Abruzzo. In Val di Sangro è nato il Polo Tecnologico “Technovalley” Una rete di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico.

Chieti, 6 Dicembre ’10, Lunedì, S. Nicola – Anno XXXI n. 457 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch n. 1/81


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Ap – Eventi


In Val di Sangro è nato il Polo Tecnologico “Technovalley”

Una rete di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico.

CHIETI, 6 Dicembre ’10 – Promossa da Cisi Service Spa, società di servizi del Consorzio Cisi (Consorzio italiano subfornitura industriale), in località Castel di Septe di Mozzagrogna, in provincia di Chieti, nel cuore della Val di Sangro, a 3 km. dal casello dell’autostrada A14, è stato inaugurato ieri il Polo tecnologico “Technovalley. La struttura ospiterà imprese, enti e associazioni che offrono servizi e competenze, che spaziano dalla logistica all’assistenza amministrativa, commerciale e legale, inseriti anche con un ausilio scientifico/progettuale.

Già nel nome e nel logo, Technovalley racchiude missione e obiettivi: favorire l’innovazione del prodotto e del processo di produzione, con l’integrazione di sistemi e di strumenti per accrescere, attraverso un nuovo sistema di supporto alle imprese, il ruolo industriale della provincia di Chieti e della Val di Sangro.

Hanno presentato la nuova importante struttura Alfonso Trozzi, Presidente del Consorzio Cisi, Mario Ranieri, Amministratore delegato Cisi Service Spa, Nicola Scaricaciottoli sindaco di Paglieta e Tommaso Schips sindaco di Mozzagrogna. Ha fatto seguito un talk show moderato dal giornalista Massimo Di Cintio al quale hanno partecipato Silvio Di Lorenzo, Presidente della Camera di Commercio di Cheti, Pietro Rosica, Presidente del Comitato PMI Confindustria Chieti, Rodolfo de Laurentiis Deputato Consigliere di amministrazione Rai, Domenico Favuzzi, Presidente della sezione servizi avanzati Confindustria Bari, Anna Morgante, Preside della Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio, Massimo Marinelli Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Roma Tor Vergata, Davide Baroncini, Responsabile Area centro nord Tuv Italia e Umberto Alesi, Consigliere delegato di Tecno Marche.

A termine dell’incontro la Santa Messa, concelebrata dal Direttore della “Comunità Soggiorno Proposta” Don Luigi Giovannoni e dal Presidente della “Cooperativa sociale Voloentieri” e Direttore della Caritas Diocesana Don Gianfranco Travaglini.




San Benedetto del Tronto (AP). Sta per concludersi il Corso Formativo Informativo Antropos su ALIMENTAZIONE E BENESSERE PSICOFISICO che sta tanto piacendo e che si sta svolgendo nel periodo Ottobre-Dicembre 2010 a San Benedetto del Tronto sotto la sapiente regia del Dr. Antonio Lera, noto Medico Neurologo, Psichiatra e Psicoterapeuta e Scrittore, Abruzzese

Il Presidente Antropos Lera con Camela, Tosi a destra e Capretti a sinistra

Sta per concludersi  il Corso Formativo Informativo Antropos su ALIMENTAZIONE  E BENESSERE PSICOFISICO  che sta tanto piacendo e che si sta svolgendo nel periodo Ottobre-Dicembre 2010 a San Benedetto del Tronto sotto la sapiente regia del Dr. Antonio Lera, noto Medico Neurologo, Psichiatra e Psicoterapeuta e Scrittore, Abruzzese di nascita e ormai Sanbenedettese di adozione, già ospite quest’anno della trasmissione Rai UnoMattina Estate, con all’attivo numerosi articoli e recensioni tra cui Repubblica, La Nazione, La Stampa.it, TgCom, Il Giornale d’Abruzzo, L’Eco di San GabrieleSi allegano alcune immagini del corso. Ecco gli ultimi 3 appuntamenti:

