MARTINSICURO. Polizia: RINVENUTO CADAVERE DI DONNA

Polizia Stradale Teramo – Foto Archivio

 

Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, hanno fatto accesso all’interno di un appartamento sito in un condominio di via Vezzola di Martinsicuro.

All’interno, vicino al letto, è stato trovato un corpo femminile ormai “mummificato” verosimilmente riconducibile alla proprietaria dell’immobile, sig.ra Marisa Cristante nata nel 1932, residente a Pozzaglia Sabina (RI).

La scomparsa della stessa, effettuata presso gli uffici di polizia di Rieti, risalirebbe ad anni fa ma, per assenza di qualsiasi parente, l’attività di ricerca non aveva dato alcun esito sino a quando non si è accertata la proprietà dell’abitazione nella cittadina rivierasca teramana.

E’ stato così che il Sindaco di Pozzaglia Sabina ha segnalato al Questore di Teramo la proprietà dell’immobile suddetto e, immediatamente, è stato inviato sul posto il personale della Questura, con intese con la Procura della Repubblica di Teramo, che ha riscontrato la presenza del corpo senza vita della donna.

Il Sostituto Procuratore di turno ha disposto la rimozione della salma, che è stata trasferita presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Teramo a disposizione di quell’Autorità Giudiziaria.

Teramo, 6.10.2918




CHIUSURA DEL CIMITERO DI SANT’ATTO, TEAM AVEVA PAGATO

 

 

Gli accertamenti hanno evidenziato che la Pro Loco aveva ricevuto il bonifico

 

Dopo l’incresciosa vicenda della chiusura – improvvisa e non comunicata – del cimitero di Sant’Atto, la Te.Am SpA ha provveduto, prima di prendere posizione, a ricostruire l’iter amministrativo da cui è emerso che la società aveva provveduto il 28/09/2018 ad emettere bonifico nei confronti del Comitato pro loco, il quale non ha potuto accertare l’effettivo accredito sul proprio conto corrente bancario, probabilmente per i tempi tecnici bancari e, forse, anche a causa del recente avvicendamento nella carica di presidente del comitato, non segnalato né alla Team né all’istituto bancario. Alla luce di ciò, è palese che la Team ha onorato ai propri impegni e non ha generato disservizio per propria negligenza. Di riflesso, lo hanno subito la cittadinanza e la stessa società, nella sua immagine. Pertanto, anche se non direttamente responsabili dell’accaduto ci sentiamo comunque in dovere di rivolgere le nostre scuse alla cittadinanza, ricordando che la Te.Am. SpA è a completo servizio del cittadino e pertanto per le problematiche invita gli utenti a rivolgersi direttamente allo sportello cimiteriale. Veniamo alla ricostruzione dei fatti. Dopo le notizie di cronaca e a seguito della telefonata intercorsa tra il sindaco di Teramo del 01/10/2018 e l’amministratore delegato, gli amministratori della Spa si sono immediatamente attivati per accertare l’effettivo disservizio. E’ emerso che dopo la normale apertura verso le 10,30 il delegato della Pro Loco aveva provveduto autonomamente e senza avviso all’arbitraria chiusura del cimitero, inscenando una forma di protesta da parte del delegato in quanto reclamava il mancato pagamento del contributo semestrale dovuto come da convenzione. Per maggiori approfondimenti a tal riguardo, è stato convocato presso l’ufficio Te.Am. SpA il presidente del comitato della Pro Loco, che si è presentato insieme all’addetto incaricato per ottenere maggiori informazioni di dettaglio sull’insolito comportamento adottato. I referenti della Pro Loco hanno rappresentato che in effetti la chiusura del Cimitero nasceva quale forma di protesta a causa del mancato pagamento da loro auspicato, non rendendosi conto delle relative conseguenze che avrebbe suscitato tale comportamento. I responsabili della Te.Am. SpA prendendo atto di quanto dichiarato dagli stessi, hanno però richiamato l’attenzione sull’importanza dell’attività svolta in quanto pubblico servizio, sottolineando anche responsabilità e sanzioni a cui potrebbero incorrere, evidenziando il grande danno di immagine arrecato alla Società.  Il presidente della Pro Loco, resosi conto della leggerezza con cui il Comitato ha formulato la protesta, si è reso disponibile anche ad un chiarimento a mezzo stampa. Dal confronto con i referenti del Comitato è emerso l’utilizzo errato di canali comunicativi da parte del Comitato, rispetto all’utilizzo di atti formali con rapporti diretti con i responsabili aziendali. E’, comunque, intenzione della Te.Am. di rimettere mano a tutte le convenzioni in atto con le Pro Loco al fine di una ottimizzazione del servizio.




