Sant’Egidio alla Vibrata. GUIDO DI STEFANO DEL MAGLIFICIO GRAN SASSO NELLA PUNTATA SPECIALE DI “BOSS IN INCOGNITO” DI LUNEDÌ 26 MARZO

Anche un notissimo imprenditore teramano, tra i protagonisti della puntata speciale sul Centro Italia, ultima dell’edizione 2018 di “Boss in incognito”. Sarà Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata, che si improvviserà operaio in un salumificio di Accumoli immersa nella cornice verde tra i Monti della Laga e i Monti Sibillini, territorio duramente colpito dal terremoto. Questa impresa è stata fondata nel 1984 con l’idea di riscoprire la cultura agroalimentare del territorio, tradizioni che altrimenti sarebbero andate perdute. Da una produzione “artigianale”, l’azienda è divenuta ben presto la più innovativa dell’Italia centro-meridionale.

GUIDO DI STEFANO DEL MAGLIFICIO GRAN SASSO

“La nostra mission risiede – come riporta una nota sul sito dell’azienda – in un gruppo di lavoro che in realtà è una famiglia allargata, dove il più anziano trasmette al giovane non solo la manualità nel senso stretto, ma l’amore e la passione nell’operare. Ed è proprio questa passione, unita ad una volontà continua di confronto e collaborazione, che ha fatto e continua a far crescere le persone che lavorano in azienda”. Poi, il terremoto e tanta voglia di ripartire
Con l’intento di aiutare l’imprenditore nella sua ispezione vi saranno cinque boss delle passate edizioni, che si caleranno sotto mentite spoglie nella missione, tra i quali appunto Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso, già protagonista nella quarta edizione, e legato a quella che sembra sia stata una delle puntate più viste della trasmissione. Con Di Stefano, altri “boss” molto meno noti nel Teramano.



Teramo. Polizia: AL VIA LA 5^ EDIZIONE DI “UNA VITA DA SOCIAL” LA CAMPAGNA EDUCATIVA ITINERANTE SUI TEMI DEI SOCIAL NETWORK E DEL CYBERBULLISMO

 

 

Un Tour itinerante di 47 tappe sul territorio nazionale e europeo

 

Foto Polizia di Stato Vita da Social

 

Preoccupa in maniera sempre più forte il fenomeno del bullismo:

Il 28% degli studenti delle scuole superiori è vittima di bullismo, la percentuale sale al 30% tra gli alunni delle scuole medie. Il dato è in netta crescita rispetto allo scorso anno.

 

Fa tappa anche a Teramo in Piazza Martiri della Libertà, martedì 27 marzo, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Quest’anno realizzata anche con la collaborazione di CO.Re.Com. Abruzzo.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che già nel corso delle precedenti edizioni (anche a Giulianova nel 2015) ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 300 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 147.000 genitori, 82.500 insegnanti per un totale di 10.750 Istituti scolastici, 39.000 km percorsi e 190 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 121.000 like e 12 milioni di utenti  mensili sui temi della sicurezza online.

Ancora una volta Aziende come Poste Italiane, Baci Perugina, Facebook, FireEye, Google, Karpesky lab, Lenovo, Microsoft, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Youtube e società civile scendono in campo insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie,  non faccia più vittime”.

 

 

 

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo e l’hastag #unaparolaeunbacio potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Attraversando l’Italia con un truck allestito con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale per l’intero anno scolastico incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Il web ha aperto uno spazio illimitato che va oltre i confini tradizionali e all’interno del quale si creano nuove forme di socializzazione con nuovi linguaggi e nuove modalità di relazione – afferma Elisabetta Narciso, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo –  il nostro compito è quello di cercare di interpretare questo linguaggio che accomuna soggetti appartenenti a culture, razze e religioni diverse perché solo comprendendo queste nuove forme di relazione soprattutto tra le giovani generazioni, i cosiddetti “nativi digitali”, si può fare della Rete un luogo più sicuro. Occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza in Rete e in questo contesto si inserisce l’iniziativa “Una Vita da Social” che indirizza i ragazzi verso un uso corretto e consapevole del web.

Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, si evince l’importanza delle attività di informazione e sensibilizzazione per far sì che la Rete possa essere per i ragazzi una grande opportunità e non un limite”.

 

Secondo quanto emerso dai risultati di una recente indagine di Skuola.net e Osservatorio Nazionale Adolescenza sul corretto uso di internet, su circa 8mila adolescenti di 18 regioni italiane, il fenomeno è in crescita.

Analizzando la fascia del campione tra i 14 e i 18 anni, salgono infatti al 28% le vittime di bullismo (nel 2016 erano il 20%, quindi un aumento del 40%), mentre circa l’8,5% è preso di mira sul web e sui social (6,5% lo scorso anno, quindi un aumento del 30%). Circa l’80% di questi ultimi, è oggetto di insulti e violenze sia nella vita online che in quella reale.

Come visto, l’incidenza del bullismo “offline” è ancora nettamente maggiore: tra le vittime, il 46% ha pensato almeno una volta al suicidio e ha messo in atto condotte autolesive per il 32%. Il 75% delle vittime di bullismo si sente depresso e triste, il 54% ha frequenti crisi di pianto.

Tuttavia il cyberbullismo presenta risvolti particolarmente oscuri: tra le vittime sistematiche delle prevaricazioni digitali, a volte anche quotidiane, il 59% ha pensato almeno una volta al suicidio nel momento di sofferenza maggiore. Tra i giovani coinvolti, il 52%, confessa di provocarsi del male fisico intenzionalmente. Se poi è l’82% a dire di sentirsi frequentemente triste e depresso, circa il 71% esplode in frequenti crisi di pianto.

