Martedì 28 Febbraio, in occasione della nona udienza del processo a carico di #PatrickZaki, il gruppo Teramo della Sezione italiana di Amnesty International invita gli studenti ed i cittadini teramani tutti ad un sit-in presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Teramo

Martedì 28 Febbraio, in occasione della nona udienza del processo a carico di #PatrickZaki, il gruppo Teramo della Sezione italiana di Amnesty International invita gli studenti ed i cittadini teramani tutti ad un sit-in presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Teramo, di fronte al pannello con l’immagine della street artist LAIKA che ritrae Giulio Regeni che abbraccia Patrick Zaky, in segno di sostegno e solidarietà per il giovane studente egiziano.

L’evento si terrà nell’Università di Teramo, presso il polo didattico Gabriele D’annunzio, alle ore 18.00.
Prenderanno parte all’iniziativa il Comitato degli Studenti ed Elsa.

Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano, si trova dal 7 febbraio 2020 in detenzione preventiva fino a data da destinarsi. È un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.
Patrick Zaki rischia fino a 25 anni di carcere per dieci post di un account Facebook, che la sua difesa considera falsi, sulla base dei quali la magistratura egiziana basa le sue accuse.

L’auspicio di Amnesty International è che il Governo italiano ponga come prioritario il rispetto dei #dirittiumani in ogni presente e futuro dialogo con il governo di Al-Sisi, affinché Patrick possa al più presto tornare a studiare presso l’università bolognese e la famiglia Regeni possa ottenere la #verità e #giustizia che, da oltre 7 anni, cerca instancabilmente.




Teramo, nel carcere di Castrogno sequestrati droga e telefono cellulare

 

 

Lo scorso venerdì 24 febbraio la Polizia Penitenziaria di Teramo, diretta dal Dirigente del Corpo Livio Recchiuti, ha sventato l’ennesimo tentativo di far entrare in carcere droga e telefonini. La droga (25,5 grammi di cocaina e 15,5 grammi di hashish) e un micro-cellulare con cavetto di ricarica sono stati rinvenuti all’interno di un secchio dell’immondizia nell’area adiacente ingresso colloqui familiari detenuti. Il sospetto è che un familiare, alla vista dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza che supporta le attività dei Baschi Azzurri della Penitenziaria, prima di accedere all’ingresso della zona filtro per i controlli si sia sbarazzato repentinamente della droga e cellulare buttandoli nel secchio dell’immondizia per non essere denunciato. Al momento sono in corso accertamenti per capire l’esatta dinamica.

Giuseppe Pallini, segretario provinciale SAPPE, plaude “alla professionalità, alla abnegazione ed all’astuzia del personale del reparto Colloqui e ringrazia il personale dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza della Compagnia di Giulianova, che quotidianamente supporta le attività di contrasto all’introduzione degli stupefacenti.  Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda l’illecita introduzione ed il possesso di telefoni cellulari nonché lo spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti, di sostanze stupefacenti. Auspico che l’Amministrazione penitenziaria promuova ed intensifichi momenti di formazione ed aggiornamento professionale per il personale di Polizia Penitenziaria di tutta la Regione, in particolare sui temi – come quelli del contrasto all’introduzione di droga e telefonini cellulari in carcere – maggiormente utili alla quotidianità operativa dei Baschi Azzurri.”

Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, commenta: “Il SAPPE esprime il proprio compiacimento al personale che ha operato, a riprova della professionalità e attaccamento al dovere delle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria dell’Istituto Penitenziario teramano, vero “carcere di frontiera” per le critiche condizioni operative e strutturali in cui versa”. Capece ricorda anche che “la Polizia Penitenziaria ha un proprio Servizio Cinofili, stato istituito con Decreto del Ministro della Giustizia del 17 ottobre 2002 proprio per contrastare i tentativi di introduzione di sostanze stupefacenti negli istituti. Il servizio è articolato in: Nucleo Centrale Cinofili; Centro Addestramento Cinofilo di Asti; Nuclei Regionali Cinofili; Distaccamento Cinofili. In ambito regionale, presso ciascun Provveditorato, è presente un apposito Nucleo, che, anche avvalendosi dei nove Distaccamenti presenti su tutto il territorio nazionale, assicura le attività che attengono la sicurezza degli istituti, nonché quelle disposte dall’Autorità Giudiziaria. Auspico, per tanto, che venga predisposto dagli uffici competenti una programmazione mirata afinchè anche a Teramo e nelle altre carceri abruzzesi ci si possa avvalere del loro prezioso contributo”. Il leader nazionale del SAPPE conclude ricordando che “la Polizia Penitenziaria è quotidianamente impegnata nell’attività di contrasto alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l’interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business”.

 




Agena si rifà il look e presenta la nuova identità visiva

 

L’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo lancia il nuovo logo e la nuova immagine coordinata.

 

Agena, la società in house della Provincia di Teramo, da 20 anni attivamente impegnata al servizio di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche nelle funzioni in materia di Energia e Ambiente, ha presentato il nuovo brand istituzionale che meglio rappresenta l’evoluzione e la trasformazione avvenuta nell’azienda negli ultimi anni.

Proprio quest’anno Agena compie 20 anni e anche in virtù di questo prestigioso traguardo, vogliamo condividere con il mercato l’importante ruolo che l’Agenzia della Provincia di Teramo ha nei confronti di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche, per guidarli e assisterli nella Transizione Energetica che si porrà in atto nel prossimo futuro.” – commenta il neo eletto Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo – La crisi energetica che stiamo attraversando, con le sue drammatiche conseguenze in termini di difficoltà di approvvigionamento e vertiginosi rincari dei costi, ha riproposto in modo deciso il dibattito sulle strategie da adottare per promuovere l’autonomia energetica nei nostri territori, percorrendo vie alternative sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio tutto. Il rinnovamento del brand aziendale non rappresenta solo un refresh estetico, ma anche l’immagine di una spinta modernizzatrice, dietro alla quale restano solide le radici, i valori, le persone e la visione del futuro. Il logo è solo l’interfaccia immediata di un nuovissimo e innovativo sistema di informazione integrata che utilizzerà le piattaforme digitali e gli eventi per avvicinare e facilitare i processi di comunicazione con l’esterno”.

Stile minimalista, moderno, semplice ma di grande impatto visivo e soprattutto efficace per l’utilizzo su qualunque supporto digitale, il nuovo logo Agena sintetizza in modo preciso la visione dell’organizzazione nei prossimi anni.

Il pittogramma è realizzato attraverso l’unione di tre semplici elementi grafici connotati da tre differenti colori che raffigurano rispettivamente, la circolarità dell’azienda, la vocazione sui servizi energetici innovativi e lo sguardo verso la sostenibilità ambientale.

Nella sua interezza rappresenta la stilizzazione di una lampadina, per antonomasia il dispositivo che più rappresenta l’energia della luce, ma anche e soprattutto le nuove idee e il pensiero creativo.

Un lettering rinnovato dalle linee morbide e arrotondate e un payoff istituzionale che riporta la dicitura estesa e il legame diretto con la Provincia di Teramo.

“Abbiamo scelto di rinnovare il brand – spiega Francesco Marconi, Amministratore Unico di Agena dal 2022per comunicare il processo di cambiamento in atto nell’Agenzia, oggi più che mai orientata a tematiche fondamentali per il nostro futuro come innovazione tecnologica e sostenibilità. Nel corso degli ultimi decenni le questioni energetiche si sono legate in modo indissolubile con la tutela dell’ambiente e anche lo sviluppo economico, ormai, non può più prescindere dal rispetto del Pianeta”.

Nelle prossime settimane infatti, sarà ufficialmente presentata la partnership che Agena ha in essere con Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e GSE (Gestore Servizi Energetici), attraverso una serie di eventi formativi che riguarderanno la riqualificazione energetica del Patrimonio Pubblico attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni e modelli di business, per incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili come ad esempio la costituzione delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili.




