Bobo Craxi a Sulmona per la festa del tesseramento.

Bobo Craxi a Sulmona per la festa del tesseramento.

Venerdi 3 dicembre alle ore 18,30 a Sulmona apre la festa del tesseramento. Nei locali di Via Lamaccio il raduno dei Socialisti della Valle Peligna e di Sulmona.

Una occasione di di ritrovo, ma anche di dibattito e confronto politico, in occasione della quale i Socialisti troveranno l’occasione per meglio definire la politica, le strategie, l’analisi dei problemi e la messa a punto dei programmi per tracciare la linea politica del PSI nella Valle Peligna e a Sulmona.

Nella Valle Peligna, come è noto, il PSI è un partito forte ed autorevole e ritiene di poter esercitare validamente e legittimamente il ruolo di partito di governo, assieme ad altre forze riformiste e della società civile, del comprensorio e della città.

All’incontro parteciperà il Compagno Bobo Craxi, sempre attento e vicino all’Abruzzo.

Craxi porterà il saluto della Segreteria Nazionale del PSI e illustrerà ai compagni Peligni la linea politica del partito sullo scacchiere nazionale.

Al termine Bobo  Craxi si intratterrà con i compagni socialisti per una cordiale conviviale.




Abbiamo ricevuto dalla Presidenza della Giunta Regionale copia della lettera di richiesta d’incontro inviata dal Presidente Chiodi all’On.Letta sullo sblocco delle risorse nazionali per l’Abruzzo

IL PRESIDENTE CHIODI HA SCRITTO ALL’ON. LETTA  CHIEDENDO UN INCONTRO AL GOVERNO INSIEME ALLE PARTI SOCIALI PER LO SBLOCCO DELLE RISORSE DESTINATE ALLO SVILUPPO DELL’ABRUZZO

Nota stampa Uil Abruzzo

Esprimiamo il nostro più vivo apprezzamento per l’iniziativa del Presidente Gianni Chiodi, che ci ha informati via e-mail di aver chiesto un formale incontro al Governo per lo sblocco delle risorse nazionali per lo sviluppo dell’Abruzzo.

È un atto quanto mai necessario, che da tempo auspichiamo, cui l’Abruzzo può e deve presentarsi unito in tutte le sue componenti istituzionali, politiche e sociali, per convincere il Governo ad assicurare un flusso di risorse che ci consenta di fare investimenti utili al rilancio economico ed occupazionale della nostra regione.

La situazione nazionale è caratterizzata da una preoccupante scarsità di risorse, ma l’Abruzzo, penalizzato dal terremoto e da una centralizzazione svantaggiosa delle risorse FAS nazionali, ha ragione di chiedere attenzione al Governo e di essere messo nella condizione di reagire alla crisi.

Se non si affiancano politiche espansive alla politica del rigore, che tra l’altro dubitiamo che in assenza di vere riforme stia dando frutti duraturi e risolvendo almeno i problemi del deficit, si rischia di aggravare la recessione.

Le organizzazioni sociali rappresentative del Lavoro e dell’Impresa hanno già dichiarato di essere pronte a sostenere un’azione comune in favore dell’Abruzzo, e non faranno mancare tutto il loro apporto ed impegno.

Pescara, 2 dicembre 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

“Chiodi faccia chiarezza una volta per tutte” afferma il capogruppo Camillo D’Alessandro ”da notizie che circolano in Regione, pare che sotto l’albero di Natale dell’Abruzzo invece di trovare qualche pacco regalo, gli abruzzesi troveranno un altro pacco ma di debiti. La responsabilità, da attribuire alle gestioni passate, ci consegna oggi un debito che pare attestarsi intorno ai 150 milioni che si aggiungono ai 100 milioni della gestione 2010.”

