RIPARTE LA BICIPATTINATA ADRIATICA.

 

La manifestazione, quest’anno alla tredicesima edizione, è nata nel 2011 per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di una mobilità più sostenibile e per il completamento del tratto Marchigiano-Abruzzese della Ciclovia Adriatica. Previste partenze da nord (San Benedetto del Tronto) e da sud (Francavilla al Mare), con tappe in tutti i Comuni attraversati e arrivo a Roseto degli Abruzzi.

FIAB

Riparte la Bicipattinata Adriatica, manifestazione nata quattordici anni fa da un gruppo di appassionati della mobilità ciclistica per portare all’attenzione delle istituzioni le tematiche relative alla mobilità ciclistica.

Negli anni, anche grazie alle centinaia di partecipanti e al costante lavoro portato avanti, in ambito nazionale e locale, dalle associazioni aderenti, tra le quali la FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – e il WWF, molto è stato fatto per il completamento dell’infrastruttura ciclabile costiera abruzzese ed è di questi giorni la notizia dell’appalto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, che unirà finalmente i percorsi ciclabili di Marche e Abruzzo.

Resta, però – dichiara il presidente FIAB Teramo Gianni Di Francesco – ancoramolto da fare, in quanto la ciclovia Adriatica, nel tratto Abruzzese, presenta ancora diverse interruzioni e criticità, e non risulta percorribile da tutti gli utenti in bici o su i pattini, in quanto spesso ha un fondo inadatto o dimensioni inadeguate. Manca, inoltre, a livello regionale, una chiara strategia sulla mobilità ciclistica.”.

Un appuntamento importante, quindi, quello del 2 giugno, per tenere alta l’attenzione sul tema, tant’è che quest’anno, oltre alle associazioni che, tradizionalmente, collaborano all’organizzazione, anche l’UNITEL – Unione Nazionale Tecnici Enti Locali è tra i promotori.

Come tecnici dei Comuni e delle Province abbiamo a cuore la mobilità ciclistica – dichiara Raffaele Di Marcello, presidente regionale Abruzzo dell’UNITEL – straordinario strumento di pianificazione dello spazio pubblico. La bicipattinata è l’occasione per porre all’attenzione di colleghi e amministratori degli Enti Locali la necessità di ripensare le nostre città nel segno dell’accessibilità universale, dando spazio alle persone prima ancora che alle infrastrutture”.

Infrastrutture, quindi, e servizi, per ciclisti e utilizzatori di mezzi per la micromobilità, come i pattinatori, che anche quest’anno arriveranno numerosi da tutta Italia, grazie alla collaborazione di Pescara Pattini che ha inserito l’evento, insieme ad un’altro gemello che si terrà sulla Costa dei Trabocchi il primo giugno, nel circuito del PPUG – Pattiniamo l’Italia, inserendola nel calendario ufficiale del raccordo di utilizzatori di piste pattinabili distribuito in tutta Italia sia in versione cartacea che digitale.

Ma la mobilità ciclistica è anche rispetto dell’ambiente, come ricorda Dante Caserta, del WWF Italia “tredici edizioni di una manifestazione come la Biciclettata Adriatica, organizzata da soli volontari, è un grande risultato. E il successo che ha raccolto in tutti questi anni è la prova che c’è una richiesta, da parte di tanti, di rafforzare la mobilità sostenibile, non solo per finalità turistiche, ma anche per contrastare l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas climalteranti. Andando a lavoro o a scuola con la bicicletta possiamo contribuire concretamente a combattere il cambiamento climatico. Oltre a fare un po’ di sana attività sportiva all’aria aperta!”.

L’appuntamento è, quindi, per il 2 giugno prossimo, in sella alla bici o con i pattini ai piedi; ognuno potrà percorrere tutto il tragitto o un tratto più breve, per poi incontrarsi tutti a Roseto, dove ci sarà animazione e ristoro. Il ritorno potrà avvenire a bordo dei tanti treni regionali, molti dei quali attrezzati per il trasporto gratuito delle biciclette.




Teramo. 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana: la cerimonia pubblica ufficiale alle 10:00 in viale Mazzini, presso il Monumento ai Caduti e alle 17:30 in Piazza Martiri della Libertà.

