Giulianova. Intervista all’Architetto Giuseppe Chiarizia, responsabile dell’Istituto Italiano Castelli Sezione Abruzzo

Intervista all’Architetto Giuseppe Chiarizia, architetto, responsabile dell’Istituto Italiano Castelli Sezione Abruzzo per Giulianova News

di Walter De Berardinis

Giorno e Orari: 20 maggio, ore 10-17

Note: le visite guidate saranno effettuate solo su prenotazione e restando in contatto telefonico. Si ipotizza l’utilizzo di un pulmino per evitare disguidi tra le autovetture.

Recapiti: Pino Chiarizia: 0862.24013 ;

349 3963528; giuseppechiarizia@gmail.com

 

©-Foto-Roberto-Monasterio-CARSA-Edizioni-Ortucchio-Aq-castello – Ufficio Stampa evento

 

Da quanto tempo si svolgono questi eventi?

 

Da 50 anni, io sono il presidente della sezione da lungo tempo, da quasi 50 anni.

 

Nella forma conosciuta ora, cioè come evento nazionale e diffuso in ogni regione italiana, le Giornate Nazionali dei Castelli si svolgono da 20 anni, questo è proprio l’anno del ventennale. L’Onlus Istituto Italiano dei Castelli ha 54 anni e oltre 1400 soci e tanti appassionati cultori che seguono tutte le nostre iniziative, di cui forse le Giornate Nazionali ed il Premio di Laura sono le più conosciute.

 

-© Foto Roberto Monasterio-CARSA Edizioni – Scurcola Marsicana (Aq), castello

Come siete organizzati?

 

Siamo un gruppo di soci e volontari. Noi non apriamo castelli nel senso stretto della parola in quanto spesso si tratta di ruderi, testimonianze del passato (dal punto di vista sia ambientale, che storico e culturale) ma li facciamo vivere con la loro conoscenza: abbiamo una struttura tipica delle associazioni senza fini di lucro italiane: un consiglio scientifico, un gruppo culturale, i soci. Ci occupiamo di valorizzare l’immenso patrimonio di architetture fortificate, secondo solo al patrimonio ecclesiastico in Italia. Forse non si sa ma siamo il paese più ricco di rocche e castelli.

-© Foto Roberto Monasterio-CARSA Edizioni – Trasacco (Aq), torre- Fonte ufficio stampa evento

 

Il 20 maggio cosa possono fare i visitatori?

 

Abbiamo organizzato un viaggio in terra di Fucino per i nostri soci e per chi non lo è sempre possibile partecipare gratuitamente chiamandoci (0862.24013; 349 3963528). La visita si svolge dalle 10 alle 17 e comprende 10 siti tra castelli, chiese, torri di avvistamento, lacuali, ed altre architetture fortificate. Le persone possono venire anche in via autonoma, diamo gli orari ed i punti di riferimento guida per guida, stop per stop.

 

L’alveo è un grande lago prosciugato dal Torlonia nell’800 che sotto il profilo idrogeologico procurò con tutta probabilità il famoso terremoto del 1915 con 70.000 morti.

 

La guida realizzata grazie alla sezione dell’Istituto Italiano Castelli Abruzzo è garantita con un piccolo pullmino per i soci, purtroppo il terremoto ha fatto disamorare molte persone e stiamo ancora soffrendo tanto per il sisma.

 

 

 

Quale provincia abruzzese conta più castelli e perché?

 

Generalmente sono le aree interne della regione e la provincia più ricca è quella dell’Aquila. Le aree interne erano già difese naturalmente dalla natura, erano più inurbate ecco perché lì è maggiore il fenomeno ‘dell’incastellamento’. Erano anche le aree più popolate.

 

Nelle zona a mare, nelle tre province a mare della nostra regione, è interessante la ricchezza architettonica delle torri anti-corsare – tutte tipologie architettoniche organiche, consimili non solo in Abruzzo ma dovunque si trovino.

 

 

Come mai avete scelto l’Alveo del Fucino?

