Teramo. Ritardi nei rimborsi ai pazienti dializzati, l’ASL di Teramo precisa

 

 

 

 

In merito ai ritardi nei rimborsi ai pazienti dializzati, la ASL di Teramo innanzitutto si scusa per i disagi procurati agli ammalati, peraltro particolarmente fragili, che non devono assolutamente sopportare ulteriori difficoltà burocratiche.

Inoltre,  comunica che gli ordinativi di pagamento sono stati  immediatamente predisposti e già inoltrati alla Banca Popolare di Bari, Tesoriere della ASL di Teramo, per i successivi adempimenti.

Il ritardo che si è oggettivamente verificato, purtroppo è stato procurato anche da un cambio di procedura, che ha previsto il passaggio dalle modalità cartacee di trasmissione degli atti, a quelle telematiche.  Come sempre, ogni cambiamento è difficile e comporta una vera e propria rivoluzione culturale interna agli Uffici che non è sempre facile da gestire.

La ASL, per il futuro, assicura che i pazienti dializzati vedranno garantiti i propri diritti senza nessun ritardo, ed è disponibile a ricevere i rappresentanti dell’Aned in ogni momento per ascoltare le loro necessità.

 

Il Direttore Amministrativo

ASL Teramo

Dott. Maurizio Di Giosia

Teramo 6.9.2018




Milleproroghe: Pezzopane (Pd), “emendamento risorse salva Teramo  va approvato”

 

 

“Occorre salvare i progetti per Teramo ripristinando le risorse scippate dal governo gialloverde e che erano state stanziate per le periferie nella scorsa legislatura dal centrosinistra. Ammontano a ben 16,1 milioni di euro i denari sottratti al comune abruzzese da questi ‘Robin Hood al contrario’. Fondi importanti per progetti preziosi su cui peraltro si sono cimentate le amministrazioni comunali di ogni colore. Si può restare in silenzio dinnanzi a questo sopruso? Io non lo accetto ed ho presentato un emendamento ad hoc al Mille Proroghe per il ripristino di questa dotazione finanziaria fondamentale per Teramo e che prevedeva un utilizzo progettato per la riqualificazione di alcuni punti cruciali del capoluogo: dalla riqualificazione del vecchio Stadio comunale, alla rigenerazione degli edifici di edilizia popolare di via Piave, dall’arretramento della Stazione ferroviaria con le migliorie all’area ad essa connesse, alla realizzazione di una pista ciclopedonale tra il centro città e le aree interessate dagli interventi. Per la delicata situazione che Teramo vive, in particolare dopo il terremoto 2016/17, mi rivolgo in modo accorato a tutte le forze parlamentari e soprattutto agli eletti nel territorio di Teramo, affinché si giunga ad un voto positivo bipartisan. Questo ci chiedono i cittadini e per questo si batteranno tutte le deputate e i deputati del Partito democratico”.

 

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.




Teramo. È Luca Pilotti il Capogruppo del Partito Democratico

È Luca Pilotti il Capogruppo del Partito Democratico 

Durante il prossimo Consiglio Comunale di Teramo, che si terrà martedì 11 Settembre, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ufficializzerà la nomina di Luca Pilotti a Capogruppo del PD.

I democratici guidati provvisoriamente, nella fase iniziale, dalla Consigliera Marisa Pomanti hanno concordato durante un incontro tenutosi venerdì scorso che sia il Consigliere Pilotti a rivestire il delicato e importante ruolo.

Il Partito di Teramo, con questo ulteriore tassello in Consiglio, prosegue il percorso teso a strutturare e rafforzare la propria presenza a disposizione della Città.




Senatrice Pezzopane a Teramo per l’emendamento al Milleproroghe

Sarà a Teramo domani, sabato 8 Settembre, alle 11:00 la Senatrice Stefania Pezzopane per illustrare in una conferenza stampa organizzata dal Partito Democratico l’emendamento presentato a sua firma per salvaguardare le risorse destinate a Teramo e ai progetti per le periferie.

FOTO ARCHIVIO PD

Alla conferenza stampa, che avrà luogo presso il Comitato del Partito Democratico in Circonvallazione Ragusa,  interverranno al fianco della Senatrice Pezzopane l’Assessore Stefania Di Padova che ha collaborato alla stesura dell’emendamento, l’Assessore Simone Mistichelli, il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, il Commissario dell’Unione Comunale Sandro Mariani e il Gruppo Consiliare del Partito Democratico che tramite il neo eletto Capogruppo Luca Pilotti ha esteso l’invito a partecipare al Sindaco Gianguido D’Alberto e a tutta la maggioranza.