 

 

Tra i ragazzi più piccoli, appartenenti alla fascia tra gli 11 e i 13 anni, la percentuale di vittime di bullismo e cyberbullismo sale rispettivamente al 30% e al 10%. La frequenza di crisi di pianto (45% circa) e di tristezza e depressione (70%) è simile sia tra chi è oggetto di violenza e comportamenti offensivi online sia tra chi li subisce nella vita reale. Per quanto riguarda l’autolesionismo, invece, si rilevano numeri superiori tra chi viene preso di mira in rete: si provoca ferite e contusioni circa 1 su 2, contro il 33% delle vittime del bullismo “disconnesso”.

 

E così,  Piazza Martiri della Libertà martedì prossimo ospiterà la manifestazione dalle 8 alle 14 accogliendo gli studenti della provincia all’interno del truck brandizzato dove personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni  illustrerà le insidie del web.

Saranno presenti nella piazza gli stand della Polizia di Stato con personale della Questura – Polizia Scientifica, della Polizia Stradale – con mezzi e attrezzature specializzati, nonché unità cinofile.

L’evento sarà allietato dal noto illusionista Ivan MistereKo che, in qualità di testimonial, affronterà il tema con giochi di prestigio.

 

Di seguito alcuni dati nazionali d’interesse:

 

2017 Stalking Diffamazione

online

Ingiurie

Minacce

Molestie

Furto di identità digitale su social network Detenzione e Diffusione di materiale pedopornografico Totale
Vittime 13 87 116 79 59 354
Minorenni denunciati 1 12 11 2 13   39

 




È IN FUNZIONE LA NUOVA TAC PRESSO L’OSPEDALE “VAL VIBRATA” DI SANT’OMERO (TE)

 

 

È terminata da poco, presso il Presidio Ospedaliero della Val Vibrata di Sant’Omero, l’installazione della nuova TAC.

Quanto dichiarato pochi mesi fa, si è quindi realizzato in tempi anche alquanto ridotti, considerando le difficoltà burocratiche, comunque presenti nell’Amministrazione Pubblica. Ciò è stato reso possibile grazie ad un valido gioco di squadra che ha visto impegnati non solo i competenti Uffici Amministrativi della ASL ma anche e soprattutto il Dott. Fabrizio Scoscina, Responsabile della Unità Operativa di Radiodiagnostica dell’Ospedale Vibratiano, che ha seguito fin dall’inizio, con competenza ed alacrità, tale importante procedura.

TAC Sant’Omero

Si tratta di una apparecchiatura di ultima generazione, del tutto idonea per rispondere efficacemente ai quesiti clinici, in particolare in ambito internistico, traumatologico e oncologico. La macchina è stata già collaudata nei giorni scorsi ed è immediatamente iniziata l’attività sui pazienti interni, esterni e di Pronto Soccorso.

Le caratteristiche peculiari della macchina consentono di ridurre il tempo tecnico di esecuzione dell’indagine consentendo di effettuare, nello stesso periodo di tempo, un maggior numero di esami con una più elevata qualità delle stesse favorendo, infine, una significativa riduzione delle liste d’attesa.

La nuova TC è dotata di tutti i software più recenti e sofisticati tra i quali quello per la riduzione della dose che consente di somministrare al paziente la quantità minima di radiazioni ionizzanti senza compromettere la qualità delle immagini, il software per l’identificazione, lo studio ed il controllo dei noduli polmonari, il software per endoscopia virtuale, che consente di esaminare e studiare tutti gli organi cavi (esofago, stomaco, bronchi, strutture vascolari, ecc.), i software angiografici per l’estrapolazione e la ricostruzione anche in 3D di tutte le strutture vascolari centrali e periferiche, il software di riduzione degli artefatti, software avanzati per la ricostruzione di immagini su esami eseguiti per l’apparato dentale, il software di perfusione TC sia a livello “body” che “neuro” per avanzati studi su patologie epatiche e cerebrali e infine i software avanzati per ricostruzioni multiplanari e ricostruzioni tridimensionali (3D).

In conclusione, l’Ospedale della Val Vibrata prosegue il suo percorso di crescita per continuare a garantire all’utenza, anche extraregionale, prestazioni di buona qualità senza tralasciare l’importante aspetto dell’umanizzazione delle cure.




Mosciano Sant’Angelo. NASCONDEVA 230 GR. DI COCAINA NEL CONDIZIONATORE DELLA CAMERA DA LETTO

 

Nella decorsa serata, nei pressi di Mosciano S.Angelo un’autopattuglia della Polizia Stradale ha fermato per un controllo un furgone transitante.

 

All’interno due coniugi: mentre il marito ha collaborato all’attività di verifica dei poliziotti sia documentale, che del veicolo stesso, la moglie originaria di Napoli ma residente a Mosciano S.Angelo, ha da subito evidenziato insofferenza e nervosismo nei confronti degli Agenti operanti.

 

Insospettitisi per tale atteggiamento, i poliziotti hanno ritenuto di dover proseguire  il controllo anche presso l’abitazione della coppia, peraltro in regime di separazione, accertando che la donna aveva nascosto nel condizionatore d’aria posto sul balcone della propria camera da letto, una busta in plastica contenente all’interno 7 confezioni sigillate di cocaina, per un peso complessivo di 223 grammi.

 

E’ stato  rinvenuto, altresì, in un cassetto del comodino della detta stanza, anche un bilancino di precisione.

 

Accertata la responsabilità personale della detenzione a fine di spaccio, la donna è stata tratta in arresto in regime domiciliare in attesa della convalida prevista nella mattinata odierna.

 

 




Corropoli da scoprire, 23, 24 e 25 marzo nelle Giornate FAI di Primavera, a cura della Delegazione FAI di Teramo

Corropoli da scoprire, 23, 24 e 25 marzo nelle Giornate FAI di Primavera, a cura della Delegazione FAI di Teramo

Giornate FAI di Primavera 2018
Corropoli | 23, 24 e 25 marzo | h 10-18
Luogo d’arte e di tradizioni, dinamico e creativo, un’occasione di svago di cultura e di incontro.

