Ipsia “Marino” e ricostruzione: riunione con la Nardini, l’Ufficio scolastico e la Consulta degli studenti per il cronogramma delle attività.

La Provincia intanto ha approvato un Accordo Quadro con tre ditte private per la manutenzione ordinaria delle scuole.

 

Teramo 15 febbraio 2022. Ampio confronto su tempi, finanziamenti e cronoprogramma delle attività che la Provincia sta realizzando per garantire a settembre una sede all’Ipsia “Marino” in attesa della ricostruzione dell’edificio, inagibile, oggi titolare di un finanziamento sisma di oltre 10 milioni di euro.

 

In sala consiglio si sono ritrovati la dirigente Stefania Nardini e il suo staff tecnico insieme ai Rappresentanti d’Istituto, alla Consulta provinciale degli studenti e a Massimiliano Nardocci dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale. Da parte dell’ente, infatti, vi è anche la necessità di acquisire i dati sull’andamento delle iscrizioni per avere contezza del numero di aule necessarie e quindi prendere decisioni mirate sugli spazi. Per la Provincia sono intervenuti il Presidente e il dirigente del settore, Francesco Ranieri.

Chiarito dallo stesso Nardocci che per le iscrizioni si “può far riferimento alle iscrizioni dello scorso anno in quanto gli spostamenti sono minimali(i dati ufficiali saranno disponibili solo a giugno ndr)” il dirigente Ranieri e Diego Di Bonaventura hanno rappresentato il quadro delle attività svolte in questi mesi e le scelte in campo.

 

L’Ipsia, dichiarato inagibile e oggi ospitato da più Istituti, ha bisogno di 11 aule e dei laboratori, indispensabili questi ultimi per svolgere l’attività didattica in una scuola professionale. Dirigenti, rappresentanti d’Istituto e Studenti dell’Ipsia chiedono di valutare prioritariamente la possibilità di utilizzare il vicino Liceo Scientifico che in parte si trasferirà al Comi 2 in viale Bovio.

Qui sono in corso i lavori per il recupero di aule nella vecchia foresteria del custode: lavori che si concluderanno a fine febbraio. Utilizzando i locali attualmente occupati alla Croce Rossa, alla quale è stato dato lo sfratto ed altri spazi si recuperano complessivamente 7 aule. Un tavolo tecnico con il coinvolgimento della dirigenza dell’Einstein dovrà valutare la fattibilità dell’ipotesi privilegiata da Dirigenza e studenti dell’Ipsia, quella cioè di trasferirsi nella vicina struttura di via Luigi Sturzo.

 

Edificio jolly. La Provincia ha valutato le due proposte arrivate con la manifestazione di interesse: questa mattina Dirigenza e Consulta hanno escluso a priori l’ipotesi di utilizzare una delle due strutture che si sono proposte, quella ubicata a Villa Pavone. L’altra struttura disponibile si trova a Circonvalazione Ragusa (ex sede Asl ed ex sede del Programmatori)ed è quella sulla quale sembrano convergere le ragioni tecniche e quelle didattiche. L’edificio adeguato e ammodernato diventerebbe la struttura jolly da utilizzare nella lunga fase della ricostruzione delle scuole teramane: i tempi, valutano i tecnici, variano da due a cinque anni a seconda degli istituti visto che il pacchetto ricostruzione su Teramo capoluogo pesa 70 milioni di euro e riguarda la quasi totalità delle scuole superiori. Il problema maggiore è rappresentato dalla necessità di spostare gli studenti e gli uffici mentre si svolgono i lavori. Si tratta di un problema comune a tutto il cratere sisma.

 

“Una riunione molto positiva con la voce di tutti gli interessati, studenti compresi, e dei tecnici  della scuola e della Provincia – dichiara Diego Di Bonaventura – nelle prossime ore ascolteremo anche Clara Moschella, dirigente del Liceo Scientifico, per mettere a fuoco tutte le loro esigenze anche sulla base delle nuove iscrizioni. Non dubito, considerata l’accelerazione impressa dal nuovo dirigente del settore, che riusciremo a combinare un puzzle molto articolato. Riconosciamo le priorità della comunita dell’Ipsia, scuola chiusa sei anni fa senza avere un piano b e rimasta in coda per troppo tempo. A settembre avranno una sede, per quanto provvisoria, in attesa della ricostruzione dell’edificio di via San Marino che avviamente ha tempi lunghi”.

