Pescara e Collecorvino in prima fila per sostenere la Fondazione Nadia Toffa Onlus. Sabato 26 la famiglia Toffa sarà nel pescarese per due appuntamenti

 

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne la Città di Pescara ed il Comune di Collecorvino (Pe) ospitano una donna esempio di forza e determinazione ossia Margherita Toffa, la mamma coraggio d’Italia, che è stata vicino alla figlia Nadia Toffa, giornalista nota per i suoi servizi a sostegno dei più deboli come inviata per la trasmissione in onda su Italia1 “Le Iene” fino a che un brutto male, a soli 40 anni, il 13 agosto 2019 l’ha portata via.

 

Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa, i genitori di Nadia, saranno sabato 26 novembre alle ore 11,00 presso la sede della Libreria Mondadori di Pescara in via Milano, dove verranno accolti dall’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara, Maria Rita Carota, e nel pomeriggio alle 18.00 presso l’elegante location offerta da Casale Marino dove saranno presenti anche il Sindaco del Comune di Collecorvino, Paolo D’Amico e l’Assessore alla Cultura Moira D’agostino; le letture saranno affidate alla Professoressa Barbara Raggiunti. Entrambi gli appuntamenti saranno moderati dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti e vedranno la collaborazione della Mondadori Bookstore di Pescara; il ricavato della vendita dei libri andrà interamente alla Fondazione Toffa, secondo la volontà espressa da Nadia.

 

Nadia, che aveva tanta voglia di vivere ma appariva visibilmente sofferente soprattutto negli ultimi mesi di vita era la mascotte del programma “Le Iene”; molto amata dal pubblico e dai suoi colleghi è diventata a sua volta simbolo di forza interiore per aver affrontato la sua malattia senza perdere mai la speranza: le sue parole sono impresse nei cuori di chi l’ha amata ed in un libro in particolare “Ti aspetterò tutta la vita”, Edizioni Chiarelettere che mamma Margherita ha il compito di far conoscere.

 

“La Fondazione Nadia Toffa Onlus sta ottenendo un ottimo successo anche grazie alla generosità delle persone come accade per Pescara e la vicina comunità di Collecorvino, stiamo girando infatti tutta Italia per presentare i libri di Nadia e mostrare tutte le nostre iniziative – spiega Margherita Rebuffoni, che è anche presidente della Fondazione. – La Fondazione utilizza i fondi raccolti per la ricerca oncologica, dando i soldi al Besta e al San Raffaele di Milano, a Taranto e la ‘terra dei fuochi’; ultimamente abbiamo fatto una festa nel giorno del compleanno di Nadia in cui abbiamo raccolto fondi per permettere all’Ospedale Civile di Brescia di acquistare un neuronavigatore per prevenire e intervenire sui tumori al cervello. Nadia continua ad aiutare: speriamo di raccogliere altri fondi perchè la ricerca ne ha bisogno e sono proprio le iniziative delle persone a sostenerla”.

 

Questo il programma completo per il 26 novembre a Collecorvino: alle ore 16 a piazza Zenobii ci sarà l’inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile, con la consegna della Panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’evento con la famiglia Toffa, organizzato dal Comune di Collecorvino in collaborazione con la Protezione Civile Comunale, si svolgerà presso la location Casale Marino, in località Campotino, Strada delle Vigne 69, 65010, a Collecorvino alle ore 18,00 e successivamente nella stessa location alle 21.15 ci sarà l’appuntamento con “La Musica è donna”, Sintonia in concerto.

 

E’ possibile già acquistare il libro di Nadia Toffa presso la Mondadori di Pescara.

Gli appuntamenti sono tutti gratuiti.

 

Per info sulla fondazione @fondazionenadiatoffaonlus, per info sul libro @mondadoribookestorepescara.

 




BCC di Castiglione M.R. e Pianella ottiene 5 stelle (il massimo) nella classifica di Altroconsumo per solidità e sicurezza

Alfredo Savini

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CASTIGLIONE M.R. La BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella è sicura, affidabile e solida. A dirlo è la classifica recentemente stilata da Altroconsumo per valutare l’attuale stato di salute delle banche italiane alla luce delle ripercussioni sull’economia legate dapprima alla pandemia e ora anche della guerra in Ucraina. La BCC presieduta da Alfredo Savini in questa indagine ha ottenuto 5 stelle, il massimo punteggio assegnato dalla nota associazione italiana per la tutela e difesa dei consumatori sulla base di due parametri: affidabilità e solidità.

