GIULIANOVA. DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 49 DEL 26/03/2024 P.R.G. di Giulianova: ambito E2.1 Piano di Lottizzazione Sub-comparto del comparto n. 4 (sudest). ADOZIONE

AVVISO – REDAZIONALE

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 49 DEL 26/03/2024
P.R.G. di Giulianova: ambito E2.1
Piano di Lottizzazione Sub-comparto del comparto n. 4 (sudest).
ADOZIONE
IL DIRIGENTE DELL’AREA
Visto il comma 2 dell’art. 100 della 20 dicembre 2023, n. 58;
RENDE NOTO
che, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49, in data 26/03/2024, avente ad oggetto “P.R.G.
di Giulianova: ambito E2.1 – Sub-comparto del comparto n. 4 (sudest). ADOZIONE”, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. è stato adottato il
Piano di lottizzazione specificato.
La delibera di adozione, divenuta esecutiva ai sensi di legge, e gli elaborati di progetto del Piano
sono pubblicati sull’Albo Pretorio online del Comune e sulla sezione Amministrazione Trasparente
del sito web comunale dal 24/08/2023 e depositati in libera visione al pubblico, nei normali orari
di ufficio, nella sede distaccata di via V. Bindi (c/o Servizio Governo del Territorio) per trenta giorni
consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sull’Albo Pretorio on-line
(28/03/2024), scaricabili sul sito ufficiale del comune di Giulianova nella pagina Amministrazione
Trasparente, sezione Pianificazione e governo del territorio, sottosezione Altro , link:
https://servizi.comune.giulianova.te.it/ServiziOnLine/AmministrazioneTrasparente/Amministrazion
eTrasparente#Altro192
Nei successivi trenta giorni (fino al 27/05/2024 compreso) chiunque abbia interesse può presentare osservazioni, in forma scritta, inviandole al protocollo generale, con consegna a mano o attraverso PEC protocollogenerale@comunedigiulianova.it;
 detto termine di presentazione delle osservazioni è perentorio;
 le osservazioni presentate, anche sotto forma di istanza, proposte o contributo, dopo tale termine, sono irricevibili.
IL DIRIGENTE DELL’AREA II
Dott. Andrea Sisino

 

AVVISO – REDAZIONALE




VACCINARE SENZA ESITARE: QUESTO IL TEMA DEL CONGRESSO  TENUTOSI IL 20 APRILE A FRANCAVILLA AL MARE (CH) E DEDICATO ALL’ESITAZIONE VACCINALE (VACCINE HESITANCY).

PARTICOLARE CONDIZIONE INSERITA NEL 2019 NELL’ELENCO DELLE DIECI MINACCE ALLA SALUTE GLOBALE DALLA WHO (WORLD HEALTH ORGANIZATION).

 

