Pescara. Gusto Italia: premi alle eccellenze enogastronomiche d’Abruzzo

 

 

 

Lunedì 18 Dicembre alle ore 17:30 presso la sala del Consiglio comunale di Pescara, si terrà la manifestazione per il conferimento del premio Gusto Italia.

ELENA COSTA

Il premio, vuole essere un giusto riconoscimento agli imprenditori ed artigiani che con amore e passione producono, trasformano e commercializzano i prodotti della nostra terra, che hanno conquistato, parte dei mercati del mondo.

La commissione, costituita da esperti del mondo enogastronomico ed agro-alimentare, ha selezionato e scelto prodotti di eccellenza, senza conoscere la ditta produttrice, e quindi ha scelto senza farsi condizionare dal marchio blasonato e dal fatturato milionario, semplicemente assaggiando i vari prodotti.

L’organizzazione Italia é…,  ci tiene a far sapere che le ditte premiate, non sostengono spese. Il premio Gusto Italia, consiste in una pergamena ed una opera del Maestro Leo Stozzieri.

I vincitori di quest’anno sono: Oleificio Matalucci Ortenzia, Cipolletti Hispanico, Nonna Mafalda, Le Frit c’est chic, Pasticceria Dante, Fratelli Fracassa salumi, Pastificio Di Lullo, Fattoria Gaglierano, Azienda Agricola Giuliani, Il Fiadone, Luciano Bosica, Oleificio De Massis, Caseificio Montepratello, Azienda Agricola Pian Di Mare, Cristiano Pizzeria, Monteselva vini, Fratelli Bruno salumi, Azienda Agricola Di Mascio, Ristorante Vecchia Silvi, Hotel Ristorante Il Rifugio.

Tra gli ospiti Leonardo Seghetti, professore di chimica agraria, personaggi del giornalismo e della politica. La manifestazione patrocinata dalla Regione, Provincia, comune di Pescara, dall’Associazione Culturale Sandro Pertini e dalla Lions Club, sarà presentata dai giornalisti Pino Costa ed Elena Costa, presidente degli Editori Abruzzesi, e sarà  trasmessa dai canali Sky, Myrec.tv e da alcune televisioni locali.




Pescara. AGGIUNTA NUOVA DATA DI ENRICO BRIGNANO A PESCARA IL 24 GENNAIO

ENRICO BRIGNANO

 

in

 

“ENRICOMINCIO

DA ME UNPLUGGED”

 

_DSC0795-phMarinaAlessi – fonte U.S.

Aggiunta una nuova data a Pescara il 24 gennaio per la tournée teatrale che porterà il noto attore romano in giro per l’Italia da dicembre ad aprile

 

Si rinnova l’appuntamento con la comicità di Enrico Brignano: lo spettacolo del noto attore resterà in cartellone al Teatro Massimo di  Pescara dal 22 al 24 gennaio.

Visto il grandissimo successo riscosso in prevendita dalle prime due date (vicinissime al sold out), nel capoluogo adriatico è stata aggiunta la terza serata del 24 a quelle già confermate.

Un lungo tour che partirà da Roma il 21 dicembre e porterà Enrico Brignano in giro per l’Italia fino ad aprile.

 

Il recordman torna a teatro con “ENRICOMINCIO DA ME UNPLUGGED”, scritto insieme a Mario Scaletta, Riccardo Cassini, Manuela D’Angelo, Massimiliano Giovanetti e Luciano Federico.

 

Fuoriclasse del teatro italiano, compie 30 anni di carriera e 50 di vita, un doppio anniversario che pone le basi per la genesi di questo nuovo allestimento.

 

Varcato il traguardo del mezzo secolo, a 50 anni tondi tondi, Enrico Brignano non smette di farsi domande. Si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un disegno del destino oppure semplice casualità.

