Parte dall’Ospedale di Teramo il Servizio Aziendale di “Prericovero”.

 

 

Compie 6 mesi di vita il neonato Servizio Aziendale di  “Prericovero”, organizzato dal “Mazzini” di Teramo e che, pian piano, si sta estendendo anche agli altri ospedali dell’Azienda Sanitaria teramana.

Franco Cantagalli

Un servizio fondamentale, che cambia completamente l’organizzazione dei ricoveri per gli interventi chirurgici programmati e che garantisce ai pazienti un percorso preoperatorio rapido, sicuro, personalizzato e trasparente nei modi e nei tempi di attesa.

Fino a 6 mesi fa, infatti, la programmazione degli interventi era di competenza esclusiva dei singoli Reparti chirurgici e questo comportava una serie di disfunzioni organizzative, come per esempio quella di dover anticipare la degenza di uno o più giorni rispetto all’intervento, facendo occupare un posto letto non al fine di erogare cure sanitarie ma al solo fine di poter sottoporre il paziente agli accertamenti necessari per la valutazione preoperatoria. Con il precedente modello organizzativo inoltre, la valutazione anestesiologica veniva effettuata soltanto il giorno prima dell’intervento chirurgico determinando un sovraccarico lavorativo degli anestesisti, che si trovavano costretti a valutare le condizioni cliniche dei pazienti a brevissima distanza dall’intervento chirurgico, e con un sovraccarico lavorativo dei servizi connessi all’anestesia ( cardiologia, pneumologia, radiologia…) che si trovavano ad effettuare le varie consulenze richieste e gli esami necessari in regime di urgenza e con pochissimo tempo a disposizione. La presenza, oramai sempre piu attuale, di pazienti con pluripatologie preesistenti determinava spesso la necessità di ottimizzare e/o sospendere le terapie assunte in previsione dell’intervento chirurgico ma la prassi di valutare i pazienti soltanto la sera prima dell’intervento chirurgico determinava spesso l’impossibilità di effettuare l’intervento il giorno seguente con un ricovero di alcuni giorni che si risolveva con un nulla di fatto.

Gli stessi pazienti  rimanevano in attesa di essere chiamati per il ricovero ma senza sapere quando e, dunque, in una condizione di grande stress e senza avere nessuna ulteriore informazione che gli permettesse di organizzare la propria vita quotidiana, il lavoro, la famiglia.

Da sei mesi, invece, nell’ambito di una più complessiva attività di reingegnerizzazione dei processi aziendali, il Servizio di Prericovero, la cui organizzazione e cura è stata affidata al Dr. Franco Cantagalli, Anestesista/Rianimatore dell’Ospedale di Teramo, ha ottenuto grandi risultati occupandosi, dal mese di gennaio a tutt’oggi, di ben 2.300 pazienti. Persone che hanno così potuto usufruire di un servizio ambulatoriale centralizzato che prende completamente in carico il paziente non appena lo stesso ha ricevuto l’indicazione ad un intervento chirurgico, programmando, a debita distanza dall’intervento, tutti gli accertamenti opportuni per essere giudicato idoneo in vista dell’esecuzione dell’intervento (analisi del sangue, esami radiologici, visita anestesiologica, visite cardiologiche ecc.).
Il paziente non deve occuparsi di nulla e deve solo presentarsi nel giorno prestabilito per eseguire, in un’unica seduta e nella stessa sede, tutti gli esami e le consulenze per lui prescritti sulla base delle proprie condizioni di salute.

Inoltre, Dalla collaborazione creata ad hoc con i medici di medicina generale, mediante una apposita scheda clinica, i pazienti giungono al servizio prericovero con una serie di informazioni utili e necessarie per una più puntuale valutazione preoperatoria.

Il Servizio di Prericovero si occupa anche di dare al paziente tutte le informazioni necessarie, in modo che lo stesso possa decidere, con la debita consapevolezza delle proprie condizioni di salute, di fornire (o meno) il proprio consenso all’intervento.