“Vogliamo sapere come si è generato questo debito, chi lo ha generato e per quali motivi Chiodi non ancora ne rende conto agli abruzzesi. Molte sono le chiacchere che circolano su questo debito per questo pretendiamo che ci vengano fornite risposte certe. E siccome non ci riusciamo nelle sedi opportune, lo chiediamo al Presidente pubblicamente” spiega D’Alessandro.

“Nel periodo 2004-2005, ovvero Giunta Pace con il senatore Di Stefano Presidente della V Commissione Sanità, si sono generati debiti ulteriori per circa 150 milioni rispetto a quelli noti che oggi vengono a galla?” chiede D’Alessandro.

“Se così fosse” incalza D’Alessandro”ci troveremo di fronte all’ennesima certificazione, con nome e cognome e responsabilità politiche ben chiare, di chi ha indebitato l’Abruzzo facendolo sprofondare in uno stato comatoso rispetto al quale noi ci facemmo carico di approvare un Piano di Risanamento.”

Il Capogruppo regionale del Pd inoltre chiede al Presidente che prima di avviare la discussione sulla finanziaria e sul bilancio regionale di riferire in Consiglio sia sull’eventuale disavanzo 2010 (gestione sanità) e sia sui debiti pregressi.




DANNY MANZO SOCIO ONORARIO DI AD REM L’associazione teatina ha firmato una convenzione per tutti i nuovi membri con Banca Fineco di Unicredit

DANNY MANZO SOCIO ONORARIO DI AD REM

L’associazione teatina ha firmato una convenzione per tutti i nuovi membri con Banca Fineco di Unicredit

La novità. Dopo meno di un mese dalla sua fondazione, ecco il primo socio onorario. L’associazione culturale Ad Rem, presieduta da Simone Benegiamo, alla Taverna Teate ha infatti ottenuto la firma del noto batterista teatino Danny Manzo. Artista che è vuol essere garanzia della professionalità con cui lo staff dell’associazione intende portare avanti il suo progetto di ricerca dei giovani talenti della musica, locali e non, senza distinzione di genere. Tra l’altro, in questi giorni è al lavoro con la troupe del regista pescarese Giovanni Barbetta per la realizzazione del primo videoclip del cantante teatino Joice, dal titolo “Riflessioni”, che accompagnerà il lancio del disco “Fermate il mondo voglio scendere” in uscita nel 2011. Unica location del video è Chieti, a dimostrazione dell’amore e della passione per la propria città che l’associazione intende trasmettere.

Convenzione. Inoltre, Ad Rem grazie al supporto del dott. Giacomo Gloria, ha firmato una convenzione per tutti gli associati con Banca Fineco del Gruppo Unicredit, un altro esempio del lavoro professionale che vuol garantire ai nuovi membri del progetto.

Social network. Infine, è on-line da diversi giorni il profilo pubblico dell’associazione su Facebook, che garantirà aggiornamenti settimanali su tutti i progetti in cantiere e le iniziative, oltre che per dare maggiori chiarimenti ai nuovi associati. Facebook vuole essere la vetrina di Ad Rem, ma anche la bacheca in cui tutti i giovani artisti possono linkare o semplicemente segnalare i propri progetti.

Info. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’associazione all’indirizzo e-mail associazione.adrem@gmail.com, al numero 329-5886632 (presidente Simone Benegiamo) o sul profilo di Facebook. La sede è in via Ugo Agostini, 3 – 66100 Chieti.




TERREMOTO: PAGANO, APERTURA NUOVA SEDE CISL L’AQUILA SEGNALE DI RINASCITA

TERREMOTO: PAGANO, APERTURA NUOVA SEDE CISL L’AQUILA SEGNALE DI RINASCITA

(L’Aqula, 2 dicembre 2010). (acra). «L’inaugurazione della nuova sede Cisl dell’Aquila rappresenta il segno tangibile che la città sta rinascendo dopo il terribile terremoto del 6 aprile 2010». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, che questa mattina è intervenuto all’inaugurazione della nuova sede Cisl della Città dell’Aquila, alla presenza del Segretario nazionale Organizzativo, Paolo Mezzio, del Segretario regionale generale, Gianfranco Giorni e del Segretario regionale Maurizio Spina.

