Isola del Gran Sasso. Escursionista salvato dai Vigili del Fuoco

Intorno alle 18:15 di oggi, una squadra dei vigili del fuoco di Teramo è intervenuta per la ricerca di una persona dispersa nella zona di Casale San Nicola, nel comune di Isola del Gran Sasso. Un 55enne residente in provincia di Parma, impegnato in un’escursione, nel riscendere da La Madonnina a Prati di Tivo, ha perso il sentiero. Dopo aver camminato a lungo, disorientato e preoccupato per l’approssimarsi della notte, ha allertato il 112 che ha girato la richiesta alla sala operativa dei vigili del fuoco. Sul posto è stato inviato anche l’elicottero “Drago 52” del Reparto Volo dei vigili del fuoco di Pescara. L’elicottero ha raggiunto il luogo delle ricerche e, dopo una rapida perlustrazione della zona, anche grazie alle coordinate geografiche fornite dall’escursionista, è riuscito ad individuarlo nella zona di Fonte Nera. Un elisoccorritore dei vigili del fuoco è sceso dall’elicottero utilizzando il verricello e dopo aver imbracato l’escursionista si è proceduto al suo recupero. Successivamente l’elicottero è atterrato nel piazzale ex Cogefar, dove l’escursionista, provato fisicamente e con gli abiti bagnati dalla pioggia, ma in buone condizioni di salute, è stato preso a bordo del mezzo dei vigili del fuoco con cui è stato riaccompagnato a Casale San Nicola dove era parcheggiata la sua auto.




Ricostruzione privata post sisma 2009: è necessaria una proroga

Leo De Santis

 

Gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi chiedono urgentemente che venga rinviata la data del 30 settembre 2022 come scadenza ultima per la presentazione della domanda di contributo per la conclusione dei lavori nell’ambito della Ricostruzione post terremoto. La causa:eventi sociali imprevedibili.

 

Invitiamo il presidente della Regione Abruzzo e i sindaci dei Comuni del cratere ad attivarsi presso la Struttura di missione per il sisma 2009 affinché venga accolta la richiesta di proroga della scadenza  del 30settembre 2022  per la domanda di concessione del contributo”.  E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis, e sottoscritto dagli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali di Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi.

 

La richiesta si basa su una serie di difficoltà che la società sta vivendo.  Nello specifico, la Legge 21 del 2021 ha inquadrato la ricostruzione post sisma 2009 in termini di accelerazione con le tappe del 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022.  Non poteva purtroppo prevedere gli effetti successivi sull’economia degli aumenti dei costi dei materiali, dell’energia e della manodopera dovuti al mercato di riferimento ma anche  indotti inesorabilmente da eventi internazionali.

 

Oltre al rallentamento forzato degli interventi a causa del Covid 19, gli Ordini professionali  sottolineano in particolare come la crisi generica dell’edilizia e le agevolazioni fiscali in tempi stretti abbiano portato ad una fase di saturazione delle disponibilità di professionisti, cooptati nelle pratiche del Superbonus. A questo si aggiungono le problematiche di gestione degli appalti, i servizi legati alle iniziative del Pnrr che influiscono sulle tempistiche e sul coinvolgimento dei cittadini nella fruizione degli aiuti dello Stato.

 

Preoccupazione viene espressa anche per numerose pratiche, tra quelle attese al protocollo, correlate a spese già sostenute e impegni contrattuali già in essere. Un eventuale mancato seguito al contributo configurerebbe scenari di contenziosi non auspicabili. Inoltre, l’aumento dei costi dell’edilizia, derivanti dalle attuali condizioni di crisi, avrebbe come conseguenza l’esecuzione di minori opere a scapito della qualità degli interventi di miglioramento sismico ed energetico.

 

A fronte delle incessanti istanze provenienti dai proprietari e dai professionisti, questi Ordini hanno deciso di rivolgersi al governatore Marsilio e ai sindaci del cratere chiedendo loro di attivarsi per ottenere l’aumento dei contributi per la Ricostruzione, i cui costi base sono ancorati alla Legge Barca del 2012, e per l’emanazione di un provvedimento che abroghi il termine ultimo per le domande di benefici economici relativi alla Ricostruzione privata post sisma 2009.




