Giulianova. Ruzzo: domani, 29 giugno, interruzione della fornitura d’acqua nella parte alta della città.

Ruzzo reti comunica che a causa di una rottura sull’adduttrice
principale denominata “Pozzobon”, domani, 29 giugno,
l’erogazione idrica potrà subire delle variazioni di portata e/o
interruzioni, limitatamente alla parte Alta di Giulianova, sino a termine
dei lavori di riparazione.

Gran Sasso - Foto Walter De Berardinis
FOTO ARCHIVIO Ruzzo Acqua Gran Sasso – Foto Walter De Berardinis




Ultim’ora. Val Vibrata, la rottura dell’addutrice “Pozzobon” aggrava i problemi di carenza idrica

 

In un quadro già gravato dai problemi di carenza idrica, si è registrata questo pomeriggio la rottura dell’adduttrice “Pozzobon” che serve, in particolare, i comuni della Val Vibrata.

Gran Sasso - Foto Walter De Berardinis
FOTO ARCHIVIO Ruzzo Acqua Gran Sasso – Foto Walter De Berardinis

I tecnici della Ruzzo Reti sono già al lavoro per individuare puntualmente il guasto, che purtroppo è destinato ad arrecare ulteriori disagi alla popolazione e possibili interruzioni nell’erogazione idrica in tutta la vallata.

La società ha inviato tutte le squadre disponibili con l’obiettivo di ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile. L’intervento di riparazione, i cui tempi non sono ancora stimabili, potrebbe protrarsi anche oltre la notte.

Aggiornamenti anche sul sito www.ruzzo.it




IL MEETING DI ATLETICA LEGGERA “ CITTA’ DI GIULIANOVA” EMIGRA A TERAMO

FOTO ARCHIVIO atleti e tecnici dell’Ecologica G

Sabato 1 luglio a Teramo, Campo scuola di atletica leggera “Gammarana”, si rinnoverà l’appuntamento, giunto oramai alla XIII edizione, del Meeting nazionale Città di Teramo. L’evento è organizzato dalla società Atletica Gran Sasso Teramo in collaborazione con la ASD Atletica Teramo e l’ASD Ecologica G Giulianova, è riservato alle categorie: Esordienti A, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse e Senior M/F. Il sodalizio tra la realtà teramana e quella giuliese, che nell’ambito dell’atletica leggera, produce da molti anni, ottimi risultati in termini di promozione e attività agonistica, si rinnova anche nell’organizzazione di questo evento sportivo di alto livello. Il Meeting Citta di Teramo, infatti, avrà al suo interno, una parte del programma gare e trofei del Meeting Città di Giulianova, evento che purtroppo non può più svolgersi a Giulianova a causa della mancata omologazione, da quest’anno, del Campo di atletica leggera “G. Massi”. Dato il silenzio con il quale l’amministrazione comunale giuliese ha risposto alla richieste di intervento da parte dell’Ecologica G, le quali avevano come fine quello di non far morire un evento che durava da sedici anni e che portava nella città centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia, la società della tartaruga, ha scelto di spostare due dei suoi importanti trofei a Teramo. Il Trofeo Donato Marà, giunto alla 13° edizione, il quale verrà assegnato alla vincitrice del salto in alto cadette, e il Trofeo Edoardo Patanè, giunto alla 9° edizione, il quale verrà assegnato al vincitore dei 300 Hs cadetti. L’altro Trofeo che contraddistingueva il Meeting di Giulianova, la Super Coppa Marco Ettorre, è stato assegnato, invece, nell’ambito della manifestazione scolastica provinciale “staffette 4×100”, vinta dalla Scuola Media di Nereto, capitanata dalla Prof.ssa Paola Gatti. A chi non è dentro questi eventi, risulta difficile comprendere l’importanza di mantenere “vivi” certi trofei. Tali riconoscimenti sono legati a momenti di storia di una società, di una cittadina, di una passione. Sono legati a nomi di persone scomparse che hanno lasciato un segno indelebile sul territorio. In questo senso, il trasferimento dei Trofei da parte dell’Ecologica G Giulianova, in quel di Teramo, è un gesto simbolico volto a non far affievolire il ricordo, anche se, purtroppo per la prima volta, ciò avverrà fuori dal suolo natio.