Il presidente Nazario Pagano insieme con il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, sono stati premiati con simbolo raffigurante un’aquila.

«La realtà del post-terremoto, insieme con la crisi economica internazionale, sta creando al territorio aquilano gravi problemi al tessuto produttivo – osserva Pagano -, il mondo del lavoro sta soffrendo e la riapertura della sede Cisl, oggi, a distanza di oltre un anno dal sisma, rappresenta un chiaro messaggio verso il ritorno alla normalità. In questa missione – conclude il Presidente – il sindacato deve svolgere un ruolo fondamentale per la ricostruzione del tessuto sociale ed economico».

L’Aquila, 2 dicembre 2010




Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

“Chiodi faccia chiarezza una volta per tutte” afferma il capogruppo Camillo D’Alessandro ”da notizie che circolano in Regione, pare che sotto l’albero di Natale dell’Abruzzo invece di trovare qualche pacco regalo, gli abruzzesi troveranno un altro pacco ma di debiti. La responsabilità, da attribuire alle gestioni passate, ci consegna oggi un debito che pare attestarsi intorno ai 150 milioni che si aggiungono ai 100 milioni della gestione 2010.”

“Vogliamo sapere come si è generato questo debito, chi lo ha generato e per quali motivi Chiodi non ancora ne rende conto agli abruzzesi. Molte sono le chiacchere che circolano su questo debito per questo pretendiamo che ci vengano fornite risposte certe. E siccome non ci riusciamo nelle sedi opportune, lo chiediamo al Presidente pubblicamente” spiega D’Alessandro.

“Nel periodo 2004-2005, ovvero Giunta Pace con il senatore Di Stefano Presidente della V Commissione Sanità, si sono generati debiti ulteriori per circa 150 milioni rispetto a quelli noti che oggi vengono a galla?” chiede D’Alessandro.

“Se così fosse” incalza D’Alessandro”ci troveremo di fronte all’ennesima certificazione, con nome e cognome e responsabilità politiche ben chiare, di chi ha indebitato l’Abruzzo facendolo sprofondare in uno stato comatoso rispetto al quale noi ci facemmo carico di approvare un Piano di Risanamento.”

Il Capogruppo regionale del Pd inoltre chiede al Presidente che prima di avviare la discussione sulla finanziaria e sul bilancio regionale di riferire in Consiglio sia sull’eventuale disavanzo 2010 (gestione sanità) e sia sui debiti pregressi.

venerdì 3 dicembre 2010




2 dicembre 2010 Un orto della Gioia in regalo alle famiglie in difficoltà 18 appezzamenti di terreni da consegnare gratuitamente alle famiglie in difficoltà economiche

2 dicembre 2010

Un orto della Gioia in regalo alle famiglie in difficoltà

18 appezzamenti di terreni da consegnare gratuitamente alle

famiglie in difficoltà economiche

Si chiamano “Orti della Gioia” e sono appezzamenti di terreno destinati all’autoconsumo delle giovani famiglie in difficoltà. È l’originale iniziativa dell’associazione “L’Arca di Francesca” in collaborazione con il Comune di Villamagna, che metterà a disposizione 18 orti di 100 metri quadrati a coloro che ne faranno richiesta.

L’iniziativa sarà presentata domenica 5 dicembre alle ore 17,00 presso l’Auditorium San Francesco di Villamagna.

Il progetto, dal titolo “Adotta un orto gioioso”, permetterà la produzione di ortaggi alle famiglie con componenti di età compresa tra i 25 e i 45 anni che usufruiranno del raccolto per il proprio consumo. Le eventuali eccedenze saranno destinate ad altre persone che si trovano in condizioni di particolare bisogno. Un orto sarà riservato anche alle scuole materne ed elementari di Villamagna.

