Abruzzo – Politiche 2018. Melilla (Mdp): “La Caporetto di LeU” 

Queste le parole del deputato uscente di Art.1 Mdp – LeU Gianni Melilla: “Registriamo la più grave sconfitta elettorale e politica del centrosinistra e della sinistra italiana nella storia repubblicana: una vera e propria Caporetto..In Abruzzo LeU si colloca molto al di sotto presi da Sel 5 anni fa. A Pescara quasi la metà in meno. Non vi è stato nessun valore aggiunto, anzi LeU ha perso voti rispetto a Sel.

Gianni Melilla
On. Gianni Melilla

Per  il risultato catastrofico di LeU ci sono responsabilità evidenti in chi ha gestito e deciso il profilo programmatico, le candidature e la campagna elettorale, con rara miopia politica e maleducazione personale.
Il dato di 118 pluricandidature, senza nessun rispetto per i territori e la democrazia riassume la vergogna di una gestione personalistica che è stata respinta dagli elettori di sinistra, che non hanno riconosciuto capacità innovativa e democratica al progetto di LeU.

Su importanti questioni come ad esempio, la riforma Fornero che ha sequestrato la vita di milioni di lavoratori, LeU è apparsa reticente.
Dare la colpa di tutto alla politica degli ultimi 3 anni del PD e a Renzi non è stato credibile, le responsabilità del fallimento di LeU hanno origini più profonde e coinvolgono tutte le personalità che hanno diretto il centrosinistra e la sinistra italiana negli ultimi venti anni.
Per un anno i dirigenti autonominatisi  di MDP hanno negato un congresso democratico, hanno fatto e disfatto tutto, prima hanno scelto Pisapia e poi Grasso, ma sempre pensando di dare le carte senza nessun controllo da parte di organismi democratici.
Chi ha gestito le candidature dovrebbe dirci perché non sono stati ricandidati gli unici due operai parlamentari ( un senatore della Fiat di Melfi e una senatrice dell’Arsenale di Taranto), perché si è abbandonata la candidatura emblematica  del medico di Lampedusa, perché in Abruzzo sono stati imposti ben due capilista esterni nei collegi di Pescara-Chieti e L’Aquila-Teramo così come è stato fatto in tanti altri collegi italiani.
Non c’è Regione italiana senza paracadutati e pluricandidati. Si é aggirato in modo indegno anche la parità di genere con una gestione furba delle pluricandidature.
Per questi motivi chi ha sbagliato deve mettersi da parte lasciando gli incarichi a cui si é autonominato un anno fa, in MDP va subito calendarizzato un Congresso democratico in cui definire linea, profilo ideale e programmatico e gruppi dirigenti”.

Gianni Melilla, Deputato uscente Art.1 Mdp



Abruzzo. Dichiarazione del coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano

Forza Italia è stato l’argine più credibile al dilagare del M5S in Abruzzo, attestandosi autorevolmente come secondo partito nella regione sia alla Camera sia al Senato e come capofila della coalizione di centrodestra.

Forza Italia

L’analisi del voto sancisce non solo la tenuta di Forza Italia, ma anche e soprattutto un risultato elettorale ben al di sopra della media nazionale, a riprova del radicamento nel territorio e della capacità di veicolare idee e programmi da parte di donne e uomini candidati, nonché dei simpatizzanti, dei collaboratori e dei volontari che si sono impegnati in questa campagna.

Il centrodestra è l’unica alternativa concreta alla deriva della protesta fine a se stessa, con progetti seri che sapremo portare sui tavoli nazionali per far ripartire il nostro Abruzzo, dove si è consumato il naufragio politico ed elettorale del PD, che abbiamo surclassato in ogni collegio, abbattendo un monopolio che si è rivelato illusorio, fatto di promesse e di vuoti proclami.

Vorrei qui sottolineare l’exploit di Antonio Martino, che ha superato quota 42%, e di Gaetano Quagliariello, che ha sfiorato il 40%.

Forza Italia riparte di slancio e dimostra di essere interlocutore affidabile, da autentico protagonista della scena politica regionale.




Abruzzo. Michele Fina: ripartiamo dai territori, dagli amministratori locali, dai militanti.

Alle inderogabili dimissioni del Segretario regionale del Pd Marco Rapino dobbiamo rispondere con un brevissimo traghettamento verso un nuovo congresso. Per ridare la voce, e con essa un po’ di dignità, ai nostri iscritti.

C’è bisogno di un partito perché le idee politiche non sopravvivono se legate esclusivamente al mero esercizio del governo. Anzi si corrompono, snaturano, astraggono.