1. L’alimento come farmaco, con la Dr.ssa Fania Beatriz Lucci Psicologa presso l’Ambito 21 che lavora presso il Consultorio di San Benedetto, Lunedi  06/12/10 ore 21.00 AULA MAGNA PARROCCHIA S. ANTONIO Via Toscana 147 – San Benedetto del Tronto. Ingresso libero.
2. In collaborazione con le Condotte Slow Food San Benedetto del Tronto – Valdaso e del Piceno serata SlowFood, denominata Terra Madre Day 10 DIC 2010 ore 20,30  S.BENEDETTO DEL TRONTO con cena riservata ai soci SlowFood ed ai partecipanti al Corso Antropos presso Osteria Caserma Guelfa Via Caserma Guelfa 5, Porto d’Ascoli, con quota di partecipazione.
Perché questo incontro: Gli incontri mondiali fra le comunità del cibo di Terra Madre organizzati da  Slow Food a partire dal 2004 hanno messo in contatto fra loro migliaia di piccoli agricoltori, produttori, cuochi, educatori, giovani di 150 paesi perché potessero lavorare insieme per migliorare il nostro sistema alimentare. Nel 2009, in occasione del ventesimo anniversario di Slow Food, è stato indetto il Terra Madre Day, per focalizzare l’attenzione sul livello specificamente locale. Sono 1.000 le comunità che hanno festeggiato il Terra Madre Day il 10 dicembre 2009, coinvolgendo più di 100.000 persone tra contadini, studenti, cuochi e consumatori di olte 150 paesi coinvolti nella rete mondiale di Slow Food: una delle più grandi manifestazioni globali per celebrare il consumo locale e la sostenibilità del cibo. Con le loro iniziative, hanno rafforzato il movimento di opposizione alle aberrazioni dell’industria agroalimentare, promuovendo un cibo più sano. Quest’anno abbiamo l’opportunità di dimostrare non solo quanto è ricca di diversità la nostra rete, ma anche quanto è interconnessa e risoluta ad agire, attraverso il sostegno al progetto Mille Orti in Africa. Durante il Terra Madre Day si terranno scambi o gemellaggi tra comunità e gruppi di Slow Food aderenti al progetto, oltre a eventi destinati a raccogliere fondi per sostenere uno degli orti. Inoltre, il Terra Madre Day 2010 sarà anche l’occasione per presentare alle nostre comunità, ai responsabili politici locali e ai media un nuovo documento, che sarà messo a punto durante l’incontro internazionale di Terra Madre e delineerà politiche sostenibili per favorire il cambiamento per cui stiamo lavorando così intensamente. Ancora una volta ti invitiamo, per il 10 dicembre 2010, a sottolineare l’importanza di mangiare locale, usando la tua creatività per diffondere il nostro messaggio e promuovere sistemi alimentari migliori: inneschiamo una rivoluzione globale con radici locali! www.slowfood.it/terramadreday
3. Alimentazione e Postura, con la Dr.ssa Silvia Astolfi  Odontoiatra esperta in posturologia Lunedi 13/12/10 ore.21.00 e Consegna attestati da parte di Margherita Sorge (Assessore Politiche Culturali Amministrazione  Comunale San Benedetto del Tronto)  Ingresso libero. Un grazie all’Associazione ANTROPOS di San Benedetto del Tronto per la lodevole iniziativa.




Abruzzo. FARMACI SALVAVITA, PALOMBA: «AFFINCHE’ NON SIANO PENALIZZATI ULTERIORMENTE I RESIDENTI NEI CENTRI DELL’ENTROTERRA E’ INDISPENSABILE CHE LA DISTRIBUZIONE AVVENGA PRESSO LE FARMACIE E NON SOLO IN ALCUNI OSPEDALI».