Obiettivo dell’associazione è quello di favorire le relazioni interpersonali e accrescere i rapporti sociali e culturali fra le famiglie partecipanti e fra queste e l’intera comunità, promuovendo un impegno a carattere ricreativo, non di lucro, del tempo libero dei cittadini. Per questo motivo, “L’Arca di Francesca” fa richiesta a chiunque voglia contribuire alla realizzazione dell’iniziativa di cassette, attrezzi per la lavorazione della terra, sementi, staccionate, concimi e macchinati in prestito per arare.

Ad allietare la serata il concerto di beneficenza del Trio Curti, composto da Vanessa Del Rosario, Eugenio Petta e Maurizio Marinelli. Il ricavato sarà utilizzato per la sistemazione dei terreni: realizzazione di recinti e di strade con le quali raggiungere gli orti.

Per partecipare è necessario presentare richiesta presso il Comune di Villamagna o inviarla via mail all’indirizzo info@arcadifrancesca.org entro il 30 dicembre 2010. La documentazione è disponibile sul sito dell’associazione (www.arcadifrancesca.org) o presso gli uffici comunali.




testo dell’intervento dell’On. Giovanni Lolli tenuto in aula in relazione alle alluvioni che si stanno abbattendo sul territorio aquilano

testo dell’intervento dell’On. Giovanni Lolli tenuto in aula in relazione alle alluvioni che si stanno abbattendo sul territorio aquilano


Signor Presidente, il maltempo che si sta abbattendo su tutto il Paese, si sta accanendo con particolare intensità, in queste ore, sulla città de L’Aquila e sul territorio circostante, aggiungendo al disagio e al disastro del terremoto, ulteriori e gravissime difficoltà.
Pensate che il fiume Aterno è uscito dagli alvei e ha inondato i terreni sui quali si erano insediati, in questi mesi, tutta una serie di alloggi provvisori che ospitavano i terremotati.
Uno dei «piani casa», il «piano casa» di Sassa – quelle case che avete visto più volte in televisione – purtroppo è finito sotto l’acqua, la frazione di Onna, già tristemente diventata famosa in Italia dopo il terremoto, è in questo momento interamente allagata e siamo arrivati al paradosso di avere parecchie famiglie già sfollate dal terremoto, di nuovo sfollate adesso per l’alluvione.
Naturalmente ho preso la parola per informare tutti voi di questa situazione così grave e per chiedere che ci si attivi immediatamente presso la protezione civile perché intervenga a monitorare la situazione e per predisporre tutti gli interventi necessari che nel caso de L’Aquila devono essere particolarmente urgenti, come tutti voi potete ben immaginare.



Il Lavoro prima di tutto PRESIDIO-MANIFESTAZIONE UIL ABRUZZO con delegazioni delle realtà industriali abruzzesi Mercoledì 1 dicembre 2010, Piazza Unione, Pescara

Il Lavoro prima di tutto

PRESIDIO-MANIFESTAZIONE UIL ABRUZZO

con delegazioni delle realtà industriali abruzzesi

Mercoledì 1 dicembre 2010, Piazza Unione, Pescara

AFFRONTARE LE CRISI INDUSTRIALI – VALORIZZARE LE ECCELLENZE

Sono oggi in piazza Unione, sotto la sede del Consiglio Regionale, rappresentanze delle realtà in crisi e delle aziende che stanno riprendendosi. L’Abruzzo è la settima regione industriale d’Italia: non basta l’industria per il rilancio dell’Abruzzo, ma non si può prescindere dall’industria, anche per far crescere un moderno settore terziario avanzato. Bisogna affrontare le crisi industriali (aziendali, settoriali e territoriali) e bisogna avere una politica industriale regionale per valorizzare le eccellenze: radicare i grandi gruppi industriali presenti in Abruzzo e favorire l’alleanza tra la grande e la piccola impresa, anche per allargare gli orizzonti delle Piccole e Medie Imprese.

lavoratori sono in cassa integrazione.

posti a rischio tra Cassa Edile ed Edilcassa.

