Teramo. Comune: contributi in favore di inquilini incolpevolmente morosi nel pagamento dei canoni di locazione

 

 

 

Si comunica che a partire da oggi, 20 Marzo 2018, è on-line all’Albo WEB del Comune di Teramo, l’Avviso Pubblico per l’elargizione di contributi in favore di soggetti che, nell’anno 2017, si siano resi incolpevolmente morosi nel pagamento dei canoni di locazione.

 

Le relative istanze dovranno pervenire al Comune di Teramo entro e non oltre il 19/4/2018. Per le domande inviate tramite Racc. a.r. farà fede il timbro postale. Le domande potranno essere inviate anche via P.E.C. all’indirizzo:

affarigenerali@comune.teramo.pecpa.it

 

 

Gli interessati potranno prendere visione dell’Avviso presso la sede municipale di Piazza Martiri della Libertà n° 3, nonché sugli appositi spazi pubblicitari delle vie cittadine e nelle frazioni, all’Albo Pretorio Comunale, ovvero sul sito WEB del Comune di Teramo al’indirizzo: http://www.comune.teramo.it/index.php?id=56&itemid=393

 

Informazioni particolareggiate si potranno ottenere presso il IV Settore del Comune di Teramo – Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica – sito in Piazza Martiri della Libertà n° 3,  IV piano, nei giorni di  lunedì e  Venerdì dalle ore 11,00 alle 13,00; Martedì e Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,30.

Tel. 0861 324524- Fax 0861/240389- email: a.dimarcoberardino@comune. Teramo.it

 

 

 

 

 




Teramo. POLIZIA STRADALE: I PRIMI DATI DEL 2018 E ARRESTO DI UN LATITANTE.

 

 

 

Dal 1° gennaio 2018 sono state inoltrate alla Procura della Repubblica di Teramo nr.17 comunicazioni di reato per l’uso di stupefacenti da parte di conducenti di veicoli, con il ritiro immediato della patente di guida, a seguito di servizi mirati su strada, anche nelle ore notturne, volti a reprimere la citata, deprecabile condotta che può causare incidenti anche gravissimi.

Altresì sono state accertate nr.27 infrazioni all’art.186 del Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza, con immediato ritiro della patente di guida.

Polizia Stradale Teramo – Foto Archivio

24 sono stati i casi accertati di conducenti di veicoli senza patente.

 

Nell’ambito dell’attività istituzionale, nel periodo in esame, sono state arrestate nr. 4 persone per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, elevate nr. 51 infrazioni alla normativa relativa al trasporto merci, controllati nr. 70 veicoli adibiti al trasporto di persone e  25 esercizi pubblici nel corso dei quali sono state accertate diverse violazioni al Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza.

 

Gli incidenti rilevati sono stati nr. 61 ed il totale delle violazioni al Codice della Strada è di nr. 1433, con nr. 65 persone denunciate alla Autorità Giudiziaria.

 

Nella nottata trascorsa, nell’ambito di un controllo all’uscita del casello A/14 Val Vibrata del Distaccamento di Polizia Stradale di Giulianova, è stato fermato un cittadino di nazionalità cinese il quale, è stato sorpreso alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida e senza la prescritta copertura assicurativa.

A seguito di ulteriori, approfonditi accertamenti, è stato riscontrato anche che l’uomo, con vari precedenti penali, era destinatario di due provvedimenti di cattura emessi, rispettivamente, dalla Procura della Repubblica di Padova e da quella di Milano per scontare in carcere di un cumulo di pene, per anni 20.

Si tratta di persona latitante dal 2012.

 

Il cittadino cinese è stato così associato presso la Casa Circondariale di Teramo.

 

Teramo, 20 marzo 2018




Crognaleto. Smottamento della provinciale 45/A: senso unico alternato 

Teramo 20 marzo 2019. A causa del cedimento del tubo in acciaio che attraversa il sottostrada per la regimentazione delle acque, questa mattina, ha ceduto un breve tratto sulla provinciale 45/A nel comune di Crognaleto, vicino al vibio per Valle Vaccaro. Disposto il senso unico alternato.