“Il Servizio di Prericovero – dichiara il Dr. Franco Cantagalli – sta già producendo notevoli vantaggi, a diversi livelli. Ad esempio, il paziente accede all’intervento nelle migliori condizioni di salute e dopo una attenta valutazione delle condizioni di salute che permette, per tempo, di ottimizzare o sospendere le eventuali terapie mediante un discorso personalizzato e multidisciplinare. Vengono così diminuiti i rischi legati all’anestesia ed alla procedura chirurgica; la distribuzione del lavoro nei vari servizi (il laboratorio analisi, la cardiologia, la radiologia ecc.) è più conveniente e non è costantemente soggetta ad urgenza; la presenza di un certo numero di pazienti già visitati e giudicati idonei all’intervento, fa sì che si possa ottimizzare la lista operatoria evitando di far saltare degli interventi, come accadeva in passato, magari solo a causa di una banale febbre del paziente che, invece, può essere immediatamente sostituito con un altro; viene ridotta la mobilità passiva in quanto la programmazione precisa e la presa in carico del paziente, subito dopo l’indicazione chirurgica, lo rende meno ansioso e meno interessato a cercare altrove la possibilità di operarsi; inoltre diminuiscono notevolmente i costi perché lo studio del paziente avviene ambulatorialmente e non in regime di ricovero, con una notevole riduzione delle giornate di degenza, dell’occupazione dei posti letto, dei rischi legati alle infezioni ospedaliere, ma anche perché gli esami e le consulenze specialistiche non vengono eseguite tutte a prescindere, ma sono richieste in maniera mirata per ogni singolo paziente e con una netta diminuzione rispetto al passato.

Potrei continuare, ma sono certo che si sia già compresa la portata di ricadute positive che tale innovazione organizzativa ha prodotto. Questo, per dire che non sempre, per ottenere un beneficio sono necessarie ulteriori risorse economiche, ma spesso è sufficiente anche solo ripensare l’organizzazione dei processi. Sono grato alla Direzione Generale Aziendale che mi ha dato questa possibilità e sono certo che da questo Servizio otterremo grandi soddisfazioni.”




L’ITS di Teramo accoglie una “delegazione estera” all’interno del progetto IWBlabs

 

 

Lunedì 9 luglio, presso la sede della Fondazione Its Agroalimentare di Teramo, ha preso il via il corso sulle “Metodologie di formazione basate sul lavoro nel settore agroalimentare” destinato ad una delegazione composta da formatori, docenti ed imprese, provenienti da diversi paesi europei.

 

Il corso, a cura della Dottoressa Miriam Tullii e da alcuni docenti e personale dell’ITS teramano, rappresenta una delle attività previste all’interno del progetto IWBlabs.

 

Il progetto è finanziato dal Programma Erasmus +, KA2 – Partenariato strategico nel campo della VET (Istruzione e formazione professionale) con soggetto capofila e coordinatore scientifico la Fondazione ITS Agroalimentare Teramo, in collaborazione con l’Agenzia Pixel di Firenze, l’Università della Lettonia, l’Associazione di imprese Spagnola, l’Agenzia Regionale Slovacca ed il Polo Agire di Teramo.

 

Il progetto IWB-Labs affronta nuove modalità didattiche nel settore dell’agribusiness (agroalimentare) e, per stimolare la motivazione negli studenti, si basa sull’approccio WBL (Work-based learning – Formazione basata sul lavoro). Si tratta di una tecnica di insegnamento che fornisce agli studenti concrete esperienze di lavoro, durante le quali applicare le abilità e le competenze acquisite.

 

All’interno del progetto, inoltre, si sperimentano tecniche innovative tese a migliorare ed agevolare la partecipazione di manager del settore Agroalimentare nella formazione delle future risorse umane, migliorare l’internazionalizzazione dell’offerta di formazione dei fornitori di istruzione post-secondaria (VET) e sviluppare una piattaforma ICT per l’internazionalizzazione dell‘apprendistato.

 

Ad accogliere i partecipanti e dare loro il benvenuto, il Presidente Giovanni Di Giosia che ha sottolineato i buoni risultati conseguiti dalla Fondazione Its nella sua attività istituzione ed il ruolo che la stessa si è ritagliata all’interno dell’offerta formativa della nostra provincia e nella nostra regione, e il Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore.

