Piazza Santa Rita ad Atri, al via lavori di riqualificazione dell’area

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ATRI. Sono partiti ieri, 9 marzo 2023, i lavori di riqualificazione di Piazza Santa Rita ad Atri, si tratta di interventi volti a valorizzare l’importante luogo di culto che caratterizza quell’area, la Chiesa di Santa Rita da Cascia, recentemente elevata a Santuario. Si procederà alla ripavimentazione dell’area adiacente l’edificio. A tal fine comandante della Polizia Locale Maggiore Alfonso Osmi ha disposto con una specifica ordinanza il divieto di transito sino al termine dei lavori nel tratto compreso tra Largo Santo Spirito e via Picena e su viale Domenico Martella, limitatamente alla corsia con direzione centro storico. Sarà comunque garantito l’accesso al Santuario attraverso una corsia, lato Casa di Riposo, per tutta la durata dei lavori che, salvo imprevisti, saranno conclusi per la fine di aprile 2023. L’intervento è stato affidato alla Pavone Costruzioni.

Nel dettaglio si procederà al disfacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso esistente e del relativo sottofondo e alla realizzazione di massetto di sottofondo in calcestruzzo armato con formazione di pendenze per poi arrivare alla nuova pavimentazione, formata da piastrelle tranciate di porfido. Verranno realizzati i marciapiedi, una rampa di accesso per abbattere le barriere architettoniche e canalette di scolo per il convogliamento delle acque piovane.

“Questo intervento – dichiarano il Sindaco e il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici del Comune di Atri, rispettivamente Piergiorgio Ferretti e Domenico Felicione – si è reso necessario per riqualificare un luogo che è stato elevato a Santuario di Santa Rita, considerato il secondo centro di culto della Santa dopo Cascia. Con i lavori in corso di esecuzione vogliamo dare all’importante edificio e alle zone adiacenti un nuovo aspetto, più accogliente e in linea con l’ambizioso progetto di fare del Santuario un luogo di preghiera e di attrazione dei fedeli con positive ricadute anche sul piano economico e commerciale per la nostra città”.




Incontro “Rischi e risorse naturali” – IIS G. Peano-C. Rosa – Nereto (TE)

 

NERETO: Il 28 febbraio 2023, presso l’aula magna dell’IISS “Peano-Rosa” di Nereto, si è svolto l’incontro di divulgazione scientifica “Rischi e risorse naturali: quel filo rosso che lega la montagna alla costa”. L’incontro è stato presentato dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa e curato dal Professor, docente dell’Università di Camerino.

Durante il convegno, che rientra all’interno di appuntamenti previsti nella Convenzione stipulata tra UNICAM, AITAP e Comune di Nereto, sono state proposte per gli studenti che vorranno iscriversi al Corso di Scienze Geologiche dell’Università di Camerino. Il geologo e la Prof.ssa faranno da supporto agli studenti, che potranno partecipare attraverso la realizzazione di progetti/ricerca. Questi ultimi verranno valutati il 22 aprile 2023, in occasione della .




DL RICOSTRUZIONE, SOTTANELLI: VOTO FAVOREVOLE, MA BASTA PROVVEDIMENTI STRAORDINARI

 

 

Roma, 7 mar. – “Azione-Italia Viva voterà a favore di un provvedimento che oltre ad aumentare i fondi destinati alla Protezione Civile tenta di intervenire sulla semplificazione delle procedure per dare risposte alle problematiche dei cittadini vittime dei terremoti del Centro Italia”. Lo ha detto Giulio Sottanelli, deputato di Azione – Italia Viva, annunciando in Aula il voto a favore del suo gruppo al disegno di legge di conversione del cosiddetto decreto Ricostruzione.

