Teramo. Incontro con il Prefetto per la mancata rappresentanza di genere all’interno del nuovo Consiglio provinciale.

 

Il Comitato civico “Nessuna donna eletta” di Teramo ha incontrato ieri (24 febbraio 2022) il Prefetto di Teramo, dott. Massimo Zanni, al quale ha consegnato la lista degli oltre 200 sottoscrittori e sottoscrittrici il documento che denuncia la mancata rappresentanza di genere all’interno del nuovo Consiglio provinciale.

Il Prefetto Zanni ha assicurato che avvierà un dialogo tra Istituzioni e Comitato al fine di contribuire a un più ampio dibattito culturale sulle pari opportunità nel quadro della politica e del lavoro.

 

 

 




Teramo. Guerra Russia-Ucraina: lettera del Vescovo Lorenzo Leuzzi

Cari fratelli e sorelle,

questa mattina ci siamo svegliati con le tristi e preoccupanti notizie che provengono dall’Europa dell’Est. Poche ore prima avevo partecipato alla organizzazione del prossimo Forum internazionale del Gran Sasso che avrà per tema: “Un nuovo rinascimento per l’Europa”.

Con il cuore e la mente protesi verso la chiusura del Giubileo di San Gabriele, il Signore affida a tutta la Chiesae a tutti gli uomini di buona volontà una grande responsabilità: costruire la pace in Europa e nel mondo.

Accogliendo l’invito di papa Francesco desidero dedicare la celebrazione della Santa Messa che presiederò nel Santuario di San Gabriele Domenica 27 febbraio alle ore 16 alla preghiera per la Pace.

Invito tutte le comunità ecclesiali ad unirsi nella preghiera e a prepararsi alla Giornata di digiunoper la Pace con la quale, Mercoledì delle Ceneri, inizieremo la Santa Quaresima, guidati dal messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2022.

Alle ore 18.30 presiederò la Santa Messa e il rito dell’imposizione delle ceneri nella Cattedrale di Teramo.

Nei prossimi giorni Vi invierò la mia lettera ai giovani per il mese di marzo.

Augurando a tutti un fecondo cammino quaresimale, Vi benedico di cuore.

 

Teramo, 24 febbraio 2022

Vostro

  • Lorenzo, vescovo

 




Teramo. Un processo per omicidio, ma non… è vero. E a primavera il “Torneo della Disputa” con gli studenti. Ripartono le attività formative dell’Ordine degli Avvocati di Teramo

 

 

Un processo per omicidio, con tanto di pubblico ministero e difensori. Come se la causa si stesse realmente celebrando e sul banco degli imputati sedesse davvero un presunto colpevole. Venerdì 25 febbraio, a partire dalle ore 15, nell’aula tesi del Polo Silvio Spaventa dell’Università di Teramo, gli studenti della classe 3°C del Liceo Classico Melchiorre Delfico di Teramo simuleranno un processo penale sotto la guida degli avvocati della commissione progetti legalità dell’Ordine forense della provincia – la referente Giulia Forlini, affiancata da Angela Ronchi, Giampaolo Magnanimi e Angelita Calandra – e di due magistrati del tribunale teramano (Flavio Conciatori e Laura Colica) che hanno offerto il loro contributo all’iniziativa formativa.

 

La simulazione costituisce il momento conclusivo del Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) attivato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo in collaborazione con il liceo Delfico e di cui le avvocate Forlini e Ronchi sono anche tutor.

 

Si tratta di una delle varie iniziative di formazione portate avanti dall’Ordine forense che, ad aprile, parteciperà anche all’ormai celebre Torneo della Disputa, un evento nazionale ideato nel 2017 dall’Ordine degli Avvocati di Taranto e diventato il 22 luglio 2020 oggetto del Protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale Forense ed il Ministero dell’Istruzione.

 

A questa edizione hanno aderito con entusiasmo circa 1.500 studenti di 77 classi appartenenti a 37 scuole secondarie di secondo grado facenti capo agli Ordini degli Avvocati di Milano, Vercelli, Treviso, Trieste, Fermo, Perugia, Teramo, Pescara, Roma, Torre Annunziata, Taranto, Trani, Vibo Valentia, Catanzaro, Messina e Palermo.