Palazzo della Provincia di TERAMO

” La frana è monitorata ma la viabilità non è interrotta – spiega il consigliere delegato Mauro Scarpantonio il quale in riferimento alle informazioni diffuse dagli organi di informazioni dal sindaco Giuseppe D’Alonzo aggiunge – la strada al momento non è stata chiusa e in quel tratto ci sono le stesse limitazioni che ci sono per i lavori del ponte di Aprati, un senso unico alternato con limitazione di carico. In direzione Montorio esiste una viabilità alternativa passando da Cortino, una soluzione più lunga solo di tre chilometri. Naturalmente stiamo già valutando i lavori di ripristino dell’assetto stradale”.




VILLA ROSA DI MARTINSICURO – Una torta gigantesca per un anniversario, 40 anni della fondazione della Globo Calzature.

Nell’occasione anche una festa per il 19 esimo compleanno del Centro Commerciale LA TORRE a Villa Rosa. Domenica 18 marzo a partire dalle ore 16.00 grande festa. A presiedere l’evento il presidente del gruppo Nicola Di Nicola, affiancato dal figlio Federico.

Angelo Carestia e Rocco di Zelig

Presenza di un nutrito gruppo di clienti “ affecionados “, oltre a componenti lo staff dirigenziale e maestranze. Ad allietare la festa il camaleontico comico Vibratiano Angelo Carestia e come ospite d’eccezione Rocco direttamente da Zelig. Federico Di Nicola ha ringraziato le maestranze e i collaboratori e con una punta d’orgoglio ha ricordato i 70 punti vendita del gruppo Globo nel territorio nazionale e tre in Spagna. Il presidente Nicola Di Nicola ha ringraziato i presenti ed augurato a tutti un buon lavoro. Il Gruppo Globo Calzature rappresenta uno dei gruppi commerciali più importanti d’Italia, con qualche migliaio di posti di lavoro.

Federico Di Nicola e Nicola Di Nicola




Teramo. 21 marzo Teatro Comunale Teramo – progetto “MEDEA’S room” – La quotidianità della donna e la prossimità della violenza

Intenso il programma del progetto MEDEA’S room che impegna tutta la giornata del 21 marzo presso il Teatro Comunale di Teramo dove, con inizio alle 9.00 antimeridiane e fino a sera, si svolgeranno le attività organizzate dall’Associazione Deposito Dei Segni Onlus sul tema della violenza contro le donne e la discriminazione di genere, in concomitanza con la giornata internazionale della donna, da poco trascorsa.

Sottotitolo del progetto MEDEA’S room è la quotidianità della donna e la prossimità della violenza, per riflettere da quali contesti nasce la violenza che si abbatte sulla donna, quali sono le sue radici storiche, culturali, psicologiche, perché è così difficile rintracciare la prossimità della violenza che accompagna la vita quotidiana delle donne, e cosa è possibile fare. Per meglio comprendere il fenomeno della violenza di genere ci avvarremo di diversi contributi tra cui il libro di Simona Feci e Laura Schettini “La violenza contro le donne nella storia – Contesti, Linguaggi, Politiche del Diritto (Secoli XV-XIX)”; il documentario di Elisabetta FranciaParla Con Lui” e lo spettacolo di e con Cam Lecce e Jörg Grünert  “MEDEA’s room”.

 

Di rilevante importanza è l’adesione e la partecipazione al progetto MEDEA’S room da parte degli Enti e delle Associazioni territoriali, che con i loro contributi informeranno la cittadinanza sulle attività, iniziative, servizi attivi,  proposte legislative con cui concorrono costantemente al sostegno delle donne vittime di violenza e discriminazione, e per la promozione di una emancipazione sociale libera dalla violenza.