“Questo decreto – ha aggiunto – segue la strada percorsa già da ogni altro governo per ristrutturare e migliorare un quadro legislativo non pronto a rispondere alle necessità dovute a terremoti e altre calamità naturali, intervenendo su ricostruzione, smaltimento delle macerie, assunzione di personale tecnico, recupero della quotidianità e dell’economia locale. Non si può allora essere contrari a provvedimenti che vanno a migliorare le procedure e destinare fondi a zone e cittadini colpiti da eventi di tale gravità. Allo stesso tempo, però, è inverosimile credere di poter continuare a reagire con provvedimenti straordinari ad eventi catastrofici: al Governo chiedo perciò che si inizi a lavorare e si porti a conclusione un codice della ricostruzione che, facendo tesoro delle esperienze vissute, renda il nostro sistema pronto a rispondere a eventi di questo tipo. C’è bisogno di creare un sistema di garanzie e di coperture che tutelino il nostro Paese dai danni economici derivanti dalle calamità naturale e io nel corso della 17esima legislatura presentai una proposta di legge in tal senso. Quindi – ha concluso – chiediamo al governo di intervenire su procedure e prevenzione che permetteranno, nel futuro, di salvare vite umane e restituire la quotidianità persa e la speranza alle persone colpite da calamità”.




Teramo. Carlo Antonetti: la nostra è una città meravigliosa.

Chi mi conosce sa perfettamente l’amore che provo per Teramo e per i suoi abitanti, le emozioni che questa città mi ha donato sin da ragazzo, i sogni che abbiamo realizzato insieme per affermare Teramo in ambito nazionale.
Oggi, tuttavia, è il nostro futuro a preoccuparci. Troppe cose non vanno come vorremmo: i nostri giovani abbandonano la città spesso per mancanza di opportunità, le nostre imprese chiedono più tutele, i commercianti e gli artigiani si trovano soli ad affrontare le loro realtà, i nostri anziani e le persone più bisognose non ricevono l’assistenza che meritano. C’è bisogno, oggi più che mai, che la politica faccia di più e per tutti.
Per questo, negli ultimi giorni, stiamo lavorando a un programma dettagliato, che dia risposte SERIE alla cittadinanza, e riporti Teramo davvero in Serie A. Mi fa sinceramente piacere vedere tantissime personalità, professionisti, esperti del proprio settore, che stanno mettendo le proprie competenze al servizio di questo progetto di rinascita della città. Io, da avvocato prima, e da uomo di sport poi, vi assicuro che sto mettendo tutto me stesso in questa sfida molto difficile ma entusiasmante.



CASTILENTI. LA CUCINA DELLO SPIRITO: QUELLO CHE IL CIBO DICE ALL’ANIMA E ALLA RAGIONE

La Delegazione di Atri dell’Accademia Italiana della Cucina (AIC), Istituto di Cultura riconosciuto dal Governo della Repubblica, ha organizzato un importante convegno:

LA CUCINA DELLO SPIRITO: QUELLO CHE IL CIBO DICE ALL’ANIMA E ALLA RAGIONE

L’evento si terrà nella bellissima cornice dell’ex-convento dei Frati Minori S.Maria dell’Oliveto, di Castilenti (Te), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, il giorno 11 del corrente mese, a partire dalle ore 10.

Le relazioni saranno tenute da illustri docenti dell’Università D’Annunzio di Chieti:

Eide  Spedicato Iengo, già professore associato di sociologia generale della Facoltà di Lettere, nella sua relazione “Cibo e misticismo. Le stupende astinenze” si soffermerà sui regimi alimentari degli uomini e delle donne di Dio  (quali S. Antonio anacoreta, Ilarione di Gaza, S. Romualdo, S. Bernando di Chiaravalle, Santa Caterina da Siena) utili a rinvigorire lo spirito, combattere  le proprie debolezze, delineare una precisa realizzazione individuale e certificazione di sé, aspirare alla divina beatitudine. Obiettivo della conversazione è avvicinare l’intricato labirinto segnico del cibo nello spazio del “sacro” e confrontarlo con le cacofonie dietetiche della contemporaneità sempre più profana e banale.

Gabriele di Francesco, professore di  sociologia deLL’UDA  e accademico dell’Accademia dei Georgofili  ,si intratterrà su “Il calendario e il sacro nella cultura gastronomica abruzzese” La cultura gastronomica fin da tempi remoti è strettamente legata ai cicli calendariali della produzione agraria e alla scansione della vita e delle feste religiose. Il sacro nel cibo abruzzese si collega ancora oggi alla persistenza di antichissimi riti (Vertunno e Pomona), alle Regole conventuali (San Bernardino e San Giacomo della Marca), perfino alle distinzioni di genere (Hyldegarda di Bingen).