La Delegazione FAI di Teramo in collaborazione con il Comune di Corropoli invita al più importante appuntamento di marzo, le GIORNATE FAI DI PRIMAVERA. Un evento nazionale di raccolta pubblica di fondi, durante il quale vengono aperti più di 1000 luoghi straordinari in Italia da scoprire o riscoprire, collegati da un fil rouge tematico, che coinvolge i visitatori in un racconto esperienziale dei luoghi stessi.

– Venerdì 23 marzo | h 17.30

Apertura delle GFP
Cine-teatro Italia (Via S. Giuseppe):
Benvenuto del Sindaco.
Intervengono:
Giovanna Marinelli | Capodelegazione FAI Teramo.
Manuela Divisi | Dirigente Ist. Comprensivo di Corropoli, Colonnella e Controguerra.
Nilde Maloni | Dirigente Liceo Aeronautico “Gabriele D’Annunzio” di Corropoli.
Ennio Di Giovanni | Parroco.
Consegna adesivi di “Apprendisti Ciceroni” agli allievi dell’Ist. Comprensivo e del Liceo Aeronautico.
Video su Corropoli, a cura degli allievi del Liceo Aeronautico.
Video in memoria del M° A. Impullitti. Intrattenimento musicale a cura degli allievi dell’Ist. Comprensivo.

– Sabato 24 marzo | h 10-18

Apertura dei siti visitabili (vedi mappa)*

In ogni sito (tranne Badia, pinciaia, Ripoli e lago): estemporanea di pittura degli allievi dell’Ist. Comprensivo.

1. Badia di Mejulano (solo esterno)
2. Piazza piè di corte, Chiesa di Sant’Agnese (restauro in corso), torre campanaria, pinciaia, cine-teatro Italia
3. Palazzo Ducale della Montagnola e Chiesa di Sant’Antonio da Padova_
4. Largo Cerulli
5. Giardino di Villa Cerulli Irelli Sanità (ingresso riservato iscritti FAI, con possibilità di iscrizione in loco)
6. Villaggio neolitico di Ripoli (parco archeologico e museo)

Cine-teatro Italia: video su Corropoli, a cura degli allievi del Liceo Aeronautico. Video “La Famiglia Sanità: immagini e memorie”. Mostra della rievocazione storica della Pentecoste celestiniana, a cura dell’Ass.ne “Palio delle botti”.

Villaggio neolitico Ripoli: selezione di reperti, per una esperienza di fruizione delle nuove indagini scientiche, dirette da Andrea Pessina, in collaborazione con Italico Onlus, S.A.B.A.P. e Comune di Corropoli.

Ore 11-12: passeggiata al Lago Cerulli, guidati dall’agronomo Lorenzo Gatti.
Ore 15.30 -17 | Villaggio neolitico Ripoli: esibizione di droni, a cura degli allievi del Liceo Aeronautico.
Ore 15 -18 | Centro Storico: “L’arte dell’intreccio”, a cura dell’Ass.ne “Civiltà contadina”
Ore 18.30 – 20 | Cine-teatro Italia: “Il jazz, musica descrittiva nella stratosfera dell’arte”, conferenza di Marco Piras , a cura di “Cinquecento Jazz”.

Apertura dei siti visitabili (vedi mappa)*
(Dalle 10.30 alle12.30, la Chiesa di S. Agnese sarà accessibile solo ai fedeli per la SS. Messa)
Eventi:
In ogni sito (tranne Badia, pinciaia, Ripoli e lago): estemporanea di pittura degli allievi dell’Ist. Comprensivo.

Cine-teatro Italia: video su Corropoli, a cura degli allievi del Liceo Aeronautico. Video “La Famiglia Sanità: immagini e memorie”. Mostra della rievocazione storica della Pentecoste celestiniana, a cura dell’Ass.ne “Palio delle botti”.

P.zza Pie’ di Corte: mostra fotograca a cura di Lido Giosia.
Villaggio neolitico Ripoli: illustrazione delle ricerche sul villaggio e presentazione delle ceramiche riprodotte in archeologia sperimentale.

Ore 15 -18 | Centro Storico: “L’arte dell’intreccio”, a cura dell’Ass.ne “Civiltà contadina

Ore 17-18 | Chiostro Palazzo Ducale della Montagnola: proiezione video in memoria del M° A. Impullitti. Intrattenimento musicale a cura degli allievi dell’Ist. Comprensivo.
Ore 18:30 | Piazza Pie’ di Corte: chiusura delle GFP e consegna degli attestati agli “Apprendisti Ciceroni“ dell’Ist. Comprensivo e del Liceo Aeronautico.

* Accesso ai siti con contributo libero, da 2 a 5€.
Presso la Chiesa di S. Agnese, sarà esposta la Madonna di Mejulano, scultura lignea policroma.

Rinnovate le vostre tessere e coinvolgete altri amici e aiutateci a far conoscere l’impegno del FAI per l’ambiente e il patrimonio.

Vi aspetto numerosi e con i vostri amici e Ricordiamoci di salvare l’ Italia!

Si ringraziano :

Comune di Corropoli
Info point: P.zza Pie’ di Corte
Sac. Ennio Di Giovanni | Francesco Galia | Lorenzo Gatti
Lido Giosia | Fam. Marchetti | Camillo Montori
Marco Piras | Gabriella Roesler Franz in Sanità
Elena Sanità | Francesco Saverio Sanità
Apprendisti Ciceroni
Ist. Comprensivo Corropoli, Colonnella e Controguerra
Liceo Aeronautico “G. D’Annunzio”
Fondazione Tercas
Unione dei Comuni della Val Vibrata
Ass.ne Naz.le Vigili del Fuoco in Congedo,
Delegazione “Terre del Cerrano”
Protezione Civile Pineto
Ass.ne “Civiltà contadina” | Ass.ne Italico Onlus
Ass.ne “Palio delle botti” | Cinquecento jazz
Pro Loco Corropoli

La raccolta fondi potrà essere costantemente monitorata dai cittadini sulla pagina Fb: Delegazione FAI di Teramo
Per il contributo al restauro della Madonna di Mejulano, si ringraziano le aziende:
Nogs
Eurocarbo

Capo Delegazione FAI Teramo
Giovanna Marinelli

teramo@delegazionefai.fondoambiente.it

Per info : 338.8824222
Fb: Delegazione FAI di Teramo
www.giornatefai.it
www.comunecorropoli.com

 

FAI un gesto concreto per proteggere il patrimonio d’arte e natura italiano: sostieni la campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.