Primarie, votano oltre 20mila abruzzesi. “PD è una comunità forte, manteniamolo unito”

 

 

“Come prima cosa bisogna sottolineare l’importante partecipazione di più di ventimila abruzzesi alle primarie del PD, un dato significativo che dimostra l’esistenza di una comunità forte e ben presente su tutto il territorio regionale”. Lo ha dichiarato la Presidente del PD Abruzzo, Manola Di Pasquale. “È prevalsa nella nostra regione la candidatura di Stefano Bonaccini, malgrado la buona affermazione di Elly Schlein. Una indicazione in linea con il voto degli iscritti che si era orientato in larga maggioranza su Bonaccini. L’Abruzzo vuole un PD aperto, inclusivo, unito, in grado di parlare alla società italiana e di offrire un’alternativa credibile e autorevole di governo a  Roma, nella Regione e nelle città”. La presidente abruzzese augura buon lavoro alla nuova segretaria nazionale, la prima donna a guidare il PD a livello nazionale: “Occorre lavorare fin da subito per mantenere unito il partito. Queste primarie hanno evidenziato che la ricchezza del PD sono le sue due anime radicale e riformista. Sono paritarie, si fronteggiano ma nessuna deve fagocitare l’altra, occorrono entrambe: devono convivere e rispettarsi e programmare il futuro”. Da oggi si riparte per rispondere alle esigenze del Paese: “C’è bisogno di un grande partito di sinistra moderna che possa fermare la destra che avanza”, evidenza la Di Pasquale. Un ringraziamento sentito, infine, va “allo straordinario impegno di tutti i volontari e le volontarie che ieri hanno presidiato i luoghi delle primarie e al popolo di oltre ventimila abruzzesi che hanno partecipato ad una domenica davvero democratica. Il PD in Abruzzo si conferma una comunità forte, lavoriamo tutti insieme per tornare a governare la nostra Regione”




Teramo. Anche i ragazzi di Rurabilandia e del Castorani in discoteca

È stata una serata ricca di emozioni, attesa con entusiasmo e vissuta con grande gioia, ma anche con senso di responsabilità. Quello del 25 febbraio 2023, per i ragazzi con diversità che frequentano il centro diurno Rurabilandia di Atri e per i ragazzi ospiti dell’Istituto Castorani di Giulianova, realtà gestite dalla Asp n.2 di Teramo, non è stato un sabato qualunque. Si sono ritrovati tutti alle 21 per una pizza e subito dopo, muovendosi con il pulmino messo a disposizione della Asp,unitamente ad alcuni responsabili, hanno vissuto una serata in discoteca grazie alla collaborazione stipulata con il club Pin Up di Mosciano Sant’Angelo. Una occasione preziosa per andare incontro alle esigenze dei ragazzi, alla loro voglia di divertirsi e stare insieme.

 

Siamo molto felici di aver organizzato questa serata – commenta la Presidente della ASP2, Giulia Palestini nelle nostre strutture cerchiamo di garantire ai ragazzi una vita serena non solo sotto il profilo delle attività proposte e degli aspetti materiali, ma anche dal punto di vista morale, adattando le iniziative alle loro fasce d’età. Questa serata in discoteca ha fatto molto bene al loro umore, si sono dimostrati tutti molto riconoscenti e consapevoli. Ringrazio i nostri collaboratori per essere stati presenti e i referenti della discoteca Pin Up per la disponibilità e sensibilità dimostrata”.




