Copertura sanitaria mutualistica, l’impegno della BCC di Castiglione M.R. e Pianella a tutela della salute dei soci

 

Stipulata convenzione con CAMPA per garantire rimborsi per prestazioni sanitarie

 

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CASTIGLIONE M. R. Perseguire il benessere della comunità e della qualità della vita delle persone è alla base dei principi che muovono l’agire delle BCC, basati da sempre su criteri mutualistici e solidaristici. Per questa ragione, nella convinzione che la salute sia un bene prezioso da tutelare, dal 1° luglio 2023tutti i Soci persone fisiche della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella potranno godere di una copertura sanitaria mutualistica grazie all’accordo siglato tra la Federazione Bcc Abruzzo e Molise e la Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi (CAMPA), una delle più efficaci Mutue sanitarie a livello nazionale.

 

Si tratta diuna copertura sanitaria collettiva dedicata agli Esami di Alta Specializzazione Diagnostica (ASD) fondamentali per la prevenzione sanitaria (come TAC, risonanze magnetiche ed endoscopie) e consente di poterli effettuare anche privatamente con una piccola quota a carico nelle strutture sanitarie convenzionate con CAMPA, realtà che dal 1958 opera come Società di Mutuo Soccorso senza scopo di lucro e che oggi conta 65mila assistiti e eroga oltre 16 milioni di prestazioni sanitarie sottoforma di rimborso o attraverso convenzioni con le strutture sanitarie.

 

La copertura garantisceil rimborso integrale del ticket per gli esami ASD effettuati nel Servizio Sanitario Nazionale o il rimborso in base al tariffario se eseguiti a pagamento nelle strutture private.Inoltre offre la possibilità di ottenere sconti e tariffe preferenziali per visite mediche e specialistiche eper altri accertamenti diagnosticinella rete di strutture sanitarie convenzionateCAMPA.Gli oneri contributivi della copertura sono assunti completamente dalla BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella.I Soci interessati avranno poi la possibilità di aderire anche ad altre formule di assistenza più ampia messe a disposizione da CAMPA.

 

“CAMPA– dichiara il Presidente della BCC di Castiglione M.R. e Pianella, Alfredo Saviniè stata scelta come partner dalla Federazione di cui facciamo parte e quindi dalla nostra BCCper garantire ai nostri soci una copertura sanitaria collettiva, rispondendo ai bisogni di prevenzione e tutela sanitaria. Questa Cassa offre la garanzia di poter effettuare in maniera tempestiva e senza lunghe liste di attesa le prestazioni di alta specializzazione diagnostica e di ottenere il rimborso sia dei relativi ticket nel Servizio Sanitario Nazionale, sia delle spese sostenute nelle strutture private.Ridurre i tempi di attesa e ottenere una diagnosi precoce a seguito di un sintomo o di un sospetto diagnostico è un servizio davvero prezioso a reale salvaguardia della salute che siamo fieri di poter offrire. Una mutua per la salute è per noi la dimostrazione tangibile dell’importanza che diamo alla cura e al benessere della nostra comunità, tenendo fede dai valori che da sempre sono motore del nostro modo di fare banca. I principi mutualistici e solidaristici sono il nostro faro e questo servizio rientra appieno in questa ottica. Siamo certi che i nostri soci e le loro famiglie apprezzeranno l’iniziativa. In questi giorni stanno ricevendo delle lettere con tutte le informazioni a riguardo e restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento”.  

 

Per ulteriori informazioni e indicazioni sulla modalità di fruizione della copertura è possibile contattare telefonicamente gli uffici CAMPA al numero 051-230967 o direttamente il fiduciario CAMPA per l’Abruzzo alla mail abruzzo@campa.it.L’elenco completo delle prestazioni rimborsabili e le modalità di rimborso sono disponibili sul sito www.campa.it.




