Tortoreto. VV.FF.: recuperato un sarcofago in pietra di epoca tardo romana.

Nel corso della mattinata i vigili del fuoco del Comando di Teramo hanno effettuato un intervento per il recupero di un sarcofago in pietra. Il sarcofago, di pregevole fattura e collocabile in epoca tardo romana, era collocato nel giardino di un’abitazione privata. Le delicate operazioni di recupero sono state coordinate dalla Soprintendenza e sono avvenute in sinergia con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di L’Aquila e con il Nucleo della Guardia di Finanza di Teramo. Il sarcofago è stato rimosso dal giardino in cui era collocato con l’impiego di un’autogru dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, vista la momentanea indisponibilità di quella di Teramo, e una volta posizionato su un furgone è stato trasportato presso il deposito archeologico di Giulianova.




#cantieriaperti. Iniziati i lavori sulla provinciale di Villa Gesso a Teramo: impegno preso dal Presidente a dicembre. Questa mattina aperto il cantiere.

Teramo 13 aprile 2022.  Con una determina dirigenziale di fine anno la Provincia ha stanziato una prima somma di 100 mila euro per un intervento di sistemazione stradale a Villa Gesso, popolosa frazione del capoluogo, attraversata dalla provinciale 51/a; l’impegno di spesa, in queste settimane, è stato integrato con altri 60 mila euro.

Una promessa del presidente Diego Di Bonaventura dopo gli incontri con i cittadini e i consiglieri provinciali e comunali che si sono interessati a questa vicenda: “Una strada dimenticata – dice oggi – per anni scomparsa dalla programmazione dell’ente, così come accade per altre aree, Collerenti a Bellante, ad esempio, dove stiamo lavorando in questi giorni. Provinciali che attraversano aree di campagna o come a Villa Gesso, una popolosa frazione. Per anni fuori dalle rotte degli asfalti. Ed è un mio preciso impegno quello di arrivare, con un segnale di attenzione della Provincia, anche in queste strade, in queste comunità”.

Questa mattina in cantiere, il consigliere provinciale con delega alla Citta di Teramo, Luca Corona: “ Provvederemo alla sistemazione del tratto più ammalorato, mettendolo in sicurezza e risistemando l’asfalto. La Provincia è impegnata a completare l’intervento in questa area ricompresa nel secondo Nucleo che ha certamente bisogno di significativi lavori di manutenzioni straordinarie.  A breve apriremo altri cantieri che riguardano aree del capoluogo. Da quando ci siamo insediati insieme con Giovanni Luzii,  collaboriamo con il settore della viabilità per dare una risposta alle legittime richieste dei cittadini teramani”.




Panoramica del Gran Sasso: progettazione in gara. Subito dopo Pasqua incontro con le amministrazioni locali, il Parco, le associazioni ambientaliste e il Comitato del si

 

Teramo 13 aprile 2022. La Provincia ha bandito l’avviso pubblico per la progettazione del “Collegamento Autostrada A/24 con il comprensorio turistico del Gran Sasso. Strada Provinciale denominata Panoramica del Gran Sasso”. Il totale a base di gara è di 379.113,61 euro. Tutte le informazioni nella sezione

 

https://appalti.provincia.teramo.it/PortaleAppalti/it/ppgare_bandi_lista.wp?_csrf=47GUX92NAINVXQ01KILJDNJ8V3ZSJTL9

Lo studio preliminare – presentato ai Sindaci nel giugno dello scorso anno  – delinea una proposta flessibile e aperta che è diventata parte integrante del bando di progettazione e pone una serie di obiettivi strategici: ricostruire una rete di adduzione e avvicinamento dei centri montani e dei luoghi ad alta valenza turistica, paesaggistica e storica; potenziare la rete di accesso al comprensorio montano valorizzando un territorio frammentato e abbandonato anche per oggettive difficoltà di comunicazione; minimizzare l’impatto della strada nel contesto ambientale. La strada viene concepita in maniera nuova pronta ad accogliere piste ciclabili e auto elettriche con ampio ricorso alle tecniche di ingegneria naturalistica.

Si ipotizza un tracciato – circa 20 chilometri – che dal casello autostradale di Colledara, lungo l’asse della provinciale 491, attraversa Ornano, Tossicia, Tozzanella, Flamignano, Sant’Andrea, Aquilano, le casette di Cusciano e Cerqueto e infine sale a Pietracamela.

