Dall’ITE C. Rosa a Dublino: “PCTO di 21 giorni completamente gratuito”

Quindici studenti dell’ITE “C.Rosa” (indirizzo turistico, AFM e SIA)hanno svolto il loro PCTO(Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) all’estero, nella città di Dublino. Il progetto è stato finanziato dal Programma Operativo Nazionale (PON)per potenziare l’offerta formativae l’orientamentodidattico negli istituti Tecnici, con l’intento di favorire pari opportunità, oltre ogni barriera, linguistica, economica o sociale, e lo sviluppo di competenze civiche e cittadinanza globale, con un approccio inclusivo.

Gli studenti sono statiselezionati per merito (voto scolastico e voto di comportamento), ottenendo un’opportunità di straordinario valore formativo che li ha portati a vivere e lavorare in una città cosmopolita, sede di importanti realtà economiche come Google, Meta, Linkedin, eBay, Amazon, Apple, Intel, Microsoft.Alla fine di questo percorso gli studenti ricevono l’attestazione di 90 ore di PCTO svolto all’estero, che rappresenta un importante riconoscimento, utile ai fini del colloquio dell’esame di maturità e spendibile nel mondo del lavoro.

Il PCTO a Dublino rappresenta molto più di un viaggio: è un’opportunità per aprire le menti, allargare prospettive, creare un futuro personale con maggiori opportunità di carriera. Inoltre l’esperienza degli allievi potrà ispirare altri giovani, motivandoli a guardare oltre i confini locali e a puntare più in alto. In questo modo, il progetto non solo arricchisce i singoli studenti, ma si trasforma in un investimento per l’intera comunità della Val Vibrata.

L’attività è stata proposta e coordinata dalla Dirigente scolastica, Dott.ssa Margherita Trua, per valorizzare i percorsi professionalizzanti offerti dalla scuola.

Un ulteriore modulo di PCTO all’esterodedicato ai discenti dell’ITE C.Rosaè in corso di svolgimento a Malta.




Da lunedì la popolazione scolastica di Palazzo Delfico trova casa fra il Pascal, il Forti e il Consorzio Agrario. Aule e spazi didattici pronti in poco più di un mese. “Una situazione del tutto eccezionale affrontata con un impegno e un impiego di forze davvero significativo” sottolinea il presidente D’Angelo

Teramo 8 novembre 2024. Tre ottobre, undici novembre. In poco più di un mese dal giorno del sequestro di Palazzo Delfico da parte della magistratura, un sequestro che ha colpito il cuore del centro storico del capoluogo, la Provincia, ha ricollocato una popolazione scolastica (studenti, personale amministrativo e Ata, docenti) di circa 1200 persone.

Da lunedì le porte dell’ex Consorzio Agrario sul viale dei Tigli, quelle del Pascal e del Forti in via Cona si apriranno per accogliere gli studenti del Convitto Delfico: Liceo scientifico scienze applicate, Liceo scientifico tradizionale e Liceo coreutico; quelli della scuola Delfico che conta il Liceo Classico, il Musicale e il Liceo Europeo. Tutti ospitati, fino al sequestro, nel Palazzo Delfico di Piazza Dante. I 133 ragazzi della primaria e i 121 della secondaria della secondaria (scuole del Convitto) sono già stati ricollocati rispettivamente alla De Jacobis e alla San Berardo.

Al Pascal, sede tradizionale dell’Istituto tecnico-economico, sono ospitati  500 studenti della scuola Delfico (quindi Classico, Musicale ed Europeo); oltre al recupero di una intera ala della scuola sono state sistemati anche gli spazi per la mensa per l’Europeo che ha il tempo pieno e le aule musicali.

Nell’adiacente edificio del Forti, sede tradizionale dei geometri, sono state sistemate 14 aule di ampie dimensioni dove troveranno posto gli studenti del Convitto;  quindi il Classico e una parte dello Scientifico tradizionale. Al Consorzio Agrario, 15 aule, trovano posto una parte dello Scientifico e tutto il Liceo Coreutico.  Non solo banchi e sedie ma anche LIM e supporti informatici. Inoltre, qui sono sistemati la Dirigenza e la struttura amministrativa del Convitto.