Teramo. Taglio d’organico insegnanti nel teramano: interrogazione del Deputato Art.1 Mdp Melilla al Ministro Fedeli 

Gianni Melilla
Gianni Melilla

 

E’ stata presentata dal Deputato Art.1 Mdp Gianni Melilla al Ministro dell’Istruzione Fedeli un’interrogazione parlamentare sulla possibilità di rivedere il taglio d’organico previsto per 18 docenti nell’anno scolastico 2017/18 e annunciato dal MIUR per le scuole della Provincia di Teramo. Negli ultimi 10 anni, specifica Melilla, si era già assistito ad una riduzione di organico di oltre 500 unità.

“I sindacati scuola di CGIL, CISL e UIL della provincia di Teramo hanno denunciato la insostenibilità dei tagli decisi dal MIUR che mettono in seria discussione il diritto allo studio – si legge nell’interrogazione del Deputato di Art.1 – Per la prima volta non é prevista l’apertura della classe 1^ dello storico, e unico in Abruzzo, Liceo Artistico “Grue” di Castelli (Te), eccellenza italiana nello studio della tradizione storica della ceramica. Inoltre, nelle scuole dell’infanzia, vi sono 16 sezioni con un’unica insegnante a 5 ore mentre nelle scuole primarie vi sono 23 pluriclassi (anche dalla 1^ alla 5^) con più di 18 alunni di cui alcuni disabili gravi. La Provincia di Teramo, negli ultimi anni, è stata colpita da importanti calamità naturali tra cui gli eventi sismici che hanno interessato vari altri territori del centro Italia: 16 comuni della Provincia sono stati inseriti nel cratere sismico dove permangono gravi problemi di ricostruzione materiale e di mobilità interna. La nota del Direttore Generale del MIUR, in data 15/05/2017, prevede che «per quanto riguarda le aree interessate dai recenti eventi sismici sono mantenute le classi attivate nei Comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente ed è possibile attivare ulteriori classi nei Comuni che hanno accolto gli studenti delle zone terremotate». Ciò non appare garantito per le scuole della provincia di Teramo: Colledara, comune del cratere sismico, non avrà più una classe 1^ e i bambini dovranno andare ogni mattina a Isola del Gran Sasso, in una zona in cui l’inverno è una stagione particolarmente rigida e inclemente, con relativi problemi di mobilità. I tagli agli organici intervenuti negli anni precedenti hanno già determinato l’aumento degli alunni per classe e il mancato rispetto dei numeri in presenza di alunni con disabilità”.




SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE) – EPISODIO DI SCIACALLAGGIO UN ARRESTO

 

 

Nell’ambito dei mirati servizi anti-sciacallaggio, durante il controllo del territorio, disposti dal Comandante della Compagnia – Magg. Emanuele Mazzotta – i Carabinieri del Comando Stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, diretti dal Lgt. Mario DE NICOLA, hanno identificato e tratto in arresto – in flagranza di reato –  50enne, di Alba Adriatica, nullafacente, già noto alle forze di polizia.

Carabinieri

L’uomo, questa mattina presto, erano appena le ore 05.30, a Sant’Egidio alla Vibrata è entrato furtivamente presso un supermercato al momento inagibile, a seguito degli eventi sismici e dell’eccezionale nevicata di quest’inverno, ed aveva riempito 2 sacchi per l’immondizia di articoli casalinghi e prodotti per l’igiene intima. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata che hanno prontamente bloccato il reo. La refurtiva, per un valore di € 3.000 circa recuperata è stata restituita all’avente diritto. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto altri analoghi articoli provento di precedenti furti presso lo stesso esercizio commerciale per un valore di circa 1.000 €uro, recuperato e restituiti al legittimo proprietario. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per “direttissima” previsto per il primo pomeriggio.




Silvi. Infrange due bottiglie e tenta di uccidere un 40enne marocchino. Arrestato dalla Polizia giovane palestinese.

POLIZIA

 

Gli agenti del Commissariato di Atri e della Squadra Mobile di Pescara hanno tratto in arresto, nella giornata di ieri, E. K. N., 32enne palestinese, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti e furto.

