Giulianova. Lega: conferenza stampa in difesa di chi è stato accusato ingiustamente con un processo mediatico.

L’altra parte della verità. Ibrahima Diop, il sindaco di Giulianova, il console senegalese e l’assordante assenza degli impiegati accusati senza alcuna traccia di prova o di minimo riscontro.

La Lega Abruzzo dà voce a chi asserisce di essere stato vittima di un’ingiusta accusa e di aver subito un processo mediatico strumentalizzato e devastante e organizza per mercoledì 8 agosto, alle ore 10,30, nei locali del Caffè dei Baroni, in piazza Belvedere a Giulianova Paese, una conferenza stampa a cui saranno presenti:

Piero Fioretti, coordinatore provinciale Lega Teramo,
Gianni Mastrilli, coordinatore cittadino Lega Giulianova
Simona Cardinali e Caterina Longo, responsabili Lega che hanno esaminato personalmente tutti i dati ufficialmente disponibili ed ascoltato gli impiegati.

L’incontro, a cui parteciperanno i legali delle persone coinvolte, avvocati Fabrizio Retko e Luigi Gialluca, vuole gettare una luce di chiarezza, attraverso testimonianze dirette, su quanto avvenuto al distretto sanitario di Giulianova.




Tortoreto. Lutto: scompare la cofondatrice dello storico locale “Anchise”

Tortoreto. Lunedì, 6 agosto 2018. Questa mattina, presso l’Ospedale Civile “Val Vibrata” di Sant’Omero, è scomparsa, all’età di 80anni, Anna Teresa Cappelletti Esposito. Lascia i figli, Angelo e Leandro, gestori del famoso Ristorante Anchise di Tortoreto alto, con le rispettive consorti, Donatella e Carla, ed i nipoti, Anchise, Luca, Nicolò e Jacopo. I funerali si svolgeranno domani, 7 agosto, presso la Chiesa di Sant’Agostino, alle ore 11,00. Per volere della famiglia, non fiori ma opere di bene. Moglie di Anchise Esposito scomparso nel 2016 https://www.giulianovanews.it/2016/05/tortoreto-scompare-anchise-esposito-decano-dei-ristoratori-tortoretani/ , lei era l’anima del locale nel ruolo di cuoca, per questo poco conosciuta al grande pubblico che dal 1969 hanno frequentato il loro locale storico.

Nel 1960 era convolata a nozze proprio con Anchise, da quell’unione nacquero due 2 figli, Angelo e Leandro, che ora gestiscono l’attività insieme alle rispettive mogli Donatella e Carla. Agli inizi dell’attività, 1969, erano conosciuti solo per la pizza in teglia, di solo 2 gusti e le conosciutissime sfogliatelle di marmellata d’uva. Poi, nel 1980, il salto di qualità, Anchise e Anna Teresa, si trasferirono nell’attuale storico locale, con un panorama sulla vallata del Vibrata. Oggi il ristorante-pizzeria è meta di tantissimi clienti, soprattutto turisti che specialmente d’estate salgono per godersi il fresco della collina tortoretana. Una signora cuoca, la definivano molti clienti, era fantastica, addirittura preparava dei dolcetti al momento per gli avventori, ma soprattutto donna molto umile e attenta alle esigenze del personale. Trattava tutti come figli, soprattutto i ragazzi e le ragazze del posto che iniziavano i primi lavoretti estivi dopo la chiusura delle scuole. Alla famiglia le più sentite condoglianze della nostra redazione.

Giulianovanews.it

Anchise Esposito e Anna Teresa Cappelletti del Ristorante Pizzeria Anchise di Tortoreto alto

Tutta la Brigata del Ristorante Pizzeria Anchise di Tortoreto alto




Giulianova. Il caso di razzismo verso un senegalese. L’Avvocato Retko: una condanna senza processo. L’ipocrisia.

 

Nella veste di difensore (ed amico) dell’impiegato della ASL di Teramo operante presso la struttura dell’Ospizio Marino di Giulianova, accusato di aver offeso una persona di colore, chiedo che cessi immediatamente la miserevole campagna mediatica portata contro di lui a livello locale e nazionale.

