IL TEMPO DELL’ACQUA È IL TEMPO DELLA DEMOCRAZIA PESCARA 4 dicembre2010

COMUNICATO STAMPA DEL 1-12-2010

IL TEMPO DELL’ACQUA

È IL TEMPO DELLA DEMOCRAZIA

PESCARA 4 dicembre2010

MATTINA : incontri con le scuole

POMERIGGIO: ORE 15 partenza da PIAZZA ITALIA

water street parade

dall’Abruzzo a Cancun, l’acqua scende in piazza

Moratoria subito! Stop alle privatizzazioni fino ai referendum

Concluderà Luca Martinelli

Altra Economia e Foro Italiano Movimenti dell’Acqua

Un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese hanno firmato i tre quesiti referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua, promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e da una grandissima coalizione sociale raccolta nel Comitato Promotore.

Oggi per questo chiediamo la MORATORIA: un provvedimento di legge immediato che posticipi le scadenze previste dalla “ legge Ronchi ” di tutte le norme che vanno verso la privatizzazione dei servizi idrici e di quelle che prevedono la soppressione degli ATO.

Manifestando il 4 di dicembre ci collegheremo con i temi ed alle lotte della 16° Conferenza su Clima che si tiene a Cancun–Mexico dove si sta cercando di affrontare i drammatici problemi ambientali ed umani derivanti da un sistema mondiale che non prende le misure necessarie a risolvere le emergenze climatiche che rischiano di portare alla distruzione l’intero pianeta.

Allo stesso tempo porteremo in piazza i problemi che riguardano il nostro Abruzzo, a partire dal disastro di Bussi fino al rischio di privatizzazione che sta avanzando sul piano istituzionale. A questo proposito Il pericolo è rappresentato dal fatto che, in materia di riordino del Servizio Idrico, il Governo Regionale si limita a chiedere all’Autority una deroga, prevista dalla Legge Ronchi, per mantenere le società di gestione in house, un tipo di gestione che la stessa legge ritiene residuale. Se, come è probabile, la deroga non passerà, i sistemi idrici verranno messi a gara e le multinazionali del settore con un sol boccone gestiranno la nostra acqua.

L’altra proposta è quella di una area del PD per la quale le società quotate in borsa entreranno dalla porta d’ingresso visto che prevede addirittura la gestione di acqua e rifiuti attraverso un azienda pubblico-privata. L’esatto contrario di quello che 25000 abruzzesi hanno chiesto firmando per il referendum !

Pericolose anche le proposte fatte sulla riorganizzazione degli Ato: quella del Governo Regionale si basa sulla istituzione di un Ato unico e l’altra (PD) assegna alle province la gestione del bene comune acqua. Entrambe le proposte tagliano fuori dalla gestione i comuni (che tra l’altro rimangono proprietari delle reti… sic!) e non organizzano il servizio idrico intorno al vero ambito territoriale corretto ed appropriato e cioè quello del bacino idrico.

Tutto sta procedendo senza un piano di discussione pubblica, senza ascoltare le proposte dell’associazionismo e dei movimenti che finora hanno difeso il bene comune acqua anche quando molta parte delle istituzioni e delle rappresentanze partitiche erano disattente o complici del disastro ambientale del nostro Abruzzo.

Sabato 4 dicembre a Pescara porteremo in piazza la determinazione, la trasparenza, le proposte e la gioiosità di una società civile e di cittadinanza in movimento che vuole decidere del proprio futuro !

www.acquabenecomune.org; www.abruzzosocialforum.org; 338-1195358;340-3701978

PROMUOVONO: Abruzzo Social Forum, AGESCI Abruzzo , FP CGIL Abruzzo, Caritas – Diocesi Pescara, Marelibero.net, COBAS Abruzzo, Pescara in comune by amici di Beppe Grillo, Arci Prov.Chieti, Punto Pace Pescara – Pax Christi, PeaceLink Abruzzo, Collettivo onda libera, Coordinamento delle Botteghe del Commercio equo e solidale d’Abruzzo, Comitato acqua bene comune Sulmona, Site.it, Filcem−Cgil Abruzzo, Camera del Lavoro Pescara, Comitato per l’acqua L’Aquila,Comitato per l’acqua Avezzano, Ass.I Colori del Territorio, Brigate di solidarietà attiva, Fiom, Lega dei Comuni, Legambiente Abruzzo, Libera, WWF Abruzzo.