Nuovi impianti di videosorveglianza all’Ospedale di Teramo e nelle strutture sanitarie di Contrada Casalena

 

 

LOGO AUSL – ASL

 

Imminente l’installazione di un importante sistema di videosorveglianza nelle aree esterne dell’Ospedale di Teramo e in alcune aree interne considerate “sensibili” come i tunnel di collegamento tra un lotto e l’altro, nonché presso le strutture della ASL che si trovano a Ctr.da Casalena.

Il sistema, oltre che registrare tutte le immagini, sarà presidiato h24 da operatori del servizio di vigilanza interna che potranno immediatamente intervenire in caso di eventuali tentativi di furto, aggressioni, atti vandalici e, comunque, in ogni situazione anomala che richieda un’azione immediata (compreso il parcheggio selvaggio).

“Purtroppo viviamo tempi in cui sempre più spesso dobbiamo fronteggiare episodi di piccola criminalità che mettono a rischio le nostre strutture sanitarie e i cittadini che le frequentano.  Ci siamo sentiti in dovere di garantire più sicurezza a tutti quelli che accedono all’Ospedale e, a maggior ragione, nelle aree di Contrada Casalena che – soprattutto di notte – sono particolarmente esposte ad episodi di questo tipo.

Sono certo che, anche solo la consapevolezza che esista un sistema di sorveglianza progettato per il controllo attivo, funzionerà da deterrente per chiunque abbia immaginato di poter delinquere in quelle zone” dichiara il Direttore Amministrativo della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia.

Le telecamere saranno tutte segnalate con apposita cartellonistica, in modo da garantire il diritto alla privacy dei cittadini.




ROSETO DEGLI ABRUZZI: SCIPPATORE IDENTIFICATO E DENUNCIATO.

Carabinieri

Il fatto è accaduto nella mattinata di lunedì scorso, quando una 78enne del luogo, dopo aver fatto la spesa, stava ritornando a casa percorrendo una strada della zona sud di Roseto. Ad un certo punto veniva affiancata da uno sconosciuto alla guida di un’autovettura, che con la scusa di chiedere delle informazioni stradali, si avvicinava alla vittima e con mossa repentina le strappava di mano la borsa contenente 50 euro, documenti ed effetti personali. L’anziana donna si recava subito presso la caserma dei Carabinieri di Roseto degli Abruzzi e, sebbene turbata dall’accaduto, forniva ai militari ogni informazione utile, descrivendo in maniera accurata sia il veicolo, sia le caratteristiche somatiche del malvivente. Nel contesto dell’attività investigativa i Carabinieri della Stazione di Roseto hanno acquisito probanti elementi di colpevolezza nei confronti di un 36enne del luogo, già noto per fatti di giustizia, che a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso dell’intera refurtiva, che è stata restituita alla legittima proprietaria. L’uomo è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Teramo con l’accusa di furto con strappo.

Giulianova 5 ottobre 2018.




Roseto / Mosciano. Segnalazione EVENTO SEI REI – 9 OTTOBRE

Martedì 9 ottobre si terrà l’evento SEI REI? un incontro informativo dedicato a tutte le misure di contrasto alla povertà e ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa rivolte a sostenere le famiglie in difficoltà economica.

L’evento è promosso dall’Unione dei Comuni Terre del Sole e si terrà nelle due seguenti località:

– a Roseto degli Abruzzi, presso la Sala Consiliare del Comune in Piazza della Repubblica, 1- con inizio alle ore 10.00;

– a Mosciano Sant’Angelo, presso la Sala Consiliare del Comune in Piazza 4 novembre, 10 – con inizio alle ore 15.30.




