Furti nel quartiere Villa Mosca di Teramo: riunito in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

Sala Operativa Prefettura. Foto Archivio

Nel corso della mattinata si è tenuta, alla presenza dei vertici delle Forze dell’ordine
e del Sindaco di Teramo, una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza
pubblica per la trattazione della problematica dei furti nel quartiere Villa Mosca.
Nell’ambito della riunione, dopo un approfondito esame della questione, si è
convenuto che i servizi di controllo, già incrementati nelle scorse settimane, saranno
ulteriormente rafforzati, essendo massima l’attenzione delle Forze dell’ordine.
Si è altresì evidenziata la necessità che, nello spirito di collaborazione e di
cittadinanza attiva, la popolazione provveda a segnalare tempestivamente ogni situazione
tale da ingenerare legittimo sospetto nonché che proceda a denunziare eventuali reati
subiti, allo scopo di consentire alle autorità di pubblica sicurezza la più efficace attività
investigativa e preventiva.




Provincia. Il Consiglio approva il nuovo regolamento per il controllo degli impianti termici. Nessun aumento,  nemmeno l’aggiornamento Istat

Provincia di Teramo

Teramo 21 marzo 2022. Il Consiglio provinciale ha approvato il nuovo regolamento per il controllo degli impianti termici, servizio, quest’ultimo, affidato alla società in house Agena. Il regolamento, in sostanza, recepisce gli adeguamenti normativi e, in particolare, quello relativo alla scadenza che, dal 2024, diventerà “personalizzato”.

Fino ad oggi le campagne di certificazione si aprivano ogni due anni, per tutti l’importante era certificare in questo range temporale: dal 2024 la data della scadenza biennale dipenderà da quando l’utente ha fatto l’ultima certificazione.  L’aspetto più rilevante per i cittadini è che di comune accordo, Provincia e Agena, hanno stabilito di non aumentare le tariffe e di non applicare l’aggiornamento Istat.

“Una scelta precisa in questo momento così complicato dove sulle economie delle famiglie pesano sia le conseguenze della pandemia sia quelle del conflitto Russia – Ucraina che fa già sentire i suoi effetti – commentano il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Luca Corona e il presidente di Agena Francesco Marconi – una scelta che segue quella di una rinnovata collaborazione fra l’Ente e la sua società in house per tornare a ragionare di progetti di energia sostenibile oltre che di bollini”.

Il Consiglio, spiega Corona, ha anche approvato il Regolamento per il controllo dell’attestato di prestazione energetica degli edifici:  “Si tratta di un nuovo servizio affidato alle Province che l’ente si appresta ad assegnare ad Agena che ha le competenze e le professionalità per gestirlo. La certificazione energetica ha assunto un ruolo molto importante nel mercato immobiliare perché condiziona, e non poco, la valutazione economica del bene. Anche per questo il legislatore ha voluto istituire un controllo puntuale sul rilascio degli attestati”.

Il contributo relativo alla certificazione dell’impianto di potenza inferiore a 35 kW è di 15  euro, quello relativo alla certificazione di un impianto di potenza superiore è di 30 euro.




Teramo. ASL: la direzione strategica incontra i responsabili delle strutture

La direzione strategica della Asl  ha avviato una serie di incontri con i responsabili, a vario titolo, dei diversi settori, ospedalieri e territoriali. Sabato scorso si è svolto l’incontro con i direttori di dipartimento e di unità operativa complessa e i responsabili di unità operativa semplice a valenza dipartimentale (Uosd), oggi quello con i professionisti sanitari che ricoprono  incarichi di complessità organizzativa (Ico), di coordinamento integrato (Ici) e di funzioni di coordinamento (Ifc). La direzione generale ha in animo di organizzare incontri periodici in modo da consolidare il rapporto con chi ricopre incarichi di responsabilità, e tramite loro con tutto il personale, facilitando ancor di più il confronto diretto e lo scambio di informazioni utile a migliorare ancor di più l’organizzazione del lavoro.

