Strada provinciale 43 per Pietracamela: aggiudicati i lavori del primo lotto

 

Teramo 2 agosto 2022. Sono stati aggiudicati i lavori del primo dei tre lotti per la sistemazione della 43 e della 43/a che attraversano i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano. Il primo lavoro per una spesa di 1 milione e 300 mila euro riguarda la provinciale 43 che dalla statale sale a Pietracamela e riguarderà la sistemazione del manto stradale. Il cantiere, sentita anche l’Amministrazione comunale, partirà a fine Agosto al termine della stagione estiva per non arrecare disagi al flusso turistico.

Gli altri due lotti, anche questi di prossimo affidamento, riguardano lavori più complessi: due punti sulla 43/a fra Intermesoli e Fano Adriano per la messa in sicurezza del versante – franato quest’ultimo sulla strada –  e il ripristino dei tratti danneggiati.

In totale un importo complessivo di spesa di oltre 4 milioni di euro finanziati con il Masterplan.




La Provincia ha bandito gli avvisi pubblici per il rinnovo della Commissione Pari Opportunità e per la designazione della Consigliera di Parità

 Due procedure e due funzioni diverse, quelle riguardanti la Commissione Provinciale per le Pari Opportunità e la Consigliera di Parità.

Nel primo caso si tratta di un organo collegiale composto da uomini e donne selezionati dalla Provincia per coadiuvare le attività riguardanti le politiche di genere e le iniziative per contrastare la violenza di genere. Le candidature- da Statuto e regolamento –  saranno esaminate dal Presidente della Provincia con la collaborazione di una o più figure  esperte della condizione femminile del territorio provinciale, del Consigliere provinciale delegato alle  pari  opportunità  e  dei  Capigruppo,  adottando  criteri  che  assicurino  la  più  ampia  rappresentatività territoriale, generazionale e delle peculiarità professionali e della pluralità degli orientamenti politici, culturali ed economici. Nella sua prima riunione la Commissione elegge la/il presidente/.

Scade il 29 agosto al seguente link tutta la documentazione:

https://www.provincia.teramo.it/avvisi-concorsi-bandi/avvisi-pubblici/avviso-pubblico-per-la-nomina-di-n-10-componenti-per-la-costituzione-della-commissione-provinciale-per-le-pari-opportunita-tra-uomo-e-donna-della-provincia-di-teramo

 La/il Consigliera/e di parità, invece, svolge funzioni di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro, intraprendendo ogni utile iniziativa, nell’ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici, svolgendo i compiti di cui all’art. 15 del Codice delle pari opportunità. Nell’esercizio delle funzioni loro attribuite, le/i Consigliere/i di parità sono pubblici ufficiali e hanno l’obbligo di segnalazione all’autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza per ragione del loro ufficio.

Si tratta di una figura professionale che deve avere specifiche competenze che vengono valutate da un’apposita Commissione: le designazioni vengono inviate al Ministero del Lavoro cui spetta la nomina.

Anche in questo caso il bando scade il 29 agosto e al link tutta la documentazione:

https://www.provincia.teramo.it/avvisi-concorsi-bandi/avvisi-pubblici/avviso-pubblico-per-la-designazione-a-consigliera-e-di-parita-effettiva-o-e-supplente




MONTEPAGANO BORGO ABBANDONATO: LA DENUNCIA DI PEZZULLO E FRATELLI D’ITALIA 

<<Dopo la denuncia dello stato di abbandono del borgo da parte del capogruppo in consiglio comunale Francesco Di Giuseppe e del gruppo di Fratelli d’Italia, il Sindaco prese l’impegno di interventi urgenti a favorire il decoro. Sono trascorsi più di venti giorni da quelle parole e ancora nulla si è mosso>> dichiara Francesco Pezzullo consigliere di quartiere di Montepagano.

<<Mancano dieci giorni all’evento più prestigioso della stagione estiva rosetana, la cinquantesima mostra dei vini, e il nostro centro storico è invaso da erbacce, sporcizia, guano ai bordi nei corsi e con alcuni marciapiedi inaccessibili a causa dei rami.