Ospizio Marino di Giulianova Archivio De Berardinis Walter

Molteplici le ragioni e, tra esse, pongo le più rilevanti:

-a Giulianova mai è esistito il problema razziale e tanto è dimostrato dal fatto che plurimi sono i rapporti affettivi sorti tra italiani e stranieri di ogni nazionalità, tuttora perduranti;

-è oltremodo inopportuno e disdicevole –soprattutto per coloro che rappresentano la comunità a carattere locale e regionale- assumere comportamenti che alimentino situazioni di conflitto sociale ed etnico, giacchè, da generici, non ne conoscono la portata ed il potenziale esito impattante. In tal modo hanno assunto personalmente il rischio di imbarbarimento di una problematica in realtà non esistente;

-nel caso in questione, i soggetti politici -che si sono apertamente ed incondizionatamente dichiarati per la colpevolizzazione del dipendente della ASL- hanno mostrato la loro pavida personalità ed hanno offeso la nostra Nazione, riconoscendo valenza di prova inconfutabile al racconto del soggetto di etnia senegalese ed accusando implicitamente di falsa testimonianza il personale della ASL ed un tecnico estraneo alla struttura, sentiti in merito alla vicenda. L’accusa equivale a dire che  tali italiani sono dei malfattori, avendo –con ignominia- coperto la responsabilità del loro collega. La gravità delle affermazioni rese alla stampa (anche in sede istituzionale), prive di una pur minima attività istruttoria, è ancor più marcata ove si considerino:

– i trascorsi del presidente D’Alfonso, il quale, al bisogno, ha ritenuto vero ed utile pensare che in Italia viga il principio della non colpevolezza se non provata giudizialmente,

– la professione esercita dal sindaco Mastromauro, avvocato penalista, il quale ben conosce il cennato principio della presunzione d’innocenza ma, per ragioni sue proprie, ne dimentica l’attualità e si dispone ad avallare la richiesta di una esemplare e dura condanna.

Oggi, invece, pongono gratuitamente al pubblico ludibrio una persona mite, per tal fatto incapace di difendersi attraverso la stampa, reputando di poterlo fare impunemente.

Per chiarire i contorni della vicenda processuale, è bene dire che l’impiegato della ASL non verrà sottoposto ad alcun processo penale sol perché la querela sporta contro di lui afferisce al reato di ingiuria e tale illecito è stato depenalizzato. Saremo noi a valutare le decisioni che la magistratura vorrà assumere per poi formalizzare o meno la denuncia per calunnia a carico del querelante, la cui pena è ben più grave rispetto a quella riferita all’ingiuria.

In ogni caso, la vicenda non terminerà in un nulla di fatto, essendo stata gravemente offesa la reputazione del mio assistito.

-Avvocato Fabrizio Retko-




Giulianova. Guardia Costiera: OPERAZIONE NAZIONALE “SPIAGGE LIBERE” – I DATI DELLA PROVINCIA DI TERAMO –

 

Oltre 5 mila controlli, per quasi 170 mila euro di sanzioni amministrative e 385 illeciti riscontrati, 12 mila attrezzature balneari sequestrate, per un totale di circa 250 mila metri quadri di spiagge libere restituite alla pubblica e gratuita fruizione dei cittadini.

Sono solo alcuni dei numeri dell’operazione di polizia giudiziaria “Spiagge libere” condotta dagli uomini e le donne della Guardia Costiera, appena conclusa, iniziata nell’ultima settimana di luglio, sulle spiagge libere di tutto il territorio nazionale, per prevenire e contrastare l’occupazione abusiva di tratti destinati all’uso pubblico da parte di soggetti che, senza averne titolo, ne hanno fatto un uso personale, trasformandole di fatto in spiagge o cale “private”, o per fini di lucro, utilizzandoli come stabilimenti balneari abusivi.

L’occupazione abusiva con attrezzature balneari (come ombrelloni, lettini e altre dotazioni da spiaggia), oltre a limitare la libera fruizione di spazi pubblici per tutti i cittadini, genera un indebito profitto per gli occupanti, un mancato introito per l’erario e una distorsione della concorrenza verso tutti quei gestori rispettosi delle norme e che versano correttamente i relativi canoni demaniali.

Martinsicuro

Il personale della Guardia Costiera ha proceduto al sequestro delle attrezzature balneari, restituendo immediatamente le spiagge e le coste all’uso libero e pubblico dei cittadini.