Teramo. Il reparto di Malattie infettive diagnostica un caso di Dengue

Il reparto di Malattie infettive del Mazzini diagnostica un caso di Dengue. Si tratta di una  rara malattia trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta punto una persona infetta, propria delle zone tropicali e sub-tropicali. Ad averla contratta è una donna teramana di 40 anni tornata da Cuba il 9 agosto. La donna già all’estero accusava una sintomatologia simil influenzale con febbre e una volta tornata in patria, ieri  si è recata al Pronto soccorso dell’ospedale di Teramo per la comparsa di lesioni petecchiali alle gambe.

L’equipe del Pronto soccorso ha subito interessato del caso quella della Uosd di Malattie infettive, diretta da Antonella D’Alonzo, che si è  tempestivamente messa in contatto con l’Istituto Superiore di Sanità, in particolare con il Laboratorio nazionale di riferimento per gli Arbovirus del Dipartimento Malattie infettive, sospettando che si trattasse di Dengue. Questa mattina sono stati inviati dei campioni al Laboratorio romano e intorno alle 13 è arrivata la conferma della diagnosi di Dengue.

La dottoressa D’Alonzo ha attivato subito le procedure di segnalazione del caso. E’ stato chiamato il Siesp che sta procedendo alla disinfestazione delle aree limitrofe all’abitazione della donna. La paziente è ricoverata nel reparto di Malattie infettive, in isolamento, e sottoposta a terapie e ulteriori indagini. Le condizioni di salute della donna sono discrete, i parametri vitali sono buoni e vengono costantemente tenuti sotto controllo i valori ematici per il rischio che si verifichino episodi emorragici.

Non è la prima volta che il reparto di Malattie infettive procede a diagnosi tempestive di patologie infettive rare. L’ultimo caso riguarda il cosiddetto vaiolo delle scimmie, diagnosticato circa due settimane fa a un paziente teramano. Inoltre, nel 2020 lo stesso reparto ha diagnosticato il primo caso di Covid in Abruzzo su una famiglia in vacanza a Roseto. Il reparto si è inoltre distinto nelle terapie precoci sulle infezioni da Sars-Coc2: oltre 500 le terapie eseguite con gli anticorpi monoclonali e otre 250  quelle con gli antivirali. Notevole l’esperienza acquisita nelle tecniche di ventilazione durante l’emergenza Covid, oltre che ad alte competenze nell’applicazione delle terapie antibiotiche per i germi multiresistenti.

Nella Uosd è inoltre attivo un ambulatorio in cui vengono seguiti pazienti con infezioni da Hiv ed epatite C e B, oltre a un day hospital diagnostico-terapeutico. Si eseguono anche esami strumentali all’avanguardia come l’ARFI e il Fibroscan, oltre che esami ecografici di base. Il reparto ha 11 posti letto Covid e 6 posti di Malattie infettive Covid free.

 




VISITA ISTITUZIONALE DELLA PRESIDENTE CECI A NERITO DI CROGNALETO «ANCHE LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO ATER CONTRIBUISCE AL RILANCIO DELLE AREE INTERNE»

 

Il ruolo delle aree interne, nella considerazione dell’altissimo valore strategico che potranno rivestire, sia nel quadro di un possibile sviluppo economico, sia nell’ottica della riscoperta dei valori sociali di condivisione nello sviluppo dei territori, è stato il tema affrontato oggi, a Nerito di Crognaleto, nel corso della visita istituzionale della Presidente dell’Ater Maria Ceci.

Alla presenza del Sindaco, Orlando Persia, dell’Assessore Regionale Pietro Quaresimale e del consigliere regionale Emiliano Di Matteo, la Presidente Ceci ha avuto modo di affrontare col Primo Cittadino anche il tema della riqualificazione delle case di edilizia popolare.

La situazione attuale, è la seguente:

NERITO: edificio di 8 alloggi, tutti di proprietà dell’Ente. Due alloggi (per la precisione gli interni 5 e 6) sono appena rientrati nella piena disponibilità dell’Ente. Il Comune avrà quindi ora la possibilità di procedere ad una nuova assegnazione degli stessi

TOTTEA: edificio di 4 alloggi, tre dei quali riscattati dagli assegnatari, mentre l’ultimo è libero e assegnabile.

«La riaffermazione del valore trainante delle aree interne, passa anche attraverso l’attenta gestione del patrimonio residenziale pubblico – sottolinea la Presidente Maria Ceci – offrire infatti, in questi territori per troppo tempo dimenticati, la certezza della possibilità di una casa nella quale abitare, significa concedere a nuove famiglie la possibilità di scegliere di credere nel futuro delle nostre montagne, un futuro che deve sì garantire la protezione dell’ambiente, ma che non può e non deve prescindere dalla presenza delle popolazioni, che di quell’ambiente sono l’anima vivente».

