Teramo. In serata riaperto Ponte San Gabriele

 

Con ordinanza n. 5/2023, in tarda serata è stata disposta la riapertura al transito del Ponte San Gabriele.

L’infrastruttura era stata precauzionalmente chiusa al transito a seguito della segnalazione di un cittadino, e di immediate verifiche dei Vigili del Fuoco.

Nei giorni successivi l’opera è stata oggetto di accurati controlli ordinati dal Comune e condotti da ANAS Spa, titolare del cantiere dei lavori in corso, che hanno dato esito positivo, a seguito del quale è stato assunto il provvedimento di riapertura.

Nel ringraziare ANAS per aver risposto sollecitamente alle dovute istanze dell’amministrazione comunale, oltre a S. E. il Prefetto per l’attenzione rivolta alla problematica, l’amministrazione comunale torna a pretendere l’immediata ripresa dei lavori di adeguamento sismico di cui è responsabile l’ANAS, avviati nel giugno 2020 e che devono essere definitivamente completati.




ROSETO. PARTE IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SIT CON IL GEOPORTALE CARTOGRAFICO CHE CONSENTIRA’ DI CONSULTARE IL PRG IN DIGITALE E DI AVERE NUMEROSI SERVIZI A PORTATA DI CLICK

 

 

Roseto degli Abruzzi, 04 gennaio 2023 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi informa che è stato attivato sul sito istituzionale dell’Ente il Sistema Informativo Territoriale (SIT) GeoPortale Cartografico (https://www.comune.roseto.te.it/urbanistica) che permetterà di consultare il Piano Regolatore Generale (PRG) in digitale. “Sin dal nostro insediamento ci siamo messi al lavoro per realizzare questo importante servizio che la maggior parte dei comuni limitrofi avevano già messo a disposizione di cittadini e tecnici e che invece il nostro Comune non aveva – spiegano il primo cittadino Mario Nugnes e l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchettiora finalmente il SIT entra a pieno regime e consentirà di avere tanti importanti servizi a portata di click, senza doversi recare in Municipio, con un importante risparmio di tempo per l’utenza e uno sgravio per i nostri uffici”.

 

Oltre a poter vedere, in forma digitale, il PRG si potranno esaminare tutte le destinazioni d’uso urbanistiche, si potranno consultare tutte le zone e le sottozone, vedere cosa prevedono le NTA nelle varie zone e visualizzare i Piani Urbanistici. “Si tratta di un primo, ma decisivo passo verso la digitalizzazione dei servizi urbanistici per il quale abbiamo già ricevuto l’apprezzamento di tanti tecnici che operano sul nostro territorio, ovviamente questo è solo il primo passo e a breve puntiamo ad attivare anche il SUE digitale per le pratiche telematiche” concludono il Sindaco Nugnes e l’Assessore Mazzocchetti. “L’Amministrazione ci tiene a ringraziare gli uffici del I° Settore per il grande lavoro svolto nella realizzazione del servizio, l’ex Dirigente, Arch. Ciarallo, e l’Ing. Malatesta che ha seguito in prima persona l’iter”.




ANEI DI TERAMO SPEGNE LA PRIMA CANDELINA: IL 2022 E’ STATO UN ANNO INTENSO DI ATTIVITA’

 

La sezione ANEI di Teramo, con sede in Giulianova (Teramo), sotto la presidenza di Edoarda Broccolini, figlia dell’Imi Carmine Broccolini, carabiniere reale deportato da Roma il 7 ottobre 1943 nella deportazione di massa che coinvolse circa 2.500 carabinieri reali e fino al 28 aprile del 1945 internato nello Stalag VIIA in Baviera, compie un anno di vita e fa il suo primo bilancio di attività.

 

Il 2022 è stato un anno intenso di azioni all’insegna del motto “Mai più reticolati nel mondo” e finalizzate a far conoscere principalmente, insieme all’esistenza della sezione, il messaggio di pace e riconciliazione che i famigliari degli Imi promuovono a maggior ragione e con più forza e convinzione in un periodo buio e drammatico come questo, con la guerra in corso in Ucraina, alle porte dell’Europa, dopo decenni di pace e prosperità nel Vecchio Continente garantite anche dal sacrificio dei nostri Imi.