 

Nel corso dell’incontro è stato annunciato l’Accordo Quadro chiuso con tre ditte esterne per le manutenzioni ordinarie delle scuole. L’Accordo, che segue lo schema del piano neve, rappresenta una vera novità per l’Ente che fino ad oggi ha utilizzato personale interno o come unica alternativa ricorrere alle gare (con tempi non sempre congruenti con l’urgenza dei lavori).

Grazie all’Accordo quadro ogni ditta incaricata potrà intervenire su chiamata nella zona assegnata (una lavorerà nel comune capoluogo, le altre due sono divise fra costa, Atri e Vibrata). “Una soluzione che migliora nettamente i tempi di risposta del servizio e che ci proietta su un altro modello organizzativo decisamente più rispondente alle esigenze di un patrimonio così vasto” ha chiarito Ranieri.




ROSETO DEGLI ABRUZZI. L’AMMINISTRAZIONE PUNTA A REALIZZARE PRESSO L’AUTOPORTO UN “POLO TECNOLOGICO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI” GRAZIE AI FONDI DEL PNRR

 

 

Roseto degli Abruzzi, 14 febbraio 2022 – L’Amministrazione rosetana intende realizzare, partecipando al bando del Ministero della Transizione Ecologica (M.I.T.E.), un “Polo tecnologico per la gestione dei rifiuti”, volto al miglioramento della raccolta differenziata sull’intero territorio comunale grazie al finanziamento degli interventi pari al 100%.

 

Puntiamo a far nascere il suddetto Polo nella zona dell’Autoporto, come da Delibera di Giunta n. 28 del 11 febbraio 2022, così da poter utilizzare un’area comunale facilmente accessibile, visto che è ubicata nei pressi dell’ingresso dell’A14, che non vada a sovraccaricare il flusso automobilistico all’interno della città e che, nel rispetto della sostenibilità, eviti l’aumento delle emissioni in atmosfera causate dal traffico dovuto ai mezzi di trasporto dei rifiuti” spiegano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, e l’Assessore Lorena Mastrilli. “Dopo l’incontro avuto la scorsa settimana con l’Assessore Regionale Nicola Campitelli siamo fiduciosi sulla possibilità di variare il sito previsto dal progetto iniziale voluto dalla passata Amministrazione e, oggi più che mai, siamo convinti della bontà della nuova location individuata che non solo preserverà l’Area di Fonte dell’Olmo, ma garantirà anche il rispetto della volontà dei rosetani che si sono espressi negativamente rispetto a questa scelta imposta dall’ex Assessore Petrini”.

 

Il “Polo tecnologico per la gestione dei rifiuti” prevede la realizzazione di una “Compostiera di comunità” a servizio della popolazione residente nelle frazioni rosetane che permetta di diminuire i costi di trasporto della parte organica presso gli attuali impianti di compostaggio, situati al di fuori del comune” prosegue il primo cittadino rosetano. Infatti il compostaggio di comunità è un sistema ibrido per la trasformazione del rifiuto organico in compost che consente l’auto-recupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche che da mense, ristoranti o strutture ricettive. “Si tratta di una soluzione ottimale a metà strada tra l’impianto industriale e la compostiera domestica che non produce emissioni inquinanti (solo vapore acqueo e anidride carbonica) con un processo completamente naturale e inodore, grazie a un sistema di filtri”.

 

All’interno del Polo è prevista inoltre la creazione di un “Centro di raccolta” per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero una struttura attrezzata, recintata e sorvegliata, presso la quale gli utenti potranno conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti (come ad esempio ingombranti, RAEE e similari). “Questa rappresenta la “stazione intermedia” nel sistema di gestione dei rifiuti, il luogo dove quelli già differenziati dagli utenti nelle proprie abitazioni vengono suddivisi dagli addetti ai lavori in attesa di essere trasferiti ai centri di recupero, evitando che vengano abbandonati sul territorio, aumentando così il rischio di inquinamento ambientale, d’intralcio alla circolazione e il degrado ambientale e paesaggistico” sottolinea Mario Nugnes.