 

Il torneo si articola in fasi di qualificazioni che prevedono tornei territoriali (uno di questi, ad aprile, vedrà fronteggiarsi a Pescara una squadra del liceo classico Delfico di Teramo e una del liceo scientifico Da Vinci del capoluogo adriatico), successivi gironi per macroaree e la finalissima che si svolgerà sempre in primavera, a Roma, nella sede del Consiglio Nazionale Forense.

 

L’obiettivo – come si legge nelle note ufficiali del Torneo – è di far acquisire ai giovani “conoscenze e tecniche argomentative e persuasive e mira a diffondere la cultura dei valori della democrazia, dei diritti e doveri di cittadinanza e della legalità attraverso una coinvolgente disputa, avente ad oggetto tematiche di educazione civica scelte direttamente dagli studenti”.

 

“Quasi mai – è il commento dell’avvocata Giulia Forlini – lo studio in sé o la conoscenza puntuale del diritto sono sufficienti a formare un avvocato che, per operare al meglio e sviluppare adeguate competenze, ha bisogno di vedere con i propri occhi cosa accade nelle aule di un tribunale. È per questo che nel percorso di formazione e di orientamento intrapreso con il liceo classico abbiamo ritenuto importante far confrontare gli studenti con la quotidiana realtà delle aule di giustizia, prima con l’assistenza ad un’udienza penale e poi con la messa in atto di quanto osservato in tribunale”.

 

“Vorrei sottolineare – aggiunge il presidente dell’Ordine, Antonio Lessiani – quanto sia importante abbinare l’esperienza pratica alla teoria nel bagaglio personale dei giovani che si avvicinano alla nostra professione. Non sono queste le uniche iniziative che abbiamo intenzione di portare avanti con l’obiettivo di rafforzare sempre di più il legame con scuole e università”.

 

Teramo, 23 febbraio 2022




La sensibilizzazione delle nuove generazioni per la salvaguardia dell’ambiente: l’impegno dei Lions di Teramo

 

Oggi si è svolto un incontro presso la scuola media di Villa Vomano tra rappresentanti del Lions Club di Teramo e gli alunni delle prime medie; all’incontro hanno partecipato, in video conferenza, gli alunni delle scuole medie che fanno capo all’Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino” di Teramo.

Si è trattato di un incontro che fa seguito a quanto avvenuto lo scorso anno con la piantumazione nelle diverse scuole, oggi collegate, di una pianta di melograno. “Si è trattato di un importante progetto didattico e di sensibilizzazione che lo scorso anno ha visto la messa a dimora di 12 piantine in altrettante scuole, quest’oggi – come ci dice il Prof Giuseppe Paradiso Galatioto, Presidente del Lions Club di Teramo – abbiamo voluto sensibilizzare ancor di più i ragazzi sulla necessità di prendersi cura delle piante assegnate, come fosse una sorta di adozione; adottare una pianta per noi Lions significa prendersi cura e valorizzare, in piccolo, l’ambiente che ci circonda. In quest’ottica abbiamo voluto che i ragazzi avessero un incontro con il Prof Silvio Perozzi, esperto del settore, che ha spiegato, anche praticamente vicino al melograno, come e con che precauzioni prendersi cura della pianta”.

All’incontro hanno partecipato la Prof.ssa Stefania Nardini, dirigente scolastico della scuola I.I.S. Alessandrini-Marino che lo scorso anno era capofila della rete “Dreen School” e la Prof.ssa Maria Letizia Fatigati dirigente scolastico dell’ Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino”, inoltre per i Lions erano presenti, oltre al Presidente, la Prof.ssa Lolli Giuseppina e la Prof.ssa Marina Valleriani, organizzatrici e promotrici del progetto.

 




ROSETO. I MEMBRI DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ PASSANO DA 9 A 16 PER GARANTIRE UNA PIU’ AMPIA RAPPRESENTANZA

 

 

Roseto degli Abruzzi, 22 febbraio 2022 – Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stata votata all’unanimità la modica all’art. 5, lett. C del regolamento della Commissione Pari Opportunità per garantire una maggiore rappresentatività per il territorio all’interno della locale CPO.