Abbiamo certificato invece, dopo un mese di servizio, l’inutilità della navetta programmata con corse sovrapposte al servizio pubblico regionale e con tempi di percorrenza che rendono antieconomico lo spostamento con quel mezzo>> conclude Pezzullo.

A fargli eco il capogruppo del Partito di Giorgia Meloni Francesco Di Giuseppe <<Il recupero e sostegno delle frazioni ad oggi non è contemplato nell’azione di governo di questa maggioranza, concentrati solo a produrre autoproclami e inventarsi nuovi modi per mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

Auspichiamo interventi rapidi nel borgo antico per garantire la giusta cornice alla Mostra, alla rievocazione storica e a tutti i residenti, ci auguriamo inoltre che venga finalmente attuata una navetta, cogliendo l’occasione della mostra, che abbia orari utili a facilitare la visita del borgo ai turisti>>.

 

 




Campli prima in Italia ad attivare Aldilàpp: la app che digitalizza l’archivio cimiteriale, lo mappa e fornisce servizi per la cura della tomba

 

E’ stata presentata dal Sindaco di Campli Federico Agostinelli nella sala conferenze del BIM l’originale Aldilàpp adottata dall’amministrazione comunale, l’applicazione realizzata nel 2021 per facilitare ai parenti l’individuazione dei cari defunti. Si tratta di un’app innovativa progettata alla società Stup1 per digitalizzare i principali servizi cimiteriali, come l’archivio e la ricerca di informazioni sui defunti, nonché l’acquisto a distanza di prodotti e servizi connessi. Richiesta da molti Comuni in tutta Italia, Campli è il primo ad attivarla su territorio nazionale.

 

Dal cimitero monumentale di grandi dimensioni a quello piccolo di un borgo storico, grazie all’app, che il Comune di Campli ha adottato, si è in grado di risalire con precisione al nominativo ed alla posizione di un     ospite defunto, grazie ad una mappatura del cimitero che mette in correlazione luogo di sepoltura e identità del caro estinto. Il visitatore entrerà nel cimitero del borgo farnese alla ricerca di un amico o di un familiare,  e potrà utilizzare la segnaletica posta all’interno della struttura per collegarsi con il servizio grazie al QRcode e scoprire così, tramite una ricerca nominativa, il punto esatto in cui dimora  il caro estinto.

 

Inoltre sarà possibile accedere al profilo biografico di un proprio caro defunto e inserire informazioni come foto profilo e memorie, condividere una preghiera o un pensiero, conservare ed aggiornare l’identità digitale.

 

Al servizio di “ricerca defunto” si unisce la pratica funzione Fidelio, che permette, a chi non ha la possibilità di recarsi di persona dal proprio caro, di inviare fiori, biglietti commemorativi, ma potrà anche acquistare servizi cimiteriali come la pulizia e la manutenzione della tomba, ordinandola comodamente a distanza tramite smartphone.

 

“Per l’amministrazione comunale” spiega il Sindaco di Campli Federico Agostinelli  “, si tratta dell’opportunità di offrire un servizio digitale innovativo ai nostri cittadini e a coloro che non vivono qui ma hanno ancora importanti legami affettivi, è uno stimolo per le aziende del territorio che offrono servizi cimiteriali e inoltre avremo a disposizione un archivio cimiteriale digitale centralizzato, per un servizio cimiteriale d’avanguardia che l’amministrazione, grazie anche al fattivo apporto dell’assessore Melissa Di Egidio, cura con particolare attenzione”.

La app è già funzionante e può essere scaricata gratuitamente già da oggi da Apple Store e Google Play Store.




Teramo. IZS: che cos’è la West Nile Disease?