Con il 5×1000 al FAI la tua firma può salvare l’Italia
Codice fiscale: 80 10 20 30 154
www.fai5x1000.it

DETTAGLI STORICI – Giornate FAI di Primavera 2018 Corropoli | 23, 24 e 25 marzo

Le Giornate FAI di Primavera Il 24 e 25 marzo 2018 torna la due giorni che permette ai cittadini in tutta Italia di visitare siti o monumenti poco noti o solitamente non aperti al pubblico, grazie all’impegno del Fondo Ambiente Italiano e delle Delegazioni provinciali e regionali. Nel corso degli anni, le Giornate FAI hanno promosso la consapevolezza dell’importanza del patrimonio nazionale, portando una folla festosa e interessata a scoprire chiese e ville, giardini e aree archeologiche, fino ad avamposti militari e interi borghi.
Veri e propri tesori resi accessibili grazie all’impegno di volontari e guide (“apprendisti ciceroni”), che mostrano percorsi, svelano storie indimenticabili e raccontano la storia dei beni visitati.
Per l’edizione 2018, la Delegazione FAI Teramo ha deciso di proseguire nella scoperta dei borghi dei quali la nostra Regione e la Provincia teramana sono particolarmente ricche. La scelta è caduta su Corropoli, città di 5000
abitanti, situata nella Val Vibrata a pochi kilometri da Teramo e a 10 km dalla costa.

Corropoli

Da Collis Ruppuli = Colle di Ripoli (nome dell’insediamento neolitico che sorgeva in parte sull’attuale territorio comunale), entrata a far parte dell’Impero Romano, nel Medioevo (1393) fu annessa al Ducato degli Acquaviva, duchi di Atri, sotto il cui dominio rimase fino alla scomparsa della famiglia nel 1760.
Molti sono i reperti archeologici dell’epoca romana, i monumenti medievali ancora visibili nel borgo: abbazia, chiese, monastero, convento. Corropoli è esemplare rispetto alla storia non solo storico artistica, ma anche sociale, di molti dei borghi teramani: comunità antiche, segnate da vicende storiche drammatiche, ma che hanno
conservato un’identità riconoscibile non solo grazie al patrimonio materiale, ma anche grazie a quello immateriale, quali le tradizioni religiose (festa della Madonna di Mejulano), folkloriche (Palio delle botti, rievocazione storica della Pentecoste celestiniana), alimentari (sagra), artigianali (cantine e lavorazione del vimini).

Corropoli La Madonna di Mejulano

La Madonna Mejulana è una scultura lignea policroma e dorata, il cui nome maiuma è riferito a feste romane dedicate alla Dea Flora. Secondo un rito antico, in uso per la Pentecoste dai Benedettini, si facevano scendere sui presenti petali di rosa e si consegnavano doni votivi. La statua si trovava nell’abbazia di Mejulano e nel 1807, dopo la soppressione del convento, fu trasferita nella Chiesa di S. Agnese.
L’opera si colloca tra il XIII e il XIV sec. ed è attribuibile alla scuola del Maestro della Santa Caterina Gualino; raffigura la Madonna in trono con Bambino: alta 115 cm, è inserita in un ricco tronetto barocco, con volute e cherubini, decorati in foglia d’oro zecchino. La statua ha la rigida frontalità romanica, tuttavia l’eleganza formale sembra appartenere al gotico. Il Bambino nella mano sinistra ha un globo, attributo del Redenptor mundi, mentre con la mano destra benedice.
La Madonna ed il Bambino hanno corone in argento sbalzato e cesellato, del XIX sec., di ignoto argentiere napoletano.
L’opera, in precario stato conservativo e avanzato degrado, ha un grande valore pastorale per la comunità corropolese, che la festeggia ogni 15 agosto. Il restauro sarà possibile grazie alla sponsorizzazione di due aziende locali e una raccolta fondi che il FAI avvierà tra gli stessi cittadini di Corropoli, chiedendo piccoli
contributi, a partire dalle GFP, quando la statua sarà esposta al pubblico. Al termine del restauro, l’opera sarà presentata ufficialmente alla cittadinanza, illustrando le fasi d’intervento tecnico e i risultati delle indagini
diagnostiche.

Programmi e schede in jpg:
https://it.pinterest.com/lelcomunicazion/giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-2/

Programmi e schede in pdf:
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-25-marzo-fuori
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-25-marzo-dentro
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-corropoli-la-madonna-di-mejulano-fuori
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-corropoli-la-madonna-di-mejulano-dentro

Giornate FAI di Primavera 2018 Corropoli | 23, 24 e 25 marzo

Apertura eccezionale di oltre 1000 luoghi in tutta Italia

Sostieni la Fondazione con l’iscrizione,
con un contributo facoltativo o, dal 13 marzo al 1 aprile, invia un sms o chiama il 45592
per la campagna di raccolta fondi “Insieme cambiamo l’Italia”

Palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano. Le emozioni che ci uniscono sono il desiderio e la passione di scoprire le tante facce della bellezza che ci circonda: per questo il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana, vivendo la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici che in questo modo rafforza il filo che lo lega. Nessun evento collettivo è tanto ricco di entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi code davanti ai nostri monumenti simboleggiano con più forza questa unione al di là dei propri convincimenti. C’è un’Italia che invita e un’Italia che partecipa: l’energia dei 50.000 volontari del FAI attraversa la Penisola da nord a sud alle isole e spinge la gente a scoprire, negli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico, i tanti frammenti di una stessa identità.

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.