Un’opera da 20 milioni di euro già finanziata.  “Una strada green che tiene conto delle specificità ambientali di questo territorio e che però offre una visione: quella di ricucire, attraverso un collegamento di raccordo, i borghi e le cittadine montane e di avvicinare questo territorio alle grandi vie di comunicazione tracciando una rotta che intreccia il teramano con Roma e con le Marche attraverso la pedemontana. E’ chiaro che uno dei problemi dell’area montana teramana sono i collegamenti. Non è solo una questione di turismo, per far tornare a vivere queste aree dobbiamo farci tornare i cittadini;  le strade sono un servizio primario in assenza delle quali è difficile pensare ad una inversione di tendenza ” dichiara il presidente Di Bonaventura che sin dal suo insediamento individuò questo progetto come obiettivo strategico.

Lo studio preliminare è stato incrociato con tutta la pianificazione territoriale dell’ente e la legislazione esistente, è stato poi contestualizzato all’interno del piano Strade Parco e del Progetto Borghi, due strumenti di pianificazione di area vasta che si occupano in maniera meticolosa dell’area montana, non solo quella del Gran Sasso ma anche della Laga – sottolinea il consigliere delegato alla viabilità, Lanfranco Cardinale – il nostro primo obiettivo, quindi, è stato quello di inserire questa idea all’interno di un quadro di sistema anche rispetto ai vincoli ambientali” Si tratta di una proposta aperta e spetterà alla progettazione esecutiva definire nel dettaglio il tracciato”.

Subito dopo Pasqua la Provincia incontrerà i Sindaci dell’anello del Gran Sasso, le associazioni ambientaliste, il “Comitato del si”, un comitato che si è formato spontaneamente a sostegno della realizzazione della strada, e il Parco Gran Sasso Monti della Laga per illustrare le linee guida progettuali e un confronto di merito.




Teramo. Oggi, 12 aprile 2022, si è celebrato il 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, nata nel 1852 con la denominazione di “Corpo di Guardie di Pubblica Sicurezza”.

Un pensiero commosso si rivolge ai caduti della Polizia di Stato figli di questo territorio, la cui memoria non dovrà essere mai abbandonata in quanto monito ed esempio estremo di abnegazione al servizio e fedeltà ai principi democratici.

 

La Polizia di Stato, nel suo intento, propone di creare uno spazio giuridico orizzontale con le altre  Forze di Polizia, le Regioni e le Autonomie locali e di questo si ringraziano i Sigg. Sindaci presenti ed il Sig. Presidente della Provincia di Teramo, con strumenti e legittimazioni distinte, cooperano per garantire maggiori e più adeguati standard tra le Istituzioni di questa Provincia, rimanendo nella cornice delle rispettive attribuzioni, che sono ben delineate e codificate dalla legge.

 

Attività di maggiore interesse nell’anno in esame delle singole articolazioni operative

 

La Polizia Anticrimine ha dato impulso all’adozione delle misure di prevenzione personali di competenza del Questore, con particolare riferimento alle proposte di Sorveglianza Speciale di P.S., in aumento del 150%.

Nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, costante è l’impegno della Polizia di Stato nelle procedure tese ad emanare provvedimenti nei confronti di soggetti resisi responsabili di condotte persecutorie in danno del convivente o dell’ex partner. L’ esito di queste attività è l’ammonimento del Questore, che si pone quale primo strumento di protezione delle vittime di comportamenti persecutori. Nel periodo di riferimento sono stati emessi ben 22 ammonimenti, aumentandone la percentuale del 100%. Nel medesimo contesto, all’esito di indagini, condotte da operatori di Polizia Giudiziaria appositamente formati e dotati di specifiche competenze, in seguito all’attivazione del cosiddetto codice rosso, sono state eseguite 17 misure cautelari a carico di persone resesi responsabili, a vario titolo, di gravi reati commessi prevalentemente in ambito familiare, quali atti persecutori, minacce gravi, lesioni, maltrattamenti fisici e psicologici ed abusi sessuali.

 

La propensione ad atti violenti in occasione di eventi sportivi rimane purtroppo una costante che ha portato, grazie alle attività di monitoraggio della DIGOS, ad un incremento del 200% dei divieti di accesso agli impianti sportivi, i c.d. DASPO.

 

Notevole è stato il contributo della Divisione Anticrimine nel contrasto e nella prevenzione del cosiddetto fenomeno della movida selvaggia, che ha dato la possibilità di emettere, una novità per questo territorio, ben 27 DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) che, purtroppo, hanno interessato anche alcuni cittadini minorenni.

Non si può consentire che gli eventi sportivi e la fruizione degli spazi urbani vengano macchiati dalla violenza di pochi e la provincia di Teramo non può e non deve costituire un’eccezione.