Su questi temi, è totale la sintonia tra la Presidente dell’Ater e lo stesso Sindaco di Crognaleto: «La rinascita di questi straordinari territori – conclude la Presidente Ceci – pretende l’azione costante e sinergica di ogni attore istituzionale e l’Ater, per quello che è il suo ruolo, non farà mai venir meno il proprio impegno, anche propositivo»

 

 

 




In Consiglio il bilancio di previsione (2022/2024), Consiglieri e Sindaci si riuniscono l’11 agosto


Convocato il Consiglio provinciale per l’approvazione del Bilancio di previsione. L’Assemblea si riunirà l’11 agosto alle ore 10; alle 15.30 dello stesso giorno nella Sala Polifunzionale, è stata convocata l’Assemblea dei Sindaci che dovrà esprimere il proprio parere. Allegato al Bilancio c’è il Programma triennale dei lavori pubblici, la parte più “pesante” del bilancio: ci sono 314 milioni di opere finanziate da spalmare nel trienno, 167 milioni solo nel 2022 che da solo registra oltre 130 milioni di nuovi investimenti. Fondi straordinari, PNRR e fondi complementari, l’Amministrazione provinciale ha una dote finanziaria molto consistente, come non se ne vedeva da anni, distribuita fra scuole, rete stradale e ponti.
TOTALE

2022

TOTALE

2023

TOTALE

2024

TOTALE
COMPLESSIVO
167.061.591,82 € 115.065.277,95 € 32.480.228,84 € 314.607.098,61 €



TERAMOL. Prefettura: elezioni camera deputati e senato repubblica del 25.09.2022: provvedimenti comunicazione politica comm.ne parlamentare per indirizzo gen.le e vigilanza servizi radiotelevisivi e autorità garanzie comunicazioni

Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica di domenica 25
settembre 2022. Provvedimenti in materia di comunicazione politica della Commissione
parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e
dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni.
Per opportuna notizia, si informa che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana –
Serie generale n. 181 del 4 agosto scorso è stato pubblicato il provvedimento in data 2 agosto 2022
della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,
recante disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della
società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla
campagna per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica indette per il
giorno 25 settembre 2022.
Si informa altresì che sul sito web dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è stata
pubblicata la delibera n. 299/22/CONS con la quale la stessa Autorità ha dettato disposizioni di
attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di
informazione relative alle campagne per le medesime elezioni politiche.




TERAMO. ATER: APPROVATI GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO PER GLI EDIFICI DI TERAMO, MOSCIANO, CAMPLI, CORROPOLI E ALBA ADRIATICA.

ED AVVIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ULTERIORI N.14 EDIFICI IN PROPRIETA’ MISTI

 

Non si ferma neanche in estate, l’attività del Consiglio di amministrazione dell’Ater Teramo, che ha appena deliberato l’attivazione di tutte le necessarie procedure tecniche ed amministrative finalizzate all’efficientamento di una serie di edifici, di proprietà mista (ovvero condivisa pubblico privata, ma nella quale l’Ater detiene la maggioranza dei millesimi condominiali) e di totale proprietà pubblica in quanto patrimonio dell’azienda.

I primi edifici interessati dagli interventi appena deliberati, saranno nel Comune di Teramo, in Vico del Nardo, 1/3 e Vico dello Spennato 2/4 (per complessivi n.30 alloggi); Via Tevere, 48/50 (per complessivi n.12 alloggi); in quello di Mosciano S. Angelo in Via Togliatti, 10 (per complessivi n.12 alloggi) e in due località del Comune di Campli, Loc. Paterno (per complessivi n.14 alloggi) e Via Roma (per complessivi n.12 alloggi).

La stessa tipologia di intervento riguarderà anche un edificio di Corropoli in Via U. Foschi (per complessivi n.6 alloggi) ed uno di Alba Adriatica in Via Baracca (per complessivi n.6 alloggi).

Successivamente, seguiranno lo stesso iter altri edifici dalla succitata proprietà “mista”, siti nei comuni di Teramo e Nereto, quindi, seguendo il cronoprogramma dell’Azienda, passeranno alla fase degli interventi altri edifici di totale proprietà pubblica, siti in altri comuni dell’intera provincia.