 

L’uomo, rintracciato nei pressi di un supermercato di Silvi Marina, era ricercato per il tentato omicidio di un 40enne marocchino, B.H., che il 2 giugno scorso, in Marina di Città S.Angelo, era stato affrontato da E. K. N.  il quale infrageva due bottiglie di vetro utilizzandole per colpire al petto il malcapitato, il quale, caduto a terra, veniva anche violentemente percosso con una pietra.

Sebbene gravemente ferito, il marocchino riusciva a chiamare aiuto.

Trasportato d’urgenza presso il nosocomio pescarese, veniva ricoverato in prognosi riservata e sottoposto ad immediato intervento chirurgico a causa delle ferite al polmone.

 

Le indagini immediatamente avviate dalla Polizia di Stato consentivano di far luce su movente e responsabile del cruento episodio.

 

  1. K. N. si sarebbe infatti accanito su B.H. ritenendolo “colpevole” di aver dissuaso, allontanandolo, un minorenne che si era recato, quello stesso 2 giugno, in via delle Tamerici (luogo dell’avvenuta aggressione) intenzionato ad acquistare stupefacente dal palestinese.

La perdita del potenziale cliente sarebbe quindi alla base della “vendetta” del palestinese.

 

In sede di denuncia i poliziotti ponevano in visione al ferito alcune fotografie, tra le quali riconosceva senza alcun dubbio quella di E. K. N.

 

La Procura della Repubblica di Pescara (dr. Andrea Papalia), sulle base degli elementi probatori prospettati dagli investigatori, chiedeva ed otteneva dal G.I.P. (dr. Elio Bongrazio) un provvedimento cautelare di custodia in carcere, eseguito ieri dal Commissariato di Atri e dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara.

 

Peraltro E. K. N.ine lo scorso aprile era riuscito a sfuggire ai poliziotti della mobile che, sempre in via delle Tamerici di Marina di Città S.Angelo, lo avevano sorpreso con diverse dosi di hashish, già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio.

In quell’occasione l’uomo aveva opposto resistenza ai poliziotti, con cui aveva ingaggiato una violentissima colluttazione, riuscendo alla fine a sottrarsi all’arresto dileguandosi nella vegetazione circostante.

 

Teramo, 27 giugno 2017




Teramo. DUE CITTADINI PAKISTANI DENUNCIATI PER TRUFFA DALLA  POLIZIA STRADALE

 

 

AGENTI SI SONO FINTI “CANDIDATI” ALL’ESAME PER  LA PATENTE DI GUIDA

POLIZIA

La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Teramo, nell’ambito dei controlli agli esami per il conseguimento della patente di guida, di concerto con personale della Motorizzazione Civile di Teramo, hanno denunciato due cittadini Pakistani, residentI in provincia di Macerata, per truffa ai danni dello Stato.

Questa mattina gli Agenti si sono simulati candidati all’esame teorico per conseguire la patente di guida; nel corso di detta “attività” hanno avuto modo di constatare che un cittadino, di nazionalità Pakistana, intento a svolgere l’esame con l’ausilio del supporto audio.

Dopo aver costantemente monitorato il comportamento di questi, gli Agenti si avvedevano che sotto la cuffia, su un orecchio.

Immediatamente intervenivano ed a seguito di perquisizione personale accertavano che il dispositivo era collegato ad un terminale cellulare tenuto in tasca ed a sua volta era in contatto con altro cellulare appartenente al complice anch’esso di origine pakistana.

Al riguardo verranno svolte indagini al fine di accertare se risultano coinvolte altre che in precedenza hanno usato lo stesso modo fraudolento.

 

Teramo, 27 giugno 2017




Notaresco. Carabinieri: arrestato un 23enne per uso e detenzione di sostanze stupefacenti

Carabinieri

Alle prime ore dell’alba di oggi i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ,un 23enne di Notaresco, già noto per fatti di giustizia. I Carabinieri, che da alcuni giorni erano sulle tracce del giovane lo hanno fermato in centro e, dopo averlo perquisito, lo hanno trovato in possesso di ottantasei grammi di marijuana e 0,1 gr. di “cocaina”. sottoposta a sequestro. I militari hanno quindi proceduto ad una perquisizione all’interno dell’abitazione del giovane,  rinvenendo ulteriori tredici grammi di marijuana. Espletate le formalità di rito, l’uomo,  è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla Procura di Teramo, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per oggi.