 

 

 

 

A tal proposito anche per la prossima estate è stato chiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di ripetere l’esperimento degli scorsi anni di rafforzare i nostri servizi di istituto al fine di assicurare una presenza costante della Polizia di Stato lungo la costa teramana, in sinergia con le altre forze dell’ordine anche implementando il concorso della Polizia Locale nel controllo del territorio, con la presenza della stessa anche nelle ore serali e notturne; rafforzare i sistemi di videosorveglianza, illuminare al meglio le strade, i parchi comunali, i monumenti e le aree verdi delle città, vigilare con gli organismi competenti sull’andamento dei lavori degli innumerevoli cantieri di ristrutturazioni di immobili disseminati nelle nostre vie. Creiamo bellezza nelle nostre già splendide città, restituiamo la fruibilità dei territori ai cittadini e costruiamo quelle condizioni di sicurezza che non lascino spazi al degrado urbano ed a risacche di illegalità che, se consolidate, diventano difficili da bonificare.

 

Il controllo del territorio rimane il vero core business della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia in generale.

In questo ambito, si registra un trend di inquietante crescita della conflittualità domestica. Si pensi che gli interventi delle Volanti in città per liti e maltrattamenti in famiglia sono stati 64. L’approccio alla delicata tematica è comunque di tipo multidisciplinare con la collaborazione continua di tutte le figure professionali a diverso titolo competenti. Pur registrando un contenuto aumento dei furti in abitazione, parametrato al momento pandemico ove le abitazioni non erano lasciate incustodite, la pressione sul controllo del territorio cittadino ha permesso di deferire all’A.G. 120 persone e di arrestarne 11 per reati commessi contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

Nel presidio del territorio, gioca un ruolo importante il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, che concorre con frequenza, nell’ambito di particolari servizi predisposti con la Squadra Mobile e l’UPGSP, ad assicurare la capillare presenza della Polizia di Stato sull’intera Provincia.

 

Non c’è articolazione della Polizia di Stato che non venga impegnata sul delicato tema Immigrazione, anche in considerazione dell’aumento del flusso migratorio determinato anche dal recente conflitto bellico che ha come teatro l’Europa orientale. Nell’anno in corso, in ragione delle indicate attività, sono stati eseguiti ben 25 provvedimenti di espulsione, 11 inviti a lasciare il territorio nazionale e 6 rimpatri.

Si tratta di attività gestite con certosina puntualità dal nostro Ufficio Immigrazione, che peraltro cura le pratiche dei quasi 22.000 stranieri titolari di permesso di soggiorno nella nostra provincia ed attualmente sta analizzando la posizione di oltre 1000 profughi ucraini.

 

La Divisione Polizia Amministrativa garantisce efficiente servizio all’utenza con attività di sportello per licenze e autorizzazioni per il porto e la detenzione di armi. Le richieste di passaporti, nell’ultimo anno, sono aumentate del 107%, e ne sono stati rilasciati 2920.

I tempi di rilascio sono assolutamente rapidi anche grazie all’ impegno del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, a cui va il mio più sincero riconoscimento.

 

Polizia Amministrativa è anche prevenzione e controllo rispetto a fenomeni potenzialmente a rischio, specie per le categorie più vulnerabili come quella dei minori e degli anziani, con una capillare attività di verifica del rispetto delle norme a contrasto della ludopatia e della somministrazione di alcool. In simil contesto sono stati adottati ben 11 provvedimenti ex art. 100 T.U.L.P.S.( in aumento del 100%). Altrettanto prezioso è stato lo sforzo profuso, nel garantire la corretta applicazione ed il rispetto, da parte dei cittadini, delle norme tese a limitare la diffusione del virus da Covid 19, ed a riguardo si precisa che sono state controllate circa 10.000 persone, con 58 sanzioni elevate,  413 esercizi commerciali con sanzioni a 10 titolari e la chiusura provvisoria di 2 attività; a tal proposito si sottolinea come i citati servizi siano stati encomiabilmente svolti sempre all’impronta del massimo equilibrio e con la giusta determinazione, protesi a preservare, in un opportuno connubio, la libertà dei cittadini e l’interesse supremo della Salute Pubblica.

 

Nella collocazione  geografica della Provincia, opera un importante azione di controllo sulla c.d. criminalità transregionale, specie verso soggetti dediti alla commissione di reati predatori e gruppi organizzati impegnati nel traffico di sostanze stupefacenti. Di notevole impatto, a tal proposito, è stata l’operazione di Polizia che ha permesso di arrestare, in flagranza di reato, un sodalizio criminale, composto da quattro persone di etnia rom, dedito ai furti in abitazione tra le province di Teramo ed Ascoli; nella circostanza veniva rinvenuta refurtiva in oro e gioielli, nonché copiose attrezzature ed arnesi atti allo scasso. Nel corso dell’anno la Squadra Mobile ha operato ben 40 arresti in flagranza di reato ed eseguito 38 misure cautelari. L’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti ha fatto registrare risultati importantissimi. A mero titolo esemplificativo, indico in circa 10 kg il quantitativo di stupefacente sequestrato, di cui quasi 6,5 kg di eroina.