 

Inoltre, a completamento dello stesso, l’Amministrazione intende creare, in linea con le disposizioni europee, un “Centro del riuso” che consenta di prolungare la vita degli oggetti, e quindi ridurre la produzione dei rifiuti. Attraverso questo Centro sarà possibile cedere o richiedere gratis: articoli per l’infanzia; attrezzature sportive; giocattoli; oggetti d’arredo per la casa; mobili che, invece di essere destinati a una prematura rottamazione, possono avere una seconda vita. “A compimento di un sistema ottimale per la gestione dei rifiuti e per il miglioramento della raccolta differenziata l’Amministrazione intende richiedere, nell’ambito dello stesso bando, un finanziamento per l’acquisto di 3 “eco-isole automatizzate”, ovvero un’isola ecologica informatizzata, autonoma e autosufficiente in grado di tracciare in maniera puntuale e completa tutto il conferito” prosegue il Sindaco di Roseto degli Abruzzi.

 

Questa nasce come alternativa alla raccolta porta a porta, per ridurre i costi di trasporto attraverso sistemi di telelettura a distanza e minimizzazione delle operazioni di ritiro. “Nei nostri piani sarà un punto di raccolta curato “esteticamente” così da essere perfettamente integrato nel territorio. Le 3 “eco-isole” saranno installate in tre punti strategici del territorio rosetano e saranno principalmente al servizio di turisti e villeggianti. “Infine, per completare l’intero ciclo di raccolta dei rifiuti ed in un’ottica di “economia circolare”, come da disposizioni emanate dalla Commissione Europea e quindi per permettere alla Città di Roseto di poter diventare una cittadina ambientalmente sostenibile, vogliamo partecipare al bando emanato dal Ministero della Transizione Ecologica per l’acquisto di un compattatore per la plastica, ovvero un “Mangiaplastica” da collocare in un’area strategica della città, così da incentivare la raccolta della plastica al fine di far divenire la Città di Roseto una cittadina “Plastic Free” come disposto dalla Commissione Europea” conclude il primo cittadino della Città delle Rose. La Progettazione di questo “Polo tecnologico per la gestione dei rifiuti” sarà affidata, come da Determinazione Dirigenziale n. 35 del 14 febbraio 2022, alla Dott.ssa Simona Mantenuto, esperta in Economia Circolare e Progettazione Europea.

 

Da semplice cittadina lontana dalla politica e dall’idea di candidarmi mi sono battuta, assieme ai vari comitati, contro l’idea imposta dalla passata Amministrazione di “sfregiare” un intero quartiere cittadino e la sua vocazione storica di cittadella dello sport della nostra città. Oggi, da Amministratore che ha scelto di scendere in campo per evitare che queste scelte scellerate venissero perpetrate, sto cercando di mantenere fede a quell’impegno, portando avanti con coerenza la volontà di spostare il Centro di Raccolta in un’area più idonea e meno impattante per Roseto degli Abruzzi” spiega l’Assessore Lorena Mastrilli. “Dopo l’incontro avuto in Regione Abruzzo con l’Assessore Nicola Campitelli sono molto fiduciosa che le ragioni dei rosetani prevalgano sulla mera burocrazia e su un progetto imposto dall’alto, malgrado fosse osteggiato dalla cittadinanza. Oggi, grazie alle possibilità offerte dai bandi del PNRR proposti dal M.I.T.E. sull’economia circolare, puntiamo a realizzare qualcosa di importante per il nostro territorio, un “Polo tecnologico per la gestione dei rifiuti” all’avanguardia. Le due linee di progetto individuate ci potrebbero consentire di accedere a fondi pari a 2 milioni di euro grazie a quali riusciremo a dare alla nostra città un servizio davvero eccellente, nonché un risparmio sul costo dei rifiuti e la bonifica degli abbandoni”.




