In utile il bilancio 2023 della Tua. Approvato venerdì 28 giugno dal Socio Unico Regione Abruzzo. Il 5 luglio la presentazione a Pescara.

 

In utile il bilancio di esercizio 2023 della Tua Spa, la società regionale di trasporti.

 

Ad approvare il bilancio aziendale è stato il Socio Unico della Tua, la Regione Abruzzo, per il tramite del governatore Marco Marsilio che ha partecipato a Pescara, ieri mattina nella sede societaria, all’assemblea dei soci.

 

Presenti, oltre a Marsilio, l’assessore ai Trasporti pubblici locali Umberto D’Annuntiis ed il consiglio di amministrazione della Tua presieduto da Gabriele De Angelis, con il vice presidente Antonio Prospero ed i consiglieri Pasquale Di Nardo ed Anna Lisa Bucci.

 

Presenti, inoltre, il collegio sindacale presieduto da Anna Lisa Di Stefano ed il sindaco effettivo Ezio De Ritis.

 

Presente, in sede di assemblea, anche il direttore generale della Tua Maxmilian Di Pasquale.

 

Il bilancio 2023 della Tua verrà presentato in dettaglio alla stampa nella mattinata di venerdì 5 luglio nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara.




LEARNING 2 HELP: ALL’AURUM. PROGETTO EUROPEO DELLA CARITAS SUL VOLONTARIATO GIOVANILE. Gioco interattivo, fumetto, video per interessare i giovani

 

 

Si è tenuta ieri pomeriggio, venerdì 28 giugno, nella sala D’Annunzio dell’Aurum di Pescara, la presentazione del progetto internazionale Learning 2 help, nato con l’obiettivo di promuovere il volontariato giovanile e l’imprenditoria sociale, diffondendo il significato dell’impegno delle associazioni tra le fasce di popolazione più giovane.

Protagonisti di questa iniziativa, inserita nelprogramma dell’Unione europea Erasmus +,sono la fondazione polacca FundacjaPrzyjdź di Cracovia e, in Italia,la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus, rappresentata dalla coordinatrice, LuiginaTartaglia, e da BarbaraMagliani.

 

«Per i tanti giovani che hanno reso vivo il progetto, il volontariato è ancora un valore importante che offre la possibilità di crescere come cittadini consapevoli all’interno delle nostre comunità», dichiaraCorrado De Dominicis, direttoredellaFondazioneCaritas. «La sfida per noi adulti è quella di credere nei loro sogni, investire nelle loro speranze per sostenerli e non farli cadere nella rassegnazione e nelle solitudini che minano il nostro tempo».

 

Il progetto Learning 2 help (imparare ad aiutare) dopo 18 mesi di scambi tra i due Paesi, ha prodotto un gioco da tavolointerattivo (una modalità che incontra sempre più favore tra gli under 30 nonostante lo strapotere dei social), che è stato presentato nel contesto dell’evento – sia nella versione da tavolo che in quella gigante- e che, non solo offre intrattenimento, ma sviluppa anche capacità di empatia e mostra modi efficaci per aiutare gli altri in varie situazioni di vita.

 

Insieme al gioco da tavolo sono stati realizzati anche un fumetto, dove vengono mostrate le “avventure” di ragazzi che si dedicano agli altri, e quattrovideo in italiano, polacco e in inglese, con testimonianze di giovani volontari e beneficiari degli interventi, prodotti durante l’esperienza progettuale.

L’appuntamento ha visto la collaborazione del Centro servizi per il volontariato, Csv Abruzzo.

All’incontro di ieri ha partecipato anche il Piccolo teatro Orazio Costa, diretto da Domenico Galasso. Gli attori, guidati da Galasso, hanno interpretato il terzo canto della Divina Commedia di Dante, il girone degli ignavi, coloro che non si schierarono mai e non presero mai posizione.

 

«Il gioco da tavolo interattivo è la parte più innovativa», spiega Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo, «perché non rappresenta solo una modalità di intrattenimento ma sviluppa anche capacità di empatia e mostra modi efficaci per aiutare gli altri in varie situazioni di vita. Si basa su problemi della contemporaneità, educa, sensibilizza e promuove valori sociali positivi. Lo scopo del gioco, infatti, è quello di collaborare insieme per superare tutti i problemi che si incontrano nel percorso».

