TERAMO. CARABINIERI E CINEMA AMBIENTALE UNITI PER LE FRAGILI TERRE D’ABRUZZO

17° FESTIVAL INTERNAZIONALE

CINEMA NATURALISTICO E AMBIENTALE

TERAMO 22 E 23 SETTEMBRE 2017

CARABINIERI E CINEMA AMBIENTALE UNITI PER LE FRAGILI TERRE D’ABRUZZO

 

Il 23 settembre a Teramo premi per i migliori documentari ambientali. Protagonisti della serata Veronica Maya, Kuki Gallman, Osvaldo Bevilacqua, Massimiliano Ossini, e Gio’ di Tonno.

 

Teramo – L’Arma dei Carabinieri del comparto di specialità Forestale, e l’arte del documentario cinematografico stringono una collaborazione in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto  idrogeologico e, quest’estate, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa.

 

Questo il significato della 17a edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale, illustrato oggi nella sala consigliare della provincia di Teramo dal colonnello dei Carabinieri Pier Vittorio Romano, dal colonnello dei Carabinieri Forestali Gualberto Mancini, dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dal presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento, Riccardo Forti, e da Alfredo Natali presidente dell’associazione Big Match.

 

Tre i momenti topici di questa edizione del Festival. Il  primo è la fanfara dei Carabinieri, che si esibirà a Teramo venerdi 22 settembre alle ore 19 a piazza Martiri della libertà, primo atto della manifestazione Notte d’autore, organizzata dall’associazione Big match

 

Sabato  23 settembre sempre a Piazza Martiri della Libertà a partire dalle ore 20,30 sarà la volta della cerimonia di premiazione del Festival, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, Ospite speciale il cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno.

 

All’evento saranno presenti registi, produttori  e personaggi del mondo della natura e dell’ambiente nonché rappresentanti di vertice dell’Arma dei Carabinieri.

 

A concorrere per gli ambiti premi, film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.

 

Sarà anche conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo italianoil Premio Natura e Ambiente a Kuki Gallman, scrittrice italiana naturalizzata keniota, conosciuta per la sua durissima battaglia a difesa degli elefanti e del rinoceronte nero, il Premio al divulgatore scientifico a Massimiliano Ossini, conduttore televisivo.

 

Nel mese di ottobre, partirà poi un tour nelle scuole del teramano, con proiezioni e momenti formativi e didattici.

 

“Ringrazio gli organizzatori – ha esordito in conferenza stampa il sindaco Brucchi – per aver riportato il Festival nel cuore di Teramo, perché la ritengo una manifestazione importante, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto con incendi e altre calamità. Apprezzo anche che questa iniziativa abbia un prosieguo nelle scuole, perché bisogna cominciare dai più piccoli per consolidare una cultura di rispetto dell’ambiente”.

 

A sua volta il colonnello Romano ha evidenziato che “il senso di questa stretta collaborazione attivata con il Festival è quello di dare continuità ai valori del comparto della Forestale, che è stato istituito dal 1 gennaio 2017, in modo tale che ora i loro compiti vengano svolti all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Un compito molto delicato, ora come prima,  a salvaguardia dell’ambiente”.

 

Con questa collaborazione, aggiunge il colonnello Mancini “vogliamo coniugare le notti d’autore con i boschi d’autore. Teramo è un territorio con una lunga tradizione di sensibilità ambientale, già dall’epoca dei romani eressero tempi al dio Silvano. Iniziative come queste danno un seguito all’antico connubio che lega il vecchio corpo Forestale con l’ambiente, e lo trasmettono alle generazioni future”.

 

 

 

 

 

SCHEDA: BREVE STORIA DEL FESTIVAL

 

Il Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale nasce nel 1999 e per sette anni si è tenuto a Teramo. In seguito si è svolto in modo itinerante in trenta località della Regione Abruzzo. E’ stato sempre organizzato dall’Associazione Comunicazione e Immagine in collaborazione con L’Associazione Italiana di Cinematografia Scientifica.