Di seguito le parole della Senatrice Pezzopane che attraverso i social ha annunciato l’emendamento in discussione al Senato il prossimo lunedì.

 

“Occorre salvare i progetti per Teramo ripristinando le risorse scippate dal governo gialloverde e che erano state stanziate per le periferie nella scorsa legislatura dal centrosinistra. Ammontano a ben 16,1 milioni di euro i denari sottratti al comune abruzzese da questi ‘Robin Hood al contrario. Fondi importanti per progetti preziosi su cui peraltro si sono cimentate le amministrazioni comunali di ogni colore. Si può restare in silenzio dinnanzi a questo sopruso? Io non lo accetto ed ho presentato un emendamento ad hoc al Mille Proroghe per il ripristino di questa dotazione finanziaria fondamentale per Teramo e che prevedeva un utilizzo progettato per la riqualificazione di alcuni punti cruciali del capoluogo: dalla riqualificazione del vecchio Stadio comunale, alla rigenerazione degli edifici di edilizia popolare di via Piave, dall’arretramento della Stazione ferroviaria con le migliorie all’area ad essa connesse, alla realizzazione di una pista ciclopedonale tra il centro città e le aree interessate dagli interventi. Per la delicata situazione che Teramo vive, in particolare dopo il terremoto 2016/17, mi rivolgo in modo accorato a tutte le forze parlamentari e soprattutto agli eletti nel territorio di Teramo, affinché si giunga ad un voto positivo bipartisan. Questo ci chiedono i cittadini e per questo si batteranno tutte le deputate e i deputati del Partito democratico”.

Gruppo Consiliare Partito Democratico Teramo




OPERAZIONE SPIAGGE LIBERE” – CONTINUANO I CONTROLLI LUNGO IL LITORALE TERAMANO –

 

Nella notte tra il 3 il 4 settembre, il personale della Guardia Costiera di Tortoreto, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, ha operato il sequestro di attrezzature balneari – per l’esattezza, oltre 260 tra ombrelloni, lettini e sedie – che occupavano abusivamente alcuni tratti di spiaggia libera.

Spiagge libere

L’attività rientra nel più ampio quadro dell’operazione nazionale della Guardia Costiera denominata “Spiagge libere”, volta a reprimere gli abusi e le illiceità lungo le spiagge delle coste italiane; operazione che, nel mese di agosto, lungo la sola costa teramana (che si estende dal Comune di Martinsicuro a quello di Silvi), aveva consentito di riconsegnare alla pubblica e libera fruizione oltre 88.000 mq di arenile, liberato da oltre 800 ombrelloni e altrettanti lettini/sdraio.

Per la precisione, l’intervento della scorsa notte ha consentito di riconsegnare all’uso corretto cui è destinata, oltre 12.000 mq di spiaggia libera nel Comune di Tortoreto, compresa tra gli stabilimenti denominati “Ledi G” e “Quattro palme”.

“L’intervento in questione – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – è testimonianza dell’attenzione rivolta, senza soluzione di continuità, alla corretta fruizione delle spiagge libere e non, a tutela dei cittadini e dei turisti che, finanche in prossimità della conclusione della stagione estiva, decidono di trascorrere il proprio tempo libero lungo le coste teramane.”

 




Mosciano. CONCLUSO CON SODDISFAZIONE E SUCCESSO IL 3° CAMPUS ORA PER 20 STUDENTI ABRUZZESI

 

 

TERAMO – Per il terzo anno consecutivo il “Campus ORA”, organizzato dall’associazione RAW – Residents of Abruzzo in the World, a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) dal 23 al 25 agosto scorsi, ha garantito a venti studenti, tra i più meritevoli del penultimo anno delle scuole superiori abruzzesi, tre giorni all’insegna di lezioni e laboratori.

L’accesso al Campus, che gode dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), è vincolato da una rigida selezione: solo gli studenti con un ottimo curriculum scolastico e che primeggiano in attività extra-scolastiche – ad esempio competenze linguistiche, attività sportive, artistiche e musicali – hanno avuto la fortuna di parteciparvi. La commissione di valutazione composta dall’Ing. Fania Valeria Michelucci, presidente del RAW, Debora Sbei, pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico e vicepresidente RAW, Goffredo Palmerini, presidente Associazione Nazionale Famiglie Emigrati Abruzzo e scrittore, e Carlo Fonzi, presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, hanno svolto l’arduo compito di individuare gli studenti più meritevoli tra le tante candidature pervenute dai presidi abruzzesi.

