Impianto di coincenerimento a Casoli di Atri, il Comune di Pineto esprime preoccupazione e produce osservazioni

 

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PINETO. Anche il Comune di Pineto esprime la propria preoccupazione per la realizzazione e l’esercizio di un “impianto di coincenerimento con recupero energetico di rifiuti non pericolosi” nella zona industriale in Contrada Stracca a Casoli di Atri, al confine con il territorio pinetese. La richiesta di realizzare un impianto di questo tipo è pervenuta da una azienda del bergamasco. Gli amministratori attraverso una lettera indirizzata agli uffici competenti regionali, alla Provincia di Teramo, al Comune di Atri, all’Arta Abruzzo e all’Arta Teramo, all’Aca, all’Asl e al Comando dei Vigili del Fuoco di Teramo hanno evidenziato come la realizzazione dell’impianto potrebbe avere impatti e conseguenze negative per l’ambiente e la salute pubblica della popolazione residente producendo una serie di osservazioni.

Il Sindaco di Pineto, a nome dell’Amministrazione Comunale, quale soggetto pubblico interessato, – si legge nella lettera – esprime forti perplessità e preoccupazioni in merito alla realizzazione del suddetto impianto. La zona Industriale di Casoli di Atri è limitrofa e al territorio comunale di Pineto, in un’area nella quale insistono terreni agricoli da cui derivano pregiati prodotti locali, attività commerciali e industriali frequentate da un elevatissimo numero di lavoratori, un centro abitato con molteplici abitazioni e residenti e addirittura una Scuola dell’Infanzia a non più di 500 metri in linea d’aria dal sito individuato. Sempre a poche centinaia di metri dal sito interessato sorge “Rurabilandia”, una struttura assistenziale dell’ASP2 di Teramo che eroga servizi in favore dei minori e dei giovani disabili i quali partecipano ai laboratori di agricoltura, interagiscono con gli ospiti e affrontano un percorso di formazione e di inserimento lavorativo. La coesistenza in tale area di strutture agricole, industriali, produttive, civili e scolastiche fa si che essa sia da considerare un sito particolarmente sensibile, in termini di necessità di tutelarlo dai diversi rischi ambientali che un’attività quale quella che si intende realizzare a così poca distanza inevitabilmente comporta, potendo avere serie ripercussioni sia per ciò che concerne la qualità della vita che per le possibili ricadute sul tessuto economico e sociale.

Il via libera all’impianto, inoltre, rappresenterebbe un precedente molto pericoloso, in quanto le altre numerose aziende insistenti su quel territorio potrebbero, a quel punto legittimamente, richiedere la costruzione di impianti di incenerimento con danni, non solo da un punto di vista ambientale ed economico sociale, ma anche per la salute pubblica.  È prioritario garantire la tutela della salute dei cittadini e di un territorio, in cui la realizzazione di una simile tipologia di impianti si ritiene dovrebbe essere preclusa, vista anche l’esistenza di studi che mostrano una stretta correlazione tra la presenza di inceneritori di rifiuti e i numerosi effetti collaterali e dannosi a livello cardio-vascolare e respiratorio, per non parlare dei possibili, sebbene non ancora accertati, effetti di natura oncologica. Gli inceneritori, seppur di nuova generazione non hanno un “impatto zero”’ in quanto l’incenerimento dei rifiuti genera emissioni di vario tipo potenzialmente dannose se del tipo metalli pesanti, diossine e furani. Gli studi in tema di effetti negativi generati dai nuovi inceneritori sulla salute umana non sono ancora in grado di offrire dei dati certi appunto perché il lasso di tempo utile per avere delle risposte è valuto in almeno 20 anni.

Le osservazioni che abbiamo prodotto – commenta la consigliera del Comune di Pineto, Silvia Mazzocchetti, – esprimono la preoccupazione di tutta la nostra amministrazione e della nostra comunità. A tutela delle esigenze e degli interessi della comunità, auspichiamo che le osservazioni effettuate vengano considerate dagli enti preposti nell’ambito del procedimento relativo al rilascio di autorizzazione regionale per la realizzazione ed esercizio di questo impianto”.




Inps adegua gli importi dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e aggiorna le modalità di pagamento. Tabella in cui vengono evidenziati gli importi e le misure in relazione all’Isee 2023.

All 1 Tabella-agg 2023

Le famiglie hanno diritto ad un incremento automatico dell’importo dell’AUU con effetto retroattivo, da gennaio 2023.