La attività del mattino sono rivolte agli studenti dell’ IIS ”Delfico-Montauti”, IIS “Milli”, Liceo “Einstein” che hanno aderito all’iniziativa. Le attività del pomeriggio-sera alla cittadinanza.

 

PROGRAMMA

21 marzo 2018 – Teatro Comunale Teramo

 

ore 9.00/10.45

Spettacolo “MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce e Jörg Grünert. Musica di Luigi Morleo.

Liberamente tratto da Christa Wolf e Heiner Müller.

 

ore 11.00/13.00

Presentazione del libro di Simona Feci e Laura Schettini “LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE NELLA STORIA – Contesti, Linguaggi, Politiche del Diritto (SECOLI XV-XXI)”.

Intervengono:

Cam Lecce, Jörg Grünert, Associazione Deposito Dei Segni Onlus

Laura Schettini, storica – Università “L’Orientale” di Napoli

Federica Di Gregorio, assistente sociale Centro Antiviolenza “La Fenice” Teramo

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ore 16.30/19.00

Introduzione al progetto: Cam Lecce, Associazione Deposito Dei Segni Onlus

Proiezione documentario di Elisabetta Francia “Parla con Lui”, introduzione di Jörg Grünert, Associazione Deposito Dei Segni Onlus

Intervengono

Federica Vasanella, consigliera delegata Pari Opportunità Provincia di Teramo

Tania Bonnici Castelli, presidente Commissione Pari Opportunità Provincia di Teramo

Laura Schettini, storica – Università “L’Orientale” di Napoli, autrice con Simona Feci del libro “La violenza contro le donne nella storia – contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)”

Annapaola Di Dalmazio, responsabile Centro Antiviolenza “La Fenice” Teramo

Emanuela Loretone, segretaria confederale CGIL Teramo

Silvia Di Salvatore, avvocata UDI/Pescara

Guendalina Di Sabatino, presidente Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt

Monia Pecorale, portavoce SNOQ Teramo

Anna Di Donatantonio, coordinatrice rete “Ester sono io”

Coordina: Gianna Cortellini, già docente di filosofia e storia

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ore 20.00: Festival RED Teatro Comunale Teramo

Spettacolo “MEDEA’s room” di e con Cam Lecce e Jörg Grünert.  Musica di Luigi Morleo.

 

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APPROFONDIMENTI

Spettacolo “MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce e Jörg Grünert. Musica di Luigi Morleo. Liberamente tratto da Christa Wolf e Heiner Müller.

Lo spettacolo ha come punto di partenza la rielaborazione del mito ad opera della scrittrice Christa Wolf, che dopo una lunga ricerca riannoda i frammenti del mito di Medea provenienti dalla storiografia antica e da fonti diverse e antecedenti ad Euripide. In tali fonti Apollonio Rodio attesta la manipolazione operata da Euripide su Medea per assolvere gli abitanti di Corinto, colpevoli, questi sì, di aver lapidato i figli di Medea, ricevendo un compenso di quindici talenti d’argento, per presentare al meglio Corinto sulla scena del teatro greco durante le feste di Dioniso. Medea allora non rappresenta più l’oscuro inabissamento nell’irrazionale ma al contrario la necessità della chiarezza e dello scandalo della ragione ponendo una riflessione sull’atteggiamento maschile nei confronti delle donne e verso se stessi in relazione alle donne. Lo spettacolo propone una traccia temporale tra il racconto della storia di Medea e la condizione della donna oggi.

 

CAM LECCE, attrice e JÖRG GRÜNERT, scultore, performer, drammaturgo dell’Associazione Deposito Dei Segni Onlus, introdurranno le attività del progetto a partire dalla drammaturgia MEDEA’s room, liberamente tratta dal libro “MEDEA. Voci” di Christa Wolf.