2 giugno 2024 – Festa della Repubblica
Teramo, 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana: la cerimonia
pubblica ufficiale alle 10:00 in viale Mazzini, presso il Monumento ai Caduti e alle 17:30 in
Piazza Martiri della Libertà. Evento trasmesso in diretta TV e streaming e tradotto nella
lingua dei segni italiana.

IL PREFETTO STELO: “CELEBRIAMO TUTTI INSIEME LA FESTA DELLA
REPUBBLICA”.

Le Celebrazioni del prossimo 2 giugno, per il 78esimo anniversario della nascita della Repubblica
Italiana, organizzate in questo Capoluogo di Provincia e coordinate della Prefettura di Teramo, con la
collaborazione del Comune di Teramo e della Provincia, si articoleranno in due momenti: il primo, nella
mattinata, presso il Monumento ai Caduti in Viale Mazzini, il secondo nel pomeriggio, in Piazza Martiri
della Libertà. In caso di condizioni meteo avverse, le celebrazioni del pomeriggio si terranno presso l’Aula
Magna dell’Università degli Studi di Teramo. La parte musicale sarà curata dalla banda di Notaresco, nelle
celebrazioni del mattino, e dall’Associazione culturale “Farearte” nella sessione pomeridiana.
I momenti celebrativi avranno inizio in Viale Mazzini – Monumento ai Caduti alle ore 10:00 e
prevedono:
– Onori al Prefetto di Teramo;
– Cerimonia dell’Alzabandiera;
– Deposizione della Corona in Onore ai Caduti;
– Lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica.
La Cerimonia proseguirà in Piazza Martiri della Libertà, alle ore 17:30, con il seguente programma:
– Inno Nazionale e svolgimento della bandiera tricolore dall’autoscala dei Vigili del Fuoco;
– Saluti istituzionali;
– Intervento del Prefetto di Teramo;
– Testimonianze e consegna riconoscimenti:
 Alfredo Giovannozzi, giornalista;
 IIS “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, vincitore del Bando di Concorso “Salute e Sicurezza: la
prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro”;
 “Rurabilandia” di Atri, fattoria didattica e sociale;
– Consegna al Sindaco di Fano Adriano del medaglione in ceramica di Castelli;
– Consegna Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
L’appuntamento pomeridiano sarà tradotto anche nella lingua dei segni italiana e sarà trasmesso in diretta
streaming (link sul sito della Prefettura) e in diretta televisiva su Super J – canale 16.




PNRR: INSEDIAMENTO DELLA CABINA DI COORDINAMENTO PRESIEDUTA DAL PREFETTO STELO

Stelo: “Il PNRR può rappresentare una grande occasione per la
nostra provincia. Importante sarà il supporto offerto dalla
Prefettura e dagli altri membri della cabina per l’esecuzione dei
progetti del Piano”

In Prefettura riunione con i membri della cabina di
coordinamento in video collegamento con il Presidente del
Consiglio Giorgia Meloni.
Questa mattina si è insediata, presso il Palazzo del Governo, la cabina di
coordinamento per il monitoraggio e il supporto all’attuazione degli interventi PNRR
nella provincia. Ciò è avvenuto nell’ambito della riunione di insediamento di tutte le
cabine di coordinamento costituite in Italia coordinata, in video collegamento, dal
Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi e del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il
PNRR Raffaele Fitto.
Fanno parte della cabina di coordinamento della provincia di Teramo, che si riunirà
periodicamente e sarà presieduta dal Prefetto o da un suo delegato, i rappresentanti di
Provincia, Comuni, Regione Abruzzo, Ragioneria Generale dello Stato, Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e
Paesaggio e dell’Ufficio Scolastico.
La cabina avrà lo scopo di agevolare l’espletamento degli adempimenti da parte dei
soggetti attuatori a livello territoriale. Alla stessa, oltre ai membri permanenti,
potranno essere chiamati a partecipare anche i rappresentanti di altri soggetti pubblici
interessati. Il Prefetto Stelo, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ha garantito il pieno supporto da
parte della Prefettura. “Continueremo a fare gioco di squadra. Lavoreremo per
supportare, oltre che monitorare, i soggetti attuatori a livello territoriale cercando
anche di superare le eventuali criticità. Il fine ultimo è giungere all’attuazione dei
progetti presentati ”.