FARMACI SALVAVITA, PALOMBA: «AFFINCHE’ NON SIANO PENALIZZATI
ULTERIORMENTE I RESIDENTI
NEI CENTRI DELL’ENTROTERRA E’ INDISPENSABILE CHE LA DISTRIBUZIONE
AVVENGA PRESSO
LE FARMACIE E NON SOLO IN ALCUNI OSPEDALI».

idv: eliana menna, paolo palomba e michelino natale

Si discute martedì prossimo in Consiglio regionale a L’Aquila
l’interpellanza prodotta dal consigliere regionale Paolo Palomba
(Idv),
vicepresidente della Commissione sanità, finalizzata a risolvere il
problema della distribuzione capillare dei farmaci salvavita.
«Nonostante le rassicuranti affermazioni dell’assessore regionale alla
sanità, – spiega il consigliere Palomba – siamo ancora in attesa
di risolvere il problema dei farmaci salvavita, che non vengono
distribuiti nelle farmacie sul territorio, ma solo in alcuni ospedali.
Chi deve procurarsi questi farmaci,
e si tratta in prevalenza di persone anziane, non può andare nella
farmacia sotto casa, ma deve recarsi in alcuni casi a 70 km di
distanza per poi
fare la fila in ospedale. Questo metodo di distribuzione era stato
imposto a livello nazionale per contenere i costi della spesa
farmaceutica,
e per consentire un migliore monitoraggio sul decorso delle patologie
gravi ed invalidanti quali il diabete, l’artrite, il morbo di
Parkinson
e la sindrome coronarica acuta. Non possiamo accettare, – continua il
vicepresidente della commissione sanità in Regione – che siano sempre
i più deboli a pagare per i costi del debito sanitario accumulati dai
politici. Gli anziani, spesso non autosufficienti, impossibilitati ad
acquistare
i farmaci salvavita presso le farmacie sul territorio, incontrano
grosse difficoltà a rifornirsi presso gli ospedali, soprattutto nelle
giornate
festive e prefestive, considerati i ridotti orari di paertura degli
sportelli, di gran lunga inferiori rispetto a quelli delle farmacie. E
i disagi si moltiplicheranno
in questi mesi invernali. Riteniamo che questa grave situazione debba
essere affrontata urgentemente. Per questo abbiamo presentato
un’interpellanza urgente
indirizzata al Governatore Chiodi. La soluzione è possibile senza
ulteriori costi a carico del sistema sanitario, così come dimostra
l’esempio di tante altre regioni in Italia, ovvero mediante la
distribuzione “per conto” degli stessi farmaci».




APPRENDISTATO: CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA ASSESSORE GATTI

APPRENDISTATO: CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA ASSESSORE GATTI

La sentenza della Corte Costituzionale non ci ha sorpreso perché conferma le critiche che ci avevano spinto a un voto contrario alla legge sull’apprendistato.

Nel corso del dibattito in Consiglio Regionale avevamo ripetutamente fatto presente all’assessore Gatti e alla sua maggioranza  che la scelta di estendere la possibilità di assolvimento dell’obbligo d’istruzione nei percorsi di apprendistato era non solo orrenda e classista ma soprattutto impossibile:

http://www.maurizioacerbo.it/blogs/?p=423

Fortunatamente la Corte Costituzionale ha cancellato una vergogna legislativa.

Consigliamo all’assessore Gatti e al centrodestra una maggiore umiltà perché la strada della superbia spesso porta soltanto a sbattere la faccia contro un muro.

Per la Federazione della Sinistra

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

Antonio Saia, consigliere regionale PdCI




3 DICEMBRE 2010: FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA OSPITA IL TAVOLO DI CONFRONTO PROMOSSO DALL’ON.LE COMI IN MATERIA DI RINNOVO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME

3 DICEMBRE 2010:

FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA OSPITA IL TAVOLO DI CONFRONTO

PROMOSSO DALL’ON.LE COMI IN MATERIA DI

RINNOVO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME

In data odierna, la sede nazionale di Confindustria ha ospitato un tavolo tecnico in materia di demanio marittimo, promosso dall’Europarlamentare Lara Comi, Vice Presidente della Commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori presso la Comunità Europea.