 

LAURA SCHETTINI: storica – Università degli studi “L’Orientale” di Napoli, presenta il libro “LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE NELLA STORIA – Contesti, Linguaggi, Politiche del Diritto (SECOLI XV-XXI)” a cura di Simona Feci e Laura Schettini.  Interverrà sulla necessità di scrivere e pubblicare questo libro nel quale viene documentata la storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta, e in particolare l’ambito delle relazioni familiari, sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla.

 

Documentario di Elisabetta Francia “Parla con Lui”:

Il documentario contiene interviste a uomini abusanti, colloqui con ex detenuti, operatori del 118, poliziotti, pm, 60enni, ma anche giovani studenti e confronti tra padri e figli. La regista cerca di risalire alle cause della violenza domestica, alla mente e al corpo degli uomini ascoltati per cercare di capire cosa porta un uomo a fare del male e perfino a pensare di uccidere la propria compagna, moglie, fidanzata. La violenza domestica raccontata dal punto di vista maschile.

 

Progetto ideato dall’Associazione Deposito Dei Segni Onlus. Con il sostegno della CGIL Teramo.

Patrocinio: Giunta Regione Abruzzo, Aicrre Abruzzo, Consigliera di Parità Regione Abruzzo, CPO Provincia di Teramo, Consigliera delegata di Parità Provincia di Teramo.

 

Hanno collaborato: SNOQ Teramo, Centro antiviolenza “La Fenice”, Associazione “Ester sono io”, Centro di Cultura delle donne “Hannah Arendt”, UDI Pescara,  ACS Abruzzo, Florian Metateatro.

 




Teramo. I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo smantellano un’associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti tra la Campania, l’Abruzzo e le Marche : 11 persone tratte in arresto, numerose perquisizioni effettuate.

Questa mattina alle ore 05,00 i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, collaborati dal
personale dei Comandi Provinciali di Napoli, Ascoli Piceno ed Ancona, con l’ausilio di unità
cinofile, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (7 misure in carcere e 4 agli
arresti domiciliari) emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila su richiesta della locale Procura della
Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 11 indagati, ritenuti responsabili, a
vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (art. 74 DPR.
309/90), e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso (art. 73 D.P.R. 309/90 e 110
C.P.), detenzione illegale di armi e munizioni (artt. 10, 12 e 14 L. 497/74).
Dal mese di Agosto 2017, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo
avviava un’ attività d’indagine finalizzata al contrasto del traffico e spaccio di sostanze
stupefacenti sulla costa della Provincia teramana in particolare Alba Adriatica e
Martinsicuro, che nasceva dall’osservazione e controllo di un soggetto pluripregiudicato
di origine campana, trapiantato da qualche anno sulla fascia costiera della Provincia di
Teramo.
Dalle attività investigative, coordinate dalla Procura Distrettuale de L’Aquila dal Sostituto
Procuratore Dott. David MANCINI, si evidenziava da subito la presenza di un gruppo di
soggetti di origine campana e albanese che avevano attivato un proficuo canale di traffico
di stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana sull’asse Campania – Abruzzo –