Teramo. VV.FF.: intervento per l’incendio di un sottotetto.

Stanotte, poco dopo le 24:00, sue squadre dei vigili del fuoco del Comando di Teramo, con un’autopompa, un’autobotte, un’autoscala e un fuoristrada con modulo antincendio, sono intervenute in Via Orto Agrario a Teramo, per l’incendio del sottotetto di un fabbricato di civile abitazione. I vigili del fuoco hanno raggiunto il tetto in legno dell’edificio a tre piani fuori terra ed hanno spento l’incendio, evitando la propagazione delle fiamme ai piani abitati. Nei locali del sottotetto, in cui erano depositati arredi, suppellettili e materiali combustibili vari, si è sviluppato un notevole volume di fuoco che ha reso complesse le operazioni di spegnimento. Una porzione di circa 130 metri quadrati del tetto in legno è crollata e il denso fumo ha provocato l’annerimento del vano scala del fabbricato interessato dall’incendio e della parete perimetrale dell’edificio contiguo. Tutti gli appartamenti, pur non raggiunti dalle fiamme, sono stati evacuati e l’immobile è stato dichiarato non praticabile. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Teramo per le attività di propria competenza.




FIMMG, eletto il nuovo direttivo provinciale: segretario è Marco Rascente

Nelle settimane scorse i medici della Fimmg Teramo, il sindacato dei medici di medicina generale, si sono riuniti in assemblea e hanno rinnovato gli organi del direttivo provinciale che, ora, risulta composto dai medici Marco Rascente (segretario), Davide Caschera (vice segretario vicario), Alessandra Pilotti (vice segretario aggiunto), Stefano Tancredi (tesoriere), dai probiviri Alessandra Di Sante, Sabatino Di Giacomo e Giuseppe Cerino (presidente), dai revisori Roberta Maraessa, Vincenzo Bucci e Graziano Appicciutoli (presidente).

Presidente provinciale è stato eletto il medico Ercole Core, già segretario provinciale e vicesegretario regionale della Fimmg negli anni scorsi.

“Sono onorato – dichiara Marco Rascente – di poter guidare il rinnovamento di un sindacato che rappresenta da anni, sul territorio, un punto di riferimento per tutti i medici che operano quotidianamente al servizio della nostra comunità. Dopo gli anni bui del Covid e dei sacrifici chiesti in particolare alla nostra categoria, è arrivato il momento di riflettere profondamente sull’importanza di un lavoro che è da considerarsi a tutti gli effetti una missione svolta per gli altri. Un’attività senza la quale famiglie e cittadini sarebbero privi di assistenza sanitaria e morale. Ciò che faremo e che stiamo facendo è, innanzitutto, ascoltare i nostri colleghi e creare un raccordo efficace tra i loro bisogni e gli interlocutori istituzionali”.

Tra le novità, l’apertura della nuova sede all’interno del Blu Palace, in viale Europa, a Mosciano Sant′Angelo.




Teramo. Concorso per il progetto Erasmus: studentessa penalizzata. Il Tar condanna la scuola

 