Nel mentre si analizzano le proposte presentate dalla categoria lo scorso 17 novembre al Ministro per gli Affari Regionali On.le Raffaele Fitto, relativamente a criteri e modalità in base ai quali espletare procedure di evidenza pubblica a far data dal 2016, ai fini del rinnovo dei titoli concessori, la Vice Presidente della Commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori in Comunità Europea, Onorevole Lara Comi ha voluto offrire agli operatori balneari una fondamentale occasione di confronto con i rappresentanti ministeriali e le Regioni, al fine di individuare procedure di evidenza pubblica in linea con il diritto comunitario.

“Non sono qui per bastonare”- ha dichiarato l’Onorevole Comi- ma per avviare con la categoria un filo diretto volto all’individuazione di una soluzione normativa che sia in linea con il diritto comunitario. So quanto gli operatori hanno investito del proprio sulle spiagge in tutti questi anni, sono a conoscenza dei sacrifici e degli sforzi che ciascuno ha fatto per garantire un futuro alla propria famiglia, riuscendo, al contempo, a contribuire alla valorizzazione del contesto turistico di riferimento. Per questo, in assenza oggi della possibilità di rinnovo automatico del titolo, sono in procinto di presentare in Commissione un emendamento relativo alla proposta di istituzione di un riconoscimento europeo della professionalità acquisita dagli operatori del comparto turistico balneare.

Di pari passo- ha continuato la Comi- continuerà il confronto tra operatori e istituzioni, di cui la giornata di oggi è solo il primo appuntamento, e rafforzerò l’attenzione europea sul tema attraverso il working group che ho istituito presso l’Unione, denominato “on the beach”. Perché l’obiettivo ultimo di tutti quanti noi deve essere la tutela delle spiagge italiane e del modello balneare “made in Italy”.”




Un nuovo buco nei conti della Sanità? È necessaria una definitiva operazione verità

Un nuovo buco nei conti della Sanità?

È necessaria una definitiva operazione verità

Nota Uil Abruzzo

Se le indiscrezioni trapelate sugli esiti del tavolo di monitoraggio nazionale sui conti della Sanità abruzzese saranno confermate, abbiamo davanti un quadro desolante, che frustra le nostre aspirazioni di tirarci fuori dal disastro dei conti pubblici regionali e dalla crisi.

È sconcertante che dopo tanto monitoraggio nazionale e regionale, con ben due piani varati da due Giunte Regionali e dopo due commissari, non abbiamo ancora un censimento definitivo dello stato delle cose, pre-condizione conoscitiva necessaria per risanare, e siamo esposti a sempre nuove scoperte di ulteriori voragini finanziarie. È indispensabile un’operazione verità che certifichi una volta per tutte l’entità, le cause e le responsabilità di questi dissesti.

È inoltre necessario aprire il confronto su come pensiamo di affrontare il federalismo incombente, perché è evidente che, al netto dei gravissimi fenomeni di corruzione, una motivazione che è stata alla base, negli anni passati, delle inaccettabili distrazioni di risorse, dal fondo sanitario ad altri impieghi, è la scarsità di risorse proprie della nostra regione e la debolezza delle entrate, un problema strutturale che richiede che inventiamo soluzioni nuove e serie, visto che i trucchetti ci hanno solo affossato. La Sanità nella nostra regione per anni ha ricevuto meno del dovuto e ha speso più del dovuto, una situazione peculiare dell’Abruzzo, che in questo si distingue dalle altre regioni in extra-deficit sanitario, che hanno fatto debiti ma non distrazioni. Le Istituzioni regionali, gli schieramenti politici, il governo regionale e le opposizioni, le parti sociali, tutti devono misurarsi con questi problemi, decisivi per il nostro futuro.

