OPERAZIONE “ESTATE SICURA”. CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI SUL LUNGOMARE DEI COMUNI DI ALBA ADRIATICA, MARTINSICURO E TORTORETO.

DENUNCIATA UNA COPPIA DI GIOVANI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI “METANFETAMINA” E DUE AUTOMOBILISTI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA.

 

Alba Adriatica. Prosegue senza sosta  l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire sicurezza e legalità lungo la fascia rivierasca della provincia di Teramo per questo scorcio di fine estate.

Nella notte compresa tra venerdi 9 e le prime ore di sabato 10 Settembre i Carabinieri delle Stazioni di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, con l’ausilio di altri reparti della Compagnia di Alba Adriatica, hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, volto a contrastare tutti quei reati e violazioni amministrative connessi al fenomeno della “movida”.

Nell’ambito del servizio, che ha visto l’impiego simultaneo di  6 pattuglie, sono stati in particolare controllate: circa 200 persone ed un centinaio di autoveicoli; elevate numerose contravvenzioni per infrazioni al C.d.S.; controllate Nr. 10 attività commerciali del lungomare.

Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica e del NORM hanno controllato una coppia di giovani che, sorpresi fuori ad un locale del lungomare e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di diverse pastiglie di “metanfetamina”. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre per i due è scattata la denuncia all’A.G. di Teramo per il reato di “detenzione ai fini di spaccio”.

Gli stessi militari hanno poi denunciato all’A.G. di Teramo due automobilisti che, incappati nella rete dei posti di controllo dei militari dell’Arma, sono risultati positivi all’alcool test.

Agli stessi è stata altresì ritirata la patente di guida.




La Caritas di Teramo-Atri promuove un incontro con i sindaci delle aree interne. Lunedì 12 settembre 2022, ore 16.30, Sala “Natalina Lucci” Borgata Pagliara Vecchia, Isola del Gran Sasso  

«Tutti insieme, in unità e senza campanilismi, non stancatevi di porre gesti di attenzione alla vita umana, alla salvaguardia del creato, alla dignità del lavoro, ai problemi delle famiglie, alla situazione degli anziani e di quanti sono ai margini della società». Questo il messaggio di Papa Francesco agli oltre trenta presuli delle aree interne giunti a fine agosto a Benevento da dodici regioni per affermare convintamente che le aree interne possono divenire un laboratorio d’idee, una risorsa viva e un tesoro straordinario per tutto il Paese.

Proprio per inserirsi in questo cammino di confronto e amicizia il prossimo lunedì 12 settembre la Caritas Diocesana organizzerà un incontro con tutti i sindaci dei comuni teramani interessati negli ultimi decenni dal fenomeno dello spopolamento e colpite dalle calamità naturali del 2017. L’appuntamento, alla presenza del Vescovo Lorenzo Leuzzi, è alle ore 16.30 presso la Sala “Natalina Lucci” in Borgata Pagliara Vecchia di Isola del Gran Sasso.

Non si arresta dunque il lavoro della Caritas di Teramo-Atri a sostegno delle nostre aree interne. Nello scorso mese di luglio era stato infatti presentato il volume (Ri)Abitare il Futuro, nato da una preziosa indagine per comprendere quei territori condotta insieme alla Caritas di Pescara-Penne nell’ambito del progetto 8xmille A.I.R. (Area Investire e Ricostruire).

L’incontro con i sindaci sarà una nuova occasione di riflessione e di programmazione, nel solco dello spirito di prossimità e del lavoro di ascolto e advocacy messo finora in campo da giovani educatori, operatori e assistenti sociali della nostra Caritas. Per il direttore don Enzo Manes «il rilancio delle aree interne è una responsabilità importante. Dopo la pandemia rischiamo di perdere l’opportunità di portare sviluppo in zone purtroppo messe un po’ da parte. È doveroso da parte nostra radunare le autorità per collaborare in sinergia, studiando delle strategie comuni per dare nuovo impulso e nuova vitalità a queste aree».