Piergiorgio Della Pelle, ricercatore senior di storia della filosofia nel Dipartimento di scienze giuridiche, con il suo intervento “Cibo e identità nelle grandi religioni. Prospettive storico-filosofiche”  proporrà considerazioni storico-filosofiche sul tema cibo e identità, rintracciando le radici originarie delle tradizioni culturali e sociali variamente sviluppate nelle religioni nel corso dei tempi.

Prenderanno la parola anche Nicola D’Auria, Responsabile Territoriale dell’AIC, Antonio Moscianese Santori, Delegato di Atri dell’AIC; le conclusioni saranno affidate a Mimmo D’Alessio, Vice-Presidente Vicario dell’AIC.

Antonella Tollis, giornalista e scrittrice, modererà gli interventi.




Atri punta sul Turismo di Ritorno

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ATRI. Con deliberazione di Giunta n. 45 del 3 marzo 2023 il Comune di Atri ha aderito al Comitato Nazionale e promotore dell’iniziativa “2023 anno del turismo di ritorno: alla scoperta delle origini”. Creare un legame con i nostri connazionali all’estero è l’obiettivo del progetto “2023 anno del turismo di ritorno – Alla scoperta delle origini” con il quale il Comune di Atri, affidandosi all’agenzia Rete Destinazione Sud che lo ha predisposto, si propone di promuovere il turismo mettendo in vetrina il proprio territorio.

Il progetto destinato al raggiungimento di circa 70 milioni di conterranei di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono all’estero, ha avuto inizio nel 2019 con la predisposizione di “Rete Destinazione Sud” di un progetto strategico di rilievo internazionale: “Ritorno in Italia”, strutturato con una programmazione quinquennale sviluppata tra il 2023 e il 2028. Questa iniziativa conta già oltre mille iscritti, di cui 500 comuni, associazioni nazionali come Borghi più belli d’Italia, federazioni come FISH Onlus (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e molteplici organizzazioni degli italiani nel mondo, principalmente argentine.

L’adesione del Comune di Atri a questo progetto – commenta l’Assessora al Turismo del Comune di Atri, Mimma Centorame – ha come obiettivo quello di valorizzare e far conoscere, a livello nazionale e internazionale, il patrimonio artistico e culturale, le tradizioni, i costumi e l’enogastronomia del nostro territorio. Il turismo di ritorno è un progetto ambizioso con il quale si potrà permettere ai connazionali all’estero di scoprire il loro terra di origine e di vivere in prima persona i luoghi natii dei propri avi, nonché può costituire per Atri una grande opportunità per promuovere il proprio territorio, le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche attraverso iniziative e progetti che vedranno il pieno coinvolgimento del WWF, delle associazioni culturali, delle aziende commerciali e delle strutture ricettive cittadine”.




Teramo. ATER: incontro per ’applicazione dell’Ordinanza Speciale sugli Interventi di ricostruzione post sisma 2016 del patrimonio edilizio

Importante momento di confronto e verifica, quello di oggi, organizzato su impulso del Presidente di Ater Teramo, Maria Ceci, con il commissario per la ricostruzione Guido Castellj, anche alla presenza dell’assessore regionale Pietro Quaresimale. Un incontro pensato al fine di entrare nello specifico di aspetti inerenti l’applicazione dell’Ordinanza Speciale sugli Interventi di ricostruzione post sisma 2016 del patrimonio edilizio ATER Teramo.

Partendo dall’analisi della situazione in generale della ricostruzione nella sua interezza, particolare attenzione è stata posta a problematiche relative alle demolizioni.

Nello specifico, a quelle conseguenti alla modifica del livello di danno, per le quali inizialmente era prevista una qualificazione di esso minore, all’esito delle verifiche, è risultato un maggiore danno che non consente un’azione di ricostruzione/miglioramento bensì, fatta l’analisi, anche in termini di costi, è stata assunta la determinazione di procedere in demolizione.