 




Teramo. Incendio Richetti, il Sindaco Brucchi monitora la situazione e verifica la salvaguardia dei posti di lavoro

 

Come noto, ieri, lunedì 26 giugno alle ore 22:00, nel Nucleo Industriale di Sant’Atto, è divampato un incendio che ha interessato lo stabilimento industriale della Società “Richetti”. L’incendio ha interessato un’area di circa 10.000 mq, destinati alla produzione e allo stoccaggio di materie alimentari per importanti aziende nazionali ed internazionali. Sin da subito, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con numerose squadre e tecnici di coordinamento, che hanno lavorato per l’intera notte, riuscendo a domare le fiamme. Ora l’area interessata è sotto controllo e monitorata a vista per prevenire ulteriori focolai e completare la messa in sicurezza della struttura.

Durante le operazioni è stato posto in atto un primo confinamento e contenimento di eventuali agenti inquinanti, mediante il bloccaggio del conferimento delle acque di prima pioggia in fognatura, nonché con lo spegnimento effettuato in modo tale da consentire l’implosione verso l’interno della copertura, supposta in eternit.

Questa mattina, intanto, presso una struttura messa a disposizione dalla stessa azienda in uno stabilimento limitrofo,  si è riunito il Tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura di Teramo alla presenza degli enti preposti, tra cui: ARTA, ASL, SIAN, Comando Vigili Del Fuoco, Sindaci dei Comuni interessati di Teramo, Castellalto, Mosciano, Bellante, Carabinieri di Teramo, Provincia di Teramo. E’ emersa la decisione di porre in opera, nelle aree interessate, attività di controllo delle matrici ambientali (qualità dell’aria, prelievi di ortaggi a foglia larga, presenza di eventuali materiali contenenti amianto o altri inquinanti).

Il Sindaco di Teramo, dal canto suo, ha seguito direttamente per l’intera notte il succedersi degli eventi, e oggi ha ordinato le prime misure immediate e cautelari a tutela della salute pubblica, in attesa degli esiti delle analisi già disposte. Tali misure sono:

il divieto di raccolta, vendita e consumo di tutte le colture, incluso il foraggio per animali e per il pascolo, limitatamente ad un termine temporale di 24 ore nelle zone interessate all’evento;

il completamento, a cura del proprietario “ALFAGOMMA S.p.a.”, della immediata raccolta dei frammenti di copertura e materiale residuo di combustione nelle aree limitrofe ed in particolare nella zona del cortile della medesima azienda.

Lo stesso Sindaco Maurizio Brucchi sottolinea: “Dopo il terremoto, la neve, l’emergenza elettrica, l’emergenza idrica, è arrivato anche il fuoco con un incendio che nella notte ha devastato una delle aziende più importanti del nostro territorio: la Richetti spa, che dà lavoro a 250 dipendenti. L’incendio ha distrutto il 60% dell’azienda coinvolgendo quasi tutta la catena produttiva.  Sono salvi solo prodotti finiti per un importo di circa 700.000 euro. Ho seguito per tutta la notte e la mattinata di oggi la difficile situazione. Si è lavorato per mettere in sicurezza l’azienda grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco, venuti da tutta la regione. Ora sarà monitorata la qualità dell’aria grazie all’Arta e delle colture grazie alla ASL e, a titolo preventivo, ho firmato una specifica Ordinanza. Contestualmente ed immediatamente mi sono interessato della situazione occupazionale ed ho avuto garanzie per i posti di lavoro, che saranno salvaguardati intanto con cassa integrazione per qualche mese per i dipendenti a tempo indeterminato, con il contestuale riassorbimento degli interinali nelle catene funzionanti della stessa azienda Richetti.

È un momento difficile per il nostro territorio, piagato dal terremoto e da tante, troppe emergenze. È necessario uno sforzo da parte di tutti per uscire da questa difficilissima situazione che, se non governata con determinazione, costanza, e partecipazione rischia di far cadere Teramo in un baratro senza fine”.