SOSTENGONO: Federazione della Sinistra (PRC PdCI), Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Critica




Abruzzo. PD-Abruzzo: SOLO OFFESE AL PD DA UN PRESIDENTE CHE NON C’È MAI STATO.

SOLO OFFESE AL PD DA UN PRESIDENTE CHE NON C’È MAI STATO.

I consiglieri regionali del Pd, D’Amico, Ruffini e Caramanico, hanno
abbandonato i lavori della V Commissione del 01.12.2010 in cui era
prevista l’audizione del Presidente /Commissario Gianni Chiodi.
Il Presidente aveva iniziato a rispondere alla prima delle otto
domande
che il Pd aveva annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa, ma
proprio alla prima domanda il dialogo si è interrotto.

Il Presidente Chiodi riferendosi al confronto che il Pd aveva chiesto
sulla sanità anche per poter dare il suo fattivo contributo ha
risposto che _”forse il Pd non se n’è accorto ma c’è già stato. Una
marea di incontri con sindaci e sindacati lo dimostrano. Se il
confronto
è rivolto ad accontentare clientele ed interessi particolari non sono
disposto a questo confronto. Il confronto che richiedete non è quello
nobile “._

Queste le poche parole riportate in sintesi dal Presidente, che hanno
indotto il Pd ad abbandonare la seduta.

_”Adesso basta. Leggeremo i verbali e verificheremo se esiste
l’eventuale contenuto diffamatorio. In tal caso daremo mandato ai
nostri
legali e se ci saranno le condizioni lo chiameremo a rispondere delle
sue affermazioni”_ad affermarlo è il capogruppo del Pd Camillo
D’Alessandro.

_”La verità è che Chiodi non ce la fa” riprende D’Alessandro “in
Abruzzo se ne sono accorti tutti ed allora non gli resta altro da fare
che gettare fango su di noi, che spesso ci sostituiamo alla
maggioranza,
studiamo i problemi, individuiamo le proposte che chiaramente lo
mettono
in difficoltà. Ed allora il Presidente preferisce sfasciare tutto. Non
ci faremo trascinare nel ring, nella miseria delle argomentazioni e
non consentiamo_ _a nessuno di offendere noi e ciò che rappresentiamo_”
riprende D’Alessandro_ “di fronte ad una situazione del genere noi
continueremo a farci carico delle ragioni dell’Abruzzo. Siamo una forza
di opposizione determinata e Chiodi lo sa per questo tenta di colpirci
con le menzogne, ma non ci fermerà perché per noi viene sempre prima
l’Abruzzo e gli abruzzesi.”_

Per i consiglieri regionali del Pd _”E’ inaccettabile che il Presidente
abbia usato questi toni, superando ogni misura ed arrivando persino
all’offesa politica e personale. Questo atteggiamento dimostra assoluta
mancanza di rispetto per il Consiglio regionale confermando di volerci
escludere da ogni ulteriore decisione relativa al risanamento del
sistema sanitario.”_

_”Nel frattempo non ha raggiunto il pareggio nel 2009, preannuncia una
perdita di oltre 100 milioni di euro nel 2010, chiude interi ospedali,
sta distruggendo la medicina del territorio, allunga le liste d’attesa.
Ha creato una forte demoralizzazione degli operatori del servizio
sanitario abruzzese. Non c’è appello per lui perché, ormai, la
filastrocca che tutti i danni provengono dal passato è finita. Dal 2009
tutte le responsabilità ricadono sul suo modo di gestire autoritario e
privo di riferimenti con la società abruzzese -_dichiarano D’Amico,
Ruffini e Caramanico-_Ci preoccupa lo stato di inutilità in cui ha
ridotto la sua stessa maggioranza, frastornata, soggiogata, nella
irrilevanza dei ruoli. Auspichiamo che ci sia un sussulto da questa
maggioranza perché dovranno spiegare agli abruzzesi cosa stanno facendo
in Regione”_




Comune di L’Aquila: moralità e legalità di un concorso pubblico

Comune di L’Aquila: moralità e legalità di un concorso pubblico

Imbarazzo istituzionale con scuse ufficiali è il minimo che l’Amministrazione Comunale dovrebbe fare ai giovani aquilani dopo che il Servizio del personale, in autotutela, ha annullato  la determinazione dirigenziale n. 212 del 10.11.2010, riguardante il concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti di dirigente amministrativo/contabile, con riserva del 50% dei posti in favore del personale interno, dopo i rilievi  dell’avvocatura comunale.