In proposito, si evidenzia la recentissima operazione antidroga della scorsa settimana che ha disarticolato un sodalizio criminale, costituito da 9 persone, dedito alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, colpite da provvedimenti di misura cautelare in carcere e di divieto di dimora. L’attività criminale era posta in essere nel comune di Alba Adriatica, presso la cosiddetta “casa rosa” ed il fenomeno destava legittime preoccupazioni dei residenti del quartiere e dell’intera città. Alto ed attento sarà il contributo che verrà fornito dagli uffici investigativi della Polizia di Stato in seno al gruppo interforze, costituito presso il Palazzo del Governo, sui controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali, anche alla luce degli ingenti fondi economici in arrivo che saranno impiegati per la ricostruzione.

 

Il Commissariato di Atri continua a rappresentare uno stabile presidio sul territorio per le attività di polizia giudiziaria, di ordine pubblico e di carattere amministrativo. Si ricorda la brillante ed encomiabile operazione di Polizia, posta in essere dalle Volanti di Atri, nello scorso Ottobre, che ha portato all’arresto in flagranza di reato, di tre pluripregiudicati che a mano armata si erano introdotti all’interno del centralissimo Ufficio Postale di quella città dopo aver immobilizzato, legato ed imbavagliato i dipendenti. Lo spirito di osservazione, il coraggio, l’abnegazione e le capacità professionali degli agenti operanti, hanno impedito che i malfattori portassero a termine il loro disegno criminoso, assicurandoli alla giustizia e fornendo tranquillità ai cittadini. L’attenzione alla prevenzione si sviluppa attraverso incontri con i giovani, specie nelle scuole e negli ambienti universitari. Tra i temi toccati: la violenza di genere; il fenomeno del bullismo; il contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti; 1′ uso consapevole e responsabile dei social network e la distrazione legata all’uso del cellulare alla guida, comportamento quest’ ultimo in preoccupante aumento.

 

Sulle arterie statali ed autostradali della nostra provincia la Sezione Polizia Stradale di Teramo, con i suoi distaccamenti di Giulianova e Pineto, ha tratto in arresto 12 persone, quasi 8000 contravvenzioni contestate,  ben 44 sono state elevate per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e ben 115 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche; inoltre ha ritirato 217 patenti e sequestrato 213 veicoli. Un vero baluardo di efficienza e di professionalità per garantire la sicurezza degli automobilisti.

 

La Polizia Ferroviaria, da parte sua, oltre ai controlli d’istituto sui convogli, non ha fatto mai mancare un contributo prezioso per rendere più sicura l’intera area interna e prossima alla stazione di Giulianova.

 

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha ormai affermato il proprio ruolo a presidio del “mondo virtuale”.

 

 

 

 

 

Nelle complesse ed articolate attività si sono particolarmente distinti i seguenti dipendenti a cui sono stati conferiti i sottoindicati riconoscimenti.

ENCOMIO 

conferito al:

  1. Sostituto Commissario GIUSTI Antonello
  2. Vice sovrintendente               GABRIELE Massimiliano

 

Motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, svolgevano un’attività investigativa che permetteva di eseguire la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti di 2  operatori socio-sanitari responsabili di truffa”.

Giulianova, 2 novembre 2017.

 

 

ENCOMIO

conferito all’:

  1. Assistente CERASOLI Carlo

 

Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto, gravato da un provvedimento DASPO, trovato in possesso di un tubo metallico in occasione degli scontri avvenuti durante l’incontro di calcio “SS Lazio –  AS Roma”.

 Roma, 4 dicembre 2016.

 

 

LODE

conferita all’:

  1. Ispettore          CELLINI Loris
  2. Vice Sovrintendente             SANTARELLI Massimo
  3. Vice Sovrintendente PAGNOTTELLA Gabriele
  4. Assistente Capo Coordinatore TESTARDI Marco
  5. Assistente Capo                         PIZII Benito

 

Motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, svolgevano un’attività investigativa che permetteva di eseguire la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti di 2  operatori socio-sanitari responsabili di truffa”.

Giulianova, 2 novembre 2017.