 

 




Pineto. Liberata la tartaruga Smeagol spiaggiata nel 2016. Nuova collaborazione tra Arta Abruzzo e AMP Torre del Cerrano per i controlli sui fiumi

Tantissimi curiosi, soprattutto bambini, hanno affollato questa mattina l’Info-Point dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per conoscere Smeagol, la piccola tartaruga recuperata nell’ottobre 2016 dal Centro Studi Cetacei proprio sulla spiaggia tra Silvi e Pineto e curata per oltre un anno e mezzo dal Centro Recupero Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara.
Smeagol, che pesa quasi 3 chili (al momento del ritrovamento solo un chilo e 35 grammi) e dovrebbe avere tra i 3 e i 4 anni, è tornata in ottima forma dopo lo spiaggiamento ed oggi, con la motonave Ermione di Arta Abruzzo, è stata liberata a 3 miglia dalla costa.

Tartaruga

Tartaruga

Il rilascio, inizialmente previsto nelle acque antistanti l’Info-Point, è stato riprogrammato con partenza dal porticciolo di Roseto degli Abruzzi a causa del mare molto mosso.
L’evento, condiviso sui social attraverso foto e video, è stato possibile grazie alla sinergia tra Arta Abruzzo, Centro Studi Cetacei, AMP Torre del Cerrano con le Guide del Cerrano e le Guide del Borsacchio e Guardia Costiera.
La prossima settimana la collaborazione tra Arta Abruzzo e AMP Torre del Cerrano proseguirà con attività volte al monitoraggio e alla salvaguardia degli ecosistemi fluviali. Sulla base della convenzione sottoscritta dal direttore generale di Arta Abruzzo Francesco Chiavaroli e dal presidente dell’AMP Leone Cantarini, i tecnici del Distretto provinciale di Teramo formeranno il personale dell’Area Marina Protetta incaricato di effettuare i prelievi nei corsi d’acqua presenti nei territori di Silvi, Atri e Pineto, che rientrano nel Contratto di Fiume del Cerrano e corsi minori stipulato il 18 gennaio 2016 tra AMP, le tre amministrazioni comunali, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo. Sui campioni raccolti secondo il calendario concordato, Arta effettuerà analisi chimiche, biologiche e tossicologiche e, una volta conclusi i controlli, elaborerà un report finale sulla qualità ambientale dei corsi d’acqua e le possibili cause di inquinamento.



Giulianova. Sandro PERTINI TOUR ABRUZZO 2018, Sala Buozzi 17 luglio 2018, ore 18,00

Giulianova


L’8 luglio 1978 Sandro Pertini veniva eletto VII Presidente della Repubblica con 832 voti su 995, la più ampia maggioranza nella votazione presidenziale della storia italiana. Era un’Italia ancora profondamente scossa dagli anni di piombo e dal delitto Moro quella che si affidava a Pertini speranzosa di trovarvi il miglior interprete del sentimento popolare. E Pertini non delude l’Italia e gli italiani diventando in breve tempo, con il suo carattere schietto e sanguigno, il Presidente di tutti e il più amato di sempre. 

In occasione del 40esimo anniversario dall’elezione al colle del Presidente più amato degli italiani Sandro Pertini, si terrà in Abruzzo un Tour per celebrare la straordinaria ricorrenza.
Durante gli incontri verrà presentato il libro   “Gli Impertinenti.Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi”
Il libro con questo tour giunge alla quarta edizione ed alla 130 kermesse pubblica rompendo il tetto delle 3000 copie vendute.
Le iniziative sono accreditate nel Programma delle celebrazioni del 70esimo della Costituzione Italiana curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli Anniversari.

Qui sotto una breve presentazione del libro e una biografia essenziale dell’autore, prof. Enrico Cuccodoro. In allegato le locandina del tour

Il libro

L’inizio del 1980 era stato segnato dall’assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all’ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”.

Il “viaggio” del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche “un ritorno”, da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.