SPAZIO CIVICO ROSETO: PROGETTO TURISTICO, SOLITE CRITICHE STERILI DA PARTE DI DI GIUSEPPE

INVECE DI COLLABORARE PER IL BENE DI ROSETO PENSA SOLO A DIFFONDERE MENZOGNE

Roseto degli Abruzzi, 25 febbraio 2023 – “Solitamente, preferiamo contrapporre i fatti e le azioni concrete alle critiche sterili e portate avanti solo per partito preso ma, purtroppo, questa volta siamo costretti a ribattere al Consigliere Comunale Francesco Di Giuseppe e al Gruppo di Fratelli d’Italia in merito all’uscita quantomeno scomposta e fuori luogo sul progetto turistico per Roseto degli Abruzzi presentato nei giorni scorsi agli operatori e ai portatori d’interesse”, comincia così la risposta dei Gruppi di Maggioranza a sostegno del Sindaco Mario Nugnes alle illazioni quantomeno fantasiose del rappresentante del partito della Meloni.

“Quella di Di Giuseppe e del suo gruppo è una “valutazione” retrò e miope del nuovo brand di promozione portata avanti senza fornire, al contempo, una visione o una idea per migliorare, eventualmente, il progetto proposto. Non siamo per nulla sorpresi dal comunicato di Fdi, solita opposizione a prescindere e priva di contenuti. Nessuna società gestiva la comunicazione del sindaco Nugnes in campagna elettorale, nessun candidato alle elezioni fa parte della società a cui è stato affidato il progetto. Insomma, siamo di fronte a menzogne prive di fondamento – aggiungono i Gruppi di Maggioranza – Oggi scopriamo di avere un consigliere, seppur improvvisato, esperto di comunicazione turistica, ma che non ha ancora colto le nuove tendenze e il nuovo modo di comunicare: il turismo oggi è sempre più un vero melting pot di culture, emozioni, sensazioni che sviluppano un ricordo. Siamo abituati a ragionare e valutare i risultati, attaccare a priori è solo sterile propaganda. Daremo tempo al consigliere di riflettere ulteriormente e, nelle prossime puntate, gli spiegheremo anche la scelta dell’asterisco. La mascotte, un leoncino che strizza l’occhio ai più piccoli, è una novità assoluta per Roseto degli Abruzzi che non ha mai avuto né una mascotte e né un target ben definito. Per la prima volta si punta a una contestualizzazione e ad una definizione del turista che vogliamo portare nel nostro territorio. Per la prima volta Roseto si dota di un piano d’azione, con degli obiettivi ben definiti. In primis attraverso uno strumento che permette di reperire i dati sui flussi turistici. In secondo luogo, attraverso la definizione dei turisti più affini all’offerta della nostra città. In più, finalmente, avremo a disposizione un piano di comunicazione online al passo con i social media, attraverso l’utilizzo di materiale multimediale creato ad hoc. Si punta, inoltre, a valorizzare la Riserva del Borsacchio, come strumento per il turismo all’aria aperta e sportivo, facendo esprimere anche a quella zona un potenziale per troppo tempo rimasto sopito. Concetti innovativi che il Consigliere Di Giuseppe avrebbe potuto cogliere pienamente se solo non avesse deciso di abbandonare la sala consiliare durante la presentazione del Progetto molto prima della sua conclusione. Eravamo consapevoli della possibilità di critiche da parte dei soliti contestatori per partito preso, ma ci rincuora e ci dà maggiore forza aver trovato un’apertura e una grande voglia di collaborazione da parte degli operatori turistici. Sono loro i veri protagonisti della rivoluzione che partirà con l’avvio delle idee a loro presentate, protagonisti con i quali puntiamo ad un confronto costante atto a migliorare ulteriormente il progetto – concludono i Gruppi di Maggioranza – Insomma, ancora una volta il Consigliere di Giuseppe si trova dalla parte sbagliata, pronto a criticare idee e azioni che puntano a migliorare la nostra già bella città senza, di contro, portare un contributo positivo alla pur giusta discussione che queste azioni sollevano. Quando si critica strumentalmente un processo di promozione turistica a qualsiasi livello si sta facendo del male alla propria città e si sta lanciando un brutto messaggio ai cittadini e a chi sta scegliendo dove trascorrere la sua vacanza. Ci piacerebbe, quindi, che questo impegno che punta a “distruggere” le proposte sia profuso da Di Giuseppe, almeno in piccola parte, per lavorare per il bene di Roseto magari sollecitando il suo partito a livello regionale ad avere ancora maggiore attenzione per la seconda città della Provincia di Teramo, anche alla luce dei cospicui contributi per eventi e iniziative elargiti nell’ultimo Bilancio della Regione ai Comuni a noi vicini territorialmente”.