Carabinieri

Marche, rifornendosi dello stupefacente direttamente da soggetti legati a clan camorristici.
Il primo significativo riscontro delle attività investigativa, si ha in data 17 agosto 2017,
quando il personale di questo Nucleo Investigativo traeva in arresto nella flagranza di
reato M. D. in Porto Sant’Elpidio (FM) perché trovato in possesso di ingente quantitativo
di stupefacente del tipo Hashish (Kg. 4 circa) Cocaina (Kg. 1,100 circa) Metanfetamina (gr.
15,97 circa) Marijuana (gr. 38 a lordo) Euro di € 9.590 banconote contanti di vario taglio,
munizionamento comune da sparo (nr. 10 proiettili cal. 7,65 mm e nr. 220 cartucce cal. 12 –
nr. 1 dissuasore di difesa personale a scarica elettrica), telefoni cellulari, nonché tutto il
materiale necessario per lo stoccaggio e il confezionamento
Nel proseguo, le indagini consentivano di raccogliere gravi ed inconfutabili prove
sull’attività di traffico e spaccio messa in atto dalla consorteria criminale oggi disarticolata
dai Carabinieri, numerosi i viaggi monitorati tra la Campania e l’Abruzzo con
insospettabili corrieri che celavano abilmente cospicui quantitativi di stupefacente
soprattutto in autovetture di piccola cilindrata per non destare alcun sospetto, viaggiando
via autostrada. Poi lo stupefacente arrivato in riviera teramana veniva suddiviso in dosi e
smerciato sia sul posto che nelle provincie di Ascoli Piceno, Fermo ed Ancona, dove
l’organizzazione aveva i propri referenti che gestivano lo spaccio ad dettaglio. La cocaina
Marijuana ed Hashish venivano smerciate nei locali notturni della costa teramana e
marchigiana, in luoghi d’intrattenimento frequentati spesso dai più giovani.
In particolare nel corso delle indagini si è proceduto :
 all’arresto in flagranza di reato di 6 persone;
 al sequestro di kg 2 di cocaina, kg 4 di hashish, kg 1 di marijuana;
 € 9.590 banconote contanti di vario taglio,
 di 1 pistola provento di delitto con matricola abrasa e 230 proiettili di vario
calibro .
In data 09 febbraio 2018, personale del Nucleo Investigativo, dava esecuzione al
provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal Giudice per le Indagini
Preliminari del Tribunale de L’Aquila nei confronti di uno dei soggetti più importanti del
sodalizio S. U. , prima che lo stesso si rendesse irreperibile.
In data 5 marzo 2018, il G.I.P. presso il Tribunale de l’Aquila – DDA – Dott.ssa Guendalina
BUCCELLA emetteva un’ordinanza di custodia cautelare, di cui :
 7 custodie cautelari in carcere;
 4 custodie cautelari agli arresti domiciliari,
per i delitti previsti e puniti dagli artt. 110-81 C.P. e 74 DPR 309/90 per fatti commessi in
Napoli, Martinsicuro (TE), San Benedetto del Tronto (AP), Porto Sant’Elpidio (FM),
Chiaravalle (AN) e Falconara Marittima (AN), da luglio 2017 a dicembre 2017 .
Questa mattina, oltre 80 Carabinieri davano esecuzione ai provvedimenti cautelari,
unitamente a numerose perquisizioni domiciliari.




Teramo. CONTROLLI STRAORDINARI DELLA POLIZIA SULLA COSTA TERAMANA

 

 

 

Nell’ambito dei servizi straordinari di contrasto ai reati predatori e all’immigrazione clandestina  disposti dal Questore di Teramo lungo la costa teramana nella giornata di  ieri, gli uomini del Commissariato di Atri, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara  hanno ispezionato  otto  esercizi pubblici/bar  ubicati nei Comuni di Silvi Pineto e Roseto, controllando 64 persone e procedendo altresì alle verifiche amministrative previste dalla normativa di settore.

POLIZIA

Nel contesto sono stati effettuati anche cinque posti controlli lungo l’intera costa teramana nel corso dei quali sono state fermate 31 autovetture ed elevate sei contravvenzioni al codice della strada, delle quali una con sequestro amministrativo di automobile non coperta da assicurazione obbligatoria, mentre le altre sanzioni sono state comminate per mancata revisione periodica del veicolo, e, in un caso, per mancanza di patente al seguito del conducente per un importo complessivo di circa 1500 euro.