L’operazione, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Danilo Toninelli, si inserisce nel contesto delle attività di “Mare Sicuro 2018” che la Guardia Costiera esercita nel corso della stagione estiva a tutela della sicurezza e della legalità, per garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare da parte dell’utenza.

Significativo è stato l’attività assicurata anche lungo i comuni costieri del teramano: a Martinsicuro, in un’operazione condotta dall’Ufficio Locale marittimo in collaborazione con la locale protezione civile e con il supporto dell’Amministrazione comunale, sette spiagge libere – per una superficie totale di circa 60.000 mq – sono state liberate da oltre 400 ombrelloni e 360 lettini e restituite così alla collettività.

Ancora, nel comune di Pineto, nell’area denominata “Pineta Catucci”, il personale dell’Ufficio Marittimo di Silvi marina, con il supporto dell’Amministrazione civica ha riconsegnato alla comunità due spiagge, sequestrando circa 150 ombrelloni e quasi 200 lettini posizionati abusivamente.

Anche nel comune di Alba Adriatica, 17.000 mq di spiaggia libera sono stati liberati da 200 ombrelloni e 300 lettini lasciati in via continuativa: ad operare è stato il personale dell’Ufficio Marittimo di Tortoreto in collaborazione con la Polizia Locale di A.Adriatica.

Infine, anche a Roseto, in due spiagge libere il personale della locale Guardia Costiera ha sequestrato 50 ombrelloni.

“La spiaggia – ha dichiarato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova che ha giurisdizione sulla costa teramana – è un bene pubblico che deve essere tutelato, al pari dei cittadini che hanno il diritto di fruirne liberamente. Il tema – ha continuato il Comandante Bernetti – assume rilevanze e priorità ancora maggiore in una realtà come quella della costa teramana, che vanta numeri di presenze di assoluto rilievo.”  

 

OPERAZIONE “SPIAGGE LIBERE” – I NUMERI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

  1. ATTREZZATURE SEQUESTRATE 828 OMBRELLONI

863 LETTINI/SDRAIO

106 GONFIABILI/TAVOLINI

AREE RESTITUITE ALLA LIBERA FRUIZIONE (MQ)     88.400

 

 

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A QUASI DIECI ANNI DAL SISMA RIAPRE LA CHIESA DI POGGIO CONO

 

Oggi, ALLE 19.30 LA SANTA MESSA DI INAUGURAZIONE

Teramo, agosto 2018 – A quasi 10 anni dalla chiusura riapre ufficialmente al culto la chiesa parrocchiale di Sant’Anastasio di Poggio Cono (Teramo) che era stata dichiarata inagibile a seguito dei danni riportati dopo il sisma del 6 aprile 2009 e poi ulteriormente aggravati dal sisma del 2016. oggi, domenica 5 agosto, ci sarà l’inaugurazione ufficiale: alle 19.30 sarà celebrata la santa messa officiata dal parroco, don Mario Maffezzoni, a seguire ci sarà una processione per le vie del paese in onore della Madonna della Neve. 

la facciata della chiesa di Sant’Anastasio

La chiesa di Sant’Anastasio ha subito dei lavori di ristrutturazione del tetto e delle volte interne lesionate dal sisma: i lavori sono stati svolti dalla ditta Cesa e sono costati oltre 200.000 euro finanziati tramite la Soprintendenza per i Beni Culturali, gli ulteriori lavori di ripristino (restauro e lucidatura portoni di ingresso, ripavimentazione scala, lucidatura pavimento e pulizia) sono stati eseguiti grazie alle offerte e al lavoro dei parrocchiani.  

l’interno della chiesa di Sant’Anastasio




INAUGURATO IL CENTRO RACCOLTA RIFIUTI AD ALBA ADRIATICA ALLA PRESENZA DEI VERTICI DI POLISERVICE, UNIONE DI COMUNI, REGIONE E COMUNE DI ALBA ADRIATICA  

 

 