Chieti è stata al centro delle tematiche scientifiche inerenti al tema ormai strategico, in termini di salute pubblica, dellavaccinazione e della Vaccine Hesitancy, grazie alcongresso tenutosi il 20 aprile 2024 presso l’hotel Villa Maria a Francavilla al Mare. Alla manifestazioneha partecipato un foltissimo quanto attento uditorio di oltre cento figure professionali afferenti alle tematiche trattate. La valenza dell’evento è stata suggellata dalle personalità che sono intervenute in apertura, come il Direttoredel Dipartimento di prevenzione ASL 02Giuseppe Torzi, la presidente dell’Ordine dei Medici Lucilla Gagliardi, il magnifico Rettore dell’Università D’Annunzio, Liborio Stuppia. Convinta promotrice ed artefice della manifestazione è stata la dottoressa Ada L. MammarellaAnchitella, Direttore f.f. della UOC del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblicadella Asl 2 Abruzzo, che è riuscita, con il supporto dei suoi collaboratori, a mettere per una giornata Chieti al centro del dibattitosul piano di prevenzione e sulla politica regionale sui vaccini, coinvolgendo tutti i Referenti dei Servizi di Vaccinazione delle Asl abruzzesi. Dice la Mammarella «Questo incontro è nato dall’esigenza di creare un linguaggio comune in ambito vaccinale tra tutti gli operatori sanitari, al fine di contrastare l’esitazione vaccinale. La grande partecipazione al congresso ci incoraggia nel proseguire nella direzione di una maggiore collaborazione interazione a più livelli, nell’obiettivo di contrastare l’Esitazione Vaccinale». A rimarcare questa mission condivisa erano presenti con Ada Mammarella, per le ASL regionali, Enrico Giansante per L’Aquila, Marina Danese per Teramo e Graziella Soldato per Pescara. L’ateneo teatino erarappresentatoda tre docenti:Jacopo Vecchiet, Tommaso Staniscia ed Ester Vitacolonna, che hanno introdotto rispettivamente i temi della vaccinazione nell’adulto. nel bambino e nel soggetto fragile. Hanno portato importanti spunti di approfondimento anche due apprezzatimedici igienisti marchigiani. Daniel Fiacchini, del SISPDipartimento di Prevenzione – Area Vasta 2, Fabriano (AN), che ha parlato della centralità della Comunicazione per contrastare l’Esitazione Vaccinale e Silvia Ribiscini, dirigente del SISP, AST Ascoli, che ha tracciato le principali strategie per la campagna antinfluenzale nell’adulto e nella popolazione pediatrica. Franco Caracciolo, del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, ha declinato le linee generali del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccini 2023-2025. Le voci degli attori principali della prevenzione vaccinale regionale si sono declinate a partire da Daniela Franchi, referente Vaccinazioni, Dipartimento di Prevenzione ASL 1 Abruzzo, che ha presentato il calendario vaccinale. La ASL 2 era presente con Arturo Di Girolamo, Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione, con la vaccinazione Anti HPV e il contrasto alle malattie tumorali. Ludovica Mascaro e Laura Salemme, del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, hanno illustrato gli interessanti dati della ASL 02. Non potevamo mancare, in una ideale percorso bidirezionale fra centro di riferimento e territorio, il Medico di Medicina generale e il Pediatra di base, i cui ruoli peculiari son stati delineati rispettivamente da Mariapaola Di Sebastiano e Alessandra Magnelli.I lavori sono proseguiti per l’intera giornata. Da rimarcare che il provider nazionale Alba Auxilia ha inserito questo evento nel piano di Educazione Continua in Medicina con una progettazione estremamente accurata, che, unitamente alla particolare valenza in termini formativi che il Ministero della Salute assicura ai temi vaccinali, ha garantito a ogni partecipante che ha superato la prova di valutazione finale previstadi assicurarsi con una sola giornata il venti per cento del numero di crediti di aggiornamelorichiesto in un intero anno.




Nuova legge governo del territorio Regione Abruzzo. UNITEL: molti Comuni sono inconsapevoli degli obblighi attuali e futuri.

 

Necessario individuare il territorio urbanizzato entro il 21 dicembre 2025 ed approvare i nuovi P.U.C. – Piani Urbanistici Comunali (che sostituiranno quelli vigenti) entro il 21 dicembre 2028. Tempi più stretti per i Comuni sprovvisti di P.R.G.; per essi la scadenza per l’approvazione dei P.U.C. è fissata al 21 dicembre 2025.

 

L’Aquila, 16/04/2024

 

La nuova legge urbanistica sul governo del territorio della Regione Abruzzo è entrata ufficialmente in vigore il 21 dicembre scorso e, dopo due variazioni intervenute il 14 febbraio di quest’anno, grazie anche alle sollecitazioni dell’UNITEL, è pienamente operativa su tutto il territorio regionale

Lo ricorda il presidente della sezione abruzzese dell’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, Arch. Raffaele Di Marcello, che aggiunge “se i tecnici comunali si sono attivati, anche attraverso la nostra associazione, insieme agli Ordini professionali e all’Istituto Nazionale di Urbanistica, per esaminare la norma già da prima della sua approvazione, chiedendo anche alcune modifiche, in parte ottenute, e per rendere edotti i propri iscritti ed i professionisti delle costruzioni in generale sui contenuti della legge, grandi assenti sembrano essere le Amministrazioni comunali e provinciali che, probabilmente, ancora non colgono la portata dell’articolato normativo”.

