Giulianova. Polpost e Polfer. Il sindaco apprezza le iniziative per scongiurare la chiusura dei due presidi di polizia ma specifica che la Ferroviaria a Giulianova non risulta a rischio soppressione.

Polizia Ferroviaria Giulianova

“Chi non dimentica il rischio, sempre incombente, di un depotenziamento
delle strutture deputate alla sicurezza pubblica e si attiva, avrà sempre
il mio sostegno. E non importa a quale schieramento appartenga perché,
come sempre ho detto, su questioni fondamentali come la sanità, o in
questo caso la sicurezza, non debbono esistere divisioni di scuderia.
D’altronde già tre anni fa io e il sindaco Maurizio Brucchi avevamo
fatto fronte comune sulla medesima questione. E nel dicembre 2014 il
consigliere regionale Giorgio D’Ignazio aveva raccolto il mio invito
alla mobilitazione sul rischio soppressione del posto Polfer presentando
una risoluzione urgente in Consiglio regionale”.
Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in relazione
all’impegno assunto dal governatore Luciano D’Alfonso, su
iniziativa presa dal consigliere regionale Giorgio D’Ignazio nel
recente Question time, di scongiurare, mediante un incontro programmato
con il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia, la chiusura del
posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova e della Sezione Polizia Postale
di Teramo, quest’ultima inserita tra le 54 destinate a scomparire.
“Tuttavia – aggiunge il sindaco – mi risulta da fonte attendibile come il
Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova, che pure inizialmente era
destinato alla soppressione prevedendosi il suo declassamento a mero punto
di appoggio, quindi privo di personale in servizio permanente, rimarrà
invece pienamente operativo. Anche in virtù del fatto che grazie
all’impegno dell’Amministrazione comunale pure quest’anno
faranno scalo nella nostra stazione i Frecciabianca, con rilevante
presenza di passeggeri in partenza e in arrivo”.
Era stato proprio il sindaco Mastromauro, dopo una iniziale presa di
posizione sulla questione risalente addirittura al 10 settembre 2009, a
sollevare per primo, il 5 marzo del 2014, il problema della chiusura,
prevista nei piani del Viminale, di numerosi presidi della Polizia di
Stato tra i quali il Posto di Polizia di Ferroviaria di Giulianova e la
Sezione Polizia Postale di Teramo. Sulla questione il sindaco di Teramo si
era schierato con il collega di Giulianova decidendo insieme di agire in
forte sinergia per evitare che i due presidi della PS chiudessero i
battenti.
Uno sfoltimento, quello originariamente concepito dal Ministero
dell’Interno, che come aveva indicato il sindaco nel suo successivo
intervento del 16 dicembre 2014, avrebbe colpito 189 uffici della Polizia
di Stato, tutti da chiudere, mentre per 6 si prevedeva il declassamento,
per 50 la rimodulazione e infine per altri 6 l’accorpamento. Una
razionalizzazione pagata in particolar modo dalla Ferroviaria, per la
quale si prevedeva la diminuzione da 212 presidi a 163, e soprattutto
dalla Polpost, con la fortissima diminuzione da 101 uffici a 27.
“Un colpo di scure – prosegue il sindaco – dovuto alle forti carenze di
organico e motivato con la necessità di contenimento delle spese ma già
incomprensibile allora ed oggi, con il rischio terrorismo, veramente
inaccettabile. Va bene la razionalizzazione, che però non deve significare
arretramento dello Stato sul versante sicurezza pubblica, bene
assolutamente primario. Come ho rimarcato ieri, 7 giugno, in occasione del
Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, occorre
piuttosto, insieme con un più stretto collegamento operativo, anche una
migliore redistribuzione delle forze dell’ordine che tenga conto di
vari fattori: connessioni significative sotto il profilo stradale e
ferroviario, densità della popolazione residente in periodo invernale e
presenze turistiche in quello estivo; presenza di attività commerciali;
indici di criminalità per aree geografiche”.