Centro fibrosi cistica di Atri, nuovo macchinario per la diagnosi precoce

 

 

 

Il centro di riferimento regionale per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica di Atri  si dota di un nuovo dispositivo medico diagnostico, chiamato “Ecomedics Exhalyzer-D”, acquistato dalla Asl di Teramo tramite fondi finalizzati e con il supporto della Lega Fibrosi Cistica Italia Regione Abruzzo.

L’Exhalyzer D è il primo dispositivo attualmente disponibile in commercio, progettato per misurare la disomogeneità della ventilazione polmonare a qualsiasi età, dal neonato all’anziano, ed è l’unico in Abruzzo e uno dei pochissimi in tutto il Centro Sud Italia. L’apparecchio consente l’esecuzione di un test che fornisce indicazioni precoci sulla presenza o meno di problematiche delle piccole vie aeree, così da poter diagnosticare precocemente  danni polmonari, ancor prima del riscontro radiologico e spirometrico. Infatti una delle manifestazioni cliniche più frequenti della fibrosi cistica consisste nel danno polmonare, che crea infezioni e difficoltà respiratorie.  Il test consiste nel far respirare un gas tracciante inerte a volume corrente attraverso un circuito chiuso.

Il Centro, diretto da Pietro Ripani,  ha attualmente in cura più di 130 pazienti, tra bambini e adulti ugualmente distribuiti, provenienti da tutto l’Abruzzo e pazienti provenienti anche da fuori regione, soprattutto dal Molise e dalle Marche. Completamente rinnovato e ampliato, il Centro è riuscito a promuovere la conoscenza della malattia e delle cure a disposizione sul territorio avvalendosi anche di campagne di sensibilizzazione grazie all’aiuto dell’associazione LIFC Abruzzo, ma soprattutto a divulgare i progressi della ricerca scientifica e ad acquisire una strumentazione diagnostica all’avanguardia.  Oltre ai pazienti con la fibrosi cistica il Centro ha in cura pazienti affetti dalla sindrome di Kartagener (discinesia ciliare primaria), circa una decina.

L’equipe prevede diverse figure professionali tra le quali due infermieri, due fisioterapisti della riabilitazione respiratoria, una psicologa, due dietiste, una biologa e l’assistente sociale che con sinergia lavorano per migliorare la qualità di vita dei pazienti e incentivare le pratiche fisioterapiche, l’attività motoria e la riabilitazione respiratoria.

La presenza di più operatori e innovativi dispositivi medici permette al Centro di partecipare a studi di ricerca in collaborazione con il CAST (Centro studi tecnologie avanzate) dell’università D’Annunzio e la convenzione con la scuola di specializzazione di Pediatria della medesima struttura oltre a lavori scientifici multicentrici  con altri Centri Italiani di fibrosi cistica.

 

E il nuovo macchinario consentirà di avviare lo studio della LCI, cioè l’indice (Lung Clearance Index) che permette di individuare il danno polmonare più precocemente rispetto alle prove classiche di funzionalità respiratoria, a scopo di ricerca nei trials internazionali. E’ importante soprattutto in età pre-scolare per rilevare precocemente il danno polmonare: l’infiammazione delle piccole vie aeree ha un ruolo fondamentale nella fisiopatologia della malattia cronica polmonare.

Soddisfatto il presidente della Lega Fibrosi Cistica Italia, sezione Abruzzo, Celestino Ricco: “Con  la Asl di Teramo abbiamo messo in atto una proficua collaborazione per potenziare il Centro. Stiamo lavorando insieme  per alzare ulteriormente il suo livello di qualità, per renderlo quasi unico nel Centro Sud, anche per le attrezzature elettromedicali a disposizione. Non è un caso se noi come Lega diamo notizia anche nelle regioni vicine che al Centro di Atri c’è un apparecchio di ultima generazione che può essere molto utile ai pazienti”.

 




Asl Teramo, nasce il polo oncologico aziendale

 

 

La Asl ha istituito il Polo oncologico aziendale, in applicazione di quanto disposto dalla Regione che ha creato la rete oncologica regionale.