A stabilirlo è la Legge di Bilancio 2023 e le condizioni per ottenerlo sono contenute nella  circolare INPS n.41 del 7 aprile 2023.

Nel dettaglio, l’aumento sarà riconosciuto nella misura del 50percento dell’assegno per:
1.  i figli minori di un anno a carico;
2.  ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, nel caso di nuclei familiari con almeno tre figli e un Isee non superiore a 43.240 euro.

Inoltre, usufruiranno dell’aumento del 50percento le famiglie con quattro figli, mentre i nuclei familiari con disabili vedranno equiparate le maggiorazioni previste in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni (fino al compimento dei 21 anni di età) a quelle dei figli disabili minorenni.

In allegato una tabella in cui vengono evidenziati gli importi e le misure in relazione all’Isee 2023:

All 1 Tabella-agg 2023

Anche per quanto riguarda i pagamenti l’Inps annuncia novità.

Dal 10 al 20 di ogni mese, infatti – grazie a un’istruttoria semplificata delle domande di AUU – sarà corrisposto l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente; mentre dal 20 al 30, quello per le nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che – rispetto al mese precedente – subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’Isee.




Valle Castellana. Lutto: muore per un malore il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Teramo, il 57enne Domenico Ferracatena.

Stamattina una squadra del Comando dei vigili del fuoco di Teramo è intervenuta nel comune di Valle Castellana, lungo il torrente Salinello all’altezza di Castel Manfrino e nelle vicinanze di Macchia da Sole di Valle Castellana, a seguito di un malore accusato da un Capo Reparto 57enne dei vigili del fuoco di Teramo mentre era a pesca lungo il corso d’acqua insieme al figlio. Per chiamare i soccorsi il figlio 32enne ha dovuto risalire il ripido pendio per raggiungere un punto coperto dal segnale telefonico. Una volta sul posto i vigili del fuoco hanno raggiunto immediatamente il loro collega e, insieme al personale del 118 di Teramo, hanno fatto tutto il possibile per tentare di rianimarlo. Purtroppo l’azione del defibrillatore e le manovre di rianimazione cardiopolmonare non sono state utili per salvargli la vita e il medico del 118, intervenuto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne la morte. Una volta ottenuta l’autorizzazione alla rimozione del corpo da parte del Magistrato di turno della Procura di Ascoli Piceno, competente per territorio, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del loro collega con una barella toboga con cui è stato verricellato a bordo dell’elicottero del Reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara. Poco dopo l’elicottero è atterrato nella piazzola del Comando dei vigili del fuoco di Ascoli dov’era ad attenderlo un carro funebre con cui il corpo del capo reparto Domenico Ferracatena è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospedale Mozzoni di Ascoli Piceno dove è a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’autorizzazione alla restituzione alla famiglia.
Sul luogo dell’intervento sono intervenuti anche i Carabinieri di Campli che insieme ai loro colleghi di Valle Castellana hanno svolto gli adempimenti di competenza. Il tragico evento lascia sgomenti e tristi nell’animo i vigili del fuoco del Comando di Teramo che si stringono alla famiglia per la prematura scomparsa del loro caro Domenico.




Teramo. VV.FF.: intervento per un grave incidente tra due auto sulla SS 150 nei pressi del bivio per Forcella.

Stanotte, poco prima di mezzanotte, i vigili del fuoco del Comando di Teramo hanno effettuato un intervento per un incidente stradale avvenuto nel comune di Teramo, sulla SS150 nei pressi del bivio per Forcella. Nell’incidente sono rimaste coinvolte una BMW serie 1 e una Chevrolet Orlando che a causa del violento impatto sono rimaste gravemente danneggiate. Una delle due auto ha impattato contro un palo dell’illuminazione pubblica abbattendolo. In ognuna delle due auto si trovavano un uomo e una donna che, a causa dei traumi riportati, sono stati soccorsi dal personale sanitario in collaborazione con i vigili del fuoco. I quattro infortunati sono poi stati trasportati presso l’ospedale di Teramo con due autoambulanze del 118 di Teramo e della Croce Rossa. Al termine dell’intervento i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi incidentati e il palo divelto. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri di Teramo e Castelnuovo Vomano per i rilievi dell’incidente e la regolazione del traffico veicolare che è rimasto bloccato per tutta la durata delle operazioni di soccorso.




Roseto degli Abruzzi. VV.FF.: intervento sul Lungomare sud per l’incendio di un camper.