C’è ora nuovamente il rischio di dover dirottare un altro pezzo di FAS, dallo sviluppo al tamponamento del deficit, mentre è rimasto sulla carta l’impegno a definire un percorso per ripristinare la quota di FAS già prenotata per la copertura del precedente buco. La Vertenza Abruzzo è attuale quanto mai, e l’incontro con il Governo finalmente chiesto dal Presidente Chiodi è un passaggio cruciale. Tanto più inaccettabile è che le risorse per lo sviluppo che cerchiamo in tutti i modi di rendere disponibili si tramutino in ripiano della spesa corrente. Siamo allo snodo decisivo della vicenda dell’Abruzzo.

Pescara, 3 dicembre 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Rinnovate le cariche del Direttivo della Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI), Sezione abruzzo e Molise per il biennio 2011- 2012.

Rinnovate le cariche del Direttivo
della Società Italiana di Igiene,
medicina preventiva e sanità pubblica (SItI),
Sezione abruzzo e Molise per il biennio 2011- 2012.

Presso il Dipartimento di Prevenzione della USL di Pescara, si è svolta recentemente l’assemblea dei soci iscritti alla Sezione abruzzese-molisana della Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI).
Nel corso dell’assemblea sono state rinnovate le cariche del Direttivo Regionale per il biennio 2011-2012.
Presidente è stato eletto il Prof. Ferdinando DI ORIO, Magnifico Rettore dell’Università de L’AQUILA.
Vice-presidente è stata eletta la Dott.sa Rosa FECCHIO, coordinatrice del Comitato per il controllo delle Infezioni Ospedaliere presso la USL di Pescara.
Segretario è il dott. Mario LIZZA, Medico del lavoro e igienista, già dirigente medico dalla USL di Pescara, Presidente SItI dal 2007 al 2010.
L’attuale direttivo è così composto:

–   dott. Guido ANGELI (Agenzia Sanitaria Regionale, Regione Abruzzo),
–   dott. Marina DANESE (Servizio Igiene, epidemiologia, sanità pubblica, ASL TERAMO)
–   dott. Rossano DI LUZIO (Dirigente Medico di staff della Direzione generale, Servizio

Programmazione e Pianificazione, A.USL di Pescara),
–   dott.sa Carla GRANCHELLI (Direttrice Ufficio Igiene, epidemiologia e sanità pubblica, A.USL di

Pescara),
–   dott. Nicola RICCI (Direttore Igiene e Sanità Pubblica, ASL di Isernia),
–   dott. Felice VITULLO (Agenzia Sanitaria Regionale, Regione Abruzzo).
–   dott. Carlo ZAMPONI (ARTA – Docente a convenzione Università de L’Aquila).

– Componente del collegio nazionale degli  operatori è stato eletto, nel corso del recente Congresso Nazionale di Venezia, il dott. Giulio CALELLA (Igienista e Infettivologo, A.USL Avezzano-Sulmona).
– Componente del collegio nazionale dei  docenti è stato eletto il prof. Lamberto MANZOLI (Professore Associato di sanità pubblica, Università di Chieti).
– Componenti del Consiglio Direttivo Nazionale sono stati nominati il dott. Giovanni DI BIASE (Tecnico della prevenzione, A.USL di Pescara), il dott. Mario LIZZA, il prof. Tommaso STANISCIA (Professore Associato di Igiene, Università di Chieti).
L’assemblea generale ha  eletto un direttivo che rappresenta in modo equilibrato le due componenti della società scientifica – quella degli operatori dei servizi territoriali e quella dei docenti  dell’università -, secondo una razionale distribuzione sul territorio abruzzese e molisano, salvaguardando anche la rappresentatività delle diverse categorie degli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici); successivamente, il direttivo ha eletto il Presidente per il prossimo biennio, 2011-2012, nella figura del prof. Ferdinando DI ORIO.

La SItI è un’Associazione scientifica, culturale e professionale senza scopo di lucro fondata nel 1921 da Achille SCLAVO.

È una società scientifica che riunendo le due componenti del mondo sanitario, quella universitaria e quella dei servizi, si impegna nel processo di sviluppo e rinnovamento dei Servizi, promuovendo la cultura della prevenzione (rerum cognoscere causas) e della qualità.