Sono stati selezionati gli studenti: D’Amico Rebecca e Catullo Valeria del liceo scientifico “Patini-Liberatore” di Castel di Sangro; Pantalone Rocco, Martinicchio Cesare, D’Onofrio Miriam e Faieta Luca del liceo scientifico “F. Masci” di Chieti; Rotondi Simone del liceo “Leonardo Da Vinci” di Pescara; D’Angelo Martina, del liceo “Corradino D’Ascanio” di Montesilvano; Boccadifuoco Beatrice, del liceo di Penne; Agostinone Carlotta e Di Profio Roberta del “Tito Acerbo” di Pescara; La Barba Daniela del liceo “Marconi” di Pescara; Giancroce Natalia e Romanelli Enrico dal “Polo liceale Saffo” di Roseto degli Abruzzi; Ridolfi Matteo dal “Liceo scientifico Marie Curie” di Giulianova; Zamanakos Arianna, Santone Domenico, Di Massimo Lorenzo dal “Luigi di Savoia” di Chieti.

“Di questo Campus mi ha colpito la passione trasmessa dai relatori, perché mi ha motivato ancor di più nel seguire il mio sogno” dice fiero Rocco, mentre per Matteo “una bellissima parte del Campus è proprio lo stare insieme, condividere idee, momenti di vita e di studio, è stata un’esperienza unica”. Per Natalia, “è stata un’esperienza fantastica, in cui tutti hanno avuto modo di far emergere le proprie personalità, ricevendo dagli altri tanto non solo a livello formativo, ma anche e soprattutto umano”.

Uno degli obiettivi del Campus ORA, unico come format nella nostra Regione, è quello di sostenere il merito attraverso la presentazione di contenuti ed esperienze fatte direttamente da professionisti ed esperti. Per questo in cattedra si sono avvicendati professori, manager, imprenditori, scienziati, attori e personalità di successo, accumunati non solo dall’origine abruzzese, ma soprattutto dalla voglia di voler incoraggiare e valorizzare le giovani menti più brillanti del nostro territorio. I relatori hanno raccontato il proprio percorso professionale e di vita, offrendo numerose testimonianze negli ambiti economico-finanziario, imprenditoriale, scientifico, medico, giuridico. Il programma è arricchito da laboratori di comunicazione e di realizzazione del Curriculum Vitae in formato europeo.

“E’ il primo anno che rivesto il ruolo di vicepresidente di questa associazione e ne sono orgogliosa perché con il nostro Campus creiamo un’opportunità di crescita, confronto e conoscenza tra grandi professionisti ed eccellenti giovani menti abruzzesi, che rappresentano il nostro futuro”, dichiara il vicepresidente, Debora Sbei.

“Il Campus non è solo un momento di formazione e orientamento, ma soprattutto un’occasione di crescita e networking. Il Campus è un momento unico, in cui giovani e professionisti si incontrano per dare luogo a dialoghi, dibattiti, confronti sui temi più rilevanti per il nostro futuro. Un ringraziamento particolare allo staff del RAW, alla Nova Cartotecnica Roberto e alla Fondazione De Agostini e a Il Sole 24 Ore per averci fornito materiale didattico utile per i nostri studenti”, dichiara il presidente, l’ing. Fania V. Michelucci.

Per chi volesse sostenere l’associazione RAW, può farlo scrivendo a segreteria@rawabruzzo.it e seguire le nostre iniziative sui social tramite la nostra pagina Facebook, Instagram e attraverso il sito web www.rawabruzzo.it .

 




Teramo. Attenzione: lavori di rifacimento asfalto nelle aree prospicienti l’Ospedale di Teramo

 

 

 

 

Si comunica che domani, 30.8.2018, in occasione dei lavori di rifacimento dell’asfalto nelle aree prospicienti l’Ospedale di Teramo, a partire dal primo pomeriggio e per una durata di circa 4 ore, verrà bloccato l’accesso all’area di parcheggio antistante l’eliporto, evidenziata in rosso nella foto allegata.

La Asl si scusa anticipatamente per gli eventuali disagi causati agli automobilisti, nella certezza della comprensione da parte di tutti della necessità di eseguire i lavori.