 

L’idea di svolgere il Festival in Abruzzo deriva soprattutto dal fatto che questa è la regione verde d’Europa grazie ai tre parchi nazionali , un parco regionale e più di quaranta are protette.

 

Si svolge di solito nel mese di Agosto. Possono partecipare al concorso : film, documentari, reportage e animazione che abbiano come tematiche la natura, l’ambiente e quelle attività umane eco-compatibili. Le opere presentate provengono da ogni parte del mondo.

 

Nelle sedici edizioni il Festival ha svolto numerose attività collaterali : convegni, conferenze, mostre, escursioni naturalistiche guidate, attività didattiche, programmi televisivi, iniziative di beneficenza, campagne informative di educazione e sostenibilità ambientale e realizzati tre libri. In tutte le edizioni del Festival sono stati proiettati più di seicento filmati. L’ENEA ha donato al Festival l’intera documentazione filmata originale della spedizione scientifica in Antartide.  Anche l’ENEL ha fornito tutta la sua produzione audiovisiva.

 

Ci sono state collaborazioni con : Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Università di Teramo, Università della Tuscia, Università della Sapienza, ENEA, ENEL, Organizzazione Nazioni Unite, RAI, WWF, Legambiente, Ambiente e Vita, Mountain Wilderness, CAI, Il Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Regionale del Velino-Sirente, la Protezione Civile.

 

Nel 2003 le Provincie dell’Italia Centrale hanno scelto il Festival per l’Anno Internazionale dell’Acqua.

 

Diversi sono stati I personaggi che in un modo o nell’altro hanno partecipato alle attività della manifestazione, fra I più importanti ricordiamo : Piero ed Alberto Angela, Licia Colò, Folco Quilici, Sveva Sacramola, Francesco Petretti, Osvado Bevilacqua, Maria Teresa Ruta, Roberto Giacobbo, Fulco Pratesi, Mario Tozzi, Renzo Arbore,il Premio Nobel della Letteratura Marcia Teophilo.

 

Delegazioni straniere e ambasciate di : Colombia, Cina, Giappone, Romania, Venezuela, Spagna e Norvegia.

 

Anche I media si sono occupati spesso del Festival: TGUNO, TGDUE, TGTRE, RAI International, UNO Mattina, Voyager, Geo&Geo, La 7, Tele+, quasi tutte le emittenti regionali. Centinaia I servizi giornalistici.

 

Il Festival ha avuto due importanti riconoscimenti: Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, il “Premio Pietro Taricone” per l’impegno a favore della natura.




Teramo. Conferenza Stampa di presentazione dell’iniziativa: VISITA A CASTELLI CON IL FAI – NEL CUORE DEL GRAN SASSO LA CAPITALE DELLA CERAMICA ARTISTICA

 

 

Venerdì 15 settembre ore 11.00 presso la CNA di Teramo, verrà presentata un’iniziativa molto interessante, promossa ed organizzata dalla Delegazione FAI di Teramo, in collaborazione con l’agenzia Ripani, patrocinata dal Comune di Castelli e dalla CNA di Teramo.

Si tratta della VISITA A CASTELLI CON IL FAI – NEL CUORE DEL GRAN SASSO LA CAPITALE DELLA CERAMICA ARTISTICA, iniziativa che mira, oltre alla semplice conoscenza del posto, a non far spegnere i riflettori su questo territorio, aiutando e incoraggiando, seppure in minima parte, la rinascita del borgo.

Castelli è tra i paesi che hanno subito di più gli eventi sismici, non soltanto dal punto di vista urbanistico – architettonico, ma anche dal punto di vista economico, vedendo in difficoltà diverse botteghe artigiane di ceramisti.

La visita, prevista Domenica 1 ottobre, è svolta all’interno delle attività del FAI, per sensibilizzare ed avvicinare la cittadinanza alle tematiche storico artistiche, alla tutela e valorizzazione del patrimonio locale, alla conoscenza del territorio, troppo spesso ignorato.