Penalizzata nel concorso per il progetto “Erasmus +” perché non proseguirà gli studi nell’istituto che già frequenta. E’ accaduto ad una studentessa della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Zippilli-Noé Lucidi” di Teramo che ha visto sfumare la possibilità di svolgere un periodo di studio all’estero in virtù di un criterio di attribuzione di punteggio non preventivamente specificato dalla scuola nel bando di adesione alla selezione.
Un comportamento, quello dell’istituto, condannato dal Tar.
La famiglia dell’alunna, infatti, ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo dell’Aquila, tramite gli avvocati Lorenzo De Gregoriis ed Emiliano Mario Laraia, per chiedere l’annullamento della graduatoria relativamente alla parte in cui sono stati attribuiti dieci punti per “la continuità scolastica”. Questo criterio, che faceva riferimento alla volontà di proseguire il percorso scolastico all’interno dell’istituto comprensivo “Zippilli-Noé Lucidi”, non prevedeva, nella domanda di partecipazione al concorso, l’attribuzione di punti.
La studentessa, unitamente ad altri compagni, ha partecipato alla prova scritta e orale conquistando il massimo punteggio e risultando la prima in graduatoria. Tuttavia la scuola, nell’indicare la graduatoria definitiva, ha attribuito dieci punti in più agli studenti che avevano espresso la volontà di proseguire il ciclo di studi nel medesimo istituto comprensivo. La candidata, così, è scivolata dal primo al quarto posto ed è stata esclusa dal progetto “Erasmus +” che le avrebbe permesso di soggiornare a giugno in Grecia per migliorare la lingua inglese.
Da qui il ricorso al Tar conclusosi con la condanna della scuola e l’annullamento degli atti nella parte in cui vi è stata l’attribuzione dei dieci punti per la “continuità scolastica”.
Scrivono i giudici nella sentenza: «I criteri di selezione in ogni concorso pubblico devono essere stabiliti prima che siano noti i candidati, al fine di garantirne l’imparzialità. Nel caso in decisione è incontestato che la decisione di attribuire dieci punti agli allievi utilmente selezionati, che avevano dichiarato nella domanda di volersi iscrivere alla classe prima della scuola secondaria di primo grado (continuità didattica) dell’Istituto, è stata presa in occasione dell’approvazione della graduatoria. La domanda infatti si limitava a chiedere di esprimere l’opzione della “continuità didattica”, senza indicare il punteggio da attribuire a una delle tre opzioni proposte (“si, no, non so”). Ne consegue che non è stata data ai candidati la possibilità di conoscere preventivamente la rilevanza di detto criterio».
Per l’avvocato De Gregoriis «si tratta di una importante sentenza che stigmatizza l’operato dell’Amministrazione scolastica, la quale ha non ha dato prova di agire nel rispetto dei canoni di imparzialità e di trasparenza dell’azione amministrativa, oltretutto a danno di una bambina».

 




Gole del Salinello. VV.FF.: tratto in salvo un 36enne disperso dopo una caduta accidentale

Intorno alle 18:15 circa di oggi una una squadra dei vigili del fuoco di Teramo è intervenuta per la ricerca di una persona dispersa nella zona delle Gole del Salinello, nel comune di Civitella del Tronto. L’uomo, un 36enne residente a Martinsicuro, impegnato in un’escursione alla ricerca di funghi, a seguito di una caduta non è stato in grado di ripercorrere il sentiero per tornare all’auto parcheggiata dopo Ripe di Civitella. L’infortunato ha chiamato il numero di emergenza 112 per richiedere soccorso, senza riuscire però a dare indicazioni precise sulla sua posizione. Subito dopo il telefono si è spento e non ha potuto fornire ulteriori informazioni utili per la ricerca. I vigili del fuoco, oltre alla squadra operativa, hanno richiesto l’intervento dell’elicottero Drago 52 del Reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara, mentre la centrale del NUE (Numero Unico Emergenza) ha inviato sul posto anche l’elicottero del soccorso sanitario 118. I due elicotteri hanno raggiunto il luogo dell’intervento ed hanno perlustrato un’ampia zona alla ricerca del disperso. L’equipaggio dell’elicottero dei vigili del fuoco ha individuato il disperso nella zona sottostante all’eremo di San Francesco. Un aerosoccorritore lo ha raggiunto e una volta imbracato è stato verricellato a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco con cui è stato trasportato presso l’ospedale Mazzini di Teramo. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di di Alba Adriatica per gli adempimenti di competenza.




Crisi dell’informazione, il Sindaco D’Alberto: “Torniamo ad esprimere la nostra solidarietà ai giornalisti del quotidiano Il Centro. In Abruzzo c’è un’emergenza informativa che dobbiamo affrontare. La strada non può che essere quella degli Stati generali dell’informazione”

 

 

