Castellalto. VV.FF.: intervento per un incidente stradale in località Pretriccione

Nella tarda mattinata di oggi, una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Teramo ha effettuato un intervento per un incidente stradale avvenuto sulla SP25, in località Petriccione, nel comune di Castellalto. Nell’incidente è rimasta coinvolta una Jeep Renegade che, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri e la Polizia Stradale di Giulianova, ha impattato violentemente contro una Fiat Panda in sosta a bordo strada per poi ribaltarsi sulla carreggiata. A causa della spinta subita a seguito dell’urto la Panda ha abbattuto un albero sul marciapiede. Il conducente dell’auto, di 62 anni, ha riportato un trauma alla spalla ed è stato trasportato con un’ambulanza del 118 presso l’ospedale di Teramo. L’uomo è stato estratto dall’abitacolo da un vigile del fuoco del Comando di Fermo libero dal servizio, in collaborazione con il personale sanitario. I vigili del fuoco del Comando di Teramo hanno provveduto a rimuovere l’albero abbattuto e a mettere in sicurezza il mezzo incidentato che è stato successivamente rimosso con un carro attrezzi. Durante le operazioni di intervento e rilievo dell’incidente, la strada è rimasta bloccata al traffico veicolare.




CARABINIERI FORESTALI DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA: ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRESSO LE SCUOLE DEL TERRITORIO

Nelle giornate del 21 marzo e del 22 marzo sono state celebrate rispettivamente la Giornata internazionale delle Foreste (istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 2012) e la Giornata mondiale dell’Acqua con lo scopo di rendere più consapevole la collettività sulla fondamentale importanza degli ecosistemi forestali e delle correlate risorse idriche per arginare gli effetti dei cambiamenti climatici. In tale contesto divulgativosi inserisce anche l’attività di educazione ambientale che i carabinieri forestali del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga svolgono attraverso le articolazioni territoriali costituite dalle sedici Stazioni Carabinieri “Parco” dipendenti, presso gli istituti scolastici insistenti nell’area protetta nelle diverse province (Teramo, L’Aquila, Pescara, Ascoli Piceno e Rieti).  In particolare, in concomitanza con le suddette celebrazionidei giorni scorsi, icarabinieri forestali del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con le unità cinofile antiveleno e con le Stazioni “Parco” di Castelli e Isola del Gran Sasso hanno incontrato ben 342 giovani studenti in 11 scuole primarie e secondarie della provincia di Teramo e della provincia di L’Aquila.

Attraverso attività di presentazione teorica in aula e attività all’aperto di osservazione e pratica, anche con messa a dimora di piantine, gli studenti sono stati resi consapevoli della possibilità di poter ridurre lo spreco d’acqua e assumere comportamenti virtuosi per contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento, obiettivi questi fissati anche dall’Agenda ONU 2030.Ai ragazzi è stata inoltre descrittal’importanza della presenza delle aree protette nella conservazione dell’ambiente naturale e nella tutela degli ecosistemi presenti, quali boschi e fiumi, che svolgono un ruolo strategico nell’attenuare il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità.

Agli alunni sono stati illustrati gli habitat naturali propri delle aree protette,in cui vivono anche l’orsoe il lupo, con l’obiettivo di far conoscere i comportamenti dei due predatori e le possibilità di convivenza con l’uomo, evidenziando anche la funzione svolta dai cani antivelenoche supportano il lavoro dei carabinieri forestali nel ritrovamento di esche avvelenate e quindi nella protezione anche delle due specie particolarmente protette.

Gli incontri su tali tematiche hanno riscosso la partecipazione attiva degli studenti che hanno consegnato ai militari colorati disegni rappresentanti la natura dal loro punto di vista.  L’attività di educazione ambientale che il Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga sta promuovendo nel corso dell’intero anno scolasticocontinuerà a essere svolta anche su richiesta degli istituti scolastici.

