ROSETO. SOCIALE: IN ARRIVO IMPORTANTI RISORSE PER IL “DOPO DI NOI”

Mario Nugnes
Sindaco Roseto degli Abruzzi

 

Roseto degli Abruzzi, 02 febbraio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha ricevuto dall’Unione dei Comuni “Terre del Sole” un importo pari a 29.700 euro circa per il progetto “Dopo di Noi”. Si tratta della prima tranche, pari al 50%, di un finanziamento complessivo di 59.400 euro circa, erogato nel 2020 dalla Regione Abruzzo attraverso le risorse assegnate per interventi di cui alla L. 22/06/2016 n. 112 e al DM 23/11/2016 “Fondo per il Dopo di noi” tramite l’Unione.

 

Questi importanti fondi, che erano bloccati in Unione dei Comuni da un anno e mezzo e che siamo riusciti a sbloccare grazie all’intervento dell’Assessore Luciani e dei nostri uffici del sociale, serviranno per l’adeguamento di immobili da destinare a soluzioni alloggiative di tipo familiare per persone con disabilità grave prive di sostegno familiare” spiega il Sindaco Mario Nugnes. “Si tratta di un risultato importante che ci permetterà di dare una risposta concreta su di un tema sociale tanto delicato, quanto importante, quello legato al “dopo di noi”, ovvero al periodo di vita delle persone con disabilità severa successivo alla scomparsa dei genitori o familiari più prossimi”.

 

Queste risorse verranno impiegate per rimettere a posto la struttura della Casa Rosa di Roseto, uno spazio importante ed attiguo al Centro Diurno per i disabili e che, a nostro avviso, potrebbe essere ottimale per ospitare persone con disabilità gravi e gravissime che non hanno più il sostengo dei loro familiari” dichiara l’Assessore al Sociale, Francesco Luciani. “Questo è un tema a cui teniamo molto e che rientra, a pieno titolo, in quel concetto di Roseto Città Sostenibile e Inclusiva di cui abbiamo a lungo parlato in campagna elettorale. La nostra città dovrà essere capofila nella realizzazione di progetti simili nel campo del sociale e infatti, di concerto con l’Unione dei Comuni “Terre del Sole” e delle cooperative sociali che operano sul territorio cercheremo di ottenere ulteriori finanziamenti con l’obiettivo di ampliare e migliorare questa tipologia di servizio”.

 

Si tratta di una splendida notizia che ci permetterà di dare una risposta concreta a tanti genitori che, purtroppo, sono alle prese con disabilità gravi e gravissime e vivono l’ansia del futuro, a volte nebuloso, che attende i figli dopo la loro morte” sottolinea il Consigliere con delega in materia di misure a sostegno dei diversamente abili Simona Di Felice. “Roseto, anche con queste iniziative, si conferma città solidale e attenta ai bisogni delle fasce più fragili”.




Teramo. Servizi Coordinati Autovelox e Telelaser – Mese di Febbraio 2022.




TERAMO. PREFETTURA: CONTROLLI COVID DAL 24 GENNAIO AL 30 GENNAIO 2022

Si rende noto che nella settimana dal 24 gennaio 2022 al 30 gennaio 2022 le Forze di
Polizia (Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) e le Polizie Locali dei Comuni
di Teramo, Alba Adriatica, Ancarano, Campli, Crognaleto, Giulianova, Montorio al Vomano,
Pineto, Silvi e Tortoreto hanno effettuato sull’intero territorio provinciale, in base alle
disposizioni impartite dal Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica, i
controlli relativi al rispetto delle prescrizioni imposte dal d.l. 172/2021 di cui si riportano a
seguire gli esiti in dettaglio. In particolare risultano:
 3199 Persone controllate (green pass ex art. 9bis – 9 septies D.L. 52/2021)
 20Persone sanzionate (green pass ex art. 9bis – 9 septies D.L. 52/2021)
 469 Attività o Esercizi (controllati ex art. 9bis D.L. 52/2021)
 2 Titolare di Attività o Esercizi sanzionati (ex art. 9bis D.L. 52/2021)




IL PREFETTO ZANNI VISITA LA QUESTURA DI TERAMO

 

Apprezzamento per l’attività di poliziotti e personale dell’Amministrazione Civile.

 

 

 

Accolto dal Questore dr. Pennella e dal Vicario, dr. Vasaturo, stamani alle 11.30 è giunto in Questura il Prefetto, dr. Massimo Zanni.