 

Brignano intraprende un viaggio nel tempo, con un’attenta analisi di eventi passati, ritrovando vecchie conoscenze, strane figure forse ombre o forse realtà; rinfrescando brani storici della sua comicità, si

 

pone di fronte a bivii da ripercorrere prendendo una strada diversa da quella già fatta per scoprire dove lo avrebbe condotto.

 

L’attore romano riparte dal principio, dal palcoscenico per darsi la possibilità di guardarsi dentro, di ritrovarsi e rinnovarsi guardando al futuro che gli si prospetta davanti e poter dire a sé stesso: ”Stavolta ENRICOMINCIO DA ME!”.

 

RDS 100% Grandi Successi è la radio ufficiale del Tour di Brignano.

 

Lo spettacolo di Pescara è organizzato da Alhena Entertainment

 

Biglietti della nuova data in presale online da giovedì 7 dicembre alle ore 11 su TicketOne e dal 10 dicembre online e punti vendita e su Ciaotickets solo punti vendita.

 

Prezzi biglietti:

 

Poltronissima Numerata: 69,00 € c.d.p.

Poltrona Numerata: 57,50 € c.d.p.

Palchi: 55,00 € c.d.p.

Galleria Numerata: 36,00 € c.d.p.

 

Infoline: 085.9433361

 

www.alhena.it       http://on.fb.me/1OExn6C   https://twitter.com/AlhenaLive

 

 

http://www.enricobrignano.it

https://www.facebook.com/EnricoBrignanoPaginaUfficiale/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCHEDA ARTISTICA

 

con Enrico Brignano

regia di Enrico Brignano

con Pasquale Bertucci e Michele Marra

 

aiuto regia Manuela D’Angelo

costumi Paolo Marcati

musiche Andrea Perrozzi e Federico Capranica

movimenti scenici Irma Di Paola

luci Christian Andreazzoli

audio Federico Farina

 

produzione Max Produzioni Srl

 

 

 




Discarica di Atri, eliminato il previsto ampliamento 

Mario Mazzocca

 




ROMA. TERREMOTO: ALLA CAMERA CONCERTO ALLIEVI CONSERVATORIO TERAMO PER RICOSTRUZIONE. VIA LIBERA A FINANZIAMENTI ENTRO NATALE.  

 

12 Dicembre 2017 –  Più di quaranta giovani musicisti, allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga “ di Teramo,  hanno suonato oggi nella sala della Regina ospiti della Camera dei Deputati per richiamare la politica alla necessità di un intervento ricostruttivo del prestigioso Conservatorio distrutto dal terremoto. Promotori dell’evento Raffaello Vignali, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati , e Paolo Tancredi, capogruppo di AP in Commissione Bilancio della Camera. Presente all’evento anche la sottosegretaria Paola de Micheli, commissaria straordinaria del Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto, e Mons. Lorenzo Leuzzi, nuovo vescovo di Teramo.

“Questo concerto, – ha affermato Raffaello Vignali, – è un appello degli allievi e dei docenti alle istituzioni, è la richiesta alla politica di una risposta concreta nei confronti del loro impegno di studenti e di musicisti. L’attuale inagibilità del Conservatorio di Teramo è una doppia ferita che non possiamo più ignorare: una ferita alla nostra identità culturale e al nostro patrimonio musicale, ma anche un vulnus alla possibilità per i territori colpiti di reagire attraverso le eccellenze che li rappresentano. Suonare insieme vuol dire saper stare insieme e lavorare a un risultato comune. La musica è un formidabile strumento di coesione sociale e sta a noi garantire le istituzioni preposte alla sua educazione”.

“Da più di cento anni il Conservatorio di Teramo – ha dichiarato Paolo Tancredi – è  una delle espressioni più nobili del patrimonio culturale abruzzese, come dimostrano i tanti talenti che oggihanno suonato per noi. Il loro è un omaggio orgoglioso alla terra a cui appartengono, ma anche un richiamo alla responsabilità per tutti noi che rappresentiamo le istituzioni e che abbiamo il dovere di prestare ascolto e soluzioni concrete ai profondi disagi di chi è stato colpito dal terremoto. Abbiamo qui con noi studenti e docenti che portano avanti il loro impegno in luoghi provvisori, con la pazienza che solo la grande passione sa garantire. Sta a noi ridare a questa passione la giusta cornice e le giuste condizioni per esprimersi e crescere”.

