Corropoli. Cammino di San Benedetto: terza tappa da Rieti a Subiaco…sotto la pioggia

Sono appena arrivati a Subiaco completamente distrutti sotto ogni profilo: mentale e fisico, per via della pioggia di questa mattina e il freddo del pomeriggio. Il Cammino di San Benedetto, in modo particolare oggi, hanno messo alla prova la squadra dei cinque ciclisti: Alessandro Baiocchi, Walter Tarquini, Marco Piotti, Alessandro D’Ambrosio e Pasqualino Grillo, compreso il “comodo” accompagnatore e motivatore in camper, Fabrizio Di Mizio.  Questa mattina la partenza è stata ritardata per la forte pioggia da Castel di Tora a Montorio in Valle, un piccolissimo borgo medioevale dove hanno ricevuto una ospitalità davvero eccezionale, compreso un buon caffè. Dopo la breve sosta sono ripartiti per Orvinio, paesino con una Rocca bellissima, da scenario cinematografico; alla ripartenza hanno dovuto affrontare delle discese mozzafiato per arrivare a Vicovaro -Mandela, con la visita della grotta dove soggiornò San Benedetto. Nella pausa pranzo a Vicovaro, non poteva mancare, tra i cinque sportivi, l’assaggio della famosa porchetta di Ariccia. Dopo la pausa pranzo, di nuovo in sella in direzione di Subiaco, dove la voglia matta di arrivare al più presto al Monastero del Sacro Speco ha ripagato la fatica dell’ultima salita della giornata sportiva-spirituale. Successivamente, scesi verso il paese di Subiaco, i cinque ciclisti della “domenica”, hanno deciso di fermarsi presso abbazia di Santa Scolastica, dove attualmente stanno dormendo sognando il letto di casa propria. Noi di giulianovanews.it vogliamo chiudere la cronaca della terza tappa con una frase del caro Padre Pio: “Dove c’è più sacrificio, c’è più generosità.
la redazione de giulianovanews.it
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Prima Tappa
Seconda Tappa

Convento di Santa Scolastica

Alba a Castel di Tora

Riposo a Pozzaglia Sabina

Orvino

Santuario Sacro Speco Subiaco

Sacro Speco

Subiaco




Teramo. Nota sul disguido odierno all’Ufficio Protocollo

 

 

Il Comune di Teramo si scusa per il disagio causato questa mattina agli utenti quando all’Ufficio Protocollo si è registrato un disguido che ne ha impedito la funzionalità, sebbene per un limitato arco di tempo: l’improvvisa mancanza di personale in servizio presso lo sportello di front office.

La situazione è stata causata da una concatenazione di eventi, alcuni previsti ed altri assolutamente indipendenti dalla volontà o da scelte preordinate. Tra l’altro, il periodo estivo, con personale in ferie, aggrava una situazione di per sé già compromessa, vista la cronica esiguità del numero di addetti.
La Segreteria Generale dell’ente ha comunque prontamente ovviato alla situazione creatasi stamane, ripristinando in breve il servizio.

L’amministrazione si trova a gestire lo stato dei fatti così come esso si è determinato nel tempo. Nel fronteggiare l’emergenza, assicura che sta provvedendo ad intraprendere iniziative atte a scongiurare il ripetersi di episodi analoghi.

 




Corropoli. Seconda tappa del gruppo ciclistici della “domenica” sulla via di San Benedetto

Leonessa. Dopo i festeggiamenti di ieri sera con gli Alpini, oggi la tappa lunga di 84 km, apparentemente tranquilla, dopo una breve salita da Leonessa,  la strada si è fatta comoda fino al santuario del Sacro Speco di Poggio Bustone. Al Santuario c’è stato un momento spirituale con il Priore francescano Fra Renzo che ha impartito una benedizione speciale per i nostri cinque ciclo-amatori per il proseguo del Cammino di San Benedetto. Alla ripartenza, il percorso, si è fatto discretamente impegnativo con sentieri “singol trak” e saliscendi  tra i monti Reatini. Arrivati a Rieti, per il pranzo, sono ripartiti verso il lago del Turano, ma il caldo e la salita per Rocca Sinibalda, uno sterrato di 2 km con pendenze terribili tra 18 e 23%, e con una temperatura vicina  ai 40 gradi, hanno reso tutto più difficile la tappa.  Sulle rive del lago, i cinque si sono ritemprati con un buon caffè, ma per non perdere il tempo, sono ripartiti fino alla diga del lago del Turano ancora con ripide salite e pericolose discese fino a Castel di Tora, con bagno finale e rigenerante. Poi cena con una ottima carbonara preparata dall’accompagnatore Fabrizio, l’uomo ombra o sesto uomo, che segue con il camper i cinque “missionari”. Mentre scriviamo, i 6 baldi uomini, folgorati sulla via del cammino di San Benedetto, stanchi ma felici, stanno dormendo per ricomporre le forze per affrontare domani mattina la terza tappa. La più dura.
la redazione de giulianovanews.it
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Seconda Tappa