 

Programma Domenica 1 Ottobre:

8.30/8.45 Partenza da Teramo

10.00 – 13.30 Arrivo a Castelli. Saluti del Sindaco Rinaldo Seca

Visita al Borgo – Case Grue e Pompei, quartiere della Portella-

Visita alla Bottega del Ceramista Nino Di Simone, la più antica fabbrica di maioliche ed alla mostra personale delle sculture di Nino e Giantommaso Di Simone

Visita alle collezioni antiche del Museo delle Ceramiche ed alla mostra “I Cascella e la ceramica D’Abruzzo del primo 900” con la guida del curatore di Roberto Durigon

13.30 – 14.30 Pranzo libero o convenzionato

14.30 – 19.00 Visita al laboratorio di restauro presso la ditta I.C.I.E.T. Engineering ed alla Chiesa di San Donato

Visita all’Istituto d’Arte “F.Grue”, al Presepe Monumentale, al Terzo Cielo

19.00 Partenza per Teramo

 




Controguerra. Vignaioli in Borgo 2017 II Edizione

 

 

Sabato 16 Settembre 2017 dalle ore 20:00 a Controguerra (TE) presso l’Enoteca Comunale in Piazza Garibaldi n. 3 avrà luogo la II Edizione della rassegna “Vignaioli in Borgo”. L’iniziativa nata lo scorso anno da un idea del consigliere comunale con Deleghe ai Lavori Pubblici, Cultura e Città del Vino Fabrizio Di Bonaventura che quest’anno verrà inaugurata dal Sindaco di Controguerra Franco Carletta e da tutti i Vignaioli di Controguerra.

Vignaioli in Borgo 2016 A

A seguire all’ingresso di Piazza Garibaldi, ci sarà il taglio del nastro della Manifestazione “Vignaioli in Borgo” e prenderà vita l’iniziativa Enogastronomica dove I Vignaioli di Controguerra serviranno i loro vini, ai Banchi di Assaggio saranno presenti i seguenti produttori: Camillo Montori, Cantina Cirrià, De Angelis Corvi, Fiore Podere San Biagio, Illuminati, Lidia e Amato Viticoltori, Maurizi, Monti, Rasicci, Tenuta Torretta. Inoltre ci sarà l’opportunità di degustare piatti della gastronomia tradizionale del territorio, infatti attraverso i Banchi del Gusto proporremo a seguire una Zuppa di Farro e Legumi dell’Azienda Fiore Podere San Biagio di Controguerra, un Timballo del Ristorante Baobab di Controguerra, i Bocconcini di Capra della Gastronomia Val Vibrata di Francesco Fortunato di Nereto e infine dei dolci da accompagnare al Mosto Cotto. La serata si animerà anche attraverso l’intrattenimento musicale di un gruppo musicale di Caramanico e dintorni i “Banda Larga”, dei musicisti che hanno all’attivo centinaia di concerti in Italia e un repertorio che spazia da Vinicio Capossela, Modena City Ramblers, a De Andrè, Rino Gaetano fino al folk/balkan più internazionale. La formazione è composta da Francesco Costantini, voce e chitarra; Ovelio Di Gregorio, chitarre e cori; Enzo Di Michele, tastiere, flauti, tromba e cori; Sergio Angelucci, batteria e cori; Alessio Fratoni, fisarmonica; Valeria Vadini, violino; Francesco Conte, basso. La Banda Larga non è solo una cover band. È un modo di vivere la musica. Un gruppo di amici che celebra la pura goduria del suonare insieme per divertirsi e far divertire. Glielo vedi negli occhi e nei sorrisi mentre imbracciano gli strumenti, complici e felici come una banda di briganti delle terre d’Abruzzo di ritorno da una missione vittoriosa. Quello che portano nelle piazze e nelle ruelle dei piccoli paesi non è semplicemente un concerto, ma una festa, così fragorosa da non lasciare scampo alla noia. E dentro una scorribanda folk ‘n’roll, nel giro infernale di una taranta o spinti giù nel vortice intenso di una ballata d’altri tempi riconosci un gusto personale nell’interpretare le canzoni, un approccio umile e sanguigno come solo le cose che appartengono alla terra sanno essere. Questo è il programma della Manifestazione “Vignaioli in Borgo”, organizzata con la preziosa collaborazione del Circolo Ricreativo e Culturale Giovani ed Anziani di Controguerra e con il Patrocinio del Comune di Controguerra, anche quest’anno si riscontra una notevole aspettativa e ciò lascia presagire che il secondo appuntamento di questa iniziativa possa bissare il successo registrato nel il primo anno.