Giulianova. Dal 12 giugno l’ex Cirsu chiuderà per manutenzione straordinaria. L’assessore Ruffini attivatosi per garantire comunque la regolarità di trasporto e conferimento.

Foto Archivio giulianovanews.it
Foto Archivio giulianovanews.it

Da lunedì 12 giugno gli impianti del Polo tecnologico, ex Cirsu di
Grasciano, verranno chiusi per manutenzione straordinaria. L’assessore
all’Ambiente Fabio Ruffini, apprendendo la notizia nel primo
pomeriggio di oggi, 8 giugno, si è subito attivato per garantire comunque
la regolarità di trasporto e il conferimento dei rifiuti. “La
comunicazione – dichiara Ruffini – ci coglie di sorpresa e comunque
l’atteggiamento del gestore, cioè il Consorzio Stabile Ambiente, ci
appare arbitrario considerato che per effettuare la manutenzione solo su
una parte dell’impianto sia stato deciso di chiuderlo interamente,
esponendoci a gravi difficoltà. Infatti in brevissimo tempo occorrerà
fronteggiare la situazione individuando altri centri di conferimento che
si spera non comportino aggravi di costo. In ogni caso scriveremo a
Regione e Provincia affinché verifichino la regolarità della condotta
posta in essere dal gestore”.




Giulianova. Festival: vince il 18° Festival la siciliana Calascibetta

La giuria popolare incorona il Messico Aguiluchos

Grande successo di pubblico

GIULIANOVA – Nuovo record di presenze per il Festival Internazionale di Bande Musicali che si è chiuso domenica sera tra gli applausi del pubblico rimasto fino alle due di notte per ascoltare le esibizioni dei gruppi in gara e poi la grande festa in musica che si è spostata sul Belvedere. Il premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica per la prima classificata è andato al Corpo Bandistico  Antonino Giunta Calascibetta di Enna, che ha vinto anche il Trofeo Città di Giulianova in oro impreziosito da smalti ceramici creato dal maestro orafo Luigi Valentini.  La banda siciliana ha inoltre vinto il trofeo della Lega Navale Italiana sezione di Giulianova come Migliore orchestra.

Girotondo intorno al mondo Premio al Messico Terza_Jesenik

La cerimonia di premiazione è stata preceduta dalla grande parata sul Lungomare di Giulianova, dove le 20 bande hanno sfilato in mezzo a due ali di folla. Madrina d’eccezione l’attrice di Distretto di Polizia Clarissa Leone.

A consegnare i premi nella splendida cornice di piazza Buozzi, a Giulianova alta, colma di gente, c’erano il Vice sindaco di Giulianova Nausicaa Cameli, l’assessore Francesca Guerrucci, l’On. Giulio Sottanelli, il capo di gabinetto della Prefettura di Teramo Maria Laura Liberatore, Gabriele Rossi della Fondazione Banco di Napoli, i consiglieri comunali Federica Vasanella e Lorenzo Di Teodoro, il delegato del Comune al Bim Fabrice Ruffini, l’assessore del Bim Giovanni Di Michele, la vice segretaria del sindacato dei giornalisti abruzzesi Pina Manente.

Secondo posto alla banda della Polonia Parafialno- Gminna Orkiestra Deta Sobolow che si è aggiudicato il Trofeo Città di Giulianova in argento e la medaglia di rappresentanza del presidente del Consiglio dei Ministri. Il Maestro della Banda ha vinto anche il Trofeo Anbima nazionale come miglior direttore d’orchestra.

Terzo posto per la banda musicale polacca di Jesenik e le Majorettes Crazy Girls che si sono aggiudicati il Trofeo città di Giulianova in bronzo.

 

 

La Banda del  Messico Aguiluchos Marching Band, si è aggiudicata il Trofeo del Bando di Napoli come migliore banda da parata ed è stata incoronata migliore Banda dalla Giuria popolare.

Alla Filarmonica Lama di Perugia è andato il premio come migliore Banda con Majorettes.

Il premio come migliore gruppo folkloristico- musicale è stato assegnato al Corpo Bandistico Caldonazzo di Trento.