 

La classifica fotografa 250 istituti bancari nazionali sulla base dei bilanci pubblicati con una valutazione che va da 1 a 5 stelle (1 le meno affidabili, 5 le più sicure); solo 89 banche hanno avuto il massimo punteggio, tra cui, appunto, la BCC di Castiglione M. R. e Pianella che, grazie ai numeri di bilancio, a fine 2021, è classificata tra “le banche in vetta” per solidità, patrimonializzazione, efficienza e bassa rischiosità.

 

“Questo risultato – dichiara il Presidente Alfredo Savini – ci riempie di orgoglio ed è frutto dell’attento lavoro svolto. L’ottimo punteggio che la nostra BCC ha ottenuto da Altroconsumo certifica la solidità della nostra banca e regala serenità e fiducia alla governance, ai soci e ai clienti. Il nostro istituto di credito, nonostante il quadro macroeconomico sfavorevole e complesso, continua a svolgere il suo ruolo al meglio e a essere sempre più un punto di riferimento per famiglie e imprese del nostro territorio. Un ringraziamento va a tutti coloro che ogni giorno lavorano per questi eccellenti risultati”.

 

La valutazione di Altroconsumo – aggiunge il direttore generale Di Giampaolo – è per noi motivo di soddisfazione e ci spinge a proseguire il nostro percorso a beneficio dei clienti, dei soci e delle comunità nelle quali operiamo. Siamo presenti sul territorio in maniera capillare con le nostre 20 filiali dislocate su tre province, la compagine sociale, al 30 settembre 2022, conta numero 5259 soci, in crescita di 132 unità rispetto al 2021. L’attivo ha raggiunto 1 miliardo e 100mila euro, così come è in costante aumento anche il numero dei clienti, a testimonianza del lavoro proficuo portato avanti sul territorio”.

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LA GIUNTA APPROVA I PROGETTI DI PROMOZIONE PROPOSTI DAL TAVOLO DEL TURISMO E FINANZIATI CON PARTE DELLA TASSA DI SOGGIORNO

Roseto degli Abruzzi, 22 novembre 2022 – La Giunta Comunale di Roseto degli Abruzzi approva i progetti decisi e proposti dal Tavolo per il Turismo dedicati alla promozione e finanziati con una parte della Tassa di Soggiorno. L’approvazione è arrivata con l’adozione della Delibera N. 366 del 2022 che specifica anche gli importi e le caratteristiche dei progetti verbalizzati durante la riunione del Tavolo che si è tenuta lo scorso 10 giugno.
Si tratta di:
– “Acqua in brick, comunichiamo attraverso la sostenibilità” ;
– La realizzazione di un video sul territorio con 2 interviste e valorizzazione e promozione del Comune di Roseto degli Abruzzi.
– Poi c’è il Progetto di Promozione Turistica (il più sostanzioso) articolato in: una consulenza e analisi di mercato, realizzazione di un nuovo portale Visitroseto.it con contenuti anche in lingua inglese e tedesca, servizio di grafica per un nuovo logo di Roseto degli Abruzzi come brand turistico, produzione di materiare foto e video attuali, gestione social e produzione sugli stessi di campagne di marketing e comunicazione, software gestionale imposta di soggiorno.
– Infine, una serie di servizi televisivi con interviste, grafica e intitolazione, montaggio televisivo.
In totale è previsto l’utilizzo di circa 90mila euro dei 125mila del Capitolo di spesa destinato ai progetti di promozione turistica (proposti dal Tavolo del Turismo) finanziato con il 25% degli incassi derivanti dall’Imposta di Soggiorno del 2022.

“Attraverso la Delibera, oltre ad approvare i validi progetti proposti dal Tavolo, abbiamo dato mandato al dirigente del settore di riferimento per avviare tutti gli adempimenti relativi ai progetti proposti e fatti propri dall’amministrazione – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Lorena Mastrilli – Si tratta di progetti di promozione turistica annunciati e necessari che permettono a Roseto di dotarsi di un brand ben riconoscibile, di modernizzare i canali di comunicazione e di avviare un piano marketing all’avanguardia. Insomma, si tratta un percorso virtuoso che sicuramente porterà a cogliere importanti frutti in tema di presenze turistiche e di notorietà del nostro splendido territorio a livello nazionale e internazionale. In questo contesto ci piace sottolineare come, già nell’anno in corso, abbiamo registrato numeri più che soddisfacenti durante la stagione turistica e, di conseguenza, buoni incassi rispetto alla Tassa di Soggiorno. Fondi che saranno utilizzati, appunto, anche per la promozione andando ad alimentare un circuito che ci permetterà di far crescere ulteriormente la presenza turistica in città”.