Il Sindaco d Giulianova Jwan Costantini saluta il dottor Fabrizio Stelo, nuovo Prefetto di Teramo, ed esprime l’auspicio di un incontro, utile alla costruzione di un duraturo rapporto di reciproca stima e collaborazione.

Sala consiliare Comune di Giulianova

Nato a Roma 53 anni fa, pubblicista, una laurea in Scienze Politiche, Fabrizio Stelo è da giovedì sera il nuovo Prefetto di Teramo. Un incarico, questo conferitogli dal Ministro dell’ Interno Matteo Piantedosi, che lo vede alla sua seconda esperienza, dopo quella di Oristano, e di fatto gli consegna il primato di Prefetto più giovane d’Italia. ” Al dottor Fabrizio Stelo – afferma il Sindaco Jwan Costantini – porgo il benvenuto dell’ Amministrazione Comunale e della Città di Giulianova. A lui l’esecutivo e la nostra comunità guarda con estrema fiducia, certi che, nei mesi a venire, sarà costruito un fattivo rapporto di collaborazione e stima reciproca. La giovane età e l’esperienza professionale maturata sono garanzia di un operare che sarà attento, efficace, sensibile soprattutto agli stimoli della contemporaneità e ai complessi, e spesso contraddittori, segnali che si levano dalla società attuale. La realtà giuliese è custode di un patrimonio artistico- culturale invidiabile, e vanta un tessuto aggregativo- associativo di notevole spessore. Diversi, però, i nodi problematici e le conflittualità ancora presenti in alcuni quartieri e in strati circoscritti della popolazione. Il nostro auspicio è che quanto prima il Prefetto Stelo sia a Giulianova, per una conoscenza diretta e perchè venga avviato un rapporto solido, finalizzato alla tutela dei valori democratici e delle norme fondamentali del pacifico vivere civile. Augurando al Prefetto uscente, il dottor Massimo Zanni, di godere in serenità del meritato pensionamento, porgiamo al dottor Stelo il nostro affettuoso augurio di buon lavoro, assicurando vicinanza e supporto al suo nuovo, delicato impegno.”




Teramo. Al fine di contrastare l’emergenza abitativa, l’Ater di Teramo ha avviato una verifica dell’intero patrimonio di proprietà.

 

Tra le priorità della pianificazione dell’anno 2023, è stata posta particolare attenzione ad uno specifico ambito, ossia a quelle abitazioni che, per finita locazione o per altre cause, sono rientrate nel patrimonio dell’ente e possono essere rimesse nella disponibilità dei Sindaci.

Tuttavia, non sempre è possibile procedere nella riconsegna immediata degli alloggi, poiché accade che vengano riconsegnati all’Ente in condizioni che non ne consentono l’effettiva fruibilità, dal momento che pretendono interventi di ripristino che ne garantiscano la totale vibilità.

Pertanto, la Governance, preso atto dell’esistenza di diversi alloggi liberi ma senza i requisiti di abitabilità, ha assunto la decisione di avviare un piano di riqualificazione specifico e, dopo aver effettuato le verifiche tecniche, ha assunto la determinazione di procedere al recupero di quelli liberi.

A seguito dei sopralluoghi effettuati, è stata riscontrata la necessità di avviare i lavori di ristrutturazione di 30 alloggi, sui quali l’Ater ha deliberato di procedere all’immediata riqualificazione, finalizzata alla possibiolità di rimetterli nelle disponibilità delle Amministrazioni comunali.