 

I membri passano da 9, di cui 6 espressione della maggioranza e 3 della minoranza, agli attuali 16, di cui 10 espressione della maggioranza e 3 della minoranza, rispettando così il principio di proporzionalità e garantendo una maggiore partecipazione all’interno della Commissione stessa, una scelta di buon senso che ha visto il voto compatto dell’intero Consiglio. Sono pervenute finora numerose richieste di far parte della CPO da parte delle associazioni che operano nel nostro territorio, ora spetterà all’Assise scegliere le figure più opportune a rappresentare Roseto degli Abruzzi” spiega il Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti.

 

Nel ringraziare la Commissione Pari Opportunità uscente che ha terminato il proprio mandato per il lavoro svolto ci teniamo a sottolineare come, con questa proposta, abbiamo inteso allargare la partecipazione per consentire una più ampia rappresentanza anche alle minoranza presenti in Consiglio, che rappresentano appunto sensibilità e posizioni differenti, che così facendo potranno avere ognuna un proprio esponente in seno alla CPO” dichiara la Consigliera delegata in materia di Pari Opportunità Toriella Iezzi. “Auspichiamo che la Commissione che si insedierà saprà svolgere il proprio operato in maniera “corale” combattendo, con azioni concrete, ogni forma di discriminazione. Da parte nostra vigileremo, saremo da stimolo per Consiglio e Amministrazione affinché vengano applicate le nuove normative che sono previste sia dall’Agenda 2020/2030 che nel PNRR al fine di diminuire il gap con gli altri paesi UE in termini di occupazione femminile, che vede l’Italia al 14° posto in Europa”.




Roseto degli Abruzzi. Associazione “Guscio”: nasce il progetto: “BELLA PER ME”.

Andreina Moretti presidente dell’associazione il “Guscio” di Roseto degli Abruzzi in collaborazione con Sara Aloi make up artist, lancia

Saranno offerti arte e consigli, completamente gratuiti, per tutte le donne che dopo una brutta esperienza, una crisi, un trauma, un dolore… hanno voglia ricominciare a vivere iniziando da loro stesse.
L’Associazione “Il Guscio” annuncia che ” BELLA PER ME “prevede inoltre: l’iscrizione al corso base, gratuito, di make up, tenuto da Sara Aloi, per tutte le donne vittime di violenza che volessero iniziare un percorso lavorativo. Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Associazione “Il Guscio” Roseto 366 905 9042



Parte da Teramo la petizione per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla Sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser

TERAMO, 19 febbraio 2022

Parte da Teramo la petizione per sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla Sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser e ai problemi invalidanti che accompagnano questa malattia per le molte ragazze che ne sono affette e per le loro famiglie.

A farsi promotrice di questa iniziativa, lanciata oggi in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa Sindrome, è Maria Laura Catalogna, una giovane donna teramana che da anni convive con questa condizione e che da troppo tempo (assieme a tante altre) attende risposte. È lei, in qualità di presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser, ad aver inviato una lettera, che riportiamo in seguito, indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e ai Parlamentari, nella quale chiede maggiore attenzione nei confronti delle donne colpite dalle malattie rare. La raccolta firme, avviata su Change.org, chiede nello specifico l’approvazione dell’operazione di ricostruzione vaginale con le cellule staminali.

La MRKH è una patologia rara, rappresentata da agenesia dell’utero e della vagina, cui possono essere correlate altre malformazioni dell’apparato urogenitale, sistema scheletrico e del cuore. È una malattia che, seppur rara (1 donna su 4500 ne è affetta), condiziona drammaticamente molte giovani pazienti, negando loro una normale vita di coppia ed un complessivo equilibrio psicologico ed un inserimento sociale.

“C’è bisogno dell’aiuto di tutti per poter dare la possibilità di operarsi con una tecnica innovativa a chi sta aspettando da anni – si legge nella presentazione della petizione online – È un modo anche per farci ascoltare e per far conoscere la sindrome perché crediamo sia importante non abbandonare il progetto di visibilità che vogliamo mantenere”.