 




1168 iscritti, 697 laureati: ATSC conferma la mission nell’alta formazione con numeri da record

Teramo – Mercoledì 22 marzo e giovedì 23 marzo, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della
Comunicazione di Teramo, altri 57 nomi si sono aggiunti all’elenco dei laureati in Scienze della
comunicazione per l’azienda e il commercio e in Scienze della comunicazione per la
gestione delle organizzazioni appartenenti alla coorte ATSC, per un totale di 697 dottori.
Un numero che acquista maggior valore se consideriamo i 1168 iscritti totali al corso di laurea,
espressione di una domanda proveniente dal basso, man anche dell’esigenza di disporre di
personale qualificato manifestata dalle aziende, la cui difficoltà di reperimento di agenti di
commercio deriva per il 29,8% proprio dalla preparazione inadeguata dei candidati.
«ATSC si fa portavoce di tale esigenza formativa – ha affermato Franco Damiani, Presidente
ATSC e Delegato dell’Assemblea Enasarco -, proponendo alla categoria percorsi di formazione
innovativi orientati sul mondo della comunicazione e del management; percorsi per i quali la
Fondazione Enasarco eroga un contributo a sostegno degli agenti che decidano di investire nella
propria qualificazione in considerazione dell’evoluzione della figura del commerciale, divenuto
sempre più un consulente e sempre meno un raccoglitore di ordini».
Progetto particolarmente apprezzato dal Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, il
Professor Dino Mastrocola, che ha così commentato: «sono ormai diversi anni che partecipo a
queste cerimonie, ma non riesco ad abituarmi all’emozione che provo ogni volta nel vedere l’aula
magna piena. Oggi, poi, l’emozione è anche maggiore perché vedo tanti colleghi nuovi e questo
vuol dire che l’Ateneo sta crescendo. Voglio salutare in modo particolare Franco Damiani di ATSC
perché con la sua coorte ha fatto la storia di questa università, dando l’impulso ad altri dipartimenti
per impegnarsi sempre di più ad accogliere studenti lavoratori».

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Di seguito i nominativi dei laureandi:
Corso di laurea triennale
Bordoni Monica, Braglia Claudia, Calabrese Gianfranco, Ceron Stefano, Colombo Cristiano,
Coppa Francesco, Creddo Eugenio, D'angelo Luigi, Del Gaone Sara, Di Paolo Giada, Diele Vito,
Faraglia Marisa, Girasole Danilo, Gubertini Luca, Marcozzi Michele, Paciocco Giovanni, Perfetti
Lorenzo, Pignotti Valerio, Pitzalis Alessandra, Raggio Leonardo, Rigoni Emanuel, Romanelli
Graziano, Sagone Gianluca, Salvaggio Giampiero, Secci Maria Monia, Tinnirello Giuseppe
Usinabia Marco, Venturini Filippo.
Corso di laurea magistrale
22 marzo 2022
Di Giannatale Sara, Perencin Andrea, Schiada Giorgio, Amato Vincenzo Fausto, Cioe' Giovanni,
Contri Sandro
23 marzo 2022
Amoroso Pietro, Andreucci Dionisia, Armillotta Antonio, Carpena Giuliana, Fiamma Feliciano,
Landi Elissa, Libe' Stefano, Marcelli Simona, Marchetti Marino, Ricciardi Omar, Stranges Cesare,
Baietti Bruna, Bolzonello Giuliano, Bombini Mauro, Botteghelli Roberto, Chiesura Stefano, Cox
Massimo, Iervolino Luigi, Pignataro Vanda, Pizzaghi Tommaso, Tedeschi Massimo, Torzolini Lucio,
Valvason Corrado.