Lo spiega l’IZS di Teramo che studia e monitora la malattia, nel duplice ruolo di Laboratorio di Referenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale e Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali

 

La Febbre del Nilo Occidentale – o West Nile Disease – è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare che colpisce sia gli animali che l’uomo. Il virus della West Nile (WNV) è uno dei flavivirus trasmessi da zanzare più diffusi al mondo, isolato per la prima volta in Uganda nel 1937. Le prime evidenze in Europa risalgono agli anni ‘60, attualmente il WNV è endemico nell’Europa centrale e sud-orientale e negli ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo aumento della circolazione del virus. La trasmissione diretta della malattia da persona a persona è estremamente rara: può avvenire solo attraverso trasfusioni di sangue, o derivati ematici, e da trapianti di organi da persone infette. Il ciclo biologico del virus coinvolge zanzare e uccelli che generalmente non mostrano alcun sintomo di malattia ma rappresentano il serbatoio dell’infezione. L’uomo e i cavalli sono considerati ospiti occasionali, non in grado di trasmettere il virus.

Di solito nell’uomo l’infezione si manifesta con sintomi simil-influenzali e solo in una minima percentuale di casi si assiste all’insorgenza di sindromi neurologiche” – dichiara il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “le forme gravi della malattia si riscontrano nelle persone anziane o con deficit immunitari: i casi più gravi possono essere letali, tuttavia non c’è da allarmarsi perché parliamo di circa 1 caso grave di malattia su 1.000”.

Dal 2008 in Italia la circolazione del WNV viene rilevata ogni anno nel periodo estivo-autunnale in zanzare, animali e uomo, grazie alle attività di sorveglianza definite dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi. Il Piano, emanato dal Ministero della Salute e redatto con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME) dell’IZS di Teramo, integra in un unico Piano le misure di sorveglianza da attivare sul territorio nazionale nei confronti delle arbovirosi autoctone e di importazione, promuovendo l’approccio One Health nella definizione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, sorveglianza e controllo.

La sorveglianza nei confronti del virus della West Nile viene condotta su zanzare, uccelli e cavalli per individuare il più precocemente possibile la circolazione virale in uno specifico territorio e, quindi, mettere in atto tutte le misure utili a limitare il rischio di trasmissione dell’infezione all’uomo. In presenza di animali o zanzare infette, l’IZS di Teramo trasmette gli esiti degli esami di laboratorio anche al Centro Nazionale Sangue e al Centro Nazionale Trapianti che attivano gli opportuni controlli in tutti i donatori che risiedono nelle aree dove è segnalata la circolazione del virus.

L’utilizzo dei dati satellitari relativi a pioggia, temperatura e indice di vegetazione ci ha consentito di sviluppare un modello davvero efficiente in grado di prevedere l’insorgenza delle condizioni eco-climatiche favorevoli alla circolazione del West Nile Virus con oltre due settimane di anticipo” – aggiunge il DG D’Alterio – “Si tratta di uno strumento particolarmente utile che ci fornisce indicazioni per la gestione delle attività di sorveglianza sul campo, anche perché non esistono vaccini per l’uomo nei confronti di questa malattia e per contrastarla è fondamentale l’attività di prevenzione”.

Prevenzione che consiste nel ridurre il più possibile l’esposizione alle punture di zanzare attraverso l’uso di repellenti, l’utilizzo di zanzariere alle finestre e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto. Per ridurre il numero di zanzare sono di fondamentale importanza anche i trattamenti di disinfestazione periodici disposti dalle ASL e dai Comuni che si avvalgono delle competenze entomologiche degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali del territorio.

Lo spiega l’IZS di Teramo che studia e monitora la malattia, nel duplice ruolo di Laboratorio di Referenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale e Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali

 

La Febbre del Nilo Occidentale – o West Nile Disease – è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare che colpisce sia gli animali che l’uomo. Il virus della West Nile (WNV) è uno dei flavivirus trasmessi da zanzare più diffusi al mondo, isolato per la prima volta in Uganda nel 1937. Le prime evidenze in Europa risalgono agli anni ‘60, attualmente il WNV è endemico nell’Europa centrale e sud-orientale e negli ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo aumento della circolazione del virus. La trasmissione diretta della malattia da persona a persona è estremamente rara: può avvenire solo attraverso trasfusioni di sangue, o derivati ematici, e da trapianti di organi da persone infette. Il ciclo biologico del virus coinvolge zanzare e uccelli che generalmente non mostrano alcun sintomo di malattia ma rappresentano il serbatoio dell’infezione. L’uomo e i cavalli sono considerati ospiti occasionali, non in grado di trasmettere il virus.