C’è bisogno di un partito. Sempre. Per non rendersi stupidamente conto di quanto sia grave la sua assenza solo nel momento elettorale.

C’è bisogno di un partito democratico. Ma la democrazia è tale se contempera il principio della maggioranza e il rispetto e la tutela delle minoranze. In Abruzzo questo non c’è stato come non c’è stato il rispetto dei territori e delle loro istanze. Le scelte compiute sono state esclusivamente dettate da arroganza e da rendite di posizione. Cinicamente noncuranti del rischio che il nostro patrimonio di valori e che lo stesso interesse generale del Paese stavano correndo.

Ripartiamo dai territori, dagli amministratori locali, dai militanti. Rimettiamo insieme i pezzi, ricostruiamo ascolto e dialogo, torniamo con umiltà tra coloro che diciamo di voler rappresentare e che, invece, ci hanno severamente punito. Ricostruiamo l’unità del centrosinistra, perché le divisioni le pagano tutti. Facciamolo con lo spirito di una comunità di valori e non con quello di una società di reciproci interessi.

Un mese fa ci siamo lasciati dicendo: “chi ne dispone ne risponde”. Adesso di questo disastro chi ne ha disposto ne risponde. Noi dalle macerie ricostruiremo. Perché c’è bisogno di un partito.

Michele Fina

 

 




Pescara. “90 minuti con Simone Puksic: La digitalizzazione trova nella Pubblica Amministrazione il vero motore del Paese”

“90 minuti con Simone Puksic: La digitalizzazione trova nella Pubblica Amministrazione il vero motore del Paese”

6 marzo 2018 – h.17.30

c/o Sala Orofino Confindustria Chieti Pescara
_______________________________________________________________________________________
Nell’ambito del format “90 minuti con….”, curato dal Vice Presidente Vicario Silvano Pagliuca, Confindustria Chieti Pescara domani martedì 6 marzo 2018 alle ore 17.30 avrà l’onore di ospitare presso la propria sede Simone Puksic, Presidente INSIEL SPA.

Questo format, denominato “90 minuti con …”, è iniziato nel dicembre 2008 con Maurizio Beretta, ex DG di Confindustria e ha visto susseguirsi nel tempo personalità di rilievo quali l’allora AD di F2i, Vito Gamberale (2009), Giuseppe Farina, membro del Tusian in Turchia (2010), l’astronauta statunitense Lawrence J. DeLucas (2010), Luca Giuratrabochetta, Country Manager di Google Enterprise (2012) e, infine, Stefano Parisi, Presidente di Confindustria Digitale (2013).
E’ un appuntamento ormai consolidato con imprenditori, manager e personaggi di spicco che si sono distinti nell’ambito delle proprie attività e che si sono succeduti in questi incontri, arricchendoci con le loro preziose testimonianze e permettendoci di rivolgere la mente al mondo, pur mantenendo le radici territoriali nel nostro piccolo ma amato Abruzzo.

L’incontro ci permetterà di fare il punto con il dr. Puksic sullo sviluppo della società digitale nel Paese; attraverso la sua testimonianza ci confronteremo per trovare i giusti spunti per consentire alla macchina della pubblica amministrazione abruzzese di decollare verso una digitalizzazione vera.
Simone Puksic ha dimostrato che la digitalizzazione si può e si deve fare. Ecco allora perché è così importante per noi incontrarlo: la sua INSIEL è in Friuli Venezia Giulia il punto di riferimento per la PA e per i cittadini, nell’attuazione dell’Agenda Digitale e dei progetti di informatizzazione nazionale, con 2600 km di cavi di fibra ottica, 26.000 caselle email gestite, 1925 server virtuali, 207 comuni in convenzione. I cittadini e gli impiegati pubblici di Regione, Comuni, Aziende per i Servizi Sanitari, Ospedali, Enti Locali ed Enti in convenzione utilizzano i servizi informatici progettati, realizzati e gestiti da Insiel per conto della Regione. Ogni giorno.

Dopo i saluti di Agostino BALLONE, Presidente Confindustria Abruzzo, aprirà i lavori Silvano PAGLIUCA, Vice Presidente Vicario Confindustria Chieti Pescara. Sarà quindi il momento della Testimonianza di Simone PUKSIC, Presidente INSIEL SPA. Le conclusioni verranno tratte dal Vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni LOLLI.

Gli operatori della comunicazione sono invitati a partecipare.