Per il quarto anno consecutivo le Giornate FAI di Primavera chiudono la settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 19 al 25 marzo, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva di raccolta fondi a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere la partecipazione attiva degli italiani. La settimana Rai dei Beni Culturali è realizzata con il Patrocinio di Rai – Responsabilità Sociale e con le Media Partnership di Rainews24, TgR e Radio 2 assicureranno ampia informazione e una copertura capillare.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.




Case Molino di Castellalto. Carabinieri: denunciato un giovane di 27 anni di Teramo

I Carabinieri della Stazione di Castelnuovo Vomano, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per resistenza a Pubblico Ufficiale, un giovane di 27 anni di Teramo, già noto per fatti di giustizia. Nel corso di mirati servizi finalizzati a prevenire i c.d. “reati predatori”, la pattuglia della Stazione di Castelnuovo Vomano,

Carabinieri Giulianova

transitando nella Frazione Case Molino di Castellalto, ha notato aggirarsi con fare sospetto un’autovettura, prontamente fermata. Il giovane alla guida, alla richiesta di esibire i documenti, ha ripreso repentinamente la marcia, tentando di investire i militari e, dopo un breve inseguimento, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Gli immediati accertamenti dei Carabinieri hanno consentito di identificare il giovane, che nonostante le attive ricerche non è stato rintracciato, e quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’azione dei Carabinieri ha sicuramente sventato la commissione di furti nel piccolo centro abitato.




Teramo, Concorso Letterario Nazionale “Con il SENnO di poi”

 

“Con il SENnO di poi” è l’audace, ma significativa, denominazione del contest letterario promosso dall’ASSOCIAZIONE CULTURALE BON TON DI BELLANTE (Teramo), da un’idea di Anna Di Paolantonio, per affrontare in maniera “differente” il difficile tema del tumore al seno, in collaborazione con l’ARTEMIA NOVA EDITRICE e la web agency
L&L COMUNICAZIONE.

Le paure, le ansie e le difficoltà vissute, i sogni i desideri e le aspettative che si consolidano durante la malattia, costituiranno il filo conduttore di una selezione di racconti che ARTEMIA NOVA EDITRICE si pregerà di dare alle stampe in una inedita e prestigiosa raccolta antologica.

Gli uomini e le donne, che direttamente o indirettamente, hanno convissuto con questa patologia, potranno raccontare le loro esperienze, diventando così i genuini protagonisti di un viaggio introspettivo, imprevedibile e vero.
Esorcizzare il tumore al seno attraverso la scrittura, per raccogliere e divulgare in modo alternativo le informazioni, costituisce una più che valida motivazione per partecipare, con la sensibilità richiesta dall’argomento, al concorso “Con il SENnO di poi”.
Parte del ricavato ottenuto con la vendita dell’opera sarà devoluta in beneficienza ad associazioni che operano nel settore e che aderiscono al progetto.

REGOLAMENTO 2018
1. L’Associazione Bon Ton, Artemia Nova Editrice s.r.l. e L&L Comunicazione, indicono il concorso letterario “Con il SENnO di poi” finalizzato alla selezione di 20 racconti inediti.
2. Le 20 opere selezionate saranno raccolte in un pregiato volume antologico. L’editore ne curerà la grafica, la pubblicazione e la promozione.
3. La partecipazione al concorso, completamente gratuita, è aperta a tutti senza alcuna distinzione di età, sesso e cittadinanza.
4. Il concorso è rivolto a chiunque abbia il desiderio di esternare per iscritto le esperienze e le vicissitudini vissute a vario titolo per causa del tumore al seno.

CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE

5. I componenti della commissione esaminatrice, gli organizzatori, e i loro familiari non possono partecipare al concorso.
6. La partecipazione al concorso da parte di un gruppo di persone (es: una classe scolastica, etc.) richiede, oltre ai dati relativi al gruppo (indicazione scuola di appartenenza, classe, etc.) anche la designazione di un referente maggiorenne il nominativo del quale andrà riportato nella scheda di iscrizione.
7. L’iscrizione al concorso di un autore minorenne implica l’autorizzazione alla partecipazione espressa da chi esercita la patria potestà; il nominativo di quest’ultimo andrà riportato nella scheda di iscrizione (è richiesto l’invio di una fotocopia di un valido documento di riconoscimento della persona che esercita la patria potestà).
8. Oggetto del concorso letterario “Con il SENnO di poi”, è la redazione di un testo breve, scritto in lingua italiana, di n. 6/8 cartelle di 30 righi ciascuna, redatto con carattere tipografico (Times New Roman, corpo 12).
9. I partecipanti sono liberi di utilizzare nella scrittura del testo (elaborato), qualunque tipologia di tecnica narrativa e genere letterario, purché le tematiche proposte siano, a qualunque titolo, oggettivamente riferibili alla patologia del tumore al seno.
10. Ciascun partecipante può presentare al concorso un solo elaborato. Non saranno prese in considerazione versioni successive di elaborati già inviati.
11. Non verranno accettati elaborati redatti con formati stilistici differenti da quelli indicati o eccedenti le dimensioni richieste.
12. Saranno esclusi dal concorso elaborati che contengono, ad insindacabile giudizio della commissione esaminatrice, argomenti o forme di linguaggio contrari alla morale pubblica.
13. Verranno esclusi gli elaborati i contenuti dei quali possono, a discrezione dell’organizzazione e della commissione esaminatrice, esporre in qualunque modo, gli organizzatori stessi e i terzi a contenziosi legali o che possono risultare lesivi della loro immagine.
14. I racconti proposti dovranno essere inediti, non devono essere stati quindi pubblicati in precedenza su carta (libri, giornali, quotidiani, magazine…) o web (Q.O.L. siti, blog, piattaforme letterarie…)
15. I partecipanti si rendono garanti della proprietà del materiale presentato. Di eventuali plagi risponderanno personalmente gli autori stessi.
16. I partecipanti dovranno inviare gli elaborati nel formato digitale pdf. o docx, all’indirizzo e-mail info@artemianovaeditrice.it entro e non oltre mercoledì 20 giugno 2018 (farà fede la data di invio della e-mail).
17. Unitamente al file elaborato i partecipanti invieranno, pena l’esclusione dal concorso, la
scheda di iscrizione (Allegato A) debitamente compilata in tutte le sue parti.
18. Il mancato invio di tutti dati richiesti (file elaborato, scheda d’iscrizione compilata in ogni sua
parte) o l’invio oltre il termine sopra indicato, comporterà l’automatica esclusione al concorso.
19. Le opere in concorso saranno valutate da una commissione esaminatrice (Giuria del concorso)
composta da esperti, docenti e personalità del settore.
20. Il numero e i componenti della commissione esaminatrice, (presidente di Giuria e giurati)
nominati dall’organizzazione, verranno resi noti alla scadenza del bando (20 giugno 2018) sul
sito web della casa editrice Artemia Nova Editrice (www.artemianovaeditrice.it ) e sulla pagina
del suo profilo facebook (www.facebook.com/artemianovaeditrice).
21. I giudizi della commissione esaminatrice sono inappellabili e insindacabili.
22. La commissione esaminatrice, potrà, a sua propria discrezione, rendere pubbliche, le motivazioni che hanno portato alla selezione degli elaborati.
23. L’esito della selezione sarà pubblicato sul sito web della casa editrice Artemia Nova Editrice e sulla pagina del suo profilo facebook entro venerdì 7 Settembre 2018. Gli autori selezionati saranno avvisati anticipatamente tramite e-mail.
24. L’opera finale contenente i racconti selezionati sarà presentata alla stampa e al pubblico durante il mese di ottobre 2018 (mese della prevenzione del tumore al seno).
25. Le date e i luoghi delle cerimonie di presentazione dell’opera e degli autori finalisti saranno comunicati attraverso le pagine del sito web/profilo facebook dell’editore Artemia Nova Editrice. I finalisti saranno avvisati per tempo tramite e-mail.
26. Tutte gli elaborati pervenuti rimarranno di proprietà dell’editore Artemia Nova Editrice srl.
27. I partecipanti riconoscono all’organizzazione il diritto di riprodurre in toto o in parte le loro opere su cataloghi, manifesti, pieghevoli, giornali o altri stampati nonché su qualsiasi altro supporto (cartaceo e/o elettronico) utile alla realizzazione e alla promozione di future iniziative editoriali o socio-culturali.
28. Gli autori partecipando al concorso rinunciano a qualsiasi pretesa economica o di natura giuridica in ordine ai diritti d’autore.
29. Ciascun autore conserverà la paternità della propria opera e, laddove questa sarà riprodotta sarà sempre citato il nominativo.
30. A tutti i 20 autori finalisti l’editore Artemia Nova Editrice farà dono di n. 3 copie dell’opera finale pubblicata.
31. Ai 20 finalisti sarà donato un bracciale “Porte Bonheur” in argento e pietre dure, ispirato alla cristalloterapia, omaggio della Gioielleria “Scrigno dei Desideri” di Corropoli (Te).
32. La partecipazione al concorso implica l’automatica accettazione integrale di tutte le norme contenute nel presente regolamento e l’accettazione del D.Lgs. n. 196/03 sulla privacy.
33. L’organizzazione non sarà tenuta a fornire spiegazioni sulla corrente gestione del concorso e sui criteri di valutazione delle opere.
34. L’organizzazione si riserva, il diritto di apportare le variazioni al regolamento che dovessero essere introdotte per causa di forza maggiore. Tali variazioni saranno prontamente pubblicate sulla pagina del profilo facebook della casa editrice.
35. All’organizzazione spetta la determinazione finale su quanto non espressamente previsto nel presente regolamento.
Tutte le fasi del concorso possono essere seguite sulla pagina facebook della casa editrice.

ASSOCIAZIONE BON TON ARTEMIA NOVA EDITRICE L&L COMUNICAZIONE
Anna Di Paolantonio Maria Teresa Orsini Luisa Ferretti

SCHEDA DA COMPILARE PER PARTECIPARE AL CONCORSO




INCONTRO DEL COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM, TERAMO NOSTRA, COORDINAMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERE DI TERAMO E DELLE ASSOCIAZIONI ADERENTI

CON IL COMMISSARIO PREFETTIZIO DEL COMUNE DI TERAMO DOTT. LUIGI PIZZI SUL PROGETTO DI RECUPERO DEL TEATRO ROMANO.

Si è svolto il 20 marzo 2018, presso gli uffici comunali di via Carducci l’incontro sollecitato dal Commissario prefettizio del Comune di Teramo Dott. Luigi Pizzi con il costituito Comitato Promotore per il referendum sul progetto di recupero del Teatro romano presieduto dal Prof. Carlo Di Marco unitamente al Coordinamento dei Comitati di Quartiere, Teramo Nostra, Demos e da rappresentanti di altre associazioni cittadine aderenti. Queste avevano da tempo richiesto un incontro urgente al Commissario, senza ottenere risposta alcuna, già lo scorso mese di dicembre al fine di avere conoscenza degli aspetti progettuali e procedimentali della questione. Anche prima della gestione commissariale, come è noto, si erano fatte richieste di accesso agli atti anche ricorrendo al Difensore civico regionale. Da ultimo, mediante deposito di un apposito ricorso al T.A.R. Abruzzo.

In precedenza, il Coordinamento dei Comitati di Quartiere e le associazioni cittadine aderenti avevano costituito il Comitato promotore per il Referendum allo scopo di istituire un Forum cittadino come procedimento deliberativo di Dibattito Pubblico sul recupero del Teatro romano.

Si verificava, tuttavia, che sulla scorta di progetti e controprogetti apparsi sulla stampa, a margine della successiva riunione convocata in Comune dal Commissario prefettizio con i tecnici e gli enti competenti, veniva riportata dagli organi di stampa la seguente notizia: il progetto definitivo esecutivo verrà illustrato alla città in un apposito incontro pubblico. All’incontro di oggi si è respinta tale ipotesi poiché in contrasto con le prospettive partecipative aperte dal Comitato per il Referendum. Secondo queste, infatti, ogni ipotesi progettuale deve essere sottoposta al Dibattito Pubblico in un Forum da convocarsi subito dopo l’elezione del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio comunale, prima dell’avvio di ogni procedimento di approvazione di qualsiasi progetto. Il Comitato Promotore per il Referendum e le associazioni aderenti non parteciperanno ad alcun incontro pubblico in cui verrà illustrato un progetto pre-confezionato.