L’improvviso stop è: il rilievo mosso dall’Avvocatura Comunale sul preliminare esperimento della procedura di mobilità anche per i posti riservati ai dipendenti interni e, dall’altro, degli ulteriori requisiti attesi nel bando rispetto a quelli previsti per legge.

La normativa prevede, infatti, chiaramente che la procedura di mobilità debba essere esperita per tutti i posti che si intendono mettere a concorso. Per il Comune dell’Aquila i posti riservati a personale interno dovevano restare esclusi dalla procedura.

Figli e figliastri, ancora una volta, in barba ai principi di uguaglianza, trasparenza e meritocrazia.

Verrebbe da domandarsi come sia possibile che il Direttore del Personale, dirigente di grande esperienza, voluto fortissimamente da questa Giunta Comunale per la sua straordinaria professionalità,  possa aver interpretato una norma in maniera assai diversa da come è stata poi spiegata  dall’Avvocatura Comunale.

In questi tre anni e mezzo, l’amministrazione attiva non ha fatto che ripetere che la macchina burocratica andava riformata, che il numero dei dirigenti andava drasticamente ridotto e che la meritocrazia doveva essere la stella polare di questa Amministrazione.

Questi i proclami, i fatti  un’altra cosa.

In realtà si è pensato subito di rimpiazzare i dirigenti cessati nel corso del 2010 pubblicando, in gran fretta, un avviso pubblico di concorso il 10 novembre che riservava un posto a personale interno e stabiliva, come ulteriori requisiti, il possesso dell’abilitazione  alla professione di commercialista o avvocato, o docenze universitarie o master post-universitario.

Mancava la foto o l’identikit del candidato ideale o del possibile vincitore.

Nel bando venivano indicate, per le prove scritte, le date del 20 e 21 dicembre e per la prova orale il 29. Una procedura insolita, da prendere, comunque, come esempio per trovare soluzioni ai tanti problemi che quotidianamente affliggono i terremotati aquilani.

I vincitori del concorso avrebbero “preso servizio” prima dell’anno nuovo, un record di efficienza ed efficacia, sottraendo così l’Amministrazione alla norma che prevede per il 2011 assunzioni non superiori ad 1/5 dei cessati dell’anno precedente, salvo eventuali possibili deroghe.

***

Cosa è la mobilità: secondo quanto previsto dall’art. 30 del D.Lgs n. 165/2001, con la procedura di mobilità i dirigenti in esubero in altri Enti o desiderosi di cambiare Ente, possono, presentando domanda di mobilità, inviare un proprio curriculum vitae ed essere esaminati da una commissione appositamente costituita per verificarne la idoneità e competenza professionale a ricoprire i posti che l’Amministrazione intende mettere a concorso.

Se i dirigenti che avanzano proposta di mobilità saranno dichiarati idonei, il vincitore, previo nulla osta dell’ente di appartenenza, prenderà servizio ed il concorso pubblico non verrà esperito.

Diversamente se la procedura di mobilità dà esito negativo si avviano le procedure concorsuali. Ed è  solo dopo questo iter che l’Amministrazione potrebbe riservarsi  il 50% dei posti a dipendenti interni,  non prima.

Sergio Iovenitti




Abruzzo. “Moda Inn”, nasce il Polo d’innovazione del tessile abruzzese

“Moda Inn”, nasce il Polo d’innovazione del tessile abruzzese

Sessanta imprese del settore della moda, del tessile, dell’abbigliamento e della pelletteria disposte a scommettere sul valore aggiunto di innovazione e ricerca per rilanciare una filiera produttiva che ha contribuito a scrivere la storia industriale regionale. Fanno parte del consorzio “Moda Inn” che nella serata di ieri ha formalizzato la sua candidatura al bando per il Polo d’innovazione previsto dal “Progamma Operativo Regionale Fesr 2007/2013 Abruzzo”.