Di solito nell’uomo l’infezione si manifesta con sintomi simil-influenzali e solo in una minima percentuale di casi si assiste all’insorgenza di sindromi neurologiche” – dichiara il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “le forme gravi della malattia si riscontrano nelle persone anziane o con deficit immunitari: i casi più gravi possono essere letali, tuttavia non c’è da allarmarsi perché parliamo di circa 1 caso grave di malattia su 1.000”.

Dal 2008 in Italia la circolazione del WNV viene rilevata ogni anno nel periodo estivo-autunnale in zanzare, animali e uomo, grazie alle attività di sorveglianza definite dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi. Il Piano, emanato dal Ministero della Salute e redatto con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME) dell’IZS di Teramo, integra in un unico Piano le misure di sorveglianza da attivare sul territorio nazionale nei confronti delle arbovirosi autoctone e di importazione, promuovendo l’approccio One Health nella definizione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, sorveglianza e controllo.

La sorveglianza nei confronti del virus della West Nile viene condotta su zanzare, uccelli e cavalli per individuare il più precocemente possibile la circolazione virale in uno specifico territorio e, quindi, mettere in atto tutte le misure utili a limitare il rischio di trasmissione dell’infezione all’uomo. In presenza di animali o zanzare infette, l’IZS di Teramo trasmette gli esiti degli esami di laboratorio anche al Centro Nazionale Sangue e al Centro Nazionale Trapianti che attivano gli opportuni controlli in tutti i donatori che risiedono nelle aree dove è segnalata la circolazione del virus.

L’utilizzo dei dati satellitari relativi a pioggia, temperatura e indice di vegetazione ci ha consentito di sviluppare un modello davvero efficiente in grado di prevedere l’insorgenza delle condizioni eco-climatiche favorevoli alla circolazione del West Nile Virus con oltre due settimane di anticipo” – aggiunge il DG D’Alterio – “Si tratta di uno strumento particolarmente utile che ci fornisce indicazioni per la gestione delle attività di sorveglianza sul campo, anche perché non esistono vaccini per l’uomo nei confronti di questa malattia e per contrastarla è fondamentale l’attività di prevenzione”.

Prevenzione che consiste nel ridurre il più possibile l’esposizione alle punture di zanzare attraverso l’uso di repellenti, l’utilizzo di zanzariere alle finestre e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto. Per ridurre il numero di zanzare sono di fondamentale importanza anche i trattamenti di disinfestazione periodici disposti dalle ASL e dai Comuni che si avvalgono delle competenze entomologiche degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali del territorio.




Il Comune di Silvi in Provincia per fare il punto sui lavori della rete stradale

 
Il sindaco Scordella e il presidente del Consiglio, Antonio Gambacorta, questa mattina, si sono incontrati con il vicepresidente dell’Ente, Luca Frangioni, alla presenza del dirigente tecnico, Francesco Ranieri per fare il punto sui lavori in programma con il Piano Asfalti nel territorio di Silvi. “Ci sono oltre 400 mila euro da spendere, di questi, quelli sulla provinciale 29/b per Silvi Paese sono stati già appaltati per un importo di 150 mila euro – ha dichiarato a margine della riunione Frangioni – saranno i primi ad essere realizzati. Sulla provinciale 30 sono previsti oltre 270 mila euro di lavori che saranno realizzati in autunno. Stiamo verificando con gli uffici la possibilità di collaborare con l’amministrazione comunale per la nuova illuminazione sul ponte ciclopedonale del Cerrano”. 
 
