Teramo. Presentazione della manifestazione: “Raccontiamo Teramo”

Lunedì prossimo, 22 Maggio alle ore 10:30 verrà presentata agli organi di informazione la manifestazione: “Raccontiamo Teramo”, organizzata dall’Istituto Comprensivo “Savini – San Giuseppe – San Giorgio” in collaborazione con i Civici Musei di Teramo, che si articola in due eventi: “La scuola va in mostra” e “La scuola va in città”.

 

 

La conferenza stampa si terrà presso la sede de L’ARCA (Laboratorio di Arti Contemporanee), Largo San Matteo, 1° primo piano. Sarà tenuta dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Caterina Provvisiero; dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo, dott.ssa Adriana Sigismondi e dalla Prof.ssa Ilde Palmarini, responsabile del progetto. Sarà anche presente una piccola rappresentanza degli studenti coinvolti.




Silvi. I POLIZIOTTI ARRESTATO UN ESTORSORE. CITTADINO COLOMBIANO DA TEMPO SI FACEVA CONSEGNARE DENARO PER TACERE SU UNA RELAZIONE DI UN TRENTENNE DI SILVI

 

 

 

 

Ieri personale del Commissariato di Atri e della Squadra Mobile ha tratto in arresto, a Silvi,  un trentunenne cittadino colombiano, pluripregiudicato,  che da oltre un mese minacciava un giovane del luogo al fine di farsi consegnare, ripetutamente, somme  di denaro od altri oggetti di valore.

Polizia Stradale Teramo - Foto Archivio
Polizia  – Foto Archivio

La vittima, un giovane imprenditore della cittadina rivierasca, dopo aver conosciuto occasionalmente il colombiano e la sua amica, aveva da quel giorno subìto svariate telefonate e messaggi sul proprio telefono cellulare finalizzati a organizzare “incontri”  con quest’ultima, durante i quali avanzava richieste di denaro assicurando, in cambio, il “silenzio” sui rapporti, nonché la “protezione” da altri  pregiudicati del posto che, qualora a conoscenza dei fatti, lo avrebbero messo senza dubbio  in grave difficoltà con moglie, figli ed amici.

 

Il colombiano non si limitava a minacciarlo a parole per avere denaro  ma anche con l’uso di un coltello che mostrava alla vittima, puntandolo, al fine di rafforzare la richiesta estorsiva che era non solo di denaro ma, in alcuni casi,  anche di oggetti d’oro.

 

Grazie alle denuncia del giovane imprenditore, essenziale per reprimere il reato di estorsione, e all’immediata attività dei poliziotti, in occasione dell’ultima richiesta estorsiva, il cittadino colombiano è stato arrestato nella flagranza, con ancora il coltello celato nella giacca che aveva  utilizzato anche in passato per spaventare il giovane imprenditore.

 

Dopo le formalità di rito, è stato ristretto la Casa Circondariale di Castrogno a disposizione della Procura della Repubblica.

La donna italiana, anch’essa trentenne, è stata denunciata per concorso in estorsione.

 

Teramo, 20.5.2017




Teramo. Presentato il “Progetto ComunichiAmo”

 

 

Ali D'Oro
Ali D’Oro

Sabato 20 maggio 2017 presso il Centro Psico Educativo di Teramo, si è svolta la presentazione del “Progetto ComunichiAmo”, realizzato dall’azienda Ali d’Oro della famiglia Di Giosia in collaborazione con la Fondazione Anffas Onlus Teramo, grazie alla distribuzione del volume “2016: un cono nello spazio”, presentato a Teramo lo scorso dicembre.