Promosso da Cna, Confindustria e Confartigianato, il Polo – che ha presentato un progetto di 2 milioni e 600mila euro di investimenti nei prossimi cinque anni, ma potenzialmente in grado di intercettare ulteriori risorse finanziarie comunitarie e nazionali – si candida a gestire i cospicui finanziamenti messi a disposizione dall’Unione europea per aiutare le imprese del settore, pur alle prese con il trend negativo degli ultimi anni, a rilanciare il settore manifatturiero regionale. Entro due mesi, toccherà alla Regione far conoscere l’esito del bando.

Le sessanta imprese – nel cui elenco compaiono anche marchi di notevoli dimensioni come “Sixty” di Chieti, “Canali” di Gissi, “Montefiore” di Sant’Egidio alla Vibrata e “Mario De Cecco SpA” di San Giovanni Teatino – hanno sede nelle province di Pescara, Chieti, Teramo, Ascoli Piceno e Milano. Al Polo d’innovazione aderiscono anche centri di eccellenza nel campo della ricerca (come il consorzio “Mario Negri Sud”, il “Cervas” dell’università D’Annunzio, il “Centro de investigaciòn y desarollo textil” di Buenos Aires), dell’istruzione secondaria superiore (come gli Istituti tecnici e professionali “Manthoné” di Pescara, “Einaudi” di Ortona, “Pomilio” di Chieti, l’Istituto onnicompresivo di Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano). Ancora, accordi di collaborazione sono stati stipulati anche con centri di ricerca all’avanguardia dell’innovazione come “Treviso Tecnologia” e “TecnoMarche”, oltre che con il Confidi Mutualcredito di Pescara. Complessivamente, le aziende che compongono “Moda Inn” rappresentano qualcosa come 2mila addetti, con un fatturato che sfiora i 500 milioni di euro annui.

I Poli d’innovazione puntano a valorizzare la produzione e la lavorazione delle aziende del settore, a formare specialisti, a sviluppare reti commerciali nazionali e internazionali, a sostenere la qualità, l’organizzazione e il trasferimento tecnologico, a incentivare l’insediamento di nuove imprese con investimenti ad alto contenuto tecnologico, a promuovere l’occupazione femminile, a completare infrastrutture e servizi avanzati alle imprese.

Pescara, 1/12/2010




Pescara. 10 dicembre 2010, assemblea dei soci di Assoweb Italia

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PROGRAMMA DELL’ASSEMBLEA
Dalle ore 9.00: Apertura lavori – prima convocazione
Accredito soci con diritto di voto
Registrazione interventi
Inserimento proposte Ordine Del Giorno
Presentazione candidature coordinamento nazionale
Ore 10.00: Apertura lavori – seconda convocazione
Proposta e votazione ordine dei lavori
Ore 10.30: Relazione introduttiva 
del Presidente
Ore 11.00: Dibattito
Ore 13.00: Report decisioni e stesura punti da votare

Ore 15.00: Ripresa dei lavori

Ore 15.30: Votazione con voto palese dei punti ODG
Ore 16.00: Votazione Coordinamento Nazionale
Ore 17.00: Adempimenti finali dell’Assemblea
Presentazione risultati votazioni
Nomine delegati e costituzione Coordinamento nazionale

Ore 17.30: Fine lavori
COME PARTECIPARE
Delegare un socio
Puoi delegare un socio a rappresentarti all’assemblea e a votare per tuo conto. Il tuo delegato deve essere un socio professionista avente diritto di voto. Il socio da te delegato può avere massimo due deleghe.

Proporre punti all’ordine dei lavori
Se hai un argomento che vuoi inserire all’ordine dei lavori invia una mail a segreteria@assowebitalia.it con il titolo dell’argomento e una breve descrizione.

Prenotare il tuo intervento al dibattito
Se hai un argomento che t’interessa discutere all’assemblea invia una mail a segreteria@assowebitalia.it con il titolo dell’argomento e una breve descrizione. L’intervento verrà iscritto al dibattito.

