TUTTO PRONTO PER IL TAGLIO DEL NASTRO DELLA 29^ EDIZIONE DELLA FAT – FIERA DELL’AGRICOLTURA DI TERAMO. NEL POMERIGGIO PREVISTA LA VISITA DEL MINISTRO ALLA SALUTE LORENZIN

 

 

Si terrà domani mattina, giovedì 11 maggio con inizio alle ore 10:30, l’inaugurazione ufficiale della 29^ edizione della FAT –  Fiera dell’Agricoltura di Teramo che si svolgerà presso l’area antistante lo Stadio Comunale “G. Bonolis” alla presenza dell’Assessore alle attività produttive di Teramo, Roberto Canzio, dei rappresentanti del Comitato Fiera dell’Agricoltura, dei vertici istituzionali del Comune, della Provincia e della Regione Abruzzo.

 

Giovedì pomeriggio, intorno alle ore 17:00, è previsto poi l’arrivo del Ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, per una visita ai produttori agricoli e agli espositori della 29^ edizione della FAT –  Fiera dell’Agricoltura di Teramo.

 

PROGRAMMA INCONTRI E CONVEGNI giovedì 11 maggio

Ore 15:30 – Tavola Rotonda: AGRICOOLTURE. GIOVANI FARMERS SI RACCONTANO

L’incontro, moderato dalla giornalista Eleonora Lopes, ospiterà testimonianze e storie di imprenditori del settore agricolo che hanno intrapreso percorsi di innovazione e di successo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed avvicinare i giovani, e non solo, ad investire il proprio futuro, idee e risorse nell’agricoltura.

 

I giovani imprenditori che parteciperanno alla tavola rotonda sono: Giovanni D’Alesio dell’azienda Agricola D’Alesio “Sciarr” di Città Sant’Angelo, Giuseppe Scorrano dell’azienda Scorrano di Pianella, Leonardo Rocchetti dell’azienda Rocchetti di Civitella, Antonio Ferretti dell’azienda Agricola Babilhop di Atri, Anna Giulia Cordone dell’azienda Agrituristica Sant’Agnese di Pineto, Alessandra Ventura dell’azienda Godere Agricolo di S. Onofrio di Campli. Si ringrazia la Coldiretti per la collaborazione delle testimonianze.

 

INFORMAZIONI UTILI SU VIABILITA’ E TRASPORTI

Il servizio bus navetta da Teramo seguirà il percorso attuale della linea 1 del servizio urbano: Piazza Garibaldi -Circonvallazione Ragusa – Piazza San Francesco, viale F. Crispi –  S.P. 18 per Colle Santa Maria – via A. Biondi – via Don Primo Mazzolari – viale Europa.

Il servizio sarà garantito venerdì 12 maggio dalle ore 14:00 alle 21:00, sabato 13 e domenica 14 maggio dalle ore 9:00 alle ore 21:00. Negli stessi giorni e orari sarà disponibile anche il servizio transfer c/o l’area fiera dal parcheggio Facoltà di Agraria all’ingresso della Fiera.

 

Si ricorda infine che i visitatori diversamente abili con problemi di deambulazione potranno raggiungere i parcheggi riservati nell’area antistante la Fiera mediante la corsia preferenziale creata attraverso la strada che costeggia a nord il Centro Commerciale e lo Stadio.

 

 

 

 




Teramo. Nota generale del documento sottoposto ieri dal Sindaco Brucchi all’attenzione della maggioranza.

 La seconda parte del documento, programmatica, è ora al vaglio dei consiglieri per le proposte aggiuntive

 

 

Questo documento programmatico non è come i tanti documenti, per certi versi troppi, che hanno caratterizzato questa seconda consigliatura. Non lo è né nei contenuti, né tantomeno nelle premesse e nelle motivazioni che ne hanno determinato la nascita.

 

Le date del 24 agosto, 30 ottobre, 18 gennaio sono date che non dimenticheremo facilmente, eventi che hanno segnato il nostro territorio. Sono state inferte ferite profonde che rimargineranno molto lentamente e solo dopo un grande e tenace lavoro.

 

Ecco perché dico che ora non è più tempo; non è più tempo del teatrino della politica, non è più tempo dell’attendismo, non è più tempo dei tatticismi: ora è il momento della chiarezza e delle scelte. Ora è il momento di Teramo, del suo territorio, dei suoi concittadini, delle sue imprese, delle sue attività commerciali dei suoi oltre 4.000 sfollati che vogliono tornare nelle proprie case,  delle loro abitazioni da ricostruire il più velocemente possibile, delle strutture pubbliche da far tornare a vivere, delle sue scuole e del piano da redigere per garantire maggiore sicurezza ai nostri figli.