Oggi, alle ore 11, in via Ascolana in contrada Casabianca ad Alba Adriatica è stato inaugurato il nuovo centro raccolta dei rifiuti che entrerà in servizio a partire da lunedì. Erano presenti i vertici della Poliservice (il presidente Gabriele Rapali, il consiglio di amministrazione, il consigliere delegato Gianni Antelli, il direttore generale Gabriele Ceci), dell’Unione di Comuni Val Vibrata (presidente Rando Angelini), la Regione (l’assessore Dino Pepe) ed il Comune di Alba Adriatica (sindaco Antonietta Casciotti e consiglieri). Il sito è stato finanziato dalla Regione per 110mila euro e cofinanziato dalla Poliservice tramite l’Unione di Comuni ed è al servizio delle dodici municipalità, dei tre comuni costieri in particolare. Il centro di raccolta rifiuti, in orario estivo, sarà aperto dalle ore 16 alle ore 20 (lunedì e giovedì) ed il sabato dalle 10 alle 14. In orario invernale, dal lunedì al giovedì dalle ore 15 alle 19 ed il sabato dalle ore 10 alle ore 14. Nel periodo estivo saranno previste aperture aggiuntive che la Poliservice Spa valuterà in base alla frequenza. All’interno della struttura i cittadini, gratuitamente, potranno conferire ogni tipo di rifiuto. Obiettivo è di offrire un’implementazione dei servizi intanto ai tre comuni costieri quanto all’intera Val Vibrata che con l’alta percentuale di raccolta differenziata è fra le più “verdi” d’Abruzzo.  L’altro scopo è scoraggiare l’abbandono dei rifiuti, specie gli ingombranti, in maniera abusiva. Con Alba Adriatica, i centri di raccolta sono due (l’altro si trova sulla fondovalle del Salinello a Sant’Omero). Poliservice, Unione e Regione guardano ad un terzo centro di raccolta rifiuti da istituire in uno dei comuni dell’entroterra. L’iter per la realizzazione del centro di via Ascolana è partito nel 2017 e dopo un breve ritardo per questioni burocratiche ha aperto i battenti.

 




Tortoreto. CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE XVIII PALIO DEL BARONE

 

Barone e Baronessa del Palio del Barone a Tortoreto edizione 2017

Venerdì, 3 agosto 2018, alle ore 11,00, presso la sala Consiliare della Città di Tortoreto, verrà presentata la XVIII edizione del Palio del Barone 2018, Grande evento Città di Tortoreto. Saranno presenti: il Vice Sindaco della Città di Tortoreto, Francesco Marconi; l’Assessore alla Cultura e Turismo, Giorgio Ripani; un rappresentante della Fondazione Tercas e della Banca del Piceno; il coordinatore del Palio, Ennio Guercioni; il nuovo Barone, Cristiano Scarpantonio; la nuova Baronessa, Martina Zacchei; la nuova Gran Dama, custode delle chiavi della città, Letizia Albii; il presentatore della prima serata, Paolo Sinibaldi; tutto il direttivo dell’Associazione Culturale “Due Torri” che da 18anni organizza l’evento.




Iniziativa dell’associazione “Le Quattro Rocche”. Nuovi piatti personalizzeranno il menù dell’edizione

CIVITELLA DEL TRONTO – Il fungo porcino e il cinghiale, sapori tipici e caratteristici, per la sagra che si terrà a Rocche di Civitella dall’8 al 13 agosto, promossa per l’undicesima edizione dall’Associazione culturale “Le Quattro Rocche” con il patrocinio del Comune di Civitella del Tronto. La kermesse gastronomica è stata presentata dal vicesindaco di Civitella, Riccardo De Dominicis, la presidente dell’associazione promotrice, Annarita Lattanzi, e altri componenti del direttivo.

 

Quest’anno sono stati introdotti nuovi piatti a caratterizzare il decimo anniversario della manifestazione. Ogni sera, nella frescura di località Rocche (497 metri sul livello del mare), si potrà degustare un menù tematico che propone diverse specialità, sempre con i sapori inconfondibili dei funghi porcini e della carne di cinghiale a personalizzare le diverse portate.

Ampia la scelta di primi piatti – spiegano gli organizzatori – le classiche tagliatelle e chitarra ai funghi porcini e cinghiale, gli gnocchi e le ceppe al ragù di cinghiale, il bauletto di crepes porcinato, la zuppa di ceci al profumo di bosco, il risotto ai funghi, le mezzelune ai porcini e tante altre proposte. Tra i secondi: reale di vitello con purè porcinato, spezzatino di cinghiale su polenta, capocollo di maiale con porcini trifolati, scaloppina ai porcini trifolati, piatto freddo di salumi di cinghiale con crostino, contorno di patatine fritte, olive piene, formaggio fritto, birre artigianali e molto altro”.