“Il conservatorio di Teramo – ha affermato il Sottosegretario De Micheli – rappresenta un patrimonio culturale e artistico straordinario. Si inserisce fra quei progetti di ricostruzione post sisma fondamentali per la ripartenza sociale dei territori del cratere. Fin dalla mia nomina a Commissaria Straordinaria ho creduto che queste terre potranno rimettersi in moto se a rigenerarsi sarà anzitutto il tessuto sociale di quei luoghi. E per ritrovarsi le persone hanno bisogno di luoghi di incontro, oltre che di case. Su questo – ha proseguito – l’impegno mio e del Governo è massimo. In pochissimo tempo, da quando ho assunto questo incarico così gravoso e del quale sento forte il peso della responsabilità, abbiamo chiuso un pacchetto di norme che sbloccano alcuni nodi che prima rallentavano la ricostruzione. Su questa eccellenza che è il conservatorio di Teramo, in particolare, posso dire – ha concluso – che sarà inserito nel prossimo piano delle opere pubbliche, piano che prevede 1 miliardo di euro di finanziamenti per la ricostruzione e che approveremo entro Natale”.

CAMERA DEPUTATI ROMA




Giulianova. I Calcio camp dei galattici arriva a Giulianova. Lunedì 11 dicembre la presentazione

Doppia presentazione pubblica l’11 e 12 dicembre 2017

a Giulianova e Castelnuovo al Vomano

Il camp si svolgerà a Giulianova dal 25 al 29 Giugno 2018

REAL MADRID

Giulianova. La Goalden FC, in collaborazione con Calcio Giulianova, Piccoli Giallorossi, Cologna Calcio, ASD Valle del Vomano e con il Patrocinio del Comune di Giulianova, organizza il Clinic della più famosa Scuola di Calcio al mondo, allenamenti secondo le linee guida dell’Accademia giovanile del Real Madrid, dove verranno utilizzate moderne metodologie di formazione con materiali di ultima generazione e con tecnici altamente qualificati. La presentazione dell’evento, con la partecipazione del Responsabile del Real Madrid Italia, Mr. Marco Montressor, si terrà in due date: lunedì, 11 Dicembre 2017, presso la “Sala Buozzi” di Giulianova dalle 20:30 e martedì, 12 Dicembre 2017, presso il “Polifunzionale” di Castelnuovo al Vomano dalle 20:30. Il camp si svolgerà a Giulianova dal 25 al 29 Giugno 2018 ed è rivolto a tutti gli atleti dai 7 ai 15 anni, i migliori partecipanti avranno la possibilità di qualificarsi per lo stage di Milano che darà l’opportunità di giocarsi il “Tryouts” per il provino finale che si terrà direttamente nel tempio del calcio mondiale, il Santiago Bernabèu. Sul sito web www.goalden.it sarà possibile scaricare la scheda di adesione per il Clinic, le iscrizioni si riterranno chiuse al raggiungimento massimo di 96 atleti.

Per info: Pagina Facebook https://www.facebook.com/GoaldenEmozioniInCampo e

Sito Web www.goalden.it

Logo Clinic Real Madrid




Montesilvano. I premiati della 13° Edizione del “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” 2017

OGGI SABATO 9 dicembre, ore 10, presso il “Grand Hotel Adriatico” di Montesilvano

Zimei 2017

Sala gremita, attenta e a tratti commossa presso il “Grand Hotel Adriatico” dove si é tenuta la 13° Edizione del “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” manifestazione nata nel 2005 con l’intento di affrontare ed evidenziare le problematiche delle classi più disagiate. Farlo dinanzi a chi ha avuto merito e fortuna di poter emergere rafforza tale impegno. Negli anni hanno ricevuto, tra gli altri, il “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo: Remo Gaspari, Gianni Letta, Giovanni Legnini, l’ammiraglio Venturoni, Franco Marini, Marco Pannella, il Comandante della GdF Toschi, Carlo Delle Piane e il Prefetto Luigi Savina. Quest’anno hanno riceveranno il riconoscimento:

Premio Zimei 2017

Giorgio Benvenuto già Segretario Generale UIL; Nicola Marini – giornalista Rai; On. Giuseppe Quieti; Bruno Pace – campione di calcio; Franco Pasqualone – storico vignettista; Mauro Cerasoli – matematico; Ennio Di Francesco – promotore del “Movimento per la democratizzazione e riforma della Polizia “; Marcello Spadone – Chef di fama mondiale; Antico Pastificio Rosetano Verrigni; Sezione “italiani all’estero”: Lucio Borsari – fotoreporter e “alla memoria” Andrea Gabriele – musicista e sound designer.

Al grande giornalista, primo direttore de “Il Centro”, UGO ZATTERIN é antato il “Premio Zimei – Moschettiere d’Abruzzo” – alla memoria. Ha ritirato il Premio il giornalista Lorenzo Colantonio.

Per Geremia Mancini. “ Il Premio Zimei è oramai nel cuore degli abruzzesi. Negli anni abbiamo premiato le vere eccellenze del nostro territorio e affrontato con forza, determinazione e proposte le esigenze dei più deboli. Così é stato anche quest’anno.”

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Nella foto: Giorgio Benvenuto riceve il premio; Foto 2: tutti i “Moschettieri d’Abruzzo” 2017.




GLI  ZAMPOGNARI  NELLE  TRADIZIONI  NATALIZIE  ITALIANE Antonio Bini

 

di Antonio Bini

Moscufo – Zampognari

Si è svolto a Moscufo l’VIII Raduno degli Zampognari promosso dal comune e dall’Associazione Zampogne d’Abruzzo, con la collaborazione della Proloco e delle  altre associazioni presenti sul territorio.

Moscufo – Zampognari

L’evento, che riporta alle tradizioni natalizie del passato, è stato in parte condizionato dal maltempo, che non ha peraltro impedito a diversi appassionati di raggiungere il paese da varie parti d’Italia.

L’antico mondo degli zampognari,  che l’Associazione Zampogne d’Abruzzo si impegna da anni a recuperare e valorizzare, emozionano ancora una vasta platea di persone, come dimostrato da diversi servizi andati in onda su TG4 e TG5, a cura del giornalista Gianluigi Armaroli, che hanno introdotto il tema del Natale 2017 in Italia. Il presidente dell’Associazione, Tonino Toracchio, nelle dichiarazioni rilasciate ha ricordato gli sforzi sostenuti per salvaguardare le tradizioni musicali legate allo strumento simbolo della civiltà pastorale che negli anni scorsi erano andate quasi del tutto perdute. Tutto questo nel disinteresse delle istituzioni e talvolta anche dei media. Eppure anche dei giovanissimi si sono accostati negli ultimi anni con passione alla zampogna, dedicandosi  allo  studio della musica e dello strumento. Tra questi anche due ragazze Irene Di Marco e Miriana Varalli. Segnali evidenti del superamento di una figura che per secoli era stata esclusivamente maschile.  Altri giovani, Manuel D’Armi, Marcello Sacerdote, Luigi Varalli e Cristian Di Marco hanno formato un quartetto, che hanno denominato PETRA, e sono in partenza per un tour in Svizzera, in cui proporranno un repertorio che va oltre i brani tradizionali. E’ confortante vedere e ascoltare questi giovani, che daranno un futuro alla zampogna. A Moscufo sono presenti altri musicisti che hanno recentemente suonato in Canada e Germania, sempre attesi con affetto da tanti italiani che non hanno perduto la memoria del suono della zampogna e della ciaramella.  Emerge tra tutti i musicisti presenti, anche non appartenenti all’Associazione, amicizia e armonia, è il caso di dire. Uno spirito che accomuna generazioni, dalla quindicenne, Irene Di Marco, di appena 15 anni, al meno giovane, l’ottantenne Primo Pierfelice. Una volta erano prevalentemente pastori, ora appartengono ad una eterogenea pluralità di situazioni sociali. Tra gli zampognari presenti a Moscufo anche un cardiologo, Antonino Scarinci, apprezzato ricercatore e musicologo.