 

E di fronte a tutto questo non ci possono essere posizioni precostituite. Tutto quello che è accaduto fino ad oggi va messo da parte, va tirata una linea  e bisogna guardare il futuro.

 

Io non sono un vero politico perché il vero politico non guarda in faccia a nessuno. Io mi ritengo un professionista, un uomo libero prestato alla politica: decisionista ma rispettoso del pensiero altrui. Una persona consapevole di aver commesso errori ma sempre in buona fede e per il bene comune. Una persona capace di fare autocritica e che anche questa volta si assumerà le sue responsabilità.

Ho sbagliato e questo è evidente. Se siamo qui a discutere l’ennesimo documento, se siamo qui a discutere se ci sono i presupposti per andare avanti, vuol dire che ho sbagliato. Ho sbagliato a fare la prima giunta e non solo la prima ma non sono stato aiutato. Ho sbagliato a non ascoltare o a dare poco peso a qualche segnale di malessere che pure c’è stato. Ho sbagliato a pensare che il bene comune è qualcosa che dovrebbe guidare l’azione politica di chi, candidandosi, si mette a disposizione della città. Ho sbagliato ma ho lavorato. Ho sbagliato ma ho ascoltato tutti. Ho sbagliato ma guardando sempre negli occhi chi mi era di fronte.

Ma ora mi chiedo: ho sbagliato solo io? In questi giorni non ho sentito nessuno  provare a fare un minimo di autocritica. Tutti sono stati bravi, tutti hanno svolto bene il loro compitino. Mi dispiace ma non è cosi, non è possibile, non è credibile.

 

Ero convinto che dare maggiore forza all’esecutivo nel rispetto degli equilibri, che pur devono esistere in politica, fosse la giusta strada da percorrere per affrontare con determinazione le difficili sfide che ci attendono. I fatti mi hanno dato torto e ne prendo atto.

 

Ancora una volta sono pronto, per Teramo e solo per Teramo, a fare ciò che è necessario, sempre e comunque nel rispetto della dignità di ognuno. Ma questa volta le responsabilità vanno condivise e l’impegno va preso in un patto di sangue con la città.

 

Da domani mattina ci sarà solo Teramo con i suoi problemi e le sue difficoltà. Non saranno più accettabili atteggiamenti e prese di posizione che non abbiano come obiettivo la nostra città.

Mi assumerò ancora una volta le responsabilità che mi competono. Abbiamo un mandato da rispettare; abbiamo due anni ancora di lavoro intenso e difficile con scelte importanti da fare e non mi riferisco evidentemente solo al terremoto.

Scelte che non possono essere lasciate all’ordinarietà di una gestione tecnica e burocratica.

 

Teramo ha bisogno di una guida politica, con una maggioranza che sappia svolgere il ruolo che le è stato assegnato dai cittadini ed una minoranza responsabile che sui temi fondamentali per la città dia il proprio contributo.

Serve un atto di responsabilità da parte di tutti, serve giocare tutti la stessa partita, serve indossare tutti la stessa maglia. E chi si chiama fuori sta compiendo un atto contro la sua stessa città perché consegnerà Teramo ad una gestione commissariale e ad un futuro incerto, con la consapevolezza che il tempo restituirà la verità delle cose soprattutto agli occhi dei cittadini.

 

Continuare il nostro cammino su una strada impervia oggi sarebbe davvero diabolico e garantirebbe una rendita di posizione soltanto a coloro che fino ad oggi, anzi fino ad ieri, hanno amministrato, evidentemente per meriti non dimostrati, con danni ulteriori ad una città che ha ancora tante risorse da stimolare per la rinascita del suo futuro.

 

 

 

 




Il Progetto Policoro e Caritas Diocesana “VERSO L’IMPRESA”

 

PERCORSO DI AVVICINAMENTO SULL’AUTOIMPRENDITORIALITA’

Un ciclo di cinque incontri con esperti del settore,

presso la sede della Caritas Diocesana

dal 18 maggio all’8 giugno 2017

 

Il Progetto Policoro della Diocesi di Teramo-Atri, , in collaborazione con la Caritas diocesana e Confcooperative Abruzzo, organizza “Verso l’Impresa”, un percorso gratuito di avvicinamento all’autoimprenditorialità. Gli incontri si svolgeranno presso la sede della Caritas Diocesana (Via Vittorio Veneto,11) dalle 18.00 alle 19.30 a partire dal 18/05/2017 fino all’8 giugno.

Sul sito della Diocesi di Teramo-Atri è possibile reperire il programma completo e il format e le modalità per le iscrizioni.

 

 

 

G.M.