Infatti – sottolinea il presidente regionale UNITEL – se in attesa della perimetrazione del territorio urbanizzato, e quindi entro il 21 dicembre del 2025, valgono ancore le norme tecniche dei piani comunali e le norme della LR 18/1983 ed è possibile approvare i piani attuativi conformi ai P.R.G., dall’approvazione della legge, fino all’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, non saranno ammissibili varianti. Inoltre, dal 22 dicembre 2025, sarà possibile rilasciare titoli edilizi solo all’interno del territorio urbanizzato, ed entreranno definitivamente in vigore le nuove norme per le zone agricole, previste dalla LR 58/2023”.

“I termini previsti sembrano lontani – conclude l’Arch. Di Marcello – ma occorreranno mesi per adempiere agli obblighi previsti dalle norme, ed è prevedibile un notevole impegno da parte degli uffici tecnici comunali, già gravati da numerose incombenze, oltre alla necessità di prevedere apposite somme in bilancio per affidare incarichi esterni per la redazione dei piani, somme che, per un comune medio, posso arrivare anche a qualche centinaia di migliaia di euro. Occorre, inoltre, che le Province adeguino i loro Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale e che la Regione Abruzzo renda operativi tutti gli strumenti, pianificatori e non, previsti dalla nuova legge, a cominciare dal nuovo Piano Regionale Paesaggistico”.

L’UNITEL, quindi, invita i Comuni, le Province, l’ANCI e l’UPI Abruzzo, a coordinarsi con Ordini professionali e associazioni di tecnici degli enti e di operatori dell’edilizia, per individuare le eventuali migliorie da apportare la normativa e per costruire un percorso condiviso che possa portare verso gli adempimenti necessari per l’applicazione della legge nel miglior modo possibile, e si mette a disposizione per qualsiasi iniziativa possa ritenersi utile per facilitare il lavoro degli uffici tecnici e amministrativi degli Enti Locali.




“Non mollare mai”: l’esperienza di Daniela Giangreco, presidente del Cna Govani imprenditori d’Abruzzo, raccontata agli studenti degli istituti Tesla

Intraprendere un percorso imprenditoriale dopo l’esame di stato: è questo il desiderio espresso da alcuni studenti degli istituti Tesla di Chieti nel corso del seminario orientativo su competenze e imprenditorialità organizzato martedì 16 aprile dalla scuola in collaborazione con il Cna Giovani Imprenditori d’Abruzzo. La presidente Daniela Giangreco, nonché consigliera del Cna Impresa donna d’Abruzzo, ha entusiasmato gli studenti raccontando la propria esperienza di formazione e di imprenditrice. In modalità interattiva, ha coinvolto gli studenti a prendere atto della forza delle idee e a scommettere sulle stesse, sulla volontà e la necessità di non arrendersi di fronte alle prime e future difficoltà e a crederci fino in fondo. La sua esperienza di imprenditrice ha avuto sempre come valore aggiunto l’amicizia, la lealtà e l’empatia. Per concludere il proprio intervento ha scelto di proiettare un video motivazionale sul “non mollare mai”. Molti sono stati i riferimenti alle competenze che si devono possedere per intraprendere un percorso imprenditoriale, molte delle quali afferiscono alla sfera personale e molte altre sono frutto dello studio e dell’impegno. Gli studenti interessati al percorso imprenditoriale hanno appreso con grande soddisfazione che i centri e del Cna territoriali, unitamente ad altri organismi, offrono consulenza gratuita e supporto iniziale anche nella individuazione dei finanziamenti.