LODE

conferita al:

  1. Vice Questore CICCHETTI Roberta
  2. Assistente Capo Coordinatore ANGELILLI Mario
  3. Assistente Capo Coordinatore BAGNOLI Christian

 

Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un’attività di polizia giudiziaria che  consentiva l’arresto di un malvivente resosi responsabile del reato di truffa ad un anziano”.

Teramo, 6 dicembre 2017.

LODE

conferita all’:

  1. Assistente Capo DI BERNARDO Paolo        

 

Motivazione: Evidenziando impegno ed intuito investigativo si distingueva in un intervento di polizia giudiziaria conclusosi con l’arresto di un individuo per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione

Brescia, 30 giugno 2017

 

LODE

conferita all’:

  1. Ispettore BINNI Francesco
  2. Sovrintendente DELICATO Vinicio

 

Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un intervento di polizia giudiziaria che permetteva di trarre in arresto due persone di etnia rom, resesi responsabili di tentato furto.

Silvi (TE), 20 ottobre 2017

 

LODE

 

conferita al:

  1. Vice Sovrintendente                   DI ILARIO Rosario
  2. Assistente Capo Coordinatore DI PIETRO Flaviano

Motivazione: Evidenziando capacità professionali si distinguevano in un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un individuo resosi responsabile dei reati di violenza ed adescamento online ai danni di una minorenne.

Tortoreto (TE), 11 ottobre 2017

 

LODE

conferita all’:

  1. Assistente Capo Coordinatore                LUCIOTTI Leo

Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un intervento di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo un uomo con intenti suicidi.

Roseto degli Abruzzi (TE), 7 dicembre 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Roseto degli Abruzzi. Cerimonie di svelamento della teca con i resti della Fiat Croma che saltò in aria il 23 maggio 1992 a Capaci

La memoria in viaggio …riflessioni ed emozioni.

Il Premio Nazionale Paolo Borsellino, con il patrocinio del Comune di Roseto e della Polizia di Stato e in collaborazione con ANM e associazione Quarto Savona 15, organizza le cerimonie di svelamento della teca con i resti della Fiat Croma che saltò in aria il 23 maggio 1992 a Capaci
Ci tenevo che toccasse anche Roseto, toccasse è la parola giusta perché avere davanti agli occhi la macchina in cui i tre agenti di scorta a Giovanni Falcone, persero la vita, tocca profondamente le corde dell’anima.
Un ” monumento ” che non avremmo mai voluto avere, avremmo invece voluto conoscere Montinaro, Dicillo e Schifani, anzi Antonio, Rocco e Vito, per qualche brillante operazione di polizia, anzi, non avremmo mai voluto conoscerli…invece siamo costretti a raccontare un’altra storia, la storia di vigliacchi mafiosi per hanno trucidato uomini dello Stato.
La memoria è in perenne viaggio e nessuno la fermerà, ci permetterà di ricordare tutte le vittime cadute nell’adempimento del proprio dovere, anche a Roseto.
Non fatevelo raccontare, il 20 aprile a Pescara, il 21 a Teramo, il 22 dalle 10.30 alle 19, la teca con i resti della Quarto Savona quindici sarà in Piazza della Repubblica a Roseto, poi proseguirà il suo viaggio verso L’Aquila.
#societacivile #associazioneFalconeeBorsellino #PremionazionalePaoloBorsellino
#comunediRosetodegliAbruzzi #QuartoSavonaquindici
#lamafiaeunamontagnadimerda



TERAMO. 5^ EDIZIONE DEL PROGETTO/CONCORSO “PRETENDIAMO LEGALITA’”

 

Nei giorni scorsi, in Provincia di Teramo, si è conclusa la 5^ Edizione del Progetto “PretenDiamo Legalità”, iniziativa avviata a livello nazionale dall’Ufficio Relazioni esterne, cerimoniale e studi storici del Dipartimento della P.S. in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Personale della Divisione Anticrimine della locale Questura, con la collaborazionedell’Ufficio Scolastico Provinciale, delCommissariato di P.S. di Atri e del Distaccamento Polizia Stradale di Giulianova, ha incontrato studenti delle scuole primarie esecondarie di primo e secondo grado di Martinsicuro (Istituto Comprensivo Pertini), Campli (Istituto Comprensivo di Campli), Pineto (Istituto Comprensivo Giovanni XXIII), Roseto degli Abruzzi (Istituto Comprensivo Roseto 1 e Istituto Superiore Moretti), Corropoli-Colonnella Controguerra (Istituto Comprensivo Corropoli-Colonnella Controguerra), Nereto (Istituto Istruzione Superiore Peano Rosa), Atri (Istituto Superiore Adone Zoli), Giulianova (Scuola Media Bindi, Scuola Primaria don Milani e Scuola Primaria Braga) e Teramo (Convitto Melchiorre Delfico, Istituto Comprensivo Teramo 4 e Istituto Superiore Alessandrini-Marino).

Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di educare alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili, quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società giusta ed equa.

Tenuto conto delle diverse fasce d’età e gradi di istruzione, agli studenti delle scuole primarie sono stati forniti, anche attraverso strumenti audio video, informazioni relative ai principi della Costituzione, all’educazione stradale e al corretto utilizzo della rete. Sono state affrontate le tematiche della solidarietà e dell’inclusione come strumenti per apprezzare le diversità di ognuno e contrastare il fenomeno del bullismo e di tutte le forme di discriminazione.

Agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado sono state proposte  tematiche relative alle devianze giovanili, quali il contrasto all’uso di sostanze alcooliche e stupefacenti, al bullismo e al cyberbullismo.

Particolare attenzione è stata riservata alla violenza di genere, soprattutto con riferimento al cosiddetto revengeporn, ossia alla diffusione illecita di video o materiale fotografico dai contenuti intimi o sessualmente espliciti.

Al fine di sensibilizzare gli adolescenti al rispetto delle regole anche nel mondo dello sport e nei contesti di aggregazione giovanile, quali bar, ristoranti, discoteche e sale-giochi, sono stati forniti spunti di riflessione sulle conseguenze delle condotte antigiuridiche poste in essere in tali ambiti, con particolare riferimento alle misure di prevenzione del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive e aldivieto di frequentare determinate aree urbane e pubblici esercizi.

In concomitanza del 30° Anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio, tutti gli studenti incontrati sono stati sensibilizzati a respingere ogni forma di compromesso avendo il coraggio di reagire alle ingiustizie, ai soprusi e alle illegalità.

Al progetto è abbinato un concorso, destinato alle scolaresche che vi hanno partecipato, alle quali è stato proposto di predisporre un elaborato sulle tematiche affrontate. I lavori, inviati alla Questura di Teramo, saranno valutati da una commissione composta da esponenti della Polizia di Stato e dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

 




Una sanità a misura di donne in Abruzzo, a Teramo incontro pubblico con l’ex ministra Garavaglia, l’assessore Verì e la giornalista Barzini

 

Gabriella Marini (Anaao): “Le donne in sanità sono la maggioranza, il sistema va ripensato”

 

“Una sanità a misura di donne in Abruzzo” è il tema su cui verterà l’incontro pubblico organizzato dall’Area Formazione femminile Anaao Assomed Abruzzo, il principale sindacato dei medici, e in programma mercoledì 13 aprile, alle ore 15.30, all’hotel Abruzzi, a Teramo.

Sarà Francesca Barzini, giornalista Rai e già autrice di “Presa Diretta”, a moderare l’incontro prendendo spunto dalla presentazione del volume “La sanità che vogliamo-Le cure orientate dalle donne”, libro-manifesto edito da Moretti&Vitali e a cura di Sandra Morano, responsabile dell’Area Formazione Femminile del sindacato. L’opera, scritta a più mani, traccia una serie di percorsi realistici per una sanità orientata dalle donne che guidi verso il futuro le nuove generazioni.

Alla presentazione del libro, di cui parlerà la stessa Morano intervistata da Barzini, seguirà il dibattito volto a far emergere le priorità che, nell’ambito della medicina di genere, dovrebbero emergere anche in Abruzzo per un progetto di sanità più rispettoso delle sue componenti.

Interverranno Annarosa Buttarelli, filosofa; Simona Cardinali, consigliera regionale componente della quinta commissione su Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro; Maria Pia Garavaglia, già ministro della Sanità; Lia Ginaldi, medica e referente della Regione Abruzzo per la medicina di genere; Gabriella Marini, medica e segretaria aziendale dell’Anaao per l’Asl di Teramo e referente regionale dell’area di Formazione Femminile del sindacato; Ombretta Natali, presidente dell’Ordine degli Architetti di Teramo; Nicoletta Setola, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze; Nicoletta Verì, assessore alla Salute della Regione Abruzzo.

“Le donne in sanità – dichiara Gabriella Marini – sono la maggioranza e sono chiamate a lavorare insieme per superare un’organizzazione del lavoro che, così com’è, non è più aderente alle necessità di una popolazione diseguale, così come non lo è per il benessere di chi lavora all’interno degli ospedali. La recente pandemia ha messo in luce le fragilità di un sistema che va ripensato, con coraggio e determinazione, rimettendo al centro l’etica della cura, e ripensandone l’architettura degli spazi, così come le relazioni con la città e con l’ambiente circostante”.