 




Sant’Atto. Incendio presso lo Stabilimento “Richetti SpA” in Loc. Sant’Atto di Teramo –  Coinvolta dalle fiamme un’area di circa 10 mila mq su un totale di 16 mila mq di superficie coperta.

Situazione sotto controllo. In un tavolo di coordinamento definite le misure precauzionali da adottarsi.

 

FOTO

 

Situazione sotto controllo, oggi, presso lo Stabilimento Richetti di Sant’Atto, operante nel settore alimentare, dopo il grave incendio che dalle 22.00 di ieri ha tenuto impegnate squadre dei VV.F, servizi di soccorso e Forze di Polizia.

Al momento continua l’azione di messa in sicurezza dell’area da parte dei Vigili del Fuoco, che si avvarranno anche di un mezzo speciale per una migliore sistemazione di strutture e lamiere crollate. Nei crolli sono state interessate anche coperture in eternit, nella quasi totalità implose all’interno dell’area distrutta per effetto della metodica utilizzata dai VV.F. nello spegnimento, che ha consentito di evitare la frantumazione delle stesse verso l’esterno.

 

Sin da questa mattina sono in corso le operazioni di campionamento del terreno, a cura degli operatori dell’ASL, nonché dell’aria a cura dell’ARTA, che proseguiranno anche nel prossimo futuro, con le modalità convenute nel tavolo tecnico di coordinamento, presieduto dal Viceprefetto Vicario Silvana D’Agostino, che si è riunito presso un secondo stabilimento dell’Azienda, ubicato in prossimità del sito interessato dall’incendio.

 

Hanno preso parte ai lavori del “tavolo tecnico”, convocato per valutare gli eventuali provvedimenti urgenti da porre in essere a tutela della salute pubblica: i Sindaci dei Comuni di Teramo, Bellante, Castellalto e Mosciano Sant’Angelo, il Comandante provinciale dei VV.F. Ing. Panzone, il Direttore Generale dott. Chiavaroli ed il Direttore del Distretto di Teramo dott. Campanella dell’ARTA Abruzzo, la Responsabile f.f. del SIESP dott.ssa Danese ed il Coordinatore del SIAN dott. D’Ostilio della ASL di Teramo, il Mar. Ciardo Comandante della Stazione CC. di San Nicolò a Tordino, il Direttore dello Stabilimento dott. Igor Mirisola, il responsabile del Servizio Rifiuti della Provincia dott. Guerini.

 

Queste le misure precauzionali che saranno assunte:

  1. Campionamenti dell’aria a cura dell’ARTA

Oltre ai prelievi già effettuati in prossimità dell’incendio, saranno svolti ulteriori campionamenti nelle Loc. di Piane Sant’Atto di Teramo, Castellato, Selva Piana di Mosciano Sant’Angelo e Villa Rasicci di Bellante.

La qualità dell’aria sarà monitorata, anche avvalendosi di un campionatore di aria ad alto volume che, proveniente dal Distretto ARTA di Chieti, ubicato nell’area di pertinenza dello stabilimento ove si svolge la riunione. I campioni saranno analizzati, sin dall’odierno pomeriggio, dal Distretto di L’Aquila.

 

  1. Campionamento del terreno e delle colture a cura della ASL

Ai controlli già svolti sul terreno delle zone circostanti alla ditta Richetti, saranno effettuati 4 prelievi di ortaggio a foglie larghe in una zona di territorio che – tenuto conto della direzione del vento rilevata nel corso dell’incendio – corrisponde ad un cono avente apice nel luogo dell’evento,  direzione Nord-Est, lunghezza km 1+00, gradi 45.

Le aree ricadenti sono quelle di Piane Sant’Atto di Teramo, Loc. Case Molino di Castellalto, Villa Rasicci e Ripattoni di Bellante.

I campioni saranno analizzati presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale G. Caporale di Teramo, per accertamenti chimici riguardanti le diossine, metalli pesanti e PCV;

 

 

 

  1. Provvedimenti precauzionale e temporanei da adottarsi a cura dei Sindaci, nelle more delle risultanze dei campionamenti

nelle zone incluse nel menzionato cono, sarà disposto il divieto di raccolta, vendita e consumo di tutte le colture per uso umano, incluso il foraggio per animali ed il pascolo.

 

 

Teramo 27 giugno 2017