Moscufo – Zampognari

Nell’ambito della manifestazione è stato ricordato il gemellaggio tra l’Associazione e il  Circolo della Zampogna di Scapoli, siglato proprio a Moscufo nel 2014. Nell’occasione il fumettista Michele Arcangelo Jocca ha donato,per il tramite dell’Associazione Zampogne d’Abruzzo, un acquerello che ritrae una coppia di zampognari con lo sfondo della cinquecentesca chiesa di Santa Maria della Pietà di Rocca Calascio, oggi divenuta una delle icone dell’Italia,  ma da considerare soprattutto come simbolo della scomparsa civiltà pastorale. L’artista romano, nato a Calascio nel 1925, fa parte della storia del fumetto italiano.   Il suo acquerello sarà destinato ad arricchire la dotazione del Museo della Zampogna allestito dal Circolo a Scapoli, che si sta impegnando per promuovere un percorso progettuale che porti a candidare all’Unesco la zampogna come patrimonio dell’umanità.

 

C’è ancora il tempo per scambiare alcune impressioni con Giulio Armaroli, personaggio noto del giornalismo televisivo, in passato anche scenografo, regista, attore e conduttore di programmi musicali. Si nota facilmente che si trova a suo agio nella manifestazione, nella piazza e tra i vicoli del paese. Anche tra i sui ricordi di infanzia nella sua Bologna ci sono con gli zampognari in giro per il centro della città nei giorni precedenti il Natale. E’ scontata la sua risposta affermativa quando gli chiedo se c’è ancora spazio nel terzo millennio per il secolare patrimonio culturale rappresentato dalla zampogna in Abruzzo, come in altre circoscritte aree geografiche dell’Italia centro-meridionale,  in cui lo strumento resiste con non poche difficoltà.

E’ purtroppo un certo provincialismo, osserva Armaroli, a costituire il principale limite che caratterizza la valorizzazione di molte importanti tradizioni del nostro paese, tra cui quella rappresentata dall’antico strumento simbolo del mondo pastorale del passato. Un provincialismo che riduce spesso a dimensioni locali valori culturali che dovrebbero invece emergere e trovare uno spazio anche nella società globalizzata di oggi, nella quale sarebbe sufficiente ricordare come questi singolari pastori musicisti in passato abbiano ispirato nelle loro opere anche tanti prestigiosi compositori stranieri, tra cui  Georg Friedrich Händel e Hector Berlioz.

 




Capistrello. FAI: In Abruzzo si interverrà sull’emissario di Claudio/Torlonia a Capistrello (AQ)

24 progetti di recupero per i Luoghi del Cuore 2016

 

24 LUOGHI DEL CUORE VI DICONO “GRAZIE!”

 

Voi li avete votati. Ora possiamo cominciare a salvarli

 

 

 

Il restauro di una tela seicentesca, custodita in una piccola chiesa al centro di un borgo, oppure il supporto a un comitato locale che chiede la tutela di un’area naturale possono sembrare delle piccole azioni, ma rappresentano atti importantissimi per le comunità che considerano quei beni e quei paesaggi un simbolo delle proprie origini e delle proprie tradizioni da preservare al passare del tempo. Grazie a questa iniziativa che si tiene ogni due anni, e che quest’anno compie 15 anni, il FAI dà voce agli italiani attraverso un censimento dedicato al Patrimonio: chiunque può votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare e far conoscere.