Alle porte del settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del quarantesimo dell’elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il “più amato dagli italiani”, questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il “testamento vivo” di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l’Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell’incontro e del dialogo con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di “pedagogia istituzionale” ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell’antipolitica; tutti elementi  che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura, nell’incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una “missione civile”.

 

L’autore

Enrico Cuccodoro è professore di diritto costituzionale dell’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”. Ha insegnato nella LUISS “Guido Carli” di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell’Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per l’Editoriale Scientifica.

È stato insignito della Cittadinanza Onoraria della Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura “Montis Silvani” e il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.

Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell’urgenza di tener vivi l’insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eccezionale normalità.
Il libro è stato apprezzato da Illustri Uomini del Calibro del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini e dai Presidenti di Camera e Senato.

Gli incontri si terranno :
14/07/2018  ore 18.30 “VieniViaconMe” caffè letterario in Via M.Colaneri 9,Avezzano(AQ);
15/07/2018 ore 18.30 Santa Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo, Magliano dei Marsi (AQ);
17/07/2018 ore 18.00 Sala Bruno Buozzi in largo Acerbo, Giulianova (TE);
19/07/2018 ore 18.30 Sala S.Allende, Nereto (TE);




Giulianova. Ragazzo folgorato. Il Sindaco: “Sono molto dispiaciuto per l’accaduto….”

Il faro del monumento a Vittorio Emanuele II

Adolescente folgorato in piazza. Il sindaco: “Sono molto dispiaciuto per
l’accaduto. Ho chiesto alla Polizia Municipale di relazionarmi sui
fatti per individuare le responsabilità”.
La vicenda: I fatti

I commenti: Forza Italia

Il sindaco Francesco Mastromauro esprime tutto il suo dispiacere per quanto
accaduto ad un dodicenne la sera del 7 luglio, rimasto folgorato da un
faro posto all’interno della recinzione a ridosso del monumento a
Vittorio Emanuele II in piazza della Libertà.
“La prima cosa che ho fatto ieri mattina, avuto notizia dell’accaduto”,
dichiara il sindaco, “è stata quella di contattare il padre, che conosco
bene, per sapere le condizioni del ragazzo. Naturalmente esprimo tutta la
vicinanza e il dispiacere, miei e dell’intera città, al ragazzo ed ai
familiari per ciò che è accaduto con l’augurio che possa presto
rimettersi. Subito dopo ho chiesto al comandante della Polizia Municipale
di essere relazionato sui fatti in modo da accertare le responsabilità
relativamente a questa vicenda che, lo ripeto, mi ha molto colpito ed
addolorato. Giova ricordare che dal 1 maggio 2017 la gestione della
pubblica illuminazione sul territorio comunale, compresa la manutenzione
degli impianti esistenti, è stata affidata alla società Hera Luce
all’interno del Progetto Paride promosso dalla Provincia, così come
deliberato dal Consiglio Comunale”.




E’ festa al porto di Giulianova con gli eventi della rassegna “Terre & Mare”

 

Largo spazio alle eccellenze del territorio: i vini del Consorzio di Tutela Colline Teramane sui caliscendi e la rassegna cinematografica dedicata al mare

Giulianova. Il porto di Giulianova torna a vestirsi di festa e colori in questa estate 2018. Dopo il successo della seconda edizione della “Festa del Mare”, la rassegna di eventi “Terre & Mare”, a cura dell’Ente Porto di Giulianova in collaborazione con enti e partners, propone tante altre iniziative che coniugano la bellezza del mare alla bontà e al valore dei prodotti dell’entroterra, delle materie prime e dei talenti artistici locali. Nei giorni 11 25 luglio, ma anche il 19 agostoalle ore 19 e 30, il porto di Giulianova ospiterà il Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane per presentare una delle sue principali eccellenze regionali: il vino. Ricordiamo che cittadini e turisti hanno già preso parte ad un primo evento, che si è tenuto sabato 30 giugno, durante la “Festa del Mare”al CircoloNautico “V.Migliori”, riscuotendo grande successo. Mercoledì 11 luglio si replicherà sui suggestivi caliscendi del molo sud del porto.