Provincia di Teramo – conferenza stampa 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Sala Consiglio – Provincia di Teramo

25 novembre 2022 ore 11
Presentazione della nuova Commissione Pari Opportunità e delle iniziative della Provincia in tema di antiviolenza. Partecipano le componenti la Commissione (che sono state nominate questo pomeriggio in Consiglio Provinciale alle  ore 15) la presidente della Camera di Commercio, Antonella Ballone, la responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, Clara Moschella e il vicepresidente della Provincia, Luca Frangioni con delega alle Pari Opportunità. Saranno presentati di dati dell’attività svolta dal Centro Antiviolenza La Fenice.



Consiglio provinciale: le donne elette nella Commissione Provinciale Pari Opportunità. Lidia Albani e Cinzia Mattiucci componenti effettive

Teramo 22 novembre 2022. Questo pomeriggio il Consiglio provinciale ha approvato la proposta di deliberazione per la nomina dei componenti della Commissione provinciale delle Pari Opportunità. Da regolamento sono state selezionate 20 candidature; le prime dieci sono componenti effettive le seconde dieci sono componenti supplenti. La Commissione consiliare competente – sulla base della selezione compiuta dall’ufficio con la collaborazione di un’esperta esterna, Alessia De Paulis – ha selezionate 20 candidate su 29 domande pervenute.

Sono state nominate come componenti effettive:

  1. FRANCIA Amelide
  2. DI FELICE Paola
  3. FALCONE Francesca
  4. ANTONUCCI Emanuela
  5. ALBANI Lidia
  6. MARRONI Maria Cristina
  7. ESPOSITO Elena
  8. MASCIA Angela
  9. DI SANTE Valentina
  10. MATTIUCCI Cinzia

Sono state nominate come componenti supplenti:

  1. D’AMARIO Anna
  2. PECHINI Fabiana
  3. MARTINI Valeria
  4. MASTROIANNI Davide
  5. DI FURIA Sabrina
  6. DI RIDOLFO Giorgia
  7. DI VINCENZO Elodia
  8. TARQUINI SEBASTIANI Rosaura
  9. MARCATTILI Silvia
  10. MELOZZI Sabrina

Ho sentito la responsabilità delle scelte per due motivi – ha dichiarato il vicepresidente Luca Frangioni delegato alle pari opportunità –  non abbiamo donne elette in Consiglio e questo non va bene e sono testimone oculare di che cosa significhi la violenza familiare. Questa delega la sento mia. Naturalmente nella scelta c’è lo spazio anche per la rappresentanza politica di tutte le componenti il Consiglio ma si tratta di scelte che poggiano sempre su un curriculum di donne impegnate nel sociale e nella cultura dell’antiviolenza. Considero molto importate anche la collaborazione fra la Provincia e l’associazione dell’Elefante Bianco che lavora con metodo per cambiare il comportamento degli uomini. Il 25 in conferenza stampa presenteremo la Commissione in maniera ufficiale e anche i dati elaborati dalle professioniste che collaborano con il Centro antiviolenza La Fenice: un servizio fondamentale come Casa Maia a fiano delle donne vittime di Violenza” Il consigliere Luca Pilotti è intervenuto con l’augurio di buon lavoro da parte della Casa dei Comuni: “ a tutte le donne della Commissione.  E come non ricordare che proprio le donne, in Iran, sono protagoniste di una rivolta civile contro tutte le limitazioni dei diritti universali, lottano per la democrazia, non solo per loro.. Sono certo che questa Commissione ci regalerà un valore anche se il mio augurio è che in tempo non lontano non ci sia più bisogno di una Commissione per le pari opportunità”. Il presidente Diego Di Bonaventura ha chiosato: “Registro il buon lavoro svolto per designare questa Commissione e ringrazio la Commissione uscente per l’ottimo lavoro svolto e la qualità delle iniziative intraprese.  Io credo che il vostro ruolo più importante è quello di non far sentire sole le donne. Voi potete aiutarle a reagire e affiancarle nell’affermazione dei loro diritti che poi sono quelli della democrazia”.




Oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno celebrato la Patrona dell’Arma “Maria Virgo Fidelis” , l’ 81° Anniversario della Battaglia di Culqualber e  la “Giornata dell’orfano”  

Oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno celebrato la Patrona dell’Arma “Maria Virgo Fidelis” , l’ 81° Anniversario della Battaglia di Culqualber e  la “Giornata dell’orfano”  partecipando  alla  Santa Messa officiata dal Vescovo  della Diocesi di Teramo-Atri  S. E. Lorenzo Leuzzi  presso  la Chiesa  Cattedrale di Teramo intitolata a Santa Maria Assunta.