 




L’AQUILA. ROBERTO SANTANGELO E’ IL NUOVO ASSESSORE REGIONALE AL WELFARE E POLITICHE SOCIALI

L’AQUILA – “Sono onorato di servire l’Abruzzo come Assessore regionale al Welfare e al Sociale e ringrazio il Presidente Marco Marsilio per la fiducia in me riposta. L’incarico assunto in questa XII Legislatura apre un nuovo capitolo nella mia personale carriera politica e sono pronto ad affrontare gli argomenti di competenza del mio Assessorato”.

Così Roberto Santangelo, neo Assessore al Welfare e al Sociale della Regione Abruzzo:

“Ho sempre portato avanti una politica vicino alla persone e, grazie alle deleghe affidatemi, si potrà agire su temi essenziali per il benessere delle comunità locali attraverso i servizi al cittadino. Istruzione ed Edilizia Scolastica, RicercaUniversità e Formazione Professionale costituiscono infatti la base per offrire l’opportunità di crescita agli abruzzesi e a tutti coloro che scelgono i nostri centri di formazione d’eccellenza. Allo stesso modo le Politiche Sociali si configurano come lo strumento attraverso il quale è possibile adottare delle misure adeguate per fornire supporto alle persone vulnerabili e promuovere l’uguaglianza sociale. Il rapporto con gli Enti Locali – continua Santangelo – resta inoltre essenziale per raggiungere gli obiettivi in sinergia con le amministrazioni comunali. È anche fondamentale garantire la sicurezza nei nostri centri urbani e in questo aspetto il corpo di Polizia Locale offre ogni giorno un valido aiuto nella tutela dell’ordine pubblico. Cultura e Spettacolo, infine, rappresentano l’identità del nostro territorio che deve essere valorizzato con la cura dei beni storici e la promozione di eventi attrattivi nelle splendide cornici paesaggistiche d’Abruzzo.  La molteplicità delle deleghe dell’Assessorato – conclude – consentirà di svolgere sul territorio regionale azioni concrete e capillari per lo sviluppo culturale e sociale dell’Abruzzo”.




VITTORIO VALENTINI: TESTIMONE DELL’ORRORE DEL VAJONT E DEL PROFONDO LEGAME ABRUZZESE CON IL DISASTRO

 

Vittorio Valentini, un valoroso abruzzese e sotto tenente durante il servizio militare con gli Alpini presso la caserma Fantuzzi di Belluno, ha condiviso il suo straordinario racconto come soccorritore arrivato a Longarone la mattina dopo il disastro del Vajont in un’intervista esclusiva per il podcast “Voce del Vajont”. Curato con grande attenzione e sensibilità da Andrea Di Antonio, teramano di origine e residente a Cambridge, nel Regno Unito, questo podcast si presenta come un punto di incontro cruciale per chi desidera conoscere e comprendere a fondo gli eventi legati al tragico evento del Vajont per mantenere viva la memoria.

Nell’episodio che lo vede protagonista, disponibile su YouTube al seguente link https://youtu.be/FOq-6Gt-9QE, Valentini ha condiviso dettagli e riflessioni su quei giorni tragici, offrendo uno sguardo unico sulle operazioni di soccorso e sulle difficoltà affrontate dal personale impegnato sul campo. Andrea Di Antonio, curatore del podcast, ha dichiarato: “Sono grato a Vittorio per aver condiviso la sua testimonianza con noi. La sua partecipazione è stata fondamentale e l’importanza della sua voce si unisce a quella di altri soccorritori, contribuendo così a preservare la memoria storica di un evento che ha segnato profondamente l’Italia.”

La storia di Valentini aggiunge un altro tassello fondamentale al legame tra il disastro del Vajont e l’Abruzzo. Erano prevalentemente abruzzesi, infatti, i cosiddetti “acrobati delle dighe”, operai in grado di lavorare appesi sulla roccia ad altezze vertiginose, che hanno partecipato alla costruzione della diga. È anche a L’Aquila che si sono svolti i primi due gradi di processo penale ai responsabili del disastro a partire dal 1969. Inoltre, presso l’Archivio di Stato del capoluogo abruzzese erano conservati, fino al tragico terremoto del 6 aprile 2009, anche i 256 faldoni di carte processuali, sottolineando ulteriormente l’importanza storica e culturale di questo tragico evento per la regione abruzzese. Attualmente, tali documenti sono conservati presso l’Archivio di Stato di Belluno, dove dovrebbero essere trasferiti in maniera definitiva come auspicato dal Presidente della Repubblica Mattarella durante la sua visita ai luoghi del disastro in occasione del sessantesimo anniversario.