 

La nascita della sezione è stata in primis comunicata a enti e istituzioni della Provincia di Teramo, a partire dalla Prefettura, e alle associazioni locali appartenenti al Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, come Anpi Teramo e Anpi Pineto; agli organi di stampa locali in occasione del 25 Aprile; lo scorso settembre, al rientro in classe, alle scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Teramo con la presentazione di un progetto didattico improntato sullo studio degli Imi della Provincia e con la promozione e la presentazione, nel corso di tutto il 2022, di eventi divulgativi sul tema della resistenza degli Imi nel Teramano e fuori provincia.

 

Il debutto pubblico ufficiale di Edoarda Broccolini, in qualità di presidente di ANEI di Teramo, è avvenuto il 27 Gennaio 2022, Giorno della Memoria, a Giulianova, sua città di residenza, scelta dal padre Carmine al rientro dall’internamento nazista, nel loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto piazza Belvedere. In quella occasione nelle sue mani è stata consegnata dal vicesindaco di Giulianova, Lidia Albani, la medaglia Città di Giulianova agli Internati Militari Italiani di Giulianova alla Memoria del Carabiniere Carmine Broccolini, su segnalazione del ricercatore e storico giuliese Walter De Berardinis, da sempre vicino nei suoi puntuali studi alla storia degli Imi locali. Anche in quell’evento, che ha visto la partecipazione dei famigliari di altri 13 Imi giuliesi, fondamentali sono state la presenza e la vicinanza all’Anei sezione di Teramo dell’Arma dei Carabinieri di Giulianova, dove l’Imi Carmine Broccolini aveva prestato servizio dal 1946 al 1957, nella persona dello stimato Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, al comando della Compagnia Carabinieri di Giulianova, nipote di Imi.

 

Successivamente, durante il 2022, numerose le partecipazioni in presenza o per saluto ad eventi nel Teramano legati alla memoria degli Imi locali, principalmente organizzati dallo storico e giornalista Walter De Berardinis, oltre le date ufficiali di 25 Aprile, 2 Giugno, 4 Novembre e ancora all’apposizione di pietre d’inciampo e targhe sul territorio oltre che di festeggiamenti di centenari di Imi ancora in vita.

 

Particolarmente sentita la partecipazione al tour teramano dell’8 e 9 ottobre 2022 dello scrittore degli Imi Mario Avagliano con la sua ultima fatica letteraria, “Dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)”, edito da Il Mulino, che è stato a Teramo, Giulianova e Pineto, perché il tour letterario, organizzato e seguito dallo storico Walter De Berardinis, cadeva proprio a ridosso del 79mo della deportazione di Carmine Broccolini e dei carabinieri reali di Roma del 7 ottobre 1943.

 

Direttamente, la sezione ANEI di Teramo, nel suo primo anno di vita, ha partecipato all’organizzazione e alla realizzazione di due grandi eventi, seguiti in prima persona dal dirigente e responsabile della comunicazione, la giornalista Gabriella Persiani, nipote dell’Imi Carmine Broccolini. Il primo, a Milano, il 18 giugno 2022, presso la libreria-enoteca Le Libragioni, in collaborazione con la sezione ANEI di Treviso, dal titolo “Internati Militari Italiani. Testimonianze di donne, madri, mogli e figlie”, per la presentazione dell’omonimo volume a cura di Silvia Pascale e Orlando Materassi per Ciesse Edizioni. L’evento è stato importante non solo per far conoscere una pagina di storia ai più ancora poco nota, soprattutto nel suo risvolto femminile, ma anche per intessere relazioni con le realtà milanesi di Anpi e Aned.

 

Il secondo, nel Teatro Polifunzionale di Pineto (Teramo), il 15 ottobre 2022, in collaborazione con Anpi Pineto, Arci di Teramo, Associazione il Nastro Rosa di Pineto contro la violenza di genere e il Comune di Pineto, dal titolo “La violenza. Politica, sociale, di genere e culturale” alla presenza dello scrittore e attivista milanese Gino Marchitelli. I saluti istituzionali di apertura sono stati a cura del sindaco di Pineto Robert Verrocchio.

 

Nell’azione di promozione della sezione ANEI di Teramo, inoltre, si è puntato sulla creazione e diffusione di pagine pubbliche sui principali social network, Facebook, Twitter, Instagram, al fine di divulgare anche ai più giovani le tematiche e le iniziative alla memoria degli Imi locali.