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha deciso di sostenere 24 progetti di intervento e valorizzazione. All’ottava edizione de I Luoghi del Cuore, quella del 2016, hanno partecipato oltre 1,5 milioni di persone e sono stati votati più di 37.000 luoghi. Grazie al voto delle persone che hanno partecipato, più di 1 milione 573mila, ha trovato voce e spazio un patrimonio prezioso, spesso considerato minore, ma con un fondamentale valore identitario, che ora potrà essere salvato e valorizzato. Quindi salgono a 92 i progetti sostenuti a partire dal 2003, anno della prima edizione del censimento.

 

In Abruzzo il FAI interverrà con un contributo di 2.700 euro, a favore dell’emissario di Claudio/Torlonia a Capistrello (AQ) – al 70° posto nella classifica del censimento con 4.704 voti. Questa straordinaria opera idraulica fu costruita, secondo la testimonianza di Tacito, a partire dal 52 d.C. per volere dell’imperatore Claudio, allo scopo di regimentare le acque del lago Fucino, nella Marsica, per limitarne le periodiche esondazioni e ricavare nuove terre fertili da coltivare, drenando l’acqua del lago nel fiume Liri. Si tratta di una galleria lunga circa 6 chilometri che ha origine presso la località di Borgo Incile e sbocca oltre il Comune di Capistrello. E’ dotata anche di 30 pozzi di aerazione, detti “cunicoli di Claudio”. L’opera rimase in funzione fino alla caduta dell’Impero Romano e, dopo il suo abbandono, il livello del Fucino tornò a crescere. Le strutture rimasero in stato di totale degrado fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando per volere del principe Alessandro Torlonia si attuò definitivamente l’impresa del prosciugamento del lago con il ripristino e l’ampliamento dell’emissario.

 

 

 

 

 

 

 

L’intervento del FAI e di Intesa Sanpaolo, richiesto dal Comune di Capistrello, si inserisce all’interno di un più ampio progetto di recupero e valorizzazione promosso da Comune di Avezzano, dal Comune di Capistrello, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio di Bonifica Ovest e dal GAL Terre Aquilane, che prevede il ripristino dell’antica viabilità che attraversava la vallata del fiume Liri. Grazie al contributo de I Luoghi del Cuore verrà realizzata un’adeguata segnaletica, comprensiva di pannelli con supporto ligneo e indicazioni del percorso, con l’obiettivo di promuovere sempre più un turismo sostenibile in un territorio dalle notevoli potenzialità di sviluppo.

 

Con il Patrocinio della Presidenza FAI Abruzzo e Molise, con la collaborazione del Gruppo FAI della Marsica e dell’Organizzazione del Comitato Amici dell’emissario di Claudio/Torlonia  anche comitato sostenitore del luogo votato, sabato 9 dicembre 2017 alle ore 9:00 a Capistrello presso il Ristorante La Villetta si terrà un seminario di studio sull’Emissario Claudio/Torlonia  intitolato L’emissario del Fucino – Dalla conoscenza alle prospettive di recupero e valorizzazione. Saranno presenti Ezio Burri, dell’Università dell’Aquila – Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Angelo Ferrari del Cnr, Claudio Mocchegiani Carpano, docente di archeologia subacquea, Franco Salvatori preside di facoltà all’università Tor Vergata,  Laura Saladino Ricercatrice e presidente dell’Archeoclub di Avezzano e Angelo Fracassi dell’associazione Amici dell’emissario.  Le conclusioni saranno affidate a Rosaria Mencarelli, soprintendente regionale Mibact, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

 

Il FAI, con l’aiuto della passione degli italiani, ha l’obiettivo e la speranza di scoprire e restituire al Paese moltissimi altri luoghi perché vorrebbe sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul valore del patrimonio culturale italiano, vorrebbe collaborare con le istituzioni nazionali e locali portando all’attenzione le istanze dei cittadini e vorrebbe intervenire concretamente alla salvaguardia e alla protezione dei luoghi più votati. A maggio 2018 verrà lanciata la nona edizione del censimento. Per seguire il progetto potete visitare il sito www.iluoghidelcuore.it

 

La partecipazione collettiva al bene comune è un principio che il FAI condivide pienamente con Intesa Sanpaolo, vicina alla Fondazione dal 2004, un interlocutore attento e sensibile che – attraverso le 4.100 filiali del Gruppo in tutto il Paese – dà un contributo capillare e decisivo all’affascinante progetto di restituire agli italiani alcuni dei luoghi votati.