Sempre nella stessa seduta del Cda, infatti, con la stessa delibera è stata approvata una manifestazione di interesse che riguarda altri edifici da efficientare. Nel dettaglio, si tratta di un invito alla presentazione di “piani di fattibilità e/o proposte operative e/o proposte da contraenti generali, finalizzate alla realizzazione “chiavi in mano” degli interventi di cui al cosiddetto superbonus 110% previsto dalla Legge e degli interventi ad esso associati.

Gli edifici oggetto dell’invito sono i seguenti (tutti i dettagli dell’avviso, sul sito dell’ATER)

 

 

 

 

 

 

«Andiamo avanti col nostro programma degli interventi – spiega la presidente dell’Ater, Maria Ceci – anche nel rispetto dei tempi imposti dalle normative che consentono agevolazioni fiscali o l’adozione di misure che concorrano ad un miglioramento dell’edificio, non solo in un’ottica di miglioramento sismico, ma anche di un più generale efficientamento complessivo»

Ne è testimonianza diretta, l’esperienza pilota del cantiere che ha visto la sovrapposizione degli interventi della ricostruzione con quelli del Superbonus, con il risultato di poter restituire agli inquilini non sono una casa più sicura, ma migliorata sotto ogni aspetto.

«Il nostro scopo, come amiamo ripetere – conclude la presidente – non è solo quello di restituire alle famiglie colpite un luogo nel quale abitare, ma una casa nella quale vivere».

 




Diocesi di Teramo-Atri: nomine ed avvicendamenti

In ogni parrocchia, settembre è un mese di ripartenza per le varie attività e proprio per questo motivo nei mesi estivi ci si prepara anche ad eventuali avvicendamenti tra parroci, soprattutto in curia dove il vescovo è chiamato ad ascoltare e comprendere le necessità delle comunità e le disponibilità ed esigenze dei presbiteri. «In questo tempo, prima che la vita diocesana riprenda a pieno ritmo, mi è lieto comunicare il recente affidamento degli incarichi pastorali che da settembre delineeranno un nuovo profilo della nostra Chiesa». Con queste parole il nostro Vescovo, Mons. Lorenzo Leuzzi, ha annunciato la recente firma di alcune nuove nomine per avvicendamenti che interesseranno diverse parrocchie del territorio diocesano.

A partire dalla città di Teramo Don Antonio Ginaldi, parroco di “Sant’Antonio”, assumerà anche la cura della vicina Parrocchia di “Santa Maria a Bitetto” (a tutti nota come la “Madonna del Carmine”); don Cristian Cavacchioli è stato nominato parroco-moderatore del “Cuore Immacolato di Maria” a piazza Garibaldi in solidum con Mons. Davide Pagnottella, entrambi coadiuvati dal vice-parroco don Giuseppe Pace, ordinato presbitero lo scorso giugno; don Marcello Iuliani, assumerà la rettoria della chiesa dell’”Annunziata” in via Niccola Palma. Don Giulio Marcone, già parroco-moderatore del “Cuore Immacolato di Maria”, è stato sollevato da altri impegni pastorali per dedicarsi a tempo pieno alla direzione dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e, su incarico della Conferenza Episcopale Italiana, al servizio delle trasmissioni della Messa domenicale su Rai 1.

Nel comune di Teramo a Poggio Cono, San Rustico e Poggio San Vittorino è stato nominato Parroco don Gabriele Bufalari.

A Campli è stato nominato parroco di “Santa Maria in Platea e SS. Salvatore” e di Nocella e Pastinella Don Luigi Filipponi; succede nella cura pastorale a don Massimo Balloni che sarà parroco di Nereto. Il trinitario padre Marcel Rakotonirina è stato nominato vicario parrocchiale di Sant’Agnese in Corropoli.

Don Mario Maffezzoni lascia Montone per diventare amministratore parrocchiale di Montepagano; a Montone gli succederà don Sergio Mucci.

Conclude il vescovo: «In questi avvicendamenti va letta una risposta che la Chiesa diocesana offre alle esigenze del territorio nelle sfide del tempo presente. Ringrazio i sacerdoti che, confermando la disponibilità di servire la diocesi con generosità, hanno accettato i nuovi incarichi. Benedico di cuore il loro lavoro e le comunità, certo che sapranno accoglierli come il segno visibile del Cristo buon pastore».




Teramo. Prefettura: elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica di domenica 25 settembre 2022. Adempimenti in materia di propaganda elettorale e comunicazione politica.

