Martinsicuro. Operatori Turistici, eletto Simone Tommolini

Rinnovate tutte le cariche statutarie. Il nuovo presidente: “Cercheremo una partecipazione più ampia, molte le opportunità”.

 

MARTINSICURO – Simone Tommolini, gestore dell’Hotel Club “La Villa”, è stato eletto presidente dell’Associazione Operatori Turistici di Martinsicuro-Villa Rosa.

 

L’assemblea ordinaria ha anche rinnovato, quale atto dovuto dopo la morte del compianto presidente storico Amedeo Corsi, tutte le cariche statutarie: i nuovi Componenti del direttivo sono Roberto Grossi, Andrea Spinosi, Silvia Mattia e Carlo Corsi, Tesoriere Emanuele Dionisi. Il Collegio dei Probiviri è composto da Marco Sgariglia, Federico Pollini e Pierfrancesco Ciaralli.

 

“Amedeo era anima e corpo dell’associazione – sono state le prime parole del nuovo presidente, Simone Tommolini – ci ha insegnato a lottare sempre ed è quello che intendiamo fare. Un obiettivo è senza dubbio quello di favorire la partecipazione alla vita attiva dell’Associazione non solo degli operatori turistici ma di estenderla a tutti gli esercizi commerciali che ruotano intorno all’offerta turistica. Consolideremo quanto di positivo realizzato da Amedeo in collaborazione con gli operatori del settore, valuteremo occasioni sempre nuove per essere di supporto alle  iniziative dell’amministrazione comunale, di raffronto con le istituzioni provinciali e regionali, allo scopo di migliorare, tutti insieme, la reputazione turistica di Martinsicuro e Villa Rosa”. 




Teramo. I pani benedetti di San Biagio

 

 

 

Domani Venerdì 3 febbraio 2023, in occasione della ricorrenza di San Biagio, presso la Pasticceria Piero in Viale Crucioli a Teramo, si rinnoverà la tradizione legata ai “pani di San Biagio”: al mattino don Martino Valerii (Canonico Penitenziere del Capitolo Cattedrale Aprutino) si recherà in pasticceria per la benedizione; dalle 8.30 due pani benedetti saranno offerti a chiunque voglia onorare la tradizione.

 

San Biagio, uno dei 14 santi ausiliatori (quei santi invocati dal popolo cristiano in casi di particolari necessità, generalmente per guarire da particolari malattie), per la Chiesa Cattolica viene invocato contro il male alla gola.

 

La tradizione si fa risalire ad alcuni avvenimenti, come un miracolo che viene accreditato a San Biagio, il salvataggio di un fanciullo che rischiava di soffocare a causa di una lisca di pesce: il santo gli fece ingoiare della mollica di pane, che prima aveva benedetto, ed il giovane si salvò.

Oltre ai pani, a Teramo e in Abruzzo si preparano i taralli salati e dolci e le ciambelle, si fanno benedire e si mangiano. Sempre in Abruzzo una menzione particolare la meritano senza dubbio le Panicelle di Taranta Peligna, pani a forma di mano del benedicente.

La tradizione dei pani benedetti viene anche fatta risalire ad una vicenda siciliana: gli abitanti di Salemi, in provincia di Trapani, nel 1542, li prepararono per ringraziare San Biagio che li aveva salvati da una grave carestia causata da un’invasione di cavallette che distrusse i raccolti nelle campagne. Il Santo, narra la tradizione, esaudì le preghiere del popolo che invocava il suo aiuto (san Biagio, infatti, oltre che essere protettore dei “mali della gola” è anche protettore delle messi); da quel giorno a Salemi, ogni anno il 3 di febbraio, si festeggia il Santo preparando i cosiddetti “cavadduzzi”, letteralmente “cavallette”, per ricordare il miracolo, e i “caddureddi” (la cui forma rappresenta la “gola”), che sono dei piccoli pani preparati con acqua e farina, benedetti dal parroco e distribuiti poi ai fedeli.

Ma da nord a sud dell’Italia la tradizione di benedire e scambiarsi panini e taralli nel giorno del santo è davvero radicata.