 

Niente di particolare, cambiamo sempre luoghi di visita per ogni edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli. E’ a una distanza accettabile dall’Aquila che ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi il nucleo della nostra attività.

 

L’anno scorso abbiamo celebrato un posto molto importante e famoso, Rocca Calascio. Continuate a seguirci anche per le prossime edizioni!

 

 

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Nome siti: “ L’ALVEO DEL FUCINO E I SUOI CASTELLI”                                                                                                                                   circuito conoscitivo e siti di riferimento

Scurcola Marsicana, castello  Piccolomini – Orsini, oggi proprietà pubblica;  sec. xv   (VISITA)

Massa d’Albe, (Alba Fucens), castello Orsini xv, proprietà pubblica.

Massa d’Albe, (Alba Fucens) , torre d’avvistamento, oggi abside di S Nicola, proprietà curiale

Massa d’Albe,(Alba Fucens),  chiesa  di S. Pietro, sec. XII. Restauro De Logu; anni cinquanta. Curiale (VISITA)

Luco dei Marsi, torre lacuale, sec. XI, divenuta nel tempo campanile  della parrocchiale; proprietà curiale

Trasacco, torre d’avvistamento lacuale, sec. XIV, proprietà pubblica. (VISITA)

Trasacco, chiesa madre di S. Cesidio, secolo X, proprietà curiale.

Ortucchio, castello lacuale  Piccolomini , proprietà pubblica; restauro Bulian,  sec. XV.  ( VISITA)

Venere di Pescina. Torre d’avvistamento lacuale , sec. XVI. Proprietà pubblica.

Pescina, castello lacuale  e torre d’avvistamento legate , nel sito, a casa Mazzarino; proprietà pubblica, sec. XIII.

Giorno e Orari: 20 maggio, ore 10-17

Note: le visite guidate saranno effettuate solo su prenotazione e restando in contatto telefonico. Si ipotizza l’utilizzo di un pulmino  per  evitare disguidi tra le autovetture.

Recapiti: Pino Chiarizia:  0862.24013 ; 349 3963528; giuseppechiarizia@gmail.com




LA SCUOLA DI CORROPOLI VINCE LA “NAVE DELLA LEGALITÀ” E SALPA PER PALERMO

La classe I E della Secondaria di primo grado supera le selezioni regionali con il progetto “Radio Aut Futura”


TERAMO – Un grande successo per la classe IE della Scuola secondaria di primo grado di Corropoli, guidata dal Dirigente Scolastico Manuela Divisi: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha comunicato all’istituto vibratiano che sono proprio i giovani studenti corropolesi della classe IE della scuola secondaria di primo grado ad aver vinto la selezione regionale del Concorso Nazionale “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, promosso ed organizzato dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” di Palermo e dal MIUR. La classe IE è stata selezionata fra tutte le scuole medie della regione Abruzzo grazie al progetto multimediale “Radio Aut Futura. L’informazione libera che viene dal cielo” ideato e curato dalla docente di Lettere, prof.ssa Alessandra Angelucci, che ha manifestato grande gioia per il risultato inaspettatamente giunto. «Abbiamo pensato di presentare – racconta la curatrice Angelucci – un progetto che mettesse a frutto le conoscenze acquisite dagli alunni sulle figure dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi nel 1992 negli attentati di Capaci e Via d’Amelio, e del giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 e di cui quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte. In maniera specifica gli studenti hanno riflettuto sul senso del sacrificio e dell’operato delle scorte, morte negli attentati. Sono proprio loro che nel video vengono definiti “angeli custodi” di chi ancora in terra combatte contro ogni forma di organizzazione criminale. Siamo davvero orgogliosi degli studenti: ogni passo fatto durante l’anno è stato percorso con passione e volontà. Questo risultato ci gratifica tantissimo e restituisce l’alto valore di quanto realizzato in classe e non solo nel segno della Legalità».

la classe IE con la docente Alessandra Angelucci e la giornalista Azzurra Marcozzi a Radio G