ATER E AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ATRI PER LIMITARE L’EMERGENZA ABITATIVA

 

Non solo ricostruzione. Per quanto vitale, per il territorio e soprattutto per le famiglie interessate, la “rinascita post sismica” degli edifici colpiti dalla furia della terra, non è l’unica attività che l’Ater sta portando avanti in questi mesi. Anzi: così come è nel senso stesso dell’esistenza dell’Azienda Territoriale, continua con attenzione e impegno l’azione di individuazione di tutte le possibili soluzioni per garantire una casa a chi ne ha bisogno.

«Rispondere al fondamentale diritto alla casa dei ceti più deboli è, da sempre, nel dna dell’azienda, fin dalla nascita stessa dei primi istituti per l’edilizia sovvenzionata, che hanno visto negli anni la realizzazione, nella provincia di Teramo, di circa 2.700 alloggi – spiega la presidente Maria Ceci – un’azione di alto valore sociale la nostra, che ha inciso anche sull’economia dell’intera Provincia attraverso la produzione di beni e servizi e anche nell’ attività di moderazione degli importi dei canoni di locazione».

Un’azione che, in un momento storico come il nostro, non può e non deve rallentare, anzi. Ed infatti, in queste ore, in sinergica collaborazione con l’Amministrazione comunale di Atri, l’Ater di Teramo ha rimesso nella disponibilità dello stesso Comune quattro alloggi, proprio per limitare l’esigenza abitativa del territorio.

La Presidente Ater Maria Ceci e il Sindaco Piergiorio Ferretti, nell’ottica delle rispettive azioni pro-attive, hanno raggiunto l’intesa in virtù della quale si prevede che sia la stessa Amministrazione Comunale di Atri a provvedere alla liberazione degli spazi ancora occupati da suppellettili e mobilio vario.

La messa a disposizione dei quattro alloggi atriani, segue precedenti ed identiche operazioni già concluse nello stesso Comune, tanto che dall’inizio dell’anno sono stati stipulati 7 contratti di locazione per alloggi di edilizia sovvenzionata ed è in fase di stipula un contratto di comodato per emergenza abitativa da sisma.

Una soluzione concreta, come concrete sono tutte quelle adottate dall’Azienda nel corso del 2022, con un bilancio assolutamente gratificante.

Nel dettaglio dell’attività di Ater Teramo, svolta negli ultimi mesi relativamente all’effettiva assegnazione, anche in altri Comuni, si riporta, di seguito, l’evidenza.

 

CONTRATTI DI LOCAZIONE/COMODATO

 

20 Contratti di locazione su alloggi di edilizia sovvenzionata (2 a Castelli, 1 a Teramo, 1 a Notaresco, 7 ad Atri, 3 a Giulianova, 4 a Roseto degli Abruzzi, 1 a Martinsicuro, 1 a Torano Nuovo)

 

4 Contratti di locazione su alloggi di edilizia convenzionata / canone concordato (3 a Teramo, 1 a Pineto)

 

4 Contratti di comodato su alloggi Smea/Emergenza sisma (1 in via Balzarini a Teramo, 2 in via dei Melograni a Teramo e 1 a Mosciano in Contrada Santa Maria dell’Arco)

 

1 Contratto di locazione su locale commerciale (al secondo piano della sede Ater a Teramo)

 

IN FASE DI STIPULA

 

4 Contratti di comodato su alloggi Smea/Emergenza sisma (1 ad Atri, 2 in via Balzarini a Teramo, 1 a Piano della Lente)

 

4 Contratti di locazione su alloggi di edilizia sovvenzionata (1 a Nereto, 2 a Teramo, 1 a Pietracamela)




Terminati i lavori nell’ala Est dell’Istituto Comprensivo di Viale Umberto I ad Atri

Da lunedì 12 settembre le lezioni riprenderanno nella sede centrale per tutti gli iscritti

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ATRI. Sono terminati i lavori del secondo lotto che hanno riguardato l’ala est della Scuola Primaria e dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Radice” di viale Umberto I ad Atri. Tutte le classi precedentemente dislocate in altri plessi, nella Scuola Secondaria di Primo Grado e nell’Istituto Ravasco, da lunedì 12 settembre 2022, giorno di inizio dell’anno scolastico 2022/2023, torneranno quindi nella sede centrale. I lavori, iniziati nel 2020, sono stati abbastanza lunghi a causa dei fermi imposti dall’emergenza Covid e anche dal fatto che sono stati eseguiti, con notevoli difficoltà, durante lo svolgimento delle lezioni nell’ala ovest. Gli interventi per il terzo e ultimo lotto – che riguardano l’ala centrale dove non ci sono le aule, ma uffici, scalinate e androni – inizieranno, come d’accordo con la Direzione Didattica e la ditta esecutrice dei lavori, a giugno 2023 per essere ultimati a settembre dello stesso anno. Questo per evitare ulteriori problemi allo svolgimento delle attività didattiche in questo anno scolastico. Lo rende noto, con soddisfazione, l’Amministrazione Comunale.