 

Cos’è il Progetto Policoro

È un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare risposta concreta al problema della disoccupazione in Italia. Policoro, città in provincia di Matera, è il luogo dove si svolse il primo incontro il 14 dicembre del 1995, subito dopo il 3° Convegno Ecclesiale Nazionale tenuto a Palermo. Si vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile e costruendo rapporti di reciprocità e sostegno tra le Chiese del Nord e quelle del Sud, potendo contare sulla fattiva collaborazione di aggregazioni laicali che si ispirano all’insegnamento sociale della Chiesa.

Ideatore del Progetto Policoro è mons. Mario Operti: nato a Savigliano (Cuneo) nel 1950, sacerdote della diocesi di Torino, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI (1995-2000), deceduto il 18 giugno 2001.

L’icona biblica del Progetto è tratta dagli Atti degli Apostoli (3,1-10). Pietro e Giovanni, allo storpio che chiedeva l’elemosina alla Porta Bella del Tempio di Gerusalemme, non hanno da offrire ricchezze materiali, ma il Vangelo che è Gesù. «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». La Chiesa offre a ogni persona il suo tesoro, Gesù. La ricchezza del Vangelo cambia la vita e aiuta le persone ad alzarsi dalla strada della rassegnazione e del mendicare assistenza per camminare insieme e con cuore nuovo lungo i sentieri della speranza e dell’autentico sviluppo.

 




Giulianova. Acqua potabile. Il sindaco revoca l’ordinanza di divieto.

In base all’ esito degli esami analitici sui campioni d´acqua prelevati
dalla ASL, risultati conformi alla vigente normativa, il sindaco Francesco
Mastromauro ha firmato oggi, 10 maggio, la revoca dell’ordinanza
emessa ieri relativa alla limitazione dell’uso di acqua in rete.

Gran Sasso - Foto Walter De Berardinis
Gran Sasso – Foto Walter De Berardinis




Teramo. Comune: l’acqua torna potabile

OGGETTO: Ordinanza contingibile ed urgente, ai sensi dell’art. 50, comma 5, del D.LGgs. 267/200 e ss.mm.ii., revoca divieto di utilizzo dell’acqua per uso potabili, per l’incorporazione negli alimenti e bevande.

 

IL SINDACO

 

VISTAl’Ordinanza Sindacale n. 743 del 9 maggio 2017  con la quale si ordinava il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili, per l’incorporazione negli alimenti e bevande;

VISTE le attribuzioni del Sindaco quale Autorità Sanitaria locale ai sensi dell’art. 50, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, dell’art. 13 della legge n. 833/1978 (Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale) e dell’art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali) e dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 327/1980 (Regolamento di esecuzione della legge n. 283/1962);

VISTA la seguente comunicazione della Prefettura di Teramo “ l’A.S.L. ha informato che …si revoca la disposizione e l’acqua può essere destinata ad uso potabile. Continuerà il monitoraggio con esecuzione dei prelievi in rete ed alle opere di captazione…”. ;

VISTO l’art. 50, comma 5,  del D.Lgs. 267/2000 secondo il quale compete al Sindaco, quale rappresentante della comunità locale, adottare ordinanze contingibili ed urgenti;

CONSIDERATO che dalle verifiche effettuate e sopra descritte le acque di cui trattasi devono ritenersi idonee per usi potabili, l ’incorporazione negli alimenti e come bevanda;

RITENUTA, pertanto,la necessità, ai sensi dell’art. 50, comma 5, del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., di revocare il divieto all’utilizzo dell’acqua provenienti dalle reti di distribuzione  dell’Ente gestore RUZZO Reti S.p.A. per usi potabili,l’incorporazione negli alimenti e come bevanda, su tutto il territorio comunale;

Per quanto sopra espresso

REVOCA

L’Ordinanza Sindacale n. 743 del 9 maggio 2017 essendo stata accertata la possibilità di utilizzo dell’acqua proveniente dalle reti di distribuzione  dell’Ente gestore RUZZO Reti S.p.A. per usi potabili, per incorporazione negli alimenti e come bevanda, su tutto il territorio comunale

 

DISPONE

Che la presente ordinanza sia adeguatamente pubblicizzata pubblicandola sul sito del Comune di Teramo e sull’Albo pretorio on line dello stesso;

DEMANDA

Agli uffici competenti la notifica della stessa nei luoghi maggiormente frequentati dell’abitato, in modo da rendere edotta la cittadinanza intera.

La presente ordinanza viene inviata, per opportuna conoscenza e competenza, al Comando di Polizia Mu8nicipale ed al Comando Stazione Carabinieri.