ERASMUS IN FRANCIA PER RACCONTARE L’ABRUZZO  UN’ALTRA GRANDE OPPORTUNITÀ PER STUDENTI E DOCENTIDEL “PEANO-ROSA” DI NERETO

 

NERETO:La Dirigente Scolastica dell’IIS “Peano-Rosa” di Nereto, Dott.ssa Nadia Di Gaspare, ha ricevuto gli omaggi dell’Amministrazione Comunale di Nereto, consegnati dalla ConsiglieraNicolina Elia e destinati alle autorità francesi che, dal 18 al 25 marzo 2023, nel Lycée Victor Hugo, accoglieranno studenti e docenti dell’Istituto a Château-Gontier sur Mayenne, regione dei Paesi della Loira.

Nell’ambito del Consorzio di Accreditamento Erasmus, coordinato dall’USR Abruzzo, studenti e docenti dell’indirizzo EsaBac del Liceo Linguistico di Nereto parteciperanno a due mobilità internazionali, finanziate dalla Commissione Europea. Due momenti finalizzati alla valorizzazione dei percorsi di studio in lingua francese, per rafforzare il programma binazionale italo-francese EsaBac che conduce al doppio diploma, quello italiano di Maturità e il Baccalauréat francese.

Gli studenti italiani presenteranno, in lingua francese, il territorio della Val Vibrata per far conoscere la Regione Abruzzo, le sue ricchezze naturali e le sue fragilità connesse ai cambiamenti climatici. Studenti e docenti italiani saranno ospitati da famiglie francesi in un’ottica di scambio culturale e convivenza civile a supporto dei valori europei di solidarietà e tolleranza, pilastri fondamentali del progetto di integrazione europea e dell’attuale Strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027.

L’IIS “Peano-Rosa” ringrazia i sindaci per aver promosso le iniziative di internazionalizzazione dell’Istituto: il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il sindaco di Corropoli Dantino Vallese, che hanno contribuito a rafforzare la collaborazione tra le due scuole, con omaggi rappresentativi delle eccellenze d’Abruzzo, tra enogastronomia e ceramica di Castelli.

Le attività di progettazione didattica e di organizzazione delle mobilità sono state coordinate dalle docenti di lingue straniere, professoresseSimona Clementoni, Alessandra Impallatore, Maria Rita Pepe e Patrizia Rapali.

 




San Gabriele. Cento giorni agli esami: l’augurio della FIDAS ai maturandi e futuri donatori di sangue

 

 

Lunedì 13 marzo, in occasione della tradizionale giornata di festa e preghiera per i cento giorni agli esami di maturità, i volontari della FIDAS sono stati presenti al Santuario di San Gabriele di Isola del Gran Sasso per accogliere gli studenti che si accingono ad affrontare l’ultimo scoglio del loro percorso di studi superiori. Erano presenti le delegazioni FIDAS di Teramo, Giulianova, Paganica e Sulmona per parlare con i giovani dell’importanza della donazione di sangue e della solidarietà. L’impegno delle associazioni locali si ripete anno dopo anno in occasione del raduno organizzato dai padri passionisti, perché la fascia d’età dei ragazzi coinvolti, quella dei neodiciottenni, è tra le più importanti per l’opera di sensibilizzazione alla donazione del sangue e del plasma: sono proprio quei giovani a dover costituire il nuovo zoccolo duro di donatori, garantendo il ricambio generazionale.

 

I volontari delle varie FIDAS hanno distribuito agli studenti circa cinquemila penne personalizzate che sono state benedette dai passionisti di San Gabriele. Durante la messa delle 11, celebrata dal vescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, i rappresentanti dei donatori di sangue hanno letto due pensieri dedicati ai giovani presenti, in segno di augurio per il futuro e come invito a diventare volontari e donatori. Di seguito il testo dei due messaggi:

 

“Cento giorni agli esami, una data importante per tutti noi. Sì, perché anche noi abbiamo vissuto questa giornata e oggi, con una consapevolezza diversa, siamo qui ad incoraggiarvi a fare davvero della vostra vita un capolavoro. Facciamo sempre il tifo per voi, perché voi siete la speranza e la forza per tutto quello che oggi noi donatori e volontari facciamo e, si spera, faremo aiutati da voi”.