 

Oggetto del controllo sono stati alcuni esercizi commerciali e, in particolare, in Roseto degli Abruzzi in un negozio di ortofrutta è stato identificato un cittadino egiziano di 24 anni, privo di permesso di soggiorno,  impiegato alle dipendenze del  datore di lavoro, anch’egli egiziano, in regola con la normativa sul soggiorno, che, pertanto, è stato denunciato all’autorità Giudiziaria per i reati previsti dal T.U. sull’immigrazione, ovvero impiego di manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

 

Il giovane, invece, denunciato per il reato di immigrazione clandestina e per la mancata esibizione del passaporto o di altro documento identificativo,   è stato colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Teramo e contestuale Ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale nel termine di sette giorni dalla notifica dell’atto.

 

 

Teramo, 15.3.2018




Teramo. LINEA VERDE  va in città. Puntata TERAMO  in onda Sabato 24 Marzo 2018 alle ORE 12:20 RAI UNO 

 

 

 

Sabato 24 marzo il viaggio di LINEAVERDE va in città farà tappa in Abruzzo. Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la partecipazione di Federica De Denaro, percorreranno le strade che attraversano il piccolo centro urbano di Teramo, al centro di un vasto territorio che parte dal gruppo montuoso del massiccio del Gran Sasso ed arriva fino al mare Adriatico.

Chiara e Marcello

E proprio in questa regione dell’Abruzzo studi svolti presso l’università di Teramo hanno evidenziato un’alta concentrazione di centenari, cosa che ha destato l’interesse di molti scienziati. Gli studi sono ancora in atto, ma i primi dati fanno già pensare che tra le cause della longevità della popolazione locale c’è l’abitudine ad osservare lunghi periodi di digiuno nel corso della giornata, abitudine tipica locale, caratteristica delle popolazioni legate alla pastorizia e all’agricoltura. E la ricerca scientifica in questa regione ha la sua eccellenza proprio nel campo dell’agricoltura,

Federica

dell’allevamento e della tecnologia alimentare: esemplari sono gli studi sulla conservazione con alta pressione degli alimenti, che hanno trovato in aziende all’avanguardia presenti sul territorio la loro espressione, o le tecniche di isolamento delle molecole benefiche e salutistiche che si trovano in una pianta antica (ora recuperata e coltivata di nuovo nel teramano) come la canapa. E proprio nella città di Teramo si trova uno degli ospedali veterinari più all’avanguardia d’Italia: qui gli studenti possono mettere subito in pratica, grazie al lavoro dei docenti effettuato anche “sul campo”, gli insegnamenti universitari, in una struttura che si autofinanzia ed punto di riferimento di eccellenza per tutto il centro sud d’Italia. E nel territorio si trovano grandi spazi naturali incontaminati, “depositi” preziosi di straordinaria biodiversità: eppure, proprio nel cuore di queste riserve naturali, svolgono le loro attività economiche interi paesi – un esempio simbolo è la città di Castelli, legata alla tradizione secolare della ceramica artistica – e aziende agricole lattiero-casearie pluripremiate per la loro grande capacità produttiva ma di alta qualità.

 




QUIRINO CELLI A QUARANT’ANNI DALLA MORTE. UN PERSONAGGIO DA NON DIMENTICARE

 

 

Il 10 marzo 1978, quarant’anni fa, moriva a Teramo Quirino Celli: medico, umanista, scrittore e storico. Era nato il 17 settembre 1899 a Castelli, nell’odierna piazza Roma, da Ettore Celli, medico castellano, e Sofia Pacini, nobildonna montoriese. Quasi agli inizi degli anni Dieci, dello scorso secolo, l’intera famiglia si trasferì a Montorio in un’abitazione tra via Giuseppe Urbani e via dei Caroselli. Qui sposa la signora Iole Candelori, discendente da un’antica stirpe locale di notai, dalla quale non ebbe figli, e vanno a vivere in una bella e confortevole casa del centro storico, nell’attuale civico 28 di corso Giuseppe Valentini.