Il progetto ha per titolo “Radio Aut Futura. L’informazione libera che viene dal cielo”, perché l’elaborato multimediale presentato dalla classe consiste nella realizzazione di una video-trasmissione radiofonica interamente condotta dagli studenti e nella quale lo speaker radiofonico principale – Peppino Impastato – coadiuvato da due ospiti in studio, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dà vita ad una puntata tutta dedicata al ricordo di coloro che sono morti combattendo le Mafie e prestando il loro servizio allo Stato. Cinque minuti per svegliare gli uomini che, ancora viventi e storditi dal consumismo e dall’agire illegale, sembrano aver dimenticato la bellezza di chi opera nella Legalità. Nella video-trasmissione radiofonica gli studenti della IE hanno impersonato coloro che, dopo Peppino Impastato, sono morti per difendere lo Stato dalla criminalità organizzata. Ciascuno studente, vestito degli abiti dell’epoca, ha dato un personale contributo. La trasmissione radiofonica registrata ha ricordato in modo particolare l’agire delle scorte morte negli attentati e ha fatto rivivere, sulle ali del Paradiso, tutte le anime diventate angeli in questo ambiente di libera informazione che è “Radio Aut Futura”: Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

«L’ambiente adoperato per le riprese – aggiunge la prof.ssa Angelucci – è stato realmente quello di una Radio. Il nostro ringraziamento, infatti, va a Radio G Giulianova che ha messo a nostra disposizione lo studio allestito dai ragazzi come se fosse l’antica Radio Aut che Peppino Impastato aveva costituito a Cinisi, nel suo paese di nascita, e da cui ogni giorno dava vita a discorsi di alto impegno culturale per scuotere le coscienze dei suoi concittadini. Grazie in modo particolare al direttore di Radio G Francesco Marcozzi, alla giornalista Azzurra Marcozzi e a Lorenzo Garbatini, nonché a Luca Di Mattia per il supporto dato alla regia». Con questo grande successo la classe IE salperà con la Nave della Legalità dal porto di Civitavecchia il giorno 22 maggio per prendere la rotta di Palermo. La Nave della Legalità porterà studentesse e studenti di tutto il Paese a Palermo per celebrare la memoria delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Il 23 maggio, infatti, tutta l’Italia sarà coinvolta nell’evento commemorativo #PalermoChiamaItalia: settantamila giovani italiani uniti per dire il loro “no” alle mafie e alla criminalità organizzata. Ecco i nomi degli studenti vincitori della classe IE: Aurora Barulli, Hakim Bassou, Mattia Bontà, Selly Branciaroli, Silvia Branella, Nicolò Capocasa, Cristina Conchedda, Kevin De Angelis, Agnese Di Francesco, Simone Di Presa, Francesca Giovannelli, Lorenzo Iustini, Erika Kaluhina, Emanuele Lupi, Sofia Marcattilio, Edoardo Misticoni, Denise Palma, Francesca Pantoli, Mauricio Antonio Ponce, Jacopo Qiu, Nicolò Quinzi, Andrea Tarquini, Giovanna Vallese.




Teramo. CRI: celebrata la settimana Mondiale della Croce Rossa Italiana con la consegna dei diplomi

il Comitato di Teramo, nell’aderire alle manifestazioni programmate in ambito internazionale e nazionale, il pomeriggio dell’11 maggio ha celebrato la cerimonia conclusiva degli eventi organizzati in occasione della settimana Mondiale della Croce Rossa Italiana, che si è aperta Lunedì 7 con l’allestimento di una vetrina con le uniformi delle Componenti della CRI presso il punto vendita Sottosopra di Teramo.