Altro argomento è quello relativo all’integrazione di fondi risultati necessari proprio a seguito dell’aumento dei costi dei materiali e della valutazione degli ulteriori lavori ritenuti necessari dai progettisti.

L’operatività dell’odierno incontro si è tradotta nello specifico, anche in un’analisi di dettaglio di singole situazioni per le quali è già stato rimesso il progetto all’Ater, ma la cui complessità richiedeva inevitabilmente un approfondimento al fine di adottare gli atti con consequenziali.

L’Assessore Pietro Quaresimale “nella consapevolezza della complessità dell’attività di ricostruzione post sisma 2016, dei 31 edifici dell’Ater di Teramo, allo stato in fase più che avanzata, abbiano condiviso le fasi conclusive, con il Presidente Maria Ceci, sempre nell’interesse del territorio”.

“La ricostruzione degli alloggi ATER della provincia di Teramo costituisce una priorità. Con la Presidente Ceci – aggiunge il Commissario Guido Castelli – abbiamo analizzato tutte le criticità così da poter stilare un cronoprogramma verosimile e tempestivo. Già da lunedì sarò al lavoro per i necessari approfondimenti”.

“Il confronto è un momento fondamentale in ogni processo decisionale – commenta il presidente Maria Ceci – la sinergia tra le istituzioni non può mai prescindere dal reale coinvolgimento delle persone che di quelle istituzioni sono rappresentanti, perché il portato umano e professionale di ognuno si nutre di quello degli altri, creando una vera forza propulsiva che, nel nostro caso, ha un solo scopo: restituire alla famiglia un casa sicura nella quale abitare”

 

 




Teramo. Disturbi del linguaggio,  il 6 marzo camper della Asl in piazza Martiri

 

GIORNATA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE PRIMARIA DEI DISTURBI DI LINGUAGGIO ORGANIZZATA DALL’UOSD DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DELLA ASL DI TERAMO

Lunedì 6 marzo, in occasione della Giornata europea della logopedia, dalle ore 9 alle  18 sarà allestita una postazione con camper in piazza Martiri della Libertà, che permetterà ai genitori con bambini di età compresa tra i 18 e 36 mesi di confrontarsi con le logopediste e con la neuropsicomotricista dell’Uosd di Neuropsichiatria Infantile circa dubbi sullo sviluppo linguistico dei propri figli. Attraverso la compilazione di semplici questionari , possono essere individuati precocemente soggetti a rischio di sviluppare un disturbo primario di linguaggio. I bambini che risulteranno postivi allo screening potranno, per il tramite dei propri genitori/tutori legali, approfondire la valutazione all’interno dell’Uosd di Neuropsichiatria Infantile, incardinata nel Dipartimento di salute mentale.

Le operatrici saranno inoltre disponibili anche ad effettuare uno sportello informativo dedicato ai genitori sullo sviluppo comunicativo linguistico in età evolutiva.

Per questa campagna di sensibilizzazione ed informazione non è necessaria la prenotazione né l’impegnativa del medico e sarà un’iniziativa gratuita rivolta a tutta la popolazione di bambini di età compresa dai 18 ai 36 mesi con particolare attenzione  a soggetti ad alto rischio di sviluppare un disturbo di linguaggio: prematurità, basso peso alla nascita, familiarità per disturbi del neurosviluppo, ricoveri in Tin. Peraltro non è nemmeno indispensabile la presenza del bambino.

La giornata di screening è stata preceduta da lettere di presentazione dell’iniziativa contenenti informazioni utili, inviate sia ai pediatri che ai Comuni, per la diffusione negli asili nido.

Il disturbo primario di linguaggio colpisce i 7% circa dei bambini, con prevalenza per il genere maschile. È possibile effettuare la diagnosi a partire dai 4 anni di età, ma prima di questo periodo si possono identificare soggetti a rischio ossia bambini che a 24 mesi hanno un vocabolario espressivo inferiore a 50 parole, oppure a 30 mesi manifestano assenza di linguaggio combinatorio; concomitano difficoltà attentive, nell’autoregolazione comportamentale e nell’area motorio-prassica. I disturbi primari di linguaggio si associano ad un elevato rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento scolastico (stimati 5 volte più elevati che nella popolazione normale) con conseguenti sequele neuropsicologiche, quindi, difficoltà comportamentali, psichiatriche e di adattamento emotivo e sociale in età adolescenziale e adulta.