“In Abruzzo, ancor più che nel resto d’Italia, continuiamo ad assistere, ormai da tempo, a un costante depauperamento del sistema dell’informazione. Una situazione che, come ho già avuto modo di dire, rappresenta un rischio per la tenuta democratica delle nostre comunità. Per questo, a fronte dell’ennesimo giorno di sciopero da parte del quotidiano Il Centro, come rappresentante delle istituzioni non posso non tornare ad esprimere solidarietà ai giornalisti e ai collaboratori del quotidiano abruzzese e a evidenziare la necessità che sul nostro territorio si apra una vertenza generale su una questione, quella del  diritto-dovere all’informazione, sancito dall’articolo 21 della Costituzione, che ci riguarda tutti e che misura lo stato di salute di ogni democrazia. Per questo credo sia assolutamente necessario che tutte le istituzioni e gli enti del territorio, a partire dall’Università e dalla Regione, insieme all’Ordine e al Sindacato dei giornalisti, lavorino per far partire in Abruzzo gli Stati generali dell’informazione. Tra le priorità, quella di una legge regionale sull’editoria che aiuti il settore a superare le difficoltà che vive ormai da troppo tempo”.

Così il Sindaco Gianguido D’Alberto, che alla luce della quinta giornata di astensione dal lavoro in poco meno di tre mesi da parte dei giornalisti e delle giornaliste del quotidiano Il Centro, nell’ambito del pacchetto di scioperi proclamato dall’assemblea, nel tornare ad esprimere la propria vicinanza a “chi, quotidianamente, racconta la nostra Regione”, ricorda come l’Abruzzo in questi anni abbia perso redazioni, giornali, televisioni. L’ultimo organo di informazione a scomparire, in ordine di tempo, appena un anno fa,  il quotidiano “I Due Punti”, “chiuso in seguito a una scelta editoriale consumata da un giorno all’altro, a scapito dell’informazione e senza alcuna forma di tutela per i giornalisti”.

“Prima sono scomparse le redazioni, poi si sono spente voci importanti, con la perdita di professionalità e il dilagare di un precariato che non fa bene a nessuno e soprattutto alla qualità dell’informazione – prosegue il primo cittadino – per questo, nel rinnovare l’invito, che abbiamo espresso anche come Anci, al management aziendale a riallacciare un confronto con la redazione, che da tempo denuncia tutta una serie di problematiche che si ripercuotono sul lavoro dei giornalisti, e nell’esprimere ancora una volta la nostra vicinanza al principale quotidiano abruzzese, non posso non rilevare come non sia più rinviabile una presa di coscienza da parte delle istituzioni della difficile situazione che sta vivendo l’informazione nel nostro paese e in particolare nella nostra regione. Come ho già ricordato in diverse occasioni, nel corso degli anni la professione giornalistica ha affrontato importanti e profondi mutamenti, legati non solo alla crisi del sistema ma anche alle innovazioni tecnologiche”.

Innovazioni che, insieme all’intelligenza artificiale, se non adeguatamente governate rischiano di avere effetti negativi sia sull’occupazione che sulla qualità e la correttezza dell’informazione.

“Fino ad oggi tutti i cambiamenti che hanno interessato il sistema dell’informazione si sono trasformati solo ed esclusivamente in tagli all’occupazione e in un precariato dilagante che non fanno bene al nostro sistema democratico – conclude D’Alberto – per questo credo sia necessario mettere insieme istituzioni, ordine e sindacato per trovare, insieme, una strada che tuteli il sistema informativo e, quindi, il diritto dei cittadini a un’informazione di qualità che solo dei professionisti possono offrire”.




San Gabriele. Conclusione della Veglia Mariana Internazionale dei Giovani e della Festa dei Popoli

Si è rinnovato al Santuario di San Gabriele il tradizionale appuntamento con la preghiera del Santo Rosario insieme ai giovani di tutto il mondo

Una giornata di preghiera e di festa insieme ai popoli di tutto il mondo: si è appena conclusa nel Santuario di San Gabriele la Settima Veglia Mariana Internazionale dei Giovani, preceduta al mattino dalla seconda edizione della Festa dei Popoli.

Come ormai da tradizione nel mese mariano di maggio, si sono collegati con Isola del Gran Sasso i giovani di quattro continenti per recitare insieme il Santo Rosario.

Stavolta hanno pregato, in comunione con i giovani italiani, i ragazzi e le ragazze delle comunità di Ulaan Bator in Mongolia, di Floresta in Brasile, di Thiès in Senegal, di Zeneti in Tanzania e di Trzebinia in Polonia. L’evento è stato trasmesso in diretta tv sul canale Super J e via web sui canali della Diocesi di Teramo-Atri. 