Fonte CRI Teramo

Nella cerimonia tenutasi presso il Parco della Scienza di Teramo, sono stati illustrati i servizi svolti del corso dell’anno passato dal personale della Croce Rossa che, alla data del 30 aprile di quest’anno consta di 313 soci volontari; nel dettaglio sono stati svolti:
– Servizi 118: effettuati n. 2310 interventi di emergenza sanitaria e n. 394 trasporti infermi per un totale di circa 120.000 chilometri;
– Servizi di assistenza sanitaria a manifestazioni ed eventi sportivi: n. 253;
– Sportello sociale della Cri: n. 96 famiglie e 355 utenti assistiti.
A questi dati vanno sommate le attività di docenza interna ed esterna alla CRI che il personale volontario effettua da sempre.

Fonte CRI Teramo

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti i Diplomi di Benemerenza di Terza Classe Prima fascia della Protezione Civile Nazionale a quanti sono stati impiegati durante le operazioni di soccorso per il Sisma Abruzzo del 2009 e del G8 tenutosi a L’Aquila.

Volontario Marco Cesare CANDELORO;
Volontario Monica CHIARINI;
Volontario Barbara CASTIGLIONE;
Volontario Maria Antonietta CIOSCHI;
Volontario Luciano COLLELUORI;
Volontario Lino Walter ESPOSITO;
Volontario Francesco GIORDANO;
Volontario Paola PANTANELLI;
Volontario Marco PETRONE;
Volontario Daniele PICCIONI;
Volontario Mario QUARANTA;
Volontario Luciano ROCCI;

Fonte CRI

Su mandato del Presidente Generale della Croce Rossa Italiana Avvocato Francesco ROCCA, il Presidente del Comitato di Teramo unitamente al Consiglio direttivo ha consegnate le Croci dei quindici e venticinque anni di servizio al personale volontario che milita nell’Associazione senza soluzione di continuità.

25 anni di servizio
Sorella Malvina DI GIANVITO;

15 anni di servizio
Volontario Luca ADORNO;
Volontario Marco Cesare CANDELORO;
Volontario Enzo DE SANCTIS;
Volontario Angela FALLO;
Volontario Francesca GIAMBUZZI;
Volontario Marianna LAMONICA;
Sorella Ildaura NIGRO;
Volontario Pierangelo PAOLONE;
Volontario Raoul POMANTI;
Volontario Fabio PECORALE;
Volontario Luciano SACCOMANDI;
Volontario Franco TAVANI;

Sono stati consegnati degli attestati di stima al personale interno ed esterno dell’associazione che si è distinto nel corso delle attività svolte o che ha perseguito i fini filantropici umanitari della Croce Rossa.
Targa Ricordo a Margherita DI FEBO DI SANTE che, nel corso dei suoi oltre trenta anni di attività, ha fatto e dato tanto alla Croce Rossa teramana.
Targa Ricordo ai Signori BUCCI Gigliola e BUCCI Rocco che hanno donato lo scorso Marzo al Comitato di Teramo della Croce Rossa Italiana un immobile destinato a magazzino.

Al termine della cerimonia, S. E. Rev.ma Mons. Lorenzo LEUZZI ha imposto la solenne benedizione al mezzo di soccorso della Croce Rossa che, sarà impiegato nei servizi di emergenza Sanitaria in regime di convenzione con il 118 di Teramo.




Teramo. Conferenza stampa di presentazione della manifestazione Bimbimbici, edizione 2018.

Venerdì 11 maggio, alle ore 11, sulla scalinata della Cattedrale di Teramo, in Piazza Martiri della Libertà

Conferenza stampa di presentazione della manifestazione Bimbimbici, edizione 2018.

Bellante. Presentazione del libro “La pietà e la cura – Storia della sanità e degli ospedali a Teramo” di Marcello Mazzoni

Sabato 5 Maggio 2018, ore 17.30, Sala consiliare “Aurelio Saliceti” – Bellante (TE)

L’ass.ne culturale Nuove Sintesi, in collaborazione con “Artemia nova editrice”, OPI Teramo (Ordine delle Professioni Infermieristiche) e col Patrocinio del Comune di Bellante (TE) invitano alla presentazione del libro “La pietà e la cura – Storia della sanità e degli ospedali a Teramo”.