Ambasciatori di territorio e di sostenibilità: con “ProvinceGiovani” formati trentanove under 35.

 

Teramo 9 settembre 2022. ProvinceGiovani, progetto finanziato dall’Upi che in questo modo ha voluto sottolineare il ruolo che gli Enti provinciali possono tornare a svolgere sul territorio, in ottica sociale, di aggregazione e di sviluppo, ha consentito a 39 giovani under 35 di realizzazione un’esperienza e un percorso formativo per diventare “ambasciatori del territorio”.

Il progetto si è sviluppato nel Comune di Colledara sul cui territorio insiste una piccola area protetta: la Riserva Naturale ad Interesse Provinciale – Parco territoriale attrezzato di Fiume Fiumetto istituita nel 1990 e inserita nel sistema integrato delle aree protette della Regione Abruzzo.

 

Il piccolo Parco si estende su un territorio di oltre 80 ettari (circa 4 km.) tra il torrente Sazza ed il Fosso San Paolo ed offre uno splendido connubio tra natura, arte ed architettura. Infatti proprio a ridosso del confine con l’area protetta sorge l’incantevole centro medievale di Castiglione della Valle, uno dei borghi più suggestivi della provincia teramana.

Inoltre il progetto, in alcune attività, ha coinvolto anche il territorio della Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

 

Gli Obiettivi. Promuovere lo sviluppo locale attraverso la partecipazione dei giovani. II progetto mirava a realizzare cittadini attivi e responsabili verso il proprio territorio ambasciatori dei principi della sostenibilità nelle proprie attività quotidiane.Fiume Fiumetto, quindi, è diventato un laboratorio all’aperto per l’implementazione   delle attività didattiche.

 

  1. Promuovere la partecipazione attiva e il protagonismo dei giovani, valorizzando le capacita e la creatività delle nuove generazioni.
  2. Stimolare ii coinvolgimento delle comunità locale nelle attivita progettuali e supportarle in una crescita culturale verso i temi della sostenibilità
  3. Implementare strutture e servizi didattici della Riserva di Fiume Fiumetto cosi che possa svolgere pienamente la funzione di volano di attivita di educazione, formazione e divulgazione, ambientale.

 

Attività realizzate:

  1. Corso di formazione per giovani Training for trainers

Attività Corso di formazione per giovani (Training for trainers)  “AMBASCIATORI DELLA SOSTENIBILITÀ”

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. Attività con le scuole: La sostenibilità a Scuola

 

È stato coinvolto l’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso – Colledara e l’Istituto Comprensivo Civitella Torricella.  Complessivamente sono state coinvolte 10 classi per circa 200 bambini

  1. Incontri con i cittadini: La sostenibilità fra la gente

Si sono svolti i seguenti 4 incontri:

  • 30 luglio 2021: Green Friday: “La sostenibilità nel turismo: dalle teorie alle buone pratiche”.

Incontro presso la Riserva regionale dei Calanchi di Atri;

  • 27 agosto 2021: Green Friday: “Cambiamenti climatici: un problema di tutti”. Incontro

presso il Parco Territoriale Attrezzato di Fiume Fiumetto a Colledara;

  • 8 ottobre 2021: Green Friday: “Agricoltura e sostenibilità”. Incontro presso la Riserva

regionale dei Calanchi di Atri;

  • 25 ottobre 2021: “Verso la COP26: Cambiamo noi per non cambiare il clima”. Incontro con

gli studenti presso l’Università degli Studi di Teramo.