Il Pascal e il Forti, concepiti come dei veri e propri campus, con ampi spazi interni ed esterni, sono quindi pronti ad accogliere i nuovi studenti mentre gli accordi fra Regione e Tua dovrebbero garantire con le nuove corse le esigenze di trasporto da e per il capoluogo e il raccordo degli orari per chi dal capoluogo si sposta vero altri centri della provincia.

L’Ente ha speso oltre 1 milione e 350 mila euro per questi lavori e si è fatta carico insieme al Comune di Teramo delle spese dei convittori, alloggiati in albergo. In queste ore e per l’intero week-end si continuerà a lavorare per sistemare gli ultimi allacci e completare le pulizie.

Una situazione del tutto eccezionale, senza il cappello della protezione civile come quando si è di fronte ad un sisma. Quello che si è fatto in un mese è, oggettivamente, un enorme risultato che va ascritto alla grande collaborazione delle imprese che hanno lavorato letteralmente giorno e notte, delle Dirigenze scolastiche che ci sono state al fianco per cercare le soluzioni meno impattanti per la didattica e l’organizzazione e dei nostri uffici  – a dichiararlo è il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo – ma non dobbiamo mai perdere di vista il cuore di questa vicenda: una emergenza imprevista e imprevedibile. Un caso unico in Italia mentre si deve avviare in tutta la provincia oltre che nel capoluogo il Piano della ricostruzione post sisma in corso di progettazione. Mi auguro che il Consiglio Regionale in maniera bipartisan approvi l’emendamento presentato dal consigliere Giovanni Cavallari che assegna 500 mila euro da dividere con il Comune di Teramo per le spese che stiamo affrontando. Alle famiglie, agli studenti, ai docenti chiedo pazienza e sostegno, mettiamo in conto che i primi giorni potranno esserci disagi, imprevisti o problemi logistici. Noi ci saremo per risolverli”.

QUI TUTTE LE FOTO
https://cloud.provincia.teramo.it/index.php/s/tHD4sLPjSzLYwyM




Teramo. Prefettura: la soluzione per la Mensa dei poveri

Si è tenuta oggi, al Palazzo di Governo, la terza e risolutiva riunione sulle problematiche
relative ai lavori che interessano il Santuario della Madonna delle Grazie, nell’ottica di
garantire la continuità delle attività svolte dai volontari della Mensa Multa Paucis e, al
contempo, il regolare avvio – nei tempi imposti dal PNRR – dell’intervento di ripristino
della chiesa, gravemente danneggiata dagli eventi simici e parzialmente inagibile, anche al
fine di scongiurare la perdita degli otre 4 milioni di euro di finanziamento.
Al tavolo, coordinato dalla Prefettura, hanno partecipato la Soprintendenza archeologica
belle arti e paesaggio, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, il Comune di Teramo, la
Curia, il Rettore del Santuario e l’impresa esecutrice.
In considerazione delle pregevoli finalità perseguite dalla mensa solidale, tutti gli attori
coinvolti hanno proposto soluzioni per evitare l’interruzione del servizio.
In particolare, la Curia aveva offerto la disponibilità di due alternative, che, tuttavia,
avrebbero comportato un allontanamento della mensa dalla sua usuale area di intervento.
Il Comune, su particolare impulso del Vice Sindaco e Assessore al sociale, Avv. Stefania
Di Padova, aveva prospettato sia la possibilità di collocare, nelle immediate vicinanze del
Santuario, una cucina da campo, sia la disponibilità ad ospitare i volontari nei locali del
ristorante Duomo nel centro storico di Teramo. In esito ad un confronto tra il Comune ed i
volontari, è prevalsa quest’ultima soluzione di rapida fattibilità e che consente di mantenere
il presidio caritatevole nel cuore della Città.
Il Prefetto: “Ancora una volta, il dialogo istituzionale si conferma la via maestra per
affrontare e risolvere problematiche anche molto complesse. Non posso che ringraziare
tutti coloro che si sono spesi per conciliare le attività della mensa, cui va il mio sincero
plauso, e l’avvio dei lavori che, finalmente, restituiranno la Chiesa alla piena fruizione
della Città.
Esprimo un particolare ringraziamento per il decisivo contributo apportato dal Comune di
Teramo, nella certezza che questa preziosa collaborazione potrà nei mesi a venire garantire
anche una adeguata valorizzazione del Santuario”.