Meritato bagno di gruppo

Le credenziali per ogni tappa

Partenza di questa mattina da Leonessa, 12 gradi

un momento dell’arrivo

percorso alternativo

Diga del Turno, in primo piano il prof. Alessandro Baiocchi

Poggio Bustone

Rocca Sinibalda

Cantalice

Santuario del Sacro Speco con Frate Renzo




Giulianova. Guardia Costiera: entra nel vivo la stagione estiva con maggiori controlli.

Entra nel vivo la stagione estiva e, con essa, l’impegno della Guardia Costiera di Giulianova e dei suoi quattro Uffici Marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina, per garantire alle tante migliaia di turisti e cittadini che si riversano sulla costa teramana di trascorrere un’estate all’insegna della sicurezza.

Tortoreto

Controlli sulla pesca

Questa mattina, il personale dell’Ufficio marittimo di Roseto, a Cologna Spiaggia, ha accertato la presenza di un uomo con mezzo furgonato che – raggiunta la spiaggia e attrezzatosi con un sistema di fortuna per collegarsi al mare – prelevava indebitamente un ingente quantitativo di acqua di mare, stoccandolo all’interno di grossi serbatoi d’acqua contenuti al proprio interno. L’acqua sarebbe stata verosimilmente – e illecitamente  – impiegata in un esercizio commerciale dell’entroterra costiero teramano, per il trattamento e la lavorazione di prodotto ittico. Al soggetto è stata contestata l’estrazione abusiva di materiale dal mare ed è stata elevata una sanzione di oltre 3.000 Euro per l’attività illecita condotta.

A Giulianova, invece, il personale del nucleo di controllo pesca del Comando giuliese, a bordo di un battello veloce della Guardia Costiera ha intercettato e fermato un’imbarcazione da diporto intenta nell’attività di pesca ricreativa, accertando la presenza a bordo di un esemplare di tonno rosso (“Thunnus thynnus”) di oltre 40 kg – che, si ricorda, è una specie ittica pregiata sottoposta a particolare tutela – catturato senza che il pescatore fosse in possesso della necessaria preventiva autorizzazione. È scattato, così, il sequestro dell’esemplare di tonno (poi devoluto ad un ente assistenziale caritatevole, dopo essere stato dichiarato idoneo al consumo umano da un veterinario dell’ASL di Teramo) e l’elevazione di un verbale da 2.000 euro per il pescatore.

Ancora, negli ultimi giorni, il personale della Guardia Costiera ha condotto un’attività mirata a garantire il rispetto delle aree destinate a spiaggia libera, contrastando l’occupazione indebita di aree pubbliche attraverso il posizionamento di attrezzature balneari (ombrelloni, lettini, sdraio), in spregio alle disposizioni che ne impongono invece la rimozione al termine della “giornata di mare”. Nello specifico, sempre a Roseto, nella zona di Cologna spiaggia, il personale dell’Ufficio marittimo ha sequestrato e rimosso circa 50 ombrelloni; a Tortoreto, invece, il personale della Guardia Costiera, in collaborazione con la Polizia Locale e con il Comune, ha portato a termine un’operazione che ha consentito di rimuovere dall’arenile oltre 200 ombrelloni e 300 lettini/sdraio.