 

Nell’incontro con i Dirigenti degli uffici, anche dell’Amministrazione Civile, il dr. Zanni ha rinnovato la stima per lo sforzo quotidiano da tutti profuso nell’attività di servizio, sia per la prevenzione dei reati che per la repressione nonchè per la sicurezza pubblica nel territorio provinciale, con una particolare attenzione al rispetto da parte della collettività dell’attuale normativa volta al contenimento della pandemia da covid-19.

 

Il Questore, dr. Pennella, a nome di tutti i presenti ha ringraziato il Prefetto per la vicinanza da subito dimostrata e per la preziosa opera di indirizzo che saprà dare.




La sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano “Donato Di Giammarco e Giuseppe Valentini” sente il dovere di esprimere la propria posizione in merito all’ordinanza del Sindaco di Montorio al Vomano di abbattere numerosi alberi centenari lungo Viale Duca degli Abruzzi.

A.N.P.I. SEZIONE MONTORIO AL VOMANO

“DONATO DI GIAMMARCO E GIUSEPPE VALENTINI”

ANPI

 

L’A.N.P.I. è un’associazione che ha come finalità la conservazione e l’attualizzazione
della memoria storica della lotta antifascista partigiana. Custodisce vivo il ricordo delle lotte di tanti uomini e donne che hanno subito violenze, torture e che hanno dato la vita per difendere i loro ideali di libertà e democrazia.

Per noi dell’A.N.P.I., libertà e democrazia, non sono valori scontati, al contrario, siamo convinti che siano beni preziosi sui quali vigilare sempre.

Per questa ragione esprimiamo il nostro rammarico nel constatare che l’Amministrazione Comunale di Montorio al Vomano, in questa specifica situazione, non abbia agito secondo le basilari regole democratiche della trasparenza e della condivisione.
Le scelte importanti che riguardano la collettività si espongono con limpidezza e si offrono serenamente al confronto. Al contrario, la decisione di abbattere gli alberi è stata presa molti mesi fa, senza essere minimamente condivisa con la cittadinanza. Presentata infine come urgente, è stata messa in atto, nel giro di poche ore, di soppiatto, nella totale disinformazione dei cittadini con un’ordinanza del Sindaco, eludendo, in seguito, qualsiasi confronto democraticamente chiesto e sollecitato da più parti.
Oltre che da questo generale atteggiamento antidemocratico, siamo anche profondamente turbati, tanto è lontano dai principi della convivenza civile, dal tentativo di ridicolizzare il gesto coraggioso di protesta di un cittadino di Montorio che ha tentato di bloccare il taglio degli alberi del nostro viale.
Alberi che i cittadini montoriesi hanno tutto il diritto di voler salvare e che anche l’A.N.P.I. di Montorio intende difendere in quanto bene collettivo, parte del patrimonio paesaggistico, naturalistico e culturale del nostro paese e del Parco Nazionale, di cui con tanta leggerezza qualcuno pensa di potersi disfare.
Siamo fiduciosi che la mobilitazione generale che in brevissimo tempo si è manifestata, sortisca l’effetto di una immediata sospensione dell’abbattimento degli alberi ed una valutazione più approfondita e ragionata del loro stato di salute e di sicurezza, presso gli organi preposti.
Come A.N.P.I. ci riteniamo soddisfatti della immediata risposta della società civile che, al di là degli schieramenti politici, ha saputo rispondere con prontezza e fermezza, dimostrando la volontà di partecipare attivamente alle scelte che riguardano la collettività e che ha scongiurato, almeno per il momento, l’abbattimento degli alberi.
Per noi questo significa che, nel nostro paese, la democrazia è viva e gode di buona salute.

 

COMITATO DIRETTIVO A.N.P.I. SEZIONE MONTORIO AL VOMANO “DONATO DI GIAMMARCO E GIUSEPPE VALENTINI”




Provinciale 36 di Saputelli: la strada chiude per l’intervento di risanamento dal dissesto idrogeologico.

I fondi sono quelli dell’Anas che interviene direttamente in questo primo tratto mentre un secondo tratto sarà a cura della Provincia.

Teramo 31 gennaio 2022. Da oggi e  fino al 24 aprile la provinciale 36 località Saputelli nel tratto che attraversa il territorio del comune di Penna Sant’Andrea sarà interdetta al traffico per un significativo intervento di risanamento. La strada a partire dagli eventi sismici e nevosi 2016/2017 è interessata da un vasto fenomeno di dissesto idrogelogico che ha danneggiato anche il piano stradale e il sistema dei drenaggi a suo tempo realizzati dall’ente.