Allieteranno ogni serata della manifestazione musica e balli in piazza. L’8 agosto Bailamos Band, il 9 The Fuzzy Dice; il 10 Turan Turan, l’11 “Le simpatiche canaglie”, il 12 Dante Effetto Musica, il 13 Wild Acoustic Trio.




Teramo. Le condizioni di viabilità e  le misure di soccorso e di assistenza lungo le principali reti viarie in occasione del periodo di esodo estivo.

All’esame del Comitato Operativo provinciale della Viabilità (C.O.V.), riunito questa mattina in Prefettura, le condizioni di viabilità e  le misure di soccorso e di assistenza lungo le principali reti viarie in occasione del periodo di esodo estivo.

 

Polizia Stradale

Nella riunione odierna del Comitato Operativo provinciale per la Viabilità (C.O.V.), convocato in Prefettura,  sono state esaminate eventuali criticità viarie derivanti dall’ incremento del volume di traffico estivo e  verificate le predisposizioni operative tese a garantire, lungo la rete viaria principale del comprensorio teramano, le necessarie misure di assistenza e di soccorso in caso di incidenti e/o incolonnamenti, a turisti e residenti.

 

All’esito dell’incontro – presieduto dal Vice Prefetto Roberta Di Silvestro, Coordinatrice del COV, a cui hanno partecipato i referenti delle FF.OO., del Comando Provinciale dei VV.F., della C.R.I., della Strada dei Parchi (A/24) e dell’ANAS – non sono emerse particolari criticità.

 

L’unico cantiere presente sull’A/24, nel tratto Colledara/L’Aquila, sarà chiuso dal 10 al 20 agosto e la circolazione sarà consentita su un’unica corsia di marcia. Il tratto, ai fini precauzionali, sarà comunque presidiato dal personale della Soc. Concessionaria e dalla Polizia Stradale del Centro Operativo Autostradale dell’Aquila.

 

Nessun cantiere sarà presente, invece, sulle strade statali della provincia teramana dopo la conclusione dei lavori ANAS, in data odierna, lungo la variante SS.80 RAC (c.d. “Teramo-mare”), che hanno determinato rallentamenti della circolazione nei giorni scorsi.

 

Nel periodo di ferragosto e nelle giornate contrassegnate dai bollini “neri” o “rossi”, le Società autostrade e gli altri Enti gestori della viabilità, segnaleranno tempestivamente criticità e problemi lungo le strade di competenza (ingorghi, code, blocchi del traffico, ecc.), al fine della pronta attuazione dei servizi di soccorso, nonché di quelli sanitari e/o assistenziali a favore degli automobilisti, a cura del “118”, della C.R.I. e delle altre organizzazioni di volontariato di protezione civile.

 

Lungo gli assi viari interni, ove già operano autovelox e telelaser, le Forze di Polizia e, in particolare, la Polizia Stradale, implementeranno i servizi di vigilanza e di controllo al fine di prevenire e reprimere violazioni al Codice della Strada e condotte pericolose di guida. In proposito sarà elevata la soglia di attenzione lungo le strade montane della provincia e, in particolare, sulla S.S. n. 80, frequentemente percorse ad alta velocità da motociclisti in transito.




Teramo. Media: si dimette l’amministratore e direttore della TV “Super J”

Il Testo della Lettera. Rendo noto d’aver convocato l’Assemblea Straordinaria della Editoriale Vibrata S.r.l., titolare dell’emittente televisiva denominata Super J, a seguito degli incarichi di Amministratore Unico e di Direttore Responsabile, affidatimi da poco più di un mese.

Daniela Facciolini

 

All’ordine del giorno le irrevocabili dimissioni da qualsiasi incarico e rapporto di lavoro, per essere venuta meno la necessaria ed autonoma operatività strategica e quotidiana nell’allestimento del palinsesto televisivo della prossima ed imminente nuova stagione.

L’indispensabile rapporto fiduciario che avrebbe dovuto contraddistinguere il rapporto professionale si e’ esaurito sul nascere, nella brevissima esperienza maturata da Direttore Responsabile e da Amministratore Unico.

Innegabilmente l’amarezza è tanta, per aver contribuito a fondare Super J, nell’estate 2013, unitamente all’editore Imerio Venanzi ed a pochissimi altri professionisti, che ringrazio.

 

Cordiali saluti.

 

Daniela Facciolini