Le crisi appartengono ad almeno tre tipologie diverse:

c)- Le crisi derivate dal crollo della domanda, conseguenza della crisi mondiale in corso, prima finanziaria e poi generale: ha colpito soprattutto alcuni settori, come l’auto, ma ha anche aggravato molte crisi pre-esistenti. Da qualche mese, registriamo i primi segnali positivi di ripresa, soprattutto in parte della grande industria esportatrice (vedi Sevel). Ciò non ci deve però indurre a superficiali ottimismi perché ancora non torniamo ai livelli pre-crisi, né possiamo dimenticare che dal 2000 convivono in Abruzzo ottime prestazioni della grande impresa esportatrice e una situazione economica complessiva di stagnazione, quando non di recessione.

In Abruzzo si è, inoltre, ridotto il tasso di occupazione e di attività. La dimensione acuta del problema occupazionale dell’Abruzzo è, dunque, almeno tra i 45.000 e i 50.000 posti di lavoro, tra mancanti, perduti e a rischio.

Chiediamo:

da un gran numero di imprese aderenti nonostante il venir meno delle risorse pubbliche: è inaccettabile che la Regione sia in grave ritardo nell’approvazione del piano di dismissione, propedeutico alla realizzazione del progetto.

(FAS, MASTER PLAN, ZONA FRANCA, INFRASTRUTTURE), il recupero di un’unitarietà della programmazione, la fine del conflitto tra ricostruzione e sviluppo, il ripristino dell’aggiuntività delle risorse della programmazione 2007-2013, la correzione dell’eccessiva frammentazione degli interventi. È tanto che ne parliamo, ora è necessario agire, a partire da una richiesta d’incontro con il Governo, con il coinvolgimento delle Istituzioni regionali, l’unità delle forze politiche regionali e la partecipazione delle parti sociali, che chiediamo che il Presidente Chiodi faccia partire quanto prima.

, per un potenziamento dei loro investimenti e dei loro indotti in Abruzzo. Con Fiat va affrontato quanto prima il tema delle ricadute positive sull’Abruzzo di Fabbrica Italia, a partire dalla Magneti Marelli di Sulmona. Oltre a questi colossi, l’Abruzzo dispone di un numero significativo di grandi imprese, come FATER, DAYCO, PILKINGTON, HONDA, BRIONI, DELVERDE, DE CECCO, TOTO, WALTER TOSTO, etc, da considerare risorse preziose da consolidare e con cui costruire ulteriori sviluppi. Per impostare la politica industriale regionale, è però indispensabile sbloccare le risorse nazionali per lo sviluppo, per finanziare i programmi per Automotive, Agro-Alimentare, ICT, Chimica, Bonifiche Industriali, Edilizia Sostenibile, Energie Rinnovabili, etc.

e ci sia un’azione incisiva a livello regionale di sostegno allo sviluppo, come chiesto da tutte le parti sociali, organizzazioni rappresentative del Lavoro e dell’Impresa. Apprezziamo l’impegno assicurato dal segretario nazionale PD Bersani sui temi della Vertenza Abruzzo e la proposta fatta dal Presidente Chiodi di lavorare per un Patto Sociale, che può essere un’occasione importante, ma non può basarsi solo sulla lotta al debito, ma avere chiari e forti obbiettivi di sviluppo e occupazione.

UIL ABRUZZO

CASSA INTEGRAZIONE IN ABRUZZO

ANDAMENTO MENSILE DAL 1 GENNAIO 2008 AD OTTOBRE 2010

MESI

ABRUZZO

INCIDENZA MEDIA MENSILE LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE SU OCCUPAZONE DIPENDENTE

CIG ORDINARIA

CIG STRAORDINARIA

CIG DEROGA

CIG TOTALE

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

Gen.