Il premio della stampa è stato assegnato alla giovane orchestra Chopin Marianske Lazne della Repubblica Ceca.

La Fascia di Miss Festival, realizzata a mano da Lidia Di Matteo, e la coroncina del maestro orafo Luigi Valentini, sono stai assegnati ad una ragazza del Messico.

Grande emozione in chiusura del Festival per il Girotondo della Pace a cui hanno partecipato i componenti di tutte le bande.

“Siamo molto soddisfatti del grande successo ottenuto in questa 18esima edizione – ha commentato Mario Orsini, presidente dell’associazione culturale ‘Padre Candido Donatelli’ che organizza l’evento – abbiamo raggiunto il record di bande iscritte, ben 20 di cui 19 in concorso, provenienti da 6 nazioni diverse, e anche quest’anno il Festival è stato seguito da un pubblico numeroso e appassionato che ha premiato la formula della manifestazione”.

Grande emozione in chiusura del Festival per il Girotondo della Pace a cui hanno partecipato i componenti di tutte le bande.

 




Bellante. Incontro: “LA MONETA SOCIALE. Regole per un giusto sistema monetario”

Interviene:
Prof. Cesare Padovani (Docente Univesità de L’Aquila – Ricercatore UNIVAQ)

SABATO 10 GIUGNO 2017, ORE 17,30, presso SALA EX LUDOTECA COMUNALE – BELLANTE (TE).

Presentazione:

“Il meccanismo di funzionamento del denaro è uno degli argomenti più oscuri in assoluto. Luoghi comuni assolutamente falsi e la mancanza di una visione d’insieme rendono l’argomento incomprensibile alla quasi totalità della popolazione. A beneficiare di questa enorme confusione è il sistema di potere, che si appoggia proprio a questa ignoranza generalizzata.

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In questo incontro, il relatore mostrerà come l’attuale sistema monetario metta la comunità alla totale dipendenza dal sistema bancario e quali sono invece le regole sulle quali dovrebbe essere basato un sistema monetario corretto.”




Due classi dell’I.T.T. “ E. Alessandrini” di Teramo sul podio del concorso COREPLA SCHOOL CONTEST sulla gestione dei rifiuti derivanti dagli imballaggi in plastica.

 

Il problema dei rifiuti in plastica costituisce una delle più gravi emergenze ambientali di questi anni, perche l’utilizzo massiccio di oggetti ed imballaggi di materiale plastico non biodegradabile, esteso ormai a tutto il mondo, ha portato ad un abnorme accumulo di rifiuti e di detriti di plastica nei mari e negli oceani, dove in alcune zone si possono osservare delle grandi isole galleggianti formate dall’accumulo dei rifiuti veicolati dai fiumi fino all’ambiente marino. La presenza di questi accumuli riguarda anche il mar Mediterraneo, con tutte le conseguenze negative che i frammenti di materiale plastico fluttuante possono esercitare sull’ecosistema marino e sulle reti alimentari che da esso si diramano, fino a coinvolgere le popolazioni umane. Nell’intento di prevenire queste gravi forme di inquinamento attraverso una maggiore sensibilizzazione delle nuove generazioni e dell’intera dell”opinione pubblica verso il tema del riciclaggio degli imballaggi in plastica, il COREPLA (Consorzio nazionale per la raccolta il riciclaggio ed recupero degli imballaggi in plastica) ha promosso il progetto/concorso didattico COREPLA SCHOOL CONTEST, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalle Regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Calabria, insieme ai relativi Uffici Scolastici Regionali. Il progetto/concorso COREPLA SCHOOL CONTEST si è appena concluso ed ha visto ben due classi dell’Istituto Tecnico Tecnologico. “E. Alessandrini” di Teramo salire sul podio abruzzese. L’iniziativa, ha impegnato i partecipanti per ben quattro mesi in un percorso di approfondimento didattico sulla gestione responsabile dei rifiuti derivanti dagli imballaggi in plastica, utilizzando specifici strumenti e metodologie.
Il progetto si è articolato in quattro missioni (quiz, foto, racconto, manifesto) tutte orientate ad educare i giovani al rispetto dell’ambiente, oltre che a favorire la socializzazione e la collaborazione tra pari ed a stimolare la fantasia e la creatività.
Delle 42 classi della scuola secondaria di secondo grado partecipanti al concorso nella regione Abruzzo, la prima classificata è stata la classe 5A dell’I.I.S. “T. Patini” di Castel di Sangro (AQ). Il secondo ed il terzo posto sono stati conquistati rispettivamente dalle classi 1A CHIMCA e 1B ELETTROTECNICA dell’I.T.T.”E.Alessandrini”di Teramo mentre la classe 3A CHIMICA si è classificata in settima posizione. La partecipazione delle classi al progetto/concorso è stata coordinata dal prof. Mariano Cifone, coadiuvato dagli altri docenti di Chimica e dagli interi consigli di classe. Ai vincitori ed a tutti i partecipanti vanno i complimenti del Dirigente Scolastico, prof.ssa Stefania Nardini, dell’intero corpo docente dell’I.I.S “Alessandrini-Marino” e di tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa.