Nel corso della notte scorsa una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Roseto degli Abruzzi è intervenuta nella zona del lungomare sud di Roseto degli Abruzzi, a seguito dell’incendio di un camper in sosta. I vigili del fuoco, giunti sul posto con un’autopompa e un fuoristrada con modulo antincendio, hanno dovuto lavorare a lungo per spegnere le fiamme che hanno avvolto completamente il mezzo. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente impegnative anche per rischio di scoppio dovuto alla presenza a bordo del camper di due bombole di GPL che sono rimaste solo danneggiate dall’azione delle fiamme. Per estinguere completamente l’incendio è stata impiegata anche un’autobotte inviata sul posto dal Comando di Teramo e sono stati utilizzati getti di schiuma. L’autista del camper, che è rimasto ustionato al volto e agli arti superiori, è stato soccorso sul posto dal personale sanitario della Croce Rossa di Notaresco che ha provveduto al suo trasposto in autoambulanza presso l’ospedale di Giulianova. I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza il mezzo incendiato. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi per gli adempimenti di propria competenza.




Pineto. VV.FF: intervento per un incidente stradale tra due auto. Entrambi i conducenti in ospedale.

Nella tarda serata di ieri, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Roseto degli Abruzzi è intervenuta sulla SP28, tra Pineto e l’ingresso autostradale di Atri-Pineto, nei pressi del cimitero di Pineto, a seguito di un incidente stradale. Nell’incidente sono rimaste coinvolte una Renault Clio con alla guida una donna e una Opel Corsa condotta da un uomo. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Giulianova e la Polizia Locale di Pineto, le auto si sono scontrate frontalmente. A seguito del violento impatto gli autoveicoli sono rimasti seriamente danneggiati, con la Clio che è terminata fuori strada tra la vegetazione. I vigili del fuoco hanno collaborato con il personale sanitario per prestare soccorso ai conducenti delle due auto e hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi incidentati. I due infortunati, entrambi di Pineto, che sono stati trasportati presso l’ospedale Mazzini di Teramo con due autoambulanze del 118 di Atri.




Teramo. VV.FF.: intervento nei pressi del casello autostradale Val Vibrata per l’incendio di un furgone cassonato.

Nella tarda mattinata di oggi due squadre dei vigili del fuoco dei Distaccamenti di San Benedetto del Tronto e Nereto sono intervenute sulla carreggiata sud dell’Autostrada A14, in prossimità dell’uscita Val Vibrata, a seguito dell’incendio di un furgone cassonato adibito al trasporto di materiali ed attrezzature edili. Le fiamme si sono sviluppate nel vano motore e successivamente hanno avvolto l’abitacolo del mezzo. L’autista, appena accortosi dell’innesco dell’incendio, ha subito accostato il mezzo sulla corsia di emergenza ed è sceso velocemente dalla cabina di guida portandosi in una posizione di sicurezza. Nella prima fase l’intervento di spegnimento è stato effettuato dalla squadra del distaccamento di San Benedetto del Tronto, successivamente completato dai colleghi di Nereto. I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza il mezzo incendiato che è stato poi recuperato da un carro attrezzi. Per tutta la durata dell’intervento la carreggiata Sud dell’autostrada è rimasta aperta ad una sola corsia garantendo il deflusso dei veicoli in transito. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia autostradale del VII tronco di Città Sant’Angelo e il personale di Autostrade per l’italia per gli adempimenti di propria competenza.




Provincia di Teramo. Concorso di progettazione Ciclovia del Vomano. Per FIAB un passo avanti verso la realizzazione della rete ciclabile provinciale.

 

Dopo aver affidato, qualche mese fa, la progettazione della Ciclovia del Tordino, la Provincia di Teramo ha emanato un bando per un concorso di progettazione della Ciclovia del Vomano e del suo collegamento con il percorso ciclabile della vallata del fiume Tordino.

I due progetti fanno parte di una visione più ampia che gli uffici del Servizio Urbanistico Provinciale hanno elaborato ormai da anni, grazie alle professionalità presenti all’interno dell’Ente e agli studi portati avanti che hanno meritato, alla Provincia di Teramo, più di un riconoscimento nel campo della mobilità ciclistica. Una visione che ha portato ad elaborare, prima provincia abruzzese, una rete ciclistica di area vasta che dovrebbe raccordarsi con quella regionale, purtroppo mai approvata dalla Regione Abruzzo.