Giulianova. PRC: L’ABRUZZO ACCETTA LA SFIDA! ASSEMBLEA REGIONALE: Costruiamo una lista popolare alle prossime elezioni politiche!


Sabato 18 novembre a Roma è successo qualcosa di incredibile, il Teatro Italia, era stracolmo di persone per un’assemblea nazionale convocata nemmeno tre giorni prima.

PRC Abruzzo
PRC Abruzzo

Tanti giovani, tante donne, tanti lavoratori, di diverse nazionalità, tanti movimenti di lotta per i diritti sociali, per la tutela dei territori, contro le discriminazioni di ogni genere! un messaggio forte che sta attraversando come una scarica tutta l’Italia.

Chi siamo noi? Siamo quelli che non vengono mai interpellati: i lavoratori che devono far quadrare i conti a fine mese; i disoccupati e i poveri che vengono abbandonati al loro destino; le donne vittime di soprusi e discriminazioni; gli studenti consegnati a un futuro di sfruttamento e a un’istruzione di bassa qualità. Siamo le persone normali, … che non si sono arresi.

Ancora una volta possiamo dimostrare che in tutto il paese, nonostante malgoverno, mafie, speculatori, abbandono istituzionale, si sta ricostruendo un fronte d’alternativa, di solidarietà, di protagonismo delle forze vive del territorio!
Vediamoci, discutiamo, Istruzione, sanità, lavoro, tutela ambientale, lotta alla corruzione e alle mafie, controllo popolare: un programma che metta al centro le nostre esigenze, i nostri desideri, i nostri sogni. Per farlo, abbiamo bisogno del vostro aiuto!

Il Circolo “Pasquale Di Massimantonio” di Giulianova ACCETTA LA SFIDA!

invita a partecipare Domenica 10 dicembre – ore 15.30
Auditorium Castellamare
(viale Giovanni Bovio, 466, Pescara)




DALLE MORTADELLE DI CAMPOTOSTO ALLA PASTA DI SOLINA CHIETI, LA RISCOSSA DEL CENTRO STORICO INIZIA DAL CIBO

INAUGURATO OGGI IL PRIMO MERCATO COPERTO DI CAMPAGNA AMICA IN VIA ARNIENSE

 