 

Con l’intento, infine ma non ultimo, di intessere proficui rapporti e relazioni con gli enti pubblici e le associazioni locali appartenenti al Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, sono state emesse tessere annuali 2022 ad honorem. L’ultima consegnata proprio il 9 ottobre 2022 a Giulianova al senatore Antonio Franchi, presidente provinciale di Anpi Teramo, che aveva personalmente conosciuto e stimato l’Imi Carmine Broccolini.

 

Soddisfatta di quanto fin qui operato, l’ANEI di Teramo punta con maggior impegno alla promozione della memoria degli Imi nel 2023, nell’80mo dei fatti del 1943 che portarono alla prima resistenza non armata dei nostri cari, pietra miliare della Liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista, sempre sulla scia tracciata da ANEI Nazionale nella persona della esimia Presidente Anna Maria Sambuco.

 

E con gran piacere si annuncia che già dalla Giornata della Memoria 2023 ANEI di Teramo sarà protagonista con un altro evento in arrivo, sempre a Milano e sempre con il coinvolgimento diretto di Gabriella Persiani, su invito dell’Associazione antifascista ViaPadovaViva e del Municipio 2 di Milano: in collaborazione con ANEI di Treviso, si tratterà la storia degli Imi, nel nome dei fondamentali valori di pace, democrazia, riconciliazione e libertà che ANEI difende e diffonde da sempre per Statuto.

 




Silvi Marina. Carabinieri: sei arresti e una denuncia per furto aggravato 

 

 

In Silvi Marina (TE) i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i Carabinieri del NOR della Compagnia di Giulianova, delle Stazioni di Pineto e Montesilvano (PE), hanno tratto in arresto in flagranza di reato 6 persone e ne hanno deferito a piede libero una settima, tutte presunti responsabili di furto aggravato in danno di un Supermercato del luogo.

Nella circostanza una pattuglia dei Carabinieri di Silvi guidata dal Comandante di Stazione, a seguito di  richiesta del direttore del supermercato Conad di  via nazionale, intervenivano prontamente presso quel punto vendita in sinergia con altri reparti dell’ Arma  e dopo un breve servizio di appostamento intercettavano e bloccavano i malfattori, che, senza aver pagato ed dopo aver  forzato l’apertura delle casse automatiche con i carrelli pieni di merce,  si accingevano ad allontanarsi con la refurtiva  dopo aver caricato il tutto sulle loro autovetture.

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

La refurtiva, del valore di € 1000,00 circa, veniva interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario.

I sei arrestati, tutti italiani abitanti nelle province limitrofe, sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Teramo che previa convalida degli arresti ha disposto per tre la detenzione domiciliare mentre per gli altri tre l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.

I Carabinieri della Stazione di Silvi hanno proposto per tutti i sette l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno a Silvi Marina per anni 3.

Sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, per fatti analoghi verificatisi nei giorni precedenti in altri supermercati della zona.

 




SEDE SPRAR: IN ARRIVO 300 MILA EURO DI FONDI PON LEGALITA’ 2014/2020 PER IMPORTANTI INTERVENTI DI MANUTENZIONE   

 

 

Roseto degli Abruzzi, 03 gennaio 2023 – Con apposita Delibera di Giunta è stato deciso di approvare una variante per realizzare una serie di interventi di manutenzione straordinaria nella sede comunale di via Silvio Pellico che, al momento, vede al suo interno gli uffici dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Le risorse, pari a 300 mila euro, sono state ottenute mediante fondi PON Legalità 2014/2020 del Ministero dell’Interno.

 

Con l’approvazione della perizia di variante n. 1 riusciamo a far partire un lavoro che ci permetterà di completare la parte esterna dell’edificio e di sistemare il campo esterno alla struttura, questo dopo aver realizzato negli ultimi mesi tutta una serie di interventi di manutenzione straordinaria delle aree interne dei locali. Si tratta però solo di un primo passo, siamo infatti al lavoro per migliorare ancora di più questa struttura, inserendo mobilio e attrezzatura nuova, così da poter mettere questi spazi a disposizione anche di altre associazioni meritorie del territorio rosetano” sottolineano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Luciani. “Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è uno dei fiori all’occhiello del nostro sistema “sociale” ed un’eccellenza da più parti riconosciuta, per questo motivo abbiamo scelto di mettere ingenti risorse nel miglioramento dei locali di via Pellico certi che sarà un investimento che andrà a migliorare il nostro patrimonio comunale”.