282.341

2.130.803

989.333

479.455

272.067

775.755

42.454

53.751

339.653

804.250

2.456.621

2.104.741

MEDIA MENSILE LAVORATORI INTERESSATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE

16.247

Feb.

164.252

1.285.396

453.957

122.576

221.472

351.715

81.844

55.111

536.569

368.672

1.561.979

1.342.241

Mar.

265.020

1.012.317

1.330.736

65.408

625.110

1.746.452

30.637

47.222

1.094.195

361.065

1.684.649

4.171.383

Apr.

178.537

2.528.236

1.452.378

108.790

932.954

1.888.712

8.732

75.286

444.403

296.059

3.536.476

3.785.493

Mag.

225.454

3.166.329

1.043.633

109.462

277.052

1.637.636

26.658

36.412

448.502

361.574

3.479.793

3.129.771

Giu.

216.349

2.896.094

606.228

43.378

265.151

695.196

5.334

293.027

843.485

265.061

3.454.272

2.144.909

Lug.

137.236

1.621.795

434.143

101.272

242.835

817.929

5.928

1.151.476

363.570

244.436

3.016.106

1.615.642

Ago.

25.306

1.046.174

431.578

187.446

410.042

1.886.637

37.520

761.704

422.761

250.272

2.217.920

2.740.976

Set.

362.291

2.149.593

1.548.443

206.886

801.584

1.788.492

81.461

508.476

1.170.180

650.638

3.459.653

4.507.115

Ott.

215.828

1.860.526

468.768

263.021

795.574

908.079

73.799

1.180.100

700.462

552.648

3.836.200

2.077.309

Nov.

261.583

1.900.399

757.880

993.394

46.237

967.547

1.065.700

3.861.340

Dic.

943.069

2.105.824

173.720

210.861

27.146

453.433

1.143.935

2.770.118

TOT.

3.277.266

23.703.486

8.759.197

2.619.294

6.048.096

12.496.603

467.750

5.583.545

6.363.780

6.364.310

35.335.127

27.619.580

4,6%

MESI

L’AQUILA

INCIDENZA MEDIA MENSILE LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE SU OCCUPAZONE DIPENDENTE

CIG ORDINARIA

CIG STRAORDINARIA

CIG DEROGA

CIG TOTALE

MEDIA MENSILE LAVORATORI INTERESSATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE

3.963

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

Gen.

8.577

858.175

58.262

364.000

23.406

136.765

19.006

2.474

247.869

391.583

884.055

442.896

Feb.

37.181

129.182

44.232

50.976

4.729

79.337

65.414

19.967

358.469

153.571

153.878

482.038

Mar.

55.060

172.817

362.045

3.362

300.224

129.483

1.296

8.244

465.537

59.718

481.285

957.065

Apr.

34.028

39.829

370.597

1.176

317.351

200.787

126

64.588

253.904

35.330

421.768

825.288

Mag.

20.692

652.143

120.284

52.872

19.820

79.547

21.648

11.115

270.302

95.212

683.078

470.133

Giu.

54.306

1.088.067

78.610

31.870

67.635

63.000

4.788

269.827

188.112

90.964

1.425.529

329.722

Lug.

27.776

264.646

74.313

1.704

40.927

111.445

0

1.135.386

261.088

29.480

1.440.959

446.846

Ago.

25.306

552.824

277.015

61.672

30.959

197.612

264

740.394

259.469

87.242

1.324.177

734.096

Set.

18.792

447.500

810.373

102.798

194.120

242.740

56.516

469.019

333.998

178.106

1.110.639

1.387.111

Ott.

0

5.747

129.096

206.474

329.582

274.368

16.088

1.057.269

258.543

222.562

1.392.598

662.007

Nov.

71.236

404.557

752.096

703.335

5.382

858.487

828.714

1.966.379

Dic.

91.496

225.839

132.000

75.260

4.586

358.213

228.082

659.312

TOT.