 




Da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online, con Marco Camisani Calzolari testimonial, per prenotare le vacanze in sicurezza.

 

 

Dalle frodi con le carte di credito al phishing sui social media, Gen Z e Millennial sono a maggior rischio di cadere vittime di raggiri

 

Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime di questi fenomeni, dalle frodi con carte di credito al phishing, sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

 

L’identikit della vittima

Secondo il Report 2023 delle attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente incremento del denaro sottratto, che è passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%). Sono invece 2.500 i siti di phishing individuati e bloccati da Airbnb solamente negli ultimi 12 mesi. Anche se nate e cresciute nell’era digitale, le nuove generazioni sono meno attente quando si tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo, 1 italiano su 5 dichiara di aver subìto almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia d’età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto nelle “trappole” dell’e-commerce. L’Italia non fa eccezione rispetto all’Europa, come evidenziano le indagini di Airbnb:

 

  • Nel Regno Unito, i giovani tra i 18 e i 34 anni sono stati truffati più di ogni altra fascia di età e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto qualora venisse truffato.
  • In Spagna, la maggior parte dei Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, mentre la percentuale scende fino alla metà (50%) se si considera la Gen Z.
  • Nei Paesi Bassi, quasi un terzo degli utenti in fascia 18-24 anni (31%) e tra i 25 e i 34 anni (33%) è disponibile a pagare le vacanze con un bonifico bancario, una modalità di pagamento meno sicura, rispetto ad appena il 14% dei 55-64enni e il 14% degli over 65.
  • In Francia, quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, un contesto nel quale i truffatori potrebbero prendere di mira le vittime con offerte troppo allettanti per essere vere.

 

Anche se l’opinione comune è che i Baby Boomer siano i più a rischio truffa, nella realtà i Millennial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò comporta un risparmio in termini economici; le persone di questa fascia d’età, infatti, sono più propense a mettersi d’accordo al di fuori delle piattaforme di prenotazione affidabili, esponendosi in questo modo a un maggiore rischio che qualcosa vada storto. Infine, l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno può essere tra le cause che espongono i più giovani alle brutte sorprese.

 

Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: “Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.

 

“Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere riconosciuti ed evitati, e in tale direzione è massimo l’impegno della Polizia Postale. Per tale motivo, apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati.” Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.

 

Come evitare le truffe online: i consigli

 

  1. Controllate l’indirizzo del sito web. Che si utilizzi un computer o uno smartphone, meglio verificare di stare prenotando attraverso la piattaforma ufficiale. La soluzione è utilizzare l’app Airbnb o andare direttamente sul sito web per assicurarsi di essere sul sito ufficiale (www.airbnb.it).
  2. Non cliccate su link sconosciuti. L’utilizzo rilassato dei social media può contribuire a esporre gli utenti al rischio di truffa. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un’azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guidasu come identificare un link o un’e-mail autentica della piattaforma.
  3. Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra.Con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.
  4. Non pagate mai con bonifico bancario.Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.
  5. Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Alcuni utenti potrebbero essere attratti dalla proposta di trattare privatamente fuori dal portale per risparmiare. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospitifornisce una protezione per alcune possibili evenienze.
  6. Controllate le recensioni. Leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando le valutazioni e le recensioni e leggendo attentamente la descrizione dell’annuncio. Inoltre è possibile porre domande all’host tramite la messaggistica sulla piattaforma prima di bloccare le date.
  7. Comunicate con l’host. A prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare l’host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.
  8. Come segnalare un dubbio nel modo giusto.Su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti che è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

 

Buone vacanze dalla Polizia di Stato e AirBnB

 

Al link le immagini della campagna:

https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/8011ae8c-35df-11ef-8937-736d736f6674

 

 




Chiese Abruzzo, via libera a progetti per 2,3 milioni di euro. Approvati in Conferenza dei servizi diversi progetti relativi ad alcune chiese del territorio abruzzese.