LIRIS: CASTELLI NUOVO COMMISSSARIO GARANZIA PROSIEGUO PROCESSO RICOSTRUZIONE

L’AQUILA – “Rivolgo un plauso alla presidente del Consiglio Meloni per la nomina di Guido Castelli a commissario alla ricostruzione post-terremoto del Centro Italia, che abbiamo condiviso e sostenuto anche dall’Abruzzo. Allo stesso tempo saluto e ringrazio per il lavoro svolto in questi anni Giovanni Legnini, oggi impegnato nell’emergenza di Ischia”.
Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris.
“Con Castelli, al quale mi lega un rapporto antico e consolidato, maturato durante il suo mandato – omologo al mio – di assessore alla Regione Marche”, continua Liris, “sono sicuro che proseguirà egregiamente il lavoro iniziato, forte anche di un punto di vista che ha il valore aggiunto di provenire dall’amministrazione locale. Non va infatti dimenticato il lungo percorso politico di Castelli, già sindaco di Ascoli Piceno”.
“Da assessore con deleghe al Bilancio e al Cratere, proprio come me, con Castelli mi sono interfacciato quasi quotidianamente per anni, su temi che accomunano le due Regioni che oltre ad essere confinanti hanno, purtroppo, condiviso tragedie come quella dei terremoti del 2016-2017.
“Continueremo a lavorare insieme”, osserva Liris, “forti anche dell’esperienza del 2009 che ha rappresentato un modello per la gestione dell’emergenza ed è stato un caso unico di ricostruzione, per dimensioni e caratteristiche. Quel modello andrà preso in considerazione per replicare le buone pratiche e deve essere da insegnamento per eventuali miglioramenti normativi e procedimentali. L’obiettivo, condiviso e che non può avere colori politici, deve essere quello della ricostruzione totale degli edifici, della ricostituzione del tessuto sociale e del rilancio economico di aree fragili che già in situazioni ordinarie fanno i conti con numerose difficoltà”.
“Da parte nostra, piena fiducia in Castelli al quale offriamo da subito massima disponibilità a collaborare”, conclude Liris.

 




Nuovo commissario per la Ricostruzione post sisma 2016, D’Alberto: “Al senatore Guido Castelli rivolgiamo gli auguri e chiediamo di proseguire nel percorso, prima delineato, poi intrapreso da Giovanni Legnini, cui va il ringraziamento di comunità e territori del cratere”

 

 

Prendiamo atto della decisione del Governo di nominare come commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016-207 il senatore Guido Castelli: a lui rivolgiamo i nostri sinceri auguri, nella convinzione che il neo commissario proseguirà sulla strada tracciata. Non possiamo però non esprimere contrarietà verso il metodo utilizzato dal Governo e la tempistica adottata”. Così il Sindaco e delegato Anci alla ricostruzione post sisma del Centro Italia Gianguido D’Alberto.

Il primo cittadino, intervenendo sul passaggio di consegne alla guida della struttura commissariale, rileva come “sarebbe stato opportuno un percorso preparatorio a questo avvicendamento e di confronto, considerando, altresì, la figura istituzionale di un commissario il cui lavoro è stato vitale per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017”.

Per il primo cittadino la nomina di Castelli “è arrivata in assenza di interlocuzione con i sindaci, con i territori, con i comuni, contrariamente a quanto avvenuto nelle precedenti occasioni. Questa assenza di confronto ci lascia fortemente perplessi. In ogni caso, il nostro auspicio è che si prosegua lungo la direzione tracciata da Legnini e che non si disperda quel patrimonio straordinario che, anticipando i tempi, ha coniugato ricostruzione e rigenerazione e che ci viene lasciato in eredità dal lavoro degli ultimi tre anni. Un lavoro che ha finalmente dato una prospettiva concreta alla ricostruzione dei territori del Centro Italia”.