Alla celebrazione hanno preso  parte, oltre all’Onorevole Giulio Sottanelli,   le Autorità Locali e Provinciali, il Sindaco di Teramo e i  Sindaci dei Comuni della Provincia di Teramo, alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro-Risorgimento e del Liceo Artistico Montauti di Teramo, una rappresentanza della Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Forestali, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre ad   una rappresentanza di Carabinieri di tutta la Provincia appartenenti all’Arma Territoriale, Forestale e Speciale.

Ospiti d’onore della celebrazione le vedove e gli orfani dell’Arma. Gli orfani dei Carabinieri sono assistiti e confortati con amorevole cura dall’Arma attraverso l’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri) che li sostiene negli studi sino al conseguimento del diploma di laurea.

Al termine della funzione il Comandante Provinciale, Colonnello Pasquale Saccone ha sentitamente ringraziato il Vescovo e tutti gli intervenuti prima di commemorare, come di consueto, l’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Gruppo Carabinieri e Zaptiè mobilitato – che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. E proprio per far memoria di questa gloriosa pagina dell’Arma dei Carabinieri e dell’Italia tutta, era presente Don Vincenzo Di Egidio, figlio del Carabiniere Antonio Di Egidio che fece parte di quegli eroici Carabinieri e che per tanto venne insignito della “Croce al Valore Militare”.

Alla celebrazione hanno preso parte anche numerosi cittadini che con la loro presenza hanno voluto confermare lo stretto e fraterno legame che intercorre tra Teramo e l’Arma dei Carabinieri.

Anche nelle Compagnie distaccate del Comando Provinciale Carabinieri di Teramo saranno svolte analoghe cerimonie in particolare: per quanto riguarda la Compagnia di Giulianova alle ore 18.00 presso la locale Chiesa dell’Annunziata; per la Compagnia di Alba Adriatica alle ore 20.30 presso la Chiesa del Sacro Cuore di Martinsicuro (TE).

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Comando Provinciale Carabinieri di Teramo

Il Comandante

 

 

Teramo, 21 novembre 2022

 

 

Eccellenza Reverendissima, non posso non iniziare esprimendoLe la gratitudine dei Suoi Carabinieri di Teramo, per averci consentito di celebrare l’Eucarestia della “Virgo Fidelis” in questa storica Cattedrale di Santa Maria Assunta, la cui maestosa bellezza conferisce ulteriore solennità liturgica alla ricorrenza odierna della Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alle Autorità politiche, civili e militari intervenute, al Sindaco di Teramo e ai Sindaci delle altre 46 comunità nelle quali siamo presenti con le nostre Stazioni Carabinieri, alle gentili signore, ai cortesi ospiti, ai cari studenti e ai loro insegnanti intervenuti, rivolgo un riconoscente saluto per la loro significativa presenza, che conferma i sentimenti di stima e considerazione nei confronti della nostra Istituzione.

All’Associazione Nazionale Carabinieri, nella persona del Presidente, Mar. Magg. in cong. Pietro Piccioni ed alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma qui presenti, porgo un rispettoso omaggio: il condividere i significativi momenti identitari rappresenta la testimonianza più diretta della perpetua adesione ai tradizionali valori militari dell’Arma.

Oggi, inoltre, ricorre anche la “Giornata dell’orfano”: le famiglie e gli orfani sono assistiti   dall’Arma mediante le molteplici attività dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri che li sostiene, in particolare, negli studi.

Alle vedove e agli orfani dei nostri Carabinieri, in particolare, a quelli qui presenti, rivolgo, pertanto, un deferente pensiero di affettuosa e concreta vicinanza: voi rappresentate tutti i nostri affetti, le nostre famiglie, che, ogni giorno, ci sostengono durante il difficile ma esaltante percorso professionale che abbiamo intrapreso.

L’11 novembre 1949, sua Santità Papa Pio XII, promulgò la Bolla Pontificia con la quale veniva affidata all’Arma dei Carabinieri, come Santa Protettrice, la Beatissima Vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, fissandone la celebrazione il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria al Tempio e della ricorrenza della Battaglia di Culqualber.

Il 21 novembre 1941, infatti, nell’ambito della 2^ Guerra Mondiale, si concluse l’eroica Battaglia di Culqualber, combattuta in Africa Orientale, in particolare, dal 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato, costituito da 2 Compagnie di Carabinieri e da 1 Compagnia di Zaptié (Carabinieri reclutati tra le popolazioni indigene di Libia, Eritrea e Somalia tra il 1888 e il 1942), schierato a presidio del citato caposaldo, posto a sbarramento dell’avanzata del nemico (in particolare soldati Inglesi), quale protezione ultima della maggior parte delle truppe italiane in ripiegamento strategico verso Gondar in Etiopia.