Per i profili di interesse si comunica che il Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per i
Servizi Elettorali – con circolare n. 85/2022 in data 5 agosto 2022 in vista delle consultazioni in
oggetto, ha richiamato i principali adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di
propaganda elettorale.
1) Delimitazione ed assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale
Si rammenta, anzitutto, che l’art. 1, comma 400, lettera h) della legge 27 dicembre 2013, n.
147 (Legge di stabilità 2014), ha apportato modifiche alla legge 4 aprile 1956, n. 212, per effetto
delle quali sono stati soppressi gli spazi per le affissioni di propaganda indiretta e sono stati ridotti
quelli per le affissioni di propaganda diretta.
Tanto premesso, le Giunte comunali, ai sensi degli artt. 2 e 3 della legge n. 212/1956 citata,
tra il 33° e il 31° giorno precedente quello della votazione, e quindi tra martedì 23 e giovedì 25
agosto 2022, devono provvedere a individuare e delimitare – in ogni centro abitato con popolazione
superiore a 150 abitanti – e a ripartire, tra i partiti e gruppi politici che parteciperanno alle elezioni
con liste di candidati e candidature uninominali, gli spazi per l’affissione di stampati, giornali
murali od altri e di manifesti di propaganda.
Prefettura Teramo – Prot. Uscita N.0054888 del 08/08/2022
Prefettura di Teramo
Ufficio Territoriale del Governo
Area Seconda Raccordo e collaborazione con gli Enti locali;
Consultazioni elettorali e referendarie
2
In particolare, le giunte dovranno provvedere, entro due giorni dalla ricezione delle
comunicazioni sull’ammissione delle candidature, all’assegnazione di sezioni dei predetti spazi
distintamente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica.
In relazione al sistema elettorale recato dalla legge 3 novembre 2017, n. 165, per la Camera e
il Senato, ciascun candidato uninominale e ciascuna lista collegata al candidato stesso hanno diritto
all’assegnazione di distinti spazi. Per ottimizzare l’assegnazione degli spazi di propaganda elettorale
e per consentire agli elettori di associare più agevolmente i nominativi dei candidati uninominali
alle liste rispettivamente collegate, si ritiene che i tabelloni per l’affissione dei manifesti di
propaganda di ciascun candidato uninominale siano affiancati da quelli delle liste rispettivamente
collegate, seguendo lo stesso ordine progressivo risultante dai sorteggi che verrà riportato sui
manifesti e sulle schede di voto (candidato uninominale sorteggiato con il numero uno e le liste ad
esso collegate in ordine di sorteggio, a seguire candidato uninominale sorteggiato con il numero due
con le liste collegate e così di seguito).
Non appena gli Uffici centrali circoscrizionali (per l’elezione della Camera) e gli Uffici
elettorali regionali (per l’elezione del Senato) – a seguito delle decisioni dell’Ufficio elettorale
centrale nazionale sugli eventuali ricorsi o dello scadere del termine per ricorrere – avranno
comunicato a questa Prefettura-U.T.G., le candidature uninominali e le liste di candidati
definitivamente ammesse, con i rispettivi contrassegni e numeri d’ordine definitivi risultanti dai
sorteggi, tali dati verranno immediatamente inviati ai comuni della provincia, per l’assegnazione
degli spazi di propaganda elettorale da parte delle giunte comunali.
2) Inizio della propaganda elettorale, riunioni elettorali e divieto di alcune forme di
propaganda
Dal 30° giorno precedente quello della votazione, e quindi da venerdì 26 agosto 2022, ai
sensi dell’art. 6 della legge n. 212/1956, sono vietati:
• il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
• ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo
pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti;
• ogni forma di propaganda luminosa mobile.
Dal medesimo giorno, ai sensi dell’art. 7, primo comma, della legge 24 aprile 1975, n. 130,
possono tenersi riunioni elettorali senza l’obbligo di preavviso al Questore.
3) Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili
Sempre da venerdì 26 agosto 2022, l’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo
nei termini e nei limiti di cui all’art. 7, secondo comma, della legge n. 130/1975 citata.
Prefettura di Teramo
Ufficio Territoriale del Governo
Area Seconda Raccordo e collaborazione con gli Enti locali;
Consultazioni elettorali e referendarie
3
Inoltre, ai sensi dell’art. 59, comma 4, del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di
esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), come modificato dall’art. 49 del d.P.R. 16
settembre 1996, n. 610, la propaganda elettorale mediante altoparlante installato su mezzi mobili è
subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco o, nel caso in cui si svolga sul territorio di
più comuni, del Prefetto della provincia in cui ricadono i comuni stessi.
4) Uso di locali comunali
A decorrere dal giorno di indizione dei relativi comizi, ai sensi dell’art. 19, comma 1, della
legge 10 dicembre 1993, n. 515, i comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a
proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e movimenti politici presenti nella
competizione elettorale, in misura eguale tra loro, i locali di loro proprietà già predisposti per
conferenze e dibattiti.
5) Agevolazioni fiscali
Nei novanta giorni precedenti l’elezione, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della citata legge n.
515/1993, per il materiale tipografico, per l’acquisto di spazi d’affissione, di comunicazione politica
radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali su quotidiani e periodici, per l’affitto dei locali e
per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, commissionati dai candidati o dai rispettivi
partiti o movimenti politici, si applica l’aliquota IVA del 4 per cento.
6) Diffusione di sondaggi demoscopici
Nei 15 giorni precedenti la data di votazione, ai sensi dell’art. 8, comma 1, della legge 22
febbraio 2000, n. 28, e quindi a partire da sabato 10 settembre 2022 e sino alla chiusura delle
operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi
demoscopici sull’esito della consultazione popolare e sugli orientamenti politici e di voto degli
elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo antecedente a quello del divieto.
7) Inizio del divieto di propaganda
Ai sensi dell’art. 9, primo comma, della legge n. 212/1956 citata, nel giorno precedente e
in quello della votazione, e quindi da sabato 24 settembre a domenica 25 settembre 2022, sono
vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti.
Prefettura di Teramo
Ufficio Territoriale del Governo
Area Seconda Raccordo e collaborazione con gli Enti locali;
Consultazioni elettorali e referendarie
4
Ai sensi del secondo comma del medesimo art. 9 della legge n. 212/1956, nel giorno della
votazione, è altresì vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle
sezioni elettorali.
È consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici esclusivamente nelle
bacheche poste in luogo pubblico purché regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del
decreto di convocazione dei comizi elettorali (vedi capitolo I, paragrafo 6, della circolare a carattere
permanente n. 1943/V dell’8 aprile 1980).
8) Rilevazioni di voto da parte di istituti demoscopici
L’attività di istituti demoscopici volta a rilevare, all’uscita dai seggi, gli orientamenti di voto
degli elettori, a fini di proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni.
La rilevazione stessa, tuttavia, deve avvenire a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e
non interferire in alcun modo con l’ordinato afflusso e deflusso degli elettori.
Si ritiene, peraltro, che l’eventuale presenza di incaricati all’interno delle sezioni per la
rilevazione dei risultati degli scrutini possa essere consentita, previo assenso da parte dei presidenti
degli uffici elettorali di sezione (e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di
votazione), purché in ogni caso non venga turbato il regolare svolgimento dello scrutinio.