Nascono nuove strutture operative che rappresentano il punto di accesso del paziente al percorso clinico. Il Polo garantisce nei fatti una presa in carico del malato, per cui viene definito un percorso clinico ad hoc, anche in linea con le linee guida e i Pdta (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) regionali. Parte integrante del Polo è il Gico (Gruppo interdisciplinare cure oncologiche) costituito da una pluralità di specialisti, anche di branca, e professionisti sanitari che, mediante una valutazione globale del paziente oncologico, ne garantiscono la migliore presa in carico.

Il Polo oncologico aziendale è costituito dalla Uoc Oncologia dell’ospedale di Teramo; dalla Uosd Day hospital oncologico negli ospedali Giulianova e Sant’Omero; dal servizio di Oncologia dell’ospedale di Atri; dal Centro oncologico territoriale di Contrada Casalena; dei Cip di Teramo e Giulianova. Il Polo oncologico aziendale prevede, infatti, due Centri di indirizzo al percorso clinico (Cip) di cui uno da attivare all’interno del Centro oncologico territoriale di Contrada Casalena a partire da ottobre 2023, e l’altro nel presidio ospedaliero di Giulianova.

Il Cip garantisce la presa in carico del paziente e lo indirizza alla sede sanitaria più appropriata in funzione della complessità clinica. Avrà il compito di accogliere il paziente indirizzato dal medico di medicina generale o proveniente da altre strutture sanitarie ospedaliere o territoriali; informare il paziente in merito alle modalità di accesso ai servizi; attivare il Gico; facilitare l’iter amministrativo del percorso; verificare la continuità assistenziale.

Il Cip sarà composto da diverse figure professionali, dall’oncologo al case manager che contribuirà inoltre alla umanizzazione dei percorsi di diagnosi e cura, allo psicologo che svolgerà un ruolo chiave nella gestione dei Cip, e qualora siano necessari, l’assistente sociale e i volontari di associazioni che contribuiranno alla gestione socio-sanitaria del paziente.

Il Centro di Giulianova sarà preferibilmente riferimento per tutto il territorio afferente agli ospedali  di Giulianova, Atri, S Omero, quello di Teramo sarà preferibilmente riferimento per tutto il restante territorio normalmente afferente al Mazzini.

Il responsabile del Polo oncologico aziendale è  Katia Cannita, direttore della Uoc Oncologia del Mazzini.    




TERAMO. ANAAO: “L’amara “necessità” degli accorpamenti estivi. Non si potevano evitare?”

“L’amara “necessità” degli accorpamenti estivi. Non si potevano evitare?”

 

“La Asl di Teramo, per il periodo estivo, ha previsto una serie di accorpamenti tra reparti legati alla necessità di garantire le ferie estive al personale – afferma Guevar Maselli, segretario aziendale dell’Anaao per la Asl di Teramo -. Una situazione, di cui peraltro le sigle sindacali non erano state preventivamente informate, che interesserà nei prossimi giorni l’ospedale hub di Teramo. In particolare, le riduzioni di posti letto riguarderanno l’ospedale Mazzini dove la chirurgia toracica ospiterà l’otorino e la chirurgia vascolare ospiterà l’urologia e la senologia.

 

Riteniamo che questa soluzione non sia altro che la conseguenza di una politica deficitaria delle assunzioni del personale che, nel corso degli anni, ha penalizzato la Asl di Teramo. Speriamo che la direzione aziendale sia ferma con i referenti politici nel rappresentare questa riduzione dei posti come una soluzione non più perseguibile a discapito dell’offerta per i pazienti della provincia in questo periodo estivo.

 

Restiamo perplessi riguardo all’assenza di una programmazione del personale che riesca a garantire il servizio completo nell’ospedale hub, visto che ormai parliamo di rete come da dettami del decreto ministeriale 70 del 2015. Chiediamo che queste soluzioni tampone non vengano più prese al fine di evitare che la riduzione dell’offerta rischi di tramutarsi in disservizi ai cittadini nonostante l’impegno profuso dal personale in servizio.