ROSETO DEGLI ABRUZZI. PRESENTATA NELLA SALA CONSIGLIARE LA NUOVA SEGRETARIA COMUNALE RAFFAELLA D’EGIDIO

 

Roseto degli Abruzzi, 14 febbraio 2022 – Si è tenuto questa mattina un breve incontro in Aula consiliare per presentare ai dipendenti e consiglieri dell’Ente il nuovo Segretario Comunale, la dottoressa Raffaella D’Egidio.

 

Laureata in Giurisprudenza, con il massimo dei voti e la lode, alla LUISS di Roma e vincitrice di borse di studio, ha seguito numerosi corsi di formazione e di specializzazione in materie giuridico-economiche ed ha ricoperto importanti incarichi presso numerosi Enti. Dall’ottobre 2015 è stata infatti segreteria generale di Mosciano Sant’Angelo e Morro d’Oro e dall’agosto 2017 anche dell’Unione “Le Terre del Sole”, ex Ambito Sociale “Tordino”, dove ha assolto anche alla funzione di responsabile dell’Area Finanziaria. Negli ultimi tre anni (poco meno) ha ricoperto l’incarico di segretaria comunale nella vicina Giulianova.

 

Innanzitutto, desidero ringraziare la Dottoressa Candelori per la disponibilità dimostrata nei confronti della mia amministrazione nel sia pur breve periodo in cui ha ricoperto il ruolo – ha detto il Sindaco Mario Nugnesho ritenuto opportuno procede a questo passaggio per avere una incisività diversa e diretta nell’attuazione dei programmi. In tal senso la scelta della Dottoressa D’Egidio è stata dettata, oltre che dalla sua professionalità, da una conoscenza personale che mi ha dato modo di apprezzarne la competenza e la determinazione, qualità essenziali per operare bene e con tempi certi in una fase di cambiamenti importanti per la vita amministrativa della nostra città”.

 

Rivolgo infine il mio ringraziamento ai collaboratori interni all’Ente per come già nella fase in cui ci siamo avvalsi delle competenze della Dottoressa D’Egidio nella modalità cosiddetta “a scavalco” si sono posti favorevolmente nei confronti del cambiamento – prosegue il sindaco – e annuncio che ci metteremo da subito al lavoro per dotare il Comune di un nuovo organigramma strutturale ed organizzativo che possa rendere la macchina amministrativa più aderente alle esigenze del territorio. Alla Dottoressa D’Egidio – conclude il primo cittadino – auguro un buon lavoro ed una permanenza duratura nella nostra città”.

 

Dal suo canto la nuova segretaria comunale del primo comune per numero di abitanti dopo il capoluogo ha voluto ringraziare “il Sindaco Mario Nugnes, la Giunta, i dirigenti e tutti i dipendenti per l’accoglienza. Roseto è la mia città e posso garantire che lavorerò con dedizione al raggiungimento degli obiettivi che questa amministrazione si prefigge”.




TERAMO. INIZIATA LA DEMOLIZONE ATER IN VIA SPATARO . MARIA CECI: «MOMENTO STORICO, NON “SISTEMIAMO” UN POSTO NEL QUALE ABITARE, MA RICOSTRUIAMO UNA CASA NELLA QUALE VIVERE»

 

 

«E’ un momento storico, non solo per l’Ater e non solo per la nostra città, ma per tutto quello che è il significato più profondo della ricostruzione, che non può e non deve essere considerata una mera prassi edilizia, perché attiene ad uno dei più profondi sentimenti umani: quello dell’appartenenza: ad un luogo, ad un tempo, ad una famiglia».

Così, anche con giustificata emozione, la Presidente dell’Ater, Maria CECI, commenta il primo atto della demolizione dell’edificio di Via Spataro n.5/6 a Teramo, avvenuto questa mattina con la consegna dei lavori.