Ospedale di Teramo parcheggio

 

 

Direzione Generale

ASL Teramo

Teramo 29.8.2018




Migliaia i pellegrini che hanno partecipato alla conclusione della XXXVIII Tendopoli.

 

 Questa mattina la solenne celebrazione eucaristica presieduta

dal cardinale Bertone che ha letto il messaggio del Papa.

Al termine, la consueta foto ricordo sulla scalinata del vecchio Santuario.

 

L’ultimo giorno della Tendopoli si è aperto questa mattina con la tradizionale marcia a piedi dei ragazzi verso Isola del Gran Sasso.

Ad attendere i tendopolisti nel Santuario, al ritorno, Sua Eminenza il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Papa Francesco, e il vescovo di Teramo monsignor Lorenzo Leuzzi che, da ieri sera è in mezzo ai ragazzi ed ha partecipato alla tradizionale via Crucis nel piazzale del Santuario. E’ stato il vescovo a leggere il messaggio del Papa ai tendopolisti:

 

<<Cari amici, desidero rivolgere il mio cordiale saluto a voi, riuniti nella festa dei Giovani, che conclude la 38 Tendopoli di San Gabriele, incentrata sul tema “La donna sacra o schiava?”.

E’ bello che in queste giornate tante persone si siano riunite per considerare la vocazione sublime della donna collaboratrice di Dio nel generare la vita nuova, come pure il suo insostituibile ruolo nella famiglia e il suo indispensabile apporto nella società, in particolare verso l’altro, il debole e l’indifeso. Da parte mia, auspico che si allarghino gli spazi per la presenza e l’attività delle donne, tanto nell’ambito ecclesiale quanto in quello civile e delle professioni, così che possano manifestarsi a pieno le doti di delicatezza e tenerezza di cui è ricco l’animo femminile. Con tali voti, mentre chiedo per favore di pregare per me e per il mio ministero, invio di cuore a voi cari giovani, al Cardinale Tarcisio Bertone che presiede la celebrazione eucaristica, ai benemeriti padri Passionisti come pure ai pellegrini tutti, la benedizione apostolica>>.

 

Bertone ha poi concelebrato, insieme a padre Francesco Cordeschi fondatore e anima della Tendopoli e ad altri 10 sacerdoti provenienti da tutta Italia, la messa delle ore 11.  Nel corso dell’attenta e partecipata celebrazione, il cardinale Bertone si è rivolto ai giovani dicendo: <<Immediatamente si presenta agli occhi della fede Maria la giovane di Nazareth, chiamata da Dio ad un compito straordinario nella storia dell’umanità ed elevata nella sua assunzione al cielo a segno di sicura speranza. Ma quante e quali donne abbiamo incontrato nella nostra vita? Che senso ha avuto fino ad ora per noi la donna? Quante storie di donne nella Bibbia, nella letteratura, nei media, nella nostra vita personale? Donne vittime della filosofia “usa e getta”, costrette a vendere la dignità per un posto di lavoro, obbligate a prostituirsi per strada, proposte come “oggetto del desiderio”, sui giornali, in tv e persino nei supermarket per piazzare un prodotto. Il sistema di “calpestare la donna perché donna” e non considerarla una persona, è sotto gli occhi di tutti; e insegnerebbe molto un “pellegrinaggio notturno” per le strade delle città o dei paesi, dove alle ragazze si chiede solo: “Quanto costi?”. Con questa fortissima denuncia, papa Francesco, nella messa celebrata venerdì 15 giugno a Santa Marta,

ha rilanciato l’insegnamento di Gesù sulla donna.

E’ appena uscito nelle librerie un libro stupefacente: “L’Alleluja di Susanna” un po’ speciale. E’ la storia di una ragazza, Susanna Rufi, di appena 18 anni, che purtroppo ha dovuto scrivere per lei il papà, perché Susanna non c’è più; è stata stroncata da una meningite fulminante a Vienna, sulla via del ritorno da Cracovia, dalla Giornata Mondiale della Gioventù del 2016 con papa Francesco. In Polonia il papa aveva chiesto ai giovani: “Le cose brutte si possono cambiare?”. Le pagine dell’Alleluja di Susanna sono una risposta, un “sì” senza “sé” e senza “ma”. Una ragazza romana di 18 anni che ha fatto le sue scelte, che ha dato un senso pieno alla sua breve esistenza scandita dalle tappe di un percorso di fede e di amore che è sfociato nel mistero di una morte assurda, inaccettabile per chi non crede, ma nell’abbraccio con il Dio della vita e della gioia per chi ha fede.