Il sindaco Scordella e il presidente del Consiglio, Antonio Gambacorta, questa mattina, si sono incontrati con il vicepresidente dell’Ente, Luca Frangioni, alla presenza del dirigente tecnico, Francesco Ranieri per fare il punto sui lavori in programma con il Piano Asfalti nel territorio di Silvi. “Ci sono oltre 400 mila euro da spendere, di questi, quelli sulla provinciale 29/b per Silvi Paese sono stati già appaltati per un importo di 150 mila euro – ha dichiarato a margine della riunione Frangioni – saranno i primi ad essere realizzati. Sulla provinciale 30 sono previsti oltre 270 mila euro di lavori che saranno realizzati in autunno. Stiamo verificando con gli uffici la possibilità di collaborare con l’amministrazione comunale per la nuova illuminazione sul ponte ciclopedonale del Cerrano”. 



Scomparsa di Massimo Speca. Il dolore e la partecipazione del Sindaco Jwan Costantini, dell’ Amministrazione comunale, della Città di Giulianova.

Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale partecipano con commozione al lutto che ha colpito la Città di Teramo per la perdita improvvisa del giovane avvocato Massimo Speca, capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico. Alla famiglia, al Sindaco Gianguido D’Alberto, all’assise civica, al Pd ed alla città, le forze di governo e la comunità giuliese esprimono profondo e sincero cordoglio.




Lutto. Teramo, il cordoglio dell’Ordine per la morte dell’avvocato Massimo Speca

 

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo partecipa al cordoglio della famiglia e di tutta la comunità teramana per la prematura scomparsa dell’avvocato Massimo Speca e ne ricorda il rispetto per i colleghi, la serietà e la passione che ha portato nella sua vita professionale.

 

“Si era fatto benvolere da tutto il Foro teramano – dichiara il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – per la sua correttezza, preparazione e gentilezza. Tutti ne serberemo il ricordo”.

 




Angelo Sticchi Damiani, presidente nazionale dell’Aci ha inaugurato la nuova sede della Sara a Silvi di proprietà dell’Aci di Teramo

 

L’immobile sarà messo a disposizione della compagnia assicurativa ufficiale dell’Aci. Festa ad Atri con le autorità e i tesserati.

 

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E’ stato proprio Angelo Sticchi Damiani, il presidente nazionale dell’Automobile Club nonché presidente della Sara Assicurazioni Spa, a tagliare a Silvi il nastro inaugurale dei locali di via Roman che l’Aci di Teramo ha acquisito per ospitare la sede della compagnia assicurativa ufficiale del Club, oltre che proseguire con gli investimenti e il rafforzamento del suo patrimonio in provincia di Teramo.

Il presidente di Aci Teramo Carmine Cellinese, e il neo-direttore Donato Ciunci, hanno avuto l’onore di ricevere il presidente Sticchi Damiani in Abruzzo e approdato ieri a Silvi per esprimere il suo apprezzamento a nome del club per l’opera di radicamento che l’Aci sta portando avanti nelle comunità locali ampliando le sue sedi di rappresentanza.

 

La presenza di Sticchi Damiani, alla guida del club che conta oltre 1milione di soci, ha tenuto a battesimo sia il taglio del nastro dei locali di Silvi alla presenza del sindaco Andrea Scordella, delle altre istituzioni locali e dell’agente Sara responsabile dell’agenzia, Filippo Maria Pomponio, ma è servito anche per dimostrare supporto e vicinanza alle attività messe in campo dall’Aci di Teramo impegnata in questi anni nel segno del rinnovamento e del potenziamento dei servizi che i club stanno rivolgendo ai tesserati di tutta Italia ma anche del maggiore collegamento con i territori.

 

«Con questi nuovi uffici – dichiara il presidente dell’Aci Carmine Cellinese – aggiungiamo un ulteriore tassello alle tante attività dell’Aci che spaziano dalle iniziative formative e di prevenzione nelle scuole, all’assistenza automobilistica dei tesserati, alle attività di promozione delle discipline sportive e degli impianti presenti sul territorio. Non a caso infatti, nel programma del mio mandato da presidente, c’era anche la riqualificazione e la valorizzazione degli immobili in nostro possesso in modo in modo da rilanciare le iniziative del club a 360 gradi. Del resto la sede nuova di Silvi, dopo quella di Notaresco nelle aree interne, risponde all’esigenza di avere un presidio importante a sud della costa, poichè Silvi rappresenta uno snodo di viabilità importante, con progetti di crescita e verso i cui territorio l’Aci guarda con molta attenzione».