In particolare l’incontro di stamattina ha una valenza ulteriore perché avviene dopo il conferimento degli incarichi di funzione organizzativa: la Asl di Teramo, fra le prime in Italia, ha inteso avviare un nuovo assetto organizzativo per le professioni sanitarie non mediche. Un’attribuzione di incarichi in ambito gestionale che prevede il superamento della “vecchia” figura del coordinatore infermieristico e di altre figure professionali.  “Voglio ringraziare tutti voi per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid”, ha affermato il direttore generale Maurizio Di Giosia, affiancato dal direttore sanitario Maurizio Brucchi e da quello amministrativo Franco Santarelli, “la pandemia ci ha insegnato che lavorare fianco a fianco è  un’arma vincente e quindi questo modello organizzativo lo dobbiamo riproporre con vigore anche nel post pandemia. Una collaborazione non solo fra tutto il personale, ma anche con la direzione strategica che vuole condividere con voi scelte, obiettivi e azioni:  solo con la collaborazione riusciremo a fare grande la nostra Asl”. Il direttore generale ha invitato il personale a dare una sempre maggiore attenzione ad un’organizzazione del lavoro che metta al centro il paziente. Un’umanizzazione delle cure che passa anche attraverso “il decoro, la pulizia del reparto, l’atteggiamento verso i pazienti, il contegno, l’educazione del personale, fino ad arrivare ad una costante interlocuzione tra i vari reparti”, ha osservato Di Giosia. Fra gli obiettivi illustrati al personale: la riduzione delle liste di attesa, possibile grazie anche agli ingenti investimenti in tecnologia, fra cui l’acquisto della Pet; la riduzione della mobilità passiva, l’appropriatezza organizzativa e clinica “attivando confronti interdisciplinari tra medici e operatori sanitari, ma anche appropriatezza soprattutto delle cure e della gestione dei farmaci di reparto e dispositivi”; la completa attuazione dei Pdta (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) “che rappresentano le  fondamenta di una sinergia tra le varie strutture hub e spoke con percorsi certi e ben identificati, tutti finalizzati all’obiettivo primario: la salute e il benessere del paziente”, ha aggiunto il direttore generale. Prossimamente si terranno incontri con i responsabili delle attività sul territorio.




Un nuovo centro diagnostico a S. Egidio alla Vibrata. Inaugurazione il 19 marzo.

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Sabato 19 marzo, alle ore 10.30 in via Guglielmo Marconi a Sant’Egidio alla Vibrata, si terrà l’inaugurazione del nuovo Centro diagnostico del Gruppo Medico d’Archivio.

Alla cerimonia parteciperanno, insieme con il Sindaco di Sant’Egidio Elicio Romandini, anche i primi cittadini dei Comuni vibratiani e rappresentanti del mondo accademico e istituzionale.

Il nuovo Centro diagnostico effettua la risonanza magnetica, la radiologia tradizionale, l’ortopantomografia, l’ecografia e l’ecocolor doppler.

«Questa nuova struttura – dichiara Claudio D’Archivio, direttore scientifico del Gruppo Medico – è per noi motivo d’orgoglio e consentirà una maggiore prossimità alla comunità vibratiana con servizi a tutela della salute implementando l’aspetto fondamentale costituito dalla prevenzione, oggi più che mai necessaria».




L’Istituto Comprensivo di Atri promuove una manifestazione per la pace e la solidarietà

*******

ATRI. La scuola educa alla Pace e l’Istituto Comprensivo di Atri invita i suoi allievi a condividere pensieri e riflessioni contro la guerra, la violenza e ogni forma di violazione dei diritti umani e dei popoli. Giovedì 17 marzo 2022 dalle ore 9 la scuola darà vita alla manifestazione “Un Seme per la Pace – Musica e Poesia per la Pace nel Mondo”. Le studentesse e gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado (suddivisi in due turni per evitare assembramenti), in presenza dei loro docenti, si dirigeranno verso Piazza Duomo per manifestare il loro sostegno alla Pace. Un corteo colorato e in movimento, fatto di cartelloni, fiori, disegni, pensieri, raggiungerà la piazza principale della città per inscenare, in momenti diversi, due suggestivi flash mob. Si uniranno al corteo la Dirigente Scolastica Nadia Graziani e il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti. Dopo la breve esibizione all’aperto, con la partecipazione di alcuni allievi del Liceo Artistico Musicale Coreutico “Misticoni Bellisario” di Pescara inizierà l’evento nel Teatro Comunale di Atri. Gli allievi dell’indirizzo musicale insieme ai loro docenti si esibiranno in performance strumentali. Giovani attori in erba si cimenteranno nella recitazione di brani in versi e in prosa. Passione, armonia e voglia di fare, nonostante il difficile periodo, animeranno gli interventi dei solisti, la musica rap, i passi di body percussion e di danza. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Atri.