«Una demolizione totale, non l’inizialmente prevista ristrutturazione, visto che l’edificio era stato classificato in categoria “B”, perché le prove strutturali sui materiali hanno evidenziato la  difficoltà di raggiungere una capacità di resistenza minima post-operam alle azioni sismiche del 60% dei valori previsti per le nuove costruzioni – spiega la Presidente CECI – quindi, con una decisione che segna una svolta nell’idea stessa di ricostruzione post sisma, l’Ater, di concerto con la struttura commissariale, ha deciso di procedere all’abbattimento dell’edificio e alla successiva ricostruzione».

Quello di via Spataro è un fabbricato realizzato alla fine degli anni ’70, sviluppato su tre piani, oltre ad un sottotetto ed un seminterrato adibito a garage, per complessivi 12 appartamenti distribuiti su due scale di cui n.6 da circa 100 metri quadrati e n. 6 da circa 80 metri quadrati.

Inizialmente classificato, come si diceva, per danno di tipo B, l’edificio a seguito dell’attività progettuale svolta dai tecnici dell’Ater è stato riclassificato con danno di tipo E, con un grado di sicurezza tale da consigliarne la demolizione e la ricostruzione ex novo.

«Alla luce di quell’attività svolta dai nostri tecnici, il Consiglio di amministrazione dell’Ater ha approvato il nuovo studio di Fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio – ricorda la Presidente CECI – ma sarebbe riduttivo considerarla solo una scelta dettata dalle valutazioni tecniche, perché in realtà sottintende quella che è la filosofia stessa della nostra azione: quella di garantire ai nostri inquilini non un “posto” nel quale abitare, ma una casa nella quale vivere».

Quello di via Spataro, è il primo intervento di demolizione di un edificio pubblico nella nostra città, e il fatto che lo esegua l’Ater, lo rende ancor più simbolico.

«Io comprendo le difficoltà di chi ha vissuto e vive lontano dalla propria abitazione, ma questa  demolizione palesa e ufficializza la verità di un processo di ricostruzione, che deve garantire un futuro di sicurezza agli inquilini, ma anche un presente di certezza e serietà nell’uso del pubblico denaro – conclude la Presidente CECI – poiché quella che affidiamo alle generazioni che verranno sia l’immagine di una terra che ha subito l’aggressione del terremoto, ma che ha anche saputo reagire e migliorarsi»                                                                                      

 

 




Roseto degli Abruzzi. Carabinieri: denunciati 6 minorenni per lesioni personali aggravate.

I Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, al termine di indagini iniziate lo scorso mese di gennaio, hanno individuato e denunciato per lesioni personali aggravate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila 6 diciassettenni del luogo poiché, in concorso tra loro, nella tarda serata dello scorso 15 gennaio, nell’affollata piazza della Libertà e proprio vicino ad alcuni locali pubblici pieni di clienti, colpivano con inaudita violenza un loro coetaneo, costringendolo a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giulianova, riportando varie lesioni di una certa gravità, tanto che i medici lo giudicarono guaribile in non meno di venti giorni. Dall’attività investigativa dell’Arma è emerso che la colpa della vittima era stata quella di avere corteggiato una ragazzina, sorella di uno degli aggressori, tanto da scatenare la dura reazione del branco. Gli aggressori, dopo aver preso a pugni il giovane del posto, lo avevano spintonato facendolo rovinare a terra, per poi continuare ad infierire nei suoi confronti con violenti calci al ventre e, addirittura, alla testa.I giovani autori del pestaggio, oltre ad essere stati denunciati dai Carabinieri per le gravi lesioni cagionate al loro coetaneo, sono stati proposti al Questore di Teramo  per l’applicazione del DASPO urbano.

 

 




Le infrastrutture viarie strategiche della Provincia nel pacchetto presentato al Ministro Giovannini: Pedemontana, panoramica del Gran Sasso, la rete provinciale delle piste ciclabili e il ponte sul Vomano che collegherebbe le aree industriali fra Roseto, Pineto e Atri.