Per quanto attiene al procedimento di accesso agli atti rappresentato e relazionato dall’arch. Raffaele Raiola il Commissario ha promesso che il percorso sarà facilitato dagli uffici comunali.

Nel passaggio successivo, il Presidente del Coordinamento dei Comitati di Quartiere Giuliano Lucenti si è soffermato sul ruolo svolto dalla Sovrintendenza regionale competente per gli interventi di tutela, la quale tende a preferire la copertura dei siti archeologici della Città. L’orientamento della Sovrintendenza alla copertura del Teatro romano è emerso nell’incontro di ieri per bocca dei dirigenti comunali presenti all’incontro, ma è stato più volte ripreso e sviluppato dal Presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini. Questi non ha mancato di sottolineare che tale orientamento (per certi versi incomprensibile) sottrae di fatto i beni culturali alla libera fruizione della collettività come già avvenuto per gli scavi di Piazza S. Anna, Madonna delle Grazie, Largo S. Matteo. In tal senso, il parere della Sovrintendenza avrebbe certo valore vincolante ai fini dell’approvazione del progetto di recupero e di restauro del teatro, ma proprio per questo si è sottolineato che anche gli interventi di tutela in capo alla Sovrintendenza debbano essere sottoposti preventivamente al Dibattito Pubblico mediante Forum cittadino.

A conclusione dell’incontro è stata consegnata alla segretaria generale del Comune il modulo contenente il quesito referendario, dopo la vidimazione dei moduli da parte del comune potrà essere avviata la raccolta delle firme per il Referendum per la convocazione del Forum cittadino.

Teramo, 21 marzo 2018

F.to Prof. Carlo DI MARCO

Presidente Comitato Promotore per il Referendum

 

F.to Giuliano LUCENTI

Presidente Coordinamento Comitati di Quartiere di Teramo




Presentazione Team Green Speed 2018 con il teramano Marco Malone

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Green Speed: una nuova verde veloce stagione moto!

Il team Green Speed Kawasaki supported nasce a Castel San Pietro Terme dalla passione ed esperienza ultraventennale del team manager Simone Steffanini, già tecnico nei circuiti di tutto il mondo. Per il 2018 schiera tre giovani piloti nel Campionato Italiano Velocità classe Supersport600 su altrettante verdone Kawasaki: Luciano Leotta, Marco Malone, Lorenzo Petrarca. I primi due piloti, Leotta (vicecampione Coppa Italia) e Malone (più volte a podio e wild card mondiale), proseguono l’impegno iniziato durante la scorsa stagione, quando non sono mancati i buoni risultati che hanno fatto confermare la fiducia per la stagione prossima ad iniziare. Oltre agli impegni nazionali concorrerà alle gare del mondiale Supersport600 di Imola e Misano. Il team è ufficialmente supportato da Kawasaki Italia.

 

#teamgreenspeed #greenspeed #verdekawasaki #verdevelocità


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SOSTENGONO IL PILOTA:

Gran Caffè

Approdo

Motoclub Nico Racing Team

Specialità Mucci

Staccioli

Cast helmets

#56 #furiasiciliana #leotta56

LUCIANO LEOTTA

Classe 1997 ed origini siciliane, il giovane pilota membro del team Green Speed Luciano Leotta vive a Cecina (Livorno). La sua passione per la moto nasce nel 2005, la carriera l’anno successivo, quando Leotta, a 9 anni, inizia a correre nei primi campionati regionali di minimoto; miglior risultato, la quinta posizione in classifica. Nel 2007 sale sul podio del campionato minimoto regionale arrivando secondo dopo una lunga lotta con l’attuale pilota mondiale Lorenzo Dalla Porta. L’anno successivo prende parte alla scuola Hirp di Honda Italia e al relativo trofeo con e contro piloti quali Fenati, Locatelli, Caricasulo. Nel 2008 arriva secondo al trofeo Honda Nsf Junior Trophy, mentre l’anno seguente partecipa al Nsf Extreme come pilota ufficiale del Team Gresini; purtroppo un infortunio chiude prima la sua stagione. Nel 2010 prende parte ad alcune gare italiane 80 cc quindi passa alle 125. L’anno successivo partecipa ad alcune gare del campionato PreGP 125 e nel 2012 passa alle 600 con la Hornet Cup. Nel 2014 è secondo al campionato Pit Bike e torna alle grosse cilindrate vincendo la gara di Imola. Nel 2015 è terzo al Trofeo Italiano Amatori 600 Avanzato 2 su Honda, l’anno successivo è iscritto al Trofeo Bridgestone 600 sempre su Honda ma subisce un infortunio ad inizio anno che gli impedisce la partecipazione. Dal 2017 passa a Kawasaki con il Team Green Speed, ottenendo la seconda posizione al Trofeo Bridgestone con 4 pole position e 3 vittorie.

Obiettivi sportivi. Il 2018 vede Leotta ancora con il Team Green Speed su Kawasaki, impegnato nel campionato Civ Supersport 600. “Per questo nuovo primo anno ci sarà da impegnarsi a fondo, a livello veramente professionale, ma non ho timore anzi una grande voglia di scendere in pista e fare bene. Il mio obiettivo è centrare la top ten della classifica piloti. Voglio crescere personalmente e tecnicamente, ed entro la fine della stagione vorrò togliermi qualche soddisfazione, anche in previsione del prossimo anno. Ci potrà volere qualche tempo a carburare, anche perché si tratta di un campionato impegnativo e ricco di buoni piloti, ma l’appoggio del team che crede in me è un buon punto di partenza”.