 

E proprio sul tema della viabilità e sulle istanze degli automobilisti si è soffermato molto Angelo Sticchi Damiani che ha sollecitato i gestori autostradali a conciliare le esigenze dei lavori e dei cantieri autostradali con le esigenze dell’utenza automobilistica che paga un pedaggio a cui devono corrispondere servizi adeguati.
Sticchi Damiani si è poi soffermato sulla cultura della sicurezza stradale che l’Aci porta avanti a livello nazionale e nelle sue articolazioni territoriali: «Noi cominciamo con i bambini delle scuole elementari a cui facciamo sperimentare kart elettrici e a cui spieghiamo che la strada è un luogo dove si può giocare, ma anche un luogo dove valgono le regole, perché se non si rispettano le regole si rischia di finire investiti anche giocando a pallone».

 

Il presidente nazionale Aci, insieme alla delegazione teramana del club, si è spostata al Teatro comunale di Atri dove si è tenuto un dibattito sullo stato dell’arte dell’automobilismo a cui ha fatto da cornice una esposizione di auto sportive e storiche in Corso Elio Adriano. La delegazione ha poi fatto visita nella cattedrale della città ducale per testimoniare attraverso il motorismo, il valore del turismo dei borghi e delle aree interne che vengono riscoperte attraverso queste iniziative che vanno nella direzione di quel turismo culturale che l’Aci sta incoraggiando alle delegazioni.  E di questo ne è testimonianza il lavoro portato avanti dall’Aci di Teramo.

In chiusura si è tenuto il concerto del “Leonzi Swing Quartet”.

 

 




FIAB-ComuniCiclabili chiude la 5^ edizione. A settembre si aprono le candidature per il 2023.

 

 

LA BANDIERA GIALLA DELLA CICLABILITÀ

SVENTOLA SU 174 COMUNI ITALIANI

Per l’Abruzzo entrano anche Teramo ed Avezzano (AQ) portando i ComuniCiclabili abruzzesi ad un totale di 19, con la nostra regione al terzo posto dopo Veneto ed Emilia Romagna per numero di comuni aderenti alla rete.

 

 

 

 

 

14 luglio 2022 –  Si chiude oggi l’edizione 2022 di FIAB ComuniCiclabiliche, dopo cinque anni, accoglie in rete 174 comuni italiani di ogni tipologia e dimensione in cui, complessivamente, abita oltre il 20% della popolazione italiana. Tra questi si contano 9 capoluoghi di regione tra i quali L’Aquila, a cui si affiancano altri 25 capoluoghi di provincia, (in Abruzzo Pescara eda oggi ancheTeramo).

 

Attraverso l’iniziativa FIAB-ComuniCiclabili* la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, dare risalto all’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile insieme ad una valutazione che include utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità. Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti da ogni singola amministrazione.

 

“Oggi chiudiamo il primo entusiasmante quinquennio di ComuniCiclabili. Quando in FIAB abbiamo pensato a un riconoscimento da attribuire alla ciclabilità dei territori, siamo stati visionari e ambiziosi avendo come capitale le nostre competenze di urbanisti e la nostra infaticabile dedizione alla mobilità in bicicletta – dice Alessandro Tursi, presidente di FIABL’iniziativa è cresciuta oltre le più rosee aspettative perché i comuni e le loro amministrazioni hanno compreso e apprezzato il nostro grande sforzo per produrre valutazioni attendibili l’approccio propositivo e collaborativo per fornire suggerimenti e indicazioni adatti alle specifiche realtà. La soddisfazione più grande è vedere come tanti amministratori abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno, e siamo sempre felici di riconosce i bike smile in più quando i punteggi superano le varie soglie. La sfida più grande per il futuro di FIAB-Comuni Ciclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più comuni ripongono in FIAB”.