 

“Cari ragazzi, siamo qui ad augurarvi il meglio, ma forse la nostra missione qui, oggi, potrebbe essere un appello nei vostri confronti. Quello che facciamo come donatori e volontari FIDAS è importante, ma quello che vi chiediamo è di iniziare a camminare al nostro fianco, di travolgerci con il vostro entusiasmo e di aiutarci a vedere l’orizzonte laddove a volte noi tendiamo,per timore  a disegnare inutili confini”.




Campli. Incidente stradale sulla provinciale per Campovalano.

Ne pomeriggio di oggi, una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Teramo è intervenuta in via Del Parco Archeologico, sulla strada provinciale che collega Campovalano a Campli, a seguito di un incidente stradale. Nell’incidente sono rimasti coinvolti un camion Iveco 330 con a bordo il solo autista e una Fiat Panda con alla guida una ragazza 32enne e un passeggero di 46 anni. In corrispondenza di un incrocio l’auto, che percorreva la strada provinciale in direzione Campovalano, si è scontrata con il camion diretto a Campli. A causa del violento impatto il passeggero della Panda è rimasto incastrato nell’auto e si reso necessario utilizzare le cesoie e il divaricatore idraulici per liberarlo. Il personale sanitario ha provveduto a soccorrere i due infortunati che sono stati trasportati presso l’ospedale Mazzini di Teramo con due ambulanze del 118 e della Croce Bianca di Teramo. I vigili del fuoco hanno collaborato con il personale sanitario e provveduto a mettere in sicurezza i mezzi incidentati. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Campli per effettuare i rilievi dell’incidente e regolare il traffico che è rimasto bloccato per tutta la durata delle operazioni di soccorso.




TERAMO, E’ CAOS IN CARCERE: RISSA TRA DETENUTI, DIVERSI AL PRONTO SOCCORSO. FERITO ANCHE UN AGENTE A BASTONATE

 

Permane altissima la tensione nel carcere di Teramo, da giorni al centro delle cronache. Ed è oggi che si è registrato l’ultimo grave evento critico, come denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. 

Nel primo pomeriggio di oggi all’interno della Sezione dedicata ai detenuti della Media Sicurezza è scoppiato un litigio tra detenuti romani e albanesi per motivi ancora da accertare. Diversi hanno dovuto far ricorso alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Teramo e tra loro anche un Agente di Polizia Penitenziaria intervenuto per separe i contendenti, ricevendo alle spalle un colpo con un bastone”, spiega Giuseppe Pallini, segretario provinciale del SAPPE. 

Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, esprime solidarietà ai poliziotti penitenziari del Reparto di Teramo, e ricorda che “il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. I decreti svuota-carceri, che più di qualcuno continua ad invocare ad ogni piè sospinto, da soli non servono: serve una riforma strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendere dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam”.




TERAMO, ANCORA ALTA TENSIONE IN CARCERE, TRA AGGRESSIONI E TENTATI SEQUESTRI DI AGENTI. PROTESTA IL SAPPE

 

Si sono vissute ancora delle giornate da dimenticare, per la Polizia Penitenziaria di Teramo: giornate di violenza choc e di rabbia. E l’ira del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria è rivolta a tutti coloro che non hanno raccolto, in questi mesi, i reiterati allarmi dei rappresentanti sindacali dei Baschi Azzurri.