Carabinieri di Culqualbercon fierezza e onore, affrontarono soverchianti forze nemiche, consapevoli di andare incontro alla morte ma solidi nel più intimo imperativo e perentorio convincimento di fedeltà al servizio. Fedeltà suggellata nel nostro motto araldico “Nei secoli fedele”, che continua ancora oggi a rappresentare il credo che muove i nostri passi, il sentimento del quale andiamo più fieri.

Nella circostanza, desidero rivolgere un particolare pensiero a Don Vincenzo Di Egidio, Parroco di San Nicola di Tortoreto, qui presente, figlio del Carabiniere Antonio Di Egidio, classe 1905, uno dei “leoni” di Culqualber, fregiato con la “Croce al Valor Militare”, con la seguente motivazione: “In un caposaldo assediato, baluardo delle difese della piazza di Gondar, affrontava con morale elevatissimo le prove più dure imposte dalla difficile situazione. Volontario, eseguiva più volte rischiosi servizi di pattuglia nelle linee avversarie e, in giornata di aspra e sanguinosa battaglia, in qualità di porta ordini, si prodigava con audacia e noncuranza del pericolo.” Sella di Culqualber (Africa Orientale), 10 agosto -21 novembre 1941.

Si conclude, oggi, un triduo di commemorazioni particolarmente solenni e sentite per noi Carabinieri, che, partendo dalle celebrazioni del “Milite Ignoto” e della Festa delle Forze Armate del 4 novembre, passando per il sempre vivo e deferente ricordo dei “Caduti di Nassiriya” del 12 novembre, ci conduce fino all’odierna cerimonia dell’omaggio alla  “Virgo Fidelis”, tributando, contestualmente, gli onori agli “Eroi di Culqualber”, divenuti icone immortali di fedeltà fino all’estremo sacrificio.

Si tratta, in effetti, di un percorso valoriale ed emozionale volto ad esaltare e a celebrare le migliori ed elette virtù umane e militari di chi ha scelto di servire il Paese in uniforme, fino all’estremo sacrificio, come fece il Vice Brig. Salvo D’Acquisto, elevato a Beato per aver sacrificato, a Palidoro (Roma), la sua giovane vita per la salvezza di 22 innocenti durante il tragico periodo dell’occupazione nazista e come fece il Signor Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, protagonista della battaglia dello Stato contro i movimenti eversivi, Brigate Rosse in primis, durante i drammatici “anni di piombo” e di cui quest’anno ricorre il quarantennale del barbaro omicidio, consumato, assieme alla consorte e all’agente della scorta, in quella Palermo dove aveva scelto di continuare il proprio Servizio contro la mafia per la libertà del nostro Paese, solo per citare alcuni tra gli esempi più fulgidi e significativi della nostra storia istituzionale.

Per tutte questi ricordi e per le emozioni che essi suscitano, l’augurio che oggi faccio a tutti i miei Carabinieri, che desidero ringraziare per l’impegno e la dedizione che profondono quotidianamente nel servizio alla comunità teramana, a tutte le donne e agli uomini delle Istituzioni e, soprattutto a voi, studenti qui presenti e, idealmente, a tutti quelli a lezione, che rappresentate il futuro del nostro Paese, è quello che possiate sentire, comprendere e condividere i valori, i princìpi e i sentimenti di questa solenne cerimonia.

La Vergine Maria, alla quale, noi Carabinieri tutti, rivolgiamo le nostre preghiere, ci indichi la strada maestra e ci protegga nel cammino, nell’adempimento dei nostri doveri e delle molteplici attività connesse con il nostro Servizio, consolidandoci nella fedeltà, nell’onestà e nell’amore per il prossimo.

Proprio in riferimento al concetto di Servizio, con la lettera maiuscola, Eccellenza Reverendissima, mi consenta di riportare il pensiero di Sua Santità, Papa Francesco – espresso il 6 giugno 2014 – in occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma, “Il servizio si esprime nella tutela degli individui e dell’ambiente, nell’azione per la sicurezza, per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il bene comune: è un impegno concreto e costante nella difesa dei diritti e doveri dei singoli e delle comunità. La tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza delle persone è un impegno sempre più attuale in una società dinamica, aperta e garantista, come quella italiana nella quale siamo chiamati ad operare; e costituisce, inoltre, la condizione necessaria e indispensabile perché ogni persona, sia come individuo sia nelle comunità di cui fa parte, possa liberamente esprimersi, maturare e così rispondere alla vocazione particolare che Dio ha in serbo per ciascuno di noi”.