“Se non arriviamo a finanziare le grandi reti di collegamento interprovinciale tutto il territorio non costiero rischia una vera marginalità” commenta il Presidente

Teramo 14 febbraio 2022. La Pedemontana nord – sud con una specifica attenzione al tratto Bisenti-Cermignano-Penna Sant’Andrea al momento fuori dalla programmazione finanziaria; la strada panoramica del Gran Sasso; la rete provinciale della mobilità ciclistica; il ponte di collegamento fra le aree industriali Roseto-Atri/Pineto.

Sono queste le opere strategiche segnalate all’UPI per il dossier infrastrutture presentato venerdì scorso al ministro Enrico Giovannini; nella delegazione, oltre ai vertici nazionali dell’Upi anche il presidente della Provincia dell’Aquila nonché presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi.

Gli interventi da segnalare dovevano rispondere a precise caratteristiche: due di rilevanza interprovinciale (pedemontana e panoramica) e due dovevano interessare il patrimonio gestito direttamente dall’ente sulla propria rete (mobilità sostenibile e rete viaria).

La messa in sicurezza e la modernizzazione dell’infrastrutturale stradale primaria e secondaria, infatti, è al centro dell’azione di Giovannini delegato alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibile.

Il dossier, una vera e propria mappa di interventi territoriali, andrà condiviso con le Regioni, con l’Anas e le Ferrovie dello Stato e, come dichiarato dallo stesso Ministro bisognerà costituire un tavolo di lavoro con le Province per redigere linee guida condivise: una operazione che restituisce la giusta attenzione alla viabilità secondaria, le reti provinciali, alle quali dopo la riforma “Delrio” non sono state assicurate da parte del Governo linee di finanziamento organiche e stabili causando un progressivo ammaloramento delle strade.

Nella nostra provincia la situazione si è fatta particolarmente grave perché oltre alla Delrio, una calamità causata dagli uomini, si sono avvicendate numerose e drammatiche calamità naturali: dai terremoti alle alluvioni. Non è un caso che le nostre principali fonti di finanziamento sono state quelle straordinarie mentre sono venuti a mancare i fondi ordinari che garantiscono la programmazione annuale degli interventi. Apprezziamo molto questa inversione di tendenza che ci ha trovati pronti con delle opere che sono accompagnate da una fase molto avanzata di progettazione, perché oltre al presente stiamo pensando al futuro e se non si realizzano questi collegamenti veloci con la rete interprovinciale, come del resto previsto da tutte le programmazione degli ultimi vent’anni, rischiamo una vera marginalità per tutto il territorio non costiero. Questa dovrebbe essere una battaglia di tutti ” commenta Diego Di Bonaventura.




Teramo. Servizio straordinario di controllo del territorio dei Carabinieri della compagnia di Teramo. 143 le auto controllate, 168 le persone identificate e 13 le contravvenzioni elevate al codice della strada.

La Compagnia Carabinieri di Teramo , nella serata appena trascorsa, ha disposto ambito
tutto il territorio del comune di Teramo , degli straordinari servizi di controllo e vigilanza,
per arginare il crescente fenomeno dei reati contro il patrimonio, soprattutto riferito ai furti
in abitazione , che nel fine settimana sono in preoccupante aumento.
Nel contesto venivano anche controllati numerosi locali pubblici al fine di accertare il
puntuale rispetto delle disposizioni per il contrasto al diffondersi del Covid19
Il dispositivo ha previsto una cinturazione della città , con maggior presenza soprattutto in
quei quartieri e frazioni dove ultimamente si sono verificati numerosi furti in abitazione.
Il servizio diretto personalmente dal Tenente Marino Capponi, ha visto impiegate otto
pattuglie Durante lo stesso sono state , 143 le auto controllate, 168 le persone
identificate e 13 le contravvenzioni elevate al codice della strada. Due autovetture
confiscate e una patente ritirata. Decurtati ben 53 punti
Nello specifico inoltre , i militari della sezione operativa , procedevano al controllo di due
giovani trovandoli in possesso di alcuni grammi di marijuana. Dai successivi accertamenti
si identificava chi aveva materialmente venduto la droga ai due, pertanto si procedeva ad
una perquisizione domiciliare a casa di un 44enne, operaio di Teramo. A casa dello
stesso si rinveniva hascisc e marijuana per un totale di 95 grammi , nonché bilancini e
materiale per il confezionamento in dosi. Lo stesso veniva denunciato in stato di libertà
mentre i due giovani venivano segnalati al Prefetto
Alcuni cittadini, segnalavano alla centrale operativa di pronto intervento (112) che nella
frazione Villa Mosca, vi era un’autovettura Alfa Romeo 155 che girava con fare sospetto.
Immediatamente veniva inviata sul posto un’autoradio della sezione radiomobile, che
subito rintracciava l’auto e dopo un breve inseguimento la fermavano. A bordo vi era un 38enne,