Sempre in Sicilia, il 3 febbraio, a Comiso e Caronia si preparano la Cannarozza, pane che nella forma ricorda la trachea, e i Cudduri, pani dolci. E poi nel vicino Molise, ad Acquaviva Vallecroce, ecco le Pandiçe, due o tre pagnottine unite insieme al cui centro viene incisa una chiave e i Kolači, dolci ripieni di mosto cotto, marmellata di uva, noci e mandorle, miele, cannella e scorza di arancia. A Cavriana (Mantova) si prepara invece la torta di San Biagio, e infine la Polpetta di San Biagio, una polpetta a base di carne di maiale che si prepara a Lanzara in Campania.

Un caso a parte è quello del Panettone di Milano dove il culto di San Biagio è molto vivo, ed è tradizione la mattina del 3 febbraio mangiare, insieme alla famiglia a colazione, una fetta di panettone natalizio, appositamente conservata, come gesto propiziatorio contro i mali della gola e raffreddori, secondo il detto milanese “San Bias el benediss la gola el nas”.

 

 




Oggi e domani le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della provincia di Teramo

Sono iniziate questa mattina e proseguiranno domani fino alle ore 14, nell’aula “Falcone e Borsellino” del palazzo di giustizia, le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo.

Alle urne sono chiamati 1.200 avvocati iscritti al foro teramano, di cui il 48% è rappresentato da donne e il 52% da uomini.

In tutto si eleggono 15 consiglieri e il mandato dura 4 anni. Non ci sono novità normative rispetto alla precedente elezione che, invece, fu segnata dall’introduzione del limite del doppio mandato.

A candidarsi alla guida del Consiglio per il prossimo quadriennio (2023-2026) c’è la lista “Avvocati insieme”, che propone la rielezione del presidente uscente, Antonio Lessiani, e di cui fanno parte (di seguito elencati in ordine cronologico) Massimo Ambrosi, Rita Capanna Piscè, Mario Cheng Chi Chang, Elena Concordia, Franca D’Amario, Alessio De Iuliis, Giulia Forlini, Elvio Fortuna, Stefano Franchi, Caterina Lettieri, Serena Monina, Monica Passamonti, Gianluca Reitano, Gaetano Luca Ronchi.

Oltre ai nomi citati ci sono altri cinque candidati non collegati ad alcuna lista: Stefania D’Addario, Savino Antonelli, Nicola Rago, Fabiana Pechini e Giuseppe Olivieri.

Ciascun elettore può esprimere un numero di voti pari a 10, rispettando la rappresentanza di genere in rapporto di 6 a 4.

Una volta eletto, il nuovo Consiglio procederà nei giorni successivi all’elezione di presidente, consigliere segretario e consigliere tesoriere.




Teramo. Il 2022 della Polizia Stradale

 

L’anno appena trascorso, è stato caratterizzato da un pressante impegno per la Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, che ha affrontato la ripresa delle attività ed il conseguente aumento del traffico veicolare, dopo le ristrettezze dovute alla pandemia da Covid 19.

Il Compartimento Polizia Stradale “Abruzzo e Molise” ha messo in campo 11.110 pattuglie sulle autostrade A/24 – A/25 e A/14 e 8659 pattuglie sulla viabilità ordinaria.

Più di 37.000 le infrazioni al Codice della Strada accertate complessivamente, di cui 4584 per mancato rispetto dei limiti di velocità o velocità pericolosa, 1870 per mancato uso delle cinture di sicurezza e 1130 per uso di telefonini, smartphone o tablet alla guida; circa 2.200 i controlli ai trasporti professionali.

Il fenomeno infortunistico sulle autostrade è stato sostanzialmente stabile con 1046 incidenti rilevati nel 2022, contro i 1033 dell’anno precedente: 5 le persone decedute e163 quelle ferite.

Notevoli risultati anche nel contrasto dei reati di competenza. Sono 21 le persone e arrestate in flagranza di reato e 660 quelle denunciate  in stato di libertà, 112 delle quali per frodi assicurative, 45 per riciclaggio, 10 per furti all’interno di aree di servizio. 27 veicoli sono stati sequestrati penalmente e 21 compendio di furto rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari. Sottoposti a controlli amministrativi 157 attività, tra le quali autofficine, autodemolitori, agenzie disbrigo pratiche, autoscuole, commercio elettronico di auto usate)

Anche per la viabilità ordinaria di Abruzzo e Molise il trend dell’incidentalità rilevata dalla Polizia Stradale non si discosta da quello dell’anno 2021, ma occorre attendere la pubblicazione dei rapporti Istat relativi alle regioni, per effettuare comparazioni utili, visto che in questa viabilità operano anche altre forze di polizia.

Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.

La parola d’ordine dunque dev’essere “prevenzione” che deve trovare sì applicazione nei vari settori come quello normativo o negli adeguamenti infrastrutturali, ma dev’essere anche la spinta propulsiva per una vera e propria rivoluzione culturale che ponga l’individuo e la sua condotta al centro dell’attenzione e lo si consideri il principale artefice del proprio destino.

 

 

ICARO, BICISCUOLA, CHIRONE ED ANIA CARES, GUIDA E BASTA, INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole.La Sezione Polizia Stradale di Teramo, a proposito delle campagne di educazione stradale, ha organizzato numerosissimi incontri di formazione negli istituti scolastici della provincia, di ogni ordine e grado,impiegando operatori specificatamente formati nella comunicazione.

Ha messo in campo 1736 pattuglie sulla viabilità ordinaria e 8 in autostrada.

Più di  6937le infrazioni al Codice della Strada accertate complessivamente, di cui 1125  per mancato rispetto dei limiti di velocità o velocità pericolosa,   839  per mancato uso delle cinture di sicurezza e 456 per uso di telefonini, smartphone o tablet alla guida; circa 530  i controlli ai trasporti professionali.

Il contrasto al fenomeno della guida sotto l’influenza di alcol e droga è stato effettuato attuando servizi mirati, specie nei sabato sera o in giornate particolari, controllando con precursori ed etilometri ben 787  conducenti e sanzionando   112  persone per guida sotto effetto di alcol e  47  per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Le pattuglie hanno prestato soccorso ad oltre  580 utenti in difficoltà.

Il fenomeno infortunistico sulla viabilità ordinaria ha visto 160 incidenti rilevati nel 2022, contro i           184 dell’anno precedente: 4 le persone decedute e  122 quelle ferite.




Elezioni Presidente Provincia Teramo, il commento di Forza Italia provinciale

TERAMO. Al Neo Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo vanno le nostre più sentite congratulazioni e l’augurio di buon lavoro, al Presidente uscente Diego Di Bonaventura, va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Ringraziamo inoltre gli altri due candidati a questa carica, Domenico Piccioni e Massimo Vagnoni per essersi messi a disposizione, come candidati, per amministrare la Provincia di Teramo. Quest’ultimo è stato convintamente sostenuto dal Nostro Partito – FORZA ITALIA – e intendiamo ribadire con forza il senso politico della propria scelta in favore di Massimo Vagnoni, che non è soltanto un amministratore capace, ma che ha dato prova di possedere quelle qualità di coerenza politica che ne fanno un UOMO vero. Di questo lo vogliamo ringraziare, per il gran lavoro svolto e per il brillante risultato ottenuto che va ben oltre le percentuali che gli venivano assegnate in fase di previsioni e che sono da ascrivere esclusivamente alle sue indiscutibili capacità, incondizionatamente riconosciute anche dai suoi avversari oltre che dai suoi concittadini che lo hanno confermato Sindaco con un dato impressionante.

Di fronte a uno scenario confuso, per non dire incomprensibile, Vagnoni è rimasto ancorato ai suoi ideali, alla sua provenienza e al suo vissuto, combattendo una battaglia di testimonianza che ha voluto affermare come, anche di fronte alle scelleratezze che la Legge Delrio ha generato, la saldezza delle proprie convinzioni non è un bene sul quale si possa mercanteggiare; una testimonianza di coerenza politica che si collega agli esiti del voto per le elezioni politiche dello scorso settembre: il centrodestra a Teramo e in provincia esiste e ne sono testimonianza le percentuali di quelle elezioni. La degenerazione politica invece nasce sulla scorta di scelte di qualche maggiorente del centrodestra, incomprensibili e indigeste per gli elettori. Il risultato è inevitabile e traccia un solco profondo tra chi vota e chi pensa di orientare il voto, forse in vista di qualche incarico o poltrona. Noi per queste ragioni ABBIAMO SOSTENUTO Massimo Vagnoni e abbiamo apprezzato tutto quello che ha fatto a difesa dei suoi e dei nostri ideali di coerenza e lealtà. Grazie Massimo. Crediamo fermamente che vada ritrovata serenità tra le forze politiche di Centro Destra, civici compresi, e che si possa tornare, INSIEME, a esprimere progetti politici comuni da proporre agli elettori alle Elezioni Amministrative che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi. Ringraziamo chi ha creduto e sostenuto, fino alla fine, il candidato Massimo Vagnoni. I toni minacciosi, le ingiurie, le accuse, le lasciamo ad altri. Noi saremo sempre quelli che, con senso di responsabilità, pensano al bene dei cittadini dando un esempio diverso: di educazione, rispetto, considerazione del prossimo e condivisione avendo come faro il senso del dovere e non del potere che dovrebbe appartenere a tutti gli amministratori. Sarebbe troppo semplice per noi oggi “alzare i toni”, invitiamo tutti piuttosto ad “abbassarli” e a ritrovare il giusto equilibrio al fine di amministrare serenamente gli Enti a beneficio dei cittadini e della comunità tutta.