Manifesti elettorali abusivi, Elisa Foglia: “Spettacolo indecente”

 

La candidata sindaca per Pd e #Sicambia sulle affissioni abusive a Martinsicuro e Villa Rosa: “Un modus operandi scorretto da parte di chi vorrebbe amministrare la città”

“Ad una settimana dalla conclusione della campagna elettorale il nostro paese assiste all’indecente spettacolo di manifesti elettorali abusivi disseminati ovunque. In base alla legge i manifesti, all’avvio della campagna elettorale, possono essere affissi solo negli appositi spazi assegnati dal Comune. Tutti gli altri devono essere rimossi. Così non è stato e, da settimane, alcuni candidati sindaco hanno lasciato nelle vetrine di molti locali i propri manifesti abusivi. Ci chiediamo come sia possibile presentarsi ai cittadini riempiendosi la bocca di legalità e rispetto delle regole quando poi nella pratica questi principi non vengono applicati. Violare le leggi per accaparrarsi qualche voto in più è il primo segnale di una palese scorrettezza nell’agire che poi potrebbe riproporsi anche nel modo di amministrare il Comune.

Non è questo il modus operandi che deve avere il futuro sindaco di Martinsicuro. Il nostro paese merita un primo cittadino che giochi ogni partita in maniera limpida e trasparente, che sia di esempio per correttezza ed onestà. A partire dalla campagna elettorale, che è il biglietto da visita con cui ci si presenta alla cittadinanza”.

 

Ricordiamo le principali norme e prescrizioni inerenti la propaganda elettorale emanate dalla Prefettura:

INIZIO DELLA PROPAGANDA ELETTORALE – DIVIETO DI ALCUNE FORME DI PROPAGANDA (art. 6 della legge 4 aprile 1956, n. 212 e art. 7, comma 1, della legge 24 aprile 1975, n. 130)

 

Dal 30° giorno antecedente quello della votazione, e quindi da venerdì 12  maggio 2017, sono vietati:

–        il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;

–        la propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti;

–        la propaganda luminosa mobile;

–        le affissioni di manifesti di propaganda elettorale debbono essere effettuate solo negli spazi assegnati dal comune e fino alla mezzanotte di venerdì 9 giugno 2017, a partire da tale momento, ogni nuova affissione è vietata ad eccezione dell’affissione di giornali quotidiani e periodici, che continua ad essere consentita anche nei giorni di votazione nelle bacheche poste in luogo pubblico e regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi. Viene precisato che non è consentita l’affissione di manifesti elettorali o l’esposizione di stampati, giornali murali o altro, inerenti direttamente o indirettamente alla propaganda elettorale, in qualsiasi luogo pubblico o aperto al pubblico diverso dagli appositi spazi assegnati dai comuni. Più precisamente si ribadisce che è vietata l’affissione dei manifesti sulle vetrine dei negozi, sui portoni, sulle saracinesche, sui chioschi, su monumenti ed opere d’arte di qualsiasi genere, a tutela dell’estetica cittadina, su strutture come gazebi o capannoni, sulle palizzate e sugli alberi in quanto tali strutture hanno carattere fisso.

