Teramo. Bambini senza scuolabus e mancato pagamento di due mensilità ai dipendenti, Sinistra Italiana : “Condividiamo la denuncia della CGIL, l’On. Paglia porterà il caso in parlamento”

 

Sinistra Italiana condivide l’azione di denuncia riguardante il trasporto scolastico portata avanti dalla CGIL con la conferenza stampa di venerdì 21 aprile. Riteniamo infatti inaccettabile e letteralmente vergognosa la comunicazione con semplice nota scritta (senza nemmeno la firma di un responsabile) circa la sospensione del servizio ad alcuni bambini di famiglie indietro con i pagamenti, un provvedimento che in tempi di grave crisi economica risulta ancora più inopportuno e grave e che mette peraltro in seria difficoltà i dipendenti. Allo stesso modo pensiamo sia scandaloso il gioco dello scaricabarile tra la ditta Angelino e il comune sulla questione delle mancate mensilità ad autisti ed assistenti, un balletto che come al solito viene pagato dai lavoratori senza stipendio da due mesi. Sull’intera questione del trasporto pubblico e in particolare di quello destinato alle scuole pesa senz’altro la pratica, reiterata negli anni, degli appalti al massimo ribasso che limitano fortemente qualità ed efficienza del servizio oltre che impedire una corretta relazione e rapporto tra amministrazione, ditta e lavoratori. Su entrambi questi casi come partito politico di sinistra vicino alle esigenze delle famiglie in difficoltà e dei lavoratori, per il tramite dell’onorevole Giovanni Paglia, presenteremo lunedì  un’interrogazione parlamentare per accendere i riflettori sulla vicenda e per fare pressione affinchè il provvedimento venga ritirato e le mensilità pagate.

Stefano Ciccantelli – coordinatore provinciale Sinistra Italiana 




Bellante. L’ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVE SINTESI ORGANIZZA UNA COMMEMORAZIONE “UNA ROSA IN MEMORIA DEI CADUTI DELLA GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO 1940 – 1945”.

DOMENICA 23 APRILE 2017, L’ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVE SINTESI ORGANIZZA UNA COMMEMORAZIONE “UNA ROSA IN MEMORIA DEI CADUTI DELLA GUERRA DEL SANGUE CONTRO L’ORO 1940 – 1945”.

IL SANGUE ITALIANO SPARSO SUI FRONTI D’EUROPA, ASIA E AFRICA VA RISPETTATO E ONORATO.

SI RICORDERANNO TUTTI I COMBATTENTI IN GRIGIOVERDE E IN CAMICIA NERA CHE AFFRONTARONO CON SPIRITO INDOMITO UNA GUERRA TERRIBILE.

COMMEMORAZIONE ORE 10.30, PRESSO MONUMENTO DEI CADUTI, BELLANTE PAESE.

 

DAVIDE D’AMARIO

RESP. NUOVE SINTESI




Mosciano Sant’Angelo. Evento in ricordo di Settimio Passamonti 1977-2017, 40anni dalla sua morte.

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Montorio al Vomano. Lettere aperta alla cittadinanza

LETTERA AI CITTADINI

Una parte degli Amministratori di maggioranza del Comune di Montorio gruppo Si Può Fare “Montorio e frazioni”

In risposta a

http://www.cityrumors.it/notizie-teramo/politica-teramo/415477-montorio-tessere-del-pd-atipiche-la-denuncia-del-segretario-comunale.html

 