Breve CV di Simone Puksic:
SIMONE PUKSIC Nato a Udine nel 1984, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Insiel Spa, società in-house di servizi digitali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è anche Presidente di Assinter Italia, l’Associazione delle Società per l’Innovazione Tecnologica nelle Regioni e Vice Presidente di Euritas, il network europeo dei provider pubblici di servizi ICT per la Pubblica Amministrazione. Advisor dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, membro del Consiglio Generale di Assinform e Confindustria Venezia Giulia.
Manager con solida esperienza nella governance di società a partecipazione pubblica, piani di change management e digital transformation. Dal 2012 al 2014 è stato Project & Marketing Manager dell’Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale delle Tecnologie Digitali del Friuli Venezia Giulia, per il quale ha sviluppato il cluster delle oltre 130 aziende digitali associate.

Laureato in economia aziendale all’Università Bocconi ed in economia e amministrazione delle imprese all’Università degli Studi di Udine, si è specializzato presso SDA Bocconi sulla governance delle società non quotate e presso MIP – Politecnico di Milano sul management dell’innovazione digitale nell’Amministrazione Pubblica.
Si ringrazia Informa 360 – Gruppo Centro Paghe per la sponsorizzazione tecnica.




Marco Rapino, Segretario regionale Pd Abruzzo, su esito elezioni 4 marzo 2018

 

FOTO ARCHIVIO PD

“La sconfitta del Pd in Abruzzo è chiarissima e non ci sono scusanti.

Da segretario regionale offro la mia piena disponibilità per ogni percorso di riflessione che il PD affronterà sia a livello nazionale che regionale. Il nostro è un voto, sia nell’affluenza sia nel risultato, che ci lega al trend del sud, dove il PD in ogni regione ha perso tra 8 e 10 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2013. In Calabria dal siamo passati dal 22,3 al 14, inCampania abbiamo perso 9 punti, così anche in Basilicata (-9), In Sardegna – 10, in Abruzzo circa -9 . Tutte regioni governate dal PD.Si è votato poco tenendo conto dei candidati, a cui va un enorme ringraziamento per essersi battuti con coraggio e generosità, perché dietro questo voto di opinione si afferma una forte disaffezione che ha ragioni profonde, soprattutto nel Mezzogiorno. Ci sarà molto da approfondire nei prossimi giorni, sapendo che non c’è un destino personale da difendere, ma ricostruire quello collettivo”.




Chieti. DI GIUSEPPANTONIO: “UN RISULTATO CHE NON PREMIA FINO IN FONDO LA NOSTRA COALIZIONE”.

“Ringrazio di cuore i 48mila elettori che mi hanno votato. Per me si tratta comunque di un positivo risultato personale e lo è anche per i candidati delle liste della coalizione. Un responso che non mi ha visto eletto nel mio collegio ma che mi dà fiducia per proseguire nel mio impegno politico e di amministratore”. E‘ il primo commento di Enrico Di Giuseppantonio, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Vasto-Lanciano-Ortona, a poche ore dalla conclusione dello spoglio delle schede elettorali. “In Abruzzo il Centro Destra, pur non ottenendo il risultato sperato, ha fatto registrare un’ importante affermazione di coalizione grazie ai candidati proposti, cioé amministratori legati al territorio, e a una ritrovata unità – continua Di Giuseppantonio -. Un fattore che sarà determinante nei prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dal voto per il rinnovo dell’assemblea regionale. Forze che, insieme, hanno tenuto testa al Movimento 5 Stelle, battute più da un voto d’opinione, che per il programma presentato agli elettori”. Questo è il testo di un post che Enrico Di Giuseppantonio ha pubblicato sul suo profilo Facebook: “GRAZIE AI 48071 CITTADINI PER LA LORO FIDUCIA! Mie care amiche e miei cari amici, eccomi qui! Come sicuramente saprete ,purtroppo, i risultati delle elezioni non sono andati come speravo e credevo. La vittoria dei 5 Stelle nel collegio uninominale 5 (Vasto,Lanciano Ortona) è stata decisiva ed ha rispecchiato perfettamente il trend dell’Italia Meridionale. Ovviamente non vi nascondo il dispiacere e l’amarezza del primo momento. Ho sempre dedicato la mia vita alla politica, con passione, onestà e coraggio, lavorando per essa e restando coerente ai miei valori. Ma la politica, miei cari amici, altro non è che lo specchio della vita e così come quando nella vita ci si trova ad affrontare delle difficoltà, per poi dover ripartire, allo stesso modo nella politica ogni esperienza, anche quella deludente , deve essere il trampolino da cui prendere la rincorsa. E questo è esattamente quello che intendo fare: continuare con forza, con gambe salde e spalle larghe, su cui poggiare i pilastri del mia dedizione alla politica. Innanzitutto, voglio ringraziare i 48071 cittadini che mi hanno sostenuto con il loro voto. Grazie di cuore per la vostra fiducia, per le parole di sostegno che mi avete rivolto, per l’aver creduto in me. Il risultato raggiunto, per quanto inferiore a quello dei 5 stelle, è stato comunque per me un buon risultato che ha acclarato un giudizio positivo non solo nei miei confronti ma anche verso le liste e i candidati del Centro-Destra. Voglio ringraziare anche l’intera coalizione che, con forza e fiducia mi ha sostenuto. Sono molto soddisfatto dell’importate risultato che insieme abbiamo raggiunto, dimostrando, finalmente, che la nostra unità è un bene per la nostra Regione. Inoltre, desidero rivolgere, con assoluta onestà intellettuale, gli auguri di buon lavoro al neo parlamentale dei 5 Stelle, Carmela Grippa, che ora, essendosi spenti i riflettori della campagna elettorale, mi auguro diventi realmente punto di riferimento per i tanti cittadini del territorio, che hanno il sacrosanto diritto di essere rappresentati in Parlamento. Per quanto riguarda me, miei cari amici, io sono pronto a continuare, con la stessa carica, lo stesso entusiasmo, la stessa passione che da sempre mi animano , ma con una consapevolezza in più: l’amore per il mio territorio e la fiducia che mi avete dato sarà per me la leva più forte per poter continuare a lavorare per il bene comune. Io per voi continuo ad esserci e continuerò ad essere Enrico. Grazie a tutti.”