 

Ritengo che tutte le attenzioni debbano essere rivolte alla soluzione della gestione delle acuzie prima di arrivare a parlare della possibile futura programmazione di una rete territoriale che andrà sicuramente rivista, mi auguro interessando per tempo le sigle sindacali in quanto organi preposti anche al confronto in tale materia se non altro in quanto costituite da operatori diretti del settore”.




#PNRR La Provincia di Teramo si aggiudica il progetto “La Valle delle Abbazie”

Teramo, 14 luglio 2023. Presentato in partnerariato con i Comuni di Castel Castagna, Isola del Gran Sasso e Penna Sant’Andrea, l’Associazione Itaca e con l’assistenza tecnica del Consorzio Punto Europa, il progetto, con la regia della Provincia di Teramo quale ente di Area Vasta, vuole favorire la valorizzazione della sezione dell’itinerario turistico culturale “Valle delle Abbazie” nei comuni ricompresi nell’area sisma 2009/2016.

Esso intende infatti promuovere le diverse forme di turismo (outdoor, religioso, culturale…) attraverso itinerari dedicati che colleghino le splendide abbazie e gli edifici religiosi presenti nelle valli dei fiumi Vomano e Mavone, in un’ottica di integrazione costa, collina e area montana della Provincia di Teramo.

Il referente per lo sviluppo e la candidatura del progetto è stato l’Architetto Giuliano Di Flavio: “anche in un settore quale quello del turismo, la Provincia di Teramo svolge il primario ruolo di Ente aggregatore dei Comuni per promuovere e poi realizzare interventi complessi, mirati allo sviluppo del territorio. L’Ente si farà carico di seguire le procedure per la realizzazione dell’itinerario ciclo-pedonale tra l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano (Castel Castagna) e l’Abbazia di San Giovanni ad Insulam (Isola del Gran Sasso) per una lunghezza di circa 6 km. Ma possiamo dire che già siamo al lavoro per completare l’opera interessando anche il restante itinerario (fino a Roseto degli Abruzzi) oggi escluso perché fuori area sisma”.

Nel vedere il progetto finanziato, – dichiara il Presidente di ITACA, Mauro Vanni – cogliamo i frutti di un’idea progettale che ha caratterizzato il nostro impegno per diversi anni, nella convinzione della sua importanza e del suo potenziale: unire e sinergizzare gli attrattori turistici, creando un filo conduttore che colleghi in modo armonioso le montagne alla costa. Il progetto ‘Valle delle Abbazie’, sviluppato su questo solco, comporterà una serie di interventi di alta rilevanza. Anzitutto, attraverso lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità, con piste ciclabili, trasporto a chiamata e dotazione di bici elettriche. Ma anche con la creazione di sentieri ben progettati e una segnaletica completa, utile a facilitare l’esplorazione per i visitatori.

Aspetto cruciale è, inoltre, la promozione del marchio dell’area, la valorizzazione delle produzioni locali e dell’eccellenza unica per far conoscere e apprezzare il ricco patrimonio culturale e le offerte distintive del nostro territorio, attirando visitatori che cerchino esperienze autentiche e prodotti di qualità.
Azioni specifiche tenderanno poi a stimolare l’imprenditorialità mediante selezione di idee innovative di privati e aziende che possano essere sostenute finanziariamente.

Infine, riconosciamo l’importanza di rivitalizzare il circuito culturale attraverso la creazione di eventi coinvolgenti e l’implementazione di servizi di accoglienza migliorati, in particolare per quanto riguarda l’ospitalità delle residenze turistiche. Una serie di interventi organici e strategici che aiuteranno ad agire, col coordinamento della Provincia, e la fattuale partecipazione dei Comuni e dei privati coinvolti, sullo sviluppo complessivo di un territorio”.