I lavori sono finanziati con gli Stralci ANAS (Fondi sisma); il primo intervento di oltre 2 milioni di euro inizia oggi e viene realizzato direttamente dall’Anas; un secondo intervento, invece, sarà, a cura della Provincia a chiusura del cantiere Anas. I due Enti, infatti, si stanno coordinando anche con gli enti locali interessati ( Penna Sant’Andrea e Cermignano) per gestire i lavori e la viabilità alternativa visto che la strada rimarrà chiusa per circa tre mesi.

“In questi anni la Provincia ha fatto fronte all’emergenza con piccoli interventi tampone – spiega il presidente Diego Di Bonaventura – quello che parte oggi è un Piano di risanamento del versante e quindi della strada, un’arteria che rappresenta una direttrice privilegiata per arrivare nei Comuni interessati ed è quella utilizzata dai mezzi pubblici. Ai cittadini chiediamo pazienza per gli inevitabili disagi e ringraziamo l’Anas per il contributo fondamentale che ci sta dando, in termini di finanziamenti e supporto tecnico. Con loro e anche grazie a loro stiamo recuperando un’assetto di marcia congruente con le numerose emergenze che fra terremoti ed alluvioni hanno segnato la rete stradale provinciale”.




PEDONALIZZAZIONE PIAZZA DANTE. FIAB TERAMO: RIDIAMO GLI SPAZI PUBBLICI AI CITTADINI

 

 

 

La pedonalizzazione di Piazza Dante è iniziata con la collocazione temporanea di alcuni vasi a delimitare un’area esclusivamente pedonale di fronte all’edificio del Liceo Classico.

“Tale operazione – dichiara in merito FIAB Teramo – seppur ampiamente annunciata, ha provocato subito la protesta di molti che si vedono sottratti posti auto ed evocano la morte del commercio e della vita, economica e sociale, del centro storico. Tali proteste non sorprendono – continua l’associazione cicloambientalista – perché sono comuni ovunque si metta mano allo spazio urbano, riqualificando aree della città da restituire alla fruizione libera dei cittadini. Inutile far notare che il centro storico è servito da centinaia di parcheggi, buona parte allocati nei multipiano che circondano le mura, diversi dei quali sono anche inutilizzati. L’auto crea dipendenza e anche solo ipotizzare la soppressione, o la riorganizzazione, di parcheggi, provoca crisi di astinenza preventiva da parte di chi non immagina la propria esistenza senza le quattro ruote a motore”.

“Quello che in realtà sorprende – continua FIAB – è la richiesta di parcheggi riservati per i docenti del Liceo da parte della Dirigente Scolastica. Richiesta non nuova, in realtà, che fa il paio con analoghe richieste avanzate, per l’area adiacente l’edificio scolastico, dai dipendenti della Provincia di Teramo, e con uguali richieste che provengono da uffici ed enti pubblici che gravitano sul centro storico e non solo. Una pretesa che, se fosse soddisfatta in modo da dotare ogni singolo dipendente, pubblico o privato, di uffici, negozi, strutture produttive e non, con sede nel centro storico, necessiterebbe di ettari di spazio da reperire ben oltre le mura cittadine. Purtroppo – sottolinea FIAB – molti, troppi, credono che il parcheggio, gratuito, sotto il posto di lavoro o l’abitazione, sia un diritto, in barba ai più elementari principi di vivibilità urbana. E che questa “ignoranza” venga dal mondo della scuola e della pubblica amministrazione, sinceramente, dispiace e preoccupa. Bisognerebbe chiedersi quante scuole e quanti enti del nostro territorio hanno un mobility manager ed un piano degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Quanti hanno organizzato la mobilità di dipendenti e studenti in modo che non si debba, necessariamente, far ricorso al mezzo privato? Quanti hanno chiesto al Comune di Teramo di organizzare un tavolo di lavoro per mettere a sistema le singole esigenze di mobilità in relazione con i programmi ed i piani della città?”

“Purtroppo – conclude FIAB – ognuno pensa al proprio orticello, dimentico che il bene comune è tale se condiviso e perseguito senza inutili personalismi, venendo incontro alle esigenze di tutti nel rispetto di chi è più debole ed ha maggiori difficoltà. Ci auguriamo che il percorso di pedonalizzazione di piazza Dante si completi al più presto e che anche l’area adiacente il Liceo Classico, di proprietà della Provincia, venga liberato dalle auto e diventi uno spazio a servizio degli studenti liceali, per attività fisica, didattica all’aperto e momenti di socializzazione, magari attrezzandolo con un parcheggio per biciclette e monopattini. Ci aspettiamo che la scuola, per prima, collabori verso questa direzione, e che Comune e Provincia facciano la loro parte, nell’ottica della mobilità e dello sviluppo sostenibile.