Giulianova. Sport: il giuliese Emanuele Andrenacci alla conquista del titolo italiano

Castrezzato (Brescia) Ieri, al Castrezzato Motorsport Arena, alla presenza di tutta la scuderia “AC Team 2018” e del giornalista e telecronista sportivo Giovanni Di Pillo, il giovane pilota giuliese Emanuele Andrenacci, classe 2008, si è presentato alla stampa in vista del nuovo Campionato Italiano Junior B e quello Europeo.

AC Team 2018 (giulianovanews.it)

Andrenacci, dato per favorito per la vittoria finale, è reduce dalla vittoria della Coppa Italia dello scorso anno. Sono ben 7 anni che, con il sostegno e la presenza continua del papà Domenico, il giovane giuliese scende sulle piste di minimoto italiane ed europee.  Ad maiora Emanuele

la redazione de

giulianovanewss.it

 

Emanuele Andrenacci (giulianovanews.it )

 

Emanuele Andrenacci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Teramo e provincia. Prefettura ore 20,00: avversità atmosferiche – Attese ad iniziare da domani le precipitazioni nevose sul teramano.

Teramo 25 febbraio 2018 – Avversità atmosferiche – Attese ad iniziare da domani le precipitazioni nevose sul teramano. Sospese le attività didattiche in numerosi comuni della provincia. Il Prefetto Graziella Patrizi ha firmato in serata l’ordinanza di divieto di circolazione dei veicoli pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate su tutto il territorio provinciale.

Foto Archivio De Berardinis Giulianova 2012

 

Una giornata, quella odierna, senza particolari criticità, anche atteso l’Avviso odierno di condizioni metereologiche avverse del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che prevede “dal pomeriggio di domani 26 febbraio 2018 e per le successive 12 – 18 ore il persistere di nevicate fino a quote di pianura, su Abruzzo e Molise, con apporti al suolo da debole a moderati”.

 

Nel frattempo numerosi Comuni hanno disposto, a scopo precauzionale, la sospensione delle attività didattiche: Arsita, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Canzano, Castellalto, Castelli , Castiglione MR, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Giulianova, Isola del G.S., Montefino, Montorio al V., Nereto, Penna S.A., Pineto, Rocca S.M., Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina, Teramo, Tossicia, Valle Castellana.

 

In sede di riunione del Comitato Operativo per la Viabilità il Prefetto Patrizi ha firmato l’ordinanza di divieto di circolazione dei veicoli e dei complessi di veicoli per il trasporto di cose, con massa superiore a 7,5 tonnellate, sulla viabilità extraurbana (autostrade, strade statali e provinciali) di quest’ambito territoriale, sulla scorta di analoghi provvedimenti già assunti dai Prefetti della dorsale adriatica. Il provvedimento è vigente dalle ore 22.00 odierne e fino alle ore 24.00 di martedì 27 febbraio p.v. e, comunque, fino a cessate esigenze.