Roma, 28 giu – Approvati in Conferenza dei servizi diversi progetti relativi ad alcune chiese del territorio
abruzzese. In provincia di Pescara è stato sbloccato ii progetti di miglioramento sismico della torre campanaria della chiesa della Madonna delle Grazie a Catignano per un importo di 442 mila euro. In provincia dell’Aquila tre gli interventi approvati: il progetto di riparazione e consolidamento della Chiesa di San
Pietro Apostolo a Sulmona per 1 milione e 420 mila euro, la rimodulazione dell’intervento sulla chiesa di
Santa Maria ad Nives a Montereale per un importo totale di 413.831,13 euro e il progetto di restauro
con miglioramento sismico dell’edificio di culto nella chiesa di San Giovanni Battista a Cagnano Amiterno
(AQ) per un importo lavori di 357 mila euro. Infine in provincia di Teramo approvato il progetto di restauro con miglioramento sismico dell’edificio di culto della Chiesa di san Paolo a Cortino (TE) per un totale di 245 mila euro. In totale le progettazioni valgono 2,3 milioni di euro.
“Ringrazio il presidente della Regione Marco Marsilio e il direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione dell’Abruzzo Vincenzo Rivera per la continua e costante collaborazione, volta a ricostruire anche il
tessuto sociale e storico delle nostre regioni colpite dal sisma. Le chiese sono un presidio fondamentale,
fonte di cultura e di storia delle nostre terre – dichiara il Commissario alla ricostruzione e alla riparazione
Guido Castelli -. Ringrazio l’Arcivescovo di L’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi e l’Arcivescovo Coadiutore Antonio D’Angelo, l’Arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti, il Vescovo di Sulmona Michele Fusco e il Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi per la preziosa collaborazione. Da loro arriva
sempre un grande sostegno e la forza necessaria al nostro progetto comune di rinascita dei territori”.




CGIL: DOPO LA STANGATA SUL TRASPORTO FERROVIARIO, LA GIUNTA MARSILIO DECIDE DI AUMENTARE ANCHE LE TARIFFE DEL TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA

 

Che fine ha fatto la risoluzione approvata a novembre anche dal centro destra e che prevedeva l’estensione del biglietto unico su base regionale?

 

 

Con un trafiletto fatto passare quasi in incognito ed a margine del comunicato stampa della Regione con il quale sono stati formalizzati i provvedimenti adottati dalla Giunta Marsilio nella seduta del 26 giugno, abbiamo appreso (a dir vero da pochissimi organi di stampa) che “Su proposta dell’Assessore Regionale Umberto D’Annuntiis, è stato approvato l’adeguamento al tasso di inflazione delle tariffe del trasporto pubblico locale su gomma con specifico riferimento ai servizi urbani, suburbani e interurbani e alla tariffa “Unico” applicata nell’area metropolitana Chieti-Pescara”.

DOPO GLI AUMENTI DEL 35% SUL TRASPORTO FERROVIARIO ORA TOCCA AL TRASPORTO SU GOMMA – Provando più semplicemente ad interpretare questo scarno comunicato e per il quale soltanto a distanza di 24 ore lo stesso Assessore D’Annuntiis ha chiarito quale sia effettivamente il campo di applicazione del provvedimento, quale sia la decorrenza temporale degli incrementi tariffari e soprattutto quale sia l’entità degli aumenti in termini percentuali, è stato svelato quanto ai più era apparso alquanto scontato, ovvero che ci sarà un’ulteriore stangata sui cittadini abruzzesi che fruiscono di un servizio pubblico.

Un provvedimento che colpisce quell’utenza del trasporto pubblico che notoriamente è composta da cittadini a basso reddito, pensionati, studenti e che si va a sommare ai 10 anni di costanti rincari per il trasporto ferroviario che la stessa Giunta Marsilio ha concordato con Trenitalia, prevedendo nel Contratto di Servizio un aumento del costo dei biglietti che sarà del 15% nel 2025 e poi di un ulteriore 5% a cadenza biennale fino al termine del contratto di servizio, cioè il 2033. Il che significa per i pendolari abruzzesi  che sceglieranno di viaggiare in treno, un incremento complessivo del 35% rispetto alla spesa attuale del biglietto o dell’abbonamento che si acquista.