Interverranno:
– Marcello Mazzoni (Dottore e Autore del libro)
– Elso Simone Serpentini (Scrittore e Storico)
– Pasquale Lisciani (Infermiere – Direttivo OPI Teramo)
– Teresa Di Berardino (Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Bellante)

Marcello Mazzoni

“Il libro narra della storia sanitaria e degli ospedali di Teramo. Dal 1300 ai giorni nostri vengono raccontati fatti e vicende della vita sanitaria teramana.”




Giulianova. Quattro presentazioni “romane” per il libro di Pasquale Iannetti “Febbraio 1929 L’ULTIMA ASCENSIONE di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”

Febbraio 1929 L’ULTIMA ASCENSIONE di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti

Libro di Pasquale Iannetti

L’eroico tentativo di due giovani alpinisti  e la straordinaria avventura per la loro salvezza

 

Nel febbraio1929 una grave tragedia colpì il piccolo mondo dell’alpinismo. Due giovani, soci della SUCAI di Roma (la sottosezione Universitaria del CAI), Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti, tentarono la prima salita invernale del Corno Piccolo lungo la cresta Sud-Sud-Est per la via Chiaraviglio – Berthelet.
Bloccati a poca distanza dalla cima, dal freddo intenso e dalle proibitive condizioni della neve, particolarmente abbondanti quell’anno, tornarono al rifugio Garibaldi per il Passo del Cannone dove rimasero bloccati dalla tormenta senza l’adeguato equipaggiamento, al freddo, semi assiderati e senza viveri.

Presentazioni libro di Pasquale Iannetti

Dopo tre giorni di maltempo, durante i quali cadde un’enorme quantità di neve, ridotti allo stremo, i due tentarono una disperata discesa in direzione del paese di Pietracamela ma persero la vita per sfinimento e per assideramento.

Paolo Emilio Cichetti e Mario Cambi partivano in treno da Roma il 7 febbraio perfettamente equipaggiati ed abbondantemente provvisti di viveri, comunicando ai parenti e agli amici più stretti, la loro intenzione di fermarsi per diversi giorni sul Gran Sasso per compiervi la prima salita invernale della cresta Sud del Corno Piccolo. A conclusione sarebbero tornati a Pietracamela e poi a Teramo dove avrebbero festeggiato il carnevale in compagnia delle rispettive fidanzate: Bianca e Stefania Nardi.

La sera del 7 febbraio pernottarono nell’albergo di Assergi, condotto dalla famiglia Acitelli ed al mattino del giorno 8, lasciando inspiegabilmente gli sci ad Assergi, iniziarono la marcia verso il Garibaldi attraverso il Passo della Portella. Alcuni alpinisti, che si erano recati colà per assistere alla messa in suffragio della compianta Guida Giovanni Acitelli, li videro arrampicarsi per l’erta faticosa. Infine essi scomparvero in lontananza. Il tempo si mantenne incerto nei giorni 9 e 10 e divenne pessimo l’11 e seguenti.

Dall’8 al 12 febbraio del 1929 furono scritte di pugno da Cichetti le note drammatiche del medesimo e di Mario Cambi che precedettero la loro fine. Il corpo di Paolo Emilio Cichetti fu rinvenuto il 18 febbraio a 3 chilometri da Pietracamela dalle squadre del soccorso guidate da Ernesto Sivitilli.

Le ricerche di Mario Cambi si spostarono in alto; il 23 febbraio il rifugio Garibaldi fu raggiunto da un gruppo di giovani della SUCAI di Roma, Giovanni Enriques, Edoardo Amaldi, Ninetta De Angelis e Giancarlo Canavesio, amici dei due sfortunati alpinisti e subito dopo dalla guida Luigi Paglialonga di Pietracamela.

Dal 9 marzo al 24 aprile si susseguirono nel registro del rifugio Garibaldi le firme del cap. Mulattieri, quelle frequenti del tenente Enrico Silvestri, campione militare olimpionico di sci, e dei numerosi alpini del 3° reggimento di stanza a Pietracamela. Il corpo di Mario Cambi, già composta amorevolmente dal compagno, fu ritrovata il 25 aprile presso la riva del Rio Arno in località Peschio Ricciuto.