Le verdure biodinamiche e l’olio biologico, i formaggi sotto crusca e i salumi senza glutine, le uova di quaglia e i cereali antichi passando per il cavolo toscano, le mele autoctone e il vino bio rigorosamente venduti dal produttore al consumatore. Sono cibi ricercati ma esclusivamente “contadini” quelli che da questa mattina sono in vendita nel mercato di Campagna Amica di Chieti, il primo mercato coperto in provincia della rete a marchio promossa da Coldiretti. Un mercato che – situato in pieno centro storico, al civico 16 di Via Arniense – si è presentato in un tripudio di colori questa mattina per l’inaugurazione ufficiale. Una decina di produttori – a regime saranno 15 – che apriranno le porte del mercato per tre giorni a settimana: martedi, venerdì e sabato dalle 8 alle 14. Presenti alla manifestazione il presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro e il direttore di Coldiretti Chieti Luca Canala, il sindaco Umberto Di Primio e il consigliere ecclesiastico Don Guido Carafa. “Un’apertura che segna un nuovo importante traguardo in linea con l’aumento del numero di consumatori italiani che fanno la spesa dall’agricoltore – ha detto Sandro Polidoro, presidente di Coldiretti Chieti – Resta inteso che il mercato di Campagna amica ha l’obiettivo di essere molto più di una area di compravendita – aggiunge il presidente – ma un luogo di incontro, di idee e di iniziative per mettere in contatto la città con la campagna”. Ecco il perchè di una sala in cui verranno promosse iniziative e laboratori anche in collaborazione con gli agrichef di Campagna Amica. “L’obiettivo – dice il direttore Canala – è far transitare in questi locali non solo chi vuole comprare ma anche chi vuole conoscere la realtà rurale. Promuoveremo degustazioni, aperitivi, laboratori didattici e ogni genere di iniziativa per raggiungere questo obiettivo”. Molto soddisfatto anche il presidente dell’Associazione Agrimercato che gestirà di fatto il mercato di Via Arniense. “Il primo mercato coperto della provincia di Chieti – ha evidenziato Giuseppe Scorrano – che sicuramente darà una linfa nuova anche al centro storico con prodotti particolari e ricercati ma soprattutto venduti direttamente da chi li produce. Nel mercato di Chieti ci sono tutti giovani produttori con tanta volontà e aspettative”. Prospettive che hanno subito trovato riscontro. Sono infatti stati tantissimi i curiosi attratti dalla novità che hanno fatto la spesa nel primo giorno di apertura. E, alle 14.00, i banconi erano praticamente vuoti.

In occasione dell’inaugurazione sono stati inoltre forniti i dati elaborati da Coldiretti/Ixe’ sulla vendita diretta attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica. A livello nazionale, nel 2017 è stato infatti registrato un aumento record dell’11% rispetto all’anno 2016 del numero di consumatori che fanno la spesa dal contadino, che per 30 milioni di italiani è diventato un appuntamento fisso almeno una volta al mese.

Dall’indagine di Coldiretti/Ixe si evince infatti che, dal dopoguerra ad oggi, mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori, con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio. Un nuovo trend che, oltre all’acquisto direttamente in azienda, chiama in causa i mercati del contadino e, tra questi, tutti i 14 mercati di Campagna Amica d’Abruzzo tra coperti e all’aperto, i cui clienti confermano una forte attenzione al benessere e alla salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.

“L’alta qualità dei prodotti che sono piu’ freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali, che salgono sul podio delle motivazioni precedendo la convenienza economica – dice Coldiretti Abruzzo sulla scorta dei risultati dell’Indagine Coldiretti/Ixe’ – con la spesa dal contadino si trovano infatti prodotti locali del territorio, cosiddetti a chilometri zero, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto della stagionalità dei prodotti. Gli effetti positivi per i consumatori si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio”.

Ma veniamo ai numeri: in Abruzzo, i 14 mercati di Campagna Amica si traducono in 22 giornate di apertura settimanale (pari a 1056 annue), 200 aziende coinvolte e quasi 500mila contatti raggiunti su base annuale a cui si devono aggiungere, secondo una stima di Coldiretti Abruzzo,  anche i consumatori intercettati con i mercati ad evento.

“Nei mercati di Campagna Amica è possibile trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e, magari, non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte – dice Luca Canala – I mercati si sono trasformati da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa. Inoltre acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all’economia locale. Una responsabilità sociale che rende i mercati un importante luogo di socializzazione e non solo luogo di acquisto e consumo”.

Questi i nomi dei produttori presenti nel mercato di Chieti:

Società agricola Savini e Di Nicola di Vicoli (formaggi),

Il Tratturo di cepagatti (formaggi e carni ovine),

Fattoria Ale di Ripa Teatina (uova di quaglia),

Azienda agricola la Mascionara di Campotosto (formaggie  salumi),

Azienda agrituristica Giuseppe Scorrano di Pianella (olio e cereali),

Azienda agricola Santa Felicita di cepagatti,

Società agricola fattoria Nora di Carpineto della Nora,

azienda agricola Pier Carmine Tilli di Casoli (vini bio)

Azienda Agricola Alfredo D’Eusanio di Ortona (ortaggi bio)