Bellante. INVITO SOLIDALE DI NUOVE SINTESI Per Le famiglie italiane

“Da novembre 2016 è attivo nel territorio provinciale il progetto “CooXazione” portato avanti dai volontari di Bran.co Onlus. Il progetto è nato dalla consapevolezza che l’italiano è diventato un “nuovo povero”. La mancanza di lavoro, la difficoltà nel trovarlo, la conseguente impossibilità di sostenere una famiglia hanno creato sacche di indigenza.

Tale aiuto in forma anonima, attuato con discrezione e che tiene conto della sensibilità e delle problematiche di coloro che sitrovano in stato di bisogno. L’azione dei volontari è semplice, ogni mese, si attua la classica “colletta alimentare” in supermercati disponibili, si raccolgono generi alimentari e prodotti per la pulizia, si inscatolano, e a seconda delle famiglie italiane o singoli italiani che abbiamo individuato, ogni mese l’aiuto arriva sotto forma di spesa composta da una razione alimentare adeguata al raccolto complessivo.

Per continuare a poter portare avanti questa azione solidarista e per poterlo estendere ad altri, vi invitiamo all’APERITIVO SOLIDALE COOXAZIONE, dove spiegheremo la nostra azione comunitaria e per chi vorrà potrà lasciare un dono fatto di spesa, o potrà lasciare per tramite di una bevuta un contributo.

Vi aspettiamo venerdì 15 settembre dalle ore 18.00 alle 21.00 a Bellante paese presso il Bar Di Sante.”

Nuove Sintesi




Pineto. Turismo, salute e malamovida: se il silenzio è d’oro

 

Confronto-dibattito sul contrasto al degrado acustico nelle perle turistiche del teramano

 

Anche in Abruzzo il silenzio è d’oro. Chi ha detto, infatti, che un sano sviluppo turistico integrato sia in antitesi al potere salvifico -e rigenerante- della quiete e del silenzio? E come ci si può difendere se si viene “aggrediti” da troppi decibel serali o notturni, prodotti magari con l’unica finalità di un lucro e di una speculazione commerciale di basso profilo?

 

A questa e ad altre domande intende fornire risposte, ma anche stimoli, suggerimenti e proposte l’Incontro-Dibattito “No Degrado e MalaMovida” promosso dall’organizzazione “L’Abruzzo risveglia il Silenzio”, attiva nei Comuni di Pineto, Roseto, Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica, con il patrocinio del Comitato “Tutela Quiete Pubblica e Ambiente” di Pineto. Interverranno Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine, medici, giuristi, giornalisti e operatori dei media, tecnici e specialisti.

 

Nelle società più evolute, la variabile rumore come “effetto collaterale” è tenuta in grande considerazione nella pianificazione di ogni azione di sviluppo urbano. Tale variabile è ritenuta ancor più importante e critica nel comparto turistico-alberghiero e, in generale, nella variegata industria dell’accoglienza, visto che fra i primi obiettivi della famiglia media europea per una vacanza serena ed un turismo di qualità, a giudicare dalle statistiche ufficiali, figurano il valore di un sonno tranquillo e ritemprante e la possibilità di riscoprire ritmi di vita naturali e rilassanti.

Eppure, in Italia l’inquinamento acustico è troppo spesso sottovalutato e, anzi, trattato con ironia o sufficienza a causa di vuoti legislativi, superficialità e negligenze dei singoli operatori e Comuni. La verità dei numeri e degli studi epidemiologici diffusi dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e filtrati con allarme dal nostro Iss (Istituto Superiore di Sanità), però, descrive l’assalto dei decibel come un autentico “male sociale” del nostro tempo, che miete decine di migliaia di vittime l’anno solo in Europa, aumentando di numerose volte il fattore di rischio mortalità per individui di ogni fascia di età. Vero nemico invisibile, esso ha un’incidenza negativa inferiore solo a quello dell’aria.