Questo il link per firmare la petizione:

https://www.animrkhs-onlus.com/post/petizione-in-corso

 

LA LETTERA

 

 

Egregio Presidente della Repubblica,

Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,

Egregi rappresentanti del Governo e del Parlamento Italiano,

Egregi Dottori

 

Vi scrivo per proporre alla Vostra attenzione la Sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser ed i problemi invalidanti che accompagnano questa malattia per le molte ragazze che ne sono affette e per le loro famiglie, che io rappresento.

 

La MRKH è una patologia rara, rappresentata da agenesia dell’utero e della vagina, cui possono essere correlate altre malformazioni dell’apparato urogenitale, sistema scheletrico e del cuore. È una malattia che, seppur rara (1 donna su 4500 ne è affetta), condiziona drammaticamente molte giovani pazienti, negando loro una normale vita di coppia ed un complessivo equilibrio psicologico ed un inserimento sociale. La soluzione nella maggioranza dei casi è rappresentata dalla ricostruzione chirurgica del canale.

 

La recente pandemia, l’isolamento e l’incremento delle procedure sempre più regolamentate, nonché dalla forte pressione per risultati di performance degli ospedali pubblici hanno finito per confinarci in un angolo e dimenticate da chi aveva promesso di aiutarci. Anche i medici che avevano lottato per noi, ormai impotenti, ci hanno abbandonato.

 

Ciò sembra ancora più grave in un momento in cui abbiamo assistito all’evoluzione delle tecniche di sviluppo di vaccini ed all’utilizzo di protocolli terapeutici innovativi basati sull’utilizzo delle terapie cellulari in sostituzione di tecniche tradizionali, tuttavia gli ospedali pubblici che dovrebbero essere i primi attori non hanno le risorse per aiutarci con il risultato di compromettere per sempre il nostro futuro utilizzando tecniche che sono ormai superate.

 

Oggi infatti è possibile utilizzare lembi di mucosa vaginale autologa, prodotti in laboratori certificati GMP, partendo dalle cellule ottenute da una piccola biopsia del vestibolo vaginale delle pazienti e successivamente utilizzati per rivestire il canale vaginale prodotto chirurgicamente. Questa tecnica rappresenta, ad oggi, il trattamento di elezione in grado di consentire una vita normale alle giovanissime pazienti affette dalla sindrome e l’unico privo di effetti collaterali. Dal 2007 oltre 40 giovani pazienti con sindrome di MRKH hanno potuto accedere alle terapie cellulari presso il Policlinico Umberto I, ad oggi unico centro dove si può effettuare la produzione di lembi di mucosa autologa ed il trapianto, ha interrotto i trattamenti per mancanza della conclusione dell’iter certificativo dei laboratori (Certificazione GMP) ed oggi una lunga lista di ragazze attendono ancora di conoscere il loro destino.

 

Per quanto sopra mi rivolgo a tutti Voi, il cui impegno ed attenzione nei confronti della salute delle donne e delle malattie rare, su cui le big Pharma non investono, sono sempre stati molto alti, per aiutarci, consapevole della Vostra sensibilità ed attenzione ai problemi che coinvolgono tutti i malati, ripristinando così il diritto alla parità di cura, in continuità con un’offerta sanitaria che è stata bloccata e che al momento, è unica nel nostro Paese e rappresenta un valore di eccellenza per la Sanità Italiana, perché in grado di restituire ad una piena normalità tante giovanissime che sino ad oggi vivono la loro esperienza di “donna” fortemente diminuita.

 

Maria Laura Catalogna

Presidente ANIMrkhS

https://www.animrkhs-onlus.com/




Teramo. “Promuovere ad arte”, ieri il primo incontro con i commercianti

 

 

Grande partecipazione, ieri pomeriggio, per il primo appuntamento con “Promuovere ad arte”, il corso di accoglienza e promozione turistica dedicato alle attività produttive promosso dall’assessorato al commercio del Comune di Teramo.