L’impegno dei Soci e degli Organi Direttivi è indirizzato a promuovere il confronto tra gli operatori del S.S.N., gli Enti e le Istituzioni Scientifiche e di Ricerca, le forze sociali, le associazioni di volontariato e di categoria.

La SItI persegue obiettivi specifici quali:
Ø il miglioramento continuo della qualità delle attività dei servizi intra ed extra ospedaliere, dei servizi di prevenzione e del territorio
Ø la formazione continua del personale
Ø l’appropriatezza delle prestazioni in Sanità Pubblica, assumendo a fondamento metodologico la medicina e la prevenzione basate sulle evidenze, obiettivo che, fra l’altro, ha evidenti ricadute positive nell’attuale crisi economica del settore sanitario.
La Segreteria regionale è lieta di porre l’accento sui grandi progressi compiuti in questi anni dalla sezione interregionale Abruzzo-Molise della SItI.

Sul piano della formazione dei propri soci, tutti gli eventi formativi proposti sono stati sempre accreditati dal Ministero della salute nell’ambito della formazione continua in medicina (ECM): da quello sulle Parassitosi emergenti e l’Anisakis quale rischio presente nelle alici crude, a quelli sull’aggiornamento all’Uso dei moderni strumenti informatici, ai convegni sulla Privacy e sui Profili di managerialità nelle aziende USL, ai più recenti sul Governo del rischio infettivo e delle infezioni ospedaliere, sulla Sicurezza in ambiente di lavoro ai sensi del recente Testo unico 81/08, ai due convegni formativi sull’Emergenza organizzati a L’Aquila nel corso del 2009, ecc.

Sul piano del numero dei soci, la sezione regionale gode di ottima salute. Infatti, il dott. Mario LIZZA, Presidente uscente, lascia oltre l’ottimo bilancio di iniziative anche un ottimo bilancio di iscritti.

Basti dire che la società è passata dai 22 soci di alcuni anni fa ai circa 400  soci attuali, registrando un aumento di iscritti che non si è mai verificato nella pur lunga storia della società scientifica e superando di gran lunga gli iscritti di regioni ben più grandi dell’Abruzzo, come il Veneto, la Lombardia, l’Emilia-Romagna.
Pescara 02 dicembre 2010




FILOVIA = FERROVIA Il progetto esecutivo smentisce le affermazioni del Presidente Russo Pochissimi gli attraversamenti consentiti sulla Strada Parco

FILOVIA = FERROVIA

Il progetto esecutivo smentisce  le affermazioni del Presidente Russo

Pochissimi gli attraversamenti consentiti sulla Strada Parco

Finalmente siamo venuti in possesso di copia del progetto esecutivo dell’impianto TPL elettrificato a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano, grazie alla tenacia del  consigliere regionale Maurizio Acerbo, uno dei pochi che da anni  è al nostro fianco in questa battaglia.

La strada parco tornerà ad essere come un tracciato ferroviario con buona pace della particella ex. Dall’esame del progetto è finalmente chiaro come cambierà l’utilizzo del tracciato. Chiusura degli accessi delle abitazioni site sulla strada parco. Impossibilità a percorrere gran parte del marciapiede lato mare (le misure non sono conformi al codice della strada). Strade e stradine chiuse. Limitatissimi gli attraversamenti consentiti (e regolati quindi da semafori, sia per le auto che per i pedoni ). Le uniche via di transito promiscuo saranno: via Ruggero Settimo, via Cadorna, via Cavour, via Gioberti, via Milite Ignoto, via Leopoldo Muzii.