con numerosi precedenti penali soprattutto per reati contro il patrimonio . Lo
stesso veniva trovato in stato di alterazione per uso di sostanze alcoliche e denunciato,
mentre il mezzo gli veniva confiscato.
La stessa pattuglia alle ore 05.00 circa, interveniva in via Savini, dove una coppia
di giovanissimi , in stato di forte agitazione, poiché avevano discusso per motivi
sentimentali, creavano grida e schiamazzi su tutta la via colpendo ripetutamente le
saracinesche dei negozi situati sotto i portici. I due venivano riportati alla calma e fatti
rientrare presso le loro abitazioni.
I controlli dei locali del centro , rilevavano che vi era una corretta gestione da parte di
quegli esercenti, e tutti gli avventori controllati erano in possesso del previsto green pass.




Teramo. Carabinieri: trasferimenti ufficiali

Nell’ottica del rafforzamento del dispositivo di contrasto alla criminalità, il comando
generale Arma dei carabinieri di Roma, ha determinato il trasferimento presso la sezione
operativa della compagnia carabinieri di Teramo del S. Tenente Marco Toro. Nel contesto
ha altresì disposto il trasferimento del Tenente Marino Capponi, quale comandante del
nucleo operativo e radiomobile.
Il S. Tenente Marco Toro, da poco transitato nel ruolo ufficiali, è un esperto informatico
particolarmente preparato nella programmazione di software e nell’utilizzo delle
piattaforme di investigazione , soprattutto quelle riferite ai crimini informatici, crimini
sempre più diffusi soprattutto nelle truffe telematiche e attività di pissing;
Il Tenente Marino Capponi, che era il comandante della sezione operativa, è stato elevato
a comandare il superiore nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo.
Profondo conoscitore delle realtà locali, avendo lavorato per anni su tutto il territorio della
provincia diventa cosi il comandante diretto della centrale operativa (112), sezione
radiomobile e sezione operativa, raccordando di fatto tutte le attività di contrasto,
prevenzione e indagine in ambito cittadino e dei tredici comuni pedemontani della
provincia.
Irrobustendo in tal modo i settori che principalmente e giornalmente pongono un argine
all’accrescimento delle attività delinquenziali soprattutto quelle in ambito predatorio, l’Arma
ha inteso dare un segnale di ulteriore vicinanza alla popolazione della provincia di Teramo




ROSETO. FIRMATE UNA SERIE DI ORDINANZE PER MIGLIORARE LA VIABILITA’ SUL TERRITORIO

 

 

Roseto degli Abruzzi, 11 febbraio 2022 – Questa mattina il Sindaco di Roseto degli Abruzzi ha firmato una serie di ordinanze per meglio disciplinare la viabilità urbana. Per consentire una serie di lavori per la manutenzione del verde nella giornata di domani, sabato 12 febbraio, dalle ore 9:00 alle ore 14:00, in via Nazionale intersezione di via S. Petronilla, è stata istituita la disciplina del transito con istituzione di senso unico alternato regolato da semafori mobili, al fine di eseguire in sicurezza gli interventi di manutenzione nella zona.