Tutte le ph dell’evento: 

 

 

L’iniziativa – ha spiegato la dottoressa Idetta Galvani, direttore operativo della Fondazione Anffas – ha permesso la realizzazione della prima fase del “Progetto ComunichiAmo” che si è concretizzata nell’acquisizione di specifici ausili hardware e software e di altre dotazioni tecnico-strumentali da impiegare in programmi di allenamento funzionale tesi al potenziamento delle competenze e dell’interazione sociale nei bambini affetti da Disturbo dello Spettro Autistico. L’attivazione dei programmi educativi del “Progetto ComunichiAmo”, grazie all’importante dotazione strumentale acquisita, consentirà un decisivo ampliamento dell’offerta di attività da rivolgere agli utenti/bambini, un potenziamento delle competenze professionali degli operatori in ottica di miglioramento continuo della qualità e specificità dei servizi erogati”.

 

Questo non è un progetto basato sulla generosità – ha detto Vanni Di Giosia, titolare dell’azienda Ali d’Oro, promotrice del progetto – Sarebbe limitativo. È, invece, il risultato della responsabilità collettiva e condivisa dell’amore per gli altri, per Teramo, per il futuro. Un bel segno del quale noi siamo orgogliosi di essere parte. A tal proposito voglio ringraziare tutta la squadra che ha lavorato in stretta collaborazione alla realizzazione del progetto: gli scrittori Giovanni Agnoloni, Valeria Bellagamba, Tiziana Bronzato, Alessandro Di Emidio, Luca Maggitti, Marino Magliani, Rino Orsatti, Gabriella Santini, Michele Toniolo, Antonio Tricomi; gli editori della Duende, Paolo Ruggieri e Paola Vagnozzi; la curatrice del volume, Antonella Gaita; il nostro grafico, Piero Assenti; il Rotary Club Teramo per il supporto e, ovviamente, l’Anffas”.




Castellalto. Vincenzo Di Marco: verità, Trasparenza e Azioni di Sistema per la Salute dell’Acqua Pubblica.

 

 

Sulla emergenza acqua che si è venuta a creare la settimana scorsa, non bastano più rassicurazioni. I cittadini hanno bisogno di impegni e fatti concreti. La sfiducia nelle istituzioni raggiunge nella nostra provincia, su questa e su altre questioni, un livello molto alto.

 

Nei giorni dell’emergenza, io ho mantenuto un comportamento fermo e rispettoso dei dati e delle analisi ufficiali fornite dall’Arta, che hanno dimostrato che l’acqua è sempre stata potabile; non sono mai stato tentato di percorrere strade alternative, come la modifica dei menu delle mense scolastiche o la fornitura di acqua minerale a scuola. Questo però non basta. C’è un sentimento di sfiducia diffuso nella popolazione, che ritiene di essere presa in giro in nome di interessi che nulla hanno a che fare con la salute pubblica.

 

Allora, è compito delle istituzioni e della politica adoperarsi per ristabilire il primato della sicurezza del consumo dell’acqua pubblica, attraverso alcune azioni, e diverse le abbiamo indicate nella riunione con il Vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.

La prima in assoluto, condivisa da molti sindaci, è la modifica della legge regionale n. 9 del 2011: una legge che espropria i comuni e i sindaci della gestione dell’acqua e li relega al ruolo di espressione di pareri. Le comunità locali devono avere un ruolo decisorio, proporre e assumere azioni concrete sulla programmazione e gestione di investimenti e controlli sull’acqua.

 

In questi giorni ho riflettuto molto su questo tema e credo, come ho detto in sede di riunione, che ormai è necessario fare un passo in avanti, percorrendo l’unica strada possibile attraverso alcune decisioni concrete. E’ maturo il tempo per costituire nella nostra regione un coordinamento tecnico-scientifico sulla salute dell’acqua dell’Abruzzo, partendo subito da quella che sgorga dal cuore del Gran Sasso e che viene erogata dalla Ruzzo Reti alla nostra provincia. Prima di tutto raccogliendo dati. Teniamo conto che l’Istituto Zooprofilattico di Teramo ha già sistemi facilmente adattabili per la raccolta di informazioni in grado di gestire il monitoraggio delle acque in maniera unificata. Si possono coinvolgere  in Abruzzo anche altre qualificate competenze oltre all’IZS: Asl, Arta, Università, oggi poco coordinate tra loro sul tema acqua. Insomma, è indispensabile arrivare all’elaborazione di un’azione forte all’altezza di certificare lo stato di salute dell’acqua, di produrre nel breve le prime soluzioni che le istituzioni pubbliche devono adottare e definire in fretta i lavori di messa in sicurezza da fare sotto al Gran Sasso

Sia chiaro: a quell’acqua la nostra comunità non rinuncerà mai!