«Abbiamo vissuto un grande e intenso momento di comunione e di preghiera con Maria. Con Lei siamo chiamati ad essere animatori e protagonisti della speranza, in un tempo di grande difficoltà nel quale l’umanità non riesce a camminare insieme» ha affermato al termine della veglia Mons. Leuzzi. «Vogliamo essere pellegrini della speranza – ha concluso il presule – certi della presenza del Risorto in mezzo a noi che cammina con noi e ci affida la grande responsabilità di costruire la civiltà dell’amore».

Alle centinaia di partecipanti odierni alla veglia mariana, sono giunte anche le benedizioni di Papa Francesco, che con un telegramma ha auspicato «che l’evento susciti rinnovata devozione alla Vergine Santissima, spronando i giovani a una generosa testimonianza evangelica».

Al mattino, nel piazzale antistante il Santuario nuovo, è stata protagonista la Festa Popoli con il suo colorato villaggio. Decine di associazioni promosse dalle comunità straniere presenti nel nostro territorio hanno animato il pubblico con musica dal vivo, canti, balli, performace pittoriche sul tema della pace e condivisione delle proprie tradizioni culinarie. Ci sono stati anche momenti di testimonianza e di preghiera, con la partecipazione del Rettore del Santuario, Padre Raffaele De Fulvio e del Vescovo Lorenzo Leuzzi.




ROSETO. IL MORETTI SI AGGIUDICA IL PREMIO NAZIONALE BANCA D’ITALIA “INVENTIAMO UNA BANCONOTA”

Straordinaria affermazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” di Roseto alla XI edizione del Premio per la Scuola “Inventiamo una banconota” indetto dalla Banca d’Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito; il Premio, destinato alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, prevede la progettazione di una banconota immaginaria su uno specifico tema. Il concorso rientra nelle attività che la Banca d’Italia ha da tempo posto in essere per accrescere il livello di cultura finanziaria nel Paese, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole in specifiche iniziative didattiche.

Al primo posto a livello nazionale tra le scuole secondarie di secondo grado si è classificata la classe 2B dell’Indirizzo di Grafica e Comunicazione dell’Istituto Moretti. Il gruppo classe ha sviluppato l’argomento “Misurare il futuro, un’arte difficile”. L’elaborato realizzato, dedicato all’analisi predittiva, è incentrato sui temi delle leggi di ottimizzazione, swarm intelligence e machine learning. Al concorso hanno partecipato ben 1009 scuole dell’intero territorio nazionale, una concorrenza agguerritissima quindi, che la classe rosetana ha abilmente scalzato, vincendo la prima fase di selezione interregionale (Abruzzo, Lazio, Molise, Sardegna), aggiudicandosi un premio in denaro di € 2.000 per il supporto alle attività didattiche, per poi arrivare alla vittoria del primo premio finale di € 10.000.

Il 10 maggio, pertanto, una rappresentanza della classe finalista, costituita dagli studenti Irene Alonzo, Noemi Ciampella, Alessia D’Eustacchio, Veronica Kotenko, Sebastian Leonescu, Martina Montese e Shaila Sichetti, accompagnata dalla referente del progetto, prof.ssa Ana Domenica Di Evangelista, ha presentato il proprio lavoro a una qualificata Giuria di esperti del Servizio Banconote dell’Istituto emittente, della Zecca dello Stato e del Ministero dell’istruzione e del Merito, presso il prestigioso Teatro Salone Margherita di Banca d’Italia in Via Dei Due Macelli a Roma, vero capolavoro in stile Liberty di fine ‘800. La delegazione rosetana è stata ospite nei giorni 9 e 10 maggio della Banca centrale, e ha avuto quindi modo anche di svolgere delle attività culturali, tra le quali la visita della Mostra immersiva “L’Avventura della Moneta” nel bellissimo Palazzo delle Esposizioni Roma, una suggestiva anteprima del progetto del nuovo Museo della Moneta – MUSEO che la Banca d’Italia sta realizzando nella splendida cornice di Villa Hüffer in via Nazionale.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente della scuola, prof.ssa Daniela Maranella, per il prestigiosissimo risultato conseguito dai suoi studenti che, coordinati dalla loro docente, hanno vinto la fase interregionale e finale del Premio.