All’incontro, che si è svolto nella sala ipogea di piazza Garibaldi, erano presenti oltre 30 esercenti, che si sono confrontati con l’assessore Antonio Filipponi, la responsabile dei servizi museali Gioia Porrini, l’ex direttore della biblioteca Delfico ed ex assessore alla cultura Gigi Ponziani, la dottoressa Ida Quintiliani, l’archeologo Vincenzo Torrieri e l’ideatore dell’app “Scopri Teramo” Matteo Renzi, sulle buone pratiche per valorizzare e far conoscere al meglio i punti di interesse e il patrimonio artistico culturale della città.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’ampia partecipazione registrata ieri e dell’entusiasmo con cui i commercianti hanno accolto questa iniziativa – commenta l’assessore Filipponi – ieri nel corso del primo incontro abbiamo approfondito modalità di utilizzo e contenuti dell’app Scopri Teramo, illustrato il percorso turistico che intendiamo valorizzare e troppo spesso poco conosciuto dagli stessi teramani, spiegato la centralità della Pinacoteca civica e dell’intero polo museale nel progetto di valorizzazione dei siti culturali, parlato dell’affidamento dei servizi museali. Nei prossimi incontri il professor Ponziani, la dottoressa Quintiliani e l’archeologo Torrieri accompagneranno i commercianti a visitare i vari siti culturali e il polo museale, illustrandoli e trasferendo agli esercenti tutta una serie di contenuti”.

Nel corso dell’incontro l’assessore ha annunciato che il Comune è pronto a installare la nuova cartellonistica turistica e che, una volta terminati i passaggi con la Regione, riaprirà anche l’ufficio Iat.

“L’appuntamento di ieri rappresenta una tappa fondamentale nella creazione di una rete di promozione territoriale– conclude Filipponi – composta sia da soggetti istituzionali che da privati al fine di aumentare la diffusione organica dei contenuti culturali, storici, turistici e commerciali della Città di Teramo. Una rete dove il tessuto commerciale rappresenta senza dubbio uno dei attori più importanti, con gli esercenti destinati a diventare protagonisti anche nella diffusione di contenuti culturali ”.




RIFONDAZIONE COMUNISTA SOSTIENE LA LOTTA DEGLI STUDENTI CONTRO IL LAVORO CHE UCCIDE E CHIEDE DI ABOLIRE GLI STAGE E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Manifesto Rifondazione Comunista Teramo Basta Alternanza Scuola Lavoro Abolire gli stage e il Pcto

 

La Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea esprime il proprio sostegno all’importante giornata di mobilitazione studentesca in programma oggi in tutta Italia contro l’alternanza scuola-lavoro. Diamo totale appoggio agli studenti che hanno scioperato e sono scesi in piazza a manifestare anche in Provincia di Teramo ed auspichiamo che la protesta si allarghi perché non si può morire di scuola e lavoro.

L’odierna giornata di lotta degli studenti contro un modello di scuola sempre più distante dal diritto allo studio e contro un’alternanza scuola-lavoro che uccide, è importante perché oltre a denunciare l’asservimento della scuola all’impresa accende i riflettori sulle morti sul lavoro. Una strage continua che questo governo non vuole fermare, perché farlo metterebbe in discussione un modello produttivo nel quale la precarizzazione, il super sfruttamento, la ricattabilità delle lavoratrici e dei lavoratori e l’assenza di controlli sulla sicurezza sono funzionali al progetto di ripresa economica di Draghi e compagnia. L’alternanza scuola – lavoro è un’esercitazione al futuro di precarietà, bassi salari, riduzione dei diritti, emigrazione, pensioni da fame che le controriforme degli ultimi venti anni hanno preparato per le nuove generazioni.

Il governo Draghi non intende rinunciare a due dei pilastri del turboliberismo nostrano che investe tutte le risorse pubbliche a sostegno della ristrutturazione delle imprese senza vincoli sulle tutele per i lavoratori e controriforme, attuate e da attuare, come quella strisciante sulla scuola, in nome della competitività. Nonostante la repressione già subita con le manganellate nei giorni scorsi e quella preannunciata in modo subdolo, contro eventuali “frange violente”, continua la sacrosanta protesta di studenti e studentesse contro il perverso rapporto tra formazione e lavoro, causa della recente morte del 18enne Lorenzo Parelli di Udine e del 16enne Giuseppe Lenoci di Fermo. Mentre il Viminale si appella ai Dirigenti Scolastici “per un dialogo”, che tradotto vuol dire opera di dissuasione e in molti casi d’intimidazione.