 

Altra proposta che mi sono sentito in dovere di avanzare è quella relativa al miglioramento del sistema di gestione dell’emergenza della crisi idrica, perché i cittadini non possono andare a letto con la convinzione che l’acqua non sia potabile e svegliarsi la mattina che l’acqua è tornata potabile. Se si rileva una problematica è necessario rivedere il tutto.

I vertici delle istituzioni di controllo si devono coordinare in maniera strutturata con i vertici che assumono le decisioni. Sull’acqua ci sono state e ci saranno altre criticità, come quella dell’approvvigionamento estivo. Sarà strategico, allora, costruire un sistema di gestione dell’emergenza che parta dall’analisi del problema e arrivi alle proposte e alle soluzioni per concludersi nella comunicazione alla popolazione in tempi veloci. Vale la pena ricordare che lo scorso martedì 9 maggio la non potabilità dell’acqua ha messo in crisi circa 300.000 persone, oltre che migliaia di aziende, tutte le scuole, senza dimenticare gli ospedali, le sale operatorie, i servizi per le dialisi e tanti servizi essenziali alle persone. Tutto questo non può e non deve più ripetersi . Nel caso dovessero tornare a presentarsi emergenze come quella vissuta, deve essere pronto subito un protocollo di azioni concrete da attuare per minimizzare le difficoltà alla popolazione.

 

E’ arrivato il momento di non ridurre tutto ad uno spot sull’acqua , ma di mettersi in marcia velocemente per ristabilire il primato del pubblico e della sua credibilità, ricordando che nel 2011 si è svolto un referendum dove il 95% degli italiani si è espresso contrario alla gestione privata dell’acqua ribadendo che essa deve rimanere pubblica.

 

 

Vincenzo Di Marco

Sindaco di Castellalto




NASCE LA BANCA DEL GRAN SASSO D’ITALIA, LA BANCA DEL VOMANO CRESCE E APRE A L’AQUILA ENTRO L’ESTATE

 

 

Approvato il bilancio e rinnovati gli organi sociali, Giulio Sottanelli riconfermato presidente del Cda. La Banca aderisce al gruppo trentino Cassa Centrale e cambia denominazione in Banca del Gran Sasso d’Italia

Il Cda della Banca del Gran Sasso con il Presidente Giulio Sottanelli e il direttore Lamberto Di Pietro
Il Cda della Banca del Gran Sasso con il Presidente Giulio Sottanelli e il direttore Lamberto Di Pietro

 

 

Teramo, 20 maggio 2017 – La Banca del Vomano cresce e diventa ‘Banca del Gran Sasso d’Italia’: l’Assemblea dei soci ha approvato oggi all’unanimità il cambio della denominazione sociale dell’istituto di credito cooperativo varando, così, la sua espansione anche in provincia dell’Aquila grazie all’accordo stretto con il Comitato promotore della Costituenda Banca dell’Aquila. Il progetto di sviluppo territoriale della Banca del Vomano – approvato da Banca d’Italia con delibera n. 346/2017 – prevede l’apertura di una sede distaccata all’Aquila entro l’estate e il conferimento del capitale raccolto dal Comitato promotore della Costituenda Banca dell’Aquila di circa 1,2 milioni di euro da riferire a oltre 500 soci sottoscrittori, nel capitale nel nuovo istituto di credito cooperativo “Banca del Gran Sasso d’Italia”.

