinerari da percorrere per raggiungere Isola del Gran Sasso:

 

  • per chi proviene dall’A/24: uscita Colledara S. Gabriele – SS. 491 per Isola – parcheggio;
  • per chi proviene dall’A/14 e costa ed entroterra teramana: uscita Roseto D.A. – S.P. 150 – Isola centro storico – S.S. 491 – parcheggio.

 

Una giornata dedicata al sentimento religioso, con il rispetto della legalità: l’appello ai giovani dovrà trovare riscontro se il sentimento religioso sarà veramente alla base della manifestazione.

 




Teramo. SONDAGGIO DELIBERATIVO SUL TEATRO ROMANO UNA CONFERENZA CITTADINA PER DISCUTERNE INSIEME Carlo Di Marco[1]

Come era nei propositi e nelle anticipazioni, sui destini del Teatro romano l’Associazione Demos ha creato un coordinamento cittadino dei propri soci ed ha indetto una Conferenza per proporre a tutti: cittadini, donne, giovani, realtà associative di base (comitati di quartiere e libere forme associative), gli ordini professionali, l’Università (che in effetti è già coinvolta poiché da anni in Ateneo si studiano pratiche deliberative e partecipative) e

Prof. Carlo Di Marco

all’Amministrazione comunale da cui ci aspettiamo l’appoggio e l’affiancamento, una consultazione popolare sulle soluzioni progettuali che negli ultimi tempi hanno approssimato, finalmente, i tempi di realizzazione dl questo sogno. È noto a tal proposito, che nel 2010 il Consiglio comunale scelse la soluzione “c” delle quattro proposte dal Prof. Carbonara, ora si aggiunge una quinta soluzione, quella dello Studio Bellomo, esposta in una pubblica assemblea, già osservata dalla Sovrintendenza.

In questo iter, sono già state espresse varie opinioni anche alla luce delle osservazioni della Sovrintendenza che dovranno essere recepite (vedremo come) dallo Studio Bellomo, ma ciò che manca, per quanto se ne stia parlando da un po’, è il ruolo attivo e propositivo dei cittadini. Tutti sanno che la nostra Associazione si occupa solo di promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini sulle azioni di amministrazione attiva del Comune, dando impulso a strumenti e processi deliberativi provenienti dalle realtà di base. Proprio per questo, promuovemmo un referendum consultivo sul Teatro romano e per non lasciar sfumare lo spirito di quella iniziativa, oggi, in condizioni cambiate e rinnovate, proponiamo una consultazione popolare sulle due soluzioni di recupero che si profilano in modo piuttosto ravvicinato.

Non ci convince molto l’opinione chi afferma che il problema è solo tecnico e che i cittadini non sempre propongono per il meglio. Questo lo diciamo perché ci sono due fattori critici che ci preme tornare ad evidenziare: il primo, concerne il ruolo della partecipazione; il secondo, modi e criteri della stessa. Con riferimento al primo, la partecipazione dei cittadini non potrebbe essere mai “decisione”. Chi lo afferma incorre nella stessa confusione incolta fra democrazia partecipativa e democrazia diretta che circola in questi anni nell’informazione. Quando i cittadini partecipano, infatti, non decidono bensì partecipano alle decisioni di altri. In questo caso, alla decisione del Consiglio comunale, unico abilitato dalla legge ad approvare i progetti e gli studi di fattibilità di opere pubbliche. Con riferimento al secondo fattore, la partecipazione dei cittadini è sempre lecita, ma diventa “improponibile” solo quando è priva di informazioni e almeno minimali conoscenze specifiche sulla materia in questione (queste sono lezioni di Montesquieu e di Rousseau, non arrivate ultimamente…). I modi, le tecniche e le forme della partecipazione, pertanto, devono essere idonei ad informare e fornire un minimo di conoscenza ai cittadini che partecipano (si può anche non partecipare: la partecipazione, come il voto, è un dovere civile, non giuridico).

Per questo abbiamo proposto lo strumento del sondaggio deliberativo con un piano di azione che vorremmo presentare e discutere con tutti nella Conferenza del 22 marzo all’Hotel Abruzzi. Soprattutto con chi manifesta scetticismo perché per noi il confronto e la dialettica sono linfa vitale. Si tratta di uno strumento di partecipazione su campione casuale e rappresentativo in cui i cittadini coinvolti si informano, approfondiscono e conoscono le alternative con l’ausilio di esperti e tecnici (per il merito) e di facilitatori opportunamente formati (per il metodo e le tecniche deliberative). Infine, esprimono un parere definitivo in assemblea plenaria pubblica aperta e libera. Un percorso democratico nuovo per la Città, ma che la collocherebbe nel novero delle città dove le buone pratiche di democrazia diventano la regola, che sono all’attenzione di studi nazionali e internazionali.

Da ultimo, ma non per importanza, va detto per evitare ogni equivoco che Il primo stralcio funzionale contenente il procedimento espropriativo, la demolizione dei palazzi Adamoli e Salvoni, la riproposizione funzionale della cavea e l’esecuzione degli scavi nella stessa area, non risulta interdetto dal piano partecipativo che Demos propone poiché questo ricade sulle restanti opere previste nella soluzione “C” (Carbonara), al momento prive di copertura finanziaria. In particolare, restauri, scavi sull’area circostante, sistemazioni urbane e a verde degli spazi adiacenti, facciate degli edifici circostanti per il risanamento del tessuto urbano.

Mi pare si possa concludere che Il 22 marzo a Teramo abbiamo un appuntamento importante per creare quel nuovo volto democratico della Città atteso da decenni, del quale, siamo lieti di rilevare, si intravedono le sembianze.

[1] Docente di Diritto Pubblico UniTe, Presidente Associazione Demos

Carlo Di Marco




Crognaleto. Il Sindaco Giuseppe D’Alonzo interviene sull’edificio “Gran Sasso D’Italia”

 

Il Sindaco di Crognaleto,        Giuseppe D’Alonzo, interviene sulla vicenda dello storico caseggiato “Gran Sasso d’Italia” al Bivio di Prati di Tivo…… ”un caseggiato storico che rappresenta un po’ l’entità dell’entroterra, la porta d’ingresso all’area montana e quindi, poiché si parla di viabilità e accesso alle aree interne, sento il dovere ma ancor più la voglia di dire la mia in termini di appartenenza ad un territorio come la montagna. Ci risiamo, finite le passerelle, finito il momento elettorale, torniamo nella nostra solitudine, nel nostro abbandono e con le nostre tante difficoltà come ad esempio la questione che coinvolge lo stabile indicato.

Giuseppe D’Alonzo, Sindaco

 Siamo difronte ad una legittima preoccupazione della proprietà viaria, ad un sistema burocratico-amministrativo e nel mezzo uno stabile che racconta la storia del territorio (la sola memoria di Luigina……) che invece di essere tutelato, invece di essere messo in sicurezza e perché no recuperato, pare venga demolito distruggendo cosi anni di storia e memoria di un territorio già fragile di suo. Penso allo stato dei luoghi dopo la demolizione, la parete da consolidare, l’impatto ambientale, insomma vedo meglio il recupero dell’immobile in virtù della stessa memoria e dello spirito di mantenimento di queste collettività che passa necessariamente anche attraverso il mantenimento dei beni che segnano la storia. Ritengo anche che l’ammaloramento dell’immobile sicuramente aggravato dal sisma, possa essere recuperato con opere di messa in sicurezza coinvolgendo il sistema di Protezione Civile, gli Enti Comunali e sovraccomunali, insomma l’impegno di tanti per la salvaguardia delle aree interne.

La montagna, alla quale tutti fanno riferimento, ha bisogno di cose concrete, di realtà, di condivisioni, di considerazioni……….non vedere più quella scritta “Gran Sasso d’Italoa”, spinge il pensiero alla sempre più insussistenza della bella nostra stazione sciistica, dove poca attenzione si è prestata e quel poco gestito anche male. Regna la disaffezione, quanto fatto dalla provincia, riferito alla gestione degli impianti di risalita, porta tutti noi ad un pensiero di demoralizzazione e di rabbia.”

Il Sindaco pone una riflessione che presto spigherà meglio e nei dovuti modi.




Silvi. Carabinieri: arrestata una 42enne per furto in un supermercato

 

 Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Silvi hanno arrestato in flagranza per rapina impropria, una donna di 42 anni di Castiglione Messer Raimondo (TE), già nota per fatti di giustizia.

Erano circa le 20.00, quando la donna, dopo essere entrata nel supermercato IperSimply,

Carabinieri

ubicato lungo la via Nazionale Adriatica, ha rubato prodotti cosmetici per un valore di circa 20 euro. Nella circostanza, la malvivente, sorpresa da un addetto alla sicurezza del negozio, lo ha strattonato e spintonato ripetutamente, riuscendo a scappare.

I Carabinieri della Stazione di Silvi, già in servizio perlustrativi per la prevenzione dei reati predatori, sono prontamente intervenuti su richiesta del titolare del supermercato, riuscendo a rintracciare e bloccare nelle immediate vicinanze la donna. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Nel corso di ispezione degli effetti personali è stata trovata anche in possesso di un coltello a serramanico lungo 21 cm, sottoposto a sequestro.

L’addetto alla sicurezza è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Pescara, che gli hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. Per la donna sono scattate le manette con l’accusa di rapina impropria, e si sono aperte le porte del Carcere di Castrogno, in attesa dell’udienza di convalida.




Giulianova. CONTINUANO I CONTROLLI AMBIENTALI DELLA GUARDIA COSTIERA

 

 

Non si Ferma l’attività di controllo dell’entroterra costiero condotta dalla Guardia Costiera di Giulianova da Arta Abruzzo, finalizzata a prevenire l’inquinamento marino da illecite immissioni di elementi inquinanti nelle aste fluviali che sfociano in mare.

Il personale del Nucleo di polizia ambientale del comando giuliese, nel piano di controlli congiunti che vede operare la Guardia Costiera e ARTA-distretto di Teramo, ha ispezionato un grosso apprestamento industriale nell’interland del Comune di Campli; zona dell’entroterra dove, solo alcune settimane prima, la Guardia Costiera aveva eseguito il sequestro, all’interno di un altro opificio, di un’intera area utilizzata per lo stoccaggio di residui di lavorazione (consistenti in solventi e vernici altamente tossiche, esposte alle intemperie ed al conseguente rischio di dispersione diretta sul suolo circostante), a poche decine di metri dalle sponde del Fiume Salinello.

Il controllo è stato incentrato sulla verifica della gestione delle acque di scarico, delle emissioni in atmosfera e dei rifiuti prodotti dalla fabbrica durante il ciclo di lavorazione, per garantire il rispetto della normativa ambientale.

Dalla verifica, però, è emerso che la ditta era priva di autorizzazione allo scarico in atmosfera, necessario per la lavorazione di prodotti ad elevata potenzialità inquinante, ragione che ha fatto scattare la segnalazione all’Autorità Giudiziaria del titolare della società, cui sono state imposte stringenti prescrizioni asseverate dall’ARTA, necessarie per poter continuare la regolare attività produttiva.

Sempre nel corso dell’accertamento, i militari della Guardia Costiera hanno eseguito campionamenti delle acque rinvenute all’interno dei pozzetti di captazione dell’acqua di prima pioggia, a loro volta collegati alla rete di acque bianche confluente direttamente nel fiume limitrofo. In corrispondenza dei citati pozzetti, infatti, posizionati nel piazzale scoperto utilizzato dalla ditta per lo stoccaggio e la movimentazione dei prodotti industriali lavorati, il personale ispettivo ha rinvenuto tracce residue verosimilmente di solventi che, se confermate dalle analisi eseguite da ARTA, porteranno ad aggravare la posizione della società.




Sant’Omero. Proel: Xmure, la tecnologia dei piani digitali Dexibell vince al Namm

 

Sorbi: “Un successo italiano sul mercato più evoluto al mondo”

 

sul palco (uno tra i 20 artisti che si sono esibiti sul palco) la pianista/cantante Brenda Carsey

Sant’Omero (Teramo) – Dexibell, brand del gruppo Proel, ha vinto ad Anaheim il Namm Milestone Award, il prestigioso riconoscimento internazionale destinato ai prodotti più innovativi nell’ambito degli strumenti musicali. In particolare, la National Association of Music Merchants ha premiato ‘Xmure’, un’applicazione per iPad o iPhone capace di aggiungere una sezione ritmica e di accompagnamento ai pianoforti digitali. “Si tratta di una tecnologia interamente sviluppata in casa – ha spiegato il presidente di Proel, Fabrizio Sorbi -, il primo algoritmo al mondo in grado di modificare le tracce audio in tempo reale”.

nello stand Dexibell, Stevie Wonder al nuovo piano (VIVO S7 PRO) con Luigi Bruti e Fabrizio Sorbi

Gli Stati Uniti rappresentano il mercato più evoluto della musica suonata e al Winter Namm erano presenti i leader globali dei prodotti musicali, del settore audio professionale e della tecnologia degli eventi. “Si tratta del più qualificato evento fieristico internazionale – ha sottolineato Sorbi -: per quattro giorni, ci siamo connessi con i nostri migliori clienti globali e abbiamo incontrato artisti di fama mondiale”.

Tra questi, Stevie Wonder il quale utilizza da anni i pianoforti digitali Dexibell, “un musicista sensibile ai miglioramenti dei prodotti e innamorato del suono del nostro Vivo” e che al Winter Namm ha provato per due giorni di seguito il nuovo prodotto: l’S9 Stage Piano, modello top della gamma stage con tastiera ibrida in legno.

nello stand Dexibell, Marco Di Paolo e Luigi Bruti che ritirano il premio da parte del “33rd Annual Music & Sound Awards” per la app X-Mure (xmure.net)

Molto attesa anche la partecipazione del pianista Russel Ferrante, leggenda del jazz e fondatore dei Yellowjackets, del tastierista di Prince, Hayes Morris, il compositore e tastierista C.J. Vanston e di Marcus Miller, bassista, compositore e produttore discografico, soprannominato ‘The superman of soul”. “Sono solo alcuni degli utilizzatori e degli influencer più qualificati di Dexibell – ha spiegato il presidente – e, al tempo stesso, artisti che continueranno a modellare il modo in cui verrà creata e suonata la musica del futuro”.

Per il solo brand Dexibell, Proel investe circa l’8% del fatturato, “perché la tecnologia digitale applicata agli strumenti musicali è inarrestabile nel cambiare il modo di suonare e ampliare la creatività dei musicisti”. Proel, che in Italia opera negli stabilimenti di Sant’Omero (Teramo) e Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), ha fatturato nel 2018 circa 40 milioni di dollari, con aumento del brand Dexibell del 20% rispetto all’anno precedente. La Proel ha circa 100 addetti.




Teramo. Lettera mensile (marzo 2019) del vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi ai giovani della diocesi di Teramo-Atri.

Cari giovani,

Mercoledì 6 marzo avrà inizio la Quaresima.

Con questa mia lettera, desidero esortarvi ad accogliere l’invito della Chiesa per vivere insieme il cammino di preparazione alla Pasqua.

Forse può sembrare privo di senso riservare un tempo per il riconoscimento dei nostri errori, talvolta gravi e deliberati, altre volte frutto della nostra superficialità.

Vescovo Lorenzo Leuzzi

Devo dirvi che a me sorprende come si vada sempre più diffondendo nel mondo il bisogno di essere – in qualche modo – riconosciuti colpevoli, favorendo così il desiderio in alcuni di assumere il ruolo di giudice. Talvolta ponendosi al di sopra di Dio.

Ma il cammino quaresimale non è così!

Voi siete invitati ad accogliere un’alleanza che, anziché condannarvi, vi rilancia!

È il cammino della preparazione per ripartire di nuovo, perché scoprirete di essere amati incondizionatamente.

La Quaresima è il tempo del fidanzamento nel quale ognuno di noi è invitato a verificare se ha ancora condizionamenti nell’amore verso il Crocifisso!

A nulla serve riconoscere le proprie colpe se non c’è il desiderio di scoprire l’amore.

A Pasqua scoprirete che il Risorto, con la sua morte e sepoltura, vi ha amato senza condizionamenti e desidera donarvi il suo amore.

Oggi non si parla più di fidanzamento e molti non riescono a capire il vero significato della Quaresima: la riducono a semplice esperienza di perdono che si esaurisce nel tempo.

I tanti perdono che riceviamo non fanno la somma dell’amore del Risorto, perché quest’ultimo è un amore senza condizioni, che ti fa ripartire.

Oggi tutti cercano la grande esperienza del perdono; e poi?

E poi, la delusione! Si resta, come sempre, senza futuro!

La Quaresima, al contrario, è il tempo per prepararsi a costruire il proprio futuro!

Forse non ci avevate mai pensato.

Vi invito a riflettere su questo dato: nonostante le diverse proposte di penitenza, la violenza cresce, soprattutto nelle relazioni più semplici.

Perché?

Perché il perdono non basta!

Dovete incontrare chi vi ama senza condizionamenti, perché vi ama come siete e desidera che ripartiate!

Allora la Quaresima è il tempo del fidanzamento nel quale siamo invitati a togliere tutto ciò che strumentalizza l’altro e ciò che mi circonda!

È un invito non facile. È più semplice dire: sono colpevole!

Ma poi? Tornerete a fare la stessa vita di prima, forse anche con meno errori. Ma la vostra vita sarà la stessa di prima!

E se la vita è la stessa di prima, a che serve dichiararsi colpevole? Meglio nascondersi e continuare a restare anonimi!

La Quaresima, tempo del fidanzamento, è il tempo per uscire dal nascondimento. Uscire allo scoperto!

Anche voi, uscite allo scoperto. Non abbiate paura! Scoprirete la gioia di ripartire per una vita piena di entusiasmo e di progetti!

Ma ad una condizione! Dovete fidarvi di chi sulla Croce vi dirà: «Ti amo come sei. Puoi ripartire perché sono con te!».

Mercoledì 6 marzo unitevi ai vostri amici, nei gruppi giovanili, in Parrocchia e, senza trucchi estetici, accogliete l’invito di Gesù che desidera entrare nella vostra casa come fece con Zaccheo. A lui, che era seduto su un sicomoro, disse:  “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”(Lc 19,5).

A casa tua! Sì, a casa Tua! Incredibile!

Lui aspetta, che gli apriate la porta. Lui si fermerà con ciascuno di voi per aiutarvi a scoprire la vita e, con vostra sorpresa, vi accorgerete che già vi conosce: non avrete per nulla bisogno di apparire.

Lui vi ama come siete; e con Lui potrete ripartire!

Ve lo auguro di vero cuore con la mia benedizione.

Buona e santa Quaresima!

Vostro,

  • Lorenzo, vescovo

 

 

 

Prossimi incontri dei giovani con il Vescovo

 

Teramo – Chiesa di Sant’Antonio

Giovedì 14 marzo ore 21

Giulianova – Chiesa dell’Annunziata

Giovedì 21 marzo ore 21

 




Mosciano. Il Consorzio di Tutela Colline Teramane incontra la stampa estera

Dal 1° al 4 Marzo il Consorzio di Tutela Colline Teramane, grazie alla misura PSR 2018, ospiterà giornalisti di settore provenienti da Germania, Olanda, Danimarca, Estonia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Lituania.

Sarà un’occasione per valorizzare il Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo docg e il territorio nel quale è prodotto.

Il Consorzio da due anni ha intrapreso un’azione di promozione territoriale con un focus specifico sul Montepulciano d’Abruzzo, vino identitario di questa Regione che pur vedendo incrementare la percezione di qualità fuori dai confini nazionali, necessita ancora di politiche e iniziative volte alla sua piena valorizzazione.

La giornate si svolgeranno con degustazioni a banchi d’assaggio, visite in cantine e percorsi di tipo storico e naturalistico.

I giornalisti invitati avranno modo di conoscere meglio il Colline Teramane Docg e le altre denominazioni rappresentate dal Consorzio: Controguerra Doc e Colli Aprutini Igt; sarà l’occasione, inoltre, per scoprire le eccellenze gastronomiche e le bellezze naturalistiche e storiche della Provincia di Teramo.