Saranno serviti vini rigorosamente del territorio, freschi e in calici di vetro, accompagnati da stuzzicanti assaggi di pesce locale preparati dalle sapienti mani di Giorgio e Antonio Chiarini della Vineria di Teramo. A rendere l’atmosfera ancora più magica saranno gli allievi del conservatorio musicale“Gaetano Braga” con il loro intrattenimento musicale.

Venerdì 20 luglio, alle ore 21con ingresso libero, torna la rassegna cinematografica “Profondo Blu”, ospitata sul piazzale del porto di Giulianova. Una scelta di film che esaltano la bellezza del mare, legati tra di loro dal tema dell’acqua come fonte di vita, mistero, purificazione, trasformazione, avventura. Venerdì 20 luglio verrà proiettato, nella suggestiva cornice del porto giuliese, il film “La Forma dell’Acqua” del regista Guillermo Del Toro, vincitore quest’anno di ben 4 Premi Oscar come miglior filmmiglior regista, migliore scenografia e migliore colonna sonoraLunedì 23 luglio verrà proposto, sempre nell’ambito della rassegna, il film “Vita di Pi”, diretto da Ang Lee su adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Yann Martel. La rassegna “Profondo Blu” si chiuderà mercoledì 8 agosto con la proiezione del film “La casa sul mare” di Robert Guédiguian.

Per essere sempre aggiornati su tutte le iniziative dell’Ente Porto di Giulianova è possibile visitare il nuovo sito internet www.enteportogiulianova.it e la pagina Facebook Ente Porto Giulianova.




Tortoreto. PD: la sagra che non sa da fare

Tortoreto 07 luglio 2018 –  Il giorno 6 luglio è stato finalmente pubblicato il bando per la sagra dei piatti tipici locali da realizzarsi a Tortoreto Paese, si può pensare ad un nuovo modus operandi che permetta a tutte le associazioni di poter offrire la migliore soluzione possibile per la realizzazione di questo evento storico che porta molti turisti e non, a visitare il nostro meraviglioso borgo. Purtroppo la data dell’evento è il 18 luglio, già il 18 luglio quindi questo gioca a sfavore di qualsiasi organizzatore a presentare una proposta organica e efficiente come è richiesto dal bando, inoltre ci sono diversi punti non chiari, tipo :

Tortoreto alto, Foto Mauro Di Bonaventura 

  1. La scadenza della candidatura è il 10 luglio  entro le ore 13.30 quindi si avrebbero a disposizione solo 3 giorni per proporsi;
  2. Solo tre giorni per Presentare un programma organico composto dal; menu, intrattenimento/animazione e il programma di sicurezza da trasmettere alla Questura.
  3. Versamento di 1000 euro con assegno circolare come polizza fideiussoria,
  4. Nel bando si dice che sarà permesso alle attività presenti di replicare i prodotti della sagra  con dei punti ristoro, facendo di fatto concorrenza a chi realizza l’evento, le attività di ristorazione e il commercio si valorizzano con altri modi.

Dal nostro punto di vista possiamo dire: cosa ha fatto fino ad oggi l’assessore Giorgio Ripani? Sicuramente ha dormito perché i tempi sono troppo stretti, ci saremmo aspettati come da lui dichiarato sulla stampa due mesi fa, che almeno il bando fosse presentato agli inizi di giugno, per dare tempo alle associazioni di sedersi intorno ad un tavolo e organizzare l’evento in maniera idonea e funzionale. Infine, per non dimenticare: il bando per la sagra delle vongole quando lo pubblicherà ? vista la grande capacità programmatica dell’assessore sicuramente uscirà il giorno 1 agosto.

Uniti Per Tortoreto

Segreteria PD Tortoreto




Roma. Emesso un francobollo dedicato a Pineto

Francobollo di Pineto

       Poste Italiane comunica che il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso oggi, 6 luglio, quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico”, dedicati al Turismo: Grado (Friuli Venezia Giulia); Pineto (Abruzzo); Soverato (Calabria); Grammichele (Sicilia), relativi alla tariffa B.

annullo filatelico Pineto

I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Il bozzetto del francobollo dedicato a Pineto è a cura di Fabio Abbati.