Quirino Celli

Dopo gli studi liceali a Teramo, si laureò a Roma in Medicina e Chirurgia, con una tesi sperimentale sulle Vitamine del gruppo B, ricevendo il Premio “Giuseppe Girolami” con il più alto punteggio negli esami speciali. Nel 1923, Celli pubblica un libro sulla Medicina greca nelle tradizioni mitologiche e omeriche (Roma, Leonardo Da Vinci, con Presentazione di Silvestro Baglioni). Lo attende una brillante carriera universitaria in campo scientifico. Già l’anno successivo è nominato aiuto presso l’Istituto di Patologia Generale dell’Università di Modena, diretta all’epoca da Eugenio Centanni, Celli però rinuncia «per motivi di famiglia e di salute», racconterà più tardi, con un pizzico di rimpianto a parenti ed amici. Tuttavia, continua a scrivere e a pubblicare trattati di varia natura, sia scientifici che letterari, malgrado una preoccupante e continua infermità che lo costringe a tenersi lontano dai grandi centri di studio e di cultura. Visse «una vita in disparte – scrisse il compianto Carino Gambacorta ne L’Abruzzo nella letteratura nella storia nell’arte (Edigrafital, 1972) – in un forzato riposo, coltivando i suoi studi». Il montoriese Egidio Marinaro, attuale presidente dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo, osservò che «l’Università italiana perse un docente destinato a diventare illustre e Montorio acquistò, senza meritarlo, il suo storico (…) Don Quirino soffriva per non essere stato compreso dai montoriesi, che stimavano e rispettavano il medico, ma erano incapaci, anche per pregiudizio politico, di rendere il meritato ossequio all’intellettuale».

Q. Celli – Memorie e Glorie di Montorio al Vomano

Oltre a esercitare la professione di medico, diresse per tanti anni la locale Sala di Maternità col relativo refettorio. Nel 1932 scrisse un saggio su Bonaventura Celli e un approfondimento sulle Fondamenti della lotta antitubercolare: Conferenza tenuta nel teatro comunale di Campli. Nel 1933, un profilo su Francesco Martegiani; nel 1934 le Considerazioni intorno alla sieroterapia antidifterica, tutti editi da La Fiorita di Teramo. Nel 1935 partecipa al “Congresso della Società Medico-Chirurgica degli Abruzzi”. Pur rimanendo in un piccolo centro, della provincia teramana, non resta con le mani in mano, si dava da fare a tutto tondo. Riversa l’amore per il borgo natio in Castelli nelle memorie del passato (Teramo, Il Progresso, 1938), una pubblicazione che resta fondamentale per chiunque voglia conoscere la storia del paese della ceramica, compresa la Valle Siciliana, dalle origini sino alla prima metà del Settecento. L’opera venne definita «ampia e diligentemente curata, una preziosa organica e rara fonte di consultazione, unica esistente in materia». Celli portava anche avanti un’intensa attività di collaborazione con vari periodici e giornali, fra i tanti ricordiamo: Il Risveglio (Periodico di problemi della vita abruzzese, pubblicato a Teramo), Il Solco (Giornale delle organizzazioni dei combattenti, stampato a Teramo, organo ufficiale del fascismo teramano), Terra Vergine (Rivista quindicinale abruzzese di pensiero e di studio, edita a Montorio al Vomano e diretta dal cugino Goffredo Martegiani), Voci d’Abruzzo, Abruzzo teramano, Abruzzo medico e tanti altri ancora. Non sarebbe sbagliato cercare nelle varie biblioteche locali i suoi molteplici contributi e raccoglierli per darli alle stampe.