In riferimento alle notizie pubblicate negli ultimi giorni sui quotidiani locali e i siti di informazione web, riguardo l’ingresso come tesserati nel Partito Democratico di alcuni componenti del gruppo di maggioranza “Si Può Fare Montorio e Frazioni”, ci sentiamo in dovere verso i nostri elettori di fare chiarezza su questo aspetto. Quella di “Si Può Fare – Montorio e Frazioni” è una lista civica, come tale accogliente verso tutti coloro che si identificano nel progetto fondante dell’impegno amministrativo comunale, a prescindere da idee ed esperienze politiche pregresse, pertanto ogni esponente che la compone è libero di tesserarsi in qualsiasi partito o movimento politico. Per quanto ci riguarda, ci teniamo comunque a sottolineare come la nostra posizione rimane quella civica, non abbiamo sottoscritto tessere e non intendiamo entrare o far parte di nessun partito o movimento, non ravvisandone la necessità e l’utilità, almeno fino a quando sarà presente “Si Può Fare” e sarà possibile dare continuità all’impegno amministrativo assunto, lavorando per il raggiungimento degli obiettivi che il gruppo guidato dal sindaco Giovanni Di Centa si è prefissato con la stesura del programma elettorale. In fede gli Assessori Alfonso Di Silvestro e Agnese Testa, i consiglieri Sergio Rossi, Angela Di Giammarco, Giancarlo Foglia, Eleonora Cimini, Massimo Rastelli.

 




Teramo. L’Azienda sanitaria di Teramo è costretta ancora una volta a precisare che non è in atto alcuna riduzione di servizi o attività, in alcun ospedale.

 

 

 

  • L’Azienda sanitaria di Teramo è costretta ancora una volta a precisare che non è in atto alcuna riduzione di servizi o attività, in alcun ospedale.
  • Tutte le unità operative ospedaliere continuano ad operare regolarmente a favore degli utenti;
  • Asl di Teramo
    Asl di Teramo

 

  • Le decisioni dell’azienda sanitaria sono adottate in esecuzione del piano di riorganizzazione della Rete Ospedaliera approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 79 del 21.7.2016 così come imposto già da oltre due anni dal Decreto del Ministero della Salute n. 70 del 02.04.2015 che fissa standard organizzativi e qualitativi inderogabili per tutto il territorio nazionale .

 

  • In tutto l’ambito della Asl di Teramo non esistono domande di accreditamento di strutture sanitarie private ed il totale del fabbisogno di posti letto, in rapporto alla popolazione (3/1000 ab), viene coperto esclusivamente attraverso le strutture pubbliche.

 

Appare infine opportuno ricordare che il miglioramento della qualità del servizio sanitario non si ottiene con la moltiplicazione delle strutture ospedaliere o la proliferazione delle micro unità operative, ma con la loro qualificazione attraverso l’aumento dei numeri e della casistica degli interventi nonché con l’utilizzo di nuove tecnologie.

Tra le necessità reali dei cittadini, bisognerebbe ricordare quelle connesse all’aumento della popolazione anziana ed a tutte le cronicità, situazioni dimenticate che non dovrebbero trovare l’unica risposta nell’ospedale per acuti.

 

Asl Teramo

19 Aprile 2017




A Giulianova le riprese del docufilm su Gaetano Braga

Il 21 e 22 aprile il centro storico di Giulianova diverrà il set del
docufilm su Gaetano Braga (Giulianova, 1829 – Milano, 1907), insigne
violoncellista e compositore abruzzese, concertista di fama
internazionale. Dopo 107 anni dalla morte del maestro Braga, un giovane
discendente viene a conoscenza di una leggenda tramandata da generazioni
nella sua famiglia; secondo questa storia, Gaetano Braga avrebbe lasciato
in eredità un contributo economico per quel discendente che avesse
desiderato accostarsi al violoncello. Giuliano Braga, regista del
documentario e discendente diretto dell’artista, convinto di avere gli
stessi codici genetici del suo avo, intraprenderà un viaggio per
apprendere il violoncello ed evocare il Maestro, toccando varie città
d’Italia, tra cui Napoli, Milano, Roma, Giulianova e Teramo. In
particolare, in Abruzzo il regista si concentrerà nell’esplorare
l’infanzia di Braga e i racconti che l’illustre violoncellista trascriveva
nelle sue memorie, relativamente all’identità del suo luogo d’origine. La
stessa storica festa della Madonna dello Splendore di Giulianova sarà
punto di partenza del documentario: la solenne processione del 22 aprile
verrà ripresa dalle finestre della casa natale e narrata con le parole del
Maestro. Il 21 aprile invece Palazzo Bindi, residenza di uno dei più
grandi estimatori e amici di Braga, Vincenzo Bindi, ospiterà l’intervista
al Maestro Antonio Piovano, pianista, direttore d’orchestra e
musicologo degli artisti abruzzesi. Io, Braga e il violoncello, docufilm di Giuliano Braga
“L’idea di realizzare questo documentario – dichiara il regista – nasce dai
miei ricordi d’infanzia, quando mio padre mi raccontava delle gesta quasi
mitiche di questo musicista, e si è iniziata a concretizzare alla mia
prima visita nella casa di Braga a Giulianova in occasione del centenario
della morte, organizzato dall’ Associazione culturale “Gaetano Braga”.
L’energia che ho provato attraversando non solo le stanze della casa, ma
soprattutto le vie del centro cittadino, mi hanno convinto a realizzare
questa storia. Si tratta di un documentario che non solo vuole
ripercorrere la vita del Maestro Braga, ma intende far riflettere sulla
spietatezza del tempo, che con le sue sabbie ricopre ogni cosa, e sulla
necessità di mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni,
celebrando quelle persone che hanno dedicato la propria arte, i propri
studi e la propria vita per mantenerla viva”.