Come da prescrizioni del Ministero dei Trasporti, agli incroci con tutte le altre strade e stradine verranno predisposti “idonei elementi di separazione atti a impedire l’attraversamento e/o l’immissione nella sede riservata al filobus da parte di pedoni, cicli e motocicli ” . Le principali strade che saranno chiuse sono:

via Acquacorrente, via Palma, via Mafalda di Savoia, via Solferino, via Ronchi, via Pisacane, via Oberdan, via Maroncelli, via Veneto, via Toti, via Ravasco, via Brandimarte, via Berardinucci, viale Sabucchi, via Martiri Angolani, via Castagna, via Volturno, via Isonzo.  Saremmo curiosi di sapere quali saranno questi “elementi idonei” e come si risolverà il problema delle abitazioni con accesso unico sul tracciato!

Dunque, carte alla mano risulta vietato quell’uso promiscuo della strada parco che il Presidente della GTM Russo fino ad ora ha propagandato (sarà come attraversare viale Bovio….con le dovute cautele… ) pur avendo, lui si, il progetto esecutivo da più di due anni nelle mani.

A questo punto per noi è doveroso continuare ad informare nel dettaglio i cittadini, vittime fino ad ora di propaganda e disinformazione sugli effettivi disagi che saranno procurati alle loro abitudini di vita.

Domenica 5 dicembre  alle ore 10.30 al casello di via Toti (centro sociale) si potrà visionare il progetto esecutivo e constatare di persona come sarà stravolta la strada parco.

Alla presentazione sono invitati a partecipare il Sindaco Mascia, il vice Sindaco Fiorilli e il Presidente della GTM Russo.

Associazione MareLibero

Comitato Utenti Strada Parco




L’Abruzzo è presente alla Fiera dell’editoria Più Libri Più Liberi a Roma

L’Abruzzo è presente alla Fiera dell’editoria Più Libri Più Liberi a Roma

Alla Fiera nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi che si terrà a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre 2010, l’Abruzzo sarà presente. Le Edizioni Tracce presenteranno lunedì 6, alle h.16.00, nella Sala Smeraldo, l’incontro dal titolo: “La parola che ricostruisce: i testi sul terremoto dell’Aquila”. Saranno illustrati importanti opere sul tragico evento che ha distrutto il capoluogo abruzzese: “3.32 L’Aquila – gli allarmi inascoltati” e “Il quinto Abruzzo – La storia cambiata dal terremoto” scritti dal giornalista Paolo Mastri, “Mani nude e spilli al cuore” di Marianna Di Nardo e l’Antologia “La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila”, curata da Anna Maria Giancarli. Parteciperanno all’incontro Elena Clementelli, Mario Lunetta, Renato Minore, Elio Pecora, Plinio Perilli, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani e Marcia Theophilo.

Martedì 7, alle h. 17.00, nello spazio AES – Isola dei Libri, Nicoletta Di Gregorio, Presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi (AEA), interverrà con i rappresentanti di altre associazioni regionali al dibattito “L’editoria locale nel mercato globale: idee e prospettive”, organizzato dal Presidente dell’Associazione Editori Sardi (AES) Ivan Botticini con lo scopo di elaborare un coordinamento nazionale tra le associazioni delle varie regioni.

Mercoledì 8, alle h. 14.00, nella Sala Turchese, l’autrice pescarese Daniela Quieti presenterà il  libro “Echi di riti e miti” Ibiskos-Ulivieri 2010, Premio Autori per l’Europa 2009, una raccolta di racconti dedicata alle suggestioni e alle tradizioni d’Abruzzo. Interverranno Ugo Gregoretti e Alessandra Ulivieri. Queste partecipazioni confermano la vitalità della nostra editoria e sono un invito a leggere le tante pubblicazioni di qualità prodotte dal  nostro  territorio.

D. Q.




TURISTI AUSTRIACI IN ABRUZZO. IL COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO CHIEDE AZIONI PER IL CICLOTURISMO.

TURISTI AUSTRIACI IN ABRUZZO. IL COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO CHIEDE AZIONI PER IL CICLOTURISMO.

Il CCiclAT -Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it) ha commentato positivamente la notizia, pubblicizzata nei giorni scorsi dalla Provincia di Teramo, che annuncia l’arrivo nel nostro territorio, a partire dal prossimo aprile, di circa 14mila turisti austriaci.