444.450

4.841.326

2.324.827

1.761.000

2.107.348

1.515.084

195.114

4.994.983

2.897.291

2.400.564

11.943.657

6.737.202

5,0%


MESI

CHIETI

INCIDENZA MEDIA MENSILE LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE SU OCCUPAZONE DIPENDENTE

CIG ORDINARIA

CIG STRAORDINARIA

CIG DEROGA

CIG TOTALE

MEDIA MENSILE LAVORATORI INTERESSATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE

4.291

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

Gen.

187.567

924.658

488.411

1.319

122.035

356.538

13.558

27.040

38.017

202.444

1.073.733

882.966

Feb.

77.599

905.883

157.861

8.188

54.545

91.606

13.622

7.584

12.512

99.409

968.012

261.979

Mar.

118.333

507.402

412.628

0

81.554

97.917

1.557

3.666

363.127

119.890

592.622

873.672

Apr.

70.476

1.476.933

731.065

0

57.664

136.907

0

2.326

58.688

70.476

1.536.923

926.660

Mag.

111.234

1.489.575

610.009

0

204.608

206.455

954

5.477

77.706

112.188

1.699.660

894.170

Giu.

78.888

618.330

203.568

6.236

40.300

110.492

546

6.894

378.138

85.670

665.524

692.198

Lug.

42.600

1.149.202

163.413

34.024

31.514

309.207

0

0

56.441

76.624

1.180.716

529.061

Ago.

0

443.743

120.082

0

44.672

375.930

1.836

0

23.553

1.836

488.415

519.565

Set.

262.522

680.094

309.772

53.304

156.008

315.452

1.905

0

457.612

317.731

836.102

1.082.836

Ott.

132.904

463.333

179.876

0

144.750

112.809

5.281

11.834

338.875

138.185

619.917

631.560

Nov.

80.728

858.240

0

113.397

6.318

12.252

87.046

983.889

Dic.

814.195

1.523.660

13.752

19.842

5.236

19.725

833.183

1.563.227

TOT.

1.977.046

11.041.053

3.376.685

116.823

1.070.889

2.113.313

50.813

96.798

1.804.669

2.144.682

12.208.740

7.294.667

4,0%

MESI

PESCARA

CIG ORDINARIA

CIG STRAORDINARIA

CIG DEROGA

CIG TOTALE

MEDIA MENSILE LAVORATORI INTERESSATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE

1.598

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

Gen.

11.855

23.089

84.687

66.560

41.382

0

9.890

0

10.883

88.305

64.471

95.570

Feb.

15.662

46.884

79.060

8.856

7.784

56.188

2.808

10.152

68.457

27.326

64.820

203.705

Mar.

46.959

73.217

58.460

15.808

16.435

16.640

26.014

15.580

170.469

88.781

105.232

245.569

Apr.

33.267

58.801

100.446

0

38.303

45.140

7.956

0

55.789

41.223

97.104

201.375

Mag.

21.551

110.192

94.020

0

5.008

12.664

4.056

18.460

49.112

25.607

133.660

155.796

Giu.

20.266

141.076

223.225

0

36.339

37.568

0

15.274

181.687

20.266

192.689

442.480

Lug.

19.010

30.703

38.804

0

87.084

107.572

5.928

16.090

29.093

24.938

133.877

175.469

Ago.

0

49.607

34.481

5.304

64.448

85.976

2.808

12.574

23.126

8.112

126.629

143.583

Set.

34.912

109.264

169.770

47.888

15.621

284.960

7.056

25.429

295.438

89.856

150.314

750.168

Ott.

24.230

477.274

79.161

10.572

210.336

173.683

30.200

81.530

50.605

65.002

769.140

303.449

Nov.

25.622

114.939

0

93.864

13.440

47.108

39.062

255.911

Dic.

28.006

52.199

0

65.351

0

40.131

28.006

157.681

TOT.