“L’attività di controllo della costa – afferma la Guardia Costiera – continuerà e, anzi, verrà intensificata, nei prossimi giorni, per garantire che le attività balneari, turistiche e diportistiche che si svolgono lungo le coste teramane possano aver luogo in una cornice di legalità, nel rispetto del mare e delle spiagge che sono un bene comune. L’invito rivolto ai cittadini, ai bagnanti, ai turisti – continua sempre la Guardia Costiera – è quello di farsi sensore attivo e propositivo sul territorio, segnalando eventuali situazioni di pericolo o riguardanti comportamenti che vìolino le basilari regole del buon senso e del vivere e rispettare il mare”.-

 




Giulianova. Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà venerdì 27 luglio 2018 alle 21.15, la performance teatrale itinerante Terra e Cenere.

MAS

Museo d’Arte dello Splendore

 

MAS

Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova ospiterà venerdì 27 luglio 2018 alle 21.15, la performance teatrale itinerante Terra e Cenere. Il canto delle radici a cura di Microteatro Non È.

Lo spettacolo, scritto e interpretato da Daniele Di Massimantonio con l’accompagnamento musicale di Igor Ardini (voce, chitarra e tamburello), si ispira alle opere dell’artista Luca Farina attualmente esposte al Museo nella personale Frammenti di grazia, inaugurata con successo l’otto luglio scorso.

Questo seducente dialogo tra arti visive e arti performative, tenterà in qualche modo di guardare a ritroso le opere in mostra, ricercando il legno secco e la cenere da cui esse sorsero.

Si giungerà, attraverso il potere straniante del teatro, all’attesa che precede ogni creazione, ogni nascita e ri-nascita, cercando di scovare le radici di quella grazia in frammenti che, già a partire dal titolo, caratterizza il percorso espositivo.

La performance si concluderà sulla meravigliosa terrazza del museo.

I posti sono 50 e si inizierà in modo puntuale.

 

Microteatro Non È (Non È: dal nome del caffè letterario in cui la “micro-compagnia” ha mosso i primi passi) è un progetto di ricerca artistica nato nel 2016 con lo scopo di portare le Arti Performative nei luoghi della memoria storico-artistica, all’interno dei siti archeologici, tra i monumenti e nei musei, scuotendoli dall’austero torpore ma sempre nel rispetto della loro fragile sacralità.

Nella continua ricerca di storie e linguaggi che mettano in relazione passato e presente (sino a superarne i confini temporali) e scavino nelle profondità dell’animo umano, sono stati prodotti i seguenti lavori teatrali: C’ERA UNA VOLTA A CASTRUM…; IL FIASCO DEL MAESTRO BRAGA; IL PICCHIO E LA TORTORA; MONS HORDEUM e la Trilogia a tema mitologico: EROS E THANATOS; LA CAMICIA DI NESSO; META-MORFOSI.

 




Bellante. RIPATTONI ARTE 2018. LA RETE TRA CONTENIMENTO E PROPAGAZIONE

 

Ripattoni 2018 è una settimana di eventi e avvenimenti per riflettere sulla creatività e la nascita delle idee. Una manifestazione di approfondimento culturale multidisciplinare, il cui filo conduttore è la “RETE”.  Il termine racchiude in sé una serie di concetti che ne esplorano diverse declinazioni. Agli artisti il compito di interpretare la concezione di “rete” secondo le diverse discipline tecnico/visive, con un proprio contributo originale e inedito.

Ripattoni 2018

La Rete e le Reti hanno avuto nel tempo identificazioni diverse: dalle relazioni umane, artistiche, tecnologiche, alle future possibili evoluzioni, evocando allo stesso tempo contenimento e propagazione.

RIPATTONIARTE 2018, analizzata la Rete nelle sue molteplici forme: dalle moderne interconnessioni della comunicazione multimediale alle contaminazioni tra diverse culture o perfino, nella sua accezione negativa, come una gabbia che imprigiona l’individuo.

Dalle Reti che ingabbiano e imprigionano alle reti della solidarietà, con lo strumento dell’Arte, del Design della Video arte, dalle nuove frontiere delle Arti Grafiche e della Fotografia fino alle attuali espressioni di Arte Digitale, per affrontare argomenti diversi in un PERCORSO d’Arte catalizzatore di idee, opere, emozioni, persone.

Doveroso l’omaggio a Guido Montauti nel centenario della nascita dell’artista teramano con una personale “diffusa”, dal  6 giugno al 31 agosto che sarà ospitata in quattro comuni: BELLANTE, FANO ADRIANO, PIETRACAMELA, ROSETO e che a Ripattoni trova una perfetta collocazione nella location di Palazzo Saliceti.