“L’accordo con l’Austria, suggellato dal tour operator Cerrano Tour con la partecipazione della Regione Abruzzo – ha dichiarato il CCiclAT – è un occasione da non perdere per offrire ai turisti austriaci una rete ciclabile che permetta loro di scoprire le bellezze nella nostra regione”.

“L’Austria, infatti – continua il Coordinamento – è una delle destinazioni preferite dai cicloturisti: migliaia di chilometri di piste ciclabili attraversano tutto il Paese, lungo i fiumi, attraverso campagne e città. Immaginatevi la delusione di quei turisti austriaci che, arrivando nel nostro paese, pur apprezzandone le bellezze, non trovassero percorsi ciclabili diffusi e segnalati”.

Eppure, sottolinea il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Termano, basterebbe poco. Chi viaggia in bicicletta necessita di alcuni servizi essenziali: assistenza tecnica alla bicicletta per riparazioni od accessori; ristorazione e pernottamento in strutture adatte; cartografia degli itinerari; informazioni relative ai luoghi incontrati e alle iniziative locali; indicazioni circa i percorsi protetti al riparo dai pericoli del traffico motorizzato; possibilità di utilizzo combinato di trasporto ferroviario (bici+treno), trasporto extraurbano (bici+bus) o sull’acqua (bici+nave/traghetto).

Alcune di queste azioni possono essere messe in atto subito, con poca spesa:

–      il cosidetto “corridoio verde adriatico”, la pista lungo la costa, è quasi completo; basterebbe integrarlo con i tratti mancanti di Giulianova (zona porto), Roseto degli Abruzzi e Silvi e con l’attraversamento del Vomano;

–      esiste già una sentieristica, anche con apposite mappe (predisposte dal GAL – http://www.galappenninoteramano.it/turismo/escursioni/escursioni.aspx?smI=a3&smC=&smS=&smP=) che necessiterebbe, però, di apposita tabellonistica;

–      di fatto esistono già itinerari stradali percorsi da cicloamatori (vedi, ad esempio, i percorsi tematici del Parco Gran Sasso Monti della Laga), che intercettano punti di interesse storico, religioso, culturale e naturalistico, che andrebbero anch’essi segnalati con apposita tabellonistica (indicazione di presenza ciclisti sulla carreggiata, indicazioni turistiche, tabelle esplicative, indicazione degli itinerari, ecc.);

–      andrebbe valorizzata la ricettività per i cicloturisti, promuovendo gli “albergabici” adottando lo standard proposto dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta – www.fiab-onlus.it);

–      l’approvazione della Legge Regionale sulla mobilità ciclistica permetterebbe un coordinamento delle azioni dei diversi enti così da ottimizzare le progettualità e le risorse.

Il CCiclAT lancia, quindi, un appello a Regione, Province e Comuni: “Non perdiamo l’ennesima occasione; i dati relativi ad altre realtà europee, reperibili sul sito http://www.amicidellabicicletta.it/tour/schei.htm, confermano chiaramente che il cicloturismo ha effetti estremamente positivi sull’economia. Tuttavia, dimostrano anche che è indispensabile offrire una scelta di qualità di percorsi ben segnalati e di strutture ricettive idonee.”

“In Germania – sottolinea il Coordinamento – 2,2 milioni di persone hanno trascorso le vacanze in bicicletta nel 2006, usando, tra le altre sistemazioni, 4.500 strutture certificate “Bed and Bike”.  Se ci fossero le stesse condizioni favorevoli in tutta Europa, questo porterebbe a un movimento di più di 20 milioni di cicloturisti ogni anno, impegnando 40.000 strutture ricettive con servizi specifici per i viaggiatori in bicicletta. La Regione Abruzzo ha tutte le potenzialità, con il supporto delle Province e dei Comuni, per favorire questo tipo di turismo; speriamo non si perda l’occasione.”

CCiclAT – www.abruzzoinbici.it