Concludo, infine, affermando, con intima e ferrea convinzione, che, così come i valorosi ed irriducibili  Carabinieri di Culqualber, anche Noi, uomini e donne con gli Alamari, persone normali che abbiamo scelto di adempiere a un Servizio speciale nella diuturna lotta contro il male, in tutte le sue forme, specialmente a difesa degli onesti e a protezione degli ultimi, le c.d. fasce deboli (famiglie in difficoltà, bambini, anziani), nonché nella costante ricerca e nel consolidamento della legalità e della sicurezza, assieme alle altre Forze di Polizia della Nostra, consentitemi, comunità teramana, anche Noi Carabinieri non cederemo.

Viva l’Arma dei Carabinieri Viva l’Italia

Grazie                                                                                                  Col. Pasquale Saccone




Teramo, i Carabinieri restituiscono un antico dipinto rubato dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Rocca Santa Maria

 

 

Oggi21 novembre 2022presso la Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta Duomo di Teramo è stato restituitoal Vescovo della Diocesi Teramo-Atri S.E. Lorenzo Leuzzi, un antico dipinto rubato dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Rocca Santa Maria, località Riano e recuperato dai Carabinieri della Stazione di Martinsicuro (TE).

Il dipinto è stato rubato in epoca imprecisata dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Rocca Santa Maria (TE) località Riano. Si tratta di una pala d’Altare delle dimensioni di cm. 168X103, databile intorno al 1700 di autore ignoto raffigurante “Madonna con Bambino assisa in un trono di nuvole incoronata da Angeli, San Michele Arcangelo e Angelo custode”.

Al recupero si è addivenuti a seguito di sinergica attività info-investigativa sviluppata dai   Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila e dalle Compagnie Carabinieri di Teramo e Alba Adriatica, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.

Alla restituzione hanno proceduto il Capitano Manuel Curreri Comandante  dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila e il Luogotenente Carica Speciale Francesco Farinaro Comandante della Stazione Carabinieri di Martinsicuro (TE), tra i principali artefici del recupero  insieme al Maresciallo Ordinario Spinuso Vincenzo Vito Marco Comandante della Stazione di Valle Castellana (TE) che ha immediatamente avviato le indagini a seguito della denuncia di furto, presentata proprio a Valle Castellana.

Era presente in rappresentanza della comunità ferita a seguito di tale atto criminoso il Sindaco di Rocca Santa Maria (TE) Lino Di Giuseppe con il Gonfalone del proprio Comune, inoltre erano presenti alcuni abitanti della piccola frazione montana di Riano. Particolarmente toccante è stata la visibile commozione di questi cittadini che hanno rivisto sull’altare della Cattedrale di Teramo il loro dipinto, non una semplice opera d’arte, come è apparsa ai più, per loro è stato come rivedere e poter riabbracciare un componente della loro famiglia dato per perduto. Per gli abitanti di Riano  il dipinto recuperato, indipendentemente dall’elevato  valore storico artistico ha una fortissima valenza devozionale,di appartenenza e  di memoria che un gesto criminale aveva tentato di sottrarre per sempre.

Del dipinto non si hanno molte notizie storiche, tuttavia il compianto don Franco Marcone (1976-2011) nel periodo del suo servizio pastorale a Rocca Santa Maria e Torricella Sicura aveva dato inizio a una ricerca storica, sociale e culturale sui territori montani. Il sacerdote aveva realizzato delle schede riassuntive delle visite pastorali di alcune chiese. Il lavoro doveva confluire in un elaborato storico che non ha visto la luce a causa della prematura scomparsa di Don Franco. Tuttavia la preziosa e importante ricerca  storico documentale  seppur incompleta ci consente oggi di poter datare con una certa approssimativa sicurezza il periodo di esecuzione del dipinto, infatti lo stesso in  data 22.07.1611 non si trovava nella chiesa allora chiamata S.Angelo,  così come registrato nella  visita effettuata in tale data  daMons. Visconti,   si dice che:“nell’altare in pietra è presente un affresco raffigurante  la Vergine  con Bambino, S. Leonardo, S. Michele Arcangelo e altri Santi”.  La presenza del    dipinto viene annotata nella visita pastorale del 14.09.1742 da parte di Mons. De Rossi, sempre nell’unico altare in pietra della chiesa che muta l’intitolazione da Sant’Angelo a San Michele Arcangelo. In sostanza la tela si trovava in quel luogo sicuramente sin dal 1742 o anche in periodo antecedente. Adesso il dipinto sarà custodito dalla Diocesi e ritornerà nel suo luogo di origine non appena le situazioni di sicurezza lo consentiranno risanando così definitivamente la ferita inferta a quella comunità.