Proporre la tua candidatura a delegato del coordinamento nazionale
Se vuoi candidarti a svolgere un ruolo attivo nell’associazione invia una mail a segreteria@assowebitalia.it con espressa dichiarazione di candidatura.

PROPOSTA DI ORDINE DEI LAVORI

5) L’Assemblea si chiude con la ratifica delle decisioni prese e la nomina della Commissione Nazionale e dei delegati


La segreteria dell’associazione è a disposizione dei soci per ogni informazione:

085-2056122 – segreteria@assowebitalia.it

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Oratorio del Preziosissimo Sangue Via Ofanto 24, Pescara (zona nuovo tribunale). Mercoledì 8 dicembre 2010 ore 18,30 S. Messa

Oratorio del Preziosissimo Sangue
Via Ofanto 24, Pescara (zona nuovo tribunale).

Mercoledì 8 dicembre 2010
ore 18,30 S. Messa

Domenica 12 dicembre 2010
ore 18,30 S. Messa

Sabato 25 dicembre 2010
ore 11,30 S. Messa

Domenica 26 dicembre 2010
ore 18,30 S. Messa




Domani 1 dicembre presso la sala del consiglio comunale di Pescara alle ore 11.30 si terrà la presentazione dell’iniziativa nazionale : water street parade “dall’Abruzzo a Cancun, l’acqua scende in piazza” che si terrà sabato 4 dicembre anche a Pescara.

Domani 1 dicembre  presso la sala del consiglio comunale di Pescara alle ore 11.30 si terrà la presentazione dell’iniziativa nazionale : water street parade “dall’Abruzzo a Cancun, l’acqua scende in piazza” che si terrà sabato 4 dicembre anche a Pescara.

Alla conferenza stampa parteciperanno:
Paolo Castellucci Segretario Camera del Lavoro Pescara, Dante Caserta WWF, Angelo Di Matteo  Legambiente,
Renato Di Nicola  Abruzzo Social Forum, Luciano Monticelli  Sindaco di Pineto,Silvio Profico Pax Christi, Guya Marconi MareLibero, Germana  Aceto Libera, Cristina Anchini Agesci.

Vi aspettiamo!




manifestazione Uil Abruzzo di domani, mercoledì 1 dicembre, a Piazza Unione, Pescara.

Vi ricordiamo la manifestazione Uil Abruzzo di domani, mercoledì 1 dicembre, a Piazza Unione, Pescara. Ore 11. Alle ore 12, una delegazione incontrerà il Presidente del Consiglio Regionale e i Vice-Presidenti, o loro delegati.
Domani diffonderemo anche alcuni dati del nostro monitoraggio fatto su 54 casi di crisi aziendali in Abruzzo e il riepilogo degli andamenti della cassa integrazione a livello regionale e per province dal 1° gennaio 2008 al 31 ottobre 2010.



Abruzzo. Aperti i dossier Wikileaks sulla sanità in Abruzzo. Il Pd presenta delle domande a Chiodi, se non risponde, costretti a non partecipare alla sua audizione.

Aperti i dossier Wikileaks sulla sanità in Abruzzo. Il Pd presenta delle domande a Chiodi, se non risponde, costretti a non partecipare alla sua audizione.

I Consiglieri regionali del PD, membri della V Commissione Consiliare Sanità, hanno presentato questa mattina all’Aquila, un documento contenente delle domande al Presidente e Commissario Gianni Chiodi.Le domande riguardano tre aspetti ritenuti fondamentali dal Gruppo del Pd per riaprire un confronto con la maggioranza sulla sanità e per la partecipazione degli stessi consiglieri alle prossime sedute della V Commissione Consiliare.