Giulianova. Domani al Kursaal la Festa della Polizia. Chiusura al traffico del Lungomare Zara ovest a partire da via Thaon di Revel e divieto di sosta in Piazza Dalmazia.

Domani, 10 aprile, si terrà a Giulianova Lido, nel Kursaal a partire dalle
ore 11, la celebrazione del 166° della fondazione della Polizia di Stato.
Per l’occasione sono stati disposti la chiusura al traffico del tratto
ovest (direzione Nord-Sud) del Lungomare Zara a partire dall’incrocio
con via Thaon di Revel e il divieto di sosta in piazza Dalmazia ad
eccezione delle auto istituzionali, dei mezzi di servizio e di quelli
degli organi di informazione.

Polizia di Stato




Polizia. DIVIETO DI DIMORA IN PROVINCIA DI TERAMO Il provvedimento adottato nei confronti di due donne ROM, spacciatrici di stupefacenti

Nel primo pomeriggio odierno, personale del Distaccamento di Polizia Stradale ha dato esecuzione delle misure del Divieto di dimora nella Provincia di Teramo nei confronti di due donne di etnia ROM residenti nel Comune di Alba Adriatica, provvedimenti adottati a seguito di scrupolose indagini di P.G., dirette dal Sostituto Procuratore Dr. Rosati e poi concesse dal GIP del Tribunale di Teramo, Dr. Veneziano.

Polizia Stradale Teramo – Foto Archivio

L’attività investigativa era nata dallo sviluppo di attività su strada volta alla repressione della guida sotto l’effetto di stupefacenti, che consentiva di individuare giovani automobilisti i quali,  sorpresi positivi alla guida sotto effetto di stupefacenti, venivano trovati in possesso di piccole dosi di eroina e cocaina.

Emergeva così lo spaccio di stupefacenti da parte di due ROM identificate per S. C. e L. I., di Alba Adriatica, già conosciute per essere state sottoposte alla Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno e, nonostante ciò, divenute punto di riferimento per l’acquisto di singole dosi di stupefacente, anche da parte di giovani della parte sud delle Marche.

 




Civitella del Tronto. Incidente mortale, muore un agricoltore del posto

Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Nereto è stata impegnata per un intervento in via del Vecchio Mulino, a Villa Lempa di Civitella del Tronto, per un incidente mortale. Nell’incidente è rimasto coinvolto un uomo di 69 anni, che con una motozappa stava fresando un terreno agricolo adiacente la sua abitazione. L’uomo, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, ha perso il controllo del mezzo agricolo che lo ha investito, ferendolo mortalmente. L’autorità giudiziaria ha autorizzato la rimozione del corpo, che è stato appena recuperato da parte di un’agenzia di pompe funebri, con la collaborazione dei vigili del fuoco. Sul posto è intervenuto anche personale sanitario del 118 di Teramo, che non ha potuto far altro che constatare la morte dell’agricoltore. Fonte centro documentale dei Vigili del Fuoco di Teramo per www.giulianovanews.it
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Giulianova. Fabrizio Sorbi: la PROEL spa ha come obiettivo fondamentale l’ampliamento costante della gamma ma soprattutto l’innovazione continua dei prodotti.

 

Per questo motivo ha concentrato nella società PROEL LAB tutte le attività strategiche di ricerca e sviluppo del Gruppo, aumentando gli investimenti di oltre il 50% nell’anno 2017, raggiungendo così la quota del 5% su un fatturato di circa 32 mln di Euro.

Forti della presenza d’ingegneri con esperienza maturata negli anni, PROEL LAB è un team specializzato in grado di ideare, progettare e realizzare sistemi audio, lighting e strumenti musicali digitali con l’utilizzo di nuove tecnologie hardware e software.