Aumenti che sanno davvero di beffa se pensiamo ai continui appelli rivolti alla cittadinanza affinché si privilegi e si utilizzi maggiormente il mezzo pubblico che costituisce ancora oggi la migliore opzione per ridurre l’inquinamento atmosferico. Per non parlare della scarsa attenzione che sia la politica regionale che le stesse imprese di trasporto riservano alla diffusa evasione tariffaria generata da chi viaggia sprovvisto di biglietto.

 

 

QUANDO LE STANGATE CAMBIANO COLORE…

E’ un provvedimento che davvero ci indigna, soprattutto se rammentiamo le reazioni altrettanto indignate di coloro che oggi governano la Regione e che dai banchi dell’opposizione gridavano allo scandalo quando ad aumentare le tariffe erano “gli altri”. Memorabili alcune affermazioni dell’epoca che ci permettiamo di riportare integralmente ….. “Purtroppo non siamo riusciti a evitare questa ennesima stangata a carico degli abruzzesi e in particolare delle fasce più deboli della popolazione – tuonavano esponenti del centro destra e che oggi governano la Regione – Sono state messe le mani nelle tasche dei cittadini” Eppure anche quelli dell’epoca erano aumenti legati all’adeguamento al tasso d’inflazione…

LE QUATTRO PROPOSTE DELLA CGIL E DELLA FILT

Volendo tuttavia mettere da parte le strumentalizzazioni politiche, la Cgil e la Filt provano a formulare le seguenti proposte costruttive in grado di ovviare ai deleteri aumenti tariffari decisi dal Governo Regionale:

  1. Si azzerino gli aumenti tariffari previsti nel settore dei trasporto pubblico (gomma e ferro) utilizzando le “scandalose prebende” distribuite dal Governo Regionale, senza prevedere nemmeno l’attivazione di un bando pubblico, attraverso l’emendamento Omnibus di fine anno ad oltre duemila beneficiari per un totale di 18 milioni di euro;
  2. Si intervenga urgentemente sul Governo nazionale e sul Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini affinché sia lo Stato che fino a prova contraria finanzia ancora il trasporto pubblico locale (visto che l’autonomia differenziata non è ancora diventata operativa), ad adeguare urgentemente al tasso d’inflazione il previsto Fondo Nazionale dei trasporti con il quale si distribuiscono le risorse per il trasporto locale alle regioni a statuto ordinario. Il fondo eroga per il 2024 poco più di 5 miliardi di euro (e ne occorrerebbero almeno 6 per finanziare adeguatamente il settore) e di queste risorse appena il 2,69%, corrispondenti a poco più di 138 milioni di euro, finiscono all’Abruzzo. Risorse insufficiente per una Regione dove persistono aree interne e spopolamento.
  3. Si estendano su base regionale i benefici del biglietto unico, così come il Consiglio Regionale si è impegnato a fare con le diverse risoluzioni approvate a fine della precedente legislatura, ponendo fine ad una assurda discriminazione tra territori e cittadini abruzzesi che va avanti dal 2004 e che determina svantaggi per i cittadini delle aree interne che pagano le imposte al pari degli altri abruzzesi.
  4. Si introducano al pari di altre realtà regionali, agevolazioni tariffarie e finanche la gratuità del trasporto pubblico per i cittadini a basso reddito e in generale per tutti gli studenti che frequentano istituti scolastici abruzzesi.

Pescara, 27 giugno 2024

Carmine Ranieri – Segr. Gen.le Cgil Abruzzo Molise

Franco Rolandi – Segr.Reg.le Cgil Abruzzo Molise – Resp. Infrastrutture trasporti

Aurelio Di Eugenio – Segr Gen.le Filt Cgil Abruzzo Molise




Italia–Croazia: al via il nuovo progetto Blueslinks

Il Flag Costa dei Trabocchi tra i partner dell’iniziativa a sostegno dell’innovazione e del miglioramento delle competenze professionali nei settori della blue economy

 