Crognaleto. Assemblea Cittadina sul nuovo decreto sisma e emergenza neve

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La Pubblica Assistenza PROS Onlus Pineto organizza a Pineto un corso gratuito di primo soccorso rivolto a tutti, dai 16 anni in poi.

La presentazione del corso si svolgerà martedì 18 aprile alle ore 21.00 presso il Centro Polifunzionale di Pineto.

Il corso sono gratuito e valido per i crediti formativi scolastici.

Durante la serata verranno illustrati i programmi, i docenti, le date delle lezioni e verranno fornite tutte le informazioni necessarie per procedere all’iscrizione.

Il corso di primo soccorso permette di acquisire la capacità di riconoscere il grado di compromissione delle funzioni vitali di base (coscienza, respiro, battito cardiaco) di una vittima, eseguire correttamente le manovre di rianimazione cardio-polmonare di base ed utilizzare al meglio un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).

Ogni giorno in Italia 200 persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco e molte di queste possono essere salvate se soccorse in tempo!

Alcuni degli argomenti che verranno trattati nel corso delle lezioni:
– Sistema e chiamata al 118
– Cenni di anatomia
– Urgenze traumatologiche: ferite, fratture, ustioni, emoragie
– Manovre di disostruzione pediatriche
– Psicologia dell’emergenza

Per ulteriori info:
info@prospineto.it
– 389 6988517

 


Associazione di Volontariato e Protezione Civile
Pubblica Assistenza PROS ONLUS PINETO
ANPAS ABRUZZO
Sede legale e operativa: P.zza Marconi
64025 – Pineto (TE)
Tel. e Fax 085 9493659
email. info@prospineto.it
www.prospineto.it



PSI Val Vibrata: Casa di riposo Campanini a Sant’Omero, un odissea senza fine.

Riceviamo e pubblichiamo

 

Il PSI della Val Vibrata interviene con il proprio responsabile di zona Guido Paci su problematiche inerenti la casa di riposo Campanini di Sant’Omero. Sono tre mesi, scrive Paci, che gli addetti non percepiscono lo stipendio da parte della Cooperativa che gestisce le funzionalità interne. I lavori che avrebbero dovuto portare ad avere nuovi bagni a norma di legge sono fermi nonostante i finanziamenti avuti, il numero degli anziani assistiti da questa struttura è sceso da 67 a 47 unità mentre quella di Nereto li aumenta. In seguito ad un mio sopraluogo dei giorni scorsi ho avuto l’impressione di una struttura lasciata all’abbandono o quantomeno poco curata da parte delle istituzioni preposte. Si è voluto eliminare le vecchie IPAB ( più soggettive ) a favore delle attuali ASP ( più case di riposo unite dentro un’unica direzione) ma i risultati non sembrano siano migliori. Anzi, si avverte un certo campanilismo territoriale a svantaggio di quelle case di riposo che hanno, purtroppo per loro, pochi “santi in paradiso”. Paci, chiede all’attuale dirigente della ASP dott. Sierri un impegno a trovare una soluzione innanzitutto per i lavoratori della cooperativa che non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Cercherà nei prossimi giorni un colloquio con lo stesso dirigente per capire le motivazioni ( se naturalmente ci sono) che hanno portato questa struttura nel dimenticatoio politico amministrativo teramano e naturalmente il pensiero e i suggerimenti del PSI riguardo il potenziamento di questa realtà tanto importante per il territorio santomerese coinvolgendo naturalmente anche le realtà sindacali.