Il messaggio di questa mattinata – afferma la dirigente Graziani – è semplice, ma denso di significato, la scuola e nostri allievi ripudiano la guerra, sostengono la cultura della Pace, e lo vogliono esprimere attraverso la musica e la poesia a tutta la comunità”.




Teramo. Presentazione del servizio “L’elefante bianco- percorso di responsabilizzazione per autori di violenza”

CONFERENZA STAMPA

venerdì 18 marzo ore 10 Sala del Consiglio della Provincia

 

“L’elefante bianco- percorso di responsabilizzazione
per autori di violenza”

Un nuovo servizio che si propone di contrastare la violenza domestica e di genere, anche attraverso interventi integrati rivolti agli uomini già autori di violenza o potenziali tali, offrendo loro un luogo dove intraprendere un percorso di cambiamento per riconoscere i comportamenti violenti, cessarli e recuperare modalità relazionali non conflittuali.

Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Fondazione Tercas, Provincia di Teramo, Comune di Silvi, Città di Pineto, Asp2 e Cooperativa L’Elefant

Intervengono:
– assessore alla Famiglia e pari opportunità della Regione Abruzzo: Nicoletta Verì
– assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo: Pietro Quaresimale
-vice presidente e consigliere delegato alle Pari Opportunità della Provincia di Teramo: Luca Frangioni
– assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Silvi: Fabrizio Valloscura e la consigliera comunale Beta Costantini, già consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità
-assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Pineto: Marta Illuminati
– presidente Asp2 di Teramo: Giulia Palestini
– presidente Fondazione Tercas: Tiziana Di Sante
– presidente Cooperativa L’Elefante: Cristina Marcone




PROSEGUE LA STRETTA COLLABORAZIONE TRA I COMUNI DELLA COSTA E LE FORZE DELL’ORDINE

 

Roseto degli Abruzzi, 15 marzo 2022 – Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Consigliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato da S.E. il Prefetto di Teramo Dott. Massimo Zanni.

 

All’incontro hanno partecipato il Questore di Teramo Dott. Lucio Pennella; il Comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, Ten. Col. Emanuele Pipola; il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, Col. Gianfranco Lucignano; il Comandante della Polizia Stradale sezione di Teramo Dott.ssa Nadia Carletti; il Comandante della Polizia Ferroviaria sezione di Giulianova Ispettore Alessandro Russo; il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova Ten. di Vascello Daniela Sutera; il Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura; il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes; il Sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni; il Sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti; il Sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni; il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini; il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio; il Sindaco di Silvi Andrea Scordella e i comandanti e i rappresentanti della Polizia Municipale dei sette comuni costieri.

 

Questi i punti all’Ordine del Giorno del Giorno: situazione dell’ordine e della sicurezza nei comuni costieri; politica di sicurezza integrata – monitoraggio applicazione del “Patto per la costa sicura” sottoscritto il 24 giugno 2021e risultati conseguiti; varie ed eventuali. Dopo i saluti iniziali del Prefetto di Teramo, che ha delineato la situazione generale in cui si trovano i comuni della costa teramana, la parola è passata poi al Presidente della Provincia ed ai sindaci che hanno presentato le diverse situazioni che interessano i propri territori, ringraziando le Forze dell’Ordine per il grande lavoro svolto, ma chiedendo al contempo maggiori controlli e presenze, soprattutto nei fine settimana e nella stagione estiva, al fine di migliorare la percezione della sicurezza all’interno delle loro comunità.