Teramo. Cardiochirurgia, innovativo intervento per asportare una massa dal cuore

 

La Cardiochirurgia dell’ospedale di Teramo ha effettuato un’innovativa procedura di asportazione di una “massa” mobile all’interno del cuore.

Ciò è avvenuto grazie ad un sistema chiamato “AngioVAC” che ha permesso di aspirare una massa infetta di 6 centimetri di lunghezza che si era formata all’interno dell’atrio destro del cuore di un paziente di 56 anni ricoverato nella Uoc Cardiologia dell’Aquila con una infezione che si estendeva al cuore e ai polmoni e che aveva causato una sepsi (infezione generalizzata a tutto il corpo) e degli ascessi polmonari multipli che avevano perforato il polmone.

Il complesso sistema utilizzato è stato inserito dai cardiochirurghi (Francesco Massi) e dai radiologi interventisti (Alessio Gagliardi) attraverso le vene femorali del paziente, sino ad arrivare al cuore sotto guida fluoroscopica, con il supporto ecografico del cardiologo (Luigia Restauri) e dell’anestesista (Massimo Lambo). Il presidio è stato attivato e ha aspirato la massa infetta filtrando il sangue e reinfondendolo al paziente mediante una pompa centrifuga senza perdite ematiche.

Questo sistema è stato utilizzato per la prima volta in Abruzzo dai cardiochirurghi dell’ospedale Mazzini diretti da Filippo Santarelli, in collaborazione con l’equipe della Radiologia Interventistica (diretta da Pietro Filauri) e il supporto dell’Anestesia e rianimazione cardiochirurgica (guidata da Marco Cargoni) e soprattutto grazie all’esperienza dei tecnici della circolazione extracorporea della Uoc di Cardiochirurgia.

Tale procedura ha evitato di sottoporre ad intervento cardiochirurgico tradizionale, un paziente giovane ma molto debilitato dall’infezione in corso, permettendo al paziente di essere trasferito in condizioni stabili dopo solo tre giorni di ricovero e proseguire le proprie cure all’ospedale dell’Aquila dove è attualmente ricoverato.

“Fondamentale è stata la collaborazione tra la Cardiologia dell’Aquila e la Cardiochirurgia di Teramo nella gestione tempestiva e impeccabile della patologia che metteva a rischio la vita del paziente”, commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “è l’ennesima testimonianza di quanto l’innovazione nella tecnologia e nei processi su cui sta investendo da tempo la nostra Asl abbia diretti effetti positivi sul livello di prestazioni assicurate alla nostra comunità”.




Il camper della nutrizione ha fatto tappa a Martinsicuro

Sono 31 i pazienti  valutati all’interno del camper della nutrizione, che ieri ha fatto tappa a Martinsicuro, in piazza Cavour.   L’ambulatorio mobile del Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asl di Teramo, che si ferma in diverse località del Teramano in collaborazione con le rispettive amministrazione comunali, ha suscitato molto interesse.

A bordo medico, dietista e infermiere che hanno proposto ai pazienti un percorso in tre step: innanzitutto una valutazione nutrizionale, poi un’analisi strumentale della composizione corporea e infine un incontro con la dietista per consigli nutrizionali volti a migliorare la pianificazione settimanale dell’alimentazione. L’ambulatorio mobile del Sian continuerà il suo “viaggio” in provincia di Teramo con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a un’alimentazione equilibrata.