 

Per consentire poi una serie di lavori per la costruzione di un nuovo fabbricato, si è optato per l’istituzione del divieto di transito nel giorno di lunedì 14 febbraio 2022, dalle ore 9:00 alle ore 12:30, come di seguito specificato: via Mazzini, tratto compreso tra le intersezioni di via Adriatica/via Montegrappa e via Mameli; via De Amicis, tratto compreso tra le intersezioni di via Mameli e via D’Annunzio; via D’Annunzio, tratto compreso tra le intersezioni di via Manzoni e via Mazzini. Come già fatto ultimamente si è scelto di riaprire al transito alle 12:30 per non arrecare danni all’uscita dalle scuole.

 

Si è poi decisa l’istituzione di segnaletica stradale orizzontale a zebratura obliqua, dissuasore della sosta, nell’area antistante l’accesso pedonale sito in via Boccaccio n. 9, per lo spazio corrispondente alla larghezza dell’ingresso come richiesto dall’Amministratore pro-tempore del Condominio “Primavera”. Infine è stata approvata l’istituzione di uno stallo di sosta generico, riservato alle persone diversamente abili munite dello speciale contrassegno invalidi di cui agli artt.188 del Nuovo Codice della Strada e 381 del relativo Regolamento di esecuzione, in via Botticelli n. 35, nelle vicinanze del cancello pedonale per venire incontro alle giuste richieste di un cittadino diversamente abile che abita in zona.

 

Come sempre cerchiamo di dare risposte celeri e concrete alle tante richieste che ci pervengono al fine di migliorare la mobilità su tutto il territorio, tenendo conto delle esigenze della collettività e di chi sta effettuando degli interventi, ma anche delle segnalazioni che ci arrivano, anche per via telematica, dai cittadini” spiegano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e il Consigliere delegato alla Viabilità e Mobilità Sostenibile Valentina Vannucci.




Pineto iniziativa “Dona un albero” per incrementare il verde pubblico

PINETO. Si chiama “Dona un albero” l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Pineto e approvata in giunta allo scopo di incrementare il patrimonio verde del territorio. Singoli cittadini o gruppi di persone, aziende o enti no profit possono donare uno o più alberi, rispondenti a criteri stabiliti relativi alla grandezza e alla tipologia, al patrimonio verde del comune. L’Amministrazione successivamente provvederà alla piantumazione e alla cura degli alberi. Il donatore riceverà: un attestato con dedica personale; una descrizione esplicativa della pianta donata con notizie utili e curiose; conoscerà la localizzazione dell’albero donato per riconoscerlo e vederlo crescere e riceverà un eventuale attestato per poter dedurre la donazione ai sensi di legge. L’Amministrazione comunale, sentita la società affidataria dello Sportello Verde ha individuato due zone da adibire per tale scopo: la Pineta Catucci e l’area demaniale davanti alla ciclabile, tra la concessione de Il Gabbiano e quella dell’Hotel Ambasciatori e nei prossimi anni saranno individuate altre aree. Nel primo caso occorrerà preparare l’asola con apposita trivella per la piantumazione al costo di 25 euro a pianta (circa 300 euro complessivi), mentre per l’altra area occorre eseguire un impianto di irrigazione e preparare le asole con una spesa complessiva stimata di circa 1400 euro, per un importo complessivo di 1700 euro.

“Il progetto ‘Dona un albero’ ci sta molto a cuore – commenta l’Assessora all’Ambiente del Comune di Pineto, Marta Illuminatisiamo certi che molti aderiranno vista la sensibilità da sempre dimostrata dai nostri concittadini per il verde pubblico. La nostra cittadina sin dal nome deve tanto agli alberi, abbiamo un patrimonio straordinario che custodiamo e incrementiamo con numerose azioni, questa è una delle tante che ci permetterà anche di coinvolgere attivamente i nostri concittadini e in generale quanti hanno a cuore il verde. Un plauso agli uffici per il prezioso lavoro svolto e un grazie in anticipo a quanti vorranno donare un albero alla comunità. L‘incremento di alberature servirà anche a combattere i cambiamenti climatici e a rendere più fresca e salubre la nostra città. L’attenzione all’ambientale oggi è più alta e lo dimostra il fatto che da poco in Parlamento è stato approvato l’inserimento in Costituzione della tutela della biodiversità e degli ecosistemi con modifica degli articoli 9 e 41”.