“In pochi giorni, nel carcere di Teramo, è successo di tutto”, denuncia il Segretario regionale per l’Abruzzo del SAPPE Giuseppe NINU. “Mercoledì, un detenuto ristretto nel Reparto Osservazione, mentre era in Infermeria per una visita, si è proditoriamente impossessato di un estintore, il cui contenuto è poi stato sversato contro gli Agenti. Ha poi tentato di sequestrare il poliziotto di servizio nel Reparto e il giorno dopo, evidentemente non contento, ha sferrato una testata all’Ispettore che lo stava riassociando alla cella”. Ma è nella giornata di ieri che si è consumato un nuovo grave episodio violento, come sottolinea Giuseppe Pallini, segretario provinciale SAPPE di Teramo: “Un ristretto nordafricano ha tentato di sgozzarsi dopo che, a seguito di una perquisizione, gli è stato trovato in cella un accumulo di farmaci e ben due telefonini. L’uomo, con una lametta in mano, è stato bloccato in tempo da tre poliziotti che, con sprezzo del pericolo ed a rischio della propria incolumità, lo hanno disarmato, mettendolo in sicurezza. A tutti loro va il plauso del SAPPE Abruzzo, che auspica venga loro conferito una adeguata ricompensa”. “Certo è”, concludono i sindacalisti abruzzesi, “che il personale di Polizia Penitenziaria che lavora a Teramo ed in tutta la Regione è ormai piombato nello sconforto più totale. Si sente abbandonato dagli organi superiori e dalle istituzioni, perché è solo per la prontezza d’intervento del personale di Polizia Penitenziaria che si sono potuti evitare guai peggiori per l’ordine interno.”.

“Non passa giorno che non si verificano aggressioni nei confronti della Polizia Penitenziaria che presta servizio nelle carceri per adulti e minori della Nazione: e siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”, aggiunge Donato Capece, Segretario generale del SAPPE, che esprime la solidarietà del primo Sindacato del Corpo al Reparto teramano di Polizia Penitenziaria.

Impietosa la denuncia di Capece: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.

 




ALL’IISS “PEANO-ROSA” TORNA IN PRESENZA IL SEMINARIO REGIONALE ESABAC

 

NERETO: Lunedì 27 febbraio 2023, nell’Aula Magna dell’ITE di Nereto, si è tenuto il , tornato a svolgersi in presenza dopo due anni. è l’acronimo di Esame di Stato e Baccalauréat, il che si consegue nei normali 5 anni in otto scuole abruzzesi, fra cui l’IISS “Peano-Rosa” di Nereto.

L’incontro è stato aperto dagli interventi della Dirigente Scolastica Dott.ssa e della prof.ssa , in rappresentanza dell’USR Abruzzo. Sono intervenuti . ́, addetto per il francese per le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, IFI – Amba-sciata di Francia,- , esperto emerito di France Education International e , docenti formatori EsaBac Abruzzo. Per la riuscita dell’incontro, hanno collaborato anche gli studenti del corso EsaBac del “Peano-Rosa”.

 




Prefetto di Teramo visita Atri, ricevuto dal Sindaco Ferretti

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ATRI. Nella giornata di oggi, venerdì 10 marzo 2023, il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha ricevuto a Palazzo Ducale il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo giunto ad Atri in visita istituzionale. Il Sindaco ha rivolto a nome dell’intera comunità atriana il benvenuto al Prefetto e i migliori auguri di buon lavoro per il suo recente insediamento. Nel corso del cordiale incontro, in cui è stato previsto anche un giro turistico nel centro storico con la visita ai luoghi più caratteristici e suggestivi di Atri, il Sindaco e il Prefetto hanno discusso delle principali problematiche del territorio sancendo l’importanza di una proficua e stabile collaborazione tra le istituzioni interessate per garantire gli interessi e il benessere della collettività.

“A nome di tutti i cittadini atriani ringrazio il Prefetto Stelo – dichiara Ferretti – per l’attenzione verso il nostro comune e la piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione che ha mostrato durante questa gradita visita che ha rappresentato un’importante occasione per ribadire l’impegno a operare in piena sinergia con la Prefettura di Teramo per la tutela della sicurezza e per la risoluzione delle problematiche e criticità che interessano il nostro territorio”.14