 

GUIDO PACI seg. Sezione PSI Sant’Omero

Responsabile PSI Val Vibrata

 

 

Il PSI della Val Vibrata interviene con il proprio responsabile di zona Guido Paci su problematiche inerenti la casa di riposo Campanini di Sant’Omero. Sono tre mesi, scrive Paci, che gli addetti non percepiscono lo stipendio da parte della Cooperativa che gestisce le funzionalità interne. I lavori che avrebbero dovuto portare ad avere nuovi bagni a norma di legge sono fermi nonostante i finanziamenti avuti, il numero degli anziani assistiti da questa struttura è sceso da 67 a 47 unità mentre quella di Nereto li aumenta. In seguito ad un mio sopraluogo dei giorni scorsi ho avuto l’impressione di una struttura lasciata all’abbandono o quantomeno poco curata da parte delle istituzioni preposte. Si è voluto eliminare le vecchie IPAB ( più soggettive ) a favore delle attuali ASP ( più case di riposo unite dentro un’unica direzione) ma i risultati non sembrano siano migliori. Anzi, si avverte un certo campanilismo territoriale a svantaggio di quelle case di riposo che hanno, purtroppo per loro, pochi “santi in paradiso”. Paci, chiede all’attuale dirigente della ASP dott. Sierri un impegno a trovare una soluzione innanzitutto per i lavoratori della cooperativa che non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Cercherà nei prossimi giorni un colloquio con lo stesso dirigente per capire le motivazioni ( se naturalmente ci sono) che hanno portato questa struttura nel dimenticatoio politico amministrativo teramano e naturalmente il pensiero e i suggerimenti del PSI riguardo il potenziamento di questa realtà tanto importante per il territorio santomerese coinvolgendo naturalmente anche le realtà sindacali.

 

GUIDO PACI seg. Sezione PSI Sant’Omero

Responsabile PSI Val Vibrata

 




MARTINSICURO (TE) – FIGLIO INGRATO ALLONTANATO DAL GIUDICE PER MALTRATTAMENTI ED ESTORSIONE ALL’ANZIANO PADRE ED ALLA SORELLA.

 

 

Carabinieri Giulianova
Carabinieri Giulianova

Allontanato dalla propria casa in cui abitava, poiché maltrattava e vessava da anni i propri familiari. I Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro, nell’ambito dei controlli del territorio disposti dalla Compagnia – diretta dal Magg. Emanuele Mazzotta –, infatti, hanno rintracciato e notificato a R. A. 47enne del posto, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, nonché del divieto di avvicinamento a detta abitazione ed ai luoghi abitualmente frequentati dalle parti offese, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo – Dott. Domenico Canosa – su conforme richiesta del P.M. – Dott.ssa Medori – che ha concordato appieno con le risultanze investigative dei Carabinieri – coordinati dal Lgt. Antonio Romano che hanno raccolto nel tempo le numerose denunce-querele. L’uomo, che vive a casa con il padre e sorella è ritenuto responsabile dei reato di maltrattamenti in famiglia, in quanto con reiterate condotte ha maltrattato per anni l’anziano padre 85enne, la sorella 50enne e la nipote 20enne, compiendo nei loro confronti ripetute vessazioni di ordine fisco, morale e psicologico, rivolgendo continue richieste di denaro per assecondare la sua dipendenza da alcol. Lo stesso si rivolgeva ai familiari con continue minacce, anche di morte, talvolta percuotendoli, qualora non avessero soddisfatto le sue richieste. Il 47enne dovrà, altresì, rispondere di estorsione aggravata, appunto per aver minacciato e percosso i suddetti familiari conviventi, minacciandoli di dargli fuoco, riscotendo modeste somme di denaro pur non avendo titolo per esigerle, che naturalmente dissipava per acquistare bevande alcoliche.