 

La partecipata cerimonia virtuale di oggi, ha dato il benvenuto nella rete a 10 nuovi comuni, tra i quali Teramo eAvezzano (AQ ), entrambe con 1 bike-smile.

Insieme a loro hanno ricevuto le bandiere gialle di rinnovo i tantissimi territori già presenti nel circuito, con la conferma o la modifica del punteggio rispetto all’anno precedente.

 

QUALCHE NUMERO…

 

La valutazione massima con il punteggio di 5 bike-smile è stata ottenuta per il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili 2022 da 13 comuni italiani(ancora nessun abruzzese),seguono i27 i comuni in Italia che hanno4 bike-smile sulla bandiera gialla, tra cui Pineto, che si conferma così la più virtuosa d’Abruzzo. In questa edizione si distingueAlba Adriatica (TE), che viene promossada 2 a 3 bike-smile, grazie al completamento della nuova ciclabile lungo il Vibrata, alla redazione del Biciplan e alle sue prime applicazioni, come l’aver reso Zona 30 km/h buona parte delle città.Confermano i bike smile già ottenuti Tortoreto (TE) – 3 bike-smile; Giulianova (TE) – 2 bike-smile (menzione speciale per super ciclabile che ha rivoluzionato lungomare), Montesilvano (PE) – 2 bike-smile; Corropoli (TE) – 2 bike-smile; Rapino (CH) – 1 bike-smile;

 

Nota dolente per Roseto degli Abruzzi, che purtroppo retrocededa 2 ad 1 bike-smile a causa del mancato sviluppo della rete ciclabile comunale e della scarsa manutenzione dei percorsi esistenti, sempre meno fruibli. Se altrove, infatti, il finanziamento Bike to Coast ha rappresentato l’occasione imperdibile per avviare un processo di rigenerazione urbana e ha stimolato ulteriori investimenti con risorse comunali, Roseto sembra averlo subito e sofferto come un male necessario, i cui effetti andavano il più possibile arginati anziché amplificati. FIAB si augura che la città inverta la rotta con uno slancio verso azioni e politiche tese a sviluppare la mobilità ciclistica, così da riconquistare il bike-smile perduto e puntare magari ad aggiungerne altri negli anni successivi. Ma sarà necessario porre il tema come priorità dell’agenda amministrativa con risorse adeguate, coraggio e l’indispensabile pianificazione strategica (Biciplan di qualità).

 

 

FIAB comunica che a settembre apriranno le candidature per l’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili: le amministrazioni interessate avranno tempo per presentare la propria domanda. Tutti i dettagli saranno on line sul sito www.comuniciclabili.it

 

LINK alla GALLERIA FOTOGRAFICA FIAB-ComuniCiclabili 2022

con foto in alta definizione, loghi, bandiere, info-grafiche, mappa dei ComuniCiclabili

 

Ufficio Stampa FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

MOCOCÓ: fiab@mococopr.it, Monica Macchioni  344 1447050, Annachiara Montefusco  339 7218836

 

 

*FIAB-ComuniCiclabili è un progetto di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta nato cinque anni fa per stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica: scelte fondamentali per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città. Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile.

 

Quattro, in sintesi, le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione &promozionecicloturismo.

La valutazione, per l’edizione 2022 del riconoscimento, tiene in considerazione anche gli interventi previsti nel recente Decreto Semplificazionicome, ad esempio, il doppio senso ciclabile e le “strade ciclabili urbane” (cosiddette E-bis), oltre agli “itinerari ciclopedonali” (strade F-bis), che hanno una grande potenzialità in ottica pendolarismo e cicloturismo.

 

Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla  bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili consegnata al comune insieme al “documento di valutazione” in cui,  oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito a scelte da intraprendere e interventi da attuare per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto.

 

Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni in rete e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti dalla singola amministrazione.

 

Per maggiori informazioni: www.comuniciclabili.it – info@comuniciclabili.it