Presidente PROEL Fabrizio Sorbi

PROEL ha messo in atto un ambizioso piano di sviluppo a breve-medio temine (3 anni)  principalmente concentrato su tre priorità: aumentare la quota di mercato attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti utilizzando nuove tecnologie; Investire sul mercato Europeo e aprire il mercato Nord Americano; Valorizzare il Made in Italy tramite il design strategico e l’affidabilità dei prodotti.

 

I tre obiettivi sono legati con un filo conduttore unico: Prodotto-Mercato; per questo motivo la leva strategica dell’utilizzo di nuove tecnologie è decisiva soprattutto alla presenza di mercati molto specialistici e professionali. Per raggiungere questi obiettivi il team di Ricerca e Sviluppo del Gruppo PROEL ha intenzione di sviluppare una serie di prodotti unici nel settore strumenti musicali digitali  del brand DEXIBELL, impiegando la più innovativa e recente tecnologia hardware, non utilizzata dai vari competitors mondiali. Tramite l’utilizzo dell’elevato potere di calcolo, fornito dalla nuova tecnologia, unito a uno SVILUPPO software molto specialistico con l’inserimento di nuove funzioni, PROEL sarà in grado di migliorare sensibilmente la qualità sonora e semplificare il modo di utilizzo di una nuova linea di prodotti denominati VIVO. Il progetto è di fornire al consumatore un nuovo e professionale approccio nel suonare la musica e di non temere comparazioni qualitative di prodotto con altre marchi di strumenti musicali digitali, leva strategica per entrare in un mercato dominante come quello Nord Americano.

DEXIBELL Organo Digitale Classico L3

Anche nel settore dei sistemi audio della linea AXIOM saranno immessi nel mercato nuovi prodotti dalle sonorità performanti ma anche e soprattutto di semplice installazione, garantendo un competitivo rapporto prezzo–prestazioni. La linea strategica che distinguerà il prodotto AXIOM dalla concorrenza sarà di aggredire il vasto mercato Nord Americano degli eventi locali con un prodotto performante, affidabile e con il supporto tecnico di personale specializzato per la scelta del sistema audio più adatto alle specifiche esigenze e fornire un valido supporto alla migliore configurazione. La strategia prodotto-servizio è molto apprezzata anche dalle società di service perché possono avvalersi delle competenze e cooperazione con la casa costruttrice.

 

La missione di PROEL LAB, per tutte le linee di prodotto, è inoltre la realizzazione del  “  Total Made in Italy” con l’obiettivo di sviluppare prodotti con un “industrial design” fortemente italiano.  Uscire dagli attuali standard di mercato proponendo forme innovative più vicine ai gusti contemporanei differenzieranno i prodotti PROEL dall’attuale offerta dei nostri competitors. Inoltre il Gruppo PROEL ritiene strategico che il “Made in Italy” sia anche sinonimo di qualità e di affidabilità del prodotto al fine di sviluppare al massimo la “customer satisfaction” del cliente finale.

 

La PROEL vuole sostenere nel prossimo triennio un importante piano di sviluppo con il raggiungimento di un fatturato di 50mln di Euro. Per il raggiungimento di quest’ obiettivo PROEL effettuerà importanti  investimenti: Investimenti per lo sviluppo dei nuovi prodotti (4,5 mln di Euro su 3 anni)  L’investimento in R&S è finalizzato a sostenere la crescita del mercato internazionale. Alta qualità, prestazioni, design e bassi costi di gestione sono l’obiettivo fondamentale. Investimenti sulle partecipate estere (1 mln di Euro) Potenziamento della PROEL NORD AMERICA per garantire una struttura adeguata per quello che rappresenta il più grande mercato a livello globale. Aumento di capitale che porterà ad acquisire una percentuale del capitale del 40% su consociata Francese. Aumenti di capitale sono previsti su PROEL Tunisia e PROEL UK e soprattutto la costituzione di due nuove filiali estere, PROEL GERMANIA e presidio commerciale a DUBAI.Investimenti differenziati, legati all’incremento delle vendite (oltre 2 mln di Euro) Concentrazione su investimenti in capitale umano e marketing