Teramo. Prima riunione della nuova Commissione Provinciale Pari Opportunità. Confronto sulle iniziative per il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza di genere

Le iniziative per la Giornata mondiale contro la violenza di genere hanno tenuto banco nella prima riunione della CPO provinciale che la settimana scorsa ha eletto la presidente, Erika Angelini e la vicepresidente, Ildaura Nigro. Questa Commissione, su proposta della Presidente, si dividerà il lavoro sulla base delle competenze professionali espresse da ciascuna: i settori individuati sono lavoro, salute e benessere, scuole e formazione, comunicazione, legale, sociale.

“Mi interessa lavorare sul territorio promuovendo l’incremento delle Commissioni nei Comuni facendo rete con la Commissione regionale visto che la nostra componente, Amelide Francia e presidente uscente, oggi siede in quella regionale – dichiara Erika Angelini – dobbiamo cogliere l’opportunità derivante dal fatto che la nostra commissione è ricca di competenze e professionalità. Un aspetto che ci consente di costruire delle iniziative molto mirate per sostenere politiche di pari opportunità nei diversi ambiti sia personali che professionali delle donne”.




Firmato l’accordo tra l’Amministrazione Comunale, Giulianova Patrimonio e le organizzazioni sindacali per il mantenimento dei posti di lavoro dopo l’esternalizzazione della manutenzione del verde. L’assessore Paolo Giorgini: “Siamo soddisfatti. La tutela dei dipendenti è stata una priorità anche quando si decise di procedere al risanamento societario”.

Firmato ieri l’accordo che mette in sicurezza i posti di lavoro nella Giulianova Patrimonio. L’intesa è stata sottoscritta a palazzo di città dall’ Amministrazione Comunale, da Giulianova Patrimonio e dalle sigle sindacali Flai Cgil Teramo, Nidil Cgil Teramo, Rsa Giulianova Patrimonio e Rsa Lavorint hanno. L’intesa sottoscritta dalle parti tutela i livelli di occupazione dei lavoratori, anche interinali. L’accordo si è reso necessario all’indomani dell’ esternalizzazione della manutenzione del verde. L’azienda aggiudicataria ha manifestato la volontà di assorbire i 9 addetti al servizio ad oggi direttamente assunti dalla Giulianova Patrimonio. Quest’ultima, ed il Comune, si impegnano invece a mantenere i 4 lavoratori interinali per svolgere attività nel servizio cimiteriale.

“ Siamo soddisfatti per il raggiungimento di un obiettivo essenziale – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini – La tutela dei lavoratori e delle loro famiglie è sempre stata una nostra priorità. Non è un caso che sia stata determinante anche quando preferimmo il risanamento finanziario alla messa in liquidazione della società. Indispensabile, ora, proseguire sulla strada del rilancio di Giulianova Patrimonio, dei suoi beni e dei suoi servizi”.




TERAMO. PREFETTURA: STIPULATO IL PROTOCOLLO TRA PREFETTURA E TABACCAI IN MATERIA DI CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ

Stelo: “Prevenzione, gestione, collaborazione sono le parole
chiave che caratterizzano la sottoscrizione di questo Protocollo.
Sono sicuro che raggiungeremo gli obiettivi auspicati sulla scia
dei risultati ottenuti con simili iniziative già adottate in altre
realtà”

Nella mattinata odierna il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo e il presidente
provinciale della Federazione Italiana Tabaccai Mario Ippolito hanno sottoscritto, nel
Palazzo del Governo, il Protocollo per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di
generi di monopolio con l’obiettivo di avviare una proficua collaborazione tra
Prefettura, Forze di polizia e Federazione Italiana Tabaccai necessaria per rispondere
alle esigenze generali di una maggiore garanzia di sicurezza del settore che rimane tra i
più esposti a furti e rapine, anche se i dati consegnano un quadro decisamente non
allarmante nella nostra provincia.
Si prevedono misure concrete come l’installazione di sistemi di
videosorveglianza esterni alle tabaccherie, collegate alle sale operative delle Forze
dell’Ordine che risulteranno certamente utili ad evitare furti e rapine. Le telecamere,

inoltre, potranno essere utilizzabili dalle Forze di Polizia anche per esigenze info-
investigative.