In virtù di questa pianificazione, 41 alloggi sono stati già riconsegnati in provincia di Teramo e il relativo cronoprogramma, che si avvia alla fase conclusiva, ha previsto due diverse linee di azione:

 

a): interventi di minore entità su alloggi sfitti fino a un max di 15.000 euro

b): interventi di manutenzione straordinaria su alloggi sfitti dino ad un max di 50.000 euro.

 

Per quello che riguarda la tipologia a), l’Ater di Teramo ha già eseguito interventi su 21 alloggi con un investimento complessivo di 265.448,06, euro. Nel corso dell’anno saranno effettuati gli interventi sui restanti

7, con un ulteriore investimento di 92.732,55 euro.

 

Per quello che riguarda, invece, la tipologia b), l’Azienda ha già effettuato interventi su 20 alloggi per un totale di 542.119,00, euro. Restano da effettuare nel corso dell’anno gli interventi sui restanti 23 alloggi per un importo complessivo di €. 579.569,60.

 

«Combattere l’emergenza abitativa, significa restituire speranza alle famiglie in difficoltà – spiega il Presidente dell’Ater Maria Ceci – per questo consideriamo nostro impegno lavorare continuamente all’individuazione di tutti quei canali di finanziamento, che possano consentirci di finanziare interventi finalizzati alla sistemazione degli immobili, alla fine dell’iter previsto dal cronoprogramma, avremo riconsegnato alla collettività 68 alloggi, ovvero una casa a 68 famiglie»

Questi gli alloggi che saranno presto riconsegnati alle amministrazioni comunali.

 

TERAMO

Via Medoro Mazza 18,

Via delle Fornaci,

Via De Cupiis n° 30

Via Giovanni XXIII n° 22

Via Medoro Mazza 14

Via Arno 6

Via Tevere n° 5

Vico dello Spennato 2

Via Giovanni XXIII n° 14

Via delle Fornaci V.Ripa

2 alloggi in Loc. Frondarola Via

  1. Costantini 2 GIULIANOVA

 

GIULIANOVA

Via Di Vittorio

Via Terracini 6

Via per Mosciano

 

ROSETO

Viale America 40

 

NERETO

via Verdi 2

 

PINETO

2 alloggi in Via delle Gardenie, 23

 

MARTINSICURO

Via Venezia n° 22

Via Alfieri n° 6

 

MONTORIO AL VOMANO

Via B. Croce n° 7

 

ATRI

Via Risorgimento 91/96

 

CAMPLI

Via del Monastero

3 alloggi Località Villa Masseri

 

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA

Via Marconi 24

 

TORANO NUOVO

Strada Torano – Nereto n°5




ASL-TERAMO: inaugurato il punto di erogazione di Castel Castagna

 

 

E’ stato inaugurato ieri, alla presenza del governatore Marco Marsilio, dell’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, del direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia e del sindaco Rosanna De Antoniis, il punto di erogazione di Castel Castagna. Fra le autorità presenti alla cerimonia, oltre alla popolazione della zona, i parlamentari Etelwaldo Sigismondi e Giulio Sottanelli, il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis e i consiglieri regionali Simona Cardinali e Marco Cipolletti. Presente anche il presidente della Provincia Camillo D’Angelo e tutti i sindaci della Valle Siciliana.

I punti di erogazione sono strutture, collegate a quelle che in futuro saranno le Case di Comunità ma che adesso sono le Uccp, nelle quali vengono erogate prestazioni di base. In questo caso il punto di erogazione di Castel Castagna sarà una  succursale del distretto sanitario di Montorio e offrirà una serie di prestazioni di base: ospiterà per 4 giorni alla settimana quattro medici di medicina generale della zona. Inoltre tutte le mattine, per cinque giorni alla settimana, ci saranno gli infermieri di comunità. Questo punto assicurerà medicazioni, monitoraggio e telemedicina, e una volta a settimana prelievi ematici. Infine prenderanno servizio a breve un cardiologo e un fisiatra che assicureranno visite specialistiche.