Il Coordinamento Provinciale di FORZA ITALIA




Elezioni provinciali. Jwan Costantini, coordinatore della Lega teramana, replica ai commenti post elettorali. “Marilena Rossi non dia lezioni a casa d’altri e rifletta adesso sull’accordo miseramente naufragato con Pd e Azione.”

Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini è intervenuto questa mattina in merito alle dichiarazioni rilasciate dalla segretaria provinciale di Fratelli d’Italia Marilena Rossi, all’indomani dell’elezione alla presidenza provinciale di Camillo D’Angelo. Costantini, in qualità di coordinatore della Lega, boccia senza appello le esternazioni della Rossi, che sulla stampa ha aspramente criticato l’appoggio a suo dire prestato dal Carroccio al candidato premiato dalle urne. “La coordinatrice Rossi – sottolinea Costantini – è una signora simpatica e cortese. Con la stessa cortesia, la Lega la invita, per il futuro, a non esprimere giudizi affrettati e soprattutto a non occuparsi della politica messa in atto dagli altri schieramenti. Ciò che davvero non ci riesce di capire, leggendo i giornali, è come Fratelli d’Italia, che, con grande disinvoltura e in solitudine, ha sposato la causa di Azione e del Pd, si permetta oggi di dare lezioni al resto della coalizione. La segretaria Rossi, che, a giochi fatti, definisce Massimo Vagnoni “una brava persona”, è la stessa che, sul tavolo regionale, ha scartato la sua candidatura, preferendole un accordo con schieramenti lontani dall’area del centrodestra, vale a dire il Partito Democratico, Azione ed altre sigle trasversali. La Lega, che non ha chiesto conto di questa scelta, non può ora non meravigliarsi del fatto che proprio la Rossi venga a dettare le regole a casa d’altri. La Lega – precisa Costantini – ha scelto Massimo Vagnoni quale suo candidato e ha tenuto ferma, non contrattabile, questa posizione. Il sottoscritto, ragionevolmente, ha ritenuto di far convergere le preferenze degli iscritti al partito appunto su Vagnoni, e, nel rispetto degli amministratori “civici” e in virtù dei 6722 voti ponderati che nel 2022 lo hanno portato in consiglio provinciale, sulla figura, civica, di Camillo D’Angelo. Nessun doppio gioco, dunque, nessun cambio in corsa, come forse piacerebbe alla segretaria Rossi. Le nostre scelte sono state messe in atto nel segno della trasparenza e della lealtà con le persone, e non sarà certo la coordinatrice di Fratelli d’Italia a doverle e poterle giudicare.” Stesso discorso per Giulio Sottanelli, che ha definito “vomitevole” la presunta, nuova politica emersa con le ultime provinciali. “ Anche ad Azione – afferma Costantini – rinnoviamo il consiglio. Guardi tra i suoi e si faccia più di una domanda. Sentirlo benedire un progetto dove davvero convivevano tutto e il contrario di tutto, dove non c’è stato uno straccio di coerenza ideologica e morale, beh, questo sì, ci è parso nauseabondo. Allo stesso modo insopportabili le esternazioni di Paolo Gatti, frutto, probabilmente, della tipica frustrazione post- elettorale. Il voto espresso va rispettato, così come vanno rispettate le forze e la visione politica che, democraticamente, hanno imposto, su tutti, anche sulle successive chiacchiere morte, il nome e la storia di Camillo D’Angelo”.