Torna la collaborazione con il liceo Artistico di Teramo e con i ragazzi autori dell’installazione dal titolo “NELLA RETE”. Una collaborazione nata nell’edizione precedente, che coinvolge il Liceo, ragazzi e docenti.

Importante e variegata anche l’offerta musicale con un corposo programma di concerti e djset frutto della preziosa collaborazione con le storiche associazioni Bellantarte e Agorà.

E ancora workshop per ragazzi e salotti letterari ad arricchire l’offerta culturale di questa edizione cui si aggiunge, per i più tecnologici, la possibilità di fruire di contenuti audio con un’APP scaricabile e un QR identificativo.

Il Direttore Artistico, per il sesto anno consecutivo, è Gianni Melozzi. L’offerta culturale e gli eventi organizzati sono il risultato di un lavoro svolto e sviluppato nel corso di mesi. Senza il contributo e l’entusiasmo di questa piccola comunità di volontari, artisti e residenti, la ProLoco innanzitutto, non si potrebbe realizzare nulla di ciò che sarà possibile vedere. Oltre a loro, il buon esito della manifestazione lo si deve al BIM e alla Fondazione TERCAS in primo luogo, e alle AZIENDE sponsor che hanno reso possibile, anche quest’anno, di poter fruire della bellezza nel Borgo di Attone.




Corropoli. Partiti i cinque ciclo-amatori sulla via del cammino di San Benedetto.

Norcia. Puntuali come non mai, i cinque ciclisti, sono partiti per raggiungere l’Abbazia di Montecassino in bici. La preoccupazione di questi intrepidi ciclisti della “domenica” erano le salite, lunghe e ripide, ma alla fine la giornata è passata indenne per tutti. Pedalare sulle vie dove è passato San Benedetto ha reso l’impresa meno dolorosa di quello che ci si aspettava fin dalle prime ore di viaggio: Norcia, Santa Rita da Cascia, Rocca Porena (dove nacque la Santa), ed altri paesaggi fantastici. Breve visita nei pressi dell’Agriturismo di Colle del Capitano, proprio qui fu ritrovata la Biga del VI secolo a.C.. Arrivo finale a Leonessa, stremati, ma con il sorriso degli Alpini che erano in raduno proprio per il Quarto Raggruppamento dell’Associazione Nazionale Alpini. Domani si riparte da qui! Noi di giulianovanews.it rimaniamo incollati al nostro PC.

la redazione

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Una delle tante salite per il cammino

Norcia

Benedizione per la partenza a Norcia con Don Marco

Monteleone di Spoleto, in primo piano uno dei cinque: il prof. Alessandro Baiocchi di Corropoli

Leonessa




Al via sabato 21 luglio a Castellalto, la prima edizione di Abruzzo Book Festival, rassegna culturale

Porterà i libri e le arti sul Balcone d’Abruzzo. Con il patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di