–        Le sedi dei comitati elettorali, sostenitori dei partiti o gruppi politici presenti nella competizione elettorale, sono equiparate alle sedi di partito. I manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo all’interno delle sedi dei partiti e dei comitati.




TERAMO. OPERATORI “113” E VOLANTE, CON FACEBOOK SALVANO UNA GIOVANE DAL SUICIDIO

 

 

 

 

Nottata movimentata per gli Operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Teramo.

Polizia
Polizia Internet

Un giovane teramano ha chiamato il “113” ed ha riferito, allarmato, che una sua conoscente italiana, residente in Francia, aveva pubblicato su Facebook delle foto in cui comparivano delle pastiglie spezzate e delle scritte sul muro della camera da letto che preannunciavano il suicidio.

La cosa ha subito destato grande preoccupazione nel giovane in quanto, già in passato, la giovane aveva tentato analogo, disperato atto.

All’Agente in servizio al “113”,  il giovane non è stato in grado di specificare né il luogo dove la ragazza si trovava, né un numero di telefono.

E’ stato così che i poliziotti della Volante, con professionalità e tempestività, sono riusciti a guidarlo in una ricerca, tra le pagine Facebook della ragazza, per trovare qualche indizio utile a poterla rintracciare.

Gli Agenti, nel frattempo, hanno allertato l’Interpol.

L’attività degli Operatori dell’U.P.G.S.P. si è rivelata vincente: i poliziotti sono riusciti a contattare una giovane italiana, anch’ella residente in Francia, “amica” di Facebook a cui hanno richiesto se fosse stata a conoscenza del numero telefonico della ragazza che minacciava il grave gesto.

Allertati, grazie all’Interpol, i soccorsi in Francia, la giovane trovata in stato di semi incoscienza, è stata portata in ospedale per le cure del caso ed in tempo sottratta al peggiore degli eventi.

 

 

 

Teramo 3 giugno 2017




Roseto degli Abruzzi. Nasce il movimento “Roseto al Centro”

Dopo diversi incontri tra i vari gruppi si è tenuta, la sera del 1 giugno scorso, una riunione tra i dirigenti dei “Liberalsocialisti”, di “Insieme per Roseto” e della neonata “Alleanza per Roseto” i quali, condividendo un percorso politico e programmatico intrapreso con l’obiettivo di fornire un contributo positivo per la Città di Roseto degli Abruzzi, partendo dall’opposizione all’attuale maggioranza, hanno deciso di federarsi in un unico movimento denominato “Roseto al Centro”.

 

Contestualmente si è deciso di aprire, su tutto il territorio, una campagna di adesione al movimento: l’invito è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Città di Roseto degli Abruzzi. Le adesioni saranno raccolte presso la storica sede dei Liberalsocialisti a Campo a Mare, sita in via Di Vittorio n. 14. Prossimamente si procederà alla nomina degli organismi direttivi del nuovo movimento.

 