“Dall’inizio della nostra attività nel gennaio 2015 e dopo l’apertura della filiale di Montorio al Vomano nel 2016, oggi compiamo un nuovo e importante passo per il nostro consolidamento e sviluppo” spiega il Presidente Giulio Cesare Sottanelli “dalla vallata del Vomano la nostra compagine sociale si allarga in provincia dell’Aquila, nella città capoluogo di regione. Unendo le forze diamo così compimento al grande lavoro compiuto negli ultimi anni dal Comitato promotore della Banca dell’Aquila che conferirà il capitale raccolto nel nostro istituto: in tal modo anche gli oltre 500 soci aquilani avranno la loro banca del territorio. La nuova filiale della Banca del Gran Sasso d’Italia aprirà a L’Aquila entro l’estate, abbiamo già individuato i locali all’interno del perimetro del centro storico: questo passo ci rende più forti e radicati e pone le basi per un nuovo progetto di banca del territorio venuto a mancare nella nostra regione, un modello quanto mai necessario per sostenere famiglie e imprese in questa fase economica ancora così incerta e difficile”.

L’importante delibera è stata approvata oggi durante l’Assemblea straordinaria della Banca del Vomano che si è riunita stamattina a Villa Vomano (Teramo) alla Corte dei Tini alla presenza di oltre 500 soci. L’Assemblea, durante la sessione ordinaria, ha poi proceduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2016 e al rinnovo degli organi sociali (Consiglio di amministrazione, Collegio sindacale e Collegio dei probiviri).  A portare il loro saluto istituzionale sono stati il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino e il Presidente dell’Istituto Zooprofilattico Manola Di Pasquale.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca del Gran Sasso d’Italia eletto in carica per i prossimi tre anni è composto da: Giulio Cesare Sottanelli, – riconfermato dall’Assemblea come Presidente – Roberto Vallarola, Gabriele Di Simone, Gianni Dell’Orletta, Luigi D’Adiutorio, Marco D’Alfonso, Aurelio Malvone, Giustino Di Filippo, Domenica Arangiaro, Davide Lisciani e Michele Servi. Il Collegio Sindacale eletto è composto da Franco De Nigris (Presidente), Donato Del Sole e Manuel De Nicola (sindaci effettivi) e Enrico Gambini e Antimo Caporaletti (sindaci supplenti), il Collegio dei Probiviri è presieduto da Luciano D’Amico (designato della Federazione Abruzzo e Molise) e composto da Gabriele Di Giuseppe e Fabiola D’Antonio (membri effettivi) e da Giancarlo Lucci e Pietro Palozzo (membri supplenti).

L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2016. La raccolta totale è stata di 52 milioni di euro (27 milioni diretta e 25 milioni indiretta), facendo segnare un +172% rispetto al 2015, i clienti sono saliti a 1.089, aumentando del 59% e gli impieghi netti al 31/12/2016 sono stati pari a 17,3 milioni, 5,3 milioni in più (+44%) rispetto al 2015.

Questi i dati salienti del bilancio 2016 illustrato dal direttore generale, Lamberto Di Pietro: “La nostra giovane banca dimostra di essere solida e in forte espansione, come confermato da tutti gli asset conseguiti al 31 dicembre 2016; inoltre i buoni indici di patrimonializzazione consentiranno alla banca di proseguire nel suo percorso di crescita. Infine, sul fronte del credito, si riscontra un’incidenza minima dei crediti deteriorati lordi sul totale pari allo 0,95%. Il nostro capitale sociale si è attestato oltre i 6 milioni di euro con i fondi propri che sono passati da 5 a 5,3 milioni (+6,8%). Si prevede che la banca raggiungerà il punto di pareggio di bilancio nel 2018 mentre il bilancio 2016 chiude con una perdita di esercizio che ammonta a 449.924 euro, una perdita netta diminuita comunque del 42% rispetto a quella del 2015, primo anno di attività della banca, che era di 779.549 euro”.