Con la sua testimonianza, Valentini continua a onorare la memoria delle vittime del disastro del Vajont e a portare avanti il ricordo di quelle tragiche ore che hanno segnato indelebilmente la storia della regione e dell’intero paese. Il suo impegno e la sua voce rimangono fondamentali nel mantenere vivo il ricordo di questa tragedia e nell’assicurare che le lezioni apprese non vengano dimenticate.




PASQUA: PIÙ VACANZE DI GRUPPO IN ABRUZZO GRAZIE AI CONTRIBUTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO GRAN SASSO

Teramo, 5 aprile 2024 –  Crescita delle presenze turistiche in Abruzzo durante il week end pasquale, in particolare sulla costa teramana, grazie ai contributi della Camera di commercio Gran Sasso, che ha stanziato fino a 100mila euro di risorse per incentivare i soggiorni di gruppo nelle strutture ricettive aquilane e teramane. Martinsicuro, Tortoreto e Alba Adriatica le mete prescelte per trascorrere le vacanze pasquali in compagnia.

Dal 29 marzo al 1° aprile circa 1.750 turisti hanno potuto soggiornare negli hotel locali a prezzi veramente competitivi con un contributo di 30 euro a persona erogato dall’ente camerale come rimborso spese a gruppi di turisti, formati da un minimo di 25 persone fino ad un massimo di 250, per soggiorni di almeno 2 notti presso alberghi, agriturismi, villaggi turistici e residence delle province di Teramo e L’Aquila.

“Stiamo investendo molto sulla promozione dei soggiorni turistici in Abruzzo – commenta la presidente Ballone – e l’incremento delle presenze registrate a Pasqua nelle nostre strutture alberghiere ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Stiamo lavorando molto anche sulla promozione del brand Abruzzo come meta di vacanze tutto l’anno con la partecipazione agli eventi fieristici nazionali ed internazionali, in sinergia con la Regione Abruzzo e la Camera di Chieti Pescara, quali la BIT di Milano, la Borsa mediterranea del Turismo di Napoli, il Salone del Camper di Parma, il TTG di Rimini. E dal 14 al 17 aprile saremo anche al Vinitaly a Verona con oltre 100 aziende per promuovere i nostri vini unici, i paesaggi mozzafiato e le tradizioni culinarie abruzzesi”.

Le agevolazioni previste nel bando sono riferite a periodi di bassa stagionalità per tutti i Comuni dei territori di competenza, ad esclusione dei comuni capoluogo di provincia di L’Aquila e Teramo, dove le istanze possono essere presentate per tutti i periodi dell’anno.

Destinatari del bando sono tour operator, agenzie di viaggio, scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, associazioni Onlus, Cral aziendali, circoli ricreativi, circoli culturali, fondazioni, organizzazioni turistiche senza scopo di lucro, organizzazioni che promuovono il turismo accessibile, associazioni di pensionati, associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive, gruppi di turismo sociale organizzati dai comuni o dalle organizzazioni professionali,  parrocchie, DMC (Destination Management Company) PMC (Product  Management Company).

Per maggiori dettagli visita il sito: https://www.cameragransasso.camcom.it/it/la-camera/promozione-economica/bandi/bando-per-la-concessione-di-contributi-per-attrarre-flussi-turistici/




Tortoreto lido. Pasqua 2024: “Nuova Azione Solidale” raccoglie pacchi famiglie da donare

I volontari di “Nuova Azione Solidale per la provincia di Teramo”(espressione solidarista dell’Associazione culturale Nuove Sintesi) hanno sostenuto, per l’intera giornata di sabato 23, la raccolta alimentare e di prodotti per l’igiene presso il Conad sito in Via Leonardo Da Vinci (Tortoreto lido).  I prodotti raccolti verranno consegnati dai  volontari prima della Pasqua direttamente a casa di famiglie Italiane in difficoltà economica. Il Direttivo di Nuove Sintesi – in una nota alla stampa – ha ringraziato la Direzione del Conad .




SICUREZZA STRADALE. “STOP AL NUOVO CODICE DELLA STRAGE”, ALL’INTERNO DI UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LA REVISIONE DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA PROPOSTA DAL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE SALVINI

FIAB Teramo si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage”.

Appuntamento: venerdì 8 marzo 2024 H. 9:00 P.zza Martiri della libertà Teramo

  1. 9:15 Partenza da Teramo per Torricella Sicura dove ci sarà un volantinaggio aspettando la partenza della tappa

L’invito è a tutte e tutti di aderire partecipando alla mobilitazione a piedi o con la propria bici.

3.159 sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al 2021 e solo una leggera diminuzione rispetto al 2019. 223.475 sono stati i feriti. Il 73% delle collisioni avviene in ambito urbano. L’assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per le e i giovani sotto i trent’anni.

Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagna i morti in strada per milione di abitanti sono 26, in Germania 34, in Spagna 36, in Italia siamo a 53 (Fonte: Commissione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente.

Le principali cause di morte sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti.

Queste cause non vengono prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento.

La riforma viene proposta “per salvare vite in strada”, ma nella sostanza prefigura il persistere della strage. Infatti, limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Misure che ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030.

La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci dannose che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione.

La richiesta è una: città vivibili e strade sicure, la sicurezza stradale ha un’altra direzione.

Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e ridisegno dello spazio pubblico.

Occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, e agevolare percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna.

“Stop al Nuovo Codice della Strage è una mobilitazione che parte dalla piattaforma #Città30Subito (1) a cui si uniscono numerose associazioni e attiviste/i di tutta Italia.

Per conoscere il calendario delle mobilitazioni “Stop al Nuovo Codice della Strage” in programma in tutta Italia  consultare la pagina dedicata, in continuo aggiornamento .

 QUI per approfondire le norme pericolose per la sicurezza della riforma del Codice della strada

 Grafiche – Stop al Nuovo Codice della Strage

Mail collettiva a Parlamentari

Per far sapere che la riforma del codice della strada non va nella giusta direzione, si invitano anche le persone a scrivere ai e alle parlamentari coinvolte nel voto: https://bit.ly/STOPCODICE-Regioni




Chieti. Agli Istituti Tesla una due giorni sulla diversità e inclusione. In collaborazione con l’associazione “Il Cromosoma della Felicità”

 

         Martedì 28 e mercoledì 29 febbraio si è tenuto presso gli istituti Tesla di Chieti un seminario formativo in collaborazione con l’associazione “Il Cromosoma della Felicità”, per approfondire il concetto di diversità e inclusione e, in modo particolare, la trisomia 21, nota come sindrome di Down, sia dal punto di vista scientifico-sanitario che dal punto di vista socio-culturale. Si è affrontato il concetto di “diverso” contrapponendolo a quello di “normale” per affermare in modo unanime che ogni persona è unica e irripetibile, cioè diversa e che sulla diversità  si fonda la convivenza civile e democratica. Il seminario ha avuto inizio con la proiezione del film “Where hope grows – Nulla è perduto”, che vede protagonista un ragazzo Down – etichettato come diverso e fragile- che invece riesce con la sua spontaneità, l’esempio e la bontà ad aiutare molte persone a lui vicine e “normali”, ma sole, fragili e affette da dipendenza a percorrere la strada della felicità.

Nella seconda giornata, la presidente dell’associazione “Il Cromosoma della Felicità”, madre di un bambino Down, assieme alla madre di una bambina autistica, hanno raccontato agli studenti con quanta determinazione e consapevolezza vivono le loro giornate e come ogni giorno può essere vissuto come un giorno di irripetibile felicità.