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso:

1)     entro 60 gg. Dalla data di pubblicazione al TAR Abruzzo ;

2)     entro 120 giorni dalla data di pubblicazione al Presidente della Repubblica

IL SINDACO

Maurizio Brucchi

 

Sul presente provvedimento si esprime, ai sensi dell’art. 147 bis del Decreto Legislativo 267/2000, parere di regolarità tecnica, attestando la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.

Il Dirigente V Settore

(Ing. Remo Bernardi)




L’Istituto Alberghiero “A.Zoli” di Silvi Marina, organizza per venerdì 12 maggio, alle ore 9:30, presso l’“Abruzzo Marina Hotel” di Silvi, un convegno dal titolo “Sport e alimentazione: allenarsi al benessere”.

 

Dopo i saluti istituzionali del Dirigente scolastico dell’I.I.S. “Zoli” Daniela Magno e del delegato provinciale del CONI Italo Canaletti, interverranno il preparatore atletico Roberto Ferola (Delfino Pescara), la dietista Martina Montecchia e gli atleti Robert Fultz (Roseto Sharks) e Marco Sansovini (Teramo Calcio).
L’obiettivo dell’incontro è quello di illustrare alla platea giovanile come l’esercizio fisico e l’attività sportiva, nel rispetto di regole condivise e attraverso un percorso combinato tra sana alimentazione e regolare allenamento, possano accrescere il benessere psicofisico dell’individuo.




ASL. Crisi idrica: AVVISO AI CITTADINI REVOCA DELLA NON POTABILITÀ DELL´ACQUA AD USO UMANO

nota_Marconi_acqua potabile

Si avverte la Cittadinanza dei Comuni di Alba Adriatica, Ancarano, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea (Val Vomano), Pineto, Roseto, Sant’Omero, Sant’Egidio, Teramo, Torano Nuovo, Torricella Sicura (capoluogo e Bivio S. Chiara), Tortoreto e Tossicia che SONO STATE REVOCATE LE LIMITAZIONI D´USO DELL´ACQUA IN RETE disposte nel pomeriggio di ieri, dal SIAN. Infatti, l´esito dei risultati analitici sui campioni d´acqua prelevati il 9.5.2017 e pervenuti oggi alle ore 1:56, risultano di conformità alla vigente normativa (D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.), come da nota della Dott.ssa Marconi che si allega.

Foto Walter De Berardinis
Foto Walter De Berardinis

 

Direzione Generale

ASL Teramo

Teramo 10.5.2017




Teramo. Prefettura: anche per l’ARTA i campioni in esame sono conformi alla normativa vigente”. 20:24

Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Teramo Gabinetto COMUNICATO STAMPA Crisi idrica Nel pomeriggio odierno, l’ARTA Abruzzo ha comunicato che anche dalle ulteriori analisi svolte sui campioni d’acqua prelevati nel pomeriggio di ieri 9 maggio è risultato che “i campioni in esame sono conformi alla normativa vigente”.

FILE Crisi idrica 4_

 

Teramo, 10 maggio 2017 – 20:24

L’UFFICIO STAMPA

Foto Walter De Berardinis
Foto Walter De Berardinis




Teramo. Comune: Brucchi ritira le dimissioni.

Ecco la lettera

revoca dimis.




Sinistra Italiana: Acqua del Gran Sasso non potabile, Sinistra Italiana : “Servono risposte, presenteremo interrogazione parlamentare”

La breve nota della Ruzzo reti sulla non potabilità dell’acqua del Gran Sasso fino a nuove disposizioni ha generato preoccupazione e forti disagi ai cittadini dei comuni del teramano (con lunghe file ai supermercati e scaffali svuotati nel giro di poco tempo)  ed è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di criticità, sono anni ormai (dal primo caso di inquinamento nel 2002) che invece di fare prevenzione si rincorrono le emergenze e non si ricercano responsabilità e trasparenza. Trasparenza assolutamente mancata nell’informare tempestivamente la cittadinanza al netto dello stringato comunicato online sul sito del Ruzzo a cui non è seguita per diverse ore una doverosa diffusione capillare della notizia per permettere  alle famiglie e alle attività di organizzarsi. Stiamo parlando della salute dei cittadini e della qualità delle acque, elementi imprescindibili di una comunità che ogni ente preposto (dall’acquedotto alle principali istituzioni) ha il dovere di tutelare e perseguire. Come Sinistra Italiana regionale e provinciale ci uniamo alla richiesta di chiarezza  arrivata delle associazioni (dal Wwf al Forum Acqua) che da anni si battono per maggiori controlli ed efficienza e presenteremo a livello parlamentare un’apposita interrogazione tramite la nostra deputata Serena Pellegrino (vice-presidente commissione Ambiente).

Daniele Licheri – Segretario regionale Sinistra Italiana Abruzzo
Stefano Ciccantelli – Segretario provinciale Sinistra Italiana Teramo