Abruzzo BOOK

Teramo, Università degli Studi di Teramo, Comune di Castellalto Assessorato alla cultura e la
presenza di ospiti d’onore.
Testimonial della serata sarà il noto giornalista Umberto Braccili che, con il suo libro “I mille
Abruzzi”, rappresenterà il trait d’union di tutte le proposte letterarie e artistiche della serata.
Dodici case editrici abruzzesi, più di trenta autori che presenteranno le loro opere nel salottino
letterario sul belvedere del centro storico. Oltre quaranta artisti che dissemineranno i loro dipinti
per le vie del borgo antico, trasformandolo in un museo a cielo aperto.
Ma non finisce qui: Abruzzo Book Festival è anche musica, teatro, cinema e tanti laboratori
dedicati ai più piccoli perché è proprio alle nuove generazioni che dobbiamo trasmettere l’amore
per la cultura e per la lettura. Così i più giovani potranno dedicarsi al laboratorio di pittura della
Maestra Amalia Di Sante e Di Carmine Di Giandomenico, alle letture animate, alla realizzazione di
piccoli manufatti e a uno spettacolare torneo di scacchi, grazie alla collaborazione delle tante
associazioni, coordinate da Donatella Toletti blogger di Mamma dove mi porti Abruzzo, che hanno
aderito con entusiasmo al Festival.
Dichiarazione assessore alla cultura Valeria Manelli
“La musa ispiratrice di Abruzzo Book Festival è la passione per la cultura e, soprattutto, la ferma
volontà di condividerla e diffonderla. Avevo invitato Enzo delle Monache a presentare il suo ultimo
libro sul Belvedere di Castellalto, così come era avvenuto in una splendida serata di luglio 2016.
Ma Enzo mi ha presentato la neonata associazione culturale LibereMenti e una proposta
importante: realizzare un festival dell’editoria a Castellalto. Da quel momento in poi è sorta
prodigiosa rete di collaborazione perché le belle idee non possono che generare solidarietà e
condivisione. La nostra amministrazione è fortemente motivata a incentivare iniziative culturali sul
territorio e, sull’Abruzzo Book Festival, vuole rilanciare con l’idea di istituire un premio letterario
rivolto tanto agli adulti, quanto ai giovani studenti. Siamo convinti che questa sarà la prima di tante
importanti edizioni. E’ indispensabile portare più risorse sulla cultura per realizzare sul territorio un
ecosistema culturale creativo e aperto alle contaminazioni”.
Dichiarazione Sindaco Vincenzo Di Marco
“E’ necessario rilanciare l’investimento sulla cultura e operare una pianificazione i cui risultati non
potranno che vedersi nel lungo periodo, sulle nuove generazioni
In una società liquida, dove tutto appare sfuggente ed effimero, è necessario rinsaldare i legami
con la comunità, valorizzando l’identità locale, il patrimonio storico, artistico e ambientale, aprendo
al contempo al confronto con gli stimoli culturali esterni. Auspichiamo una nuova stagione di
fermento culturale e l’Abruzzo Book Festival sicuramente potrà rappresentare le basi di un
progetto più ampio che ponga al centro l’idea di una cultura accessibile e democratica”.
Dichiarazione Enzo Delle Monache organizzatore del Festival
“Un progetto ambizioso che non avrebbe visto la luce se non avesse trovato nell’amministrazione
comunale di Castellalto, nell’assessore alla cultura Valeria Manelli, nel Sindaco Vincenzo di Marco
-e nelle associazioni culturali del nostro territorio, l’entusiasmo e la volontà di trasformare un sogno
in realtà! Forse un successo questo Festival lo ha già avuto ed è quello di aver evidenziato che ci
sono tante persone nella nostra Regione che amano la cultura e sono pronte a spendersi per il
prossimo senza risparmiarsi”.




“Musica Maestro”, la seconda rassegna di bande a Mosciano Sant’Angelo 



Domani 21 e domenica 22 luglio, due giorni di musica in giro per il paese medievale della provincia di Teramo

Banda di Mosciano

Mosciano Sant’angelo (Teramo), 20 luglio –  La gioia e l’allegria che porta una banda che suona in piazza o per le strade si conosce bene a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) che ha una lunga tradizione bandistica grazie all’operato dell’Associazione musicale Bandistica città di Mosciano Sant’Angelo “Antonio di Lazzaro”. E’ proprio per questa lunga tradizione che domani, sabato 21 e domenica 22 luglio, protagonista in paese, sarà la seconda edizione di “Musica Maestro” dedicata alle “bande musicali” che da secoli è il più importante veicolo di diffusione della cultura musicale Italiana e “luogo” di intrattenimento e di ritrovo.

La rassegna è organizzata dall’associazione musicale Bandistica città di Mosciano Sant’Angelo “Antonio di Lazzaro” presieduta da Gianpaolo Crisileo e patrocinata dal Comune di Mosciano Sant’Angelo nell’ambito delle manifestazioni estive del 2018.

Si parte domani, sabato 21 luglio, alle ore 21, in piazza Capuani, con l’esibizione del gran concerto bandistico della città di Chieti con il maestro, direttore, concertatore e compositore Marco Vignali. Il programma prosegue domenica, 22 luglio, con l’esibizione dell’associazione musicale bandistica della città di Mosciano “Antonio di Lazzaro” con il maestro e professore Ernesto Giorgio Cardascia e l’esibizione dell’associazione corale “Acquaviva” del maestro professore Michele De Flaviis.