281.340

1.287.245

962.114

154.988

681.955

820.391

110.156

282.328

934.659

546.484

2.251.528

2.717.164

2,0%

MESI

TERAMO

INCIDENZA MEDIA MENSILE LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE SU OCCUPAZONE DIPENDENTE

CIG ORDINARIA

CIG STRAORDINARIA

CIG DEROGA

CIG TOTALE

MEDIA MENSILE LAVORATORI INTERESSATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE

6.394

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

2008

2009

2010

Gen.

74.342

324.881

357.973

47.576

85.244

282.452

0

24.237

42.884

121.918

434.362

683.309

Feb.

33.810

203.447

172.804

54.556

154.414

124.584

0.

17.408

97.131

88.366

375.269

394.519

Mar.

44.668

258.881

497.603

46.238

226.897

1.502.412

1.770

19.732

95.062

92.676

505.510

2.095.077

Apr.

40.766

952.673

250.270

107.614

519.636

1.505.878

650

8.372

76.022

149.030

1.480.681

1.832.170

Mag.

71.977

914.419

219.320

56.590

47.616

1.338.970

0

1.360

51.382

128.567

963.395

1.609.672

Giu.

62.889

1.048.621

100.825

5.272

120.877

484.136

0

1.032

95.548

68.161

1.170.530

680.509

Lug.

47.850

177.244

157.613

65.544

83.310

289.705

0

0

16.948

113.394

260.554

464.266

Ago.

0

0

0

120.470

269.963

1.227.119

32.612

8.736

116.613

153.082

278.699

1.343.732

Set.

46.065

912.735

258.528

2.896

435.835

945.340

15.984

14.028

83.132

64.945

1.362.598

1.287.000

Ott.

58.694

914.172

80.635

45.975

110.906

347.219

22.230

29.467

52.439

126.899

1.054.545

480.293

Nov.

83.997

522.663

5.784

82.798

21.097

49.700

110.878

655.161

Dic.

9.372

304.126

27.968

50.408

17.324

35.364

54.664

389.898

TOT.

574.430

6.533.862

2.095.571

586.483

2.187.904

8.047.815

111.667

209.436

727.161

1.272.580

8.931.202

10.870.547

7,7%




Abruzzo. LAVORO: PAGANO INCONTRA DELEGAZIONE LAVORATORI UIL

LAVORO: PAGANO INCONTRA DELEGAZIONE LAVORATORI UIL

(Pescara, 1 dicembre 2010). (acra). Il Presidente Nazario Pagano ha incontrato questa mattina nella sede di Pescara del Consiglio regionale, insieme con il Vice Presidente Giovanni D’Amico, una delegazione di lavoratori della Uil, guidata dal segretario regionale Roberto Campo. La Uil Abruzzo ha attivato un presidio in piazza Unione, a Pescara, per sensibilizzare le istituzioni regionali a promuovere una politica industriale per affrontare la crisi economica e valorizzare le eccellenze locali.

«Ho apprezzato molto lo spirito costruttivo promosso dalla Uil e soprattutto che abbia scelto il Consiglio regionale come sede istituzionale per un confronto sulle problematiche del mondo del lavoro – ha detto il Presidente Nazario Pagano -. Nel documento che i lavoratori mi hanno consegnato, ci sono proposte degne di attenzione. A tal proposito – prosegue il Presidente – su richiesta della Uil, attiveremo alcune iniziative istituzionali, coinvolgendo anche i rappresentanti del Governo regionale e i capigruppo del Consiglio regionale, al fine di ascoltare le esigenze e le proposte delle parti sociali».

All’incontro era presente anche il Vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, il quale si è detto disponibile ad avviare un confronto con le parti sociali. «Dobbiamo costruire un percorso comune per attivare un confronto serio e concreto con il quale sostenere i lavoratori e le imprese che in questo particolare momento di crisi economica sono in difficoltà», ha detto Giovanni D’Amico.

L’Aquila, 1 dicembre 2010