L’aggiudicazione di un progetto di così alta rilevanza – chiosa l’Amministratore Unico del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci – sottolinea l’importanza della collaborazione e della condivisione delle risorse per sfruttare al meglio i finanziamenti disponibili per le amministrazioni locali, tanto a livello singolo, ma quantomai in forma aggregata, anche mediante partenariati pubblico-privati, nella comune condivisione di interventi di rilancio delle aree vaste. In una fase, quale quella attuale, caratterizzata da una potenzialità senza precedenti di poter accedere ai finanziamenti, risulta essenziale perseguire la creazione di reti tra attori istituzionali, operatori e stakeholder.

A tal proposito gli Enti di assistenza come il Consorzio, Civica ed Itaca, mirano a favorire un cambiamento e una nuova strategia basata sulla condivisione e l’aggregazione delle capacità progettuali. Questo approccio condiviso permette di ideare e presentare proposte di qualità, sinergiche e con un alto livello strategico utile allo sviluppo delle comunità e del territorio attraverso la progettazione di interventi sostenibili.

Nel mettere a disposizione le nostre competenze professionali ci impegniamo costantemente a supportare e stimolare le scelte delle amministrazioni pubbliche nel raggiungimento dei propri obiettivi di crescita attraverso l’accesso alle diverse forme di finanziamento sia a livello nazionale che europeo




La Proloco di Fano Adriano è in lutto per la scomparsa del suo presidente emerito Nicola Regimenti.

Il dottor Nicola Regimenti ci ha lasciato dopo una lunga malattia e domani alle ore 18,30 ci saranno le
esequie nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Fano Adriano.
Nicola Regimenti è stato per più di un ventennio Presidente della proloco di Fano Adriano, impegnandosi in
prima persona e con un gruppo di fedeli collaborati per lo sviluppo del suo paese.
Con lui è nato il premio di pittura estemporanea Gran Sasso D’Italia Guido Montauti che quest’anno giunge
alla sua trentaduesima e verrà organizzato come Anno Zero di un rinnovato percorso artistico con la
partecipazione delle proloco di Pietracamela e Nerito e con il patrocinio dei rispettivi comuni.
Il premio Montauti sarà l’occasione per ricordare degnamente Nicola Regimenti e dedicandogli
l’estemporanea di quest’anno.
Nicola è stato per anni anche corrispondente del quotidiano il Messaggero per la cronaca locale,
segnalando le problematiche che affliggono i piccoli paesi presso le autorità pubbliche, politiche e religiose.
È stato direttore responsabile dei periodico edito dalla Proloco di Fano Adriano “Qui Fano Adriano” uscito
per un decennio negli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta.
Questo periodico, molto letto e conosciuto, anche fuori dal nostro paese, ha illustrato un periodo molto
propizio per lo sviluppo di Fano Adriano è Nicola con fermezza e lungimiranza ha contribuito ai risultati
ottenuti.
Recentemente questo periodico è stato riprodotto in un libro a cura di Berardino Nisii con il patrocinio
culturale del comune di Fano Adriano, della Provincia di Teramo e della Proloco di Fano Adriano.
Nicola Regimenti, uomo del fare e di poche parole, ogni anno organizzava con grande impegno anche
l’agosto fanese raggiungendo di persona le località marine e montane, portando tutto il materiale
illustrativo per la buona riuscita delle manifestazioni programmate.
La Proloco di Fano Adriano porge le più sentite condoglianze ai figli Pierpaolo e Francesco e a tutta la sua
famiglia.

Berardino Nisii (vice presidente della proloco di Fano Adriano)




CROGNALETO CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA AL COMMISSARIO DI GOVERNO ON. AVV. GIOVANNI LEGNINI

 

 

Sabato 15 luglio, in sede di Consiglio Comunale, il Sindaco del Comune di Crognaleto Orlando Persia e la sua Amministrazione conferiranno la cittadinanza onoraria all’On. Giovanni Legnini.