Il diritto alla quiete e ad un riposo libero dai rumori molesti, invece, costituisce una tematica di salute pubblica, che dovrebbe essere sempre tenuta nella giusta considerazione da parte di amministratori locali e imprenditori. Per essi, dovrebbe diventare naturale trovare un punto di incontro e di equilibrio fra turismo e sviluppo del territorio e protezione del benessere e della salute dei cittadini, residenti e non.

 

 


DOVE E QUANDO

L’appuntamento è fissato per Sabato 16 settembre 2017, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso “Villa Arlini” (via Messico 10 – Quartiere delle Nazioni, Pineto). Seguirà Buffet.
Evento riservato ai soli invitati.
Per informazioni: ruggero.sabatini@alice.it

 




40º anniversario della nascita del Movimento Diocesano di Teramo-Atri  17 settembre 2017 – dalle ore 10:00 alle 18:00 Villaggio Welcome Riviera D’Abruzzo – Tortoreto Lido (TE)      


TORTORETO – Una vera e propria festa – con canti, mostre fotografiche e video, un momento conviviale a buffet, un musical, incontri ludici per ragazzi e bambini – quella che si terrà per l’intera giornata del 17 settembre 2017 a Tortoreto Lido, organizzata dal Movimento Diocesano di Teramo-Atri, espressione del Movimento dei Focolari. Una grande occasione per rivedere tutti coloro che nel corso dei primi quarant’anni di vita del Movimento a Teramo hanno contribuito a costruirlo, intessendo rapporti che, anche a distanza di tempo, suscitano ricordi ed emozioni.  L’idea del “camposcuola”, quale opportunità unica e speciale di crescita spirituale, ha visto nel corso del tempo adulti, giovani e ragazzi “mettersi in gioco” e “condividere il proprio vissuto” e, ancora oggi, rappresenta il filo conduttore dell’operare del Movimento Diocesano. Dopo la prima memorabile esperienza tenutasi a Giulianova nel 1977, a cui parteciparono 40 giovani provenienti da 11 parrocchie della nostra Diocesi, i successivi campi, come quelli di Fabriano, Civitella, Sant’Angelo in Pontano, Prati di Tivo, Termoli e, in particolare, di Montemonaco, hanno continuato ogni anno a richiamare ed accogliere centinaia e centinaia di giovani e ragazzi, fino ad arrivare a coinvolgerne ben oltre 5000!     Nel corso della giornata, dunque, sarà possibile ascoltare testimonianze profonde che hanno segnato la vita delle persone, ricordando e rivivendo i tanti campiscuola e le varie attività ad essi connesse, ove giovani e ragazzi hanno conosciuto e sperimentato la gioia dello stare insieme, per poi continuare a vivere lo spirito del campo infiammando le parrocchie di loro provenienza.  Vivo, dunque, è il desiderio di invitare tanti (tutti coloro che sanno di aver contribuito a costruire anche un solo pezzetto del mosaico) a questa giornata speciale, affinché ciascuno si senta di nuovo protagonista e provi ancora l’emozione di rincontrarsi e di guardarsi negli occhi.   




Roseto degli Abruzzi   INSOSPETTABILE COLTIVA DROGA IN CASA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

 
 

 

I Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi, nel primo pomeriggio di ieri hanno arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 59enne incensurato del luogo. Nel corso di accurate indagini finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani del luogo, gli uomini dell’Arma hanno raccolto numerosi elementi che hanno portato all’identificazione

Carabinieri

dell’arrestato. Ieri i Carabinieri sono entrati in azione facendo irruzione nell’appartamento dell’insospettabile impiegato. Nel corso della perquisizione hanno rinvenuto e sequestrato quattro piante di cannabis indica dell’altezza di circa mt. 1,50, kg.40 della medesima sostanza già pronta per essere confezionata (foglie essiccate), nonché materiale per la coltivazione ed il confezionamento della droga. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata odierna.