Perciò il racconto di Susanna è una sfida al pessimismo giovanile, è un canto giovanile alla speranza.

Ricordo della mia giovinezza la figura di un grande predicatore degli Stati Uniti, il vescovo mons. Fulton Sheen che affascinava grandi folle e che ha indirizzato tanti giovani verso il sacerdozio: è in corso la sua causa di beatificazione. Un sera, stavo parlando nello stadio di Philadelphia, ed improvvisamente si spensero le luci e lo stadio piombò nel buio. Il vescovo accese un fiammifero ed invitò tutti i presenti ad accendere un fiammifero o un accendino. Lo stadio come di incanto si illuminò di migliaia di fiammelle e il vescovo disse: anche nei momenti più bui della nostra vita, se ciascuno di noi accende una fiammella, tutto il mondo è illuminato e riprende a vedere e a sperare. E’ interessante la raccomandazione che il famoso Riccardo Muti ha rivolto ai carcerati di Ravenna di non perdere mai la speranza citando una frase di Giuseppe Verdi: “Se uno si trova in un luogo buio e vede una luce in fondo, per quanto lontana, non si faccia intimorire dalle tenebre ma vada verso la luce”. Ognuno porta le sue croce e i suoi problemi, ma cercate di essere postivi, guardate avanti! Questo è il nostro compito imprescindibile. Nessuno è inutile, ognuno di noi può aiutare a cambiare il mondo, a cambiare le cose brutte in cose belle, con atti di fede, di preghiera, di amore gli uni verso gli altri.

In questo luogo percepiamo il profumo di un Santo che ci ha preceduti nella vocazione religiosa come passionista, Gabriele dell’Addolorata, anch’egli morto giovane a 24 anni, ma che ha lasciato una traccia di amore appassionato a Cristo e alla Vergine Madre. Egli visse in tempi molto diversi dal nostro, ma fu modello di tante persone che seguirono le orme di Cristo e del progetto morale cristiano impregnato di profonda spiritualità. Naturalmente, non distratto da attrazioni mondane, egli era solito dire: “Il mio paradiso è meditare”.

E’ possibile oggi, con la volatilità della civiltà digitale e l’accumulo di informazioni che si susseguono e si cancellano, fermarsi a meditare, cioè concentrarsi in se stessi, dedicare tempo all’ascolto, alla lettura, all’ammirazione, alla contemplazione della bellezza delle cose visibili e di quelle invisibili? Sovente, durante l’Angelus domenicale, papa Francesco invita le miglia di fedeli radunati in piazza San Pietro a fermarsi a pregare in silenzio o a pregare tutti insieme. Siamo capaci di farlo nella nostra vita personale, secondo le parole di Gesù: “Quando preghi entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”. (Mt 6,6)? Penso di sì. Tra le migliaia di giovani che popolano il mondo e talora danno l’impressione di superficialità, di svogliatezza, persino associazione a delinquere, ci sono dei fiori che spiccano per la purezza, la freschezza dell’amore, delle intenzioni, della verità delle parole.

Proprio il 3 luglio scorso, papa Francesco ha dichiarato le virtù eroiche di tre giovani: Pietro Di Vitale, siciliano di 24 anni, coetaneo di San Gabriele; Alessia Gonzalez, spagnola di 16 anni, e Carlo Acutis, italiano di 15 anni “enfant prodige” di informatica morto nel 2006. Un filo rosso li lega perché tutti e tre sono morti di gravi malattie molto giovani, ma hanno compreso, anzitutto, che il compimento del proprio dovere è il modo di garantire il diritto di vivere a chi sta a fianco, in secondo luogo che l’accettazione e l’offerta della sofferenza sono un contributo efficace per cambiare il mondo.

Cosa ne pensiamo? Li vogliamo imitare? Preghiamo il Signore che ci ispiri e ci aiuti>>.

 

Bertone e Leuzzi, al termine della messa, si sono uniti con padre Francesco Cordeschi ai tendopolisti nella tradizionale foto davanti al vecchio Santuario.

Sceso il sipario su questa XXXVIII edizione, padre Cordeschi  ha espresso tutta la sua soddisfazione e il suo entusiasmo per questa settimana ricca ed intensa di emozioni. Per i giovani in partenza i saluti non hanno rappresentato un addio ma un reciproco impegno a ritrovarsi di nuovo insieme per continuare a scrivere la storia della Tendopoli.