Nel salutare il nuovo commissario, “con il quale auspichiamo, anche in virtù della sua esperienza come primo cittadino, di proseguire in quel percorso virtuoso avviato in questi anni”, D’Alberto ricorda le misure adottate da Giovanni Legnini per far partire, e successivamente per velocizzare, il percorso di ricostruzione, evidenziando in particolare il percorso normativo di semplificazione della ricostruzione privata e di quella pubblica, i programmi straordinari di ricostruzione, le ordinanze speciali, le nuove parcelle per i tecnici, il nuovo prezziario unico del cratere e l’aumento del contributo concedibile (pari al 25% per gli immobili produttivi e al 20% per quelli residenziali), la proroga del Superbonus 110% fino al 2025, il nuovo programma delle Opere Pubbliche,i nuovi programmi per gli edifici di culto, il programma di rigenerazione urbana Next Appennino, la redazione del Testo unico sulla ricostruzione, la nuova piattaforma telematica per il Cas e la nuova piattaforma Gedisi per la presentazione delle richieste di contributo alla ricostruzione, l’incremento di personale per comuni e Usr, la stabilizzazione di 399 unità di personale dedicato.

“Nell’augurare buon lavoro al senatore  Castelli – conclude il Sindaco di Teramo – non possiamo esimerci dal ringraziare Giovanni Legnini per l’enorme lavoro svolto insieme ai sindaci e ai territori. Nel 2020 l’Anci ha avuto un ruolo fondamentale nel chiedere, alla guida della struttura commissariale, una figura di alto profilo e politicamente autorevole. Figura che fu individuata proprio in Giovanni Legnini, ai quali i territori del cratere sismico, con i 138 comuni interessati dalla ricostruzione e le relative popolazioni, saranno sempre riconoscenti sul piano istituzionale, politico, umano e professionale. Perché è proprio grazie al lavoro che ha svolto in questi tre anni, nel confronto e nella collaborazione con le istituzioni e le comunità localo, che i territori del Centro Italia colpiti dal sisma hanno ripreso ad avere fiducia in un futuro nel quale non credevano più”.

 

 

 

 




SAN NICOLO’ A TORDINO. CARABINIERI: REPRESSIONE DEI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI ABBANDONO DI ESCHE AVVELENATE

San Nicolò a Tordino (TE), 2gennaio 2023 – Il ritrovamentosul territorio di San Nicolò a Tordino (TE), in due diverse occasioni a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, di esche contenenti sostanze tossiche generalmente utilizzate per la lotta ai roditori nocivi, ha indotto i Carabinieri Forestali a svolgere delle attività di sopralluogo con l’ausilio delle unità cinofile antiveleno allo scopo di individuare eventuali fonti di prova utili allo sviluppo investigativo e per la bonifica del sito interessato ai fini dell’allontanamento delle eventuali fonti residue disperse sul territorio, a garanzia anche della salute del cittadino.

Nei fatti il personale della Polizia Municipale – Settore Ambiente, interveniva nei giorni 23 e 29 dicembre in Via Galilei di San Nicolò a Tordino (TE), a seguito di segnalazioni circa la presenza a terra di materiale sospetto. Il materiale rinvenuto, consistente in cumuli di chicchi di grano dal colore rossastro, veniva prontamente recuperato per il successivo conferimento all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G. Caporale” di Teramo e per l’identificazione analitica delle sostanze tossiche veicolate.

Nel corso della perlustrazione dell’area interessata con le unità cinofile antiveleno dei Carabinieri Forestali, a cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni nelle zone limitrofe, non sono state rinvenutecarcasse di animali domestici e/o selvatici né altro materiale sospetto.

Le attività di indagine da parte della componente Forestale dell’Arma dei Carabinieri comunque proseguono nell’intento di individuare il responsabile dell’abbandono delle esche.

Quello dell’uso di esche e/o bocconi avvelenati è, purtroppo, un fenomenodiffuso su tutto il territorio nazionale che può coinvolgere in maniera non selettiva animali domestici, selvatici ed anche l’uomo.

La sostanziale continuità del fenomeno nel tempo indica che l’avvelenamento degli animali continua ad essere un problema rilevante, anche nella provincia di Teramo: negli ultimi 12 anni gli episodi di avvelenamento di animali segnalati ai Carabinieri Forestali sono stati complessivamente 243.

Il fenomeno può essere ricondotto,in termini generali,ai tentativi di primazia per l’accesso alle aree di raccolta del tartufo da parte dei raccoglitori o alle aree venabili o di addestramento cani da parte dei cacciatori nonché alla lotta alle specie di fauna selvatica ritenute nocive in corrispondenza delle zone di ripopolamento e cattura.Molti degli eventi risultano altresì accaduti in aree urbane facendo quindi ritenere che il fenomenopossa essere correlato, in tali casi, ai conflitti tra i cittadini, causati dalla paura o dal fastidio nei confronti di animali vaganti o padronali.