C’è anche il Flag Costa dei Trabocchi tra gli 8 partner del nuovo progetto “Blueslinks”, acronimo di Blue Economy New Skills, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia. L’iniziativa, partita ufficialmente nei giorni scorsi con il primo meeting a Cesenatico, avrà una durata di 30 mesi per concludersi a settembre del 2026. Obiettivo del progetto è quello di promuovere processi di innovazione e specializzazione smart nei settori della blue economy con azioni volte a individuare i bisogni emergenti, migliorare l’innovazione e il rapporto con la ricerca nelle aziende target – quali l’acquacoltura, la pesca artigianale, il pescaturismo e la nautica – e favorire l’incontro tra domanda e offerta tra PMI e persone in cerca di lavoro nella blue economy.

Il progetto Blueslinks intende, quindi, affrontare alcune delle problematiche riscontrate dalle imprese nei settori tradizionali della blue economy come la necessità di innovazione, il sostegno allo sviluppo di nuove competenze e professionalità, una maggiore collaborazione tra università, ricerca e imprese, obiettivi da raggiungere attraverso una complessa serie di azioni.

Le fasi iniziali prevedono la costituzione di un “Innovation Hub Network” nei settori della blue economy e delle opere marittime, attività di indagine e analisi dei bisogni e scambio di buone pratiche ed esperienze innovative delle piccole e medie imprese anche attraverso la creazione di focus group. Tali attività sono propedeutiche all’individuazione di un piano d’azione che porterà alla realizzazione di attività informative e di supporto alle imprese per favorire percorsi innovativi di sviluppo. Per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, verranno realizzati anche eventi come l’attivazione di un punto informativo, l’organizzazione di hackathon e di career day.

Nel corso del progetto sono previste anche azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolte alle scuole e alle giovani generazioni, attraverso sessioni informative e visite di studio.

Il partenariato è composto da 8 partner italiani e croati: per la parte italiana, Delta 2000 Agenzia di Sviluppo Locale (capofila), Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, Confcooperative Veneto, Flag Costa dei Trabocchi e Università del Salento e, per la parte croata, l’Università di Dubrovnik, l’Agenzia per lo Sviluppo della Contea di Zara Zadra Nova e l’Associazione Argonauta. Il budget totale del progetto è di 1.702.334 euro, di cui 1.361.867 euro finanziati dal FESR attraverso il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-Croazia.

«Siamo estremamente soddisfatti di essere tra i protagonisti di questo nuovo progetto che, dopo gli ottimi risultati della precedente esperienza con il progetto “Sushi Drop”, vede il nostro Flag confrontarsi ancora una volta con un qualificato partenariato italo-croato», commenta il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci. «I diversi settori della blue economy, a cominciare proprio dalla pesca e dall’acquacultura, passando per l’ittiturismo e la nautica in generale, nel nostro territorio, hanno grandi potenzialità che vanno però sviluppate nel modo giusto. C’è bisogno di formazione per sviluppare competenze e professionalità, così come è necessario creare una rete virtuosa tra tutti gli attori, pubblici e privati, per poi incentivare l’incontro tra la domanda e l’offerta. Solo in questo modo possiamo perseguire da un lato l’obiettivo di innalzare i livelli di innovazione e competitività delle nostre piccole e medie imprese, dall’altro quello di accrescere l’occupazione, soprattutto per i nostri giovani».  




Le “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius in Senato

 di Ferdinand Gregorovius.

Mario Ianieri.

Ferdinand Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio.

Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.




Lions Club Chieti I Marrucini posiziona un raccoglitore per occhiali usati nel Policlinico di Chieti

Chieti – Giovedì 27 giugno, nella hall dell’Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti, è stato collocato un nuovo contenitore per la Raccolta degli occhiali usati, service storico del Lions Club Chieti I Marrucini.

La dottoressa Flavia Pirola, Direttore Sanitario Aziendale, e il dottor Fernando Di Vito, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, hanno confermato la disponibilità a ospitare il contenitore e hanno presenziato alla sua sistemazione, al fine di renderlo quanto più possibile accessibile ai visitatori del nosocomio.