In particolare l’accento viene posto sulla necessità di:

  1. riaprire il confronto: (con il Consiglio regionale, con le istituzioni locali, gli operatori sanitari, i sindacati) sulle scelte fin qui adottate, in modo particolare Chiodi deve dire se vuole andare verso un programma di riforme strutturali, superando anche l’attuale Piano Operativo 2010;
  2. chiarezza sui conti: se e quando si sarà in grado di raggiungere il pareggio del bilancio, considerato il Commissario ha annunciato pubblicamente un ulteriore disavanzo di 80/100 milioni di euro per il 2010. Inoltre nell’ambito dei 2,6 miliardi di spesa sanitaria effettiva qual’ è la quota che si intende destinata agli investimenti, l’innovazione, la riqualificazione del personale per la produzione di servizi sanitari avanzati;
  3. rapporti con il privato-liste di attesa: nell’ambito di una integrazione del servizio pubblico con il privato che superi il regime concorrenziale attraverso una selezione e differenziazione delle prestazioni, il Pd chiede quali settori e prestazioni Chiodi pensa di affidare al privato e quali soluzioni si intendono individuare per abbattere le liste di attesa;

Il capogruppo Camillo D’Alessandro riferendosi ai verbali della seduta (24.11.2010) della V Commissione sanità ha affermato che anche l’Abruzzo ha il suo dossier Wikeleaks, “sono i verbali in cui la Baraldi parla in totale libertà. Addirittura, dice D’Alessandro, la Baraldi ha confermato che siamo arrivati al punto che i commissari preparano le delibere ai manager.” D’Alessandro ha inoltre aggiunto che i consiglieri del Pd torneranno in Commissione quando gli atti sulla sanità torneranno ad essere rinvenibili e condivisi.

Per Claudio Ruffini “senza una condivisione delle scelte strategiche sulla sanità regionale domani saremo costretti a non partecipare all’audizione del Presidente Chiodi. Il Presidente deve dirci se vuole riaprire il confronto, magari iniziando a rispondere alle domande che gli abbiamo posto. Se non lo farà vuol dire che questa volontà non c’è, quindi diserteremo la sua audizione che riteniamo a questo punto inutile.”

Giovanni D’Amico ha insistito sulla necessità di fare chiarezza sui conti, “devono dirci se e  quando si raggiungerà il pareggio del bilancio, permettendo l’annullamento delle aliquote aggiuntive per alleggerire il carico fiscale che grava sui cittadini e sulle imprese abruzzesi, considerando il disavanzo annunciato per il 2010 ed il vincolo per circa 100 milioni delle stesse aliquote aggiuntive per il pagamento delle rate di cartolarizzazione, almeno fino al 2015.

Sulle liste di attesa la consigliere Marinella Sclocco ha aggiunto che “sono state date a volte delle cifre gonfiate ed incomprensibili ma soprattutto non sono stati indicate le possibili soluzioni al pro

blema. Se il pubblico non funziona, i cittadini restano senza i servizi e chi ne beneficia è soltanto il privato.”

In allegato le domande del Pd al Presidente Chiodi.

martedì 30 novembre 2010

I Consiglieri regionali

Camillo D’Alessandro

Giovanni D’Amico

Claudio Ruffini

Marinella Sclocco

LE DOMANDE A CHIODI SULLA SANITA’

  1. se si intende riaprire il confronto (con il Consiglio regionale, con le istituzioni locali, gli operatori sanitari, i sindacati) sulle scelte fin qui adottate, in modo particolare se si vuole andare verso un programma di riforme strutturali in grado di razionalizzare la spesa e offrire al territorio garanzie di salute per tutti superando l’attuale Piano Operativo 2010 per restituire al Piano per il 2011 la qualità programmatoria e sostanziale di un Piano Sanitario che punti sulla qualità oltre che sul pareggio dei bilanci;
  2. se e quando si è in grado di raggiungere il pareggio del bilancio, considerato che ad un anno dal pareggio previsto per il 2009 dal Piano di risanamento, il Commissario ha annunciato pubblicamente un ulteriore disavanzo di 80/100 milioni di euro per il 2010;
  3. se e quando si prevede l’annullamento delle aliquote aggiuntive per alleggerire il carico fiscale che grava sui cittadini e sulle imprese abruzzesi, considerando il disavanzo annunciato per il 2010 ed il vincolo per circa 100 milioni delle stesse aliquote aggiuntive per il pagamento delle rate di cartolarizzazione, almeno fino al 2015;
  4. nell’ambito dei 2,6 miliardi di spesa sanitaria effettiva quale è la quota che si intende destinata agli investimenti, l’innovazione, la riqualificazione del personale per la produzione di servizi sanitari avanzati;
  5. nell’ambito di una integrazione del servizio pubblico con il privato che superi il regime concorrenziale attraverso una selezione e differenziazione delle prestazioni, quali settori e prestazioni pensa di affidare al privato;
  6. se ad ogni riconversione e ad ogni razionalizzazione dell’attuale rete ospedaliera può essere preceduta da una rete assistenziale territoriale di emergenza-urgenza, poli-ambulatori H24, nonché di residenzialità diffusa sul territorio per gli anziani;
  7. se si intendono individuare soluzioni per abbattere le liste di attesa;
  8. se secondo lei l’attuale attività del sub commissario Baraldi va oltre le proprie competenze di “tecnico”.