Un atto ufficiale che testimonia la riconoscenza e l’affetto della Comunità di Crognaleto nei suoi confronti per l’attenzione e per la concretezza dimostrata nel sostenere e supportare i tanti Amministratori locali nella difficile gestione delle problematiche che nel corso degli anni hanno interessato la realtà di Crognaleto e l’entroterra teramano. Giovanni Legnini, già Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Sottosegretario e Senatore, ha saputo interpretate straordinariamente il ruolo di Commissario Straordinario del Sisma Centro Italia. Grazie alle sue attività, le nostre comunità hanno potuto riacquistare la giusta serenità tesa alla ripartenza. Tanti i progetti finanziati e realizzati grazie all’interessamento dell’Onorevole Legnini che ha sempre riconosciuto le elevate potenzialità e dato la giusta considerazione al territorio montano di Crognaleto, che ha ancora voglia di scommettere sul rilancio e la ripresa delle aree interne.

 

 




Teramo. Oltre 4 milioni e mezzo di euro di interventi sulle scuole di competenza della Provincia di Teramo: questa mattina il consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Lattanzi ed il presidente Camillo D’Angelo hanno presentato gli investimenti che l’Ente ha messo in campo per le scuole del territorio.

Teramo, 13 luglio 2023. Oltre 4 milioni e mezzo di euro di interventi sulle scuole di competenza della Provincia di Teramo: questa mattina il consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Lattanzi ed il presidente Camillo D’Angelo hanno presentato gli investimenti che l’Ente ha messo in campo per le scuole del territorio.
A soli cinque mesi dall’insediamento abbiamo affidato tutte le gare che non erano ancora state affidate – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica Luca Lattanzi – abbiamo già consegnato diversi di questi lavori, ed entro l’estate saranno ultimate le manutenzioni straordinarie.”

“Inoltre abbiamo quattro grandi opere in gara per il Liceo di Nereto, il Curie di Giulianova, il Milli ed il Comi di Teramo per un totale complessivo di quasi 6 milioni di euro che cinque mesi fa erano fermi. In progettazione infine i lavori di adeguamento sismico dell’artistico “Montauti” (fondi USR Abruzzo) ed il progetto di fattibilità per la demolizione e la ricostruzione della Scientifico “Einstein” (fondi Ministero delle Infrastrutture)”.

“Gli uffici stanno lavorando alacremente per recuperare i finanziamenti che al mio insediamento come consigliere delegato erano in stallo. I nostri ragazzi e le loro famiglie meritano spazi adeguati e sicuri dove potersi formare per affrontare le sfide di domani”, conclude il consigliere Lattanzi.

Questi i sedici interventi, oltre alla sistemazione degli asfalti nei piazzali, per un ammontare complessivo di oltre 4,5 milioni di euro:

· Atri ~ IPSIA – ITC “Zoli” € 200.000
· Atri ~ Polo “Illuminati” € 200.000
· Castelli ~ Istituto d’Arte “Grue” € 150.000
· Giulianova ~ ITI “Cerulli – Crocetti” € 800.000
· Giulianova ~ Liceo “Curie” € 200.000
· Nereto ~ Liceo “Peano” – ITC “Rosa” € 200.000
· Roseto degli Abruzzi ~ ITCG “Moretti” € 800.000
· Roseto degli Abruzzi ~ Liceo “Saffo” € 200.000
· Sant’Egidio alla Vibrata ~ ITI “Levi” € 150.000
· Teramo ~ IPSAA “Rozzi” – IPCTA “Di Poppa” € 250.000
· Teramo ~ ITI “Alessandrini” € 250.000
· Teramo ~ Liceo “Delfico” – Liceo “Montauti” € 100.000
· Teramo ~ ITCP “Pascal” – ITG “Forti” € 250.000
· Teramo ~ Liceo “Milli” € 300.000
· Teramo ~ ITC “Comi” – Liceo “Einstein” palestra € 104.753
· Teramo ~ Convitto “Delfico” € 200.000
· sistemazione asfalti nei piazzali (ITI “Levi” di S. Egidio e ITI “Alessandrini” di Teramo) € 230.000
TOTALE: € 4.584.753