 

 




L’IDENTITÀ TERRITORIALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E DURATURO DELLA VITIVINICOLTURA ABRUZZESE. GIORNATA DI STUDIO ALL’UNIVERSITÁ.

 

Teramo, 21 novembre 2022 – Si terrà domani, alle 9.30, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, una giornata di studi con un Focus sul sistema delle competenze per sostenere la nuova Doc dei vini abruzzesi. Per l’occasione parteciperanno i coordinatori dei corsi di laurea in Viticoltura ed enologia in Italia.

Interverranno Attilio Scienza presidente Comitato vini doc (Mipaaf), Denis Pantini Nomisma Wine Monitor e Alessandro Nicodemi presidente del Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo. Seguirà una tavola rotonda a cura dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e moderata da Lorenzo Tosi di Edagricole, con gli interventi di Rosario di Lorenzo vice presidente dell’Accademia, Riccardo Velasco del CREA di Venezia, Francesco Calzarano, Giuseppe Arfelli e Rosanna Tofalo dell’Università di Teramo, Marina Cvetic di Masciarelli Tenute Agricole e Concezio Marulli dell’Azienda agricola Ciccio Zaccagnini. Concluderà i lavori Michele Pisante dell’Università di Teramo.

“La giornata di studio – spiega Michele Pisante decano del Corso di studi – è focalizzata sulla formazione universitaria, con particolare riguardo alla necessità di attualizzare le competenze transdisciplinari nella filiera viticola ed enologica in considerazione dei nuovi regolamenti e strategie comunitarie. A vent’anni dall’avvio del Corso di laurea in Viticoltura ed enologia all’Università di Teramo, questa prospettiva risulta ancora più urgente per colmare il deficit di conoscenze e integrare la formazione con le attività di ricerca orientata in questo particolare settore multidimensionale di primaria importanza per la Regione Abruzzo”.




La Asl di Teramo partecipa al Forum risk management di Arezzo. Dall’assistenza territoriale all’equità delle cure: tre relazioni di Di Giosia

 

La Asl di Teramo dà un importante contributo al Forum risk management in salute che si terrà ad Arezzo dal 22 al 25 novembre. Il direttore generale Maurizio Di Giosia terrà tre  relazioni fra il 22 e il 23 novembre.

L’appuntamento di Arezzo, giunto alla diciassettesima edizione, é un’importante occasione, fra l’altro, di monitoraggio dei risultati nell’applicazione dei programmi e dei progetti già in essere del Pnrr. Uno dei temi centrali è infatti il nuovo modello organizzativo della sanità territoriale dopo l’approvazione del Dm77, dei programmi regionali e dei primi finanziamenti assegnati per le case e ospedali di comunità, per le centrali operative territoriali, lo sviluppo dell’Adi nella casa come primo luogo di cura.

“La Asl di Teramo, con una nutrita delegazione,  partecipa  a questo Forum, dopo quello che si è svolto recentemente a Bari,  che rappresenta un’utile occasione di scambio e di condivisione di esperienze fra decisori, esperti, professionisti della sanità. Parleremo delle nuove frontiere della sanità e delle esperienze che la Asl teramana sta mettendo in campo, sotto diversi aspetti, per far fronte alle sfide che la medicina 4.0 impone”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia.

Non a caso il direttore generale domani nella sessione pomeridiana dei lavori su “La casa della comunità e le Cot. Presa in carico del paziente e supporto tecnologico” illustrerà quali sono i progetti dell’azienda sanitaria teramana, così come il mattino successivo, nella sessione su “Osservatorio delle buone pratiche. Dm 77: i piani attuativi delle aziende sanitarie per lo sviluppo dell’assistenza territoriale”, parlerà del futuro dell’assistenza territoriale in provincia di Teramo. Altra relazione, sempre domani pomeriggio verterà invece su “Equità-prossimità delle cure e sostenibilità. Il nuovo ruolo delle direzioni sanitarie”.