  1. Un CEA per Colledara

Il progetto ha consentito di offrire alla Riserva di Fiume Fiumetto tutte le strutture per renderla pronta ad ospitare attività di educazione alla sostenibilità per scuole e turisti. La Riserva di Fiume Fiumetto è stata dotata di alcuni strumenti e device digitali.  Sono stati acquistati un decespugliatore, il tagliaerba ed una motosega strumenti necessari per una manutenzione rapida e efficace.

Sono stati realizzati:

  • giardino degli impollinatori
  • sentiero natura
  • nuovi pannelli didattici e nuove bacheche

 

  1. Carta Turistica della Riserva

Abbiamo realizzato e stampato due carte ecoturistiche per la promozione del territorio della Riserva di Fiume Fiumetto e per la Riserva dei Calanchi di Atri

La carte contengono   tutte le informazioni necessarie per conoscere i territori protetti: le strutture delle Riserve, i sentieri, le strutture didattiche, la biodiversità floristica e faunistica ma anche le informazioni turistiche relative all’ospitalità.

 

 

 

Capofila Provincia di Teramo

Partner:

WWF Teramo

Istituto Abruzzese per le Aree Protette -IAAP

Cooperativa di Comunità RISCATTO




Ad Atri domenica 11 settembre alle 18 si svolgerà la cerimonia di intitolazione del campetto polivalente della villa comunale a Giacomo Mattucci

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ATRI. Nella giornata di domenica 11 settembre 2022, alle ore 18, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del rinnovato campetto polivalente della Villa Comunale di Atri alla memoria del compianto Giacomo Mattucci, calciatore atriano scomparso nel 2018, all’età di 21 anni, a causa di un male incurabile. Mattucci è stato un giovane molto amato nella città di Atri che si è contraddistinto nello sport come calciatore di prospettiva e dalle grandi qualità che ha mosso i primi passi nelle squadre giovanili del Chieti e dell’Hatria Calcio per poi approdare nella prima squadra della città ducale.

“L’Amministrazione Comunale – commentano gli amministratori – in seguito alle tante richieste dei cittadini di intitolare un impianto sportivo a Giacomo Mattucci, a testimonianza del grande affetto e vicinanza della città per questo sfortunato ragazzo, si è attivata subito per richiedere la possibilità di poterlo fare in deroga rispetto alla tempistica normativamente prevista ottenendo le autorizzazioni richieste. Con grande commozione, ma anche tanto orgoglio nella giornata di domenica finalmente si potrà intitolare uno spazio cittadino, che rappresenta storicamente non solo un luogo adibito alle attività sportive, ma un vero e proprio centro di aggregazione giovanile, alla memoria di Giacomo Mattucci il cui ricordo ed esempio dovrà accompagnare la crescita delle future generazioni di ragazzi che condividono la sua stessa passione ed amore per lo sport. Cogliamo l’occasione per invitare tutta la cittadinanza a partecipare”. 




Teramo. ATER: iniziati i lavori di rimozione delle coperture in cemento-amianto a Teramo e Colonnella.

Nella gestione del patrimonio Ater, pur nel quadro della vicenda storica successiva agli eventi sismici, la governance presieduta dalla presidente Maria Ceci ha voluto, fin da subito, avere quale riferimento una parola d’ordine che non fosse solo “Ricostruire”, ma anche “Migliorare”. Cogliere dunque l’occasione del post-terremoto, per restituire agli assegnatari non solo una casa più sicura, ma anche efficientata sotto ogni punto di vista.

«Trasformare una crisi in un’opportunità, fare non di necessità virtù ma di necessità sviluppo, è stata la sfida che abbiamo voluto raccogliere – spiega la presidente Ceci – perché, come amiamo ripetere, il nostro scopo non è restituire ai nostri inquilini un luogo nel quale abitare, ma una casa nella quale vivere e una “casa” è tale, se offre quelle garanzie di sicurezza che fanno sentire una famiglia protetta e tutelata».

Per questo, l’avvio della rimozione totale e definitiva della copertura in cemento-amianto, dal tetto di alcuni edifici dell’Ater, assume un valore che va ben oltre la pur importante opera di bonifica, ma ricomprende un più generale senso di miglioramento della qualità della vita per gli assegnatari degli alloggi.

I condominii interessati dai lavori di rimozione della copertura in cemento-amianto, sono quelli di Teramo, a Colleatterrato in Via Giovanni XXIII ai numeri civici 20 – 22 – 24, e di Colonnella, in via del Genio.