FIAB Teramo, associazione locale che fa parte della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è soddisfatta della notizia del concorso di progettazione, attraverso il suo presidente, Gianni Di Francesco, ricorda: “Da anni la FIAB, insieme ad altre associazioni, porta avanti l’idea di percorsi ciclistici lungo le valli fluviali, che si ricolleghino alla Ciclovia Adriatica, creando così una rete di percorrenza sia per cicloturisti che per spostarsi in bicicletta quotidianamente”.

“Occorre però – continua Gianni Di Francesco – che la mobilità ciclistica sia inserita all’interno dei Piani Regolatori Generali, nelle politiche trasportistiche, nelle strategie turistiche ed economiche della Provincia e della Regione, affinchè non vengano perse risorse e si dia più efficacia all’azione amministrativa”.

“Come FIAB – conclude Di Francesco – rinnoviamo la nostra disponibilità a qualsiasi collaborazione, mettendo a disposizione il nostro patrimonio di conoscenze ed esperienza, chiedendo, ancora una volta, che le scelte progettuali, sia per la ciclovia del Tordino che per quella del Vomano, siano condivise con i portatori di interesse, onde evitare la realizzazione di infrastrutture poco utili agli utilizzatori finali ed al territorio, magari impeccabili a livello ingegneristico ma inutilizzabili da chi, la bicicletta, la usa davvero”.

 

FIAB Teramo




Rurabilandia apre le sue porte anche a utenti residenti nella città di Teramo. Lo prevede una convenzione tra il Comune di Teramo e la Asp 2

 

 

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PINETO. Anche i ragazzi con disabilità residenti nel comune di Teramo potranno fruire dei servizi offerti nel Centro Diurno Rurabilandia della Asp n.2. La fattoria sociale e didattica sita in Viale Europa Unita potrà accogliere fino a cinque utenti teramani per un anno. È quanto prevede la convenzione sottoscritta dal Comune di Teramo e dalla Asp n.2. Il servizio, comprende anche la refezione, sarà assicurato per 5 giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, per 12 mesi l’anno. Il Comune di Teramo corrisponderà all’ASP n. 2 l’importo complessivo annuo di 2.400 euro a titolo di rimborso spese per ciascun utente inserito nel progetto.

Dopo la convenzione con il Comune di Silvi – spiega la Presidente della Asp n.2, Giulia Palestini – anche Teramo, città capoluogo di provincia, ha scelto Rurabilandia riconoscendone il valore e le importanti finalità sia dal punto di vista dell’integrazione che dell’inserimento lavativo. Il nostro Centro Diurno, infatti, si pone l’obiettivo di favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità fisica e intellettiva e si offre come luogo di aggregazione e di inclusione sociale, di miglioramento dell’autonomia, oltre che come spazio nel quale proporre attività propedeutiche all’inserimento lavorativo in agricoltura, nelle attività a esse collegate e anche nella ristorazione. Questa convenzione è un risultato importante per la nostra realtà che si apre ancora di più al territorio. Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Teramo, in particolare al sindaco Gianguido D’Alberto e all’Assessora alla Politiche Sociali Ilaria De Sanctis, per averci scelto”.




Bisenti. VV.FF.: intervento sulla strada comunale che collega Scorrano a Bisenti per l’incendio di un furgone.

Nel pomeriggio di oggi, una squadra dei vigili del fuoco di Teramo è intervenuta nel comune di Bisenti, lungo la strada comunale che collega Scorrano a Bisenti, a seguito dell’incendio di un furgone. Il mezzo, che trasportava scatoloni contenenti confezioni di arachidi e riso soffiato, si è incendiato mentre percorreva la strada in direzione Bisenti. L’autista del furgone, accortosi che nella zona del vano motore stavano divampando le fiamme, ha immediatamente accostato il mezzo e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Appena ricevuta la chiamata di soccorso, la sala operativa 115 di Teramo ha inviato sul posto una squadra con un’autopompa e un’autobotte, con cui è stata effettuata l’azione di spegnimento dopo aver tagliato le lamiere del mezzo con la cesoia idraulica. I vigili del fuoco hanno spento anche le fiamme che si sono estese alle sterpaglie presenti lungo la vicina scarpata e hanno provveduto a mettere in sicurezza il mezzo incendiato, successivamente recuperato da un carro attrezzi giunto sul posto. Sul luogo dell’incendio è interventa anche una pattuglia della Polizia Locale di Bisenti per gli adempimenti di competenza.