La scarsa incidenza di eventi, nella provincia di Teramo, che hanno coinvolto animali appartenenti a specie di fauna selvatica non consente di correlare con chiara evidenza il fenomeno al conflitto tra attività umana e protezione della fauna nell’interfaccia rurale/forestale.

Si rammenta che l’uso di esche o bocconi avvelenati è una condotta punita dal Codice Penale e rappresenta l’espressione di comportamenti antisociali.

Gli avvelenamenti di animali domestici e selvatici non rappresentano solo un pericolo per la salute animale. Il veleno dei bocconi e delle esche può diffondersi nell’ambiente, inquinando il terreno e le acque superficiali, o entrare direttamente in contatto con le persone, soprattutto gli individui più indifesi, esponendoli al rischio di avvelenamento come testimoniano i recenti fatti successi in Umbria (Terni, 17 dicembre 2022).

E’quindi opportuno non abbassare la guardia.

Contrastare l’uso illegale del veleno, rientra non solo nel doveroso compito di far rispettare le leggi vigenti, ma significa anche svolgere un ruolo efficace di conservazione attiva delle specie protette e della biodiversità degli ambienti naturali.

In caso di rinvenimento di esche o bocconi presumibilmente avvelenati o di animali con morte sospetta, il cittadino potrà segnalare le circostanze al numero di emergenza ambientale 1515 per l’attivazione delle componenti Forestali dell’Arma dei Carabinieriche in tali evenienze operano con il fondamentale ausilio fornito dalle Unità Cinofile Antiveleno.

 

 

 

 




Agicot, attivata l’assistenza per i primi 20 anziani

La centrale operativa Agicot (Agenzia di integrazione continuità ospedale-territorio) ha iniziato la propria attività prendendo in carico i primi venti pazienti.

L’obiettivo è  un modello di “presa in cura” dell’anziano fragile che attraverso l’organizzazione messa in atto da questo progetto sperimentale sarà seguito dal momento della dimissione ospedaliera per tutto il suo percorso di vita. In questo modo si potranno dare risposte ai bisogni sanitari e integrare le risorse sociosanitarie.

“Lo scopo di questo innovativo modello di assistenza di prossimità è evitare il senso di solitudine e abbandono, sia per l’anziano dopo un ricovero ospedaliero sia per la famiglia o il caregiver di riferimento: in questo modo il servizio sanitario continuerà a prendersi cura di lui, al domicilio, per tutta la prospettiva di vita e lo seguirà anche in caso di successivi ricoveri al fine di potenziare l’integrazione dell’assistenza sociosanitaria tra ospedale e territorio”, spiega il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.

Le iniziali attività di Agicot hanno visto l’individuazione dei primi venti anziani fragili da seguire, selezionati anche grazie alla proficua e preziosa collaborazione con i medici di medicina generale, le unità operative dell’ospedale di Teramo e il Naiot (Nucleo assistenziale integrato ospedale-territorio) già operante all’interno della Asl di Teramo.

Questa collaborazione ha permesso la valorizzazione dei processi di integrazione tra professionisti della salute che operano sia in ambito ospedaliero che territoriale.

L’equipe multiprofessionale di Agicot ha contattato telefonicamente tutti gli anziani coinvolti nella sperimentazione e i loro familiari-caregiver, stabilendo così un primo contatto sia da un punto vista professionale sia da un punto di vista umano, provvedendo all’implementazione dei piani di assistenza personalizzati più idonei ai loro bisogni sanitari e sociosanitari.

“L’impegno di Agicot prevede un programma di monitoraggio costante del percorso di cura dell’anziano fragile e l’aiuto nel trovare il setting assistenziale più adeguato alle reali necessità degli utenti e dei loro familiari, con la realizzazione di una effettiva sanità di prossimità. Va sottolineato il valore di un percorso di formazione continua del personale aziendale coinvolto, già da tempo avviata e che prevede anche un piano formativo per il 2023, in modo da consolidare le competenze necessarie e acquisire nuovi strumenti per il costante miglioramento dell’assistenza al cittadino ed al contempo preservare, per quanto possibile, il prezioso bene salute dei nostri anziani fragili”, aggiunge il direttore generale.

Lo sviluppo di tale progetto, che interessa inizialmente le aree distrettuali di Teramo e Montorio, sarà progressivamente esteso a tutto il territorio della Asl di Teramo.