Martinsicuro. Carabinieri: un arresto per droga

In Martinsicuro i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Colonnella hanno tratto in arresto un uomo extracomunitario di 35 anni ritenuto presunto autore di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri tenevano già d’occhio da diversi giorni un esercizio di ristorazione

“etnica” di Martinsicuro, a seguito di uno strano via vai di giovani che non sempre si

recavano in quel luogo per acquistare alimenti. Dopo diversi servizi di osservazione i Carabinieri decidevano di intervenire e procedevano alla perquisizione dell’esercizio. Nella disponibilità del titolare venivano rinvenuti: cinque panetti sigillati, del peso di grammi 100 cadauno, contenenti sostanza stupefacente del tipo “hashish” e recanti ciascuno una etichetta adesiva con il noto marchio “Nutella”; sedici dosi della medesima sostanza del peso complessivo di grammi 32; una dose di eroina del peso di grammi 0,2; un bilancino

di precisione. Tutto il materiale veniva posto in sequestro. L’uomo che è stato tratto in arresto veniva condotto presso la propria abitazione in

regime di arresti domiciliari a disposizione della Autorità Giudiziaria.

L’arrestato questa mattina comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Teramo per la prescritta convalida dell’arresto e per essere giudicato con rito “direttissimo”. I Carabinieri stanno svolgendo indagini dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo al fine di individuare i soggetti a cui veniva venduto lo

stupefacente nonché i canali di approvigionamento dello stesso.




Roseto degli Abruzzi. Istituto Moretti: scuola aperta (Open Day) sabato 21 gennaio 2023.

Roseto. Ultimo appuntamento dedicato alle visite guidate della nostra scuola. Sabato 21 gennaio 2023 dalle ore 15:00 alle ore 19:00 l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “V. Moretti” di Roseto, sito nella zona di Voltarrosto, aprirà le proprie aule e laboratori alle famiglie e agli studenti delle classi terze delle Scuole Medie. L’iniziativa è un’occasione che viene offerta ai futuri studenti, che si apprestano ad entrare nelle Scuole Superiori, per rendersi conto di persona di come è strutturato il “Moretti” e per poter toccare con mano il potenziale dei numerosi laboratori, aule tematiche e palestre presenti nel complesso scolastico.

In modo particolare i laboratori (linguistico, informatico, di chimica e fisica, di grafica, fotografico, elaborazione in 3 D per Geometri, Moda, Elettrico elettronico, palestre) saranno attivi con studenti e docenti che saranno a disposizione per dimostrazioni e consigli. L’altra data di scuola aperta sarà:Sabato              21 gennaio 2023                    dalle ore 15:00 alle ore 19:00

 




Lungodegenza Giulianova, convenzione con l’Università dell’Aquila

E’ stato ufficializzato il convenzionamento, dal 1° febbraio,  con l’Università dell’Aquila per la unità operativa complessa di Lungodegenza nell’ospedale di Giulianova.

E’ Massimo De Martinis, professore associato del dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente che ha assunto il ruolo di direttore dalla Uoc Lungodegenza.

“Per la nostra Asl è un passo determinante, per compiere il quale è stato basilare il sostegno del prorettore e direttore dello stesso dipartimento Mesva, il professor Guido Macchiarelli, e del rettore Edoardo Alesse”, ha esordito il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, il quale ha ricordato che il   rapporto fra la  Asl di Teramo e l’università dell’Aquila è di lunga data e nel corso degli anni ha portato a proficue forme di collaborazione sotto forma di convenzionamento per la gestione di alcuni reparti ospedalieri _ in ordine di tempo, oltre alla Lungodegenza, la Uoc di Medicina di Sant’Omero affidata al professor Davide Grassi _  ma anche nell’attivazione del corso di laurea in infermieristica all’interno dell’azienda sanitaria teramana.

Di Giosia ha ringraziato  per l’impegno profuso  Luigino De Berardis, direttore della Uoc di Medicina interna dell’ospedale giuliese, che finora ha ricoperto anche l’incarico di direttore facente funzione della Lungodegenza, reparto che ha fatto crescere nonostante si sia dovuto dividere fra i due ruoli, molto impegnativi.