 




Si è insediato ieri il nuovo Prefetto di Teramo dott. Massimo Zanni.

Prefetto di Teramo dott. Massimo ZANNI

Il nuovo Prefetto di Teramo

Il Prefetto, nato nel 1958 a Roma e laureato in Giurisprudenza, in qualità di Dirigente
Generale di Pubblica Sicurezza ha ricoperto da ultimo il ruolo di Presidente
dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, la Task force che decide sulla
sicurezza delle manifestazioni sportive.
Entrato in Polizia nel 1985, è stato assegnato come prima sede all’VIII Reparto
Mobile di Firenze, per poi prestare servizio all’UCIGOS di Roma. In seguito è stato
trasferito alla Digos della Questura di Roma. Ha diretto inoltre vari Commissariati della
Capitale e dintorni, fra i quali: Tivoli, Esposizione, Colleferro, Velletri, Casilino, Ostia
Fidene.
Nominato Primo Dirigente, ha diretto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico (Sala operativa e volanti) della Questura di Roma per poi diventare Responsabile
dei Reparti Prevenzione Crimine presso il Servizio Controllo del Territorio della Direzione
Centrale.
Intenso il Servizio prestato per la Questura di Roma presso cui ha ricoperto prima
l’incarico di Capo di Gabinetto, gestendo tutti gli eventi di Ordine Pubblico connessi al
G8 dell’Aquila che si sono svolti nella Capitale, e poi di Vicario fino al 2011.
Nominato Dirigente Superiore, nel 2014 è diventato Questore di Grosseto.
Successivamente ha rivestito il ruolo di Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico del
Viminale prima di ricoprire l’ultimo incarico di Presidente del sopraindicato Osservatorio.




Teramo. La visita del nuovo Prefetto Massimo Zanni e l’augurio di buon lavoro da tutta la struttura dell’Ente

nuovo prefetto di Teramo Massimo Zanni – visita al presidente Di Bonaventura – 28 gennaio – 4

 
Teramo 28 gennaio 2022. Un cordiale scambio di informazioni quello di questa mattina fra il nuovo prefetto, Massimo Zanni, e il presidente della Provincia.
Diego Di Bonaventura ha voluto cogliere questa occasione per presentare i Dirigenti dell’Ente al rappresentante di Governo.
Abbiamo davvero bisogno dell’occhio attento della massima autorità di Governo sul territorio locale”
ha commentato a margine della riunione il Presidente: “le Province sono, di nuovo, in trasformazione, le sfide e
gli impegni sono molteplici. Dopo il disastro di questi anni ci auguriamo che il legislatore sia più accorto e in questi anni di
confusione proprio nei Prefetti abbiamo trovato un punto di riferimento importante. Angelo Prisco, che abbiamo salutato con affetto,
ci ha guidati nel momento più difficile degli ultimi cento anni. Al Prefetto Zanni auguriamo circostanze meno gravose e offriamo
tutta la nostra collaborazione per il suo mandato”.



Il Presidente convoca l’ASSI – Assemblea dei Sindaci del servizio idrico integrato

 
Teramo 28 gennaio 2022. Il presidente Di Bonaventura ha convocato l’ASSI per il prossimo 3 febbraio alle ore 10. La riunione si svolgerà alla sala polifunzionale di via Comi a Teramo senza la presenza del pubblico (viene garantito l’ingresso ai giornalisti e ai videoperatori) e potrà essere seguita da tutti in streaming sul canale you tube della Provincia..
All’ordine del giorno le “determinazioni in merito alla gestione del servizio idrico integrato nell’ATO teramano” così come chiesto dall’Ersi, Ente regionale per il servizio idrico.
<L’Ersi ci chiede di avviare un confronto sul percorso per il “nuovo affidamento del servizio nelle forme di legge” così ci scrive nella nota pervenuta  – commenta il Presidente – sottolineando che l’affidamento in house alla Ruzzo Reti scade il 25 giugno del 2023 e che il percorso per l’individuazione del nuovo gestore deve essere avviato diciotto mesi prima. Noi siamo pronti a discutere di tutto, come del resto previsto dalla legge, una cosa è certa, la Provincia di Teramo che già oltre vent’anni fa alzò le barricate per difendere la sua acqua e la qualità “pubblica” della società teramana è pronta a sostenere nuove battaglie se queste si rendessero necessarie; non vorrei si tornasse a vecchie pretese come quella della costituzione di un unico gestore regionale. La parola passa ai Sindaci che non dubito sapranno valutare la complessità degli interessi territoriali in gioco”.