Oggi, 8 settembre 2022, è stato avviato il cantiere di Colonnella, dando corso all’iter aziendale che aveva visto, all’esito della gara d’appalto, l’assegnazione dei lavori alla “Ecologia & Trasporti” di Morro d’oro, la stessa azienda affidataria anche dai lavori a Colleatterrato, per un importo complessivo di 77.699 euro.

«Si fa un gran parlare di transizione ecologica ed è giusto, perché si tratta di riprogrammare le nostre azioni sulla base di quelle buone pratiche, che potranno rendere il mondo più vivibile – commenta la presidente dell’Ater, Maria Ceci – tutti dobbiamo fare la nostra parte, e noi la facciamo, anche garantendo alle nostre famiglie la vita in case nelle quali l’amianto è solo il ricordo di tecniche edili di un tempo passato»

 

 

 




Pista ciclabile Teramo-Mare: finanziata la progettazione esecutiva. “Le condizioni orografiche ne fanno una vera alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali” afferma il consigliere delegato Giovanni Luzii

 

Teramo 8 settembre 2022. Con la ciclabile del Tordino dal capoluogo si raggiungerà Giulianova in circa 40 minuti, in pianura e con una pedalata “leggera”: una passeggiata in bicicletta alla portata di tutti. Oltre all’innegabile valore aggiunto da un punto di vista turistico, la presenza di piste ciclabili sta diventando determinante in tutta la richiesta di turismo slow, quest’opera rappresenta una vera alternativa anche alla mobilità quotidiana per studio e lavoro.

 

Del progetto si parla da dieci anni, ora la sua realizzazione si avvicina grazie al finanziamento di 400 mila per la progettazione esecutiva.  “Con l’esecutivo in mano sarà semplice ottenere anche il finanziamento per la realizzazione considerato che la mobilità ciclabile e alternativa è una delle missioni centrali dei fondi PNRR e dei fondi europei – sottolinea con soddisfazione il consigliere delegato, Giovanni Luzii che aggiunge: “servono circa dieci milioni di euro e siamo già al lavoro per individuare i bandi che potremo utilizzare.  E’ un opera destinata a modificare in maniera sostanziale le abitudini di viaggio e mobilità: pensiamo agli studenti o a chi viene a lavorare nel capoluogo, per molti tratti la ciclabile accorcia i tempi di percorrenza rispetto al mezzi pubblici o all’autovettura”.

 

Da capitolato il progetto esecutivo dovrà essere realizzato in 180 giorni, gli uffici stanno predisponendo le procedure per la gara di progettazione.

 

La ciclabile Val Tordino è una delle cinque previste dal Piano della ciclabilità della Provincia realizzato dal Servizio urbanistica e pianificazione territoriale, responsabile l’architetto Giuliano di Flavio, con un lavoro in team che ha visto anche  la collaborazione del servizio viabilità.

 

Queste le opere individuate con lo studio: Ciclovia del Tordino (collegamento Bike to Coast con il capoluogo; comuni interessati Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio al Vomano per un importo di 9 milioni e 400 mila euro (quest’ultima in procinto di essere candidata con il Bando Progettazione per il finanziamento dell’esecutivo); Ciclovia del Vibrata (Corropoli Neteto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica), per un importo di 5 milioni e 700 mila euro; Ciclovia del Vomano (sponda ds) comuni interessati Atri, Pineto Notaresco, Morro D’oro per un importo di 5 milioni di euro.

 

La Provincia di Teramo, con lo studio sulle ciclovie ha vinto il primo premio – sezione studi e progetti – del “Go slow” il più autorevole riconoscimento per le buone pratiche di mobilità nell’ambito del turismo sostenibile.




L’ANEI-Associazione Nazionale Ex Internati della provincia di Teramo sui social per avvicinare i più giovani e i familiari degli ex internati.