“La convenzione con l’Università dell’Aquila porterà, nelle nostre aspettative, un valore aggiunto con nuove risorse e possibilità anche di  aumentare le opportunità formative per tutto il personale, attraverso le scuole di specializzazione che rappresentano non solo un’occasione di crescita dal punto di vista scientifico e culturale, ma anche una fucina per la formazione di medici che possono rappresentare il futuro della nostra sanità”, ha aggiunto Di Giosia.

Apprezzamento anche dal sindaco di Giulianova Jwan Costantini che ha sottolineato come “la Asl abbia rimesso al centro della sanità teramana l’ospedale costiero che dà risposte importantissime, in tema sanitario, soprattutto d’estate con l’enorme afflusso di turisti. Dopo 20 anni la Asl con questa direzione è tornata ad investire sull’ospedale di Giulianova e l’arrivo di medici qualificatissimi ne è la prova”. Il sindaco ha anche ringraziato il personale “che si è impegnato per fronteggiare l’emergenza Covid, con risultati straordinari. Ricordo ad esempio che in una notte con il direttore Di Giosia abbiamo deciso di aprire una struttura rivelatasi fondamentale come quella di bivio Bellocchio”.

Il professor Macchiarelli ha affermato: “Non possiamo dire che la nostra sanità sia seconda a nessuno, ma ora è il momento di diventare professionisti nella qualità della sanità, in qualsiasi comunità di questo Paese. Il ruolo dell’Università dell’Aquila è quello di portare innovazione: noi facciamo ricerca e sperimentazione e siamo inseriti in un panorama internazionale”.

Il nuovo direttore della Lungodegenza, Massimo De Martinis, ha evidenziato che “l’azienda sanitaria di Teramo sta investendo tantissimo per migliorare l’offerta sanitaria sul territorio e il collegamento intermedio con l’ospedale, rappresentato dalla Lungodegenza, è fondamentale”.

“L’aumento dell’età media della popolazione e la concomitante diffusione di malattie croniche rendono basilari reparti del genere, che rispondono a una forte domanda a livello locale”, ha infatti concluso il direttore generale,”la Lungodegenza è un reparto strategico anche nel futuro assetto della sanità che, con quanto disposto dal Dm 77, sarà un fulcro di quel rapporto ospedale-territorio che rappresenta la base della medicina 4.0”.

 

 




(Ri)abitare il Futuro. Convegno sulle Aree Interne. Sabato 21 gennaio 2023, Sala Conferenze ex Convento degli Zoccolanti, Via G. Urbani 1, Montorio al Vomano (TE)

 

È dedicato al fondamentale tema del rilancio delle aree interne della nostra diocesi il primo evento dell’Anno Berardiano 2023. Alle ore 9.00 di sabato 21 gennaio, presso la Sala Conferenze dell’ex Convento degli Zoccolanti in Via Urbani 1 a Montorio al Vomano, la Caritas di Teramo-Atri organizza il convegno “(Ri)abitare il Futuro”, alla presenza del neo Commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, il senatore Guido Castelli.

Per le principali realtà coinvolte (in preparazione all’evento sono state ascoltate problematiche e aspettative provenienti delle Foranie di Montorio, Isola del Gran Sasso e Campli) sarà un’occasione di confronto e di elaborazione di nuove strategie di sviluppo. Una sfida decisiva per un territorio ricco di potenzialità e di talenti nascosti da valorizzare.

Il futuro delle nostre aree interne è già stato oggetto di un ampio volume presentato in estate, frutto del lavoro congiunto delle Caritas di Teramo-Atri e di Pescara-Penne unitamente al sociologo Roberto Veraldi dell’Università “G. D’Annunzio” di Pescara-Chieti. Lavoro che ha condotto a un incontro dei sindaci dei territori nello scorso mese di settembre a Isola del Gran Sasso. Ora è il momento di un nuovo passo in avanti. «Queste aree soffrono purtroppo per lo spopolamento e l’impoverimento delle risorse umane. È importante rilanciare queste tematiche a cui si stanno interessando anche la Caritas Italiana e la CEI – dichiara il direttore della Caritas diocesana don Enzo Manes – e ringrazio il vescovo Lorenzo Leuzzi per l’attenzione che continua a riservare a tali importanti questioni».

Il programma completo del convegno: https://www.diocesiteramoatri.it/convegno-aree-interne-2023/