“Persone normali, operai, panettieri, falegnami, professori, studenti – ha spiegato Crisileo – si dilettano, si impegnano a suonare nella banda perché amano la musica e le tradizioni del nostro paese. La banda, dove coesistono esperti di musica e il ragazzino alle prime armi che porta avanti una tradizione di famiglia, è un modo per tenere viva questa tradizione e parlare di cultura musicale in un piccolo paese dove, la banda stessa, diventa un punto di riferimento per le feste patronali, per allietare le sagre e i momenti più importanti della vita cittadina. La banda di Mosciano rifondata nel 2012 ha una lunga tradizione: risale, infatti, proprio al 1815 la prima notizia storica della presenza di un complesso bandistico a Mosciano Sant’Angelo”




RIPATTONI ARTE 2018 LA RETE TRA CONTENIMENTO E PROPAGAZIONE

 

Ripattoni

Ripattoni 2018 è una settimana di eventi e avvenimenti per riflettere sulla creatività e la nascita delle idee. Una manifestazione di approfondimento culturale multidisciplinare, il cui filo conduttore è la “RETE”.  Il termine racchiude in sé una serie di concetti che ne esplorano diverse declinazioni. Agli artisti il compito di interpretare la concezione di “rete” secondo le diverse discipline tecnico/visive, con un proprio contributo originale e inedito. La Rete e le Reti hanno avuto nel tempo identificazioni diverse: dalle relazioni umane, artistiche, tecnologiche, alle future possibili evoluzioni, evocando allo stesso tempo contenimento e propagazione.

RIPATTONIARTE 2018, propone la Rete nelle sue molteplici forme: dalle moderne interconnessioni della comunicazione multimediale alle contaminazioni tra diverse culture o perfino, nella sua accezione negativa, come una gabbia che imprigiona l’individuo  e infine le reti della solidarietà.

Doveroso l’omaggio a Guido Montauti,  nel centenario della nascita dell’artista teramano con una personale “diffusa”, dal  6 giugno al 31 agosto che sarà ospitata in quattro comuni: BELLANTE, FANO ADRIANO, PIETRACAMELA, ROSETO e che a Ripattoni trova una perfetta collocazione nella location di Palazzo Saliceti.

Torna la collaborazione con il liceo Artistico di Teramo e con i ragazzi autori dell’installazione dal titolo “NELLA RETE” a rappresentare il lato oscuro e doloroso delle “reti”criminali che invadono i viaggi dei migranti.  Una collaborazione nata nell’edizione precedente, che coinvolge il Liceo, studenti e docenti.

L’architettura come mezzo per soddisfare la richiesta di legami e connessioni  nella proposta artistica di Beppe Barone, SINUOSA.

A Cura di Bellantarte, associazione  con presenza storica nella preparazione degli allestimenti, le due collettive che coinvolgono l’intero Borgo, invadendo spazi  e vite: RETÉKE – UNA RETE DI PROPAGAZIONE in cui un gruppo di artisti invadenti  si appropria di spazi e attimi di vita, fili di bucato stesi, balconi e profumi in una rete che unisce l’intero paese attraverso il quotidiano e la sua apparentemente celata creatività.

E infine CRE-ACTION- UNA RETE DI CONTENIMENTO, che completa e unisce opere e artisti nell’intento comune di favorire la crescita  personale e collettiva.

Importante e variegata anche l’offerta musicale con un corposo programma di concerti e djset frutto della preziosa collaborazione con l’associazione  Agorà. Tutte le sere ci saranno  concerti e intrattenimento musicale mentre i pomeriggi sono dedicati ai  workshop per ragazzi e salotti letterari ad arricchire l’offerta culturale di questa edizione cui si aggiunge, per i più tecnologici, la possibilità di fruire di contenuti audio con un’APP scaricabile e un QR identificativo.

Il Direttore Artistico, per il sesto anno consecutivo, è Gianni Melozzi.

L’offerta culturale e gli eventi organizzati sono il risultato di un lavoro svolto e sviluppato nel corso di mesi. Senza il contributo e l’entusiasmo di questa piccola comunità di volontari, artisti e residenti, la ProLoco innanzitutto, non si potrebbe realizzare nulla di ciò che sarà possibile vedere. Oltre a loro, il buon esito della manifestazione lo si deve al BIM e alla Fondazione TERCAS in primo luogo, e alle AZIENDE sponsor che hanno reso possibile, anche quest’anno, di poter fruire della bellezza nel Borgo di Attone.