Le grandi opere:
· Nereto ~ Liceo “Peano” € 1.229.938
· Teramo ~ Liceo “Milli” € 1.000.000
· Teramo ~ ITC “Comi” € 1.000.000
· Giulianova ~ Liceo “Curie” € 2.500.000
TOTALE: € 5.729.938

Sulle progettazioni invece verrà data comunicazione più dettagliata nelle prossime settimane.




Teramo. Controllo di Qualità degli Attestati di Prestazione Energetica: grande successo per il Seminario AGENA e Ordini Professionali.

Controllo di Qualità degli Attestati di Prestazione Energetica: grande successo per il Seminario AGENA e Ordini Professionali.
Teramo, 12 luglio 2023. Si è svolto questa mattina presso l’Università degli Studi di Teramo il Seminario Formativo “Il Controllo della Qualità degli APE”, promosso e organizzato dalla collaborazione tra AGENA, l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo, e gli Ordini Professionali della Provincia, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio Geometri e l’Ordine dei Periti Industriali di Teramo.

Gli Attestati di Prestazione Energetica (APE), introdotti ormai da qualche anno dalla legislazione nazionale e regionale, sono strumenti fondamentali per valutare l’efficienza energetica di un edificio e molti proprietari hanno avuto la necessità di farli predisporre, per una vendita, una locazione, l’accesso agli incentivi fiscali, oppure di revisionare quelli già precedentemente redatti nel caso in cui un intervento di ristrutturazione abbia modificato le caratteristiche energetiche del proprio immobile.

L’elaborazione della certificazione energetica ha seguito negli anni una evoluzione significativa richiedendo una quantità sempre maggiore di dati di ingresso ed una metodologia di calcolo più sofisticata.

Il Seminario ha visto la partecipazione di oltre 250 professionisti del settore appartenenti agli Ordini Professionali di Architetti, Ingegneri, Collegio Geometri e Periti Industriali della provincia di Teramo, che hanno così avuto l’opportunità di aggiornarsi sulle norme di riferimento in materia energetica e di avere un sistema di certificazione più efficiente.

Il seminario è stato aperto dai saluti del Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, dall’Amministratore Unico di AGENA Francesco Marconi e dai Presidenti degli Ordini Professionali, l’arch. Ombretta Natali, Presidente Ordine Architetti Teramo, il geom. Marco Pompei, Presidente Collegio Geometri Teramo, l’ing. Leo De Santis, Presidente Ordine Ingegneri Teramo e il Per. Ind. Davide Di Febo, Presidente Periti Industriali Teramo. La moderazione dell’intero evento è stata affidata all’autorevole Ing. Francesco Ranieri, Dirigente di Settore della Provincia di Teramo.

Dario Ciamponi, Dirigente del Servizio Politica energetica e risorse del territorio della Regione Abruzzo insieme all’Arch. Nicola Labia del Dipartimento Efficienza Energetica ENEA, hanno fornito importanti spunti di riflessione sul ruolo istituzionale e come la qualità degli APE sia fondamentale per la transizione verso un’economia a basse emissioni e la promozione dell’efficienza energetica nel settore edilizio.

Si sono poi susseguiti alcuni interventi tecnici, operati dai referenti di AGENA, Ing. Graziano D’Eustachio, Ing. Danilo Di Pietro, Ing. Amico Varrato e la Dott.ssa Claudia Magri, i quali hanno fornito un approfondimento sulle procedure di controllo della qualità degli APE con un focus specifico sul contesto normativo di riferimento, l’analisi dei primi risultati sul controllo di qualità effettuato, la completezza delle informazioni obbligatorie e gli strumenti a disposizione dei Tecnici Certificatori.