Nel 1967 firma la presentazione a Castelli e la sua arte maiolica (Teramo, Ceti), libro scritto dall’Abate Augusto Nicodemi, e detta la lapide-ricordo posta sulla casa di quest’ultimo a Castelli. Nel gennaio 1978, a pochi mesi prima dalla sua scomparsa, pubblica il suo poderoso volume, la cui lavorazione l’aveva accompagnato tutta la vita: Memorie e Glorie di Montorio al Vomano (Editrice Eco). Le prime copie gli furono portate quando era già sul letto di morte. Aveva intenzione, inoltre, di reperire materiale per La Medicina e le Scienze ai tempi e nelle opere di Dante, cosa che, purtroppo, non avvenne. «Si vive una vita con un assunto – scrisse Giammario Sgattoni, anch’egli passato a miglior vita, su Il Paese (periodico di Montorio), recensendo il volume del Celli – una sorta di imperativo categorico che ci martella per anni e decenni, e continuiamo ad avere il fiato in gola fino a quando non riusciamo a dire è fatta, e il cuore dà sfogo alla propria piena, in un’introduzione di diciotto pagine fitte possiamo anche lasciare il nostro testamento, l’odi et amo che ci strazia in un mondo che ci dà ancora il respiro». Il celebre “figlio di carta”, come spesso lo chiamava il nostro autore, era stato “partorito”. «La dignità filiale – scriverà ancora Marinaro – la conferiva solo alla sua opera su Montorio (…) che pure non gli aveva dato i natali». Nel 1988, a dieci anni dalla morte, il Comune di Montorio al Vomano e l’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo, hanno organizzato una giornata in memoria di Quirino Celli per omaggiarlo. Nell’occasione gli è stata intitolata una strada cittadina, e cioè la traversa che dalla ex statale 150 conduce all’attuale poliambulatorio sanitario. Nel 1998 è stato nuovamente celebrato. Inoltre Cristiano Valleriani ha curato un suo profilo su Gente d’Abruzzo. Dizionario Biografico, a cura di Enrico Di Carlo (Andromeda Editrice, 2006).

 

Pubblicato sul quotidiano teramano “La Città” del 10.03.2018

Pietro Serrani

 

 

 

 




Teramo. 8marzo: Poste Italiane omaggia le donne con una speciale cartolina

TERAMO: NELL’UFFICIO POSTALE DI VIA PALADINI
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Una rappresentanza delle donne in servizio presso l’ufficio postale di via Paladini a Teramo

Nel recapito, Teramo è la quarta provincia più rosa in Italia

 

 Cartolina 8 marzo 2018

 

Teramo, 7 marzo 2018 – Poste Italiane celebra la Festa della Donna in dodici uffici postali abruzzesi. A Teramo le donne che entreranno nell’ufficio postale di via Giacomo Paladini (Teramo Centro)saranno omaggiate con una speciale cartolina ispirata ad Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti. Proprio in questo ufficio le donne sono in netta maggioranza: su 34 risorse le “quote rosa” raggiungono quota 24 (70%). Una supremazia di genere che si conferma in altri tre uffici postali della città e in generale in tutta la provincia dove le donne impiegate negli uffici postali sono 270 su 412 (66%). In Abruzzo la media del personale femminile arriva al 61%, mentre in tutta Italia le donne rappresentano infatti circa il 54% della popolazione aziendale e guidano, in media, il 58% degli uffici postali e svolgono ruoli dirigenziali di primo piano a partire dalla presidente, Bianca Maria Farina.

Numeri importanti anche sul fronte recapito, dove in tutta la provincia su 305 risorse tra portalettere e addetti alle lavorazioni interne le donne sono 190 (62%). Una media tra le più alte in Italia: nella classifica nazionale, Teramo è quarta superata soltanto da Ravenna, Grosseto e Fermo. Nei vari centri di recapito della provincia, donne in maggioranza ovunque: a Teramo (108 donne e 68 uomini), a Giulianova (12-1), ad Alba Adriatica (21-18), ad Atri (9-5), a Pineto (7-1) e a Sant’Egidio alla Vibrata (16-6). Parità nei numeri (14-14) soltanto nel centro di recapito di Roseto.

In provincia, le cartoline dedicate alla Festa della Donna saranno in distribuzione anche negli altri due uffici con sportello filatelico: a Giulianova in via Gramsci e a Roseto in via Puglie. L’8 marzo saranno disponibili anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sapere”. Un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’Ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste.