INIZIATA LA NUOVA STAGIONE DEL TORRENTISMO A PALENA

 

 

– Lo scorso anno superate le 1000 presenze: tante già le richieste arrivate per quello che si preannuncia come il fenomeno sportivo dell’estate 2018 –

 

PALENA

Palena (Ch) –  Iniziata già con grandi numeri la nuova stagione del Torrentismo a Palena, uno dei centri turistici più belli della provincia di Chieti.

Dopo lo strepitoso successo riscontrato nell’estate 2017 (superate le 1000 presenze sul Fiume Aventino) saranno mesi di grande sport per gli appassionati di quello che si avvia sin da ora a diventare senza ombra di dubbio uno dei maggiori fenomeni dell’estate 2018.

“Abruzzo Adventures” cura questo secondo anno di Torrentismo nel segno dello spirito di un’avventura a contatto con la natura e lo splendido paesaggio della nostra regione, in particolare quello di Palena.

 

Palena

Il Torrentismo è nato nel 2012 da un’intuizione di due amici Domenico Rattenni e Luca Di Cino vogliosi di valorizzare ancor di più il territorio di Palena con l’associazione Alto Aventino (APT).

 

Il Torrentismo è uno sport outdoor praticato tra giugno e fine ottobre a corpo libero saltando cascate e nuotando nelle pozze alla ricerca di adrenalina.

Il percorso si svolge in un tratto di un 1 km nel Fiume Aventino nel comune di Palena.

Palena

L’attività è adatta a persone di età dai 10 anni in su.

L’organizzazione fornisce ai partecipanti la muta integrale, giubbotto salvagente e caschetto.

I partecipanti devono essere forniti di scarpe da ginnastica o da trekking, un costume, una maglietta intima da indossare sotto la muta e un ricambio per fare la doccia alla fine del percorso.

Prima di iniziare la pratica si spiega ai partecipanti in cosa consiste il Torrentismo:

ambientamento in acqua, linguaggio visivo per la sicurezza ed il primo salto (3mt), tratto di acqua trekking per arrivare al secondo salto (5mt), un altro tratto di acqua trekking per arrivare al terzo salto trasformato in uno scivolo naturale.

Si ripercorre infine un bel pezzo di acqua trekking per arrivare all’ultimo salto, il quarto, che comprende vari livelli di altezza (3mt, 5mt e l’adrenalinico da 8mt di altezza che è facoltativo). Tutte le operazioni sono seguite da guide specializzate e vengono eseguite nella massima sicurezza.

Da giugno a settembre 2017 in tantissimi si sono avvicinati alla pratica del Torrentismo: registrate presenze anche dall’estero (Inghilterra, Germania, Francia e ultimamente anche Israele) e da tutta Italia (dal Trentino Adige alla Sicilia).

Del Torrentismo a Palena si è occupata anche Rai 1 che lo scorso anno ha registrato un servizio per il celeberrimo programma Linea Verde Orizzonti.

Del fenomeno Torrentismo e del territorio del comune di Palena se n’è occupato anche il Tg Regionale di Rai 3 pochi giorni fa: nel servizio si è parlato del 4% in più di afflusso turistico registrato lo scorso anno rispetto alle estati precedenti con il Torrentismo a recitare la parte da protagonista assoluto come sport da poter praticare nello splendido paesaggio naturale di Palena. 

 

Da segnalare anche presenze illustri: fra queste, due anni fa lo staff del Pescara Calcio con l’allora allenatore Massimo Oddo sceso nel Fiume Aventino per provare l’adrenalina di questo che ormai più che un fenomeno è diventata una grande realtà dello sport outdoor.

 

Così Domenico Rattenni parla del successo del Torrentismo e della valorizzazione del territorio:

“Lo scorso anno c’è stato un afflusso record di oltre 1000 presenze.

Molte persone stanno tornando anche quest’estate grazie anche a quanto già spiegammo proprio nella passata annata io e tutte le guide, che conoscono bene il territorio: oltre al torrentismo, a Palena possono trovare gli orsi, l’Eremo Celestiniano della Madonna dell’Altare, il Museo Geopaleontologico che attrae famiglie intere e anche altri meravigliosi luoghi fuori da Palena.

Ad esempio fare scampagnate a Taranta Peligna, visitare anche la Grotta del Cavallone, andare alla Fonte della Noce a Lettopalena o alle Gole a Fara San Martino.

Ci chiedono anche dove poter mangiare bene e noi forniamo l’elenco completo dei ristoranti della zona. Molti restano incantati dalla bellezza di queste località e della sua meravigliosa natura. Segnaliamo che ci sono anche delle baby sitter al servizio dei genitori che hanno bambini piccoli  e ne hanno bisogno quando vanno a praticare sport: pagando una piccola quota supplementare dunque loro portano questi bambini al Castello Ducale, dove ha sede il Museo Geopaleontologico,  per cimentarsi in geogiocando.

C’è la possibilità di praticare il Nordic Walking: io sono istruttore ed accompagnatore, faccio lezione di un’ora camminando in escursione e spiegando come funziona e i benefici che porta.

Ci piace anche far notare che le nostre attività non si fermano alla stagione estiva: in inverno infatti organizziamo l’eliciaspolata sopra l’Aremogna con un bellissimo percorso che culmina a 1800 metri dopo una camminata di circa 4 chilometri, con la possibilità di gustare insieme prodotti tipici alla fine. Si rientra poi in elicottero, cinque persone alla volta e fa la spola riportando tutti indietro compiendo anche un bel giro turistico dall’alto. C’è infine la ciaspolata e giro in motoslitta anche in notturna”.    

 

Info: 335.1650598;   333.4553904;   392.6500178   www.abruzzoadventures.it   www.torrentismoabruzzo.it Facebook:  Torrentismo Abruzzo APT

Instagram: Abruzzo Adventures

 

Orari del Torrentismo:

Mattina: 9.00, 10.00, 11.00, 12.00

Pomeriggio: 14.00, 15.00, 16.00, 17.00

 




Giulianova. Lutto: il Comitato di Quartiere Lido annulla l’insediamento

Il Comitato di Quartiere Lido, associandosi al lutto cittadino per l’immensa perdita del

caro Don Ennio, comunica che l’assemblea d’insediamento prevista per domani 17 luglio

ore 21 presso il Centro Congressi Kursaal è rinviata a data da destinarsi.

Cordiali saluti. Grazia Corini

LUTTO




Francavilla al Mare. ASSEGNATO IL PREMIO MICHETTI – 69esima edizione. Vincono gli artisti Matteo Montani e Lucia Veronesi

 

Sabato 14 luglio alle ore 19 inaugura la sessantanovesima edizione del Premio Michetti, che, fino al 30 settembre 2018, è ospitata nel Museo Michetti di Francavilla al Mare con il titolo Che arte fa oggi in Italia, in una mostra a cura di Renato Barilli.

La giuria tecnico scientifica composta dai critici Guido Bartorelli, Guido Molinari, Gabriele Simongini e dal presidente della Fondazione Carlo Tatasciore, ha assegnato due premi acquisto, che andranno ad arricchire il patrimonio della Fondazione Michetti, agli artisti Matteo Montani (Roma, 1972 http://www.matteomontani.com) e Lucia Veronesi (Mantova, 1976 http://www.luciaveronesi.com)

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Lucia Veronesi- La stanza addosso #1

Che arte fa oggi in Italia è il tema scelto dal curatore Renato Barilli, uno dei più importanti nomi nel campo della storia e critica d’arte del nostro paese, che negli anni ha consolidato un forte legame con Francavilla al Mare e con il grande nome di Michetti, di cui ha promosso mostre, anche all’estero, fino alla retrospettiva del 2011 dedicata a Mattia Moreni. Il titolo proposto risponde al compito che un critico militante come Barilli sente di avere in primo luogo, quello di fiutare l’arte e di avvisare il pubblico dove questa stia andando e ciò è possibile proprio grazie alla grande esperienza maturata da Barilli come curatore e “talent scout”, basti pensare a “Officina Italia 2” del 2011 e “Biennale Giovani 3” del 2015, nelle quali giovani artisti promettenti, ma non ancora affermati, hanno trovato il loro trampolino di lancio verso un posizionamento sicuro nel panorama artistico italiano, nonostante un’età che non supera quasi mai i 40 anni.

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​Matteo Montani, La luce domani

Nella mostra, in corso al Museo Michetti fino al 30 settembre 2018, partecipano gli artisti Alex Bellan, Renzo Borella, Alvise Bittente, The Bounty Killers, Elena Brazzale, Lucilla Candeloro, Lorenzo Di Lucido, Elisabetta Di Maggio, Anna Galtarossa, Nicola Gobbetto, Elisa Ghioni, Paolo Gonzato, Andrea Grotto, Giorgio Guidi, Antonio Guiotto, Kensuke Koye, Federico Lanaro, Laurina Paperina, Lisa Lazzaretti, Marinangeli/Placucci, Cristiano Menchini, Matteo Montani, Emmanuele Panzarini, Chiara Pergola, Alessandro Roma, Giorgia Severi, Alberto Tadiello, T-Yong Chung, Adriano Valeri, Lucia Veronesi. Quella del 2018 si prospetta, quindi, come una grande edizione del Premio Michetti grazie anche all’impegno profuso dal Presidente della Fondazione Michetti, Carlo Tatasciore, che in questi mesi ha lavorato senza sosta per permettere un vero e proprio rilancio di una delle manifestazioni d’arte contemporanea più importanti del nostro paese.

www.fondazionemichetti.it




ABRUZZO PROTAGONISTA ALL’ITALIAN COUNCIL CON LA FONDAZIONE MALVINA MENEGAZ DI CASTELBASSO

 

 

 

Abruzzo protagonista all’Italian Council con Retina, un progetto dell’artista Stefano Arienti a cura di Simone Ciglia promosso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture – presieduta da Osvaldo Menegaz. Il progetto Retina si è classificato al secondo posto nella terza edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.

Il progetto Retina di Stefano Arienti – Fonte Ufficio Stampa

La fondazione abruzzese ha ottenuto un finanziamento di 67.520 euro (l’80 per cento del costo complessivo di 84.400 euro).

 

Tra le istituzioni coinvolte spiccano non poche eccellenze italiane e internazionali, tra cui: La Venaria Reale di Torino, la Whitechapel Gallery di Londra, la Van Eyck Academie di Maastricht, la Fondazione Merz e il Point Centre for Contemporary Art di Cipro che si è classificato al primo posto. Tra le 60 candidature arrivate da tutto il mondo – dagli Stati Uniti al Brasile, dall’Etiopia al Giappone – sono state selezionate anche le proposte degli artisti Nico Angiuli, Salvatore Arancio, Rosa Barba, Elisabetta Benassi, Botto & Bruno, Eva e Franco Mattes, Mimmo Paladino, Diego Perrone, Diego Tonus. 

Osvaldo Menegaz

La Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture ha ottenuto, con il suo progetto, un punteggio di 98 su 100 così composto: 30 su 30 per qualità, originalità credibilità, caratteristiche significative del progetto culturale in termini di rispondenza alle finalità indicate nel bando; 20 su 20 per le strategie di promozione e modalità di comunicazione dell’opera prodotta; 20 su 20 per le ricadute attese dall’iniziativa in Italia e all’estero; 13 su 15 per gli accordi con i partners, e 15 su 15 per l’individuazione della sede definitiva dell’opera.

Ciglia-236×300

Il progetto Retina di Stefano Arienti, prevede la realizzazione di un arazzo nei laboratori di arazzeria di Penne (Pescara), e sarà presentato ed esposto nella mostra di arte contemporanea che ogni anno si tiene nel borgo medievale di Castelbasso, corredata da un dettagliato catalogo. Al termine della mostra, l’opera verrà esposta per un mese nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.

 

«È un risultato che ci onora e che ci entusiasma – spiega Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione Malvina Menegaz – soprattutto perché premia una proposta progettuale che fonde la ricerca nel contemporaneo con la realtà in cui la Fondazione Menegaz opera da anni: l’Abruzzo. La regione dove, da decenni, realizziamo mostre ed eventi culturali attraverso i quali intendiamo creare un dialogo tra la ricchezza delle eccellenze artigianali presenti sul territorio e le possibilità dell’orizzonte contemporaneo. Grazie al progetto Retina, la nobile e antica tradizione dell’arazzo, che nell’epoca globale rischia l’oblio, viene filtrata e ripensata attraverso il linguaggio della contemporaneità. Arienti ha saputo generare una proposta capace di tenere insieme passato e presente sintetizzandoli in un’idea inedita».

 

Un’edizione dell’opera entrerà a far parte della Collezione permanente del Museo MAXXI di Roma. Questa nuova produzione è al centro di una serie articolata di attività – dalla residenza artistica alla didattica – che ne accompagneranno la creazione e la presentazione. Il progetto nasce dal desiderio di svelare le possibilità contemporanee di una tecnica di antiche origini, che nella sua secolare storia non ha cessato di sollecitare la creazione artistica.

 

 




Abruzzo. Inps: precisazioni sui pensionamenti nella scuola

Da quest’anno, l’Istituto per la prima volta ha assunto su di sé l’attività di certificazione del diritto a pensione per il personale del comparto Scuola, a differenza degli anni precedenti in cui la certificazione veniva effettuata dagli Uffici territoriali del MIUR, salvo successiva verifica da parte dell’Inps in sede di liquidazione della pensione.

INPS

La necessità di procedere ad una preventiva verifica del diritto a pensione deriva dalla peculiare esigenza del comparto scuola di poter garantire all’inizio di ogni anno scolastico la continuità didattica.
Quest’anno sono pervenute oltre 41.000 domande di cessazione, con un aumento delle richieste di collocamento a riposo di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. L’Inps ha certificato il riconoscimento del diritto a pensione, con decorrenza dal prossimo 1° settembre, per oltre 36.700 persone, mentre per le restanti 4.600, in linea con la percentuale dello scorso anno, tale diritto non è stato al momento riconosciuto. Per queste ultime posizioni l’Istituto, in stretta collaborazione con i competenti uffici ministeriali, sta provvedendo ad ulteriori approfondimenti.
Gli esiti delle verifiche sono stati comunicati al MIUR, tramite invii dei files contenenti gli elenchi, a partire dal 30 aprile scorso, con contestuale aggiornamento sulle lavorazioni via via effettuate dalle strutture territoriali dell’Istituto.
Con riferimento alle notizie di stampa riguardanti le presunte diverse modalità di calcolo, si precisa che l’Istituto ha da sempre adottato il criterio dell’anno commerciale per la verifica del diritto a pensione. L’eventuale differente modalità di calcolo adottata dal Ministero in ogni caso può comportare esclusivamente limitate differenze con riferimento ai periodi pre-ruolo riconosciuti con provvedimenti di competenza del MIUR.
Infine, si evidenzia che il passaggio dell’attività di certificazione, garantendo la piena certezza del diritto, assicura la coerenza tra diritto verificato in anticipo e diritto in sede di liquidazione della pensione, superando il problema dei disallineamenti che si sono verificato negli scorsi anni.
Questa mattina il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, ha incontrato i sindacati della scuola, ai quali ha illustrato tutta l’attività posta in essere, testimoniando la grande attenzione e considerazione con cui la vicenda è seguita dall’Istituto.




ASL: chiarimenti sul caso di meningite a Teramo.

 

 

A causa delle numerose richieste di informazioni pervenute alla ASL di Teramo in merito all’adolescente ricoverato per meningite all’Ospedale di Teramo, l’Azienda comunica quanto riferito dai Medici Specialisti che si stanno occupando del caso.

 

Il Servizio Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica e le altre Unità Operative interessate hanno immediatamente effettuato l’inchiesta epidemiologica attivando tutte le procedure di chemioprofilassi sanitaria farmacologica solo per i contatti stretti e operatori sanitari che hanno assistito il paziente, nel rispetto dei protocolli relativi alla profilassi delle malattie infettive. Proseguiranno nei prossimi giorni le attività di sorveglianza sanitaria da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica.

LOGO AUSL – ASL

 

La ASL specifica che – così come pubblicato dal “Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità” – per contatti stretti si intendono:

  • i conviventi considerando anche l’ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza)
  • chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato
  • le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli)
  • i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca).

 

Si coglie l’occasione per ribadire l’importanza della vaccinazione antimeningococcica con vaccino tetravalente coniugato ACWY che viene offerto attivamente e gratuitamente nella fascia di età 11 – 18 anni per la protezione degli adolescenti, come previsto dal Piano della Prevenzione Vaccinale e relativo calendario vaccinale. Il suddetto vaccino può essere somministrato a partire dall’anno di età fino a 11 anni con partecipazione alla spesa mentre la vaccinazione antimeningococcica C è gratuita dal 13 mese di vita per i nati dal 2011 in poi. Per i nati dal 2017 vi è  anche l’offerta attiva e gratuita del meningococco B a partire dal 3° mese di vita.

Inoltre, nei soggetti a rischio per patologia vi è l’offerta attiva e gratuita dei vaccini antimeningococcici. Per le altre situazioni vi è la compartecipazione alla spesa.

 




Silvi marina. Disposizioni per l’arrivo del leader della Lega, Matteo Salvini

Il leader della Lega, Matteo Salvini sarà a Silvi Marina lunedì prossimo, 16 luglio, per festeggiare l’elezione del primo sindaco leghista, Andrea Scordella. Il Ministro dell’Interno incontrerà i giornalisti alle ore 20 nella sede del Comune, in via Garibaldi n°16. Poi scenderà in Piazza Marconi per la festa che avrà inizio alle ore 21. In occasione dell’evento sarà interdetto al traffico tutto il lungomare, fino all’incrocio con via Arrigo Rossi (Lungomare Sud) dall’intersezione con vicolo Sant’Antonio; via Garibaldi (lungomare Nord) dall’intersezione con via Laureti. Per questo si consiglia di utilizzare il parcheggio del centro commerciale Universo Commerciale, Nazionale Adriatica Nord S.S.16 km 432, parcheggio “Le Dune” in zona stadio, il parcheggio multipiano in Via Roma ed infine il parcheggio zona svincolo rotonda per Silvi Alta sulla S.S.16. Per i primi due parcheggi a partire dalle 18 e fino alla mezzanotte sarà disponibile il servizio di bus navetta gratuito per raggiungere il luogo dell’evento.

Lega

 




Chiudono Casa Italia e Casa Sicura. Mazzocca scrive al premier Conte: “Un gravissimo errore”

“Un gravissimo errore il declassamento della struttura di missione “Casa Italia” e la soppressione di “Italia Sicura” decise dal Governo con un decreto legge del 2 luglio. Scriverò a stretto giro al premier Conte”. Così Mario Mazzocca, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, neo Sovrintendente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, che si è espresso con nettezza contro l’inatteso blitz del Governo che, “senza consultazione alcuna, ha decretato la fine di una delle poche esperienze positive che hanno caratterizzato la scorsa legislatura”.

“In effetti – spiega Mazzocca – con Casa Italia veniva creato un fondo investimenti pluriennale destinato a finanziare lo sviluppo infrastrutturale del Paese in determinati settori di spesa tra cui trasporti, difesa del suolo, edilizia pubblica e riqualificazione urbana.

Con la Manovrina 2017 al Dipartimento vennero assegnate tre competenze, con relativi fondi, per l’accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici: la verifica di vulnerabilità degli edifici scolastici, intervento nei Comuni delle zone a rischio sismico 1 e l’attivazione di 25 cantieri sperimentali, tra cui quello di Sulmona.

Inoltre, fatto ancor più grave, con la chiusura di “Italia Sicura”, che finora ha avuto un forte impatto sulla messa in sicurezza del territorio, fornendo soldi e consulenza ai Comuni, anche consentendo loro il superamento del Patto di Stabilità, si rischia di disperdere l’importante mole di lavoro che ha consentito in breve tempo di impiegare 5 dei 10 miliardi a disposizione.

“Il rischio vero è che, con questo decreto, il Governo intenda togliere agli interventi di ricostruzione post sisma, ovvero a quelli di mitigazione del rischio idrogeologico, il carattere di priorità. Sopprimere strutture o renderle più “leggere” e con meno autonomia vuol dire andare in direzione contraria rispetto a ciò di cui si ha bisogno adesso: snellimento burocratico e celerità nell’opera di ricostruzione per impedire un secondo inverno fuori dalle proprie case anche a chi potrebbe tornarci prima in sicurezza, ovvero per scongiurare l’interruzione di un processo virtuoso, innescato dopo anni d’inerzia, sul piano della risposta concreta al tema sempre più diffuso del dissesto idrogeologico sul territorio”.

“Occorre mobilitarsi perché, in fase di conversione in legge del decreto – conclude Mazzocca – si riesca ad impedire che venga cancellata con un tratto di penna un’esperienza positiva della quale hanno beneficiato in primo luogo le popolazioni colpite da eventi calamitosi”.

 




Infrastrutture ferroviarie e stradali: TUA-ANAS sottoscrivono un’intesa strategica per la Fondovalle Sangro

 

Sinergia Tua-Anas per l’entroterra abruzzese. E’ stata ufficializzata ieri pomeriggio nel comune di Quadri (CH) la collaborazione strategica tra l’azienda unica di trasporti della Regione Abruzzo e l’Anas che permetterà il completamento della strada statale 652 “Fondovalle Sangro”.

FOTO ARCHIVIO

TUA, gestore dell’infrastruttura ferroviaria che collega la costa adriatica all’alto Sangro, ha infatti messo a disposizione temporaneamente la propria ferrovia, attualmente in fase di ammodernamento, per consentire la costruzione, a cura di Anas, del tratto stradale compreso tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella, in provincia di Chieti.

TUA, in altri termini, per il lasso temporale necessario, garantirà all’Anas di utilizzare una parte della propria infrastruttura per consentire l’accesso dei mezzi d’opera, dei materiali che verranno impiegati nella realizzazione del tratto di strada e delle maestranze.

I vantaggi sono reciproci. Le ditte incaricate di realizzare l’opera effettueranno contemporaneamente una serie di lavori a favore di TUA propedeutici alla riattivazione della tratta ferroviaria.

Nel caso specifico, le ditte garantiscono la rimozione, il trasferimento e l’accatastamento di tutti gli elementi costituenti il binario (rotaie 27 UNI e traverse in legno) nelle aree di stoccaggio, le sistemazioni e  le regimazioni  idrauliche di tombini, fossi di guardia e cunette e ricostruiscono lo strato che costituisce il sottofondo ferroviario, l’idonea compattazione e la livellazione della sede ferroviaria nelle condizioni geometriche (plano-altimetriche) preesistenti.

Insomma, Tua offrendo ad Anas supporto per la costruzione della strada, si porterà parallelamente avanti dal punto di vista del cronoprogramma operativo per completare i lavori che consentiranno la successiva ricostruzione del binario con nuovo tipo di materiale di armamento nell’ottica dell’ammodernamento, elevazione degli standard prestazionali e del potenziamento della dorsale ferroviaria Adriatico-Tirrenica.

Una sinergia efficace per il territorio – ha sottolineato Tullio Tonelli, presidente di TUA SPA – perché consente un’ottimizzazione delle tempistiche dei lavori per la nostra parte di ferrovia ma in modo contestuale e strutturato permette la realizzazione di un’opera viaria indispensabile e strategica per l’intera Regione Abruzzo”.




Montepulciano d’Abruzzo: la Guida di Repubblica celebra i 50 anni della Doc e inaugura la collana dedicata all’Italia del Vino

 

 

Il volume sarà disponibile in edicola e nelle librerie dal 13 luglio al costo di 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. La presentazione è prevista per il 15 luglio al Teatro Torti di Ortona

Montepulciano

Dieci itinerari e le storie di oltre 200 produttori raccontate insieme a centinaia di consigli
su dove mangiare, dove dormire e cosa comprare nei dintorni delle vigne
 Ad aprire, le testimonianze dello chef Niko Romito e della scrittrice Donatella Di Pietrantonio
Poi le ricette dei migliori chef della regione a base di Montepulciano
e decine di enoteche e winebar

 

 

“Non solo il racconto di decine di produttori, delle loro cantine, dei loro punti vendita, delle offerte per allargare e allungare i tempi di permanenza e di vacanza grazie alla creazione di raffinati resort nati sempre più vicino alle cantine o comunque nei luoghi di produzione. Ma anche il modo per ripercorrere attraverso una serie di invitanti itinerari le meraviglie di un territorio vinicolo che nel caso del Montepulciano coincide con tutto il perimetro regionale”. È così che il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa introduce Montepulciano d’Abruzzo, un nuovo volume che attraversa la regione con un approccio inedito in occasione dei 50 anni dall’istituzione della Doc per il vitigno.

 

LA GUIDA – Realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, inaugura la collana Italia del Vino de Le Guide di Repubblica e si compone di 10 itinerari ritagliati sui diversi territori che danno forma alla straordinaria biodiversità dell’Abruzzo, dalle vette più alte degli Appennini ai trabocchi, dagli altopiani su cui crescono ortaggi inimitabili alle colline puntellate di viti e uliveti. E così, le bellezze e le ricchezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche si fondono al racconto di 221 produttori di Montepulciano d’Abruzzo Doc, alle loro storie e al loro vino. Nessun voto, ma la narrazione di una terra attraverso le eccellenze e i volti che si trovano dietro ad esse.

Il tutto arricchito da oltre 600 consigli sulle migliori tavole nei dintorni delle cantine, sulle destinazioni in cui prolungare la sosta, anche immersi nei vigneti stessi, sugli indirizzi in cui trovare le tipicità del territorio e le creazioni d’artigianato.

Ancora, sono decine le enoteche e i winebar raccontati in un volume che si chiude con 20 ricette firmate da chef abruzzesi che utilizzano il Montepulciano d’Abruzzo per creare autentiche delizie.

 

Montepulciano d’Abruzzo sarà disponibile in edicola e nelle librerie dal 13 luglio al costo di 4,90 euro più il prezzo del quotidiano. Il volume sarà presentato il 15 luglio a Ortona, al Teatro Tosti, in occasione delle iniziative per i 50 anni della Doc.

 

ROMITO – Immancabile una testimonianza diretta di Niko Romito, al timone del pluristellato Reale di Castel Di Sangro. È infatti a sua firma uno dei contenuti che introduce il volume, con un punto di vista soggettivo e personale su quello che definisce “un elemento fortemente identitario. Degli abruzzesi si dice che sono “forti e gentili”: penso si possa dire la stessa cosa del Montepulciano d’Abruzzo”. Romito per il cinquantennale della Doc ha realizzato due ricette, “Pane, Montepulciano, agnello e pollo” e “Pancetta, Montepulciano e cipolle”, entrambe illustrate nella Guida.

 

DI PIETRANTONIO – Intimità ed emozioni emergono poi dal contributo di Donatella Di Pietrantonio, scrittrice che con L’Arminuta ha conquistato il Premio Campiello 2017. Una toccante fotografia delle campagne abruzzesi scattata da lei bambina, con il nonno intento ad assaggiare il vino autoprodotto come spunto per il racconto di una cultura contadina che pur adattandosi ai cambiamenti degli ultimi decenni ha saputo mantenere le sue radici.