 

La parola è passata poi al Questore di Teramo, Dott. Lucio Pennella, che ha fatto il punto sullo stato generale della provincia di Teramo, con particolare attenzione alla fascia costiera, rispondendo ad alcune sollecitazioni arrivate dai primi cittadini teramani. A seguire c’è stato l’intervento dei comandanti delle Forze dell’Ordine intervenuti che hanno informato sulle azioni messe in campo, sull’organizzazione del lavoro quotidiano e sui risultati raggiunti. Al termine dei vari interventi c’è stato un confronto tra le parti in causa che hanno deciso di aggiornarsi ad un prossimo incontro per affrontare nuovamente queste delicate e importanti tematiche.

 

Sono molto soddisfatto per questo incontro sia a livello personale che professionale perché si è trattato di una interlocuzione importante con il territorio da cui sono emersi una serie di spunti decisamente interessanti” ha dichiarato S.E. il Prefetto di Teramo, Dott. Massimo Zanni. “In primis sono lieto che le varie situazioni segnalate oggi sono tutte gestibili e non presentano particolari criticità o problematiche, sono poi contento nel registrare una grande vicinanza tra chi amministra e le Forze dell’Ordine che sovente, nel corso degli interventi dei sindaci, sono state ringraziate e lodate per l’eccellente lavoro che svolgono, infine sono felice di aver colto che, da parte di tutti, c’è una volontà concreta di impegnarsi per migliorare l’attuale situazione. Ho percepito un grande spirito di collaborazione e reciproco rispetto, un ottimo punto di partenza per lavorare tutti assieme per centrare i risultati auspicati durante questo incontro”.

 

Se è vero, come più volte dichiarato, che il nostro territorio non presenta, fortunatamente, situazioni di grande criticità o problematiche legate alla criminalità è altrettanto vero che non possiamo comunque abbassare la guardia e non tenere conto dei piccoli fenomeni di micro-criminalità e vandalismo che, negli ultimi mesi, sono finiti sulla cronaca” ha spiegato il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes. “Ci tengo a ringraziare, ancora una volta, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine per quanto fanno ogni giorno per il nostro comprensorio, e auspico che vi sia sempre più controllo e attenzione. Da parte nostra, in questi mesi, abbiamo attivato un percorso per implementare e migliorare la videosorveglianza e chiesto di aumentare il controllo durante i fine settimana e in vista dell’estate. Auspichiamo che possa proseguire questo clima di grande collaborazione e raccordo tra le parti, con l’obiettivo di aumentare il grado di sicurezza percepito dalla cittadinanza. Infine un ringraziamento va a tutti i colleghi sindaci della costa con i quali c’è un confronto proficuo e costante che ci porta, sovente, ad affrontare e risolvere assieme le problematiche comuni che riguardano i nostri territori”.




Problemi e numeri record tribunale, dopodomani l’astensione delle toghe teramane dalle udienze. Il presidente Lessiani: “Serve un segnale forte”

 

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo ha indetto per dopodomani, giovedì 17 marzo, la giornata di astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria, nel settore civile e penale, degli avvocati iscritti al Foro di Teramo, circa 1.200 professionisti.

 

Le motivazioni sono le stesse che hanno determinato lo stato di agitazione della categoria, avviato due mesi fa per denunciare i problemi di carenza di organico in tribunale e i numeri da record che in Abruzzo fa registrare il presidio di Teramo dove, come noto, pendono ancora i due terzi dell’arretrato dell’intero distretto, vi è il maggior tasso di turn over di magistrati in uscita, c’è il maggior numero di procedimenti iscritti da più di 10 anni e i tempi per definire una causa civile superano i 1.000 giorni (contro i 296 di Chieti e i 368 di Pescara mentre Sulmona, Vasto, Lanciano, L’Aquila oscillano tra 400 e 600 giorni).

 

Contestualmente all’astensione, sempre per iniziativa del COA, giovedì è prevista un’assemblea alle ore 11, nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo, per discutere dei problemi del tribunale alla presenza dei rappresentanti istituzionali alcuni dei quali, nelle scorse settimane, sono intervenuti a più riprese per aderire alla protesta.

 

“Abbiamo registrato- dichiara il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – un’ampia e inedita adesione da parte delle istituzioni locali e nazionali e, per questo, dobbiamo continuare con determinazione la nostra battaglia da cui nessuno che sia interessato al futuro della nostra comunità può chiamarsi fuori. Pur prendendo atto che, successivamente ai nostri solleciti, sono stati assegnati a Teramo nuovi cancellieri e un nuovo magistrato, purtroppo la situazione resta critica. Serve un segnale forte”.