Potete seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it e sui canali social Facebook (Tendopoli di San Gabriele Onlus), Twitter (@Tendopoli_IT) e Instagram (tendopoli.sangabriele) , digitando gli hashtag ufficiali: #Tendopoli2018 #accendilasperanza.

 




Teramo. Super J presenta il nuovo staff e il palinsesto 2018/2019

Teramo. L’editore, la direzione e il personale tecnico-giornalistico dell’emittente televisiva “Super J”, in una conferenza stampa che si svolgerà giovedì 30 agosto, alle ore 11,oo, presso i propri studi televisivi, presenterà il nuovo staff e il palinsesto 2018/2019

SUPER J




Quarta giornata di Tendopoli. Relatrice della giornata la teologa e biblista Rosanna Virgili.

 

In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità,

la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario a cui prenderà parte Mons. Leuzzi.

 

Domani la conclusione con la Festa dei Giovani

e la santa messa presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone

 

 

E’ giunta al quarto giorno la 38 edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la toccante testimonianza di ieri di Gigi De Palo, presidente del Forum delle famiglie e di sua moglie Anna Chiara Gambini,, oggi è stata la volta della teologa e biblista Rosanna Virgili,  con la relazione dal titolo “Da Eva ad Ave”, che ha parlato della sacralità della donna attraverso la sua vocazione alla maternità. <<La donna è sacra perche porta la vita>> ha esordito la Virgili <<e nella Bibbia la donna è il primo grande quadro in cui appare subito come fonte di vita. Sempre la Bibbia ci parla di sesso e genere per esprimere diversità, ma senza il femminile non c’è il maschile e viceversa: per completarsi si ha bisogno l’uno dell’altro. La donna è la persona in attesa, in comunione sempre. La donna è un vaso che accoglie la goccia di rugiada dell’uomo e, senza, resta in attesa di un pieno. È la prima impresa edile dell’umanità che trasforma quella goccia (seme maschile) in tante membra, un microcosmo>>. La teologa ha poi spiegato la differenza del rapporto madre-figlio e padre-figlio. <<Il padre ha un rapporto mediato col figlio, mentre la madre immediato. La grandezza della mamma dipende dal fatto che il suo è un rapporto immediato, poiché lo ha portato nel grembo. Ma non basta partorire per diventare madre, perché si diventa madri generando amore per tutta la vita>>. La relatrice ha quindi parlato della Bibbia, dove
<<c’è la centralità del maschile. Ma le donne quando escono allo scoperto? Quando i re si mostrano corrotti e impotenti, quando ci sono dei problemi. Sono le donne ad insegnarci la fraternità nella Bibbia, perché la donna è accoglienza e amore>>. Infine un cenno al femminismo <<sano per certi versi ma a volte sbagliato, perché ha ridotto la donna a consumo e a scarto>>.  Tante le domande che la relazione ha suscitato nei tendopolisti, che hanno mostrato interesse per l’argomento. Alcuni ragazzi, invece, si sono sentiti inferiori di fronte a questa eccessiva enfatizzazione della donna. E lo hanno dimostrato attraverso delle domande a cui la relatrice ha risposto in modo esaustivo, ribadendo il ruolo dell’uomo per il completamento della donna <<l’uomo come principio vitale, perché senza la goccia di rugiada la donna resterebbe in attesa>>.

Dopo le riflessioni di questa mattina, il pomeriggio sarà invece completamente dedicato ad un approfondimento del proprio cammino spirituale attraverso il silenzio ed il deserto cui si accompagnerà la festa della riconciliazione. In serata, la via crucis, animata dai ragazzi, sul piazzale del Santuario alla quale prenderà parte Sua Ecc. Mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Domani la Tendopoli chiuderà i battenti con la Festa dei giovani e la tradizionale marcia a piedi Isola – San Gabriele. Alle 11.00 è prevista la messa presieduta da Sua Eminenza il cardinale Tarcisio Bertone  e poi, come tradizione vuole, la foto ricordo davanti al vecchio Santuario. Nel pomeriggio alle ore 14.00 i saluti con il gruppo di animazione della Tendopoli.

Potete seguire la Tendopoli on line sul sito www.tendopoli.it e sui canali social Facebook (Tendopoli di San Gabriele Onlus), Twitter (@Tendopoli_IT) e Instagram (tendopoli.sangabriele) , digitando gli hashtag ufficiali: #Tendopoli2018 #accendilasperanza.