Il provvedimento è pubblicato sul sito di questa Prefettura.

 

Le attività della Sala Operativa saranno sospese alle ore 20.00 odierne e riprenderanno alle ore 08.00 di domani

 

Teramo, 25 febbraio 2018




M’illumino di Meno. Anche i musei statali dell’Abruzzo spegneranno le proprie luci venerdì 23 febbraio

Dal 2005  ogni anno Caterpillar , trasmissione di Radio2,  chiede di spegnere tutte le luci un giorno del mese di febbraio. Quest’anno, per onorare la firma del Protocollo di Kyoto, si è deciso per  venerdì 23.

Spegnere le luci  è diventato così, nel tempo, una piccola azione  emblematica, ma concreta e condivisa.

Si sono fatte buie le piazze italiane, la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona , il  Quirinale, il Senato, la Camera,  e tante case private. Quest’anno anche il Polo Museale dell’Abruzzo spegnerà le  luci delle facciate dei musei di Villa Frigerj e La Civitella a Chieti, del museo di  Celano, di Casa d’Annunzio a Pescara e del MuNDA all’Aquila,  dalle 19.00 alle 19.15,  senza compromettere le funzioni di servizio e sicurezza.

Un’adesione simbolica a questa XIV edizione di m’ illumino di meno, dedicata alla bellezza delle passeggiate, al camminare, all’ andare a piedi, per rimarcare la bellezza non scontata che abbiamo il dovere di salvaguardare, perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.




Abruzzo. Centri del Riuso. Il Sottosegretario Mazzocca presenta la nuova rete abruzzese 

 
 
Il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca ha presentato oggi, in conferenza stampa, la nascita della rete abruzzese dei Centri del Riuso.

Mazzocca

Nel corso dell’incontro è stata firmata la convenzione tra Regione Abruzzo e i rappresentanti dei Comuni interessati per la realizzazione di nove “Centri del Riuso” che sorgeranno a Pescara, Montesilvano, Francavilla al Mare, Ortona, Vasto, Avezzano, L’Aquila, Roseto degli Abruzzi e Teramo.
Si tratta di strutture finanziate con un investimento complessivo di circa 1.3 milioni di euro di cui a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione per 900.000 euro e per la restante parte di 385.714,26 euro con fondi dei beneficiari. Ogni Centro, quindi, vedrà un impegno finanziario di circa 150mila euro.
“I centri del riuso – afferma il Sottosegretario d’Abruzzo Mazzocca – svolgono un ruolo importante nella strategia della Regione per raggiungere l’obiettivo della riduzione della quantità di rifiuti, come stabilito nel nuovo PRGR. Si tratta di luoghi dove vengono raccolti oggetti che, considerati ormai obsoleti o ingombranti per chi vuole disfarsene, possono invece avere una “seconda vita” nelle mani di altre persone perché in buone condizioni e ancora funzionanti. Con questo semplice passaggio alcune migliaia di tonnellate di materiali vari non entreranno nemmeno nel circuito dei rifiuti, determinando un risparmio non indifferente nei costi di gestione dell’intero ciclo”.
Ogni Comune ha elaborato un progetto e assegnato al Centro un ruolo specifico nella propria strategia, pur avendo tutti lo stesso obiettivo di combattere la cultura dello spreco, dell’”usa e getta” e affermare i principi dell’economia circolare e della solidarietà sociale.
Tutti i progetti prevedono la realizzazione di un edificio nel quale i materiali vengono accolti, immagazzinati, catalogati, esposti e distribuiti a chi ne faccia richiesta secondo le modalità che saranno stabilite dai Comuni con appositi regolamenti.
“Con questo intervento – continua Mazzocca –  la rete regionale dei Centri andrà incontro alle esigenze di circa un terzo della popolazione abruzzese, essendo il totale degli abitanti dei Comuni interessati pari a 440.509 persone. Si tratta di un importante intervento di potenziamento dell’impiantistica pubblica che, come detto in più occasioni, comprende altri corposi investimenti allo scopo di dotare la nostra regione delle infrastrutture necessarie per una corretta gestione dei rifiuti. E’ già stata finanziata un’analoga iniziativa che riguarda la realizzazione di 50 “centri di raccolta” disseminati su territorio, per i quali sono stati già predisposti i documenti attuativi che saranno oggetto di un’imminente, ulteriore specifica comunicazione”.