Come previsto dalla riforma del credito cooperativo anche la Banca del Gran Sasso d’Italia ha dovuto scegliere a quale gruppo aderire: l’Assemblea, su proposta del Consiglio di amministrazione, ha deliberato l’adesione alla capogruppo Cassa Centrale Banca Trento Credito Cooperativo Italiano, scelta alternativa rispetto al gruppo bancario Iccrea. “Tale scelta è stata valutata e ponderata con molta attenzione e con grande consapevolezza visto che siamo la più giovane e dinamica banca di credito cooperativo abruzzese – ha spiegato Sottanelli – auspichiamo che l’adesione al gruppo Cassa Centrale possa darci in futuro maggiori possibilità di crescita e di rafforzamento, sostenendo le nostre strategie di sviluppo, anche in ragione del percorso di espansione avviato in provincia dell’Aquila. Cassa Centrale per noi rappresenta una certezza visto che si avvia ad entrare tra i sette principali gruppi bancari italiani, con una grande solidità”.

 




Martinsicuro. GRANDE PARTECIPAZIONE IERI SERA A VILLA ROSA PER LA PRESENTAZIONE DELLA COALIZIONE IN APPOGGIO A MASSIMO VAGNONI SINDACO

 

Sala gremita ieri sera al Park Hotel di Villa Rosa per la presentazione ufficiale delle liste e dei candidati che sostengono la candidatura di Massimo Vagnoni a Sindaco di Martinsicuro in vista delle prossime elezioni amministrative del 11 giugno. Nel corso della serata l’avvocato Vagnoni ed i rappresentanti delle 5 liste che lo appoggiano, Progetto Futuro, Progetto Comune,

Massimo Vagnoni
Massimo Vagnoni

Appartenenza Comune, Abruzzo Civico e Martinrosa, hanno illustrato ai numerosi martinsicuresi accorsi le linee guida del programma di coalizione che prevedono numerose iniziative per il rilancio del territorio e per la sua valorizzazione.

 

In più, nel corso della serata, ogni lista ha presentato, uno ad uno, i suoi candidati consiglieri invitando la cittadinanza a sostenere Massimo Vagnoni nella corsa alla carica di primo cittadino, ribadendo la volontà e l’impegno di ognuno a lavorare per il bene del territorio e della collettività.

 

E’ stata un’altra bella serata di partecipazione e confronto sul futuro della nostra Città” dichiara il candidato Sindaco, Massimo Vagnoni. “Abbiamo affrontato tante tematiche, con particolare attenzione alle diverse istanze provenienti dalla comunità di Villa Rosa, rimaste purtroppo inascoltate in questi anni. Viabilità da rivedere, decoro urbano, sicurezza, edilizia scolastica, piste ciclabili, manutenzione di canali e fossi, tutela dell’ambiente e promozione turistica sono stati solo alcuni degli argomenti toccati nel corso dell’appuntamento”.

 

Da parte nostra abbiamo, tutti insieme, ribadito l’impegno a sostenere iniziative volte a migliorare l’immagine di Villa Rosa attraverso una costante manutenzione del territorio, una maggiore attenzione al tema della sicurezza e alla valorizzazione delle realtà commerciali, turistiche e culturali della nostra bella località – conclude Vagnoni – la nutrita presenza di candidati di Villa Rosa garantirà, in tal senso, una adeguata rappresentazione di tutte le istanze della comunità all’interno del Comune”.




Confindustria Teramo organizza il Seminario: “Welfare aziendale: applicazioni pratiche”

 

 

Nel corso dell’incontro sarà anche  presentata  la convenzione con WellWork,

responsabile dei nuovi piani welfare per le aziende associate.

 

 

TERAMO – «La scelta del welfare aziendale – afferma Cesare Zippilli,  Presidente di Confindustria Teramo – rappresenta un elemento di innovazione per le piccole imprese grazie ai vantaggi fiscali e ai benefit per i lavoratori. Sono certo che le nostre imprese si dimostreranno ricettive all’acquisizione di piani welfare.»