Rifondazione Comunista e le/i Giovani Comuniste/i sostengono la giusta mobilitazione degli studenti e delle studentesse per il diritto allo studio e alla vita e chiedono l’abolizione degli “stage” e dell’alternanza scuola – lavoro ipocritamente ridefinita “PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”, che ha introdotto “esperienze” di lavoro per i liceali e aumentato le ore di “allontanamento dalle scuole” per gli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali di Stato, svolgendo lavoro gratuito e senza diritti. È necessario che i lavoratori e i sindacati si uniscano a questa lotta, occasione importante per vincere e superare il senso d’impotenza derivante da anni di denunce rimaste inascoltate e “lacrime di coccodrillo” di centrodestra e centrosinistra che durano lo spazio di un giorno e poi tutto torna come prima.

Mirko De Berardinis

Segretario provinciale Federazione di Teramo

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea




Abbandono di rifiuti e micro-discariche: una vera e propria piaga . Nuova segnalazione del WWF Teramo per i rifiuti abbandonati lungo la SP2 

 

Domenica 20 febbraio i volontari in azione per la pulizia della foce del Tordino 

L’abbandono di rifiuti lungo le strade, sui lungo-fiume, nelle scarpate e in generale in natura è una vera e propria piaga per la provincia di Teramo. Non vi è tratto stradale o corso d’acqua che non sia interessato dal fenomeno.

Ultima segnalazione del WWF Teramo in ordine di tempo ha riguardato la SP2 nel Comune di Notaresco al confine con Roseto degli Abruzzi nei pressi del sottopasso dell’A14 dopo la rotonda al termine della Teramo-Mare. Il materiale abbandonato è di tutti i tipi: interi sacchi di immondizia, piccoli elettrodomestici, copertoni, bottigliette di plastica, immancabili mascherine e tanto altro ancora. Tutto materiale che, a poco a poco, a causa del vento si disperderà nell’ambiente dove resterà in alcuni casi anche per secoli.

Il WWF Teramo ha inviato una comunicazione via PEC ai sindaci delle due amministrazioni e alle rispettive polizie municipali per evidenziare tale situazione ricordando peraltro che già in passato erano state fatte segnalazioni del genere e che si era anche provveduto a bonificare i siti. Evidentemente però fino a quando non si chiuderà l’accesso a terreni e fossi e non si metterà un impianto di videosorveglianza per individuare e denunciare i responsabili, il fenomeno si ripeterà.

Il problema dell’inquinamento da rifiuti in natura è globale. Pochi giorni fa è uscito un nuovo report del WWF Italia “Inquinamento da plastica negli oceani. Impatti su specie, biodiversità ed ecosistemi marini” (può essere scaricato gratuitamente qui: https://www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/inquinamento-da-plastica-negli-oceani/) che analizza oltre 2.590 studi sull’inquinamento da plastica negli oceani e fornisce l’analisi completa degli impatti che sta causando sulle specie e sugli ecosistemi marini: una vera e propria crisi planetaria, secondo la definizione delle Nazioni Unite. Il destino finale dei rifiuti abbandonati in natura, infatti, è molto spesso il mare che poi ciclicamente con le mareggiate restituisce sulle spiagge questo materiale. In mare la plastica si spezza in micro-frammenti che vengono ingeriti da pesci e molluschi ed entrano così nella catena alimentare: i rifiuti che non vengono spiaggiati dalle mareggiate, finiscono direttamente nei nostri piatti attraverso il pescato.

I volontari delle associazioni sono sempre impegnati in operazioni di pulizia e sensibilizzazione e anche domenica prossima il WWF Teramo, insieme alle Guide del Borsacchio e altre associazioni locali, sarà a Cologna per la pulizia delle Foce del Tordino a partire dalle ore 9, ma questo non può bastare! C’è bisogno anche di maggiore educazione e senso civico da parte dei cittadini, di maggior controllo da parte degli organini competenti e di scelte politiche che modifichino i modelli di produzione e consumo.