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SOSTENGONO IL PILOTA:

Gimminiani autotrasporti
Dott. Giuseppe Tanzi
Ber Racing Europe – Arai Helmet Italia
Giorgio Bonfigli TRAINING SERVICES
RC Racers
E!Design
Moto Club Felice Pietrinferni

#MM52 #AraiHelmets #rcracers #civ52 #coppa152

MARCO MALONE

Nato sul finire del 1998 a Teramo, Marco Malone sale sulla prima minimoto all’età di 5 anni, e non scende più dalle due ruote. A 8 anni partecipa al primo campionato italiano minimoto portando a casa i primi piazzamenti. Nel 2008 fa il salto in MiniGP e viene selezionato da Honda Italia per partecipare al progetto racing Hirp. Contemporaneamente partecipa al campionato italiano fino al 2010, quindi nel 2012 al PreGP. Nel 2013 partecipa al trofeo Gp 125-250 cc e al tempo stesso al campionato italiano S4 Junior Supermoto, dimostrando versatilità e capacità. Nel 2014 e 2015 partecipa al campionato italiano Cbr600rr, laureandosi vicecampione 2015. Nel 2016 partecipa a diverse gare dei campionati italiani Supersport300 e Supersport600 e nel 2017 completa il campionato italiano Supersport600 con il team Green Speed su Kawasaki classificandosi settimo con due podi e prendendo parte anche ad una gara mondiale Ssport600.  Nella vita ama la meccanica, materia di diploma, e la tecnologia. Recentemente ha affrontato alcune esperienze lavorative ma ha deciso di puntare la bussola della stagione 2018 solo sul campionato moto.

Obiettivi sportivi. “Punto alle prime posizioni della classifica, con la speranza di potermi guadagnare di nuovo la possibilità di correre qualche gara mondiale. Per raggiungere il mio obiettivo mi alleno intensamente anche grazie al sostego del trainer specializzato Giorgio Bonfigli GB Trainer, che ho conosciuto nell’ambito moto e subito apprezzato. I circuiti che più amo e dove intendo davvero fare bene sono Imola, Misano e Vallelunga. Sono pronto per la stagione, non vedo l’ora di scendere in pista”.

 

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SOSTENGONO IL PILOTA:

Polisini costruzioni

Pneus World

ICPP

Porcinari srl

Merlini autotrasporti

Centro Serramenti Abruzzo

motoclub Montorio al Vomano

#77 #keeppushing #lorenzo7 #lorenzo24

LORENZO PETRARCA

Classe 1997, Lorenzo Petrarca è in moto dal 2009, quando inizia la carriera con il campionato italiano minimoto dove compete fino al 2011, anno in cui vince il campionato Uisp Open A. Nel 2012 passa alle ruote alte con il campionato PreGP Rmv125, chiudendo in settima posizione per via di un infortunio al polso. Fino al 2017 corre in Moto3 fra Civ, Cev e Motomondiale con il team Mta, crescendo e togliendosi qualche soddisfazione. Il 2018 lo vede in sella alla Kawasaki del team Green Speed, impegnato nel Campionato Italiano velocità Supersport600. Nella vita, dopo essersi diplomato al liceo scientifico, frequenta ora il primo anno di Economia; il suo sogno è quello di specializzarsi in management, puntando se possibile al tanto amato mondo delle due ruote.

Obiettivi sportivi. “Voglio essere fra i primi 7 in classifica generale e, perché no, godermi qualche podio. Fra i circuiti favorevoli, dove darò tutto me stesso ed anche di più, c’è sicuramente Misano. Ma la mia intenzione è quella di crescere dalla prima all’ultima gara, dalla prima all’ultima staccata”.

 

 

 




Teramo. Screening gratuiti degli infermieri teramani nei centri commerciali

Due weekend al fianco dei cittadini al “Gran Sasso” e al “Val Vibrata”.

Concluso il primo corso di formazione del 2018: il grazie dell’OPI Teramo all’ex presidente Gabriele Rastelli.

Stand OPI centro commerciale Val Vibrata

Nello scorso fine settimana l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo (ex Collegio Ipasvi) è stato impegnato nel tour “INSALUTE”, campagna di screening gratuiti che si è tenuta nei principali centri commerciali della regione. Gli infermieri teramani sono stati presenti sia nel weekend del 10 e 11 marzo al centro commerciale Val Vibrata, che in quello del 17 e 18 marzo al Gran Sasso di Piano d’Accio. Negli stand allestiti per l’occasione sono stati proposti screening gratuiti al pubblico insieme ad altre specialità mediche e sanitarie. L’ennesima dimostrazione di vicinanza della professione infermieristica alle esigenze di salute della popolazione.

Sempre nei giorni scorsi si è concluso il primo appuntamento di Educazione Continua in Medicina del 2018 organizzato dall’OPI Teramo. Il corso di formazione dal titolo “Costruire la propria professionalità: nuova legge ordinistica ed il rapporto con le altre figure” si è tenuto in due giornate: la prima venerdì 16 marzo nell’aula convegni dell’ospedale di Teramo e la seconda sabato 17 marzo nell’aula convegni dell’ospedale di Giulianova. Entrambi gli eventi hanno visto come relatore il dottor Francesco Falli, infermiere specialista, legale e forense, autore di testi professionali sul rischio clinico e di articoli dedicati al fenomeno social, presenza abituale ai corsi organizzati dall’OPI Teramo molto apprezzata da parte dei numerosi iscritti al corso.

La prima giornata dell’evento di formazione è stata caratterizzata anche da un momento particolare: il presidente dell’OPI Teramo, Cristian Pediconi, a nome di tutti gli infermieri della provincia ha omaggiato con una targa ricordo il collega Gabriele Rastelli, già presidente del Collegio Ipasvi e colonna dell’attività professionale sia nei confronti dei pazienti, sia a sostegno dell’evoluzione del profilo infermieristico. Rastelli, maestro di molti giovani infermieri, è stato salutato e ringraziato in occasione del suo recente pensionamento.