Il Lions Club Chieti I Marrucini aderisce da circa venti anni a questo service, nel rispetto del nuovo orientamento al riciclo e alla lotta allo spreco: si tratta di una raccolta di occhiali non in utilizzo che, una volta catalogati e risistemati, vengono distribuiti nei paesi in via di sviluppo o in situazioni di necessità.

Con un gesto semplice, come rovistare nei cassetti e recuperare un occhiale inutilizzato e portarlo dove è collocato un contenitore dei Lions – sia esso il policlinico di Chieti o uno dei centri ottici partner dell’iniziativa – è possibile migliorare la vita di qualcuno che non è nella condizione di acquistare un paio di occhiali. Inizialmente i destinatari del service erano paesi in via di sviluppo o in gravi necessità per guerre o cataclismi, ma sempre più frequentemente sta emergendo la necessità di aiutare persone fragili presenti nel nostro paese.

«Ringrazio di cuore il dottor Di Vito e la dottoressa Pirola per avere offerto uno spazio al nostro raccoglitore» ha detto la dottoressa Orietta Pelliccioni, Presidente del Lions Club Chieti I Marrucini. «Con grande onore e piacere il Lions Club Chieti I Marrucini si è a sua volta reso disponibile per future collaborazioni con la Asl, con attività volte al benessere dei bambini della neuropsichiatria infantile, stabilendo così un sodalizio tra Lions e istituzioni ed enti della nostra città».




Notte romantica de I Borghi più belli d’Italia. Il Presidente Di Marco: “Grande adesione da parte dei Borghi abruzzesi e molisani all’appuntamento più dolce dell’anno che celebra l’amore in ogni sua forma. Ad Abbateggio rivive la storia dello scampato sfollamento di Roccamorice nella rappresentazione di Tommaso Menna”

 

La Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia si è affermata negli anni come uno degli eventi più amati e seguiti nel panorama turistico-culturale e di intrattenimento del nostro Paese, attirando ogni anno una media di 500.000 visitatori nei borghi che partecipano. La dimostrazione dell’interesse e dell’apprezzamento dell’evento è data dall’alta adesione: infatti, anche quest’anno quasi 200 borghi dell’Associazione hanno organizzato questa serata speciale. Anche per gli amministratori locali, le Pro Loco e le associazioni dei trenta Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise, la Notte Romantica ha rappresentato un’importante occasione per promuovere e valorizzare i propri borghi certificati, attrarre flussi turistici e sostenere l’economia locale – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise. Il romantico evento è uno strumento fondamentale anche per comunicare le numerose possibilità di turismo sostenibile, lento ed esperienziale che questi “gioielli” dell’Italia Nascosta offrono.

 

Abbateggio ha scelto di celebrare la Notte romantica dei Borghi più belli d’Italia con lo spettacolo “E mo gna facemme?” (E ora come facciamo?), atto unico in due tempi dedicato allo scampato sfollamento del paese di Roccamorice, in provincia di Pescara, firmato dall’autore Tommaso Menna e andato in scena ieri sera.

“Un tributo emozionante e partecipato, una serata all’insegna della storia e dell’attaccamento alle proprie origini – commenta il presidente Di Marco –. Lo spettacolo, che nasce dall’esigenza di tramandare fatti che appartengono alla storia di Roccamorice e di tanti i territori abruzzesi alle prese con le vicissitudini  della guerra, ha una quantità e densità di significati che si trasforma agli occhi dello spettatore per diventare storia universale, attraverso il teatro che allarga i confini della narrazione. Il testo, recitato in dialetto, ricorda i fatti del 19 gennaio del 1944, quando a Roccamorice i tedeschi che occupavano il paese già da qualche mese, ordinarono l’evacuazione di tutta la popolazione. Nel giro di un paio di giorni, tutti avrebbero dovuto lasciare le proprie case, ogni cosa e andare chissà dove. Questa eventualità gettò nella disperazione tutta la comunità roccolese che decise di appellarsi alla Madonna delle Grazie per evitare la triste sorte. Sotto la neve raggiunsero la chiesa parrocchiale di San Donato in processione, implorando la grazia. Il giorno dopo, inaspettata, arrivò la revoca dell’ordine di sfollamento. Tutta la vicenda si svolge dall’interno di una casa del centro storico di Roccamorice, tra la Vigilia di Natale del 1943 e il 19 e 20 gennaio 1944, con i tedeschi in paese e la vita quotidiana che deve di necessità continuare, dovendo fare i conti con questo ospite indesiderato: fino all’evento di gennaio che è insieme drammatico e grandioso. Un senso di precarietà che ha solcato la storia di tante comunità abruzzesi e che si esprime bene nel titolo, “E mo gna facemme?” che rende lo spaesamento vissuto, ma è sintomo di reazione, una qualità che accomuna gli abruzzesi di qualsiasi parte della regione. L’uso del dialetto è una forma di memoria di emozioni vissute e, al contempo, tutela delle nostre origini, ripropone l’antica parlata di Roccamorice perché proprio attraverso la bellezza, il colore, la ricchezza semantica di quella espressione presero forma le inquietudini, i dubbi, le angosce e anche gli entusiasmi di quei giorni”.