I gruppi dirigenti di

Liberalsocialisti

Insieme per Roseto

Alleanza per Roseto




Gran Prix dell’outdoor, nella dura corsa ad ostacoli vince la solidarietà

Sabato 3 giugno, la “Mud Run” ha raccolto decine di appassionati che hanno superato tutti gli ostacoli raggiungendo il traguardo lanciando così un messaggio di rinascita per la montagna teramana
Baciata dal sole, si è svolta Sabato 3 giugno a Prati di Tivo (TE), la seconda delle tre giornate all’insegna dello sport outdoor. Nella mattinata ha preso il via la Mud Run “Akros Brave Race”, un percorso ad ostacoli di 5 chilometri che decine di agguerriti runners hanno interpretato con impegno sorretti da uno spettacolo naturale senza eguali. Al traguardo è giunto primo Alessio Ciaramella per la categoria maschile mentre tra le donne è stata Giuseppina Peluso ad aggiudicarsi il trofeo più ambito. Molto partecipata anche la sezione non competitiva.
La mattinata è stata impreziosita dalla presenza di personalità sportive di grosso calibro come la ex ginnasta Fabrizia D’Ottavio e i membri del Centro Sportivo dell’Esercito Valerio Vallifuoco e la pesista Glenda Narcisi. I loro commenti danno il senso della giornata vissuta all’ombra del Gran Sasso:
Glenda Narcisi: “Essendo giuliese frequento questi luoghi fin da bambina. Sono posti che nonostante il terremoto non hanno perso la sua naturale bellezza. L’abbinamento con lo sport la rendono ancora più bella è da vivere”
Valerio Vallifuoco: “Conosco l’Abruzzo ma non abbastanza la sua montagna. Sono romano, mi riprometto di tornare a breve per conoscere più a fondo queste località”

Fabrizia D’Ottavio: “Spesso posti particolari in giro per l’Italia e non ci rendiamo conto che qui abbiamo tutto e di quanto sia meravigliosa la nostra regione. Dobbiamo sicuramente imparare ad amarla di più”.

Michele Petraccia, sindaco di Pietracamela: “Sono contento di questa manifestazione cha apre la stagione estiva ed è una importante vetrina per il nostro territorio che amplia l’offerta promozionale delle attività praticabili. Un segno di rilancio dopo il periodo difficile.”
Domani, domenica 4 giugno, intorno all’anello stradale dei Prati si svolgerà la prima corsa del Gran Sasso, una podistica su strada di circa 10 chilometri con ritrovo alle 8 e partenza alle 10. Per celebrare al meglio la giornata nazionale dello sport ci saranno delle attività che tutti potranno provare come l’arrampicata, il tennistavolo, la Mountain bike, il tiro con l’arco, l’orienteering e il Nordic walking. Le prenotazioni si ricevono il logo. Ci saranno delle E’ prevista invece alle 9, con partenza dal piazzale del Decathlon di Piano d’Accio (TE), una cicloturistica che percorrerà parte del tracciato della Gran Fondo “Città di Teramo” in programma invece domenica 18 giugno.



Consueto pienone di ciclisti e pattinatori in occasione della Biciclettata & Pattinata Adriatica, edizione 2017.

L’abbinamento tra la manifestazione di ciclisti (giunta alla settima edizione) e dei pattinatori (prima edizione), con lo scopo di sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla necessità di realizzare la Ciclovia Adriatica e di mettere in campo azioni per la mobilità sostenibile, ha visto arrivare a Pineto, il 2 giugno, centinaia di persone, accolte dal Sindaco Robert Verrocchio, dal consigliere regionale Luciano Monticelli e dagli organizzattori dell’evento, tra i quali il vicepresidente nazionale FIAB Alessandro Tursi e il vicepresidente nazionale WWF Dante Caserta.

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L’augurio di questa edizione è che, almeno per il decennale dell’iniziativa, si possano vedere completati sia il percorso del progetto Bike to Coast (da Martinsicuro a San Salvo), che le piste ciclabili verso l’Abruzzo interno ed il collegamento con i percorsi ciclabili della Regione Marche.

Il 2 giugno scorso i partecipanti alla manifestazione su ruote e rotelle hanno incontrato parecchie criticità: piste ciclabili non terminate o non ancora iniziate, ponti ciclopedonali smantellati o semiutilizzabili per manutenzione, percorsi non adeguati a flussi turistici intensi… ma la speranza degli appassionati è che, a breve, tutti i problemi possano essere risolti.

Una notazione a margine: un gruppo di oltre dieci ciclisti, provenienti da Sulmona, non ha potuto partecipare alla manifestazione in quanto il treno che avrebbe dovuto trasportarli, insieme alle loro biciclette, non garantiva il trasporto di più di quattro mezzi. La strada verso una regione a vocazione cicloturistica, evidentemente, è ancora lunga.