La vignetta raffigura, entro una cornice lineare, un panorama in cui si staglia la Torre di Cerrano.

Completano il francobollo la leggenda “PINETO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Il giorno dell’emissione l’ufficio postale di Pineto utilizzerà l’annullo primo giorno, disponibile anche alla Torre di Cerrano nell’ambito della presentazione del francobollo, dalle 18:00 alle 20:00.

I francobolli ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” e sul sito poste.it.

Saranno inoltre disponibili quattro folder in formato A5 a tre ante, contenenti un francobollo, la cartolina affrancata ed annullata primo giorno di emissione e una busta personalizzata, al costo di 8€ ciascuno.




Frana Casoli di Atri (Te): Mazzocca risponde al Sindaco Astolfi 

Il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca risponde al Sindaco Astolfi relativamente alla sua ultima dichiarazione in merito alla frana di Casoli di Atri (Te):

Mazzocca

“Stamani mi sono imbattuto nell’ennesima dichiarazione a mezzo stampa di Gabriele Astolfi sulla questione della frana di Casoli di Atri.Avrei potuto liquidare l’accaduto con una citazione di Shakespeare: “Non v’è altra tenebra che l’ignoranza!”

Tuttavia, in ballo c’è il destino di ben 15 famiglie che hanno perso la loro abitazione e, per rispetto nei loro confronti, riporterò per la terza volta, a conoscenza di tutti, quello che è l’operato del sottoscritto per la soluzione del problema.

Con verbale n. 64, in data 24 maggio 2018, il Commissario per la Ricostruzione in sede di “Cabina di Coordinamento”, approva definitivamente la specifica “Ordinanza dissesti idrogeologici”, atto ufficiale che dispone il finanziamento di 4,55 milioni di euro per l’intervento specifico sulla frana diCasoli di Atri (Te).

Dovrebbe sapere il Sindaco in pectore Astolfi che in Italia esistono degli iter burocratici e legali ben precisi ed ineludibili: l’ordinanza commissariale si trova al vaglio della Corte dei Conti per il prescritto parere e la consequenziale pubblicazione. Prima di questo passaggio il Comune non potrà avere i fondi.

Ci spieghi Astolfi se conosceva quest’aspetto oppure lo ignorava prima di leggerci?

 attualmente in fase di esecuzione.

È in grado di ricordarselo oppure ha perso la memoria?

Infine, con Delibera di Giunta n.165 del 6 aprile 2017, la Regione concede un finanziamento di 450mila euro per realizzare “Opere di consolidamento sul versante S. Ilario finalizzate al ripristino della viabilità tratto ex SS 523”.

In una nota del marzo scorso la Regione invitava il Sindaco a porre in essere le attività di competenza nelle more della predisposizione degli atti di concessione.

Colgo l’occasione per ricordargli due cose: i competenti uffici regionali sono ancora in attesa di un riscontro tecnico-amministrativo per la chiusura di due interventi di consolidamento relativi al periodo di programmazione 2000-2006! Anche la piattaforma RENDIS attende l’arrivo del famoso progetto per Casoli di Atri. Capisco benissimo che per Astolfi sia partita una nuova e avventurosa campagna elettorale.

Tra un proclama e una intimidazione potrebbe cortesemente fare queste due piccole cose?

La politica è una cosa seria, non confondibile con altre attività ludiche che il sottoscritto non ama.

Lavori di rifacimento manto stradale Ospedale Mazzini Teramo

LOGO AUSL – ASL

 

E’ previsto per lunedì 9 luglio p.v. l’inizio dei lavori di rifacimento del manto stradale dell’area circostante il Presidio Ospedaliero “G. Mazzini” di Teramo.

I lavori, pur se gestiti in modo tale da arrecare il minor fastidio possibile agli utenti dell’Ospedale, produrranno rallentamenti nella ordinaria viabilità nelle aree circostanti la struttura ospedaliera e impediranno il parcheggio in alcune aree esterne.

La fine dei lavori e dei relativi eventuali disagi è prevista per la metà di agosto.