Bolognano (PE). Artisti in Vigna stupisce e conquista il pubblico

 

In tanti alla 1° edizione dell’esclusivo evento della Cantina Zaccagnini di Bolognano (PE), che ha unito le sorprendenti performance dei migliori artisti di strada con la degustazione di vini.

 

Arte e magia, le cime dell’Appennino sullo sfondo baciate dalle luci del tramonto, il paesaggio decorato di vigneti, e tantissime persone giunte da varie località dell’Abruzzo ed oltre, per immergersi nell’atmosfera incantata e coinvolgente creata dagli spettacoli dei migliori professionisti italiani ed internazionali dell’arte di strada. La prima edizione di Artisti in Vigna, il 14 giugno sulla grande terrazza open air e gli spazi verdi della Cantina Zaccagnini di Bolognano (PE) ha conquistato il pubblico, in uno scenario in cui l’arte si lega indissolubilmente alla produzione vinicola. Da 40 anni, la Cantina Zaccagnini ha intrapreso un percorso che l’ha resa punto di riferimento culturale per artisti, musicisti e letterati, tra eventi, mostre, installazioni e una galleria unica che accoglie opere di Joseph Beuys, Mimmo Paladino, Pietro Cascella e tanti altri. Contesto arricchito dalle performance sorprendenti di Artisti in Vigna, che hanno attirato numerosi buongustai dei preziosi vini con il “tralcetto”, i quali hanno potuto degustare i calici in modo itinerante, tra famiglie con bambini e spettatori di ogni età, ma anche street food, brindisi e prelibatezze. Accolto dalle note scoppiettanti della brass band italiana Mabò Band, il pubblico si è lasciato trasportare in un vortice di suoni e di meraviglia. In particolare, quando è comparso il pianoforte volante di Piano Sky a 4 metri d’altezza: un’esibizione sognante. Ed hanno sorpreso senza dubbio gli effetti speciali fra giochi di fuoco, led e giocoleria della compagnia Lux Arcana, alle prese con un racconto ideato con arti marziali ed originali coreografie. L’incanto ha avvolto grandi e piccoli, quando l’artista Thomas Goodman ha inondato di sogni il cielo con le sue giocose bolle di sapone, fra gag e improvvisazione. Divertimento allo stato puro, poi, con i colpi di scena di Mr Bang, bravissimo clown che ha coinvolto gli spettatori in uno show spensierato ed esilarante. Stupore per le acrobazie incredibili del cileno Mr Dyvinetz, con la sua esclusiva ruota Cyr. In un’area bambini e persone di ogni età si sono scatenati con i giochi di strada di Cai Mercati, sfidandosi con i giochi di legno costruiti artigianalmente, invenzioni, ombre e luci, animazioni che hanno rievocato le antiche feste di paese, quando la socializzazione avveniva in piazza. Artisti in Vigna si preannuncia il primo di una serie di appuntamenti. La manifestazione è coordinata da Gigi Russo di InStrada, pioniere dei più importanti festival di arte di strada in Italia.

Per scaricare le immagini di Artisti in Vigna, link Drive: https://bit.ly/ArtistinVigna2024