Il presidente Marsilio ha sottolineato l’importanza di strutture di prossimità come quella inaugurata, ricordando che con i fondi del Pnrr più di 200 milioni sono stati destinati dalla Regione principalmente alla sanità territoriale: “La realizzazione di questa e altre strutture ci aiuterà a cambiare il volto della sanità”. L’assessore Verì ha ricordato che la comunità di  Castel Castagna è stata particolarmente colpita durante la pandemia e che la forza con cui la popolazione ha affrontato l’emergenza è stata di esempio a tutta la regione. “Il Dm 77”, ha poi aggiunto, “ fissa rigidi indicatori per la realizzazione di strutture come Ospedali e Case di Comunità, ad esempio il numero di abitanti. Ma noi abbiamo presentato un nuovo modello, pensando ai punti di erogazione per assicurare comunque una sanità di prossimità al di là dei numeri”.

“Inauguriamo oggi un punto di erogazione, un importante tassello di un ampio piano che prevede un nuovo assetto della medicina territoriale”, ha dichiarato Di Giosia, “con i fondi del Pnrr riusciremo infatti a dare un notevole impulso a quella che definiamo medicina di prossimità.

La ASL di Teramo sta infatti  riorganizzando il proprio territorio affinché strutture e modello organizzativo siano corrispondenti a quanto previsto nel Dm 77, declinazione operativa del Pnrr. Questo comporterà maggiore sicurezza per tutti:  pazienti, professionisti e intera collettività. In un contesto in cui la persona assistita deve essere sempre al centro”. A organizzare la nuova struttura, è stato Valerio Profeta, direttore del dipartimento assistenza territoriale, presente all cerimonia insieme al direttore sanitario della Asl Maurizio Brucchi.In definitiva forniremo servizi utili alla popolazione, con particolare riguardo alla fascia anziana, che ha più difficoltà spostarsi verso le Uccp o gli ospedali.”, ha rimarcato  Di Giosia, “E in tutto questo è stata determinate la proficua collaborazione instaurata con il Comune, con cui dividiamo i costi, riuscendo in questo modo a dare un importante servizio di prossimità alla cittadinanza non solo di Castel Castagna ma anche di Colledara e Castelli”.

“Questo è un progetto iniziato quando ero membro del Comitato ristretto dei sindaci della Asl di Teramo: avertii subito l’esigenza di presidi sanitari di medicina territoriale nelle aree interne spesso prive o distanti dai centri più grandi. Quello che poteva rimanere un sogno oggi è diventato realtà”, ha commentato il sindaco De Antoniis.

 




TERAMO. PRESIDIO TERRITORIALE A CASTEL CASTAGNA, SOTTANELLI: “BUON SEGNALE, LE ISTITUZIONI DOVRANNO INVESTIRE NELLA SANITÀ ADEGUANDOSI ALL’INNOVAZIONE”

 

Teramo, 24 febbraio 2023 “Quando sul territorio, e soprattutto in un’area interna, si offre un nuovo servizio è sempre un momento positivo. Oggi siamo qui ad inaugurare, grazie allo sforzo del Sindaco Rosanna De Antoniis e di tutta l’amministrazione di Castel Castagna, un presidio che dimostra prossimità delle istituzioni ai cittadini della valle siciliana.” Lo dichiara Giulio Cesare Sottanelli, deputato di Azione-Italia Viva, in occasione dell’inaugurazione del presidio territoriale della ASL di Teramo a Castel Castagna.

“La sanità è un tema fondamentale per il presente e il futuro dei territori: mancano 63 mila infermieri e 18 mila medici in Italia e a soffrirne di più sono certamente le aree interne che rispondo a questo disservizio con lo spopolamento.” prosegue il deputato abruzzese.

“Il Governo e le istituzioni dovranno” – conclude il deputato del Terzo Polo – “investire nella sanità adeguandosi alle continue innovazioni del settore. Noi come parlamentari lavoreremo per fare in modo che non mancheranno le risorse per dare sempre più risposte ai cittadini”