VANNO ALL’ASTA LE CASETTE BASSE DI VIA PIAVE

 

 

 

Dodici appartamenti dismessi e quattro aree inedificate, è questo il “lotto unico” di via Piave, che da oggi l’Ater di Teramo ha posto in vendita, con un avviso pubblico che segue tutto l’iter procedurale seguito dalla Presidente Maria Ceci, che ha voluto dare il massimo impulso all’operazione, che segna anche e forse soprattutto la riqualificazione di un’area che, da qualche decennio, rappresenta un vulnus nel tessuto urbano.

“Le casette di Via Piave sono state costruite negli Anni ‘40 e hanno rappresentato, per molti anni, la prima risposta da offrire a chi si trovava in un momento di grave difficoltà abitativa – spiega la presidente Ceci – si trattava delle cosiddette case parcheggio, che nello scorrere degli anni hanno subito, inevitabilmente, un costante degrado, tanto da renderle via via inutilizzabili, anche grazie ad un attento piano di trasferimenti degli occupanti, con la costruzione di nuovi alloggi”.

Così, nel tempo, si è provveduto alla progressiva chiusura delle “casette”, che sono state letteralmente tombate con opere murarie, restando dal 1997 mute testimonianze di un’epoca ormai passata.

Adesso, quelle casette, grandi 46metri quadrati l’una, vanno all’asta, in vista di una successiva demolizione per la riqualificazione di tutta l’area di via Piave, che ricomprenderà anche quattro aree non edificate, sempre di proprietà dell’Ater.

La base d’asta è di 363.335 euro, tutti i dettagli della gara sono pubblicati, da oggi, martedì 15 marzo, anche sul sito istituzionale dell’Ater di Teramo.

 

 

 




Stenosi aortica, Cardiologia del Mazzini fra i primi 50 centri in Europa

 

La divisione di Cardiologia, che comprende Utic ed Emodinamica, ha ospitato, nei giorni scorsi un set fotografico. Il reparto  dell’ospedale di Teramo è infatti fra i primi 50 centri in Europa per la gestione rapida e precoce dell’intervento e della dimissione  del paziente con stenosi aortica.

Le immagini riguardano i momenti operativi del personale medico ed infermieristico dell’ Heart Team della Uoc di Cardiologia-Utic ed Emodinamica impegnati nelle attività ospedaliere quotidiane, in reparto e in sala di emodinamica. Saranno utilizzate sulla piattaforma digitale “Tavi Journal”, a cui centri che svolgono questo tipo di intervento in tutto il mondo possono collegarsi per attingere informazioni sul metodo di lavoro  e su cui possono confrontarsi con un centro di eccellenza come quello del Mazzini. Le immagini, girate da un’agenzia di fotografi specializzati, verranno utilizzate per la creazione di materiale scientifico educativo e divulgativo sul percorso “Tavi” (impianto valvolare aortico transcatetere) esistente all’ospedale di Teramo, ovvero un percorso ottimizzato e minimalista, che consente la dimissione precoce e in sicurezza dei pazienti. In sostanza il paziente non deve essere più sottoposto a un intervento chirurgico di cardiochirurgia tradizionale, ma attraverso un catetere da un’arteria periferica, viene impiantata una valvola senza anestesia e tagli chirurgici. Il tutto in soli  tre-quattro giorni di degenza. L’ospedale di Teramo ha infatti recentemente concluso con successo un programma peer-to-peer di ottimizzazione delle fasi pre-peri e post procedurali del percorso Tavi, ed è tra i primi cinquanta centri in Europa ad aver ottenuto la certificazione del programma di ottimizzazione delle procedure transcatetere.  ”Il raggiungimento di questo livello di ottimizzazione del percorso terapeutico è fondamentale per i pazienti anziani, la maggioranza di coloro che hanno questo tipo di patologia, perché vengono restituiti perfettamente guariti all’affetto dei propri cari, evitando le complicanze legate alle lunghe degenze”, dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.