 

Questo obiettivo è condiviso con WellWork (*): il nuovo punto di riferimento per le imprese associate alla Confindustria di Teramo nell’ambito della gestione del welfare aziendale.

 

L’appuntamento è per martedì 23 maggio (ore 15.30) presso la Sala Convegni della CCIAA  di Teramo: nel corso del seminario “Welfare aziendale: applicazione pratiche” sarà anche presentata la convenzione con WellWork,  l’azienda prescelta per la creazione dei piani welfare.   Relatore:  Marco Milanesio, responsabile di WellWork  accanto al presidente di Confindustria di Teramo,  Cesare Zippilli.

 

Questa novità interessa circa 300 aziende per un totale di 11.000 addetti: questi i numeri di Confindustria Teramo.  Si tratta per il 75% di piccole imprese e per il 25% di medie imprese operanti principalmente in questi settori: metalmeccanico, agroalimentare, gomma/plastica, servizi.      WellWork affiancherà le imprese nella realizzazione di piani welfare personalizzati, seguendo la parte amministrativa e legale, mettendo a disposizione dei dipendenti delle aziende il portale per la gestione dei benefit e servizi.

 

«Questa convenzione – sottolinea Milanesio– offre l’opportunità a WellWork di lavorare all’interno di un tessuto di Pmi che da sempre rappresenta il nostro target privilegiato. Quest’accordo conferma la nostra vocazione a un welfare su misura della Pmi: in relazione alle dinamiche interne della singola azienda e al rapporto con il territorio in cui l’azienda opera.»

 

Nel corso dell’incontro del 23 maggio saranno sviluppati i seguenti punti in tema di welfare: “Il quadro giuridico: le norme declinate con strumenti operativi”; “La fattualità: esercitazioni su regolamenti aziendali – accordi di secondo livello”; “Presentazione digitale relativa alla premialità”.

 

Il Seminario è valido ai fini del riconoscimento dei crediti formativi agli Ordini provinciali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Consulenti del Lavoro.




Giulianova. PRC: OSPEDALE SI OSPEDALE NO…cos’è politica o telenovela? Quello che succede in Regione Abruzzo sembra una serie di telenovela

, con affermazioni che vanno interpretate per capire che cosa c’è dietro, giochi e strategie che nascondono fini reconditi.

Sembra una farsa, ma riportiamo ciò che è accaduto:

PRC Abruzzo
PRC Abruzzo

Il 27 Aprile scorso, l’Assessore Paolucci ed il manager della ASL di Teramo Fagnano dichiaravano in un convegno a Mosciano, che l’ospedale UNICO per acuti si sarebbe fatto, che l’ospedale di Sant’Omero sarebbe rimasto aperto, mentre sarebbero stati riconvertiti a presidi per la lungodegenza e la riabilitazione gli ospedali di Atri e Giulianova.

Mascitelli andava addirittura oltre “ Ci vuole anche un Ospedale di primo livello sulla costa teramana”.

A questo punto non si capisce più niente e intanto la situazione peggiora, chi dice la verità?

Che cosa ne verrà fuori dal consiglio comunale che si terrà a Giulianova?

Com’è ridotto attualmente l’ospedale di Giulianova non ci piace, da sempre denunciamo lo stato di abbandono a cui è ridotto: smantellamento dei reparti, pronto soccorso allo stremo, personale sotto organico con turni massacranti, demansionamento, medici ospedalieri che lavorano con apparecchi elettromedicali del secolo scorso.

Vogliamo che l’ospedale MARIA SANTISSIMA torni ad avere il suo vecchio SPLENDORE.

Per questo chiediamo ai consiglieri comunali di battersi insieme a Rifondazione Comunista affinché ciò si verifichi.

Invitiamo i Consiglieri a ribadire con forza al governatore D’Alfonso e alla sua corte che vogliamo tutelare il nostro diritto alla salute così come sancito dalla nostra COSTITUZIONE, lo chiediamo anche nel rispetto delle attuali LEGGI SANITARIE che stabiliscono posti letto in percentuale con il numero degli abitanti.