Teramo. Saper scegliere, sapersi orientare, organizzato dall’Associazione “A piccoli passi” e dall’Istituto Comprensivo Statale Teramo 4 di San Nicolò

Mercoledì 3 ottobre 2018, nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni XXIII” di San Nicolò a Tordino (Te), si è svolta la presentazione del progetto “Saper scegliere, sapersi orientare”, un incontro per far conoscere meglio le opportunità offerte, ma anche per confrontarsi più ampiamente sul tema dell’orientamento scolastico.

 

L’incontro è stato organizzato dall’Associazione “A piccoli passi” e dall’Istituto Comprensivo Statale Teramo 4 di San Nicolò in collaborazione con altre 10 Istituzioni Scolastiche e ad altre 4 organizzazioni del Terzo Settore (Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana, Cineforum Teramo, Scuola Verde e Teramo Children), nell’ambito del progetto “RAdiCI – Ricostruire l’Avvenire di una Comunità integrata”, che è stato selezionato dall’Impresa Sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà minorile.

 

La scelta della scuola superiore – ha spiegato il Dirigente Scolastico, Adriana Pisciellaè un momento importante e significativo nel proprio percorso scolastico. Scuola e famiglia sono impegnate nel sostenere ed agevolare i ragazzi in questa importante decisione”.

 

Partendo dal presupposto che la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri obiettivi è il primo strumento contro la dispersione scolastica e l’esclusione sociale – ha proseguito Franca Giordani, Docente responsabile dell’orientamento scolastico – vogliamo fornire agli alunni un percorso di sensibilizzazione e sostegno che li aiuti a scegliere gli studi secondari in base ai loro talenti e alle loro passioni. Vogliamo, inoltre, valorizzare il ruolo della scuola nella presa in carico globale, attraverso servizi consulenziali a carattere psico-pedagogico aperti anche ai genitori”.

 

All’evento hanno partecipato gli studenti delle classi seconde e terze e le loro famiglie.

 

Sono intervenuti oltre al Dirigente Scolastico e alla responsabile dell’orientamento scolastico, anche il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, la psicologa Giulia Di Donato; Gloria Di Rocco psicologa psicoterapeuta e Giammaria de Paulis, Presidente Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Abruzzo.




Il Dottor Ugo Minuti, Cardiochirurgo della Asl di Teramo è stato tra i protagonisti dello Show organizzato dal “Premio Beatrice” di Verona.

Si tratta di un Premio di Solidarietà 2018 promosso dall’Associazione “ Il sorriso di Beatrice” ONLUS con il Patrocinio del Comune di Verona. La finalità dell’Associazione è quella di promuovere la tutela della salute del cittadino e in particolare assistere famiglie con problemi economici e che devono affrontare, oltre al dolore, anche diverse difficoltà di tipo pratico soprattutto in seguito a malattie neoplastiche . Lo spettacolo che consiste in Musica, Danza, Cabaret, si è svolto al Teatro Ristori di Verona. Oltre agli artisti Matia Bazar, Colorado Cafè, Amici di Maria di Filippi, RTL, Radio Italia, anche il Dr Ugo Minuti, Cardiochirurgo della Asl di Teramo e vice Presidente dell’Associazione Due Note per il Cuore si è esibito al pianoforte durante la serata. Il Dr Minuti è stato uno dei quattro personaggi premiati con il “Premio Beatrice “per la sua attività professionale e musicale, ma soprattutto per i numerosi eventi organizzati con finalità benefiche rivolte alla cultura della salute, prevenzione cardiovascolare e tutela del sociale.  L’ingresso alla serata era libero. 




Calendario venatorio: Enalcaccia Abruzzo accanto a Federcaccia

 

 

 

Non solo Federcaccia Abruzzo ma anche Enalcaccia Abruzzo prende posizione a favore dell’ultimo ricorso al tribunale amministrativo regionale presentato dall’Associazione venatoria. Una presa di posizione in contrasto con le dichiarazioni del presidente provinciale di Enalcaccia, dichiarazioni che mettono in evidenza le difficoltà di dialogo interne e soprattutto la mancanza di analisi sulle problematiche che investono la caccia e i cacciatori.