La nutrita e qualificata delegazione teramana è composta da dirigenti a diverso titolo coinvolti nel piano di riordino dell’assistenza territoriale in base al Dm 77 all’interno della Asl di Teramo. Accanto al direttore generale Di Giosia e al direttore amministrativo Franco Santarelli ci saranno: Valerio Filippo Profeta, Giandomenico Pinto, Paolo Calafiore, Dimitrios Kaliakoudas, Santa De Remigis, Maria Giovanna Pace, Stefano Greco, Giovanni Muttilo, Antonella Calabrese ed Eleonora Sparvieri.

 




“PMI DAY 2022” Gli studenti dell’I.I.S. “Alessandrini Marino” a scuola di impresa per parlare di Competenze digitali e Professioni del futuro

Progettare il Metaverso, lavorare con l’Intelligenza Artificiale, gestire un intero E-commerce oppure essere esperti in Cybersecurity sono solo alcuni dei profili di un futuro, molto imminente, di cui si è discusso venerdì 18 novembre con gli studenti dell’I.I.S. “Alessandrini Marino”.    Una giornata studio in cui si è scoperto quanta “italianità” ci sia nel mondo dell’informatica e nella quale si è analizzato, insieme ai ragazzi, dove sta andando il mondo del lavoro nell’ambito del digitale: tutti gli studenti hanno mostrato un grande interesse, interagendo con i relatori.

 

L’evento è stato organizzato in occasione del PMI DAY 202213° Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata da Piccola Industria in collaborazione con le Associazioni del Sistemaa cui il Comitato P.I. di Confindustria Teramo ha aderito con l’interessante iniziativa con gli Studenti dell’IIS “Alessandrini Marino” di Teramo.

 

L’edizione 2022 del PMI DAY  ha come focus la “bellezza del saper fare italiano”, asset e fattore competitivo che nasce dall’attitudine alla cura delle produzioni, esprime la capacità di innovazione e la creatività ed è anche un vero e proprio patrimonio di saperi e tradizioni ispirate dalla storia e dalla cultura delle comunità e dei territori di cui le Pmi sono parte integrante.

 

“Crediamo nell’importanza dell’incontro tra la scuola e le imprese per costruire un futuro ai giovani più solido e mirato, soprattutto tenendo conto delle opportunità che il digitale offre.” – dichiara il Presidente del Comitato P.I. di Confindustria Teramo, Giammaria de Paulis – “Anche il PMI DAY è un’ulteriore occasione di incontro e conoscenza per tutti, Imprenditori, Studenti e Docenti. Un ‘occasione che permette di conoscere storie imprenditoriali, di condividere il valori come il coraggio, la capacità di non arrendersi, di mirare sempre con passione ed entusiasmo a nuovi obiettivi, di guardare con speranza e ottimismo al futuro. Stiamo attraversando un momento nuovo e delicato, ma siamo certi che grazie alla “ bellezza del saper fare italiano” e del “fare insieme”, anche nell’ambito delle Competenze Digitali si potranno vincere le sfide e creare tante nuove opportunità”.

 

“Ringrazio Confindustria e i relatori per i preziosissimi spunti di riflessione dati ai nostri studenti attraverso questo convegno” afferma la Dirigente Manuale Divisi – “L’esperienza del COVID ci ha insegnato ad essere resilienti ed a reinventarci in qualsiasi momento della vita. Compito della scuola è quello di dare ai nostri alunni gli strumenti giusti per affrontare un mondo in continua evoluzione, soprattutto dal punto di vista digitale, facendo conoscere tutte le professioni del futuro che questo settore riserva alle nuove generazioni.”

 

Un ringraziamento ai relatori intervenuti: Antonio Merletti CIO Club Abruzzo, Davide D’Andrea Ricchi autore del libro “Io sono Metaverso”, Luigi Bottini E-commcerce Manager e Beatrice Planamente esperta di Intelligenza Artificiale e Turismo dell’Università degli Studi di Teramo.

 

Il PMI DAY è una grande festa che avvicina le PMI associate a Confindustria  ai giovani per contribuire a diffondere la conoscenza delle realtà produttive delle imprese, le opportunità che possono offrire ed il loro impegno quotidiano a favore della crescita. Una Giornata per conoscere il valore del lavoro, l’importanza e la bellezza di intraprendere, di trasformare un’idea in progetto e un progetto in un risultato concreto, dell’assumersi responsabilità anche oltre i cancelli dell’azienda, del “fare insiemeper condividere saperi e nuovi traguardi.


Il PMI DAY, che si svolge in Italia e all’estero, coinvolge centinaia di imprese e migliaia di partecipanti consentendo ai ragazzi di conoscere le Aziende e le loro attività, cogliere l’esperienza degli Imprenditori apprendendo la storia delle aziende, l’orgoglio e l’impegno quotidiano delle persone che ne fanno parte.