Non è della Sanità privata che abbiamo bisogno “ perchè quando tutto sara’ privato, anche il cittadino sarà privato… di tutto”.

Distinti saluti

La segreteria Partito dellla Rifondazione Comunista PRC di Giulianova

Circolo “PASQUALE DI MASSIMANTONIO” E Mail: prc.giulianova@virgilio.it




PINETO ACCOGLIE I BERSAGLIERI

 

 

Pineto si prepara ad accogliere i Bersaglieri. Saranno oltre 450 i Bersaglieri che arriveranno nella città, per partecipare al 65° Raduno Nazionale che si svolgerà domenica a Pescara. “Siamo onorati che gruppi di tutta Italia abbiano scelto Pineto per soggiornare in Abruzzo”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio.

I gruppi che arriveranno a Pineto provengono da Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Sicilia, per il quale sarà presente anche il coordinatore regionale. A Pineto anche un gruppo proveniente dal Canada. Per l’occasione Pineto sarà addobbata con bandiere tricolori.

Sabato pomeriggio, a partire dalle 18:30, vi sarà la cerimonia di benvenuto ai Bersaglieri, con la sfilata che partirà da Largo Vecchio Frantoio, alla quale parteciperanno anche le Fanfare e i Gruppi storici delle sezioni di Casalmaggiore e di Villa Stelloni. Alle 19:15 ci sarà l’alzabandiera in Largo S. Agnese, alla presenza delle autorità militari e civili, mentre alle 21 si svolgerà il concerto delle Fanfare dei Bersaglieri di Roccafranca e di Padova.

Il 21 maggio il Comune di Pineto sarà presente alla sfilata a Pescara con rappresentanti dell’Amministrazione e con il Gonfalone comunale.

 

 




La “Solidarietà Aprutina” vola in finale!

 

Sabato 27 maggio 2017 la squadra di calcio dei richiedenti asilo scenderà in campo contro l’Alto Tordino. In palio il titolo provinciale Uisp.

 

 

La scorsa stagione il sogno si interruppe nelle semifinali dei play-off. Questa volta, invece, la Solidarietà Aprutina è riuscita a staccare il biglietto per la finalissima della Lega Calcio Uisp Teramo. L’appuntamento è per sabato prossimo, 27 maggio, con il fischio d’inizio fissato alle 17.30 nel nuovo campo sportivo “Castrum-Orsini” di Giulianova.

 

Nella Solidarietà Aprutina militano esclusivamente richiedenti asilo provenienti da paesi dell’Africa subsahariana occidentale come Senegal, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Mali, Camerun e Guinea.

 

La squadra di mister Arturo D’Alessandro e del presidente Carlo Barbieri ha terminato la stagione regolare al terzo posto in classifica, trascinata dai gol dello sgusciante esterno offensivo gambiano Masanneh Bojang. Nella semifinale dei play-off la Solidarietà Aprutina è riuscita a sovvertire il pronostico e a superare il favorito Forcella (arrivato secondo nella classifica generale) grazie al 3-1 dell’andata in casa, nel campo amico di Torricella Sicura, e allo 0-0 difeso in trasferta al ritorno, in una gara dall’alto tasso agonistico ma sempre contraddistinta dal fair play sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco.

 

Ora arriva il momento della sfida più dura, contro l’Alto Tordino primo in classifica nella regular season. I precedenti parlano di una vittoria ciascuna, per le finaliste, nelle due gare di campionato. Si preannuncia quindi un match equilibrato e combattuto.

La Caritas Diocesana di Teramo-Atri e il Consorzio Solidarietà Aprutina invitano tutti ad accorrere sulle gradinate del “Castrum-Orsini” e a partecipare alla grande festa di sport e integrazione che avrà per protagonista la colorata compagine afro-teramana.