Emergenza tribunale a Teramo, il sottosegretario alla Giustizia Sisto promette interventi: “Iniziamo un percorso insieme per cercare soluzioni”

 

“Vi aspetto a Roma, al Ministero, perché si possa avviare non un incontro, ma un percorso insieme, stabilendo delle scadenze, e affrontando uno alla volta i vari problemi, dalle strutture edilizie all’organico. Per quanto riguarda il problema dell’arretrato e del disposition time triplicato rispetto alle altre sedi abruzzesi, questo è davvero un problema rilevante. A Teramo i processi nascono già vecchi. C’è bisogno di una terapia speciale e specifica. L’impegno, anche sui carichi di lavoro, è a cercare soluzioni”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, intervenendo in videoconferenza all’incontro, promosso dall’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, sull’emergenza che sta vivendo il tribunale del capoluogo per quanto riguarda, in particolar modo, la carenza di organico. L’incontro si è tenuto questo pomeriggio, nella sala polifunzionale della Provincia, alla presenza di numerosi sindaci del territorio, avvocati, rappresentanti istituzionali.

 

Ha accolto l’annuncio positivamente il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Antonio Lessiani: “La promessa da parte del sottosegretario Sisto dell’istituzione di un tavolo di lavoro presso il ministero è un traguardo importante. Ora la priorità è l’implementazione della pianta organica. Dobbiamo puntare a farci riconoscere come sede disagiata, per Teramo serve un intervento legislativo ad hoc”, ha detto nel suo intervento.

 

Il sindaco, Gianguido D’Alberto, ha sottolineato la gravità del problema: “Non è più il tempo delle richieste ma delle pretese. Serve un pacchetto di misure specifiche e credibili finalizzate, anche in base agli obiettivi del Pnrr, a smaltire l’arretrato evitando che se ne crei altro. Servono risposte straordinarie e strutturali sia in termini di personale che di edilizia giudiziaria”. Il primo cittadino, peraltro, ha anche lanciato l’idea di una nuova sede per il palazzo di giustizia anticipando che “abbiamo già ipotesi su cui sviluppare una discussione rapida e compatibile con i tempi dei finanziamenti da intercettare”.

 

Dal presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, l’appello ad andare avanti: “Stiamo solo chiedendo di avere gli strumenti per gestire l’ordinario. Nulla di più. Nessuna richiesta eccezionale. Se necessario, con questo esercito messo insieme dall’avvocatura teramana, andremo a Roma a protestare”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale, per il quale “il problema del tribunale di Teramo va risolto in maniera definitiva, bisogna fare squadra anche con l’obiettivo di intercettare i fondi del Pnrr. Serve un provvedimento urgente per alleviare il disagio dei cittadini, i primi a subire le conseguenze della carenza di organico”. Il consigliere regionale, Dino Pepe, ha auspicato che gli sforzi di tutti proseguano: “Teramo non deve perdere anche il tribunale, la battaglia va combattuta con unità”.

 

Il ruolo dell’università di Teramo e della sua storica facoltà di Giurisprudenza è stato evocato dal rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola: “Dobbiamo essere vigili, l’università di Teramo c’è e vuole esserci anche di più anche in questo settore, la nostra intenzione è rafforzare ancora di più il ruolo della nostra facoltà e il suo legame con il territorio”.

 

Solidarietà da parte del procuratore capo, Ettore Picardi, per il quale “si tratta di una battaglia comune a tutti”, mentre il presidente del tribunale, Carlo Calvaresi, ha sottolineato che “l’obiettivo è aumentare l’organico a livello distrettuale”.

 

Tra gli altri, sono poi intervenuti anche il senatore Luciano D’Alfonso, presidente della Commissione Finanze (“Dobbiamo fare richiesta unitaria, senza distinzione, per rappresentarla come la priorità della regione”); il senatore Antonio Barboni, originario di Teramo, il primo a presentare in Parlamento un’interrogazione sul tema; l’onorevole Antonio Zennaro (“la situazione attuale è frutto di scelte sbagliate, pensiamo al futuro facendo squadra come territorio”); la deputata Valentina Corneli (“Dobbiamo difendere il tribunale e la nostra università, l’intera tradizione giuridica va salvaguardata”).




Teramo. La Polizia di Stato celebra domani il 170° anniversario dalla fondazione.

A Teramo, la cerimonia si terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo,dalle ore 10.30,alla presenza delle più alte cariche istituzionali e di alcune classi di studenti che potranno “toccare con mano” l’operatività della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale negli stand appositamente allestiti.