La sezione di Teramo dell’ANEI, Associazione Nazionale Ex Internati, presieduta da Edoarda Broccolini, figlia dell’Imi teramano e giuliese d’adozione Carmine, Carabiniere Reale deportato da Roma in un campo nazista in Baviera il 7 Ottobre 1943, giorno della deportazione di massa dei Carabinieri Reali dalla Capitale in Germania,

annuncia

il suo debutto sui social network l’8 settembre, giorno in cui si ricorda la proclamazione dell’Armistizio che sancì l’inizio della Storia dei 650mila Imi, Internati militari italiani, soldati i quali, nel caos di quelle settimane, furono catturati al fronte e deportati nei lager nazisti; lì mantennero, anche fino all’estremo sacrificio, la ferma scelta di non aderire alla Repubblica di Salò. La loro è storicamente riconosciuta quale la prima forma di Resistenza, pacifica e disarmata, che contribuì alla nascita della Repubblica.

ANEI sezione di Teramo si presenta così:
– su Facebook (https://www.facebook.com/ANEI-Associazione-Nazionale-Ex-Internati-Sezione-DI-Teramo-105875475601356),
– su Twitter (https://twitter.com/AneiTeramo)
– su Instagram (https://www.instagram.com/anei_teramo/)

L’obiettivo è raggiungere gli internauti, anche giovanissimi, interessati alla Storia, alla Memoria e ai messaggi di riconciliazione e di pace di cui ANEI si fa portatrice nelle scuole e nei territori, in collaborazione a Enti, Istituzioni e alla Rete delle Associazioni Antifasciste, fin dalla sua nascita, e che oggi sono di particolare attualità.

Nelle pagine social di ANEI sezione di Teramo verrà proposto quanto già svolto sul territorio in questi primi mesi di attività e saranno annunciate le prossime iniziative, che condurranno all’80mo del 1943 e all’inizio della vicenda degli Imi, per decenni pagina di Storia dimenticata nell’Italia repubblicana.




Scuola. Riunione con dirigenti, genitori e studenti. In primo piano la soluzione ai problemi contingenti a Giulianova, Atri e Teramo. Con i lavori durante l’estate recuperate le aule necessarie.

Oltre 140 milioni la dote per gli investimenti a lungo termine, 1 milione e 129 mila euro spesi per i lavori realizzati nei mesi estivi.

Teramo 8 settembre 2022. Incontro con dirigenti, rappresentanti di Istituto e studenti;  questa mattina la Provincia ha voluto riunire le principali componenti del mondo della scuola per rendere conto del lavoro svolto durante l’estate, della programmazione degli investimenti di lungo termine di quelli a medio termine (manutenzioni straordinarie oltre 11 milioni di euro) che dovevano essere realizzate nei mesi estivi ma sono  ancora fermi a causa della decisione del Governo di trasferire tutte le procedure nel grande contenitore del PNRR ritardandone di mesi la realizzazione. Un caso, quest’ultimo sollevato anche dall’Upi perché naturalmente ha riguardato tutte le Province italiane. A fianco del Presidente e del consigliere Enio Pavone il dirigente Francesco Ranieri e la responsabile dell’edilizia scolastica Mariella Gabriele.

La riunione di questa mattina è servita anche ad annunciare come sono state affrontate e risolte le tre criticità contingenti. “Curie” di Giulianova e la contestata succursale di Colleranesco che ospita nove aule. “Al bando per la manifestazione di interesse, nonostante la collaborazione dell’amministrazione comunale – ha spiegato il consigliere delegato Enio Pavone – non ha risposto nessuno. Fuori bando però ha risposto una società privata che sta gestendo aspetti logistici e immobiliari della struttura che si trova proprio di fronte al “Curie” di proprietà dei monaci benedettini. Nello stabile sono reperibili le aule che servono al Liceo e con alcuni interventi che la Provincia, valutati gli aspetti amministrativi, è disponibile a finanziare. Considerato che l’offerta è arrivata solo qualche giorno fa e tenuto conto dei lavori di adeguamento, dopo le vacanze di Natale gli studenti del Curie oggi allocati a Colleranesco, avranno una nuova sede adeguata alle esigenze, proprio di fronte alla sede principale”. Da sottolineare che la Provincia ha anche ottenuto il finanziamento (Fondo complementare sisma 2016) di 2 milioni e 500 mila euro per la realizzazione di una nuova ala e uno di oltre 12 milioni di euro per l’adeguamento dello stabile esistente.