Oggi l’Anas riapre la provinciale 36 di Saputelli; ora la Provincia interverrà con altri due lavori

 
Teramo 4 agosto 2022. Riapre in giornata la provinciale 36 di Saputelli (che rappresenta uno snodo fondamentale per i Comuni di Cermignano, Bisenti e Penna Sant’Andrea) chiusa da gennaio per un vasto intervento di consolidamento realizzato dall’Anas.È stato un lavoro complicato e complesso. Si è dovuto anche gestire la carenza di materiale e l’aumento repentino dei prezziari. Comprendo, e chiediamo scusa, per le difficoltà vissute per il perdurare della chiusura ma in queste zone da due anni stiamo investendo diversi milioni di euro per ridare dignità ad una vallata abbandonata da tantissimi anni” spiega il presidente Diego Di Bonaventura. Il divieto di transito, quindi, sarà rimosso in giornata.
 
In questa area, infatti, stanno per iniziare altri lavori – che non comporteranno interruzioni del traffico – proprio sulla provinciale 36 e sempre per consolidare la pavimentazione stradale con delle palificate: “Oltre un milione di euro con i fondi sisma – chiarisce Lanfranco Cardinale consigliere delegato alla viabilità – mentre nell’area di Arsita stiamo concludendo un ampio lavoro di risanamento suddiviso in tre interventi per una spesa di circa 3 milioni. E’ vero, ci sono stati dei disagi ma certamente ne è valsa la pena considerato lo stato generale nel quale versava la rete stradale della Val Fino“.