ROSETO DEGLI ABRUZZI. LA GIUNTA NUGNES DELIBERA IMPORTANTI FONDI PER IL PONTILE E LA RISERVA DEL BORSACCHIO

 

 

Roseto degli Abruzzi, 02 gennaio 2023 – La Giunta rosetana ha approvato a fine anno due importanti delibere, la prima è una perizia di variante per il recupero e il completamento del Pontile, la seconda riguarda invece la Gestione della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio.

 

Grazie al lavoro sinergico con Regione Abruzzo, il 27 dicembre siamo riusciti ad ottenere un importante finanziamento pari a 300 mila euro per il completamento dell’opera il Comune di Roseto degli Abruzzi con scadenza il 31 dicembre. In appena quattro giorni, l’ente è riuscito a inoltrare gli atti tecnici della perizia, così da sbloccare nell’immediato l’intera opera e approvarla prima in Giunta e poi in Consiglio lo scorso 30 dicembre. “Purtroppo il progetto ereditato sul Pontile aveva numerose carenze e non avrebbe permesso, senza questa variazione, di concludere i lavori e procedere quindi con il collaudo statico, condannando la nostra città ad un’opera incompiuta nei prossimi anni” sottolinea il Sindaco Mario Nugnes e il Vice-Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone.

 

Nell’ultimo anno, assieme al Dirigente del II° settore, abbiamo avuto ben 5 incontri in Regione per trovare una soluzione tecnica ed economica per concludere i lavori con chi già era sul cantiere e quindi per accelerare – proseguono gli amministratori rosetani – oggi grazie al nostro Ente che ha rimesso una perizia in tempi record, e grazie a Regione Abruzzo con il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, che ha permesso il finanziamento della parte mancante, questo risultato finalmente si realizza”.

 

I lavori consisteranno nel completare la fasciatura dei pali esistenti per i 14 non previsti dal progetto iniziale, la demolizione del parapetto su tutto il perimetro del Pontile a partire dalla spalla di attacco dello stesso, la demolizione del cordolo esistente sottostante per tutto il perimetro del Pontile a partire dalla spalla di attacco dello stesso, realizzazione di un intervento strutturale su tutti i pali esistenti consistente nella realizzazione della perforazione nella posa del tubolare metallico e del getto di completamento, completamento della rasatura su tutta la superficie dell’intradosso del solettone, realizzazione dell’intervento di ripristino del fianco del solettone con demolizione del tratto ammalorato, pavimentazione delle armature rinvenute, rispristino del copriferro con rasatura finale e rasatura finale con malta osmotica e, infine, il posizionamento di una recinzione anti-scavalco.

 

Per quanto concerne invece la Riserva del Borsacchio si è deciso di predisporre un piano di interventi di gestione ordinaria, mettendo in campo 36 mila euro circa di fondi concessi al Comune di Roseto degli Abruzzi dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo – Servizio Foreste e Parchi – Ufficio Parchi e Riserve. “Dopo anni di immobilismo nella gestione dell’importante Riserva del Borsacchio questa Amministrazione, lavorando in stretta sinergia con la Regione e seguendo passo passo tutti gli atti propedeutici, porta a casa un importante risultato che consentirà di realizzare interventi a lungo attesi nell’area” dichiara il primo cittadino Mario Nugnes. “Scendendo nello specifico sarà svolta manutenzione ordinaria delle staccionate e del sistema di protezione (palo-corda-palo), verrò realizzata la manutenzione arborea e della sentieristica, saranno eliminate le piante invasive, sarà svolta la disostruzione periodica dei collettori di deflusso delle acque”.

 

Si procederà infine a breve all’individuazione di uno o più soggetti con cui convenzionarsi ai sensi dell’art. 21, comma 4, della L.R. 38/1996, per contribuire alla gestione della riserva e divulgare la conoscenza del patrimonio naturale, promuovere e avviare iniziative e progetti in coerenza con gli obiettivi di tutela della riserva. “La Riserva del Borsacchio è una risorsa fondamentale per il nostro territorio e la collettività, è quindi importante che venga non solo mantenuta e controllata, ma anche resa fruibile e goduta da cittadini e turisti – conclude il primo cittadino – per questo puntiamo a individuare il giusto soggetto che trasformi tutto questo da sogno a realtà”.