Ascolta il consigliere delegato Enio Pavone

 

A Teramo, con i lavori svolti durante l’estate è stato superato il problema delle aule per il “Marino” che saranno sono state ricavate dentro l’adiacente Liceo scientifico “Einstein” risolvendo anche il problema della carenza di aule al “Milli” di via Carducci che fino ad oggi ha ospitato una parte degli studenti del “Marino”. Sono in corso interlocuzioni con la Regione per utilizzare la palestra del “Mazzini” una struttura che darebbe una risposta soprattutto agli studenti del “Delfico” che non hanno uno spazio dedicato all’attività fisica.

 

Ad Atri, grazie alla collaborazione del Comune e ad un accordo con la Curia, la Provincia investe 360 mila euro di risorse proprie per sistemare l’ex seminario della Curia, un palazzo storico dalle qualità architettonica pregevoli, che sarà destinato all’Istituto “Illuminati” mentre durante l’estate sono stati portati a termine gli interventi su Palazzo Cicada che ospiterà una parte degli studenti dello “Zoli”. “In questo caso – ha sottolineato il presidente Diego Di Bonaventura – il nostro intervento ha un valore aggiunto, quello di contribuire a restituire ad una comunità la fruibilità di luoghi dal grande valore storico e architettonico”.

Ascolta il dirigente Francesco Ranieri

A Roseto, come ha ribadito il consigliere delegato Enio Pavone è arrivato il momento di fare delle scelte per realizzazione di una nuova scuola per il “Saffo”: “Abbiamo la possibilità di partecipare al bando per la progettazione della nuova scuola ma dobbiamo avere la disponibilità di un’area che ha le caratteristiche urbanistiche richieste. Il luogo che possiede questi requisiti è l’area adiacente il “Moretti”, apriremo un confronto ma questa volta bisogna arrivare ad una sintesi”.

Durante l’estate, per dare risposte a queste esigenze contingenti l’ente ha speso 1 milione e 129 mila euro.

Infine ma non da ultimo è stato illustrato il Piano delle opere pubbliche: una programmazione a medio e lungo termine che interesserà tutto il patrimonio scolastico dell’ente. La Provincia ha ottenuto (fondo complementare sisma 2016 USR) circa 130 milioni di euro per adeguare e migliorare (soprattutto da un punto di vista sismico ed energetico) il proprio patrimonio scolastico. Circa 12 milioni di euro, invece, sono i fondi confluiti nelle procedure PNNR del Governo Centrale. Si tratta di manutenzioni straordinarie che, prevedibilmente, potranno essere realizzati nel nuovo anno per i problemi cui si accennava all’inizio della nota. “Abbiamo avuto coraggio – ha chiosato il presidente Diego Di Bonaventura – trasformando i problemi in una opportunità. Abbiamo radicalmente cambiato l’approccio del servizio con un modello organizzativo diverso rispetto al passato. Oggi, le scuole, possono contare sul dialogo e attraverso lo strumento degli Accordi Quadro con le imprese, anche su interventi tempestivi. Naturalmente c’è ancora da migliorare, lo faremo quando arriverà il nuovo personale che stiamo reclutando con i concorsi. Ma lascio (il Presidente è in scadenza di mandato) un Ente che certamente può affrontare con maggiore serenità il futuro e che è riuscito a dare risposte importanti ad un settore, quello della scuola, che più di altri almeno rispetto ai settori di nostra competenza, ha avuto contraccolpi duri in seguito ai terremoti e più di recente alla pandemia”. Pur non avendo nell’immediato un problema di spazi la Provincia dovrà comunque reperire un edificio jolly che servirà quando per gli adeguamenti sismici o la realizzazione di nuove scuole, come il Liceo Artistico a Teramo, bisognerà delocalizzare gli studenti.

Un ultimo pensiero il Presidente lo ha dedicato agli studenti, questa mattina rappresentati dalla Consulta degli studenti con l’augurio per l’avvio del nuovo anno scolastico.

Ascolta la dichiarazione del Presidente Di Bonaventura

Foto e video scaricabili a questo link: https://cloud.provincia.teramo.it/index.php/s/eRdwD9g7954rezP

Qui il Piano delle opere pubbliche dell’edilizia scolastica:

https://drive.google.com/file/d/1lrAFM_7dYjpzj-WsInoJ3Q7GW4s4Gj_8/view