Il seminario ha rappresentato un’importante occasione per promuovere la consapevolezza sull’importanza degli Attestati di Prestazione Energetica, attivando una cooperazione attiva con tutti i soggetti che hanno un chiaro interesse sulle argomentazioni energetiche e ambientali.




l’Ater di Teramo sta rimettendo nelle disponibilità delle amministrazioni comunali del teramano numerose unità immobiliari.

Sono numerose, le unità immobiliari che l’Ater di Teramo sta rimettendo nelle disponibilità delle amministrazioni comunali del Teramano, perché poi possano provvedere alla loro nuova assegnazione alle famiglie che, in questo momento, si trovino ad affrontare una condizione di disagio abitativo.

Di concerto con le amministrazioni comunali e con gli assessorati di riferimento, infatti, il Presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci, anche all’esito di accurati sopralluoghi, che hanno evidenziato le condizioni di idoneità degli stessi alloggi, ha avviato l’iter che consentirà ad una trentina di famiglie di poter avere al più presto una casa nella quale vivere.

«Quello del turn.over tra gli assegnatari, è un impegno che seguiamo con la massima attenzione – spiega lo stesso presidente Maria Ceci – perché ogni immobile rilasciato dal precedente assegnatario è, di fatto, una possibile risposta immediata ad un bisogno manifestato da chi vive una condizione di difficoltà, per questo accelerare la riconsegna alle amministrazioni è una delle nostre priorità»

 

Gli immobili che stanno tornando nelle disponibilità delle varie amministrazioni comunali sono:

 

COMUNE DI ATRI

Via A. Pacini, 13/b, Ed. 515 – Piano : 1 – Int. 02. mq. 45.78.

 

COMUNE DI CASTILENTI

Via S. Michele, I – Ed. 536 – Piano: 1 – Int. 02. mq. 91.16.

 

COMUNE DI GIULIANOVA

Via Brodolini n. 5 . Ed. 463 Sc. A Int. 02, mq 80,32

 

COMUNE DI ROSETO

1) Viale Europa n. 44, Ed. 529 sc. B Int. 02, mq 94,65

2) Viale America n. 42, Ed. 614 sc. A Int. 07 di mq 70,00

 

COMUNE DI TERAMO

1) Via delle Fornaci Villa Ripa, Ed. 567 Sc. D Int, 02 mq 94,47;

2) Via Borgognoni n, 43 F.ne Villa Vomano, Ed 596 Sc, Int, 04 mq 71,48;

3) Via Borgognoni n, 43 F.ne Villa Vomano, Ed. 596, sc. A int. 10 MQ 71,48;

4) Via Borgognoni n, 43 F.ne Villa Vomano, Ed. 596 Sc. B Int. 02, MQ 71,48;

5) F,ne Frondarola, Ed, 597 Sc. C Int. 02, MQ 71,48;

6) F.ne Frondarola, Ed. 597 Sc. D Int. 06, MQ, 71,48;

7) Via M, Mazza n. 8 Putignano, Ed 61 1 Sc. B Int, 03, MQ 70,00;

8) Via M. Mazza n. 14 Putignano Ed. 612 Sc. A Int. 07, MQ 45,00;

9) Via M. Mazza n. 16 Putignano, Ed. 613 Sc, C Int. 03, MQ. 45,00;

10) Via M. Mazza n. 16 Putignano Ed. 613 Sc. C Int. 05, MQ. 45,00.

 

 

Tutti gli immobili sono in discrete condizioni d’uso, sarà però compito dei nuovi assegnatari provvedere,

qualora si rendessero necessari, ai lavori di piccola manutenzione.

 

Di pari passo, l’Ater ha anche avviato l’attività finalizzata alla sistemazione di altri alloggi, che all’esito del sopralluogo sono risultati non in perfette condizioni, e per questo non tali da essere rimessi nell’immediata disponibilità. Una volta ultimati i necessari lavori, gli stessi immobili saranno immediatamente resi disponibili per la riassegnazione.