 

 

La Polizia di Stato celebra oggi il 170° Anniversario della sua fondazione, alla presenza del Presidente della Repubblica, nella splendida cornice della Terrazza del Pincio a Roma.

Un’amministrazione longeva che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto sub legelibertas. Una polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere, in presenza  con i cittadini, i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.

Il Presidente della Repubblica concede quest’anno la medaglia d’oro al valor civile alla bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte durante la pandemia: Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da COVID- 19, la tutela della salute di tutti i cittadini.” Un’eccezionale banco di prova che ha evidenziato lo spirito di servizio che caratterizza l’attività di ciascun poliziotto.

Molte le onorificenze e le ricompense conferite durante la cerimonia: le promozioni per merito straordinario e le medaglie d’oro al valor civile ai poliziotti caduti in servizio, le promozioni per merito straordinario per coloro che si sono distinti in attività eccezionalmente meritorie quali il salvataggio di vite umane.

Promossi per merito straordinario alcuni atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro che hanno conseguito importanti risultati olimpici e mondiali, inorgogliendo l’intera Italia e portando lustro al nostro Paese.

Per lasciare un segno tangibile dell’importante traguardo raggiunto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta corrente dal valore di 2 €, che raccontano l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza. Nel corso della cerimonia il primo esemplare della moneta sarà consegnato dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A caratterizzare la ricorrenza, i maestri Infioratori del Comune di Genzano di Roma hanno realizzato alcuni quadri infiorati: due con il logo araldico della Polizia di Stato rispettivamente collocati nella Terrazza del Pincio e sulla scalinata di Trinità dei Monti, mentre a Piazza di Spagna sono stati creati i quadri che riproducono una pattuglia cinofila e la moneta da 2 euro.

 

 

 

 

 

L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai1 dalle ore 10.50 con la conduzione del giornalista Alessio Zucchini. E’ possibile seguire la diretta anche sul canale YouTube  Polizia di Stato e sul sito istituzionale www.poliziadistato.it oltre che sui canali social della Polizia di Stato e attraverso il live twitting dall’account @poliziadistato, con l’hashtag#AnniversarioPolizia, nonché nelle stories dell’account Instagram “poliziadistato_officialpage”.

Infine dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di oggi la Polizia di Stato assicurerà il Servizio di Guardia d’Onore al Palazzo del Quirinale.

In questo Capoluogo, la cerimoniasi terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo,dalle ore 10.30,alla presenza delle più alte cariche istituzionali e di alcune classi di studenti che potranno “toccare con mano” l’operatività della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale negli stand appositamente allestiti.

 




GLI STUDENTI DELL’I.I.S. “ALESSANDRINI-MARINO” A CAMPO IMPERATORE PER LA FASE REGIONALE DEI CAMPIONATI STUDENTESCHI DI SCI ALPINO. OSPITED’ECCEZIONE ALBERTO TOMBA

 

 

 

Giovedì 7 aprile 2022 a Campo Imperatore, sul versante aquilano del Gran Sasso, si è svolta la fase regionale dei Campionati Studenteschi di Sci Alpino a.s. 2021/2022alla quale hanno partecipatonumerosiatleti provenienti da diversiistituti scolastici della Regione.

Per l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, nella categoria Allievi Maschile,hanno gareggiato gli studenti Emanuele Di Matteo eDaniele Leonzi, accompagnati dal Maestro di sci Claudio Cargini, docente di Scienze Motorie e Sportive e Coordinatore del team di sci alpino dell’Istituto.

Ottima è stata la prestazione dei due giovani sciatori; infatti, nella classifica regionale individuale, Di Matteo ha sfiorato il 3° posto per 13 centesimi di secondo e, tra gli istituti della provincia di Teramo,sia Di Matteo sia Leonzi, hanno ben rappresentato l’Istituto riportando rispettivamente il primo ed il secondo miglior risultato.Hanno assistito alla gara anche i proff. Antonello Passacantando e Marco Pompa,rispettivamente Coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e Referente territoriale di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo.

Grande soddisfazione sia della Dirigente Scolastica, prof.ssa Stefania Nardini,sia della prof.ssa Malvina Sciamanna (referente d’Istituto per i Campionati studenteschi), non solo per i risultati conseguiti dagli studenti, ma soprattutto per la partecipazione all’evento regionale come segno di ripartenza e di rinascita dopo due anni indubbiamente difficili.

Per l’occasione i numerosi giovani sciatori sono stati accolti con affetto da unospite d’eccezione,il campione di sci alpino Alberto Tomba, uno dei più grandi e amati atleti della storia dello sport italiano, che si è anche concesso per foto e autografi.