martedì 30 novembre 2010




Il 2 dicembre a Pescara un convegno parlerà dei ruoli nello show business Giulio Berghella: «Il cd musicale conserva il suo valore anche nell’era del web»

Il 2 dicembre a Pescara un convegno parlerà dei ruoli nello show business

Giulio Berghella: «Il cd musicale conserva il suo valore anche nell’era del web»

Esiste un futuro per chi di musica vorrebbe vivere come artista, come tecnico o come qualsiasi altra figura inerente l’ambito musicale? Una tappa del corso di formazione professionale per tecnico del suono “SE” (sound engineering) organizzato dalla Spray Records approfondirà giovedì 2 dicembre proprio alcuni degli aspetti inerenti alla proiezione nel mondo lavorativo delle nuove figure che gravitano intorno al mondo dello spettacolo. Per il progetto music@dove.come, inserito all’interno del programma didattico, a partire dalle 17 si svolgerà nell’auditorium Petruzzi il convegno sulle “Figure professionali nello show business”.

Il convegno è ad ingresso gratuito ed aperto a tutti e sarà moderato dal docente di live education Francesco Di Sipio. Interverranno il musicista Umberto Palazzo, il docente di studio recording Domenico Pulsinelli, il dj producer Christian Mantini della Neorecords (Ch), il promoter Paolo Visci, il produttore indipendente Giulio Berghella della Protosound (Ch), e l’ospite Pino Petraccia. A sorpresa, la band dei Glitterball eseguirà un unplugged di introduzione e chiusura.

«Il convegno-lezione vuole introdurre il percorso di un’opera artistica, partendo dalla sua creazione passando per strade che richiedono interventi di altri personaggi che la rendono meglio fruibile con i meccanismi dettati dal mercato discografico – spiegano il direttore e il coordinatore del corso Maurizio Lattanzio e Belfino De Leonardis – Sono personaggi complementari all’opera e all’artista, che senza di loro non potrebbe mai riuscire a renderla pubblica, diffonderla e a presentarla nei grandi e piccoli eventi. Fra questi il “tecnico del suono” è l’elemento di collegamento tra la creatività di un artista e la tecnologia a disposizione, riuscendo a tradurre in forma udibile appropriata l’opera progettata e partecipando a volte anche attivamente alla sua stesura, fino a diventare in alcune occasioni anche produttore, arrangiatore ed esecutore materiale».

«Oggi il web è diventato fondamentale per la promozione di un disco musicale – commenta Giulio Berghella, uno dei relatori del convegno – ma non ne sostituirà mai il valore. Scaricare la musica, legalmente o no, resta un modo veloce di consumarla: il prodotto che identifica un lavoro discografico di qualità, frutto di dedizione e professionalità, da collezionare e custodire, è ancora e resterà a lungo il disco “fisico”. Prova ne è che in occasione di esibizioni live viene sempre venduto».

Il tecnico del suono (sound engineer) è oggi una figura professionale completa e a sé stante, poco conosciuta perché destinata a lavorare dietro le quinte, ma dalla cui alta qualità del lavoro corrisponde gran parte della buona riuscita di qualsiasi evento richieda un impianto acustico, dal semplice microfono ad asta ad un’intera struttura di registrazione di un concerto dal vivo. Nelle ultime sette edizioni il corso SE della Spray Record ha diplomato circa 130 allievi, di cui il 60% si è avvalso di questa formazione per perfezionare un lavoro che aveva già o addirittura per autoprodursi cd musicali, e il 40% ha cercato – e trovato – un lavoro, in virtù anche della notorietà di cui la Spray Records, attiva da 25 anni, gode in ambito nazionale.