San Gabriele. 31° raduno degli alpini abruzzesi

 

Domenica 5 marzo 2023 il santuario di San Gabriele (Teramo) ospiterà il 31° raduno degli alpini abruzzesi, in ricordo dei caduti di Selenyj-Jar (Russia) durante la campagna di Russia del 1942. Si prevede la partecipazione di migliaia di ex alpini provenienti soprattutto dall’Abruzzo, ma anche da altre regioni italiane e varie delegazioni dall’estero.

L’incontro, organizzato dall’associazione nazionale alpini (A.N.A.), sezione “Abruzzi”, e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso (Teramo), avrà inizio alle ore 9 a Isola del Gran Sasso con il raduno degli alpini; seguirà un lunghissimo corteo verso il santuario. Alle ore 12 le penne nere parteciperanno ad una messa in suffragio dei caduti della campagna di Russia, presieduta da monsignor Orlando Antonini, arcivescovo aquilano, già nunzio apostolico vaticano. Al raduno, che riveste carattere nazionale, parteciperanno varie autorità politiche e militari.

Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia covid-19 (nel 2020, 2021 e 2022 si sono tenuti raduni limitati), quest’anno si riprende la tradizionale e imponente festa delle penne nere che sfileranno in un interminabile corteo da Isola del Gran Sasso al santuario. Il raduno sarà anche l’occasione per ringraziare gli alpini per il grande sostegno dato in tutta Italia durante la crisi pandemica. Al contempo dagli alpini si eleverà un coro unanime in favore della pace in Ucraina. Al raduno sarà presente anche l’ultimo reduce della campagna di Russia, Alfredo Di Pasquale, che ha da poco festeggiato i 100 anni.

Il raduno di domenica sarà preceduto da alcuni eventi:

Venerdì 3 marzo, alle ore 20, nell’antica basilica di San Gabriele, si terrà un concerto di cori alpini per celebrare il 9° Memorial “Francesco Sfrattoni”. Si esibiranno i cori alpini di Passons (Udine), Pescasseroli (L’Aquila) e Isola del Gran Sasso.

Sabato 4 marzo, alle ore 17.30, presso la sala convegni del Museo Stauròs del santuario, si terrà un incontro con alcuni studiosi e testimoni della celebre battaglia di Selenyj-Jar.

 




Chirurghi arabi, oggi “a lezione” all’ospedale di Sant’Omero

 

Cinque chirurghi provenienti dall’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi oggi  “a lezione” in sala operatoria all’ospedale di Sant’Omero. I medici stranieri sono arrivati al “Val Vibrata” per assistere all’intervento di SphinKeeper effettuato per l’incontinenza fecale  e il perfezionamento della tecnica chirurgica. Questa tecnica permette di trattare in modo efficace diverse forme di incontinenza fecale con ridotto disagio per il paziente e tempi di degenza contenuti.

Sono ospiti del professor Renato Pietroletti, responsabile della Uosd di Chirurgia Proctologica ad indirizzo universitario e del dottor Mario Cicconi direttore della Uoc di Chirurgia Generale dell’ospedale di Sant’Omero, centro di riferimento regionale per le patologie colon-proctologiche.

I quattro chirurghi provenienti da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e un chirurgo da Riyad (Arabia Saudita) seguono un training diviso in due parti: una parte teorica dedicata all’approfondimento degli aspetti fisiopatologici e ai vantaggi della procedura e una seconda parte in sala operatoria con tre live surgery.

Al termine della giornata di formazione i partecipanti potranno confrontarsi e discutere i casi clinici.

“E’ questo  l’esempio”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia, “di quanto la nostra Asl punti sull’innovazione, sia tecnologica che di procedure, tanto da diventare attrattiva anche per chirurghi stranieri. E la condivisione di tecniche in cui siamo assolutamente all’avanguardia per noi è motivo di orgoglio”.