Il Prefetto Stelo: “L’obiettivo è quello di costruire una reale azione sinergica tra
tutti gli attori coinvolti nel sistema della sicurezza delle rivendite. Dobbiamo agire su
tutti i fronti possibili, sia dal lato delle misure di prevenzione e contrasto che da quello
della repressione di eventuali azioni delittuose”.




Da Teramo a Milano: ATSC conquista lafiducia di SDA Bocconi

Teramo – Lunedì 28 ottobre alle ore 15.00 è stato presentato, on line, il nuovo corso di formazione promosso dall’associazione teramana ATSC in collaborazione con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.

“Competenze per guidare il futuro delle vendite. Sales Leadership &Excellence” è un progetto formativo realizzato su misura per gli agenti di commercio e i consulenti finanziari ed èfocalizzato sullaqualificazione delle competenze necessarie per guidare il futuro delle vendite,oltre che sui temi fondamentali per una negoziazione efficace.
Il corso è statoillustrato dalla Direttrice scientifica dei corsi, la Prof.ssa Paola Caiozzo, che ha spiegato nel dettaglio il programma e l’organizzazione, che prevede: due sessioni online live con il docente, quattro mesi di lezioni online on-demand e una giornata in presenza presso la sede di Milano della SDA Bocconi. Un programma innovativo ma coerente con la cultura commerciale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari, che affronterà argomenti come: le relazioni tra vendita e negoziazione, le strategie negoziali, la preparazione negoziale e la comunicazione.
Al termine del corso, SDA Bocconi rilascerà la certificazione e un badge digitale che ciascun partecipante potrà utilizzare come mezzo di comunicazione positivo e di self branding nei social media.
«Oggi siamo oltre 280 colleghi registrati alla presentazione del corso con SDA Bocconi e credo che questo sia uno dei più grandi eventi online nella storia di ATSC» ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC. «È un momento importante, che rappresenta il frutto di un progetto unico in Italia. Abbiamo puntato sull’alta formazione per qualificare la nostra categoria e quest’ultimo è un passo significativo che aggiunge una nuova pietra miliare lungo il nostro percorso».

 




Atri, istituita nuova fermata trasporto urbano nei pressi del Cimitero

****

 

ATRI. A seguito della richiesta avanzata a mezzo stampa dall’Associazione ‘Fare per Atri e il Suo Territorio’ circa l’istituzione di una nuova fermata del trasporto urbano presso il Cimitero di Atri capoluogo, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di accogliere con favore la proposta dell’Associazione, prevedendo l’inserimento nel percorso del servizio di trasporto urbano di una fermata nei pressi del cimitero comunale che sarà servita da quattro corse giornaliere. Inoltre nell’area antistante il cimitero di Atri, con apposita segnaletica, sono stati realizzati circa 40 parcheggi.

“La modifica della mobilità in città conseguente allo spostamento del terminal TUA di Colle Maralto – dichiara il sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – che ha consentito di evitare l’annosa problematica, in termini di sicurezza e inquinamento, del transito quotidiano dei numerosi pullman del trasporto pubblico nel centro storico ha richiesto, altresì, di potenziare e migliorare il servizio di trasporto locale, andando incontro alle esigenze dei tantissimi cittadini che si recano ogni giorno presso il cimitero comunale mediante l’istituzione nelle adiacenze di una nuova fermata del bus urbano, come giustamente sollecitato dall’Associazione ‘Fare per Atri e il Suo Territorio’ che ha avanzato una proposta costruttiva e meritevole di essere subito accolta in quanto volta al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.