Teramo. Pubblicato l’avviso per la selezione del dirigente del servizio Acquedotto e potabilizzazione

 

 

Nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito della Ruzzo Reti Spa (www.ruzzo.it), è stato pubblicato l’avviso per l’assunzione a tempo pieno e determinato (durata 5 anni) del dirigente del servizio Acquedotto e potabilizzazione.

 

I requisiti per partecipare sono indicati nel bando che, insieme ai moduli da presentare, è contenuto nel file in allegato.

 

Le domande di ammissione alla selezione devono pervenire entro e non oltre le ore 12 del 2 ottobre 2017.

 

 

Teramo, 12 settembre 2017

 

 

Ruzzo Reti Spa – 




Teramo. Polizia: dopo la lite spunta un coltello di 22 cm

POLIZIA: DENUNCIATO UN CITTADINO CON COLTELLO DI 22 CM.

 

Scongiurate gravi conseguenze di una lite

 

POLIZIA foto archivio

 

E’ quanto accaduto ieri, quando gli Agenti della Volante sono intervenuti in F.ne Villa Pavone per sedare una lite in atto tra due uomini.

Giunti sul posto,  i poliziotti sono riusciti con non poca fatica, a riportare la calma: sedati gli animi i due sono stati controllati e perquisiti ed è stato così che gli Agenti rinvenuto e sequestrato un coltello di ben 22 centimetri di lunghezza, tenuto da uno dei due nascosto in una tasca interna del giubbino.

L’uomo, un quarantenne, è stato così denunciato per porto abusivo di strumento atto all’offesa.

 

 




Giuliana Sgrena a Silvi marina.

Giuliana Sgrena a Silvi

Giovedì 14 settembre alle ore 21.30, presso la libreria “Rio Bo” di Silvi Marina (TE), sita in via Arrigo Rossi 135, l’Arci Il Veliero organizza l’iniziativa “Insonni D’Animo”, per presentare il libro  “DIO ODIA LE DONNE”, con la partecipazione dell’autrice GIULIANA SGRENA e di Chiara Di Marcantonio e Claudia Ainis.

 

DIO ODIA LE DONNE

Quando si tratta di discriminare la donna, le principali religioni monoteiste sono tutte d’accordo. Ogni donna sarà etichettata come figlia di Maria o figlia di Eva: la donna è l’origine del peccato, la tentatrice che seduce e porta alla perdizione. E allora la religione, alibi del patriarcato, serve per opprimere e sconfiggere, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio; e allora serve un dio maschio, un figlio di dio maschio, un profeta maschio, sacerdoti maschi. Norme, tradizioni e costumi hanno l’unico scopo di perpetuare il controllo sociale sulla donna, spesso grazie alla sua pia connivenza, ancora più spesso attraverso l’assuefazione alla violenza.
Giuliana Sgrena svela e denuncia tutte le forme di questo odio nei confronti delle donne. Da fenomeni estremi come l’infibulazione «faraonica» e lo stupro di guerra, che se ripetuto per dieci volte fa sì che la donna sia finalmente convertita, a tragedie dolorosamente quotidiane come il femminicidio, versione contemporanea ma non meno cruenta del delitto d’onore, con cui il maschio rivendica il possesso della moglie, figlia, sorella, il diritto di deciderne la vita o la morte. Ma esistono anche prevaricazioni più sottili e subdole, come l’ideale di purezza e verginità, che condiziona le donne nelle scelte di vita, nel ruolo sociale, perfino nell’abbigliamento.
Giuliana Sgrena manda in frantumi le consuetudini e risale alla radice stessa della sottomissione femminile, mostrando quanto ancora oggi la legge della religione riproduca la subalternità della donna al «primo sesso». 
Dio odia le donne è un libro che ferisce. Dopo averlo letto, nessuno potrà più avere dubbi: il Dio degli uomini ha sempre odiato le donne, e il suo odio non accenna a diminuire.