Non ci sono perplessità o incertezze: Federcaccia si è opposta al ricorso del Wwf sapendo che la Regione è in linea con i desiderata del Wwf e delle altre associazioni che cercano di ostacolare la stagione venatoria e che hanno, insieme alla Regione stessa, l’obiettivo di non aprire la caccia nel mese di settembre, cosa invece prevista dalla L. 157/92 e dalla L.R. 10/2004. Il  ricorso ad opponendum che Federcaccia ha prodotto ha fatto sì che il Tar abbia avuto i dati corretti che hanno fatto, in concreto, rigettare nella quasi totalità il ricorso ambientalista.

Un ricorso importante, al punto in cui l’assessore Pepe, partecipando a un programma di una emittente televisiva, ha pubblicamente ringraziato Federcaccia per il prezioso contributo apportato nella discussione al Tar e che ha contribuito a che fosse positivo per l’Abruzzo.

Federcaccia ha quindi provveduto a presentare un secondo ricorso al Tar per ripristinare la legalità e tornare ad essere una Regione al passo con le altre Regioni italiane. Una Regione in linea con le leggi sopra richiamate. Il ricorso è pubblicato sul sito www.federcaccia.it. L’invito che facciamo a Giuseppe Olivieri, Massimo Sordini e Gabriella Piccinini è quello di leggerlo affinché si rendano conto che Federcaccia tutela la caccia e i cacciatori nel rispetto delle leggi, della costituzione, dell’ambiente e della fauna.

Un punto non meno importante che vogliamo suggerire ai responsabili provinciali di Enalcaccia, Libera Caccia e Arcicaccia è quello di informarsi su quelle che sono le posizioni dei loro organismi regionali, che sono perfettamente in linea con quelle di Federcaccia e che sono state ufficializzate nella Consulta regionale di aprile scorso. In quell’occasione è stato aspramente criticata la bozza di calendario venatorio presentata alla Consulta dall’assessore Dino Pepe e all’unanimità, con agricoltori,

 

ambientalisti, rappresentanti dei parchi e Province, hanno chiesto ed ottenuto che l’Ufficio Caccia Regionale adeguasse il Calendario ai suggerimenti di tutti i consultori. Sempre all’unanimità dei consultori fu chiesto all’assessore  Pepe di assumere l’impegno di riportare in Consulta il Calendario definitivo. Mai promessa fu più disattesa, la Consulta non è stata più convocata, e quindi l’attuale calendario venatorio è privo del parere dovuto e pertanto illegittimo.

I rappresentanti provinciali delle tre associazioni hanno preso le distanze non da Morelli o da Federcaccia, loro hanno rotto definitivamente il collegamento con le caccia e i cacciatori.  Ci è  parso giusto chiarire la posizione di Federcaccia ed Enalcaccia alla luce di voler tutelare i diritti dei cacciatori e non, come asserito da qualcuno, di voler fare politica. Politica lagna chi vuole fare da sponda all’assessore Pepe, a prescindere dalla tutela della caccia e dei cacciatori,

 

 

 

Teramo – San Salvo,  20 settembre 2018

 

 

Ivano Cirese                                                                          Ermano Morelli

Presidente regionale Enalcaccia                                        Presidente regionale Federcaccia

 




Incontri formativi sulla patologia diabetica presso il Blue Palace di Mosciano Sant’Angelo.

Mosciano Sant’Angelo, 28 e 29 settembre 2018
Il Responsabile del Team Diabetologico del Presidio Ospedaliero di Giulianova,
Dottor Silvestro De Berardinis, in collaborazione con Alba Auxilia e patrocinato
anche dall’Associazione Sedna dei Diabetici Onlus di Giulianova, organizza nelle
giornate di venerdì 28 e sabato 29 settembre 2018 due incontri formativi sulla
patologia diabetica presso il Blue Palace di Mosciano Sant’Angelo. Il primo evento è
riservato ai dietisti, infermieri e medici chirurghi per l’acquisizione di crediti ECM,
ed è strutturato in interventi da parte di esperti del settore su “Autocontrollo,
alimentazione ed educazione terapeutica del diabete”, dalle ore 14.30 alle 19.30. Il
secondo evento è dedicato ai medici e affronta il tema dell’integrazione tra il centro
ospedaliero e il territorio nella gestione del diabete a 360°, dalle 8.30 alle 18.30.
Purtroppo la diffusione del diabete è raddoppiata negli ultimi trent’anni e oggi sono
oltre 3 milioni 200 mila in Italia le persone che dichiarano di essere affette da questa
patologia, il 5,3% dell’intera popolazione. Intorno al Diabete girano molti luoghi
comuni, che vanno sfatati, per questo il centro Diabetologico dell’ospedale di
Giulianova, insieme ad Alba Auxilia, mira a creare questi incontri formativi per gli
addetti ai lavori, per i diabetici e non, al fine di creare le basi di corrette informazioni
sull’aspetto alimentare, motorio, sull’autodiagnosi, sull’approccio terapeutico e sulla
necessaria interazione fra professionisti.
Per info www.albaauxilia.eu




Inaugurazione dei locali parrocchiali della costruenda CHIESA DEL RISORTO di Colleatterrato Basso

Venerdì 28 settembre 2018 – Ore 18.00

Celebrazione Eucaristica

Presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi

Questo Venerdì 28 settembre 2018 (ore 18.00), può essere considerato una data storica per la comunità di Colleatterrato Basso e per tutta la parrocchia di Santa Maria in Cartecchio. Finalmente, quasi  dopo quarant’anni di attesa, si realizza il sogno di vedere una chiesa nuova per questo quartiere cresciuto a dismisura in questi ultimi decenni.

La nuova chiesa, in verità, visti i notevoli ritardi, non è ancor pronta e forse ci vorrà ancora qualche anno prima di vederla completata. Ad ogni modo, è in via di completamento il complesso parrocchiale e venerdì 28sarà celebrata la prima messa nel salone parrocchiale che, per un tempo che ci si auspica breve, sarà il luogo liturgico della comunità.

La realizzazione del progetto di una nuova chiesa ha seguito un percorso, lungo e travagliato e lo è tuttora. Negli anni, si sono alternate soluzioni diverse e in siti differenti, ha visto l’interessamento di almeno cinque vescovi (Conigli, Nuzzi, D’Addario, Seccia e Leuzzi) e quattro gestioni parrocchiali. Dal compianto don Umberto Pilotti, scomparso prematuramente, ai padri salvatori ani, a don Pietro Lalloni, fino agli attuali don Cristian Cavacchioli e don Sergio Mucci. Per tutti è stato un impegno costante, non scevro da sofferenze e delusioni.

Per Colleatterrato, a partire dagli anni ’80, il primo sito liturgico fu un garage per poi approdare in un manufatto di legno (la baracca di un cantiere), donato dalla Cogefar, la ditta che aveva costruito l’autostrada del Gran Sasso. Per 35 anni è stato il luogo, dove la comunità si è ritrovata, dove i figli hanno ricevuto i sacramenti, hanno accolto la formazione cristiana, hanno vissuto le esperienze di gruppo e maturato il senso di appartenenza.

Il parroco, don Cristian Cavacchioli, esprime così la sua soddisfazione.”Da troppo tempo ci siamo abituati a vedere il cantiere della costruenda chiesa del Risorto a Colleatterrato Basso ora in attività ora fermo e forse molti che si apettavano una realizzazione più celere (dati gli accordi) ne saranno rimasti delusi. Il prossimo venerdì, però, potremo toccare con mano che il punto più buio della notte è alle spalle: inaugurando il primo salone parrocchiale ad uso liturgico e le sale del primo piano possiamo intravedere le prime luci di un’alba che ancora ha da venire. Rimane il piano inferiore in via di ultimazione e la Chiesa i cui tempi di realizzazione sono difficili da prevedere. Se il Signore non costruisce la casa invano vi faticano i costruttori”.